Mercato del lavoro e Servizi per l'impiego in provincia di Ravenna

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SERVIZI PER L IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA Mercato del lavoro e Servizi per l'impiego in provincia di Ravenna Rapporto annuale Anno 2014 Agosto 2015

SERVIZI PER L IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA Mercato del lavoro e Servizi per l'impiego in provincia di Ravenna Rapporto annuale Anno 2014 Agosto 2015

Gruppo di lavoro: Liverani Luisa - impostazione metodologica, coordinamento attività, redazione report De Caro Rosa - elaborazione dati, redazione allegato statistico Fariselli Mauro - estrazione dati dal Siler, supporto informatico

INDICE I PARTE Il mercato del lavoro in provincia di Ravenna Anno 2014... 7 1. La nuova rilevazione delle forze di lavoro dell'istat...9 1.1 L'indagine Istat sulle forze lavoro...9 2. L occupazione nei comparti privati extra-agricoli...14 3. Un segmento del mercato del lavoro: le assunzioni in provincia di Ravenna...17 3.1 Le assunzioni...17 3.2 Uno zoom su alcune categorie di lavoratori: i giovani, gli over 40, gli stranieri...25 3.2.1 Le assunzioni dei giovani... 25 3.2.2 Le assunzioni dei lavoratori sopra i 40 anni... 28 3.2.3 Le assunzioni dei lavoratori stranieri... 31 3.3 Il lavoro accessorio...37 3.4 I tirocini...37 4. Le persone in stato di disoccupazione...39 4.1 Persone in stato di disoccupazione in provincia di Ravenna ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successive modificazioni...39 4.1.1 Le persone in stato di disoccupazione... 39 4.1.2 Uno zoom sui giovani in stato di disoccupazione... 41 4.1.3 Persone che hanno acquisito lo stato di disoccupazione nel 2014... 43 4.2 I lavoratori iscritti in lista di mobilità...44 4.3 Gli ammortizzatori sociali...47 II PARTE I servizi dei Centri per l impiego... 49 5. I servizi dei Centri per l impiego per i lavoratori...53 5.1 Il servizio di accoglienza...54 5.2 Il patto di servizio...55 5.3 Il servizio di orientamento e politiche attive...56 5.4 Il servizio di informazione: dalla produzione all erogazione...59 5.5 I servizi di incontro domanda/offerta di lavoro...60 5.5.1 I servizi per chi cerca lavoro... 61 5.5.2 I servizi per le aziende alla ricerca di personale... 63 5.5.3 I servizi di incontro domanda/offerta di lavoro stagionale nel settore turisticoalberghiero... 67 6. I servizi dei Centri per l'impiego per i lavoratori disabili e per le altre categorie beneficiarie della L. 68/99...69 6.1 I lavoratori disabili e le altre categorie beneficiarie della L. 68/99...69 6.2 I servizi rivolti alle persone disabili e alle altre categorie beneficiarie della L. 68/99...72 6.2.1 Le politiche a sostegno dei lavoratori disabili... 72 6.2.2 Il servizio di incontro d/o per disabili e altre categorie beneficiarie della L. 68/99... 75 6.3. L attività del S.I.I.L. (Sostegno Integrato Inserimento Lavorativo)...75 6.4 Contributi per assunzione/stabilizzazione disabili e per l'avvio di nuove opportunità imprenditoriali...76 7. I servizi on line dei Centri per l impiego...77

I PARTE Il mercato del lavoro in provincia di Ravenna Anno 2014

1. La nuova rilevazione delle forze di lavoro dell'istat 1.1 L'indagine Istat sulle forze lavoro L'anno 2014 anche a Ravenna, come nel resto d'italia, è stato ancora un anno difficile per l'economia e il mercato del lavoro della provincia. La crisi economica esplosa a fine 2008, continua ad evidenziare elementi di criticità. Le forze di lavoro in provincia di Ravenna, nel 2014, risultano pari a 184.000, in calo rispetto agli anni precedenti. Gli occupati sono in diminuzione (167.000 contro i 170.000 del 2013). Analogo il trend delle persone in cerca di occupazione che passano da 19.000 del 2013 a 17.000 del 2014. Va però rilevato che il dato 2014 è comunque in aumento rispetto agli anni precedenti il 2013, quando le persone in cerca di occupazione raggiungevano livelli compresi fra le 6.000 unità nel 2009 e le 13.000 nel 2012. Disaggregando il dato per genere si rileva che la flessione di forze lavoro interessa entrambi i sessi, anche se sono le femmine che calano maggiormente (-3.000 unità contro -2.000 dei maschi). Analogo il dato riferito agli occupati ( -1.000 unità i maschi; - 2.000 unità le femmine). Tav. 1.1 Forze lavoro, occupati e persone in cerca di occupazione in provincia di Ravenna Serie storica 2008-2014 ( in migliaia di unità) - Fonte ISTAT genere anno forze lavoro occupati persone in cerca di occupazione 2008 101 99 2 2009 99 95 3 maschi 2010 100 94 5 2011 101 97 4 2012 101 95 6 2013 102 92 9 2014 100 91 8 2008 80 76 4 2009 82 75 6 femmine 2010 86 80 6 2011 87 81 6 2012 84 77 7 2013 87 78 9 2014 84 76 9 2008 181 175 6 2009 180 171 10 totale 2010 186 175 11 2011 187 178 9 2012 185 172 13 2013 189 170 19 2014 184 167 17 9

Analizzando l'andamento degli occupati nei diversi settori vediamo che: 1. la riduzione degli occupati interessa soprattutto i lavoratori indipendenti che per il secondo anno consecutivo registrano una flessione e passano dai 45.000 del 2012 ai 41.000 del 2014. Sostanzialmente stabili negli ultimi tre anni i lavoratori dipendenti. 2. in "agricoltura" si registra un aumento degli occupati che passano dai 9.000 del 2013 ai 13.000 del 2014. In recupero anche i lavoratori indipendenti (7.000 nel 2014 contro 5.000 nel 2013) 3. in calo l' "industria" (45.000 gli occupati nel 2014 contro i 51.000 del 2013). Anche in questo caso si tratta di una flessione che interessa sia i lavoratori dipendenti che passano da 43.000 a 39.000 unità, sia quelli autonomi che scendono da 8.000 del 2013 agli attuali 6.000. Si tratta del peggior dato rilevato nel comparto industriale dal 2008. 4. in lieve calo gli occupati anche nei "servizi" dove a fronte di un incremento dei lavoratori dipendenti (81.000 nel 2014 contro 79.000 nel 2013) si registra una flessione degli occupati indipendenti (28.000 occupati del 2014 contro i 30.000 del 2013). Tav. 1.2 Occupati per settore di attività economica, posizione in provincia di Ravenna Serie storica 2008-2014 (dati in migliaia) anno agricoltura industria di cui: in senso stretto servizi totale dipende nti totale dipende nti totale dipendenti indipendenti indipendenti indipendenti dipendenti indipendenti 2008 2 10 12 40 10 50 34 6 40 84 29 113 2009 3 10 13 44 9 53 37 6 43 79 26 104 2010 3 10 14 45 8 53 39 4 43 83 25 108 2011 4 10 14 46 8 54 39 4 43 81 30 111 2012 4 6 10 46 10 56 39 5 44 77 28 106 2013 4 5 9 43 8 51 36 3 40 79 30 110 2014 6 7 13 39 6 45 34 3 37 81 28 109 totale anno dipendenti indipendenti totale 2008 126 48 175 2009 125 45 171 2010 132 43 175 2011 131 47 178 2012 127 45 172 2013 126 44 170 2014 126 41 167 Complessivamente la tendenza del sistema economico e produttivo della provincia di Ravenna, pur con alcuni punti di forza, non si discosta dalle tendenze più ampie che stanno attraversando l'economia regionale e nazionale: 10

il tasso di occupazione - rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di 15-64 anni - risulta in calo (66,2 contro 66,6 del 2013). Si tratta di un dato in linea con il tasso regionale (66,3) e più alto di quello nazionale (55,7). Sono le donne che registrano la flessione maggiore (60,4 contro 61,7 del 2013), mentre in lieve aumento risulta l'occupazione della componente maschile (72,0 contro 71,5). Si tratta di un dato sostanzialmente in linea con quello regionale. il tasso di disoccupazione - rapporto fra le persone in cerca di occupazione e le forze lavoro - in provincia di Ravenna risulta in lieve calo rispetto al 2013 (9,2 contro 9,9). Disaggregando il dato per genere si rileva che, come negli anni precedenti, anche il 2014 fa registrare un tasso di disoccupazione più elevato per le donne. Si tratta comunque di un dato leggermente in calo rispetto al 2013 (10,2 contro 10,8 del 2013). Più sensibile la flessione nei maschi rispetto all'anno precedente (8,3 contro 9,2). il tasso di inattività - rapporto fra le non forze lavoro di 15-64 anni e la corrispondente popolazione - in provincia di Ravenna sale di un punto percentuale rispetto al 2013 (da 25,9 a 26,9). Si tratta comunque di un valore in termini più basso rispetto al dato regionale (27,6) e molto più basso di quello a livello nazionale (36,1). Disaggregando il dato per genere, l'incremento del tasso di inattività provinciale è determinato soprattutto dalle donne che passano dal 30,7 al 32,5. Inverso il trend a livello nazionale (45,6 contro 46,4 del 2013). Tav. 1.3 Tasso di occupazione, disoccupazione, inattività - anni 2013-2014 Comparazione Provincia di Ravenna, Emilia-Romagna, Italia tasso di occupazione (15-64 anni) tasso di disoccupazione (15-64 anni) tasso di inattività F M totale F M totale F M totale 2013 Ravenna 61,7 71,5 66,6 10,8 9,2 9,9 30,7 21,1 25,9 Emilia-Romagna 59,6 73,0 66,3 9,7 7,4 8,5 33,9 21,0 27,4 Italia 46,5 64,8 55,6 13,1 11,5 12,2 46,4 26,6 36,5 tasso di occupazione (15-64 anni) tasso di disoccupazione (15-64 anni) tasso di inattività F M totale F M totale F M totale 2014 Ravenna 60,4 72,0 66,2 10,2 8,3 9,2 32,5 21,2 26,9 Emilia-Romagna 59,1 73,5 66,3 9,5 7,3 8,3 34,6 20,5 27,6 Italia 46,8 64,7 55,7 13,8 11,9 12,7 45,6 26,4 36,1 (Fonte: Indagine ISTAT sulle Forze lavoro - Media 2014) 11

