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Transcript:

Il trasporto xilematico Il trasporto floematico IL TRASPORTO DELL ACQUA cap. 32 2 I movimenti dell acqua dal suolo alla radice al fusto alla foglia al fusto all atmosfera alla radice da dentro e fuori la cellula attraverso la MP (e da dentro e fuori i vari compartimenti cellulari divisi da membrane!) 3

Come si sposta l acqua? SEMPRE da un punto ad elevata energia ad un punto a minor energia 4 I movimenti dell acqua Caratteristiche chimico-fisiche dell acqua

L acqua è un dipolo Può formare legami idrogeno con altre molecole di acqua con altre (macro)malecole polari È un ottimo solvente! 6 Proprietà dell acqua Alto calore specifico Alto calore latente di evaporazione Elevata tensione superficiale all interfaccia ariaacqua Elevata coesione tra le molecole di acqua Elevata adesione tra le molecole di acqua e le superfici da essa bagnate capillarità 7

Proprietà dell acqua Grande forza di tensione 8 Come si sposta l acqua? SEMPRE da un punto ad elevata energia ad un punto a minor energia e come si misura l energia dell acqua? 9

Il potenziale idrico Ψ Storicamente, l acqua viene misurata come volume. Quindi il potenziale chimico µ w dell acqua (w) riferito al VOLUME di una mole di acqua (=18x10-6 m 3 ) non è altro che µ w /volume parziale molale dell acqua e viene detto potenziale idrico Ψ L unità di misura di Ψ è J*mol -1 /m 3* mol -1 e quindi J*m -3. Ma J = N*m e quindi J*m -3 = N*m -2 = Pa = Ψ Quindi l unità di misura di Ψ è la pressione! Come per G, anche Ψ è una quantità relativa e viene espresso come la differenza tra Ψ dell acqua in un dato stato e il Ψ dell acqua pura, nelle stesse condizioni di P e T. Il Ψ dell acqua pura è, per convenzione, zero. Come per le reazioni chimiche, l acqua si sposta da un Ψ maggiore a un Ψ minore. 10 Fattori che contribuiscono al potenziale idrico Ψ In un sistema osmotico ci sono due componenti molto importanti: POTENZIALE DI PRESSIONE, indicato con Ψ P che è causato dall aggiunta di una pressione ed è uguale alla reale pressione nella parte di sistema considerato POTENZIALE OSMOTICO, indicato con Ψ π che è dovuto alla presenza di particelle di soluto. Ψ P e Ψ π assieme a Ψ M (potenziale di matrice) e Ψ G (potenziale dovuto a g) contribuiscono al potenziale idrico totale del nostro sistema! Ψ = Ψ P + Ψ π + Ψ M + Ψ G Ψ P può avere qualsiasi valore ma, per convenzione, a P atmosferica Ψ P =0. Ne risulta che un aumento di pressione fa diventare Ψ P >0 una tensione (pressione negativa) fa diventare Ψ P <0 Ψ P è solitamente >0 nelle CELLULE VIVE Ψ P è solitamente <0 nelle CELLULE MORTE DELLO XILEMA Ψ π è SEMPRE NEGATIVO perché l aggiunta di soluti abbassa Ψ Poiché Ψ P può essere >0 e molto alto e Ψ π < o =0, Ψ può essere POSITIVO, NEGATIVO o ZERO 11

Fattori che influenzano il potenziale idrico Ψ 1) concentrazione o attività Ma la concentrazione dell acqua nelle piante varia pochissimo con l aggiunta di soluti (e con variazioni di T) la concentrazione NON è importante per la diffusione dell acqua nelle piante. 2) temperatura L acqua allo stato liquido (ma anche come vapore) diffonde da zone calde a zone fredde 3) pressione Nelle piante è estremamente importante perché esistono forti differenze di P in tessuti diversi (es: xilema e floema). 4) concentrazione dei SOLUTI In presenza di membrane semipermeabili l acqua si muove per diffusione da una soluzione meno concentrata a una più concentrata (OSMOSI, molto comune nelle piante) 5) matrice Molti materiali possono formare legami idrogeno con l acqua e vengono definiti matrici. Il legame è spontaneo e viene ceduta energia (ΔG<0). Quindi l acqua tende a muoversi verso una matrice (es: idratazione dei semi) 13 Fattori che contribuiscono al potenziale idrico Ψ Nelle piante il Ψ è quasi sempre <0 Ψ dell acqua a P atm =0 Ψ di una soluzione a P atm <0 Ψ dell acqua più una P >0 Ψ >0 Ψ di una soluzione più una P>0 <0 Ψ π è più negativo di quanto Ψ P sia positivo =0 Ψ π = Ψ P ma di segno opposto >0 Ψ P è più positivo di quanto Ψ π sia negativo Tuttavia i componenti di Ψ variano molto a seconda della porzione di pianta considerata. 14

