Attese sulla evoluzione dell Oro e di altri Metalli Preziosi. L Oro a 1200 Dollari l Oncia è da vendere o da comprare? Di Corrado M.

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Transcript:

1 From Technical Analysis To Technical Forecasting e di altri Metalli Preziosi L Oro a 1200 Dollari l Oncia è da vendere o da comprare? Di Corrado M. Cantore Fondatore e Managing Director di TK Trading Knowledge s.r.l. www.tk-it.it Confronto Trend dal 2007 dell Oro in Dollari l Oncia e dell Indice SP 500 Premessa e conclusioni 1) Prima panoramica sulla situazione generale delle commodity 2) Commodity Generiche e Metalli Preziosi 3) Investimento su commodity quale investimento alternativo al mercato azionario 4) Situazione di Bolla su Petrolio, Rame, Metalli Preziosi 5) Situazione attuale comparata di Oro, Argento e Platino 6) Struttura tecnica di Oro di Oro, Argento e Platino 7) Formulazione di attese di evoluzione su Oro e indicazioni operative 8) Accenni alla formulazione di attese di evoluzione su Argento e Platino Premessa e conclusioni Nella figura posta sulla pagina di copertina ho voluto sintetizzare il tema del presente lavoro volto a ricercare elementi di giudizio utili per valutare se la forte flessione dell Oro avviatasi da fine 2012 sia da considerale come un movimento fortemente correttivo destinato a proseguire al ribasso o non piuttosto come una opportunità di acquisto per confidare su un nuovo movimento positivo. In figura si evince un andamento pressoché coerente in termini di crescita, anche percentuali, del mercato azionario americano e dell Oro espresso in Dollari l Oncia dai minimi registrati dal mercato azionario americano nel Marzo del 2009 fin verso l'estate del 2011.

2 In quell estate, si ricorderà, si registrò una flessione superiore al 20% del mercato azionario americano derivante dalla interpretazione molto emotiva da parte dei mercati di dichiarazioni rilasciate dalla FED in relazione ad un progressivo allontanamento delle manovre di Quantitative Easing allora in essere (fenomeno conosciuto con il termine Tapering). In quella circostanza, come indicato nel rettangolo azzurro fino alla forte flessione del mercato azionario corrispose una crescita del prezzo dell Oro e poi, a distanza di alcuni mesi con un rientro di una situazione di "normalità" dovuta cioè al ritorno a generose manovre di Quantitative Easing da parte della FED, i due mercati proseguirono al rialzo fin verso metà Novembre del 2012 quando questo meccanismo si interruppe. Si legge infatti assai bene in figura come da metà Novembre 2012 in avanti il mercato azionario americano abbia registrato una crescita pressoché lineare con solo qualche soluzione di continuità nelle ultime settimane, mentre il prezzo dell Oro proprio da metà Novembre iniziò una rilevante azione correttiva. È importante del mio punto di vista porre in relazione all'avvio di questa azione correttiva sull Oro con l'avvio di una azione fortemente positiva per il mercato azionario in quanto l'evidenza grafica illustrata in figura rende difficile pensare che i due trend non siano frutto delle stesse forze capaci di intervenire pesantemente sia sui mercati azionari, sia sui mercati di queste particolari commodity quali l Oro e l Argento. Fatta questa premessa che in linea teorica concede spazio per pensare ad ulteriori movimenti al rialzo o al ribasso ad opera di chi ha saputo " coordinare " un andamento così difforme dei due mercati -, si cerca tuttavia in questo lavoro di dare una risposta all'interrogativo posto in apertura ossia se sui livelli attuali prevalgono gli elementi che depongono a favore di apertura di posizioni long su Oro o non piuttosto approfittare dei recenti minimi rimbalzi per l assunzione di nuove posizioni short. Sulla base di molte indicazioni di buona risposta da parte dell Oro ad alcuni principi di analisi tecnica e via via illustrati nel corpo del lavoro, ritengo siano maggiormente elevate le probabilità di assistere ad un nuovo movimento positivo su Oro, su Argento ed altri metalli preziosi rispetto la probabilità di assistere all'opposto al proseguimento della azione correttiva. L'esito di questo articolato lavoro depone quindi favore di un orientamento volto alla assunzione di posizioni lunghe su E.T.C. dell Oro fisico avendo cura di fissare adeguati stop loss da attivare nel caso in cui le attese che emergono da questo lavoro si dovessero rilevare errate. Aggiungo allo sviluppo di questi considerazioni esaminando in maniera piuttosto articolata sia il "mondo delle commodity" preso a se stante sia in termini di raffronti tra attese circa l'evoluzione dei mercati azionari e dei mercati dei metalli preziosi. Il tutto si sviluppa sui seguenti temi: 1) Prima panoramica sulla situazione generale delle commodity 2) Commodity Generiche e Metalli Preziosi 3) Investimento su commodity quale investimento alternativo al mercato azionario 4) Situazione di Bolla su Petrolio, Rame, Metalli Preziosi 5) Situazione attuale comparata di Oro, Argento e Platino 6) Struttura tecnica di Oro di Oro, Argento e Platino 7) Formulazione di attese di evoluzione su Oro e indicazioni operative 8) Accenni alla formulazione di attese di evoluzione su Argento e Platino Concludo questa premessa riportando alcune figure che sintetizzano gli aspetti particolarmente rilevanti del lavoro e segnatamente: in figura 1 si legge sostanzialmente quanto proposto sulla pagine di copertina e riproposta anche in figura 2 sull andamento coerente e non coerente a seconda delle fasi tra Oro e Indice SP 500, adottando qui la comune rappresentazione dei grafici dei due mercati di nostro interesse esposti con due diverse scale. Questo equivale certamente a dire che le variazioni percentuali non sono le stesse mentre invece sulla figura 2 si leggono le stesse variazione percentuale dei due mercati in esame: Oro da un lato e indice SP 500 dall'altra. Come indicato nel riquadro posto in basso di figura 2 i due mercati sono sovrapposti assumendo come punto di sovrapposizione il minimo registrato dall'indice SP 500 nel mese di Marzo del 2009. L'assumere questo punto di costruzione del grafico porta ad evidenziare un posizionamento attuale dell Oro nettamente molto diverso nell'quello dell Indice SP 500 in relazione alle rispettive quotazioni di 4 anni or sono.

