Prospettive dei Titoli Bancari e Assicurativi in Italia e In Europa
|
|
- Amanda Bassi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 From Technical Analysis To Technical Forecasting Prospettive dei Titoli Bancari e Assicurativi in Italia e In Europa E preferibile investire sui singoli titoli Italiani o su ETF degli Indici Europei? Di Corrado M. Cantore Fondatore e Managing Director di TK Trading Knowledge s.r.l. Figura 1) Indice Comit, Indice Comit Bancari, Indice Comit Industriali e Indice Dow Jones Premesse. Come è ben noto a tutti gli operatori di borsa, dal 2007 in avanti sistematicamente il mercato azionario italiano registra performance mediamente inferiori rispetto alle performance degli altri mercati azionari europei con i quali si confronta. La ragione comunemente attribuita a questa prestazione assai poco lusinghiera del mercato italiano è dovuta al peso esercitato dai titoli bancari i quali da quella data in avanti continuano a presentare anno dopo anno delle performance sostanzialmente negative.
2 2 Tabella 1) Variazione Indici nell ultima settimana per mercati di area Euro In tabella 1 si evidenzia la situazione dell'ultimo anno di questo comportamento poco soddisfacente del mercato azionario italiano laddove si osserva come da inizio 2013 a fronte di una performance positiva media dell'ordine di un 13-16% dei mercati azionari mondiali così come espressi dagli indice M.S.C.I. il nostro mercato espresso dall'indice FTSE MIB presenti una flessione superiore al 5%. Spostando l analisi sugli ultimi 12 mesi ad oggi in si osserva anche qui una performance modesta che, seppur positiva in ragione di un 12,5% è comunque inferiore di almeno un 10 punti percentuali rispetto la performance media registrata nel contempo ancora dagli indici M.S.C.I. siano essi in valuta di origine che in dollari. Stante questa situazione di fatto, nel presente lavoro si tende a verificare se sussistano delle ragionevoli condizioni per confidare su una modifica strutturale di questo trend che caratterizza il mercato italiano o non piuttosto sussistano ragionevoli probabilità di sua prosecuzione nel tempo e, se sì, valutare se possa essere opportuno spostare il focus di investimenti da titoli bancari a titoli gli altri settori. Si legge infatti nella parte inferiore della tabella come da inizio anno il comparto bancario qui misurato dall'indice Comit bancari registri una flessione del 6% mentre altri settori presentano variazioni positive o prossime allo zero quale il comparto industriale e come tali meritevoli di interesse in prospettive di un potenziale investimento. La situazione osservata sul comportamento particolarmente pesante del comparto bancario a livello italiano lo si riscontra anche sul fronte del mercato europeo e in questo contesto emerge un comportamento dei titoli bancari europei mediamente inferiore rispetto al comportamento dei titoli di carattere industriali componenti gli indici Stoxx 600 In prospettiva infine anche di un incremento dei tassi di interesse sui mercati finanziari europei che come tale dovrebbero non certo favorire una ripresa del comparto bancario, come conclusione del lavoro emerge l'opportunità di sotto pesare in maniera significativa gli investimenti sul mercato dei titoli bancari a favore viceversa di un maggior sovrappeso del comparto industriale. Anche in termini di collegamenti di queste attese con la realtà economica sottostante si può ritenere che in futuro i titoli del comparto industriale potranno trarre benefici da un trend in via di miglioramento sul fronte delle economia reale mentre saranno meno rilevanti i contenuti positivi che potranno emergere sui titoli bancari da misure di politica monetaria generosa così come si sta provvedendo ormai da anni sul fronte del mercato americano per via delle politiche monetarie cosiddette di Quantitative Easing. 1) Posizionamento relativo dei titoli Bancari e Assicurativi italiani ed europei verso indici Internazionali di riferimento Riprendendo le considerazioni introduttive svolte in premessa voglio qui portare all attenzione del lettore alcune considerazioni di fondo che aiutano a contestualizzare la situazione effettiva del comparto bancario e di altri comparti in relazione ad altri indici di riferimento. Al riguardo ritengo interessante prendere atto del fatto che proprio in questi giorni in termini di valore assoluto dell'indice si assiste ad una sostanziale equivalenza del livello dell'indice Dow Jones e dell'indice FTSE MIB entrambi i quali quotano grosso modo punti.