La cellula vegetale e l osmosi Una cellula vegetale può essere considerata un sistema osmotico, al pari di un osmometro. Due o più compartimenti (contenenti soluzioni o acqua pura) separati da una membrana selettivamente permeabile in uno dei compartimenti è presente un mezzo che consente l instaurarsi di una pressione OSMOMETRO: pressione idrostatica causa dalla salita, contro gravità, della soluzione nel tubo manometrico CELLULA VEGETALE rigidità della parete cellulare Tuttavia la cellula vegetale non è mai un sistema osmotico perfetto dato che le membrane biologiche non sono esattamente semipermeabili (come quelle degli osmometri di laboratorio). Se su un lato della membrana c è acqua pura e sull altro una soluzione, Ψ soluzione < Ψ acqua pura per convenzione Ψ acqua pura =0 (a P atm) Ne consegue che Ψ soluzione < 0 15 potenziale idrico totale del nostro sistema: Ψ = Ψ P + Ψ π + Ψ M + Ψ G 17

Componenti di Ψ nel suolo pianta atmosfera Suolo: ΨP=0 (o <0); Ψπ appena <0 perché le soluzioni del terreno sono di solito diluite Xilema radice: Ψπ appena <0 perché le soluzioni sono diluite; ΨP<0 perché l acqua è sotto tensione. Ne consegue che Ψxilema è < (più negativo!) di Ψsuolo e quindi l acqua entra dal suolo nella pianta. Xilema foglia: Ψπ appena <0 perché le soluzioni sono diluite; ΨP<<0 perché l acqua è sotto maggior tensione. Ne consegue che Ψxilema foglia è < (più negativo!) di Ψxilema radice e quindi l acqua sale. Simplasto Foglia: Ψπ <0 perché le soluzioni delle cellula sono concentrate; quindi entra acqua e ΨP diventa >0. Tuttavia il Ψfoglia sim è in equilibrio con Ψfoglia xilema e quindi l acqua entra ed esce dalla cellula Atmosfera: Ψatmosfera < Ψfoglia (è ancora più negativo) e quindi l acqua passa dalle foglie all atmosfera Questo è vero nella maggior parte dei casi, quando Ψsuolo > Ψpianta > Ψatmosfera 18 Il potenziale idrico dell aria L aria secca ha una grande capacità di trattenere H2O sotto forma di vapore acqueo Con il diminuire dell umidità relativa (RH o UR) diminuisce il Ψ dell aria Ψ = RT/VW*ln(RH) 19

LA SALITA DELLA LINFA XILEMATICA 20 Per spiegare la salita dell acqua la teoria più realistica è quella della coesione-tensione che si basa su 3 elementi: 1) la forza motore è il gradiente di La salita dell acqua Ψ suolo > Ψ pianta > Ψ atmosfera 2) l adesione dell acqua alle pareti delle cellule di conduzione e delle cellule del mesofillo 3) la coesione tra le molecole d acqua che consente il flusso di massa con Ψ<0 nei vasi xilematici, dove l H 2 0 è sotto tensione Fig 4.1 Taiz 21

L evaporazione dell acqua nella foglia causa Ψ P < 0 nello xilema L acqua dallo xilema passa alle cellule del mesofillo, via apoplasto Dalla parete cellulare l acqua passa nell aria degli spazi intercellulari NB: Ψ W nell apoplasto è UGUALE a Ψ W nel simplato Fig 4.9 Taiz 33 L evaporazione dell acqua nella foglia causa Ψ P < 0 nello xilema L acqua dallo xilema passa alle cellule del mesofillo, via apoplasto Dall apoplasto l acqua, attraversando la MP, entra nella cellula del mesofillo Dalla parete cellulare l acqua passa nell aria degli spazi intercellulari NB: Ψ W nell apoplasto è UGUALE a Ψ W nel simplato è UGUALE a Ψ W nello spazio intercellulare che comunica con la camera sottostomatica Fig 4.9 Taiz 34

L evaporazione dell acqua nella foglia causa Ψ P < 0 nello xilema L acqua dallo xilema passa alle cellule del mesofillo, via apoplasto Dalla parete cellulare l acqua passa nell aria degli spazi intercellulari altra acqua prende il posto di quella evaporata P= -2T/r (T= tensione H 2 O) 13.11.13 65 I blocco Fig 4.9 Taiz 35 Dalla foglia all atmosfera L evaporazione di acqua dalle piante all atmosfera è detta TRASPIRAZIONE Il vapore passa dalla foglia all atmosfera attraverso gli stomi per diffusione. La pianta traspira acqua per assorbire CO 2 La diffusione dei gas è estremamente veloce Quanto più ripido è il potenziale di pressione, tanto più veloce è la diffusione. La pianta deve trovare un equilibrio tra l assorbimento di CO 2 e la perdita di acqua 36