Analizzando i tassi rilevati nell'ultimo decennio, come emerge dalla rilevazione delle forze lavoro ISTAT, vediamo che il tasso di disoccupazione è passato dal 4,3 del 2004 al 3,4 del 2008, anno di inizio della crisi, per salire poi progressivamente fino al 2013 (9,9). Il 2014 sembra invertire, seppur di poco, questo andamento (9,2 contro 9,9). Degno di nota il fatto che, nell'anno 2007, il tasso di disoccupazione ha registrato il valore più basso del periodo (2,9) e solo in quell'anno i tassi di disoccupazione maschile e femminile hanno assunto lo stesso valore. Graf. 1.1 Tasso di disoccupazione in provincia di Ravenna. Serie storica 2004-2014 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 F 5,9 5,4 4,6 2,9 4,6 7,7 7,0 6,6 8,3 10,8 10,2 M 3,0 3,2 2,4 2,9 2,5 3,4 5,2 3,6 5,7 9,2 8,3 totale 4,3 4,2 3,4 2,9 3,4 5,3 6,1 5,0 6,9 9,9 9,2 F M totale Il tasso di occupazione nell'ultimo decennio è variato da un valore minimo nel 2004 (66,9) a uno massimo nel 2007 (71,9), per oscillare poi negli anni successivi fino a scendere nel 2014 al valore minimo del periodo (66,2). Graf. 1.2 Tasso di occupazione in provincia di Ravenna. Serie storica 2004-2014 100,0 80,0 60,0 40,0 20,0 0,0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 F 58,0 62,0 65,3 66,8 62,6 61,3 64,4 64,6 61,4 61,7 60,4 M 75,7 74,4 74,9 76,9 76,0 74,2 73,5 75,8 73,8 71,5 72,0 totale 66,9 68,3 70,1 71,9 69,3 67,8 68,9 70,2 67,6 66,6 66,2 F M totale 12

Una nota metodologica finale Come più volte osservato, tra i dati delle rilevazioni Istat delle forze lavoro e quelli che risultano dal database SILER, a disposizione dei Centri per l'impiego dell'emilia-romagna, esistono alcune differenze metodologiche. Infatti dobbiamo tenere conto che le rilevazioni sulle forze lavoro dell'istat si basano su una dimensione campionaria che, a livello nazionale e regionale, consente un contenuto e accettabile margine di errore statistico che a livello provinciale tende inevitabilmente a crescere. Anche la cadenza della rilevazione dei dati a livello provinciale non è infrannuale, ma il dato fornito rappresenta una media annua. Le forze lavoro dell'istat, infine, rilevano l'occupazione della popolazione residente nel territorio presso le cui famiglie vengono rilevate le informazioni, mentre i dati SILER, da noi pubblicati, si riferiscono agli occupati presso le unità locali dello stesso territorio. 13

2. L occupazione 1 nei comparti privati extra-agricoli (Elaborazioni a cura del Settore Formazione, Lavoro, Istruzione e Politiche Sociali della Provincia di Ravenna L anno 2014 ha presentato per il mercato del lavoro ravennate un bilancio ancora negativo, su cui ha pesato anche il differimento della ripresa economica a livello nazionale. Infatti pur in presenza a livello locale di qualche segnale di miglioramento nel primo semestre, la seconda parte dell'anno ha evidenziato comunque un rallentamento dell'occupazione 2. Scendendo nel dettaglio della variazione degli occupati nell'anno 2014: 1. la variazione tendenziale media rispetto all'anno 2013 risulta di -1.014 unità (-1,0). Si tratta di un dato che, seppure in miglioramento rispetto a quello dell'anno precedente (-1,6), conferma un andamento ancora negativo dell'occupazione nel nostro territorio. 2. sono i lavoratori stranieri che manifestano le maggiori difficoltà occupazionali con una variazione media annua degli occupati stranieri pari a -1,9, contro il -0,9 di quelli italiani 3. stabili i contratti a tempo indeterminato, mentre continua, seppure in misura più ridotta, la flessione dei contratti a tempo determinato (-6,5). Questo dato, apparentemente in contraddizione rispetto ad un andamento congiunturale negativo, trova le sue ragioni soprattutto nella variazione normativa che ha trasformato il contratto di apprendistato in un contratto a tempo indeterminato 4. in lieve aumento gli occupati con contratti a tempo parziale (1,6), anche se la variazione media annua risulta molto al di sotto dei dello scorso anno (6,6 l'incremento del 2013). Ancora in calo gli occupati a tempo pieno (-1,9) anche se in misura inferiore al 2013 (-4,2). 1 Nel calcolo sono stati considerati tutti i movimenti (avviamenti, cessazioni, proroghe, trasformazioni...) derivanti da comunicazioni obbligatorie effettuate da parte delle imprese residenti in provincia di Ravenna. La metodologia utilizzata per la definizione del modello di lettura del mercato del lavoro è stata messa a punto dal Servizio Statistico della Provincia di Ravenna. I dati fanno riferimento all'estrazione dalla banca dati SILER effettuata in data 1 marzo 2015 e sono riferiti alle persone. 2 Va rilevato che per alcuni contratti non è possibile ricavare dalla banca dati Siler l'effettiva durata. Infatti nel settore alimentare va considerato che, in gran parte, si applica il contratto dell'agricoltura. La procedura consente l'invio ai Centri per l'impiego soltanto dell'elenco dei lavoratori che si prevede di assumere nel corso dell'anno, ma non il loro impiego effettivo, che viene deciso in autonomia da parte delle imprese e che risulta soltanto successivamente attraverso i versamenti contributivi all'inps. Anche per il contratto di lavoro intermittente il dato dell'effettivo numero delle giornate lavorate non è presente all'interno della banca dati dei Centri per l'impiego, anche se va rilevato che la recente riforma del mercato del lavoro (decreto Fornero) approvato a luglio 2012 ha fortemente limitato questa tipologia contrattuale. 14

Tav. 2.1 OCCUPATI dipendenti nelle unità locali dei settori privati extra-agricoli per sesso e provenienza. Variazione tendenziale media sugli stessi trimestri del 2013 totale F M I trimestre 2014-1,7-1,8-1,7 II trimestre 2014-0,6-0,9-0,4 III trimestre 2014-0,8-1,5-0,2 IV trimestre 2014-0,9-1,3-0,6 variazione occupazionale media annua 2014 ( percentuali) -1,0-1,4-0,7 variazione occupazionale media annua 2014 ( ) -1.014-636 -378 totale italiani stranieri I trimestre 2014-1,7-1,5-3,4 II trimestre 2014-0,6-0,5-1,0 III trimestre 2014-0,8-0,6-1,9 IV trimestre 2014-0,9-0,9-1,3 variazione occupazionale media annua 2014 ( percentuali) -1,0-0,9-1,9 variazione occupazionale media annua 2014 ( ) -1.014-746 -268 Tav. 2.2 OCCUPATI dipendenti nelle unità locali dei settori privati extra-agricoli per durata rapporto e orario. Variazione tendenziale media sugli stessi trimestri del 2013 totale determinato indeterminato I trimestre 2014-1,7-11,3-0,2 II trimestre 2014-0,6-4,0 0,2 III trimestre 2014-0,8-5,6 0,3 IV trimestre 2014-0,9-6,9-0,1 variazione occupazionale media annua 2014 ( percentuali) -1,0-6,5 0,0 variazione occupazionale media annua 2014 ( ) -1.014-1.056 42 totale tempo parziale I trimestre 2014-1,7 0,3-2,4 II trimestre 2014-0,6 2,0-1,5 III trimestre 2014-0,8 1,6-1,7 IV trimestre 2014-0,9 2,6-2,1 variazione occupazionale media annua 2014 ( percentuali) -1,0 1,6-1,9 variazione occupazionale media annua 2014 ( ) -1.014 427-1.441 tempo pieno 15

Il grafico sottostante evidenzia l'impatto della crisi sul mercato del lavoro ravennate. Da notare, anche per il 2014, il perdurare della fase recessiva avviatasi all'inizio del 2013 seppure in presenza di un progressivo miglioramento della situazione nella seconda parte dell'anno. Graf. 2.1 OCCUPATI dipendenti, nelle unità locali dei settori privati extra-agricoli, per genere Variazione tendenziale periodo gennaio 2010-dicembre 2014 6,0 4,0 2,0 0,0-2,0-4,0-6,0 ge n - 0 ap r - 0 lu g - 0 o tt - 0 9 g en - 1 0 ap r - 1 l u g - 1 o t- t1 0 g en - 1 1 ap r - 1 l u g - 1 o t- t1 1 g en - 1 2 ap r - 1 Femmine Maschi Totale l u g - 1 o t- t1 2 g e n - 1 ap r - 1 l u g - 1 o t t - 1 g e n - 1 a p r - 1 l u g - 1 o t t - 1 Analizzando l'andamento degli occupati a livello di macrosettori si può notare che nel 2014 tutti i settori risultano ancora in affanno, seppure in maniera differenziata. Sostanzialmente stabile il comparto industriale (0,2 la variazione tendenziale media dell'anno) anche se in peggioramento nell'ultimo trimestre 2014 (-0,5). Molto grave anche nel 2014 la situazione del comparto costruzioni che si attesta attorno ad una variazione tendenziale media nell'anno pari a -8,5. In lieve miglioramento il terziario, che, pur mantenendo un segno negativo, passa dal -1,8 del I trimestre 2014 a -0,2 del IV. Tav. 2.3 OCCUPATI dipendenti nelle unità locali dei settori privati extra-agricoli per settore. Variazione tendenziale media sugli stessi trimestri 2013 industria costruzioni terziario totale dipendenti I trimestre 2014-29 -0,1-632 -8,3-1.024-1,8-1.693-1,7 II trimestre 2014 173 0,5-598 -7,8-181 -0,3-617 -0,6 III trimestre 2014 228 0,7-666 -8,9-411 -0,6-856 -0,8 IV trimestre 2014-146 -0,5-648 -9,0-89 -0,2-888 -0,9 media variazione tendenziale annua 56 0,2-636 -8,5-426 -0,7-1.014-1,0 16

3. Un segmento del mercato del lavoro: le assunzioni in provincia di Ravenna 3.1 Le assunzioni 3 Le assunzioni registrate nel corso del 2014 in provincia di Ravenna sono state 106.170 (da tener presente che una persona può essere assunta più volte nell'anno), in aumento dell'1,4 rispetto al 2013 (104.661). Le persone fisiche avviate nel 2014 sono state 61.011 in linea con l'anno precedente (61.219). Sono i maschi che vedono maggiormente aumentare le occasioni di assunzione (rispettivamente 2,3 e 0,5 l'incremento rispetto al 2013). Disaggregando il dato per Centro per l'impiego le assunzioni a Ravenna sono 63.286, a Faenza 23.302, a Lugo 19.582. Solo il comprensorio lughese presenta una flessione rispetto all'anno precedente (-3,4). Tav. 3.1 Assunzioni suddivise per genere e anno. Serie storica 2008-2014 anno F M totale 2008 54.965 51,0 52.782 49,0 107.747 100,0 2009 48.995 50,2 48.663 49,8 97.658 100,0 2010 48.835 46,9 55.318 53,1 104.154 100,0 2011 52.337 45,8 62.036 54,2 114.373 100,0 2012 53.601 48,5 56.828 51,5 110.429 100,0 2013 47.963 45,8 56.698 54,2 104.661 100,0 2014 48.183 45,4 57.987 54,6 106.170 100,0 var. 2014/2013 0,5 2,3 1,4 Tav. 3.2 Assunzioni suddivise per CPI. Serie storica 2008-2014 2014 2013 2012 2011 2010 2009 2008 var. 2014 su 2013 Faenza 23.302 22.295 23.921 24.695 25.250 24.409 19.790 4,5 Lugo 19.582 20.273 21.557 21.825 19.696 18.235 24.984-3,4 Ravenna 63.286 62.093 64.951 67.853 59.208 55.015 62.963 1,9 totale 106.170 104.661 110.429 114.373 104.154 97.659 107.747 1,4 3 Come da orientamenti consolidati in materia, sono state considerate solo le assunzioni effettuate da parte delle imprese residenti in provincia di Ravenna, comprese le agenzie di somministrazione. Sono state escluse le proroghe, le trasformazioni, le sospensioni, i tirocini, le borse lavoro... Una persona può essere assunta più volte. I dati si riferiscono all'estrazione dalla banca dati SILER effettuata in data 1 marzo 2015. 17