3 3 È tuttavia interessante il contenuto segnaletico che possiamo leggere in figura 1/1 e in figura 1/2 laddove si osserva la forte flessione registrata dal massimo del 2007 ad oggi del mercato italiano in presenza viceversa di una crescita del mercato azionario americano. Il nostro mercato espresso dall Indice FTSE MIB ha infatti ceduto il 65% mentre in questi sei anni circa la crescita del mercato azionario americano si è attestata prossima al 18%. Figura 1/1) Indice Dow Jones e Indice Sole 24 Figura 1/2) Indice Dow Jones e Indice Sole 24 (Per correttezza occorrerebbe dire che i due indici non sono totalmente confrontabili per via della modalità di capitalizzazione dei dividendi, presente sull'indice Dow Jones e non sull'indice FTSE MIB. Considerando una incidenza dei dividendi dell'ordine di un 3% circa per ogni anno nel periodo l'incidenza complessiva dei dividendi potrebbe ammontare a circa un 20% e quindi in luogo di considerare le nostre quotazioni a potremmo considerare prossime a ma nondimeno le considerazioni di fondo che non muterebbero in maniera rilevante da quanto andiamo esponendo). La lettura di quanto esposto il figura 1/1 ci porterebbe a ritenere che la dinamica assai negativa del mercato italiano sia ascrivibile all'eccesso di correzione prodottasi dal 2007 al 2009 rispetto altri mercati azionari. Purtroppo la situazione non è questa (solo) ma piuttosto, come si legge in figura 1/2 occorre prendere atto del fatto che dai minimi del 2009 ad oggi il
4 4 mercato azionario italiano sia cresciuto solamente di un 22% contro una crescita del 110% espressa dall'indice Dow Jones. Detto in termini diversi dobbiamo quindi preoccuparci non tanto di ciò che era accaduto negli anni di forte flessione quanto piuttosto sulla situazione di difficoltà al recupero che stiamo tuttora vivendo e che vede una efficace rappresentazione del movimento in atto in figura 1/3 laddove si evidenzia il posizionamento dell'indice FTSE MIB all'interno di un canale parabolico moderatamente orientato al ribasso. Figura 1/3) Indice FTSE MIB In figura 1/3 è interessante osservare il forte strappo registrato nei mesi intercorrenti tra Marzo e Ottobre 2009 durante i quali il nostro mercato ha recupero circa un 93% come reazione alla fase di fortissima flessione prodottasi dal 2007 al 2009 e ben descritta dal canale parabolico di sinistra. L'interrogativo di fondo che ci si pone in questo momento e comunque in questo lavoro è di valutare la sussistenza o meno di elementi che possano rendere ragionevole assistere ad un nuovo strappo positivo sul nostro mercato seppur non nella misura così rilevante come visto nel lontano 2009 onde attuare investimenti di Asset Allocation sul nostro mercato o non piuttosto ricercare opportunità su altri mercati (anche europei). La risposta che emerge da quanto qui esposto è purtroppo negativa e si deve infatti ritenere che la evolvente parabolica superiore azzurra componente il canale parabolico nel quale l'indice è attualmente inserito continuerà ad esercitare la sua azione di resistenza impedendo crescite particolarmente rilevanti al nostro indice. È ben evidente che la sussistenza di situazioni di resistenza così estese nel tempo fornirebbe un segnale totalmente opposto in caso di loro superamento ma questo evento non è allo stato delle cose da porre in preventivo (e comunque subordinare su questi la costruzione di Portafogli di Asset Allocation di medio periodo). Tentando di fare una considerazione congiunta tra quanto emerge sul nostro mercato e quanto è atteso (da parte mia ovviamente) sul fronte del mercato azionario americano sì può ritenere che l'eventuale raggiungimento dell obiettivo posto a riguardo dell'indice SP 500 dapprima in zona e più in là (inizio 2014) in zona punti potrebbero favorire il raggiungimento da parte dell'indice FTSE MIB di questa evolvente parabolica superiore di resistenza transitante ora in zona e quindi distante un 9% sopra livello attuale ma, stante queste considerazioni, è difficile al momento ipotizzare un suo superamento con apertura di uno scenario particolarmente positivo.
5 5 Figura 1/4) Indice FTSE MIB Al momento l'indice FTSE MIB riconosce con elevata efficacia il livello di supporto posto a 15,000 punti laddove ha sostanzialmente formato un triplo minimo ben leggibile in figura 1/4. Il quadro generale del mercato internazionale depone a favore di una difesa di questo livello ma non di meno può essere utile fin da ora segnalare il fatto che da un punto di vista meramente di analisi grafica così come rappresentato in figura 1/3 l'eventuale cedimento di questo livello di supporto potrebbe aprire la strada ad una flessione volta alla visitazione delle evolvente parabolica rossa componente il canale parabolico indicato e transitante ora in zona punti pari a un 7,5% sotto i livelli attuali. L'indicazione di questo possibile livello di flessione (di larga massima) del nostro mercato lo presento esclusivamente come una annotazione di carattere grafico ma non costituisce al momento nessuna mia previsione al riguardo. Più in generale sono viceversa importanti i livelli posti in zona e punti all'interno del quale l indice sta oscillando da alcune settimane e potrebbe proseguire nella sua oscillazione ancora per diversi giorni. Seguiremo certamente il giorno dopo giorno l evoluzione dell'indice in questo contesto ma torniamo ora all'argomento di fondo del tema osservando in figura 1/5 quella che può apparire come effettiva distorsione vista in passato circa il comportamento dei titoli bancari rispetto l'evoluzione ordinata del mercato azionario italiano nel suo insieme. Figura 1/5) Indici FTSE MIB e Comit e Indici Comit Bancari e Assicurativi
6 6 In figura 1/5 sono sovrapposti gli andamenti dal 2006 ad oggi dell indice FTSE MIB e dell'indice Comit con gli indici settoriali del comparto bancario e di quello assicurativo avendo cura di porre il valore della sovrapposizione pari 1 le quotazioni attuali del 16 Luglio 2012, data di redazione della presente. Il posizionamento del mercato dei titoli bancari rappresentato in blu ben documenta la rilevantissima flessione che ha interessato il comparto bancario dal 2007 al 2009 ma anche la successiva nuova rilevante flessione prodottasi da Ottobre del 2009 ad oggi e da ultimo la rilevanza del movimento di recupero prodottosi nei sei mesi intercorrenti tra Marzo e Ottobre del Ci troviamo in sostanza in presenza di un andamento del comparto bancario totalmente disallineato dagli altri comparti del mercato italiano e una situazione sostanzialmente simile la si può osservare anche in termini di comportamento degli indici europei bancari rispetto gli altri indici settoriali. Figura 1/6) Indice Dow Jones con Indice FTSE MIB e Indice Comit Abbandonando momentaneamente l'esame del comparto dei titoli bancari è interessante prendere atto in figura 1/6 del disallineamento visto dal 2006 ad oggi del mercato italiano rispetto il mercato azionario americano rappresentato in azzurro dall'indice Dow Jones. Negli anni la flessione del nostro mercato è stata decisamente superiore rispetto quella americana ma, occorre dire, il nostro mercato giungeva da una crescita degli anni superiore rispetto alla crescita del mercato americano. Dal 2009 al 2011 sostanzialmente il mercato italiano e il mercato americano hanno ripreso a crescere in maniera più o meno costante ma con un movimento di crescita nel corso del 2009 da parte del mercato italiano ben superiore rispetto la crescita degli altri mercati azionario occidentali e del Dow Jones in particolare. Come si ricorderà, con la diffusioni di rumors riguardanti la possibile interruzione delle politiche di Quantitative Easing da parte della Fed nell'estate del 2011 si assistette ad una azione correttiva generalizzata che tuttavia sul mercato italiano è stata più rilevante rispetto quella vista sul mercato americano. Da quella data in avanti mentre il mercato americano è ritornato nel suo movimento di regolare crescita, il mercato azionario italiano sia espresso dall'indice FTSE MIB che dell'indice Comit è rimasto sostanzialmente stazionario e di questa stazionarietà dobbiamo prenderne atto nella individuazione di possibili operazioni di investimento per i mesi entranti.