3 L assumere viceversa un come punto di sovrapposizione dei due mercati il minimo registrato dall Oro solo qualche mese prima e attorno alla fine di Ottobre del 2008 comporta che alla data attuale i due mercati si trovino sostanzialmente sulla stessa posizione relativa. Questo equivale a dire che qualora si fosse investito o sul mercato dell Oro o sul mercato americano da fine Ottobre 2008 ad oggi le performance sarebbero esattamente le stesse e come meglio dettagliato nella seguente tabella numerica, vedrebbero un apprezzamento globale di circa il 63%. L'aver viceversa avviato l'investimento sul minimo di Marzo del 2009 vedrebbe oggi una crescita del 137% del mercato americano espresso dall'indice SP 500 e solo del 30,6% da parte del prezzo dell Oro in Dollari l Oncia. Credo sia importante evidenziare queste differenze poiché talvolta basta una interpretazione della realtà solo lievemente diversa da un altra per giungere a delle considerazioni del tutto diverse. In figura 4 si evidenzia lo schema conclusivo delle nostre attese volte ad un avvio di movimento positivo dell Oro e che tuttavia potrebbe essere seguito con apertura di posizione al rialzo solo in presenza di quotazioni superiore 1.320 Dollari l Oncia. Al presentarsi di questo evento si potrebbe successivamente confidare sul successivo movimento diretto al livello di 1.530 Dollari l'oncia al raggiungimento del quale potrà essere opportuno la chiusura delle posizioni long aperte 1.320 Dollari l Oncia con un profitto del 16% e dopo aver assistito ad un movimento positivo complessivo del 27% dai minimi recenti a 1200 all obiettivo posto 1530 Dollari l Oncia. Come ben si legge in figura 4 il livello di 1.530 Dollari l Oncia costituisce la soglia della fase di distribuzione prodottasi tra 2011 e 2012 e che in caso di sua rivisitazione dal basso nelle prossime settimane potrà costituire una solida resistenza e come tale utile per la chiusura di posizioni long su Oro e relativi E.T.F.. Conteggio delle variazioni riportate nelle figure 2 e 3 Figura 1) Confronto Trend dal 2007 di Oro e Indice SP 500

4 Figura 2) Confronto Trend dal 2007 di Oro e Indice SP 500 Sovrapposizione dei grafici al minimo dello SP 500 Marzo 2009 Figura 3) Confronto Trend dal 2007 di Oro e Indice SP 500 - Sovrapposizione dei grafici al minimo dell Oro ad Ottobre 2008 Figura 4) Oro in Dollari Oncia Indicazione possibile operazioni suggerite il 29 Giugno sul TK s Sentiment Outlook numero 26-2013

5 1) Prima panoramica sulla situazione generale delle commodity Figura 1/1) Sintesi della domanda di fondo del presente lavoro: rappresentazione di Oro e Argento con Indice C.R.B. e Indice SP 500 In questa sezione si fa una prima panoramica ad ampio spettro della situazione del mercato delle commodity cercando di leggere dai trend generali delle commodity elementi utili per percepire la possibile direzionalità dei metalli preziosi. Si inizia questa esame proponendo in figura 1/1 quanto già proposto nella precedente figura 3, relativamente all andamento dell Oro e dell Indice SP 500 con sovrapposizione sul minimo dell Oro di Ottobre 2008 integrato del grafico dell andamento dell Argento ed anche dell'indice C.R.B. descrittivo di tutte le commodity nel loro insieme. È certamente interessante prendere atto in figura 1/1 della fortissima crescita dell Argento sviluppatasi nel 2010, (fortunatamente ampiamente da noi seguita con il ricorso ad E.T.C. dell Argento coperte contro rischio di cambio - ), e più ancora del fatto che la successiva rilevante azione correttiva abbia riportato il prezzo dell Argento nuovamente a collimare sul livello di prezzo registrato sia dall Oro che dall'indice SP 500. Per il vero questo fatto si legge con maggior rigore nella precedente tabella numerica laddove si evidenzia come l'argento si posizioni un 80% sopra i livelli di Ottobre del 2009 contro un più 63-65% dell Oro e dello SP 500. Credo che si possa considerare del tutto trascurabile questo dettaglio mentre è interessante osservare ancora in tabella numerica come anche il Rame abbia nel periodo performato esattamente la stessa percentuale di oro, SP 500 e Argento. E importante questa prima considerazione che porta a dover leggere delle coerenze comportamentali nel lungo periodo dei diversi mercati delle commodity anche se in itinere si può assistere a delle divergenze molto rilevanti come quella illustrata in figura a riguardo del forte strappo registrato dall Argento e sua successiva correzione. Sul fronte del mercato delle commodity sì può fare ricorso a diversi Indici Generali che descrivono le commodity nel loro insieme o descrivono importanti aggregati di commodity tra di loro omogenee. A mero titolo di esempio io faccio ricorso sia al comune indice C.R.B. sia all'indice C.C.I. ma anche all'indice Dow Jones UBS commodity sul quale sono costruiti gli E.T.C. di normale scambio. Nelle seguenti figure si evidenziano alcuni comportamenti dei diversi indici delle commodity, e le diverse metodologie di loro rappresentazione, ricorrendo a seconda delle esigenze a rappresentazione con scala metrica o scala logaritmica, ma importante è prendere atto della situazione di generale incertezza volta verso la debolezza leggibile ad esempio sull'indice C.R.B. di figura 1/5 e all'indice C.C.I. di figura 1/6 alle quali rinviamo per i necessari commenti.