Per quanto riguarda la fascia d'età si può evidenziare che la classe che presenta più alti è quella compresa fra i 41 e i 54 anni (31,5), seguita da quella 30-40. Gli over 55, infine, rappresentano il 9,8 delle assunzioni. Graf. 3.1 Assunzioni per fascia di età Anno 2014 9,8 0,9 18,0 10,0 31,5 29,8 <=18 19-25 26-29 30-40 41-54 55 e oltre Analizzando le variazioni nelle diverse fasce di età si può rilevare che,nel 2014, continua la riduzione delle assunzioni che interessano le fasce più giovani. In particolare la fascia sotto i 30 anni si riduce del 2,7 passando da 31.505 assunzioni nel 2013 a 30.666 nel 2014. Viceversa le assunzioni che interessano lavoratori oltre i 40 anni vengono incrementate del 6,0 passando da 41.373 assunzioni a 43.866. Graf. 3.2 Assunzioni per fascia di età Comparazione 2014-2013-2008 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 31,3 30,4 24,7 30,3 20,6 29,8 18,0 12,2 31,5 17,8 11,2 9,3 1,2 2,5 0,9 10,0 9,8 8,7 <=18 19-25 26-29 30-40 41-54 55 e oltre 2014 2013 2008 Le assunzioni a tempo determinato nel 2014 rappresentano il 63,0 del totale degli avviamenti, quelle a tempo indeterminato il 6,1, quelle con il contratto di apprendistato il 3,7. I contratti atipici sono il 3,4 del totale, quelli di somministrazione il 15,3. 18

Tav. 3.3 Distribuzione delle assunzioni per genere e tipo di contratto - Anni 2014-2013 F M totale anno 2014 totale anno 2013 apprendistato 1.945 4,0 2.010 3,5 3.955 3,7 3.715 3,5 lavoro a tempo determinato 33.279 69,1 33.575 57,9 66.854 63,0 66.329 63,4 lavoro intermittente 4.441 9,2 4.258 7,3 8.699 8,2 9.725 9,3 lavoro di somministrazione 4 3.164 6,6 13.102 22,6 16.266 15,3 13.934 13,3 lavoro a tempo indeterminato 3.697 7,7 2.741 4,7 6.438 6,1 6.905 6,6 contratti atipici 1.523 3,2 2.057 3,5 3.580 3,4 3.624 3,5 altro 134 0,3 244 0,4 378 0,4 429 0,4 totale 48.183 100,0 57.987 100,0 106.170 100,0 104.661 100,0 Comparando il dato con quello dell'anno 2013 possiamo rilevare un sostanziale stabilità delle assunzioni a tempo determinato (63,0 delle assunzioni totali 2014 contro 63,4 del 2013). Ancora in calo, per effetto della modifica normativa (L. 92/2012), anche i contratti di lavoro intermittente che passano da 9.725 (9,3 del totale assunzioni 2013) a 8.699 (8,2 del totale assunzioni 2014). Sostanzialmente stabili le assunzioni con contratto a tempo indeterminato rispetto al totale (6,1 contro 6,6). Come negli anni precedenti, è fra le donne che si registra il maggior numero di contratti a tempo indeterminato (7,7 contro 4,7 degli uomini). In aumento le assunzioni con contratto di somministrazione (15,3 l'incidenza sul totale assunzioni contro il 13,3 del 2013). Va comunque precisato che le assunzioni con contratto di somministrazione possono interessare anche lavoratori che, pur essendo assunti da agenzie del nostro territorio, vengono occupati in aziende fuori provincia. Analizzando la serie storica di alcune tipologie contrattuali dal 2008, anno di inizio della crisi, ad oggi, si rileva che l'incidenza dei contratti di lavoro a tempo indeterminato è progressivamente scesa dall'11,0 del 2008 al 6,1 del 2014. Anche i contratti di apprendistato evidenziano una lenta, ma progressiva diminuzione, passando dal 4,6 del 2008 al 3,5 del 2013 per poi consolidarsi nel 2014 (3,7). I contratti a tempo determinato registrano una flessione costante fino al 2011, per poi aumentare progressivamente nel 2012 e 2013, anche a causa della variazione normativa che ha coinvolto i contratti di lavoro intermittente, per stabilizzarsi poi nel 2014. 4 Come già indicato in precedenza, i dati qui considerati si riferiscono alle assunzioni delle aziende di somministrazione che operano nel territorio provinciale, indipendentemente dalle caratteristiche del lavoratore e dall'ubicazione dell'azienda in cui il lavoratore presterà effettivamente servizio. 19

Graf. 3.3 Assunzioni per alcune tipologie contrattuali Serie storica 2008-2014 2014 2013 2012 2011 2010 2009 2008 3,7 6,1 63,0 8,2 15,3 3,5 6,6 63,4 9,3 13,3 3,8 6,7 59,7 18,1 7,5 4,0 7,0 55,2 16,7 12,6 4,2 7,2 61,1 14,4 7,7 4,4 8,5 65,0 11,7 3,7 4,6 11,0 71,0 3,1 5,3 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Apprendistato Lavoro a tempo indeterminato Lavoro a tempo determinato Lavoro intermittente Lavoro interinale La crisi nel nostro territorio ha avuto ripercussioni anche sulla tipologia di orario con cui vengono attivati i contratti. Infatti le assunzioni con orario part-time nel 2014 sono state 21.755 e hanno riguardato il 20,5 delle assunzioni totali, in linea con l'anno 2013 e in aumento rispetto agli anni precedenti. Sono le donne che vengono assunte maggiormente con questa tipologia di orario (69,3 nel 2014 e 68,4 nel 2012). Analizzando l'evoluzione negli anni si registra una progressiva flessione dei contratti di lavoro a tempo pieno che passano dal 78,1 del 2009 al 72,4 del 2014. Tav. 3.4 Assunzioni per genere e tipo di orario Anno 2014 F M totale anno 2014 colonna colonna colonna part-time 15.068 31,3 6.687 11,5 21.755 20,5 tempo pieno 29.600 61,4 47.243 81,5 76.843 72,4 non definito 3.515 7,3 4.057 7,0 7.572 7,1 totale 48.183 100,0 57.987 100,0 106.170 100,0 Tav. 3.5 Assunzioni per tipo di orario - Serie storica 2009-2014 2014 2013 2012 2011 2010 2009 2014 2013 2012 2011 2010 2009 part-time 21.755 20.926 19.192 17.422 16.833 18.622 20,5 20,0 17,4 15,2 16,2 19,1 tempo pieno 76.843 76.697 81.910 90.022 83.439 76.226 72,4 73,3 74,2 78,7 80,1 78,1 non definito 7.572 7.038 9.327 6.929 3.882 2.811 7,1 6,7 8,4 6,1 3,7 2,9 totale 106.170 104.661 110.429 114.373 104.154 97.659 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 20

Anche nel 2014 alcuni comparti registrano alcune variazioni rispetto all'anno precedente. Fra i comparti in flessione abbiamo "costruzioni", "commercio all'ingrosso e al dettaglio...", "attività servizi di alloggio e di ristorazione", "attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per uso proprio da parte di famiglie e convivenze". Fra i comparti in aumento notiamo "noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese" che comprende le agenzie di somministrazione 5, "istruzione", "trasporto e magazzinaggio", "sanità e assistenza sociale". Tav. 3.6 Assunzioni suddivise per settori Comparazione anni 2014-2013 Codice ATECO 2014 2013 Var. su anno precedente A - agricoltura, silvicoltura e pesca 6 24.699 25.098-1,6 B - estrazione di minerali da cave e miniere 220 292-24,7 C - attività manifatturiere 8.122 8.015 1,3 D - fornitura energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 50 13 284,6 E - fornitura di acqua;... gestione dei rifiuti e risanamento 115 96 19,8 F - costruzioni 2.632 2.683-1,9 G - commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 4.758 5.175-8,1 H - trasporto e magazzinaggio 1.868 1.662 12,4 I - attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 16.855 18.382-8,3 J - servizi di informazione e comunicazione 502 552-9,1 K - attività finanziarie e assicurative 136 141-3,5 L - attività immobiliari 91 129-29,5 M - attività professionali, scientifiche e tecniche 1.073 1.127-4,8 N - noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 18.712 16.590 12,8 O - amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 535 415 28,9 P - istruzione 11.483 10.521 9,1 Q - sanità e assistenza sociale 1.543 1.243 24,1 R - attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 8.015 7.390 8,5 S - altre attività di servizi 2.062 1.984 3,9 T - attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro... per uso proprio da parte di famiglie e convivenze 2.657 3.111-14,6 U - organizzazioni ed organismi extraterritoriali 21 17 23,5 _NEU - codifica non esistente / Non univoca 21 25-16,0 Totale 106.170 104.661 1,4 5 Cfr.nota 4 6 Va rilevato che nel comparto Agricolo, in considerazione della stagionalità, che rappresenta una peculiarità strutturale del lavoro di quel comparto e induce a non considerare il lavoro a termine come mera eccezione rispetto al lavoro a tempo indeterminato, vengono applicate norme giuridiche specifiche per i contratti a termine (art.10, co.2, D.Lgs. n.368/01). Di tale specificità viene tenuto conto anche nelle procedure che regolano le "Comunicazioni Obbligatorie- CO"(Decreto interministeriale del 30.10.2007). Pertanto è previsto l'invio ai Centri per l' impiego soltanto dell'elenco dei lavoratori che si prevede di assumere per un determinato periodo, ma non il loro impiego effettivo che viene deciso in autonomia da parte delle imprese e che risulta successivamente attraverso i versamenti contributivi INPS. Ne consegue che per questo comparto non è possibile ricavare dalla banca dati Siler le giornate effettivamente lavorate dal lavoratore. 21

Il comune dove si registra il maggior numero di assunzioni è Ravenna con 45.020, in aumento del 5,0 rispetto al 2013 e dell'6,3 rispetto al 2008; segue Cervia con 16.212, in calo rispetto al 2013 (-5,6). In aumento il comune di Faenza rispetto al 2013 (6,1) ma in calo rispetto al 2008 (-9,7). Con entrambi i negativi il comune di Lugo che registra una flessione delle assunzioni sia rispetto al 2013 (-3,5) sia rispetto al 2008 (-14,4). Per una lettura più approfondita delle assunzioni nei singoli comuni si rinvia all'allegato statistico. Tav 3.7 Distribuzione delle assunzioni per comune - Serie storica 2008/2014 2014 2013 2012 2008 var. 2014/2013 var. 2014/2008 Alfonsine 2.923 3.204 3.550 3393-8,8-13,9 Bagnacavallo 3.663 3.565 3.782 2414 2,7 51,7 Bagnara di Romagna 365 369 426 341-1,1 7,0 Brisighella 1.760 1.826 1.999 1660-3,6 6,0 Casola Valsenio 396 397 390 403-0,3-1,7 Castel Bolognese 1.930 1.837 1.911 1885 5,1 2,4 Cervia 16.212 17.168 21.120 18413-5,6-2,0 Conselice 1.497 1.439 1.618 1556 4,0-3,8 Cotignola 1.686 1.783 1.816 1491-5,4 13,1 Faenza 17.262 16.267 17.442 19110 6,1-9,7 Fusignano 1.022 1.068 1.146 979-4,3 4,4 Lugo 6.470 6.706 6.894 7560-3,5-14,4 Massa Lombarda 1.539 1.597 1.738 1495-3,6 2,9 Ravenna 45.020 42.892 41.661 42369 5,0 6,3 Riolo Terme 859 858 1.031 1013 0,1-15,2 Russi 2.054 2.033 2.170 2191 1,0-6,3 Sant'Agata sul Santerno 417 542 587 561-23,1-25,7 Solarolo 1.095 1.110 1.148 913-1,4 19,9 totale 106.170 104.661 110.429 107.747 1,4-1,5 22

