LA PIOPPICOLTURA IN ITALIA QUALE FUTURO?

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Transcript:

LA PIOPPICOLTURA IN ITALIA QUALE FUTURO? Fabio Boccalari Presidente Associazione Pioppicoltori Italiani Il Pioppo: una risorsa ecosostenibile per il futuro La PAC e i PSR 2014/2020 Piacenza, 11 novembre 2013

Associazione Pioppicoltori Italiani FINALITÀ L Associazione nata a Parma nel 1955, ha lo scopo di valorizzare la produzione di pioppo e delle altre essenze legnose a rapido accrescimento

IMPORTANTI INIZIATIVE E ATTIVITÀ Nel dicembre 2008 viene fondata a Bruxelles, dall API, insieme a FederlegnoArredo, l Associazione europea PRO-POPULUS. L API, partecipa al 3 FESTIVAL DEL PIOPPO A SIYANG CINA, dal 27 al 30 maggio 2010. Il 13 dicembre 2010 viene sottoscritto a Milano, presso la Regione Lombardia, il PATTO DI FILIERA BOSCO-LEGNO-ENERGIA. Viene realizzato l 8 e il 9 giugno 2011 a Mantova, il 2 CONVEGNO EUROPEO SULLA PIOPPICOLTURA. Il 17 ottobre 2012 l API viene udita a Roma, dalla COMMISSIONE AGRICOLTURA E PRODUZIONE AGROALIMENTARE del Senato della Repubblica insieme al CRA PLF di Casale Monferrato.

IMPORTANTI INIZIATIVE E ATTIVITÀ L API ha partecipato al TAVOLO TEMATICO FORESTE organizzato da Regione Lombardia per fornire un contributo al processo di programmazione in atto sul PSR 2014-2020. Nel 2012, con l istituzione, presso il MIPAAF, del TAVOLO DI FILIERA LEGNO, l API viene inserita tra i rappresentanti del tavolo stesso. Ha partecipato alla 5 ASSEMBLEA GENERALE e al 3 INCONTRO EUROPEO SULLA PIOPPICOLTURA a Szolnok, in Ungheria, organizzati dalla PRO-POPULUS.

LE CRITICITA DELLA FILIERA Nonostante il ruolo svolto dalla pioppicoltura si è assistito, a partire dalla fine degli anni novanta, ad una significativa riduzione delle superfici coltivate in Italia. La riduzione della superficie a pioppo ha inevitabilmente determinato una significativa riduzione (- 20%) dell arboricoltura da legno nel suo complesso (da 126.697 a 101.628 ettari), nonostante le superfici ad altra arboricoltura siano aumentate nell ultimo decennio. CGA 2000 CGA 2010 Pioppicoltura 83.368 39.308 Altra arboricoltura 43.329 62.320 Arboricoltura da legno 126.697 101.628 Dati CGA Censimento Generale dell Agricoltura

1.200.000 LE CRITICITA DELLA FILIERA tondo segati t.eq 1.000.000 800.000 600.000 400.000 200.000 0 ANDAMENTO DELLE IMPORTAZIONE DI LEGNO DI PIOPPO (TONDO E SEGATO) DAL 1991 AL 2011 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

LE CRITICITA DELLA FILIERA Disponibilità annuale di legno di pioppo prodotto in Italia per le diverse utilizzazioni (Istat 2011) DISPONIBILITA DI LEGNO DI PIOPPO PRODOTTO IN ITALIA m 3 Legno tondo da lavoro 657.000 Legno da ardere e da biomassa 326.000 Totale 983.000 Fabbisogno annuale di legno di pioppo per le diverse utilizzazioni industriali (Federlegno 2008) FABBISOGNO NAZIONALE DI LEGNO DI PIOPPO m 3 Compensati e sfogliati 2.000.000 Segati e pallet 650.000 Pasta di cellulosa e biomassa 125.000 Totale 3.900.000

LE CRITICITA DELLA FILIERA Il deficit di produzione interna è coperto da massicce importazioni di legno tondo da altri Paesi Europei e dall Est Europa. la filiera legno-arredamento occupa circa 400.000 dipendenti a livello nazionale, pari all 8% dei dipendenti del settore manifatturiero, ed interessa 75.000 imprese, pari a circa il 15% sul totale nazionale. Il sistema legno-arredamento rappresenta così il terzo settore italiano per contributo alla bilancia commerciale, con un saldo attivo di circa 6 miliardi di Euro. Nel suo complesso tale sistema ha fatto registrare nel 2009 un fatturato alla produzione di oltre 32 miliardi di euro, nonostante la riduzione del 18% rispetto all anno precedente. Nel primo trimestre 2010 le prime 15 province italiane esportatrici di legno e prodotti in legno hanno esportato prodotti per oltre 186 milioni di Euro, valore in aumento del +8,2% rispetto allo stesso periodo del 2009.

RUOLO DEGLI ECOSISTEMI AGRO-FORESTALI NEL CICLO DEL CARBONIO IL BILANCIO DEL CARBONIO DELLA PIOPPICOLTURA RISULTA PIÙ CHE POSITIVO. Le produzioni della pioppicoltura, come materiale da industria e come biomassa da energia, possono contribuire a ridurre le emissioni di gas ad effetto clima-alterante, legate all uso di combustibili fossili.

QUALI INTERVENTI A FAVORE DEL SETTORE PIOPPICOLO L Italia e gli Stati membri devono comprendere l importanza del pioppo e dell arboricoltura da legno, quale fonte di materia prima strategica. E necessario che a livello comunitario vengano riconosciuti gli aspetti ambientali, produttivi e sociali della pioppicoltura, favorendone il rilancio mediante un adeguato sostegno economico e normativo, soprattutto in occasione della definizione del prossimo Piano di Sviluppo Rurale (PSR).