6 Figura 1/2) I due indici generali delle Commodity: Indice C.R.B. e Indice C.C.I. Figura 1/3) Rappresentazione di Oro e Argento con Indice C.R.B. e Indice SP 500 in termini di variazione dei loro valori logaritmici e non assoluti Figura 1/4) Indice C.R.B. su scala metrica

7 Figura 1/5) Indice C.R.B. Figura 1/6) Indice C.C.I. (Continuous Commodity Index) L'indice C.R.B. di figura 1/5 si trova confinato all'interno di un Canale Parabolico e formato dalle due evolventi paraboliche azzurre e a seconda del lato di abbandono di questo canale ci si potrà attendere una escursione piuttosto rilevante o al ribasso così come indicato a tratto rosso oppure al rialzo al superamento della evolvente parabolica superiore e della trend line verde ad essa "affine". Mentre l'indice C.R.B. di figura 1/5 evidenzia una situazione tutto sommato di incertezza di fondo, la situazione tecnica dell'indici C.C.I. appare più negativa l'indice C.C.I. ha infatti abbandonato il canale parabolico acuto formato dalla evolvente parabolica blu di resistenza e da quella rossa intermedia di supporto. Con l'abbandono di questa evolvente parabolica l'indice ha raggiunto l'importante livello indicato con la linea orizzontale verde sulla quale deve tassativamente saper rimbalzare nel corso della prossima settimana. L eventuale incapacità di rimbalzo su questo livello potrebbe predisporre il mercato delle commodity ad una rilevante azione correttiva come indicata in tratto rosso e l'eventuale sviluppo di questa azione correttiva sull'indice C.C.I. delle commodity, per quanto evidente, potrebbe far scattare stop loss su possibili investimenti sull E.T.C. dell Oro ai quali già abbiamo fatto riferimento sui quali ci tratterremo più avanti. Il livello indicato in verde è particolarmente importante anche per il fatto che si colloca su un ritracciamento esattamente del 50% dell'onda di crescita prodottasi dal 2008 al 2011 e il primo segnale di sforamento di questo livello non deve essere tralasciato dalle nostre analisi.

8 Non è tuttavia sufficiente questo segnale per pensare ad una rilevante azione correttiva delle commodity in quanto il ricorso ai metodi di Analisi Chartistico Algoritmica, (applicazione della i analisi chartistica ad indicatori algoritmici quale l'indicatore R.S.I.) depone a favore di una situazione di tenuta del quadro generale delle commodity proprio per il fatto che l'indicatore R.S.I. di figura 1/8 ha raggiunto la sue evolvente parabolica di supporto. Tentando una conclusione di quanto osservato su questo aspetto si può pertanto dire che il mercato delle commodity si trova in una situazione nella quale è richiesto un forte strappo di reni per un pronto recupero per la totalità delle commodity pena l'avvio di una azione correttiva che potrebbe essere anche a due cifre e, per quanto evidente, il profilarsi di questa azione potrebbe interessare anche le commodity dei metalli preziosi. Figura 1/7) Indice C.C.I. (Continuous Commodity Index) Figura 1/8) Indice C.C.I. (Continuous Commodity Index) 2) Commodity Generiche e Metalli Preziosi Quanto si legge sul fronte degli indici generali delle commodity e in particolare in relazione alla formazione di una base di supporto sui livelli attuali per via dell avvenuto raggiungimento di un importante supporto e rappresentato da una evolvente parabolica sull'indicatore R.S.I., trova conferma anche sull'indice generale Dow Jones UBS Commodity di figura 2/1 e di figura 2/2. Pur confidando sulla capacità di tenuta espressa dalle evolvente parabolica sull'indicatore R.S.I. non si deve sottovalutare il fatto che l'indice abbia già violato un importante supporto statico indicato in blu in figura 2/1 formando anzi una sorta di Pull Back ribassista. La lettura della situazione di fondo dell'indice UBS Dow Jones Commodity viene declinato su