I tre quarti delle assunzioni avvengono con qualifiche riferite a soli due gruppi professionali; infatti quasi la metà delle assunzioni riguarda "professioni non qualificate" (42,6), mentre le "professioni qualificate nel commercio" risultano poco meno di un quarto (22,3). In lieve aumento l'incidenza delle assunzioni di professioni intellettuali ad alta specializzazione che passano dal 9,3 del totale 2010 al 10,7 del 2014. Tav. 3.8 Assunzioni per gruppi professionali Serie storica 2010-2014 2014 2013 2012 2011 2010 dirigenti 309 0,3 225 0,2 300 0,3 426 0,4 383 0,4 professioni intellettuali ad elevata specializzazione 11.337 10,7 10.198 9,7 10.528 9,5 9.638 8,4 9.649 9,3 professioni tecniche 4.835 4,6 4.848 4,6 5.104 4,6 6.299 5,5 6.296 6,0 impiegati 5.465 5,1 5.683 5,4 6.113 5,5 6.059 5,3 5.362 5,1 professioni qualificate attività commerciali e servizi 23.626 22,3 25.236 24,1 30.439 27,6 30.115 26,3 26.402 25,3 operai specializzati 9.373 8,8 9.152 8,7 9.946 9,0 11.348 9,9 11.720 11,3 conduttori di impianti e operai semiqualificati... 6.040 5,7 4.282 4,1 4.437 4,0 4.762 4,2 4.489 4,3 professioni non qualificate 45.185 42,6 45.036 43,0 43.555 39,4 45.726 40,0 39.851 38,3 altro - 0,0 1 0,0 7 0,0 0 0,0 2 0,0 totale 106.170 100,0 104.661 100,0 110.429 100,0 114.373 100,0 104.154 100,0 Disaggregando il dato per genere vediamo che, come negli anni precedenti, le professioni non qualificate coinvolgono più della metà delle assunzioni di uomini (51,2 contro il 32,1 delle donne), viceversa le assunzioni di professioni qualificate nel commercio interessano in misura maggiore le donne (29,7 contro 16,1 degli uomini). Tav. 3.9 Assunzioni per genere e gruppi professionali Anno 2014 percentuali F M totale F M totale dirigenti 98 211 309 0,2 0,4 0,3 professioni intellettuali 8.667 2.670 11.337 18,0 4,6 10,7 professioni tecniche 2.137 2.698 4.835 4,4 4,7 4,6 impiegati 3.599 1.866 5.465 7,5 3,2 5,1 professioni qualificate nel commercio 14.298 9.328 23.626 29,7 16,1 22,3 operai specializzati 2.232 7.141 9.373 4,6 12,3 8,8 conduttori di impianti 1.680 4.360 6.040 3,5 7,5 5,7 professioni non qualificate 15.472 29.713 45.185 32,1 51,2 42,6 totale 48.183 57.987 106.170 100,0 100,0 100,0 Quasi la metà delle assunzioni che interessano "professioni non qualificate" viene effettuata da aziende del comparto agricolo (49,7), il 24,1 da agenzie di somministrazione, l'11,1 dal comparto turistico e di intrattenimento. Quest'ultimo comparto raccoglie anche i due terzi (65,0) delle assunzioni che interessano "professioni qualificate nei servizi". Altri comparti in cui si concentrano le "professioni qualificate nei servizi" sono le assistenze 23

domiciliari (7,7) e il commercio (11,5). Fra le "professioni non qualificate" più della metà sono braccianti agricoli, seguono addetti allo spostamento e alla consegna merci, personale non qualificato nei servizi di pulizia. Fra le professioni qualificate nel commercio quasi i due terzi sono esercenti e addetti alle attività di ristorazione, seguono addetti alle vendite e professioni qualificate nei servizi personali e assimilati. Tav. 3.10 "Professioni non qualificate": dettaglio mansione Istat (2 cifre). Anni 2014/2013/2012 mansione ISTAT ( 2 cifre) 2014 2013 2012 personale non qualificato nell'agricoltura e nella manutenzione del verde personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanitari valore assoluto valore assoluto valore assoluto 24.707 54,7 24.957 55,4 25.842 59,3 10.271 22,7 10.000 22,2 5.894 13,5 5.140 11,4 5.141 11,4 6.344 14,6 1.655 3,7 1.451 3,2 1.250 2,9 personale non qualificato addetto ai servizi domestici 1.052 2,3 1.120 2,5 1.372 3,2 personale non qualificato nella manifattura 843 1,9 688 1,5 828 1,9 personale non qualificato delle costruzioni e professioni assimilate personale non qualificato nei servizi ricreativi e culturali personale non qualificato addetto ai servizi di custodia di edifici 659 1,5 779 1,7 969 2,2 393 0,9 467 1,0 339 0,8 380 0,8 286 0,6 434 1,0 venditori ambulanti 23 0,1 93 0,2 208 0,5 personale non qualificato addetto alle foreste, alla cura degli animali 22 0,0 34 0,1 34 0,1 personale non qualificato nelle miniere e nelle cave 21 0,0 4 0,0 20 0,0 personale non qualificato d'ufficio 19 0,0 16 0,0 21 0,0 "Professioni non qualificate" totale 45.185 100,0 45.036 100,0 43.555 100,0 Tav. 3.11 "Professioni qualificate nel commercio": dettaglio mansione Istat (2 cifre). Anni 2014/2013/2012 mansione ISTAT (2 cifre) 2014 2013 2012 valore assoluto valore assoluto valore assoluto esercenti e addetti nelle attività di ristorazione 15.338 64,9 16.376 64,9 20.350 66,9 addetti alle vendite 3.676 15,6 3.909 15,5 5.047 16,6 professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati 2.204 9,3 2.562 10,2 2.130 7,0 professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia 1.063 4,5 1.103 4,4 1.305 4,3 operatori della cura estetica 615 2,6 606 2,4 787 2,6 professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali 314 1,3 266 1,1 284 0,9 assistenti di viaggio e professioni assimilate 173 0,7 134 0,5 184 0,6 altre professioni qualificate nelle attività commerciali 100 0,4 130 0,5 168 0,6 professioni qualificate nei servizi ricreativi, culturali ed assimilati 58 0,2 59 0,2 52 0,2 esercenti nelle vendite 45 0,2 57 0,2 79 0,3 esercenti e addetti di agenzie di pompe funebri 28 0,1 17 0,1 28 0,1 esercenti ed addetti di agenzie per il disbrigo di pratiche 8 0,0 9 0,0 9 0,0 maestri di arti e mestieri 3 0,0 2 0,0 4 0,0 addestratori e custodi di animali 1 0,0 6 0,0 11 0,0 esercenti nelle attività ricettive 0 0,0 0 0,0 1 0,0 "Professioni qualificate nel commercio" totale 23.626 100,0 25.236 100,0 30.439 100,0 24

3.2 Uno zoom su alcune categorie di lavoratori: i giovani, gli over 40, gli stranieri 3.2.1 Le assunzioni dei giovani Le assunzioni 7 che hanno interessato i giovani con età inferiore a 30 anni nel 2014 sono state 30.665 pari al 28,9 del totale, in calo rispetto agli anni precedenti. Rispetto al 2013 la flessione riguarda soprattutto le assunzioni che interessano donne (25,7 del totale assunzioni femminili 2014 contro 27,4), mentre più lieve risulta quella degli uomini (31,5 del totale assunzioni maschili 2014 contro 32,4). Tav.3.12 Assunzioni relative a lavoratori di età inferiore ai 30 anni per sesso e fasce età. Comparazione con assunzioni totali 2014 F M Totale incidenza sul totale assunzioni 16-24 6.337 10.478 16.815 15,8 25-29 6.044 7.806 13.850 13,0 Totale < 30 anni 12.381 18.284 30.665 28,9 assunzioni totali 48.183 57.987 106.170 100,0 Tav. 3.13 Assunzioni relative a lavoratori di età inferiore ai 30 anni. Comparazione 2014/2013/2008 assunzioni di lavoratori di età < 30 anni 2014 2013 2008 F M totale F M totale F M totale 12.381 18.284 30.665 13.124 18.381 31.505 18.316 19.666 37.982 assunzioni totali 48.183 57.987 106.170 47.963 56.698 104.661 54.965 52.782 107.747 incidenza < 30 anni sul totale assunzioni 25,7 31,5 28,9 27,4 32,4 30,1 33,3 37,3 35,3 Nel 2014 il 63,7 delle assunzioni fino a 30 anni interessa lavoratori italiani, il 18,8 lavoratori comunitari, il 17,5 extracomunitari. Disaggregando ulteriormente il dato, si può rilevare che è fra i giovani fino a 24 anni che si registra una concentrazione di lavoratori italiani sostanzialmente in linea con quella delle assunzioni totali (66,7 contro 67,6), mentre tale presenza scende al 60,0 nei giovani di età compresa fra i 25 e i 30 anni. Tav.3.14 Assunzioni relative a lavoratori di età inferiore ai 30 anni per provenienza. Anno 2014 età 16-24 età 25-29 totale < 30 anni assunzioni totali comunitari 15,9 22,3 18,8 16,8 extracomunitari 17,4 17,6 17,5 15,6 italiani 66,7 60,0 63,7 67,6 totale 100,0 100,0 100,0 100,0 numero casi 16.815 13.850 30.665 106.170 7 Da ricordare che un lavoratore può avere più assunzioni nel corso del periodo. 25

Più della metà delle assunzioni di lavoratori sotto i 30 anni interessano contratti di lavoro a tempo determinato (52,5), in calo rispetto al 2013 (53,3). In aumento il contratto di somministrazione che passa dal 13,9 del totale assunzioni 2013 al 16,4 del 2014. Il contratto di apprendistato, per sua natura, presenta un'incidenza del 12,6 fra le assunzioni di giovani sotto i 30 anni, mentre si ferma al 3,7 se prendiamo in esame le assunzioni complessive del 2014. Anche il contratto di lavoro intermittente prevale fra i giovani (13,3 delle assunzioni dei giovani sotto i 30 anni contro l'8,2 delle assunzioni totali). Tav. 3.15 Assunzioni di lavoratori di età inferiore ai 30 anni per tipo di contratto e fascia età - anno 2014 Comparazione con assunzioni totali - percentuali assunzioni < 30 anni assunzioni totali 16-24 25-29 totale < 30 anni totale assunzioni apprendistato 2.658 15,8 1.202 8,7 3.860 12,6 3.955 3,7 lavoro a tempo determinato 7.996 47,6 8.103 58,5 16.099 52,5 66.854 63,0 lavoro intermittente 2.540 15,1 1.530 11,0 4.070 13,3 8.699 8,2 lavoro di somministrazione 2.979 17,7 2.049 14,8 5.028 16,4 16.266 15,3 lavoro a tempo indeterminato 388 2,3 594 4,3 982 3,2 6.438 6,1 contratti atipici 228 1,4 330 2,4 558 1,8 3.580 3,4 altro 26 0,2 42 0,3 68 0,2 378 0,4 totale 16.815 100,0 13.850 100,0 30.665 100,0 106.170 100,0 Le mansioni che hanno interessato i giovani sotto i 30 anni sono per il 40,3 professioni non qualificate (nel 2013 erano il 39,7) e per il 32,6 quelle qualificate nei servizi (35,5 nel 2013). Disaggregando per fasce d'età si può notare che l'incidenza di queste due mansioni, tradizionalmente legate anche alla stagionalità, risultano maggiori nella fascia sotto i 25 anni (77,0 contro 67,8 della fascia 25-29). 26