PROGETTI DI RILANCIO 2011/2014 - PROGETTO QUADRIENNALE PER IL RILANCIO ED IL CONSOLIDAMENTO DELLA FILIERA PIOPPO LEGNO, finanziato dalla Camera di Commercio di Mantova, in collaborazione con FederlegnoArredo, CRA-PLF di Casale Monferrato, e la Pro-Populus. 2011/2013 - PROGETTO: QUALITÀ E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DELLA PIOPPICOLTURA PER LEGNO ED ENERGIA, L API è impegnata, insieme al CRA-PLF di Casale Monferrato e alla Provincia di Mantova, in questo progetto triennale finanziato dalla Regione Lombardia, finalizzato a sviluppare nuove tecniche di coltivazione e nuovi cloni. Nell ambito di questo progetto sono stati realizzati diversi incontri sul territorio (a Mantova, Cremona e Pavia).

Modifiche apportate alla Misura 221 «Imboschimento dei terreni agricoli» PSR 2007/2013 di Regione Lombardia Possibilità da marzo del 2011 di utilizzare i cloni di pioppo nell ambito della tipologia B (arboricoltura da legno a ciclo medio lungo) come piante principali, piante accessorie paracadute e piante accessorie. Tipologia d'intervento 1-7 periodo mis. 221 (1) 8-11 periodo mis. 221 (2) (NO pioppo a ciclo M-L) (dopo pioppo a ciclo M-L) N. domande Superficie (ha) N. domande Superficie (ha) B - Arboricoltura da legno (pioppicoltura) a ciclo medio lungo 78 188 124 988 D - Pioppeti (Arbor. legno a rapido accrescimento) 240 1741 86 623 Fonte: Regione Lombardia - Direzione Generale Agricoltura - Struttura Sviluppo e Gestione Forestale (1) 22 FEB. 2008-13 MAG. 2011 (2) 14 MAG. 2011-13 MAG. 2013

Valle d'aosta Piemonte Lombardia Liguria Trentino-Alto Adige Veneto Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna SUPERFICI REGIONALI DESTINATE ALLA PIOPPICOLTURA SECONDO I DATI DEI CGA 2000 E 2010 ettari 30.000 25.000 2010 2000 20.000 15.000 10.000 5.000-2010 2000

QUALE FUTURO? ACCORDO INTERREGIONALE PER LO SVILUPPO DELLA FILIERA DEL PIOPPO NELLE REGIONI DEL NORD ITALIA Importante iniziativa promossa dall Associazione Pioppicoltori Italiani è la predisposizione di un accordo interregionale per lo sviluppo della filiera del pioppo nelle regioni del nord Italia che la stessa Associazione, in collaborazione con il CRA - PLF Unità di Ricerca per le Produzioni Legnose Fuori Foresta di Casale Monferrato e FederlegnoArredo, ha presentato, con l aiuto di Regione Lombardia alle principali Regioni del nord. La predisposizione di tale accordo è ancora in discussione, ma dovrebbe venire sottoscritto entro la fine di dicembre.

PROSPETTIVE ED OPPORTUNITA DI RIPRESA DELLA FILIERA Secondo studi ed analisi effettuate a livello mondiale (Sedjo 2001) si prevede che nel 2050 il 75% dei prelievi legnosi proverrà da piantagioni specializzate, effettuate in aree pianeggianti, facilmente meccanizzabili. Previsioni percentuali al 2050 sul totale dei prelievi di legname a livello mondiale per tipo di formazione forestale (Fonte Sedjo, 2001) 2000 2050 Foreste primarie 22 5 Foreste secondarie a gestione irregolare 14 10 Foreste secondarie ordinariamente utilizzate 30 10 Piantagioni industriali con specie autoctone 24 25 Piantagioni industriali a rapida crescita 10 50

PUNTI DI FORZA DELLA PIOPPICOLTURA ITALIANA Forte VOCAZIONE ALLA COLTURA DEL PIOPPO NELLA VALLE DEL PO e in tutto il Nord Italia Primato indiscusso per la QUALITÀ DEL LEGNO DI PIOPPO prodotto CRA-PLF di Casale Monferrato, da sempre riconosciuto come il CENTRO DI RICERCA PIÙ IMPORTANTE AL MONDO per l'innovazione nella ricerca sui cloni e sulle tecniche colturali del pioppo INVESTIMENTI DEI PIOPPICOLTORI, ed una evoluzione continua delle tecniche colturali e della ricerca, AUMENTANO LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE ED ECONOMICA delle piantagioni Filiera corta con l'industria di trasformazione

PROPOSTE PER IL FUTURO RIDUZIONE AD 1 ANNO DI FERMO BIOLOGICO per accedere al contributo per l'impianto sul prossimo PSR AUMENTO DEL CONTRIBUTO all'impianto sul PSR RICONOSCIMENTO ECONOMICO DEI CREDITI DI CARBONIO REGOLAMENTARE la Pioppicoltura produttiva nelle zone ZPS E SIC Accesso alle MISURE AGROAMBIENTALI del PSR attraverso la CERTIFICAZIONE DEL PIOPPETO I concetti di PIOPPO ECOCOMPATIBILE ED ECOSOSTENIBILE devono essere riconosciuti seguendo le direttive europee che sono alla base del PSR

NEL MONDO MANCA IL LEGNO + DOMANDA = - OFFERTA OPPORTUNITÀ DA COGLIERE

GRAZIE PER L ATTENZIONE