9 importanti altri indici UBS Dow Jones relativi rispettivamente al comparto agricolo, al comparto minerario in termini sia di Rame è un sia di Petrolio e infine ho voluto presentare anche la situazione del Cotone e laddove si evidenzia la formazione e successivo rientro di una poderosa Bolla Speculativa prodottasi negli anni 2010-2011. L'interesse di osservare quanto avvenuto sul cotone è volto a meglio leggere la reale dinamica in atto sull Oro e sull'argento in quanto l'azione correttiva avviatasi a Novembre dello scorso anno può leggersi non tanto come scoppio di una Bolla Speculativa quanto piuttosto come una salutare e fisiologica azione correttiva che si viene a produrre a seguito di una fase di in forte robusta ma regolare crescita che ha interessato l Oro e i metalli preziosi grosso modo a partire dal 2000 in avanti. In figura 2/8 si ha una percezione grafica piuttosto efficace di quanto vado qui considerando in termini proprio di abbandono di un canale parabolico creato con due semplici evolventi paraboliche. Evidentemente l'abbandono di un canale parabolico così regolare ha creato le condizioni per assistere ad una rilevante azione correttiva che tuttavia è da leggersi in termini diversi rispetto alla azione correttiva che si era prodotta sul cotone proprio a seguito della manifestazione di una vera e propria Bolla Speculativa ben descritta visivamente dal grafico di figura 2/6. In conclusione di questo paragrafo credo sia quindi importante metabolizzare il fatto che la correzione sia più propriamente da considerare come l'effetto di abbandono di un regolare trend di crescita in atto da 10-12 anni e non come effetto di scoppio di una Bolla Speculativa che forse poteva essere presente nel 2011 sull Argento ma non nella situazione attuale dei metalli preziosi in generale. Figura 2/1) Indice Dow Jones UBS Commodity Figura 2/2) Indice Dow Jones UBS Commodity

10 Figura 2/3) Indice Dow Jones UBS Agricultural Figura 2/4) Indice Dow Jones UBS Rame Figura 2/5) Indice Dow Jones UBS Petrolio WTI Crude

11 Figura 2/6) Future del Cotone Figura 2/7) Indice Dow Jones UBS Oro Figura 2/8) Oro in Dollari Oncia

12 Figura 2/9) Argento in Dollari Oncia 3) Investimento su commodity quale investimento alternativo al mercato azionario Con lo svilupparsi della industria finanziaria e dei prodotti nuovi che sa proporre quali ad esempio Future e negli ultimi anni gli E.T.C., l'investimento sulle commodity ha abbandonato il ruolo originario relativo all approvvigionamento di minerali, vegetali eccetera per consumo o per trasformazione nell'industria, per diventare oggetto di specifici investimenti dai contenuti particolarmente speculativi. Proprio questa caratteristica di investimenti dai contenuti speculativi conferisce una connotazione alle commodity fatta di è una Elevata volatilità di lungo periodo " espressione con la quale intendo la manifestazioni di fasi di forte crescita e di fasi di forti flessioni della durata di settimane e mesi di norma più rilevante rispetto quelle che si osservano sui mercati azionari. Figura 3/1) Confronto Trend dal 2007 di Oro e Indice SP 500

13 Figura 3/2) Confronto dei trend di lunghissimo periodo di Oro e Argento con Indice C.R.B. e Indice SP 500 Questa semplice considerazione sul nuovo ruolo assunto dal mercato delle commodity trova una certa espressione grafica in figura 3/2 laddove si osserva una situazione nuova che sì è venuta creare dal 2000 in avanti. Dal 1988 al 2000, si osserva nella parte sinistra della figura una crescita di lungo periodo piuttosto stabile del mercato azionario americano qui espresso dall'indice SP 500 in presenza di una situazione di relativa stabilità delle commodity le quali non evidenziavano particolari rilevanti oscillazioni. Dal 2000 in avanti i trend tra commodity e mercati azionari si sono invertiti e infatti sì è assistito ad una prodigiosa crescita delle commodity, qui descritte dall Oro e dall'argento, in presenza delle ben note ampie fluttuazioni del mercato azionario ha che tuttavia ha riportato l'indice SP 500 ai valori del 2007 e, ai fini di nostro interesse, soprattutto a quelli del 2000. Credo proprio che la lettura di figura 3/2 ben evidenzi questo nuovo ruolo vissuto dalle commodity in questi ultimi 10-12 anni come oggetto di investimenti che hanno prodotto ritorni ben superiori rispetto quelli dei mercati azionari. Si tratta ora di valutare se con l'abbandono del canale lineare di figura 3/2 sia l Oro sia l Argento abbandoneranno in via definitiva questo ruolo di Asset fortemente appetito dai mercati, indirizzandosi su quotazioni bene inferiori a quelle attuali, o non piuttosto esaurita questa fase correttiva, torneranno ad assumere quel ruolo principale sul quadro del mercato finanziario globale. Figura 3/3) Confronto di Oro, Indice C.R.B. e Indice SP 500 con Rame e Petrolio WTI con sovrapposizione nel 2000

14 Sebbene l interesse nostro ossia principalmente rivolto ai metalli preziosi e segnatamente all Oro, nondimeno è interessante osservare in figura 3/3 la situazione di altre commodity quali il Rame e il Petrolio. In figura 3/3 si osservano due aspetti meritevoli di massima attenzione: 1) il primo riguarda il fatto che prendendo sempre a riferimento le quotazioni dal 2000 ad oggi sia il Rame sia il Petrolio WTI hanno sostanzialmente registrano lo stesso apprezzamento registrato nel periodo da parte dell Oro. 2) La seconda considerazione meritevoli di interesse riguarda il fatto che sia il Rame sia il Petrolio hanno registrato delle fortissime crescite a cui sono seguite fortissime correzioni. Si può pertanto dire che quanto sì è fin qui visto su Oro, e il discorso è un po' meno valido per l'argento, non è più rilevante in termini di oscillazione rispetto quanto visto su altre commodity che per la loro natura dovrebbero essere meno vulnerabili alle pressioni speculative e maggiormente rispondente alla legge della domanda e dell'offerta quale appunto il Rame e il Petrolio Figura 3/4) Confronto di Oro, Indice C.R.B. e Indice SP 500 con Rame e Petrolio WTI con sovrapposizione nel 2000 Figura 3/5) Posizionamento relativo elevato delle diverse commodity rispetto l Indice C.R.B.

