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INTRODUZIONE La struttura al momento viene utilizzata solo da personale di soggetti diversi dal Comune di Firenze, per questa ragione il Responsabile del Servizio Prevenzione e protezione, di concerto con il Datore di Lavoro, ha provveduto ad effettuare un sopralluogo per: valutare le presenze ammissibili nella struttura. valutazione e riduzione di rischi residui presenti nella struttura. valutare le modalità di utilizzo della struttura. valutare le prescrizioni, divieti e atti da porre in essere per consentire l utilizzo in sicurezza della struttura. Queste informazioni saranno comunicate a chiunque abbia in uso a qualsiasi titolo la struttura che dovrà dare atto di esserne informato e di impegnarsi a seguirle. Si ritiene opportuno illustrare i principali riferimenti normativi osservati e la traccia della metodologia seguita con cui sono state effettuate le valutazioni contenute nel presente documento. La valutazione dei rischi d'incendio deve essere effettuata secondo la normativa contenuta nel DM 10.03.98. Il DM 10.03.98 all'art. 5 comma 1, prevede che conseguentemente alla valutazione dei rischi d'incendio vengano adottate delle misure organizzative da riportarsi in un apposito piano di emergenza. E' quindi indispensabile che gli utilizzatori della sede prevedano delle procedure di emergenza commisurate alle modalità di utilizzo ed all'individuazione del personale in grado di attuarle. Per la struttura ed i contenuti obbligatori del piano di emergenza si veda: dm 10/3/98 art. 2 dm 10/3/98 art. 5 comma 1 dm 10/3/98 allegato VIII punto 8.1 e punto 8.2 Dlgs 81/08 art. 15 comma 1 punto u. I terzi che operano nell immobile dovranno provvedere alla compilazione del documento di valutazione dei rischi relativo alle attività svolte. Per la struttura ed i contenuti obbligatori del documento di valutazione dei rischi si veda: Dlgs 81/08 art. 17 comma a) Dlgs 81/08 art. 28, 29 Qualora l immobile o una quota di immobile venga utilizzata dal Comune di Firenze si provvederà alla valutazione dei rischi relativi all'attività dei dipendenti. Il presente documento si riferisce allo stato di fatto visionato durante il sopralluogo del 30/11/2011 e si basa sul presupposto che le future attività non modifichino la viabilità interna e le uscite siano mantenute nella condizione di agibilità come rilevato nel sopralluogo indicato. 2

GENERALITA DELLA SEDE. La sede denominata Sala Gialla è ubicata in Via Felice Fontana n. 22. E parte di un complesso scolastico ed è collocata ad una sua estremità. Si connota come Centro di aggregazione. Offre ai giovani del quartiere vari corsi strutturati da operatori specializzati nei vari settori: Attività di espressione grafica, teatrale, rap, giochi da tavolo, calcio balilla, ping-pong, musica, informatica, comunicazione e arte. E disponibile una sala prove attrezzata per gruppi musicali giovanili. E frequentato da giovani di tutte le età. La sede è ubicata ad un primo livello a cui si accede da una rampa di scale rettilinee che portano ad un ampio terrazzo calpestabile che fa parte della struttura. Dal terrazzo si diparte anche una rampa che porta ad un ampia terrazza sul tetto dell intero edificio in disponibilità della scuola. La rampa è quindi interretta da un cancello chiuso e le chiavi sono in possesso solo dell istituto scolastico. Dal terrazzo si accede ad un ampio locale i cui si trovano attrezzature legate all attività del centro tra cui un tavolo da ping pong ed un calciobalilla. Ai lati del locale si trovano dei locali di servizio più piccoli, guardando dalla destra per chi entra si trova: una sala prova di musica parzialmente insonorizzata, un piccolo ripostiglio, locale di servizio con 3 bagni, un deposito. Tenuto conto di quanto sopra e dato che nella sede non ci saranno cicli produttivi, macchinari di utilizzo particolarmente rischioso o utilizzo di sostanze pericolose, ma vi si svolgeranno solo attività di natura culturale informatica e di sostegno scolastico il rischio principale da valutarsi, correlato alla presenza di personale e di pubblico, è legato all'affollamento ed è rappresentato dalla rapidità di evacuazione in caso d'incendio o altra emergenza che lo richieda. DETERMINAZIONE DELL'AFFOLLAMENTO MASSIMO CONSENTITO DALLE DIMENSIONI DELLE VIE DI ESODO. Nell immobile c è una sola via di fuga che nel punto più stretto ha una dimensione di 120 cm. per 2 moduli di passaggio. Il D.Lgs 81/08 (all. IV 1.6.3 b) con un modulo unitario di passaggio di 120 cm consente un affollamento massimo di 50 persone. L affollamento consentito per la struttura è quindi di 50 persone. ESAME DELLE CRITICITÀ RILEVATE LUNGO IL PERCORSO [Sopralluogo effettuato il 12/02/2012] Di fatto non si sono notate difficoltà o criticità. La via di fuga è una scala rettilinea per cui la percorrenza è facile ed inequivocabile. 3