7 7 Figura 1/7) Indice Comit, Indice Comit Bancari, Indice Comit Assicurativi e Indice Dow Jones Un'altra interessante lettura della situazione del nostro mercato ancora posto a confronto con il mercato azionario americano espresso dall'indice Dow Jones si legge in figura 1/7 laddove si osserva una sorta di "volatilità di lungo periodo" del nostro mercato ben superiore rispetto quella riscontrabile sul mercato americano. 1) Dal 2007 al 2009 il nostro mercato ha infatti registrato una flessione ben superiore, 2) nei sei mesi intercorrenti da Marzo a Ottobre 2009 ha registrato una crescita molto più rilevante del mercato americano 3) dall Ottobre del 2009 in presenza di una crescita del mercato americano il nostro mercato ha registrato dapprima una rilevante azione correttiva culminata negli ultimi due anni in una fase sostanzialmente di stabile movimento laterale tuttora in essere e posta tra i livelli di e dell indice SE MIB. Figura 1/8) Indice Comit, Indice Comit Bancari, Indice Comit Industriali e Indice Dow Jones Proprio questa fase apparentemente di stabile movimento laterale registrato dal mercato azionario italiano costituisce la base sulla quale si tenta l'individuazione di trend per prossimi mesi futuri sui quali impostare delle operazioni di Asset Allocation di medio periodo. Una prima utile indicazione emerge in figura 1/8 laddove si osserva che sovrapponendo i diversi indici rappresentati sul minimo del Marzo del 2009, oggi il trend dei titoli bancari è fortemente debole e si pone ben sotto l'indice generale Comit del mercato italiano mentre invece l'indice Comit dei titoli industriali rappresentato
8 8 in nero sostanzialmente dal 2011 in avanti segue il movimento positivo che registra il mercato azionario americano qui rappresentato a dalla Dow Jones. Credo sia questa una prima importante considerazioni sulla quale porre attenzione poiché nulla obbliga di seguire titoli con un andamento di estrema debolezza quali quelli bancari quando invece anche sul nostro mercato sono presenti titoli con trend decisamente più interessanti quali i titoli componenti l'indice settoriale dei titoli industriali. Figura 1/9) Indice Stoxx 600, Indice Stoxx Bancari, Indice Stoxx Assicurativi, Indice Stoxx Industriali e Indice Dow Jones La trasposizione di queste considerazioni relative agli andamenti di mercato dal 2011 dal mercato azionario italiano a quello europeo evidenzia una tendenza dei diversi indici europei a seguire il trend di fondo espresso dall'indice Stoxx 600 il quale a sua volta tende a replicare l'andamento dell'indice Dow Jones. Figura 1/10) Indice Stoxx 600, Indice Comit e Indice Dow Jones In figura 1/10 si pone a confronto l'andamento blandamente laterale del mercato azionario italiano qui espresso dall'indice Comit dal 2011 in avanti con un andamento decisamente in crescita sia delle indice Dow Jones sia del mercato azionario europeo nel suo insieme rappresentato in figura dall'indice Stoxx 600. Il prendere atto di una tendenza alla crescita in questi ultimi due anni grosso modo dello stesso tenore da parte dei due indici qui considerati impone l esigenza non solo di valutare eventuali switch sul mercato italiano da
9 9 titoli bancari a titoli di altri comparti ma anche di valutare switch più radicali che prevedano l uscita dal mercato azionario italiano con investimenti sul fronte del mercato azionario europeo che, da quanto espresso in figura, esprime una tendenza ad una evoluzione negli ultimi due anni sostanzialmente omogenea con quella registrata dall'indice Dow Jones. Figura 1/11) Indice Stoxx 600, Indice Comit, Indice Stoxx Bancari e Indice Comit Bancari In queste ultime tre figure di questa prima sezione evidenzio il trend di fondo del comparto bancario, assicurativo e industriale a livello italiano espresso dai relativi indici settoriali Comit posto a confronto con i trend di fondo degli stessi indici settoriali a livello europeo. Quanto ai comparti azionari descritti in figura 1/11 si osserva la formazione di un movimento laterale per il comparto bancario dal inizio anno e questo comportamento interessa sia i titoli bancari italiani sia i titoli bancari a livello europeo. Un tentativo di traduzione in termini operativi di questa considerazione porta quindi a dire che un eventuale switch da titoli bancari italiani ad E.T.F. su titoli bancari europei non dovrebbe produrre particolari effetti positivi poiché tutti quanti i titoli bancari europei sono tuttora da considerare all'interno di un movimento laterale che verosimilmente proseguirà nei mesi entranti per via di un effetto non positivo che si potrà venire a determinare per via di un innalzamento dei tassi di interesse generalizzato. Figura 1/12) Indice Stoxx 600, Indice Comit, Indice Stoxx Assicurativi e Indice Comit Assicurativi