15 Figura 3/6) Convergenza del rendimento dal 2008 delle Commodity dei Metalli Preziosi con la performance dell Indice SP 500 Figura 3/7) Convergenza del rendimento dal 2008 delle Commodity Minerarie con la performance dell Indice SP 500 La conclusione alla quale si può giungere in questa sezione riguarda il fatto che il mercato delle commodity è un mercato caratterizzato da una elevata volatilità di lungo periodo " la quale può offrire prospettive di forti crescite ma anche di forti flessioni da seguire rispettivamente con E.T.C. long e short. In secondo ordine è importante considerare il fatto che in questo momento le diverse commodity qui considerate: Oro, Argento, platino, Petrolio WTI, più Rame si trovano grosso modo sugli stessi livelli relativi rispetto alle quotazioni del 2000 e quindi, in linea del tutto teorica, si trovano ai nastri di partenza di un movimento e che potrebbe essere alle porte e tutti posizionati sulla stessa "linea di partenza " misurata appunto dal posizionamento relativo rispetto alle rispettive quotazioni di 13 anni prima.

16 Figura 3/8) Convergenza del rendimento dal 2008 delle Commodity dei Metalli Preziosi con la performance dell ETC dell Oro Fisico 4) Situazione di Bolla su Petrolio, Rame, Metalli Preziosi Già ho fatto riferimento alla formazione di una situazione di Bolla Speculativa, quella sull Argento nel 2010-2011 e questo movimento del tutto anomalo ben si legge nella seguente figura 4/1. In figura si evidenzia infatti che questo andamento atipico della crescita portentosa dell Argento e per dare una maggiore evidenza grafica al fenomeno il i mercati di figura 4/1 sono rappresentati su scala metrica e non su scala logaritmica. In figura 4/2 e si evidenzia viceversa l'avvenuta formazione di due Bolle Speculative prodotte sul Rame e sul Petrolio e in virtù di aspetti certamente di economia reale sottostante questi mercati ma più ancora nella avidità degli operatori attivi su queste commodity in quelle circostanze. L'operare sulle commodity espone nel bene e nel male gli operatori a incorrere nella formazione e successivo collasso di Bolle Speculative e qualcosa del genere, come già in precedenza ricordato, si è sviluppato sul mercato del cotone. Ciò che tuttavia mi preme qui evidenziare riguarda il fatto che come ampiamente detto in precedenza, dal mio punto di vista l'azione correttiva in essere su Oro, Argento e Platino non è conseguente allo scoppio di una Bolla Speculativa ma piuttosto è semplicemente l'effetto derivante dall abbandono di un trend di progressiva crescita di lungo periodo. Volendo semplificare in maniera forse eccessiva questo considerazione si può quindi dire che gli operatori di questo settore, preso atto del venir meno di quel trend di regolare crescita vissuto per una dozzina d'anni, chiudono le loro posizioni long di lungo periodo con ampio profitto in attesa di individuare nuovi livelli per rientrare sul mercato. Ritengo importante questa riflessione riguardante il possibile comportamento degli operatori perché una cosa è vivere la realtà vissuta allo scoppio della Bolla Speculativa sul Cotone laddove gli operatori non avevano altra attesa diversa da quella di uscire il prima possibile dalla loro posizioni incagliate fortemente in perdita. Una situazione totalmente diversa è quella che ragionevolmente vivono gli operatori attivi sull Oro che ritengo siano maggiormente orientati alla individuazione di livelli ottimale per rientrare con l apertura di nuove posizioni lunghe. In questo contesto ritengo che i minimi vissuti in zona 1200 Dollari l Oncia circa costituisca una importante base proprio per il rientro sul mercato dell Oro con acquisto di posizioni long sia sull Oro fisico vero e proprio sia su strumenti finanziari relativi all Oro fisico quale ad esempio i comuni E.T.C.

Figura 4/1) Situazione di Bolla Speculativa su Argento del 2010 del tutto anomala rispetto la Bolla su Petrolio, Rame, Oro Figura 4/2) Situazione di Bolla Speculativa degli anni 94-96 su Petrolio e Rame Figura 4/3) Future del Cotone Bolla Speculativa del 2010 2011 17