Esiste però la possibilità di utilizzo della scala per recarsi sulla terrazza di competenza sulla scuola. Per evitare passaggi non consentiti il percorso è chiuso da un cancello dotato di appositi rosoni antiscavalcamento ai lati. Vedi foto a lato VERIFICHE PRELIMINARI Richiesta agli uffici competenti la necessaria Documento Ufficio competente Status della richiesta Dichiarazioni di conformità rilasciate dagli installatori o dichiarazione di rispondenza Direzione Servizi Richiesta effettuata. In attesa della (DIRI) ai sensi del D.M. 37/08; Protezione dei fabbricati dalle scariche atmosferiche (art. 84 D.Lgs.81/08) Direzione Servizi Richiesta effettuata. In attesa della Verbale verifica scariche atmosferiche Direzione Servizi Richiesta effettuata. In attesa della Verbale verifica periodica messa a terra Direzione Servizi Richiesta effettuata. In attesa della Certificazione antismica Direzione Servizi Richiesta effettuata. In attesa della VALUTAZIONE E RIDUZIONE DI RISCHI RESIDUI. I rischi residui individuati sono contenuti e sono i seguenti: Segnaletica di emergenza: la segnaletica è presente ma si ritiene opportuno un intervento volto a migliorare la disposizione attuale per incrementarne ulteriormente l efficacia e la chiarezza. Mezzi estinguenti: occorre verificare che la società preposta provveda effettivamente ad effettuare la vigilanza semestrale sui mezzi di estinzione presenti nella struttura. 4

PRESCRIZIONI PER L UTILIZZO DELL IMMOBILE E necessario mantenere tutte le vie di fuga sgombre. In caso che l immobile sia utilizzato da più enti in contemporanea è necessario che questi collaborino e cooperino per mantenere sempre compatibili le presenze ammissibili e le vie di fuga sgombre. Qualora si riscontrino malfunzionamenti nei serramenti che compromettano la facilità di apertura dall interno è necessario provvedere al ripristino del corretto funzionamento. Gli utilizzatori non dovranno manomettere gli impianti elettrici, di riscaldamento o di altra tipologia presenti nell immobile. In caso di guasti o malfunzionamenti si dovrà quanto prima provvedere al ripristino. Segnaletica e mezzi di estinzione Nell immobile deve essere sistemata e mantenuta la segnaletica per l indicazione delle vie di fuga. Personale e gestione dell emergenza Chiunque abbia in uso a qualsiasi titolo la struttura dovrà provvedere a preparare un piano di emergenza come specificato all inizio del documento. Qualora nella struttura operino titolari diversi si ricorda le prescrizioni contenute nel dm10/3/98 punto 8.2 Per luoghi di lavoro, ubicati nello stesso edificio e ciascuno facente capo a titolari diversi, il piano [di emergenza] deve essere elaborato in collaborazione tra i vari datori di lavoro Si ritiene indispensabile la presenza di almeno queste figure: Un responsabile dell emergenza che possa coordinare le operazioni necessarie. 1 elemento che abbia la preparazione antincendio che sia in grado, in caso di necessità, di intervenire su principi d incendio con i mezzi di estinzione presenti. 1 elemento che abbia la preparazione di primo soccorso (BLS) che sia in grado di intervenire in caso di necessità durante l attesa dei mezzi del 118. Il personale deve essere formato ed informato ed in numero sufficiente, a seconda delle presenze effettive, per poter instradare il pubblico alle vie di fuga ed accertare l effettivo abbandono dell immobile da tutti i presenti. DIVIETI Qualora nella struttura sia necessario riscaldare qualcosa (come in caso di coffee-break o simili) é fatto divieto di usare fiamme libere o elementi riscaldanti elettrici con resistenze a vista. E fatto parimenti divieto di utilizzare stufe elettriche con resistenze a vista. Come specificato all inizio del documento nella sede è previsto solo lo svolgersi di attività non intrinsecamente pericolose. E fatto quindi esplicito divieto di introdurre nel complesso: sostanze chimiche tossiche, infiammabili o esplosive macchinari di qualunque genere il cui utilizzo possa essere pericoloso o che producano oggetti o effetti pericolosi. 5