10 10 Una situazione decisamente diversa da quella vista per il comparto bancario è presente sul fronte dei titoli di assicurativi i quali sia a livello italiano che a livello europeo presentano i relativi indici settoriali bene inseriti in canali fortemente orientati al rialzo. Confrontando anzi il canale lineare delimitante il tasso di crescita delle indice settoriale Comit dei titoli assicurativi con l'indice stoxx assicurativi si osserva una maggior pendenza del primo sul secondo ad indicare una tendenza alla maggior crescita da parte dei titoli assicurativi italiani rispetto la generalità dei titoli assicurativi europei. Stante questa situazione non si era vede quindi alcuna opportunità di fare degli switch da titoli azionari assicurativi italiani verso E.T.F. sull'indice stoxx assicurativi. Sì può viceversa prendere atto della situazione di rilevante differenza tra il mercato dei titoli assicurativi a livello europeo con quelli bancari sempre a livello europeo per eventualmente fare uno switch da investimenti su E.T.F. dei titoli bancari Stoxx verso un E.T.F. sui titoli assicurativi europei. Credo che il trend di robusta crescita di questo comparto potrà proseguire nel futuro ed inoltre è interessante prendere atto della regolarità di formazione di questo trend poiché in presenza di una netta violazione della trend line inferiore si riceverà una indicazione dai contenuti ribassista assai chiara e assai tempestiva che al momento è da considerare come una sorta di Stop Loss. Figura 1/13) Indice Stoxx 600, Indice Comit, Indice Stoxx Industriali e Indice Comit Industriali Figura 1/14) Indice Stoxx 600, Indice Comit, Indice Stoxx Bancari e Indice Stoxx Assicurativi
11 11 L'ultima considerazione qui da fare su questi temi riguarda l'indice del comparto industriali il quale manifesta una tendenza alla crescita di medio periodo lievemente superiore a livello europeo rispetto all'indice Comit industriali e che solo recentemente ha avuto un movimento di sbando con abbandono del trend lineare di crescita che tuttavia dovrebbe continuare a guidare al rialzo questo indice settoriale. L'aspetto che tuttavia merita una ulteriore specifica riflessione riguarda il fatto che sia a livello di mercato azionario italiano sia a livello di mercato azionario europeo le performance del comparto bancario sono deludenti sui due fronti e conseguentemente non può che emergere una indicazione di massima volta ad operare una sotto pesatura dei titoli bancari sia nelle operazioni di breve per il mercato italiano sia nelle operazioni di Asset Allocation di medio periodo ricorrendo ad eventuali E.T.F. del mercato azionario europeo. Il comparto bancario è da considerarsi quindi come un comparto saturo che non presenta rilevanti spazi di ulteriore crescita per i mesi a venire e come tale destinato a sottoperformare le prestazioni sia della l'indice Stoxx 600 e sia anche del già fortemente deludente indice Comit. (Se poi ci sbagliamo saremo ben lieti di rimediare aprendo posizioni long - ) Quanto qui rappresentato costituisce la prima parte di un lavoro assai più articolato suddiviso sui seguenti 10 temi (per complessive 50 pagine) volti sempre a individuare le migliori opportunità di costruzioni di strutture di asset allocation di breve periodo: Premesse. 1) Posizionamento relativo dei titoli Bancari e Assicurativi italiani ed europei verso indici Internazionali di riferimento 2) Indici Generali del Mercato Italiano: Struttura tecnica degli Indici FTSE MIB e Comit 3) Indici Generali del Mercato Europeo: Struttura tecnica degli Indici Eurostoxx 50 e Stoxx 600 4) I comparti Bancari e Assicurativi dell Indice Comit versus il comparto Industriali 5) I comparto Bancari e Assicurativi dell Indice Stoxx 600 versus il comparto Industriali 6) Possibili effetti sui titoli a Reddito Fisso Europei dal Tapering del Quantitative Easing 7) Situazioni e prospettive degli Indici americani Bancari e Assicurativi 8) Situazioni e prospettive di alcuni Titoli Azionari Italiani Bancari e Assicurativi 9) Relazione tra Indice Sox Semiconductor e Indice Stoxx Tecnologici 10) Situazioni e prospettive degli ETF Europei su indici Bancari e Assicurativi Appendice: Accesso ad altri articoli pubblicati e condizioni di fruizione del lavoro previsionale di Cantore Potete accedere alla consultazione dell intero lavoro cliccando su questo link: Assicurativi.pdf Per via del periodo agostano la pubblicazione di altri lavoro monografici tipo il presente e tipo altri fatti in passato si interrompe per alcune settimane e riprenderà il 10 Settembre e si protrarrà fino a fine anno in ragione di un articolo ogni due settimane. In appendice all articolo completo trovate le modalità di Accesso ad altri articoli pubblicati e condizioni di fruizione del lavoro previsionale di Cantore Buone vacanze Puntaldia OT(16 Luglio 2013)
La delicata situazione tecnica del mercato azionario americano
From Technical Analysis To Technical Forecasting Segnali che potrebbero portare alla chiusura di posizioni su Fondi di Investimento USA Al 27 Gennaio 2014 Di Corrado M. Cantore corrado.cantore@tk-it.it
DettagliLe evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF
Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti
DettagliAnalisi redatta dall'analista Finanziario FILIPPO RAMIGNI, 15/06/2016
FTSE MIB ANALYSIS Analisi redatta dall'analista Finanziario FILIPPO RAMIGNI, 15/06/2016 La paura della Brexit ha fatto precipitare le quotazione del Ftse mib che in cinque sedute è passato da 18.000 a