18 Figura 4/4) La recente flessione dell Oro è interpretabile più come una interruzione di un trend ordinato e molto positivo che non come scoppio di una Bolla Speculativa 5) Situazione attuale comparata di Oro, Argento e Platino In relazione alle posizioni dei principali metalli preziosi, quali Oro, Argento e Platino già sì è osservato come tutti e tre sostanzialmente siano posizionati su dei valori che esprimono lo stesso tasso di crescita in relazione alle loro quotazioni del 2000. Questo concetto è ben descritto graficamente in figura e 5/1 laddove si evidenzia quanto accennavo prima in merito al fatto che questi tre metalli preziosi si posizionano tutti e tre alla stessa linea di partenza e, in questo contesto, senza situazioni di disparità l uno rispetto agli altri. Tutti e tre giungono da una azione correttiva ma al contempo si posizionano sullo stesso livello relativo rispetto alle quotazioni del 2000 e più espressamente si posizionano un 60-65% sopra le quotazioni di quel periodo. Questa prima osservazione permette quindi di dire che se non sussistono delle particolari condizioni per poter preferire un metallo prezioso rispetto da altro in quanto " nessuno è rimasto indietro ". Tutti e tre rappresentano pertanto a livello teorico le stesse potenzialità di recupero e di crescita e questa considerazione diventa importante in termini di confezione di strutture di Asset Allocation al presentarsi di convincenti segnali in questa direzione. In figura 5/3 si evidenzia il netto posizionamento di forte crescita dell Oro, ma in base a quanto detto potremmo parlare anche di Argento e di Platino rispetto all'andamento del mercato azionario americano che vede l'indice SP 500 sul livelli del 2000 e l'indice Dow Jones, espresso in figura 5/3 sul livelli solo lievemente superiore. Figura 5/1) Oro. Argento e Platino Sovrapposizione nel 2008, sono tornati ad essere allineati (valori logaritmici)

Figura 5/2) Evoluzione Oro su scala logaritmica e segnali forniti dal canale parabolico e da quello lineare Figura 5/3) Raffronto andamento Oro e Dow Jones (su scale logaritmiche) Figura 5/4) Raffronto andamento Oro e SP 500 (su scale metriche) 19

20 Figura 5/5) Oro in Dollari Oncia Figura 5/6) Oro. Argento Sovrapposizione nel 2001 Maggiore Volatilità di lungo periodo dell Argento rispetto l Oro Un aspetto interessante è ben descritto in figura 5/6 laddove si evidenzia questa particolare "volatilità di lungo periodo" dell Argento sull Oro che in questi ultimi 13 anni lo ha portato ad abbandonare sia al rialzo sia al ribasso il canale di sviluppo regolare registrato dall Oro. Il prendere atto di questa tendenza comportamentale dell Argento potrà tornare utile qualora si dovesse assistere ad una forte nuova crescita dei metalli preziosi e in quella occasione potrà essere interessante non investire solamente sull Oro ma ripartire l'investimento parte sull Oro, parte sull Argento confidando nel vivere una nuova situazione di particolare rilevante crescita che di tanto in tanto l'argento registra rispetto alla crescita dell Oro. In altri termini può essere opportuno valutare un investimento iniziale sull Oro, poiché se non si avvia una fase positiva sull Oro ben difficile che possa avviarsi una fase positiva su Argento e sul Platino ma quando questa fase dovesse rivelarsi particolarmente positiva potrà essere opportuno indirizzare parte dell investimento sull Argento proprio con lo scopo di poter beneficiare di fasi positive come si sono viste in passato.

21 6) Struttura tecnica di Oro di Oro, Argento e Platino In questa sezione voglio riprendere in esame con brevi commenti alcuni aspetti seguiti nelle scorse settimane e negli scorsi mesi per leggere la struttura tecnica che presenta l Oro, l Argento e anche il Platino. Credo sia sufficiente proporre le figure principali con brevi commenti per riportare alla mente gli aspetti segnaletici che potranno rivestire un importante ruolo al presentarsi di particolari segnali che andremo appunto a leggere ricorrendo a questi strumenti di analisi. Figura 6/1) Evoluzione Oro su scala logaritmica e segnali forniti dal canale parabolico e da quello lineare In figura 6/1 si osserva l efficace lettura della situazione di lungo periodo dell Oro qui espresso su scala logaritmica con il ricorso congiunto ad un canale parabolico e ad un canale lineare rosso. All'abbandono della evolvente parabolica di supporto sui massimi di fine 2012 l Oro ha dato un primo importante segnale di allerta circa una possibile forte correzione e questo segnale di allerta sì è trasformato in una indicazione correttiva molto convincente alla successiva violazione della trend line rossa componente il lato inferiore del canale lineare. Ancora una volta le evolventi paraboliche hanno saputo fornire un importante segnale di allerta che si è trasformato in un importante segnale operativo alla successiva violazione di una trend line prossima alla evolvente parabolica appena violata. Figura 6/2) Oro in Dollari Oncia Efficacia della Analisi Chartistica non Lineare nel segnalare due Pull Back ribassisti.