Tav.3.16 Assunzioni di lavoratori di età inferiore ai 30 anni per gruppi professionali e fasce d'età Comparazione con assunzioni totali anni 2014- percentuali 16-24 25-29 2014 totale < 30 anni assunzioni totali dirigenti 0,1 0,2 0,1 0,3 professioni intellettuali, scientifiche 1,9 5,8 3,6 10,7 professioni tecniche 4,0 6,5 5,1 4,6 impiegati 5,7 7,5 6,5 5,1 professioni qualificate attività commerciali e nei servizi 35,2 29,4 32,6 22,3 operai specializzati 6,7 7,1 6,9 8,8 conduttori di impianti... addetti macchinari 4,7 5,1 4,9 5,7 professioni non qualificate 41,8 38,4 40,3 42,6 totale 100,0 100,0 100,0 100,0 totale 16.815 13.850 30.665 106.170 La maggior stagionalità delle assunzioni giovanili rispetto al totale si rileva anche dalla tavola sottostante. Infatti quasi un quarto delle assunzioni giovanili (22,4) avviene nel comparto "attività servizi alloggio e ristorazione", mentre tale percentuale scende al 15,9 nelle assunzioni totali. Analogo il dato nel comparto legato alle attività artistiche e di divertimento (11,0 contro 7,5). Significative anche le assunzioni nel comparto agricolo (22,6). Tav. 3.17 Assunzioni di lavoratori di età inferiore ai 30 anni per principali Codice ATECO azienda e fasce d'età. Comparazione con assunzioni totali - anno 2014. Valori percentuali 16-24 25-29 2014 totale < 30 anni totale assunzioni agricoltura, silvicoltura e pesca 22,7 22,6 22,6 23,3 attività manifatturiere 5,64 6,8 6,2 7,6 costruzioni 1,69 2,2 1,9 2,5 commercio riparazione auto 5,6 6,9 5,8 4,5 attività servizi alloggio ristorazione 24,1 20,4 22,4 15,9 noleggio, agenzie viaggio, servizi supporto imprese 19,5 17,2 18,5 17,6 istruzione 1,9 5,1 3,3 10,8 attività artistiche intrattenimento e divertimento 12,0 9,7 11,0 7,5 altre attività di servizi 1,8 1,7 1,7 1,9 totale parziale 94,8 91,6 93,4 91,7 totale assunzioni 16.815 13.850 30.665 106.170 27

3.2.2 Le assunzioni dei lavoratori sopra i 40 anni Le assunzioni 8 che hanno interessato i lavoratori con età superiore a 40 anni nel 2014 sono state 43.866 pari al 41,3, in aumento in termini percentuali rispetto al 2013 e al 2008. Sono le donne che registrano l'incremento maggiore rispetto al 2008 (42,8 l'incidenza delle assunzioni di over 40 nel 2014 contro 34,1 del 2008). Tav.3.18 Assunzioni relative ai lavoratori di età superiore ai 40 anni per sesso e fasce d'età. Comparazione con assunzioni totali 2014 F M totale incidenza sul totale assunzioni 41-54 16.258 17.218 33.476 31,5 55 e oltre 4.346 6.044 10.390 9,8 totale 20.604 23.262 43.866 41,3 totale assunzioni 48.183 57.987 106.170 100,0 Tav.3.19 Assunzioni relative ai lavoratori di età superiore ai 40 anni. Comparazione 2014/2013/2008 assunzioni di lavoratori di età > 40 anni 2014 2013 2008 F M totale F M totale F M totale 20.604 23.262 43.866 19.688 21.685 41.373 18.737 17.255 35.992 assunzioni totali 48.183 57.987 106.170 47.963 56.698 104.661 54.965 52.782 107.747 incidenza lavoratori > 40 anni sul totale assunzioni 42,8 40,1 41,3 41,0 38,2 39,5 34,1 32,7 33,4 Il 73,2 delle assunzioni riguarda i lavoratori italiani, il 14,5 comunitari, il 12,3 extracomunitari. L''incidenza dei lavoratori italiani fra gli over 40 risulta più elevata rispetto alle assunzioni totali (73,2 contro 67,6). Anche in questo caso, come nelle assunzioni totali, sono le donne a prevalere fra i lavoratori comunitari, mentre fra gli extracomunitari prevalgono gli uomini. Tav. 3.20 Assunzioni relative a lavoratori di età superiore ai 40 anni per provenienza - Anno 2014 F M 2014 totale > 40 anni totale > 40 anni assunzioni totali comunitari 3.550 2.807 6.357 14,5 16,8 extracomunitari 2.007 3.388 5.395 12,3 15,6 italiani 15.047 17.067 32.114 73,2 67,6 totale 20.604 23.262 43.866 100,0 100,0 8 Cfr.nota 1. 28

Nel 2014 le assunzioni con contratto di lavoro a tempo determinato sono 29.544 in aumento, in, rispetto agli anni precedenti. Stabili i contratti a tempo indeterminato. In aumento i contratti di somministrazione, anche se si tratta di assunzioni effettuate da agenzie interinali del territorio indipendentemente dal domicilio del lavoratore e dall'azienda utilizzatrice. Comparando il dato con quello dell'anno 2008 si rileva una flessione dell'incidenza dei contratti a tempo determinato (67,4 contro 74,9), mentre quelli a tempo indeterminato scendono dal 12,8 al 7,9. Tav.3.21 Assunzioni di lavoratori di età superiore ai 40 anni per tipo di contratto. Comparazione anni 2014/2013/2008 2014 2013 2008 F M totale F M totale F M totale tempo determinato lavoro intermittente lavoro somministrazione tempo indeterminato 15.275 14.269 29.544 67,4 14.705 13.611 28.316 68,4 14.495 12.467 26.962 74,9 1.211 1.082 2.293 5,2 1.325 1.190 2.515 6,1 447 304 751 2,1 1.100 5.299 6.399 14,6 767 4.401 5.168 12,5 538 730 1.268 3,5 2.254 1.193 3.447 7,9 2.275 1.214 3.489 8,4 2.412 2.198 4.610 12,8 contratti atipici 701 1.283 1.984 4,5 557 1.117 1.674 4,0 742 1.317 2.059 5,7 altro 63 135 198 0,5 59 150 209 0,5 80 205 285 0,8 non rilevato 0 1 1 0,0 0 2 2 0,0 23 34 57 0,2 totale 20.604 23.262 43.866 100,0 19.688 21.685 41.373 100,0 18.737 17.255 35.992 100,0 Le mansioni ricoperte sono per il 46,8 quelle non qualificate seguite da quelle qualificate nel commercio (16,3) e dalle professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (11,4). Tav. 3.22 Assunzioni di lavoratori di età superiore ai 40 anni per gruppi professionali. Comparazione anni 2014/2013 2014 2013 F M totale F M totale dirigenti 71 157 228 0,5 49 116 165 0,4 professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 3.545 1.442 4.987 11,4 3.069 961 4.030 9,7 professioni tecniche 642 1.179 1.821 4,2 609 1.234 1.843 4,5 impiegati 1.220 656 1.876 4,3 1.149 664 1.813 4,4 professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 4.921 2220 7.141 16,3 4.830 2.283 7.113 17,2 operai specializzati 1.287 3.278 4.565 10,4 1.190 3.099 4.289 10,4 conduttori di impianti 856 1.875 2.731 6,2 634 1.383 2.017 4,9 professioni non qualificate 8.062 12.455 20.517 46,8 8.158 11.945 20.103 48,6 totale 20.604 23.262 43.866 100,0 19.688 21.685 41.373 100,0 29

Le assunzioni di lavoratori di età superiore ai 40 anni interessano per il 26,0 aziende del comparto agricolo e per il 11,9 quelle del comparto turistico-ristorazione. Il 17,1 sono inserite nel comparto "noleggio..., servizi di supporto alle imprese" che comprendono le agenzie di somministrazione. Il 12,3 delle assunzioni che interessano lavoratori oltre i 40 anni sono nel comparto istruzione. Tav.3.23 Assunzioni di lavoratori di età superiore ai 40 anni per codice ATECO azienda. Comparazione anni 2014/2013 2014 2013 F M totale F M totale A - agricoltura, silvicoltura e pesca 4.751 6.663 11.414 26,0 4.790 6.588 11.378 27,5 B - estrazione di minerali da cave e miniere 1 93 94 0,2 2 107 109 0,3 C - attività manifatturiere 1.300 2.617 3.917 8,9 1.288 2.568 3.856 9,3 D - fornitura energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E - fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento 3 9 12 0,0 1 5 6 0,0 12 34 46 0,1 12 33 45 0,1 F - costruzioni 94 1.077 1.171 2,7 86 1.010 1.096 2,6 G - commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 999 691 1.690 3,9 1.016 611 1.627 3,9 H - trasporto e magazzinaggio 97 795 892 2,0 77 673 750 1,8 I - attività dei servizi di alloggio e di ristorazione J - servizi di informazione e comunicazione 3.078 2.151 5.229 11,9 3.004 2.279 5.283 12,8 93 46 139 0,3 74 64 138 0,3 K - attività finanziarie e assicurative 21 11 32 0,1 26 14 40 0,1 L - attività immobiliari 35 14 49 0,1 32 25 57 0,1 M - attività professionali, scientifiche e tecniche N - noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese O - amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 225 186 411 0,9 211 174 385 0,9 1.543 5.937 7.480 17,1 1.238 5.074 6.312 15,3 113 75 188 0,4 110 59 169 0,4 P - istruzione 4.325 1.057 5.382 12,3 4.003 899 4.902 11,8 Q - sanità e assistenza sociale 463 118 581 1,3 349 104 453 1,1 R - attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 1.099 1.222 2.321 5,3 981 975 1.956 4,7 S - altre attività di servizi 639 354 993 2,3 552 293 845 2,0 T - attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze U - organizzazioni ed organismi extraterritoriali _NEU - codifica non esistente / Non univoca 1.704 109 1.813 4,1 1.828 122 1.950 4,7 4 0 4 0,0 6 0 6 0,0 5 3 8 0,0 2 8 10 0,0 totale 20.604 23.262 43.866 100,0 19.688 21.685 41.373 100,0 30