DettagliAnalisi settimanale N7 Settimana 12-16 Novembre
Analisi settimanale N7 Settimana 12-16 Novembre MERCATO AZIONARIO- SP500 Come ci aspettavamo il mercato americano è sceso anche la scorsa settimana, tuttavia lo ha fatto in un modo più significativo del
DettagliVIEW SUI MERCATI (16/04/2015)
VIEW SUI MERCATI (16/04/2015) STOXX600 Europe Lo STOXX600 ha superato l importante resistenza toccata nel 2007 a quota 400, confermando le nostre previsioni di un mese fa. Il trend di medio-lungo periodo
DettagliMEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA
MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,
DettagliCambio Euro - Dollaro e Indice Assoluto del Dollaro. Ricerca delle sinergie utili alla formulazione di previsioni sul mercato valutario
1 From Technical Analysis To Technical Forecasting Ricerca delle sinergie utili alla formulazione di previsioni sul mercato valutario Di Corrado M. Cantore Fondatore e Managing Director di TK Trading Knowledge
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni
DettagliEstoxx50. 4-May-11 8-May-11
Iniziamo con l aggiornamento del ciclo mensile sull Eurostoxx che come tempi è esemplificativo di tutti gli altri mercati (indici azionari), visto che tutti i mercati sono in fase fra di loro (ovvero hanno
DettagliTechnical View (01/10/2015)
Technical View (01/10/2015) 1 Indice azionario Europa (STOXX600) Lo STOXX600 è tornato a ritestare la trend line dinamica che passa a 330/340 punti disegnando una sorta di doppio minimo. Crediamo che da
DettagliRelazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re
Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliPrevindai - Giornata della Previdenza
Previndai - Giornata della Previdenza Milano, 17 maggio 2013 Lucidi a supporto dell intervento di Giuseppe Corvino Rendimenti GS dal 1993 ad oggi Rendimenti GS dal 2000 ad oggi Rendimento della gestione
DettagliPiano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007
Piano Economico Finanziario 2008 e previsioni anni 2009 e 2010 Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Indice Scenario & Previsioni PIANO ANNUALE 2008 1Fonti di finanziamento 2Impieghi 3Ricavi 4Costi
DettagliAnalisi tecnica di base: La teoria di DOW
Analisi tecnica di base: La teoria di DOW Italian Trading Forum 2011 Analisi tecnica e teoria di Dow Tutta l analisi tecnica si basa sul principio che i prezzi scontano tutto e che le aspettative degli
DettagliQualità e valore del lavoro: le principali dinamiche di mercato degli ultimi anni.
Qualità e valore del lavoro: le principali dinamiche di mercato degli ultimi anni. Quali sono le aspettative delle imprese, come le imprese riconoscono e valorizzano la qualità dell'offerta: l'esperienza
DettagliGli indici generali del mercato azionario Italiano
1 From Technical Analysis To Technical Forecasting Contenuti segnaletici dei diversi indici generali; FTSE MIB, Comit, Il Sole 24 Ore, M.S.C.I. Italy, Mediobanca Di Corrado M. Cantore corrado.cantore@tk-it.it
DettagliPer non sbagliare compra Fiat e Generali Parte 2
1 From Technical Analysis To Technical Forecasting Per non sbagliare compra Fiat e Generali Parte 2 E ancora valido oggi il proverbio degli anni 80 che nelle fasi di crescita suggeriva l acquisto di Fiat
DettagliTK's Articoli pubblicati nel 2013 su Finanza e Diritto On Line e sulle sue Newsletter (alla data del 17 Dicembre 2013)
1 From Technical Analysis To Technical Forecasting TK's Articoli pubblicati nel 2013 su Finanza e Diritto On Line e sulle sue Newsletter (alla data del 17 Dicembre 2013) Dal 2010 il sottoscritto Corrado
DettagliDOW JONES grafico daily. Aggiornamento del 17/03/13
DOW JONES grafico daily Se per S&P500 la correzione è stata breve quella sul Dow Jones è stata inesistente, un consolidamento sui massimi è stato sufficiente per assorbire le prese di beneficio e riprendere
DettagliRelatore: Pietro Paciello. Email: info@uptrend.it. Rimini, 17 Maggio 2012
Relatore: Pietro Paciello Email: info@uptrend.it Rimini, 17 Maggio 2012 Supertrend Il concetto di supporto e resistenza costituisce uno dei principi più importanti in assoluto per l'analisi tecnica e
DettagliL investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno
L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo
DettagliOsservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT
Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano
DettagliReport settimanale. 3-7 marzo 2014. by David Carli
Report settimanale 3-7 marzo 2014 by David Carli Faccio una breve introduzione a quello che potrebbe accadere nel mercato forex e, purtroppo, non solo. I venti di guerra di Crimea (mi sembra di essere
DettagliLa situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:
Analisti e strategisti di mercato amano interpretare le dinamiche dei mercati azionari in termini di fasi orso, fasi toro, cercando una chiave interpretativa dei mercati, a dimostrazione che i prezzi non
DettagliIntervento del Prof. Massimo Angrisani in merito alla Cassa di Previdenza dei Dottori Commercialisti.