22 In figura 6/2 si evidenziano altri importanti segnali forniti dal ricorso alla Analisi Chartistica non Lineare condotta con le evolventi paraboliche e in particolar modo la formazione di due Pull Back ribassisti prodottosi proprio al raggiungimento dal basso nelle due evolventi paraboliche indicate in figura. A mano a mano che procedeva il movimento correttivo dell Oro la Analisi Chartistica continuava a fornire indicazioni rilevanti e in particolar modo è interessante osservare l'avvio dell'ultima fase correttiva esattamente all abbandono della evolvente parabolica inferiore rossa componente un canale di breve periodo. Il movimento correttivo che sì è avviato in questa circostanza sì è esaurito in termini di proiezione di un obiettivo di figura 6/4 commisurato su una conformazione a triangolo che l Oro andava ad abbandonare prima ancora di perdere l'importante livello di supporto poste in zona 1.530 Dollari l Oncia più avanti descritto. In figura 6/5 si evidenzia la tendenza dell Oro al rispetto dei livelli di ritracciamento di Fibonacci e in particolar modo i consueti livelli del 61,8% e del 38, 2% della ampiezza dell'onda di riferimento. Figura 6/3) Oro in Dollari Oncia: accelerazione del ribasso all abbandono del canale parabolico orientato negativamente Figura 6/4) Oro in Dollari Oncia: Raggiungimento di un obiettivo conseguente all abbandono del triangolo

23 Figura 6/5) Oro in Dollari Oncia: Raggiungimento di un ritracciamento del 50% della Onda di crescita 2009-2011 L'ultimo aspetto di analisi meritevole della massima attenzione riguarda il già ricordato avvenuto raggiungimento da parte dell Indicatore R.S.I. della evolvente parabolica di supporto e di norma questo evento descrive la saturazione del movimento correttivo in atto che nel nostro caso è da considerare quello avviatosi da metà di Novembre. Proprio l'avvenuto raggiungimento di questa situazione di saturazione del movimento correttivo sia da parte dell'indice C.R.B. e quindi relativo alla totalità delle commodity sia a riguardo dell Oro depone a favore di una attesa di rimbalzo sui livelli attuali che è la prima condizione richiesta per pensare ad un investimento che sarà tuttavia da attuarsi solo al superamento del livello di 1.320 Dollari l Oncia. Figura 6/6) Indice C.R.B.: Indicazioni di Analisi Chartistico Algoritmica

24 Figura 6/7) Oro in Dollari Oncia: Indicazioni di Analisi Chartistico Algoritmica 7) Formulazione di attese di evoluzione su Oro e indicazioni operative Il quadro complessivo che emerge dalle considerazioni fin qui sviluppate depone a favore di un movimento di recupero dell Oro e che dai minimi visti in zona 1.200 Dollari l Oncia potrebbe le svilupparsi fin verso il livello obiettivo di 1.530 Dollari l Oncia laddove incontrerebbe delle rilevanti resistenze di ordine statico per via della plurima rivisitazione di questo livello nella fase di distributiva prodottasi dal massimo del 2011 alla primavera del 2012. In linea del tutto teorica il passaggio da 1200 Dollari l Oncia a 1530 Dollari l Oncia significherebbe un apprezzamento di un 27,5% e tale da meritare l'interesse da parte di tutti gli operatori non ultimi coloro che in questa e ultime settimane hanno operato al ribasso. Figura 7/1) Oro in Dollari Oncia Indicazione del 29 Giugno

25 Figura 7/2) Oro in Dollari Oncia Indicazione del 29 Giugno Figura 7/3) Oro in Dollari Oncia Indicazione del 2 Luglio L'apertura di posizioni lunghe in questa direzione richiede la capacità dell Oro di abbandonare al rialzo il Canale Parabolico molto regolare di figura 7/3 e questo evento, sulla base delle quotazioni attuali avverrebbe con il superamento delle livello di 1.320 Dollari l Oncia. Il superamento di questo livello sarebbe da leggersi in modo assai positivo poiché attesterebbe anche la capacità di crescita sopra il livello sul quale si erano formati due minimi riportati in figura. In questo quadro si ritiene pertanto corretto suggerire una apertura di una prima posizione pari al 50% del capitale dedicato a questo operativa sui metalli preziosi al superamento di 1.320 Dollari l Oncia per poi fare a una sorta di piramiding al superamento degli altri livelli tecnici sempre riportati in figura 7/3. Qualora viceversa l Oro non dovesse procedere in questa direzione ma nuovamente avviarsi al ribasso potrà essere interessante individuare obiettivi correttivi ponendo l'attenzione non più al corso dell Oro espresso in Dollari per Oncia ma alla Gold index il quale potrebbe completare la sua correzione esattamente al raggiungimento dei minimi registrati nel 2008. Qualora si dovesse manifestare questa azione correttiva vorrà dire che le considerazioni svolte oggi saranno da leggersi in quel frangente auspicando che il quadro generale deponga ancora verso un movimento positivo così come lo si attende oggi -.

26 Figura 7/4) Gold Index Figura 7/5) Gold Index: Indicazioni di Analisi Chartistico Algoritmica La modalità più comune e di più facile accesso ad investimenti su metalli preziosi il riguarda l'acquisto dei relativi E.T.C. i quali tendono a replicare in maniera piuttosto accurata l effettiva evoluzione del prezzo dell Oro. Sul mercato telematico italiano sono presenti numerosi E.T.C., che si possono riferire o al future dell Oro oppure al valore dell Oro fisico, possono riferirsi alle quotazioni in Euro oppure alle quotazioni direttamente in Dollari e ecc.. ecc... Nelle nostre scelte la preferenza va di solito al ricorso all E.T.C. dell Oro fisico onde ottenere una evoluzione quanto più possibile rispondente alla evoluzione delle quotazioni dell Oro stesso. Pur con queste caratteristiche di fondo il grafico descrivente l evoluzione dell E.T.C. presenta delle lievi diversità rispetto al grafico rappresentativo delle evoluzione dell Oro. A mero titolo di esempio si osserva dal confronto delle figure 7/7 e 7/8 che pur in presenza di una crescita assoluta nel periodo 2008-2011 dello stesso tenore ovvero del 155% - 165% circa, il grafico dell E.T.C. presenta la formazione di un doppio massimo non rispondente a nessuna analoga formazione da parte del prezzo dell Oro in Dollari l Oncia. In base a questa situazione di fondo è quindi ben evidente l'utilità di seguire congiuntamente nella propria operativa sul mercato sia la reale evoluzione del prezzo dell Oro in Dollari l Oncia sia anche l effettiva evoluzione dell E.T.C. oggetto del proprio investimento; la formazione del Doppio Top da parte dell E.T.C. di figura 7/9 avrebbe infatti segnalato una situazione di maggior precarietà del movimento di lungo periodo rispetto quanto si potesse leggere sul grafico dell Oro in Dollari l Oncia di figura 7/8.