Dalla foglia all atmosfera La traspirazione dipende da: 1) differenze in concentrazione (=pressione) di vapore (NON UR) 2) resistenza alla diffusione Fig 4.11 Taiz 37 1) Vapor d acqua e UR L aria secca ha una grande capacità di trattenere H2O sotto forma di vapore acqueo Con il diminuire dell umidità relativa (RH o UR) diminuisce il Ψ dell aria Ψ = RT/VW*ln(RH) Fig 4.12 Taiz 38

2) Resistenze alla diffusione del vapore dalla foglia La resistenza stomatica la resistenza dello strato superficiale ( strato limite ) vento peli 39 Significato della traspirazione Assorbire CO 2 dall amtosfera trasporto di minerali nella pianta scambio di energia con l atmosfera (raffreddamento della foglia) 41

TRASLOCAZIONE NEL FLOEMA 43 Allocazione e ripartizione Allocazione: la regolazione del destino metabolico dei fotosintati. I fotosintati possono essere usati per: Utilizzazione metabolica, che può essere per: produzione di energia produzione di scheletri carboniosi per la sintesi dei vari componenti cellulari. Sintesi di sostanze di riserva. Si distinguono piante che: accumulano amido accumulano saccarosio. Sintesi di composti trasportabili da essere destinati all export verso tessuti sink. L allocazione avviene sia in sorgenti che in pozzi. 44

Allocazione e ripartizione Ripartizione: la regolazione della distribuzione tra i vari tessuti pozzo dei fotosintati esportati dai tessuti sorgente. Il destino dei fotosintati di riserva dipende da: connessioni tra la sorgente e il pozzo. Solo se ci sono vasi che collegano i due organi è possibile il trasporto. Distanza tra sorgente e pozzo. È favorito lo scambio tra vicini. Forza del pozzo. Sono favoriti i pozzi più forti. La forza del pozzo è data da: dimensione x attività. L attività è data dal tasso di assimilazione di fotosintati per unità di peso. fig. 15.9 Buchanan 45 Vie di traslocazione Lo xilema e il floema. Nello xilema il movimento dei soluti è ascendente, dalle radici alle foglie. Pochissimo l apporto ai tessuti in espansione e ai sink riproduttivi. Nel floema il moviemto dei soluti è da source a sink. Il movimento può essere bidirezionale in uno stesso internodo, ma è sempre unidirezionale in un singolo fascio di conduzione. fig. 15.9 Buchanan 46

Caricamento del floema Si intende il movimento di fotosintati dalla cellula del mesofillo al floema. È diviso in più passaggi: 1) trioso-p dal cloroplasto al citosol. Sintesi di saccarosio. 2) dalla cellula del mesofillo fino alle vicinanze degli elementi del cribro. È un trasporto breve per diffusione. 3) caricamento degli elementi del cribro contro gradiente di concentrazione. 3) trasporto a lunga distanza (export). 54 La pressione osmotica nel floema Il caricamento di soluti richiama acqua. Quindi la pressione osmotica aumenta. La pressione negli elementi del cribro non è uguale in tutta la pianta. La pressione negli elementi del cribro è alta in tessuti sorgente e bassa in tessuti pozzo. La differenza di pressione causa il movimento dell acqua e dei soluti in essa contenuti. Fig 15.3 Buchanan 60

La pressione osmotica nel floema Il caricamento di soluti richiama acqua. Quindi la pressione osmotica aumenta. La pressione negli elementi del cribro non è uguale in tutta la pianta. La pressione negli elementi del cribro è alta in tessuti sorgente e bassa in tessuti pozzo. La differenza di pressione causa il movimento dell acqua e dei soluti in essa contenuti. Fig 15.3 Buchanan 65 Lo scaricamento del floema È costituito da: 1) scaricamento dell elemento del cribro 2) trasporto a breve distanza (non tutte le cellule pozzo sono a contatto diretto con il floema) 3) accumulo e metabolismo = utilizzo delle sostanze trasportate 66

Lo scaricamento del floema A seconda delle connessioni simplastiche tra le cellule riceventi e il floema lo scaricamento può essere di tipo diverso: solo simplastico simplastico e apoplastico Il diverso tipo di scaricamento varia non solo con il gruppo tassonomico, ma anche con l organo pozzo. Lo scaricamento richiede energia Fig 10.18 Taiz 67