3.2.3 Le assunzioni dei lavoratori stranieri In provincia di Ravenna le assunzioni che riguardano i cittadini stranieri nel 2014 sono state il 32,4 del totale, in calo rispetto al 2012 (34,6), ma in aumento rispetto al 2008 (31,2). I lavoratori comunitari costituiscono il 51,8 degli stranieri. Il 61,5 di donne straniere assunte proviene da Paesi comunitari, mentre più della metà degli uomini (55,3) ha una provenienza extracomunitaria. Graf. 3.4 Assunzioni di lavoratori stranieri per provenienza - Anno 2014 16,8 15,6 67,6 Comunitari Extracomunitari Italiani Tav. 3.24 Assunzioni di lavoratori stranieri per genere e provenienza - Anno 2014 F M totale comunitari 8.924 61,5 8.869 44,7 17.793 51,8 extracomunitari 5.599 38,5 10.990 55,3 16.589 48,2 totale 14.523 100,00 19.859 100,00 34.382 100,00 di riga 42,2 57,8 100,0 Graf. 3.5 Assunzioni di lavoratori per provenienza - Serie storica 2008-2014 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 68,7 65,4 66,7 67,6 20,0 10,0 0,0 16,8 17,3 18,7 15,5 15,6 16,015,9 15,7 Comunitari Extracomunitari Italiani 2014 2013 2012 2008 31

La fascia di età più diffusa è quella compresa fra i 30 e i 40 anni (33,4), seguita da quella fra i 41 e i 54 anni (28,0). Non esistono significative differenze fra comunitari e extracomunitari rispetto agli anni precedenti. Graf. 3.6 Assunzione di lavoratori stranieri per fasce di età Anno 2014 6,2 0,9 18,9 28,0 12,6 33,4 <=18 19-25 26-29 30-40 41-54 55 e oltre Fra i lavoratori comunitari le assunzioni interessano in misura prevalente lavoratori di nazionalità romena (14.361) e polacca (1.795), fra quelli extracomunitari sono più numerosi gli albanesi (4.646), i marocchini (2.031) e i senegalesi (2.282). Disaggregando il dato per genere, oltre ad una significativa presenza di donne romene e albanesi, abbiamo molte assunzioni che interessano donne polacche (967) e moldove (760). Le assunzioni maschili interessano in misura maggiore romeni (7.304), albanesi (2.909), senegalesi (2.129), marocchini (1.565). Rispetto all'anno 2013 risultano in calo le assunzioni che riguardano i lavoratori polacchi (-8,7): si tratta soprattutto di donne mentre aumentano le assunzioni che interessano lavoratori senegalesi (+6,5): si tratta soprattutto di uomini. Tav. 3.25 Assunzioni di lavoratori stranieri per principali nazionalità lavoratore Anni 2014-2013 2014 2013 var. 2014/2013 F M totale F M totale F M totale romena 7.057 7.304 14.361 7.165 7.495 14.660-1,5-2,5-2,0 albanese 1.737 2.909 4.646 1.599 2.837 4.436 8,6 2,5 4,7 senegalese 153 2.129 2.282 193 1.950 2.143-20,7 9,2 6,5 marocchina 466 1.565 2.031 492 1.664 2.156-5,3-5,9-5,8 polacca 967 828 1.795 1.107 860 1.967-12,6-3,7-8,7 moldova 760 729 1.489 836 704 1.540-9,1 3,6-3,3 ucraina 689 655 1.344 777 539 1.316-11,3 21,5 2,1 bulgara 395 474 869 422 409 831-6,4 15,9 4,6 cinese 270 363 633 287 421 708-5,9-13,8-10,6 bangladesh 30 463 493 64 497 561-53,1-6,8-12,1 nigeriana 177 254 431 193 284 477-8,3-10,6-9,6 serba 236 183 419 274 228 502-13,9-19,7-16,5 totale parziale 12.937 17.856 30.793 13.216 17.604 30.820 totale complessivo 14.523 19.859 34.382 14.942 19.898 34.840-2,8-0,2-1,3 32

Il 73,1 delle assunzioni che interessano lavoratori stranieri è con contratto a tempo determinato, il 9,2 a tempo indeterminato. I lavoratori extracomunitari sono avviati a tempo indeterminato più di quelli comunitari (12,3 contro 6,4), inverso il dato nelle assunzioni "flessibili": a tempo determinato (66,4 contro 79,4). Rispetto al 2013, come per le assunzioni totali, risultano in aumento il lavoro di somministrazione e in calo quello a tempo indeterminato e intermittente. Tav. 3.26 Assunzioni di lavoratori stranieri per contratto e provenienza comparazione anni 2014/2013 comunitari extracomunitari totale anno 2014 totale anno 2013 apprendistato/contratti inserimento 618 3,5 462 2,8 1.080 3,1 995 2,9 lavoro a tempo determinato 14.130 79,4 11.019 66,4 25.149 73,1 25.537 73,3 lavoro intermittente 963 5,4 1.001 6,0 1.964 5,7 2.214 6,4 lavoro di somministrazione 793 4,5 1.896 11,4 2.689 7,8 2069 5,9 lavoro a tempo indeterminato 1.144 6,4 2.035 12,3 3.179 9,2 3.684 10,6 contratti atipici 115 0,6 123 0,7 238 0,7 248 0,7 altro 30 0,2 53 0,3 83 0,2 93 0,3 totale 17.793 100,0 16.589 100,0 34.382 100,0 34.840 100,0 Il 62,3 dei lavoratori stranieri viene avviato in professioni non qualificate, seguono le professioni qualificate nel commercio (20,9) e gli operai specializzati (9,3). Non si registrano significative differenze rispetto al 2013. Tav. 3.27 Assunzioni di lavoratori stranieri per grandi gruppi professionali e provenienza - Anno 2014 comunitari extracomunitari totale dirigenti 8 0,0 5 0,0 13 0,0 professioni intellettuali 168 0,9 79 0,5 247 0,7 professioni tecniche 350 2,0 189 1,1 539 1,6 impiegati 215 1,2 256 1,5 471 1,4 professioni qualif. commercio 3.893 21,9 3.307 19,9 7.200 20,9 operai specializzati 1.206 6,8 1.982 11,9 3.188 9,3 conduttori di impianti 504 2,8 812 4,9 1.316 3,8 professioni non qualificate 11.449 64,3 9.959 60,0 21.408 62,3 totale 17.793 100,0 16.589 100,0 34.382 100,0 33

Il 65 delle assunzioni che riguardano lavoratori stranieri interessano comparti a forte stagionalità: agricoltura (44,6), servizi di alloggio e ristorazione (18,9). Da rilevare che il 6,6 delle assunzioni di stranieri sono effettuate nel comparto "attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze". Tav. 3.28 Assunzioni di lavoratori stranieri per codice ATECO e provenienza - Anno 2014 comunitari extracomunitari totale totale A - agricoltura, silvicoltura e pesca 8.152 7.182 15.334 44,6 B - estrazione di minerali da cave e miniere 49 7 56 0,2 C - attività manifatturiere 890 1.252 2.142 6,2 D - fornitura di energia eletrica, gas, vapore e aria condizionata E - fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento - 2 2 0,0 3 25 28 0,1 F - costruzioni 297 610 907 2,6 G - commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 256 511 767 2,2 H - trasporto e magazzinaggio 328 293 621 1,8 I - attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 4.487 2.011 6.498 18,9 J - servizi di informazione e comunicazione 4 14 18 0,1 K - attività finanziarie e assicurative 2 3 5 0,0 L - attività immobiliari 4 6 10 0,0 M - attività professionali, scientifiche e tecniche 27 34 61 0,2 N - noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese O - amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria 1.076 2.302 3.378 9,8 8 9 17 0,0 P - istruzione 98 53 151 0,4 Q - sanità e assistenza sociale 139 191 330 1,0 R - attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 652 734 1.386 4,0 S - altre attività di servizi 141 254 395 1,1 T - attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze 1.166 1.093 2.259 6,6 U - organizzazioni ed organismi extraterritoriali 7-7 0,0 _NEU - codifica non esistente / Non univoca 7 3 10 0,0 Totale 17.793 16.589 34.382 100,0 34

Il 29,2 dei lavoratori stranieri avviati è assunto in imprese del comune di Ravenna, il 22,4 a Faenza, il 16,9 a Cervia. Ravenna raccoglie anche il maggior numero di lavoratori comunitari assunti (25,5), seguita da Cervia (23,9). Circa un terzo delle assunzioni di lavoratori extracomunitari è concentrata a Ravenna, segue Faenza con il 26,8. Tav. 3.29 Distribuzione delle assunzioni di lavoratori stranieri per comune sede dell'azienda - Anno 2014 Comune dell'azienda comunitari extracomunitari totale stranieri Alfonsine 540 3,0 358 2,2 901 2,6 Bagnacavallo 915 5,1 648 3,9 1.568 4,5 Bagnara di Romagna 167 0,9 42 0,3 210 0,6 Brisighella 235 1,3 692 4,2 928 2,7 Casola Valsenio 45 0,3 99 0,6 144 0,4 Castel Bolognese 454 2,6 441 2,7 898 2,6 Cervia 4.252 23,9 1.565 9,4 5.841 16,9 Conselice 218 1,2 163 1,0 382 1,1 Cotignola 492 2,8 296 1,8 791 2,3 Faenza 3.260 18,3 4.448 26,8 7.726 22,4 Fusignano 162 0,9 219 1,3 382 1,1 Lugo 1.352 7,6 930 5,6 2.290 6,6 Massa Lombarda 347 2,0 224 1,4 573 1,7 Ravenna 4.532 25,5 5.526 33,3 10.083 29,2 Riolo Terme 56 0,3 139 0,8 195 0,6 Russi 302 1,7 333 2,0 637 1,8 Sant'Agata sul Santerno 130 0,7 107 0,6 238 0,7 Solarolo 334 1,9 359 2,2 695 2,0 Totale 17.793 100,0 16.589 100,0 34.482 100,0 35