Intervento del Prof. Massimo Angrisani in merito alla Cassa di Previdenza dei Dottori Commercialisti. 1 ANGRISANI: Grazie, Presidente. Innanzi tutto vorrei rivolgere un saluto all Assemblea dei Delegati,
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 Gennaio 2012 CERCASI LIQUIDITÁ DISPERATAMENTE Mentre prosegue l azione di allentamento delle condizioni monetarie internazionali, il mercato interbancario italiano soffre
DettagliFondo Raiffeisen Strategie Fonds
Relazione Semestrale al 30.06.2013 Fondo ADVAM Partners SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.903.000 i.v. Codice Fiscale, Partita IVA
DettagliSEMPLICE STRATEGIA DI INVESTIMENTO SUL FOREX
Titolo SEMPLICE STRATEGIA DI INVESTIMENTO SUL FOREX Autore Dove Investire Sito internet http://www.doveinvestire.com ATTENZIONE: tutti i diritti sono riservati a norma di legge. Le strategie riportate
DettagliCon lo SP 500 e il DAX sui massimi assoluti, cosa può succedere ora?
1 From Technical Analysis To Technical Forecasting Doverosa ricerca di doverosi segnali a protezione di posizioni doverosamente long - Al Di Corrado M. Cantore corrado.cantore@tk-it.it Fondatore e Managing
DettagliAsset allocation in Etf: quattro modelli
in Etf: quattro modelli Come battere il mercato con pochi strumenti e dati mensili Di seguito sono proposti i risultati di quattro semplici asset allocation gestite attraverso l utilizzo di pochi Etf,
DettagliCome si seleziona un fondo di investimento
Come si seleziona un fondo di investimento Francesco Caruso è autore di MIB 50000 Un percorso conoscitivo sulla natura interiore dei mercati e svolge la sua attività di analisi su indici, titoli, ETF,
DettagliRISCHIO E CAPITAL BUDGETING
RISCHIO E CAPITAL BUDGETING Costo opportunità del capitale Molte aziende, una volta stimato il loro costo opportunità del capitale, lo utilizzano per scontare i flussi di cassa attesi dei nuovi progetti
DettagliIpotesi di evoluzione dell'indice DAX al raggiungimento dei massimi del 2000 e del 2007
From Technical Analysis To Technical Forecasting Ricerca dei segnali di direzionalità, individuazione obiettivi di prezzo e conseguenti interventi operativi. Addendum al TK s Sentiment Outlook 24 del 15
DettagliIL CONTESTO Dove Siamo
IL CONTESTO Dove Siamo INFLAZIONE MEDIA IN ITALIA NEGLI ULTIMI 60 ANNI Inflazione ai minimi storici oggi non è più un problema. Tassi reali a: breve termine (1-3 anni) vicini allo 0 tassi reali a medio
DettagliReport settimanale. 6-10 gennaio 2014. by David Carli
Report settimanale 6-10 gennaio 2014 by David Carli Quello che avevo ipotizzato su Aud-Chf si è realizzato (non perché sia un veggente ma perché il mercato ha voluto invertire la sua rotta) e si è completato
Dettaglil evoluzione del listino: societa e titoli quotati
L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro
DettagliStrategia d investimento obbligazionaria
Strategia d investimento obbligazionaria Valutazione del mercato Analisi delle variabili del reddito fisso Strategia d investimento per gli asset obbligazionari Bollettino mensile no. 11 novembre A cura
DettagliProgetto PI.20060128, passo A.1 versione del 14 febbraio 2007
Università degli Studi di Roma La Sapienza Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Corso di Progettazione del Software Proff. Toni Mancini e Monica Scannapieco Progetto PI.20060128,
DettagliREPORT DI ANALISI INTEGRATA 28 SETTEMBRE 2015
REPORT DI ANALISI INTEGRATA 28 SETTEMBRE 2015 IL LIMBO DEI MERCATI...pag. 3 Focus sul FTSE MIB...pag. 4 Note...pag. 6 Per vedere cosa c è sotto il proprio naso occorre un grande sforzo OSCAR WILDE 2 IL
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli
DettagliAnalisi dell oro. Dal 1980 al 2008
Analisi dell oro Dal 1980 al 2008 La fase discendente dei prezzi dell oro iniziata nel 1979 si conclude nell agosto del 1999, dopo 20 anni quando tocca il suo minimo ventennale a quota 252. Dopo un tentativo
DettagliCalcolo del Valore Attuale Netto (VAN)
Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di
DettagliTNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)
TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che
DettagliCOMMENTO AI MERCATI. Pertanto è lecito attendersi una apertura debole dei listini, visto che i futures Usa sono in calo e così pure Euro Yen.
Data :26/11/2008 Buongiorno a tutti. COMMENTO AI MERCATI Dalle indicazioni del commento di preapertura ai mercati di oggi : Fitch abbassa il rating di Toyota. Di conseguenza il Nikkei storna con maggiore
DettagliA gennaio si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati
BAROMETRO CRIF DELLA DOMANDA DI CREDITO DA PARTE DELLE FAMIGLIE A si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati Le
DettagliIL QUADRO MACROECONOMICO
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO LA CONGIUNTURA ECONOMICA - PUNTI DI VISTA E SUGGERIMENTI DI ASSET ALLOCATION IL QUADRO MACROECONOMICO DOTT. ALBERTO BALESTRERI Milano, 16 marzo 2015 S.A.F.
DettagliWebinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading
Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading Intraday guida passo passo per operare su time frame H1 e 5/15/30 min v.1.2 29 Novembre 2011 19:30 Premessa Per fare trading ci vuole la giusta mentalità
DettagliMonitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro
ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione
DettagliLa popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle
Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento
DettagliReport settimanale. 24-28 marzo 2014. by David Carli
Report settimanale 24-28 marzo 2014 by David Carli Dopo due settimane riprendo il mio consueto report. Purtroppo un guasto al mio notebook mi ha appiedato e non ho potuto realizzare il report e seguire
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 4 OTTOBRE 2015 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma allo stesso tempo evidenzia una sostanziale tenuta delle sue dinamiche di fondo.