Figura 7/6 Oro in Dollari Oncia e E.T.C. su Oro Fisico Figura 7/7) Oro in Dollari Oncia Figura 7/8) E.T.C. su Oro Fisico 27

28 Figura 7/9) E.T.C. SU Oro Fisico Figura 7/10) ETC SU Oro Fisico : Indicazioni di Analisi Chartistico Algoritmica 8) Accenni alla formulazione di attese di evoluzione su Argento e Platino Nel corso di tutto il lavoro sì è frequentemente posta l'attenzione sulla tendenza dell Argento a dimostrare una "volatilità di medio periodo " decisamente superiore rispetto quella dell Oro. Con questa espressione "volatilità di medio periodo " intendo riferirmi alla tendenza dell Argento di avviarsi in movimenti di crescita ma anche di flessione decisamente più rilevanti rispetto a quelli che si possono osservare sull Oro. Per questa ragione l'argento può rivestire un particolare interesse in presenza di movimenti positivi dei metalli preziosi anche se, è abbastanza evidente, che un trend particolarmente positivo non può non partire da una crescita sistematica dell Oro. Queste considerazioni portano pertanto a suggerire un investimento progressivo, al presentarsi delle condizioni richieste all investimento sui preziosi, dapprima sul fronte dell Oro per poi progressivamente entrare anche con posizioni long sull Argento se e quando il movimento positivo sui metalli preziosi diventasse piuttosto convincente. Questo insieme di aspetti impone quindi di leggere con attenzione i segnali tecnici che ci può dare l'argento e a questo riguardo sono interessanti le considerazioni che si possono fare relativamente a quanto descritto in figura 8/5 e 8/6. In figura 8/5 si evidenzia come il minimo registrato dall'argento sul livelli prossimi ai 18 Dollari l Oncia risponda ad un livello di impulsione ribassista pari a 1,382 volte l'onda di riferimento indicata ancora lettere A-B.

29 Il perfetto rispetto di questa Onda di Riferimento visto nell autunno del 2012 in termini di esaurimento di un rimbalzo esattamente su un ritracciamento del 38,2% della ampiezza di questa onda conferisce un elevato valore segnaletico all'avvenuto riconoscimento del livello rispondente a questa onde impulsiva pari ancora 1,382 volte della stessa onda di riferimento. Questo insieme di elementi mi porta pertanto a considerare di massimo interesse il possibile e auspicabile abbandono da parte dell Argento del canale parabolico di figura 8/6 e più ancora il superamento del livello di resistenze in zona 22 Dollari per Oncia. Il superamento di 22 Dollari per l'argento e di 1.320 Dollari l Oncia per l Oro costituirebbero dei segnali particolarmente potenti e da leggersi in parallelo e utili per l'apertura di posizioni long sia su Oro sia anche su Argento. Quanto a queste ultime si potrebbe in quella circostanza confidare su una crescita da 22 a 27 Dollari l Oncia superiore a un sempre interessante 20%. Figura 8/1) Oro in Dollari Oncia e Rame in Dollari Tonnellata Figura 8/2) Oro in Dollari Oncia e Argento in Dollari Oncia

Figura 8/3) Argento in Dollari Oncia Figura 8/4) Argento in Dollari Oncia : Indicazioni di Analisi Chartistico Algoritmica Figura 8/5) Argento in Dollari Oncia 30

31 Figura 8/6) Argento in Dollari Oncia Quanto contenuto nel presente documento ha valore meramente illustrativo della efficacia previsionale e segnaletica delle Evolventi Paraboliche applicate ai Mercati Finanziari e né l Autore né la Società TK Trading Knowledge si assumono alcuna responsabilità su eventuali danni in cui i Lettori possano incorrere seguendo quanto qui indicato, così come in altri elaborati previsionali della Società TK Trading Knowledge quali TK s Sentiment Outlook, TK s Update e TK s Tableau de Bord o nell utilizzo dei Prodotti Software OR-Parvol, ParVol-32, ParVol-Suite, ParVol-TS, e PoiFig. Il presente documento è coperto dalla legge sulla tutela della proprietà intellettuale ed è distribuito a livello nominativo dalla Società TK Trading Knowledge e ai destinatari viene fatto espresso divieto di trasferirlo nella sua interezza o in parte sotto ogni forma ad altri soggetti senza il preventivo consenso scritto della Società TK Trading Knowledge. Il mancato rispetto di questo principio potrà essere considerato violazione alla legge del Copyright e del diritto d autore e la Società TK Trading Knowledge si riserva di fare valere i propri diritti nelle opportune sedi.