Alcune note conclusive La tavola sottostante sintetizza la variazione delle tipologie contrattuali, all'interno del mercato del lavoro locale, in funzione dell'età e della provenienza del lavoratore. Il primo dato da rilevare è, com'è naturale data la peculiarità di questo contratto, l'incidenza del contratto di apprendistato che interessa il 12,6 dei lavoratori sotto i 30 anni. Il tempo determinato ha un'incidenza maggiore fra i lavoratori stranieri (73,1) e fra quelli oltre i 40 anni (67,4); viceversa il lavoro intermittente interessa maggiormente i giovani sotto i 30 anni (13,3 contro un'incidenza sul totale assunzioni del 8,2). Il lavoro a tempo indeterminato ha un'incidenza più elevata fra gli stranieri (9,2) e i lavoratori oltre i 40 anni (7,9), mentre fra i giovani risulta pari al 3,2. Tav.3.30 Assunzioni di lavoratori per tipo di contratto - Anno 2014. Comparazione per età e provenienza. assunzioni totali assunzioni under 30 assunzioni over 40 assunzioni stranieri apprendistato 3.955 3,7 3.860 12,6 0 0.0 1.080 3,1 lavoro a tempo determinato 66.854 63,0 16.099 52,5 29.544 67,4 25.149 73,1 lavoro intermittente 8.699 8,2 4.070 13,3 2.293 5,2 1.964 5,7 lavoro di somministrazione 16.266 5,3 5.028 16,4 6.399 14,6 2.689 7,8 lavoro a tempo indeterminato 6.438 6,1 982 3,2 3.447 7,9 3.179 9,2 contratti atipici 3.580 3,4 558 1,8 1.984 4,5 238 0,7 altro 378 0,4 68 0,2 199 0,5 83 0,2 totale 106.170 100,0 30.665 100,0 43.866 100,0 34.382 100,0 Passando ad analizzare la qualifica professionale di assunzione si può rilevare che i lavoratori stranieri e gli "over 40" registrano l'incidenza maggiore fra le professioni non qualificate (rispettivamente 62,3 e 46,8), mentre i giovani vengono assunti in una percentuale elevata anche in professioni qualificate nei servizi tradizionalmente legate alla stagionalità turistica (32,6). Tav.3.31 Assunzioni di lavoratori per grande gruppo professionale - Anno 2014. Comparazione per età e provenienza. assunzioni totali assunzioni under 30 assunzioni over 40 assunzioni stranieri dirigenti 309 0,3 35 0,1 228 0,5 13 0,0 prof.intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 11.337 10,7 1.112 3,6 4.987 11,4 247 0,7 professioni tecniche 4.835 4,6 1.575 5,1 1.821 4,2 539 1,6 impiegati 5.465 5,1 2.002 6,5 1.876 4,3 471 1,4 prof. qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 23.626 22,3 9.994 32,6 7.141 16,3 7.200 20,9 operai specializzati 9.373 8,8 2.108 6,9 4.565 10,4 3.188 9,3 conduttori di impianti 6.040 5,7 1.489 4,9 2.731 6,2 1.316 3,8 professioni non qualificate 45.185 42,6 12.350 40,3 20.517 46,8 21.408 62,3 totale 106.170 100,0 30.665 100,0 43.866 100,0 34.382 100,0 36

3.3 Il lavoro accessorio Per prestazioni di lavoro occasionale di tipo accessorio si intendono attività lavorative di natura meramente occasionale rese in alcuni ambiti definiti dalla legge (es. lavoro domestico, giardinaggio, manifestazioni sportive...). Il pagamento della prestazione avviene attraverso i cosiddetti voucher (buoni lavoro). Il valore netto di un voucher da 10 euro nominali, in favore del lavoratore, è di 7,50 euro e corrisponde al compenso minimo di un ora di prestazione, salvo che per il settore agricolo, dove, in ragione della sua specificità, si considera il contratto di riferimento. Sono garantite la copertura previdenziale presso l'inps e quella assicurativa presso l'inail. Possono accedere al lavoro accessorio i pensionati, gli studenti nei periodi di vacanza (Circolare n. 4 del 3 febbraio 2005 del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali), i percettori di prestazioni integrative del salario o sostegno al reddito; i lavoratori in part-time purchè in impresa diversa, i prestatori extracomunitari; altre categorie di prestatori (inoccupati...). I buoni sono disponibili per l'acquisto su tutto il territorio nazionale e sono reperibili con diverse modalità di acquisto: buoni cartacei distribuiti presso le sedi territoriali INPS, buoni telematici acquisiti accedendo direttamente al sito dell'inps, buoni acquistati presso gli uffici postali oppure nelle tabaccherie autorizzate oppure negli sportelli bancari abilitati. Con il diffondersi delle diverse modalità di vendita dei voucher, al momento non è disponibile, a livello provinciale, il dato complessivo relativo al lavoro accessorio. Dati relativi al lavoro accessorio a livello regionale sono reperibili nel sito dell'inps (www.inps.it) 37

3.4 I tirocini Il tirocinio è uno degli strumenti che la Regione ha individuato per supportare l inserimento lavorativo delle persone, in particolare dei giovani, e per sostenere le loro scelte professionali. Non si tratta di un rapporto di lavoro, ma di una modalità formativa che fa acquisire competenze attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Con l entrata in vigore della legge n.7 nel mese di settembre 2013, in Emilia-Romagna le tipologie di tirocinio diventano tre: la prima, con finalità orientativa e formativa, è rivolta alle persone che hanno conseguito un titolo studio negli ultimi dodici mesi la seconda è finalizzata all inserimento o al reinserimento lavorativo di disoccupati, persone in mobilità, inoccupati la terza ha funzione di orientamento e formazione o di inserimento e reinserimento non solo lavorativo, ma anche sociale, in favore di persone con disabilità e in condizione di svantaggio Nel 2014 i tirocini attivati sono stati 1.473. Più della metà (54,0) dei tirocini ha coinvolto donne; l'87,5 ha interessato lavoratori italiani. I tirocini attivati a Ravenna sono stati 726 (49,3), a Faenza 362 (24,6), a Lugo 385 (26,1). Tav. 3.32 Tirocini attivati per genere e Centro per l'impiego. Anno 2014 F M totale Faenza 185 23,2 177 26,1 362 24,6 Lugo 219 27,5 166 24,5 385 26,1 Ravenna 392 49,2 334 49,3 726 49,3 totale 796 100,0 677 100,0 1.473 100,0 Il 72,9 dei tirocini hanno coinvolto giovani sotto i 29 anni (1.074). Di questi 715 hanno un'età inferiore ai 24 anni. Tav. 3.33 Tirocini attivati per genere e fascia età. Anno 2014. Valori percentuali. F M Totale val. val. val. 18-24 358 45,0 357 52,7 715 48,5 25-29 209 26,3 150 22,2 359 24,4 30-40 132 16,6 79 11,7 211 14,3 41-54 86 10,8 75 11,1 161 10,9 55 e oltre 11 1,4 16 2,4 27 1,8 totale 796 100,0 677 100,0 1.473 100,0 38

4. Le persone in stato di disoccupazione 4.1 Persone in stato di disoccupazione in provincia di Ravenna ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successive modificazioni 4.1.1 Le persone in stato di disoccupazione Il numero complessivo dei disoccupati registrati presso i CPI (ai sensi del D.Lgs.181/00 e successive modificazioni) al 31/12/2014 è di 37.399 (dato di stock) in aumento rispetto al 31/12/2013 (36.765). Sull'entità di questo aumento ha influito anche il lavoro di pulizia delle liste che è stato fatto nel 2014 e che ha portato alla convocazione di circa 4.000 persone che da tempo non risultavano coinvolte in percorsi di politica attiva e alla successiva cancellazione di 2.538 persone che sono decadute dallo stato di disoccupazione perchè non hanno risposto alla convocazione 9. Scendendo nel dettaglio dei lavoratori iscritti al 31/12/2014 si rileva che le donne sono 21.264 pari al 56,8. Circa un terzo degli iscritti è di provenienza straniera (34,2). Quasi la metà dei lavoratori (49,5) ha un'età superiore ai 40 anni. Tav. 4.1 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successivi, al termine del periodo considerato (dato di stock) 2013 2014 I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre 32.803 29.611 33.046 36.765 35.931 34.270 36.068 37.399 Tav. 4.2 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successivi, al 31/12 suddivisi per sesso e CPI (dato di stock). Anni 2014-2013 F M totale 2014 totale 2013 Faenza 3.413 16,1 2.500 15,5 5.913 15,8 6.075 16,5 Lugo 4.107 19,3 3.347 20,7 7.454 19,9 8.023 21,8 Ravenna 13.744 64,6 10.288 63,8 24.032 64,3 22.667 61,7 totale 21.264 100,0 16.135 100,0 37.399 100,0 36.765 100,0 9 N.B.Nell'anno 2014 i Centri per l'impiego hanno provveduto a riconvocare circa 4.000 persone in stato di disoccupazioneche da tempo risultavano non coivolte in azioni di politica attiva. Chi non ha risposto alla convocazione è decaduto dallo stato di disoccupazione.sono state cancellate 2.538 persone. Per questo motivo non sono comparabili i dati di stock dell'anno 2014 con quelli dell'anno 2013. Inoltre, causa variazione normativa (L. 92/2012), che ha reso obbligatorio il rilascio della DID per i lavoratori che presentano domanda di ASPI e MINI aspi, i dati successivi al II trimestre 2013 non sono comparabili con quelli dei trimestri precedenti. 39

I lavoratori iscritti di età compresa fra i 30-40 anni sono il 27,5. I giovani con meno di 30 anni sono il 23,0. È proprio la fascia giovanile che registra l'incremento maggiore rispetto al 2013, quando i giovani sotto i 30 anni erano il 20,2 delle persone in stato di disoccupazione. A questo target verrà dedicato un apposito paragrafo. Tav. 4.3 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successivi, al 31/12 suddivisi per età. Comparazione 2014-2013 (dato di stock) IV trimestre 2014 IV trimestre 2013 fascia età F M totale totale F M totale totale <=18 86 128 214 0,6 71 103 174 0,5 19-25 2.568 2.434 5.002 13,4 2.097 1.989 4.086 11,1 26-29 1.942 1.418 3.360 9,0 1.789 1.372 3.161 8,6 30-40 6.131 4.166 10.297 27,5 6.487 4.422 10.909 29,7 41-54 7.623 5.358 12.981 34,7 7.795 5.221 13.016 35,4 55 e oltre 2.914 2.631 5.545 14,8 2.977 2.442 5.419 14,7 totale 21.264 16.135 37.399 100,0 21.216 15.549 36.765 100,0 Comparando i lavoratori iscritti al 31/12/2008 con quelli al 31/12/2014 si può rilevare un incremento di 15.901 unità (21.498 nel 2008 e 37.399 nel 2014). Dei 37.399 lavoratori in stato di disoccupazione, 12.787 sono stranieri (34,2), sostanzialmente in linea con il dato dell'anno 2013 (33,9). I lavoratori extracomunitari sono 6.948. Fra gli extracomunitari le nazionalità più rappresentate sono quella marocchina (1.257) e quella albanese (1.217). Fra i comunitari l'82,2 è costituito da romeni (4.802). Graf. 4.1 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successivi al 31/12 - serie storica 2008-2014 40000 35000 30000 25000 20000 15000 10000 5000 0 21498 15861 3791 IV trim. 2008 1846 26266 18457 5203 IV trim. 2009 2606 27281 18935 5345 3001 IV trim. 2010 30415 20723 6399 IV trim. 2011 3293 33022 22539 6712 3771 IV trim. 2012 36765 24288 7090 5387 IV trim. 2013 37399 24612 6948 5.839 IV trim. 2014 comunitari extracomunitari italiani totale 40