DettagliIl mercato mobiliare
Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente
DettagliLA CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE
DettagliIl risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita
Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA 2011-2012 Roberto Manzato Vita e Danni non Auto Milano, 16 luglio 2012
DettagliOsservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite
Numero di compravendite Numero di compravendite Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 1 G E N O V A NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 1 1.. Evoluzione delle compravendite Settore
DettagliCapitolo 4.2. Analisi tecnica: Fibonacci
1 Capitolo 4.2 Analisi tecnica: Fibonacci 0 Contenuti ANALISI TECNICA: FIBONACCI L analisi di Fibonacci mira a identificare i potenziali livelli di supporto e di resistenza futuri basati sui trend dei
DettagliTNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)
TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che
DettagliLa fase di correzione caratterizzata dalla riduzione dei corsi azionari e dei volumi negoziati
L Andamento dei mercati Azionari La fase di correzione caratterizzata dalla riduzione dei corsi azionari e dei volumi negoziati che aveva interessato gli ultimi mesi del 2 è proseguita per tutto il 21.
DettagliAnalisi settimanale N2 Settimana 1-6 Settembre
Analisi settimanale N2 Settimana 1-6 Settembre MERCATO AZIONARIO In linea con le considerazioni svolte nell analisi della settimana scorsa confermo la visione laterale sul mercato azionario. Come si vede
DettagliStrategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 1 Gennaio 2013 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi
Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 1 Gennaio A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Strategia d investimento obbligazionaria Considerazioni riassuntive degli indicatori analizzati
DettagliDOMANDA ED OFFERTA DI CREDITO IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
DOMANDA ED OFFERTA DI CREDITO IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA 1.1 - L assetto finanziario delle aziende Nel corso del 2014 la provincia reggiana evidenzia un saldo tra imprese che presentano aumenti e diminuzioni
DettagliAnalisi settimanale N15 Settimana 7-11 gennaio 2013
Analisi settimanale N15 Settimana 7-11 gennaio 2013 MERCATO AZIONARIO- SP500 La scorsa settimana è stata caratterizzata da un forte rialzo che ci attendevamo come culmine del Ciclo iniziato nella seconda
DettagliFinancial Trend Analysis
Financial Trend Analysis Analisi relativa a S&P 500 INDEX Elaborata il giorno 22/02/2013 L'autorizzazione all'accesso alle presenti informazioni è strettamente riservata ad uso personale con il tassativo
DettagliReport settimanale. 20-24 gennaio 2014. by David Carli
Report settimanale 20-24 gennaio 2014 by David Carli Il segnale ribassista formatosi sulla resistenza (che risulterà più chiara se vista su time frame settimanale) di Aud- Cad si è rivelato veritiero facendo
DettagliStrategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 4 aprile 2014 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi
Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. 4 aprile A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Disclaimer: tutte le informazioni e le opinioni contenute in questo documento rivestono unicamente
DettagliPagina n. 1. Introduzione e Istruzioni al Sito. www.pd90trading.com. Ci trovi anche su: E-Book Introduttivo all utilizzo del sito
Pagina n. 1 Introduzione e Istruzioni al Sito Ci trovi anche su: Pagina n. 2 A coloro che vogliono avere Risultati costanti nel tempo A coloro che vogliono fare della Borsa la fonte di denaro principale
DettagliMERCATI-Ambrosetti A.M. SIM: commento giugno 2015, stabile l esposizione azionaria complessiva
Data Pubblicazione 04/06/2015 Sito Web www.impresamia.com MERCATI-Ambrosetti A.M. SIM: commento giugno 2015, stabile l esposizione azionaria complessiva Commento mensile di Giugno 2015 a firma di Alessandro
Dettaglistudi e analisi finanziarie La Duration
La Duration Cerchiamo di capire perchè le obbligazioni a tasso fisso possono oscillare di prezzo e, quindi, anche il valore di un fondo di investimento obbligazionario possa diminuire. Spesso si crede
DettagliIl credito in Toscana. II trimestre 2015
Il credito in Toscana II trimestre 2015 Firenze, Ottobre 2015 08.1 I prestiti a imprese e famiglie Arrivano segnali di distensione dal mercato del credito in Toscana, che risente del miglioramento del
DettagliIl trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare
Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare Dati a cura di Sauro Spignoli Responsabile Osservatorio Economico Confesercenti Il mercato immobiliare, dopo
DettagliLezione 3: Introduzione all analisi e valutazione delle azioni. Analisi degli Investimenti 2014/15 Lorenzo Salieri
Lezione 3: Introduzione all analisi e valutazione delle azioni Analisi degli Investimenti 2014/15 Lorenzo Salieri Valutazione degli investimenti in azioni Intuitivamente si crea valore quando un azienda
DettagliAiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo
Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo G ennaio 2015 L ACE L articolo 1 del decreto Salva Italia (D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni nella L. n. 214 del 2011) ha
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliPER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE
PER LE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO CASSE RURALI E ARTIGIANE DEL VENETO MEFR MODELLO ECONOMETRICO FINANZIARIO REGIONALE Elaborazione del 29//29 Pagina 1 Questa nota ha finalità puramente informative e
DettagliStrategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio
1 Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio Ravenna 3 ottobre 2012 Dott. Jorden D. Hollingworth 2 Punti di discussione 1. Perché seguiamo il cambio e il prezzo del petrolio?
DettagliAnalisi settimanale N10 Settimana 26-30 Novembre
Analisi settimanale N10 Settimana 26-30 Novembre MERCATO AZIONARIO- SP500 Il rimbalzo che potrebbe riportare il prezzo in area 1445 per la fine dell anno sembra essere iniziato nella settimana appena trascorsa.
DettagliStrategia d investimento obbligazionaria. Bollettino mensile no. 5 maggio 2014 A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi
Strategia d investimento obbligazionaria Bollettino mensile no. maggio A cura dell Ufficio Ricerca e Analisi Disclaimer: tutte le informazioni e le opinioni contenute in questo documento rivestono unicamente
DettagliEcco il risultato attuale per l S&P500 (dati giornalieri a partire dai minimi del 24 giugno 2013):
Vediamo di fare un analisi frattale sul mercato Usa per cercare di individuare i potenziali sviluppi su questi mercati. E il seguito dell analogo report pubblicato 1 settimana fa per i mercati Europei.
DettagliMercati finanziari e valore degli investimenti
7 Mercati finanziari e valore degli investimenti Problemi teorici. Nei mercati finanziari vengono vendute e acquistate attività. Attraverso tali mercati i cambiamenti nella politica del governo e le altre
DettagliLA LEGGE DEI GRAFICI THE LAW OF CHARTS DI JOE ROSS
LA LEGGE DEI GRAFICI THE LAW OF CHARTS DI JOE ROSS FORMAZIONI 1-2-3 HIGHS AND LOWS Un tipico 1-2-3 high si forma alla fine di un trend rialzista. Tipicamente, i prezzi faranno un massimo finale (1), procederanno
DettagliReport settimanale. 27-31 gennaio 2014. by David Carli
Report settimanale 27-31 gennaio 2014 by David Carli Aud-Usd, sembra avviato verso un target di medio periodo in area 0.8000/0.8050. L ultimo rimbalzo si è spento sulla resistenza e il cross ha ripreso
DettagliTasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.
La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane
DettagliPrevisioni formulate nel TK s Sentiment Outlook numero 2 del 11 Gennaio 2014
From Technical Analysis To Technical Forecasting Previsioni formulate nel numero 2 del 11 Gennaio 2014 Segnali di Analisi Chartistico Algoritmica di saturazione del movimento positivo del mercato italiano
DettagliIl Servizio di Consulenza Private del Gruppo Banca Sella
Il Servizio di Consulenza Private del Gruppo Banca Sella Il Private Banking del Gruppo Banca Sella Il Private Banking del Gruppo Banca Sella è una struttura integrata nella rete territoriale delle banche
DettagliStrategia d investimento obbligazionaria
Strategia d investimento obbligazionaria Valutazione del mercato Analisi delle variabili del reddito fisso Strategia d investimento per gli asset obbligazionari Bollettino mensile no. 8 agosto A cura dell
DettagliOPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013
A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)
DettagliMisure finanziarie del rendimento: il Van
Misure finanziarie del rendimento: il Van 6.XI.2013 Il valore attuale netto Il valore attuale netto di un progetto si calcola per mezzo di un modello finanziario basato su stime circa i ricavi i costi
DettagliDERIVATI REGOLAMENTATI OPZIONI E FUTURES ORARIO DI NEGOZIAZIONE : 9,00 17,40
DERIVATI REGOLAMENTATI OPZIONI E FUTURES ORARIO DI NEGOZIAZIONE : 9,00 17,40 LE OPZIONI - Definizione Le opzioni sono contratti finanziari che danno al compratore il diritto, ma non il dovere, di comprare,
DettagliLA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?
LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? Versione preliminare: 25 Settembre 2008 Nicola Zanella E-Mail: n.zanella@yahoo.it ABSTRACT In questa ricerca ho
DettagliPRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003
NOTA METODOLOGICA I dati elaborati per la presente pubblicazione sono quelli riportati nell allegato D ed F al rendiconto finanziario, rilevati dall Istat non più con un suo proprio modello ma a partire
DettagliAnalisi settimanale N1 Settimana 24-29 settembre
Analisi settimanale N1 Settimana 24-29 settembre MERCATO AZIONARIO Il mercato azionario sta sperimentando un forte trend al rialzo, che tuttavia potrebbe subire una pausa di qualche settimana. Il grafico
DettagliRAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 dicembre 2015 Credito alle imprese in stallo I dati di ottobre 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la ripresa del settore creditizio, con l unica nota stonata
DettagliIdentificativo: SS951001020BAA Data: 01-10-1995 Testata: IL SOLE 24 ORE
Identificativo: SS951001020BAA Data: 01-10-1995 Testata: IL SOLE 24 ORE NON SOLO PERFORMANCE - Quasi tutti i fondi specializzati su Piazza Affari vantano rendimenti superiori a quello dell'indice Il gestore
DettagliDomanda e offerta di credito
2/5/2013 Domanda e offerta di credito La situazione registrata nel 2012 in provincia di Nel 2012 si è registrata una contrazione della domanda di credito. Rispetto alla media regionale le imprese modenesi
DettagliMacro Volatility. Marco Cora. settembre 2012
Macro Volatility Marco Cora settembre 2012 PERDITE E GUADAGNI Le crisi sono eventi con bassa probabilità e alto impatto - La loro relativa infrequenza non deve però portare a concludere che possano essere
DettagliTECHNICAL VIEW (04/03/2015)
TECHNICAL VIEW (04/03/2015) STOXX600 Europe Lo STOXX600 si è portato nei pressi di un importante resistenza rappresentata dai massimi del 2007. Crediamo che l indice nel medio periodo sia destinato a rompere
DettagliNote e commenti. n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop
Note e commenti n 35 Dicembre 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop 1 L analisi sullo stock fa riferimento al totale delle imprese (coopera ve e non) a ve al 31 Dicembre
Dettagli