Passando ad analizzare i titoli di studio, le persone in stato di disoccupazione solo con l assolvimento della scuola dell obbligo o senza alcun titolo sono il 39,0 del totale. Quelle in possesso di diploma di scuola secondaria di II grado sono il 22,6, quelle con laurea o altro titolo accademico sono il 7,7. Non si registrano significative differenze rispetto al 2013. Al 31/12/2014, il 77,9 degli iscritti risulta disoccupato con precedenti esperienze di lavoro e il 10,3 inoccupato (persone che non hanno mai lavorato). L'11,8 è costituito da persone che, pur lavorando momentaneamente, rispettano i requisiti previsti dalle legge per mantenere lo stato di disoccupazione. Graf. 4.2 Persone in stato di disoccupazione al 31/12/2014 per stato occupazionale 10 10,3 11,8 77,9 DISOCCUPATO INOCC UPATO altro 4.1.2 Uno zoom sui giovani in stato di disoccupazione A fine 2014 i giovani sotto i 30 anni in stato di disoccupazione sono 8.576 e costituiscono il 22,9 del totale dei lavoratori iscritti. I giovani sotto i 25 anni sono 4.384 (11,7). Confrontando con gli anni precedenti, si rileva che nel 2013 i giovani sotto i 30 anni erano il 20,2 e nel 2008 il 20,8. Sono i maschi che sembrano subire maggiormente gli effetti della disoccupazione (21,8 nel 2008 contro 24,7 del 2014), mentre le femmine passano dal 20,2 del 2008 al 21,6 del 2014. Tav. 4.4 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successivi al 31/12 suddivisi per fasce età e sesso. Comparazione con disoccupati totali 2014 F M totale incidenza sul totale disoccupati 16-24 2.192 2.192 4.384 11,7 25-29 2.404 1.788 4.192 11,2 totale < 30 anni 4.596 3.980 8.576 23,0 totale disoccupati 21.264 16.135 37.399 100,0 10 All'interno della voce "altro" sono inseriti i lavoratori disoccupati che al 31/12 erano tirocinanti, precari, occupati in mobilità... 41

totale disoccupati < 30 anni Tav. 4.5 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successivi al 31/12. Comparazione 2014/2013/2008 2014 2013 2008 F M totale F M totale F M totale 4.596 3.980 8.576 3.957 3.464 7.421 2.718 1.754 4.472 totale disoccupati 21.264 16.135 37.399 21.216 15.549 36.765 13.442 8.056 21.498 incidenza disoccupati < 30 anni su totale 21,6 24,7 22,9 18,7 22,3 20,2 20,2 21,8 20,8 La componente straniera risulta analoga sia fra i giovani sia fra i disoccupati totali (34,5 contro 34,2). Tav. 4.6 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successivi per provenienza e fasce età -anno 2014 -Comparazione con assunzioni totali 16-24 25-29 totale < 30 anni totale disoccupati comunitari 420 9,6 823 19,6 1.243 14,5 5.839 15,6 extracomunitari 826 18,8 885 21,1 1.711 20,0 6.948 18,6 italiani 3.138 71,6 2.484 59,3 5.622 65,6 24.612 65,8 totale 4.384 100,0 4.192 100,0 8.576 100,0 37.399 100,0 Il 31,1 dei giovani disoccupati possiede un diploma di istituto superiore, tale percentuale sale al 37,9 nella fascia sotto i 25 anni. I laureati costituiscono l'8,4 dei disoccupati sotto i 30 anni, nella fascia fra i 25 e i 29 anni sono il 13,4. La tavola sottostante sintetizza la transizione dei giovani verso il lavoro. Circa un quarto dei giovani sotto i 25 anni (25,2) risulta inoccupato (senza precedenti esperienze lavorative). Tale percentuale scende al 12,6 nella fascia 25-29 e al 10,3 fra tutte le persone in stato di disoccupazione. Inverso il dato riferito alle persone disoccupate con precedenti esperienze lavorative che dal 77,9 dei disoccupati complessivi scende al 73,64 della fascia 25-29 e al 60,1 della fascia 16-24. Da rilevare inoltre la maggior incidenza dei tirocini all'interno della fascia sotto i 25 anni (4,8). 42

disoccupato con precedenti esperienze con attività senza contratto (tirocinio) Tav. 4.7 Persone in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 181/00 e successivi al 31/12/14 suddivisi per età e condizione occupazionale 16-24 25-29 totale < 30 anni disoccupati totali 2.633 60,1 3.084 73,6 5.717 66,7 29.149 77,9 211 4,8 97 2,3 308 3,6 451 1,2 inoccupato 1.105 25,2 529 12,6 1.634 19,1 3.852 10,3 precario 435 9,9 482 11,5 917 10,7 3.947 10,6 totale 4.384 100,0 4.192 100,0 8.576 100,0 37.399 100,0 4.1.3 Persone che hanno acquisito lo stato di disoccupazione nel 2014 Nel corso del 2014 le persone entrate in stato di disoccupazione, ovvero coloro che hanno rilasciato una dichiarazione di immediata disponibilità (DID) e sono state incluse fra i disoccupati disponibili negli elenchi dei Centri per l'impiego (CPI), sono 17.312 (-6,5 rispetto all'anno precedente). Si tratta del primo dato in controtendenza dal 2009, anno di inizio della crisi. Infatti dal 2009 al 2013 le DID rilasciate sono passate da 10.323 a 18.509 anche per effetto della variazione normativa della L.92/2012. 11 Nel 2014 invece le DID sono diminuite per la prima volta pur mantenendo un valore molto più alto rispetto agli anni dal 2009 al 2012. Tav. 4.8 Lavoratori che hanno reso dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro Comparazione anni 2009-2014 2014 2013* 2012 2011 2010 2009 DID - totale annuo 17.312 18.509 13.788 13.092 11.539 10.323 media mensile annua 1442 1.542 1.149 1.091 962 860 var sull'anno precedente -6,5 34,2 5,3 13,5 11,8 22,5 *i dati 2013 risentono dell'impatto della variazione normativa sui requisiti per il diritto a percepire l'indennità di disoccupazione (L. 92/2012) e quindi il confronto con gli anni precedenti deve tener conto di questa modifica Tav. 4.9 Lavoratori che hanno reso dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro per genere e Centro per l'impiego - Variazione dall'anno precedente 2014 2013 var F M totale F M totale F M totale Faenza 1.807 1.411 3.218 1.689 1.315 3.004 7,0 7,3 7,1 Lugo 2.018 1.745 3.763 2.091 1.781 3.872-3,5-2,0-2,8 Ravenna 5.617 4.714 10.331 6.546 5.087 11.633-14,2-7,3-11,2 totale 9.442 7.870 17.312 10.326 8.183 18.509-8,6-3,8-6,5 11 La Legge 92/2012 ha reso obbligatorio il rilascio della DID per i lavoratori che presentano domanda di ASPI e MINI aspi, determinando così un aumento delle persone che si sono rivolte ai CPIper questo motivo. 43

4.2 I lavoratori iscritti in lista di mobilità Con il perdurare della crisi anche nel nostro territorio l'iscrizione alla lista di mobilità di lavoratori che hanno perso il posto di lavoro, ha fatto registrare un notevole incremento. La legge di stabilità già dal 2013 (L. 228/2012), non ha prorogato la possibilità di iscrizione nelle liste di mobilità per quei lavoratori licenziati da imprese che occupano anche meno di 15 dipendenti, per giustificato motivo oggettivo connesso a riduzione, trasformazione o cessazione dell attività (ai sensi L. 236/93 art. 4). Pertanto dal 1 gennaio 2013 tali lavoratori hanno potuto iscriversi solo come lavoratori in stato di disoccupazione. Inoltre i lavoratori già iscritti sulla base di questa legge, pur mantenendo l'inserimento in lista, non sono più portatori di agevolazioni in caso di assunzione. Come precisato dall'inps (circolare n. 13/2013), dal 2013 sono rimasti in vigore solo gli incentivi previsti per le assunzioni di lavoratori inseriti in lista di mobilità ex L. 223/91. I lavoratori che si sono iscritti nelle liste di mobilità sulla base della ex L. 223/91 nell anno 2014 (dato di flusso) sono stati complessivamente 1.283. Il 46,5 sono iscritti presso il CPI di Ravenna (597), il 27,7 a Lugo (355), il 27,2 a Faenza (349). Complessivamente i lavoratori iscritti in lista di mobilità al 31/12/2014 (dato di stock) erano 777 sulla base della L. 236/93 e 1.899 sulla base della L. 223/91. Analizzando la serie storica si può rilevare che i lavoratori iscritti sulla base della L. 223/91 registrano un progressivo aumento dal 2010 in poi con una piccola flessione nel 2013. E' soprattutto il 2014 che fa registrare un forte aumento di questi lavoratori, iscritti sulla base della L.223/91, che al 31/12 passano da 1.222 unità nel 2013 a 1.899 (+677). Questo incremento è verosimilmente dovuto al perdurare di una congiuntura negativa che ha portato ad una situazione di grave crisi anche per le imprese del nostro territorio che si sono trovate nella condizione di dovere gestire esuberi di personale. Tali esuberi si sono inevitabilmente riflessi, dopo un iniziale periodo di utilizzo degli ammortizzatori sociali, nella messa in mobilità dei lavoratori con conseguente aumento delle persone iscritte nelle lista dei CPI. Tav. 4.10 Lavoratori iscritti al 31/12 nelle liste di mobilità per sesso e tipo mobilità. Serie storica anni 2011-2014 2014 2013 2012 2011 mobilità individuale (L. 236/91) F M totale F M totale F M totale F M totale 414 363 777 892 845 1.737 1.481 1.559 3.040 1.257 1.293 2.550 mobilità collettiva (L. 223/93) 676 1.223 1.899 467 755 1.222 552 713 1.265 399 622 1.021 Nei vari trimestri 2014 si registra un incremento dei lavoratori iscritti sulla base della mobilità collettiva che passano da 1.370 del I trimestre a 1.899 del IV. L'incremento interessa tutti i CPI della provincia, anche se i lavoratori iscritti a Ravenna risultano proporzionalmente più bassi rispetto agli altri territori, probabilmente per effetto delle caratteristiche del tessuto produttivo ravennate caratterizzato da un forte comparto terziario spesso costituito di piccole aziende che non rientrano nei requisiti previsti dalla L.223/91. 44

Tav. 4.11 Persone iscritte in lista di mobilità sulla base della L. 223/93 al termine del periodo considerato suddivise per CPI -anno 2014 (dato di stock) I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre F M totale F M totale F M totale F M totale Faenza 172 158 330 228 184 412 235 194 429 245 258 503 Lugo 167 235 402 170 242 412 175 266 441 184 358 542 Ravenna 194 444 638 202 481 683 184 496 680 247 607 854 totale 533 837 1.370 600 907 1.507 594 956 1.550 676 1.223 1.899 Al 31/12 /2014 l'82,4 dei lavoratori inseriti in lista di mobilità (1.564 unità) ha un età superiore a 40 anni, in aumento del 63,9 rispetto allo stesso periodo 2013 (954). Si tratta anche in questo caso di un indicatore legato all'andamento congiunturale negativo che ha portato aziende del nostro territorio a gestire situazioni gravi di ristrutturazione o totali chiusure aziendali. I giovani sotto i 30 anni sono il 2,9, in leggero aumento rispetto all'anno precedente (2,2). Graf. 4.3 Lavoratori in lista mobilità in base alla L. 223/93, al 31/12 per fasce di età 1000 800 600 400 200 0 fino a 30 anni 30-40 41-54 2014 55 280 1000 564 2013 27 241 585 369 2012 26 255 640 344 2011 28 200 489 304 2014 2013 2012 2011 55 e oltre I lavoratori in mobilità sono per il 90,5 italiani (1.718), per il 6,5 extracomunitari (123) e per il 3,1 comunitari (58). Si registrano alcune piccole variazioni rispetto agli anni precedenti, ma si tratta di pochi casi per cui le percentuali vanno prese con cautela. 45

Graf. 4.4 Lavoratori in lista mobilità sulla base della L. 223/93 al 31/12 per genere e provenienza 2000 1500 1000 500 0 C omunitari Extracomuni tari 2014 58 123 1718 2013 31 92 1099 2012 29 86 1150 2011 12 66 943 2014 2013 2012 2011 Italiani L'analisi dei comparti di provenienza dei lavoratori in mobilità sulla base della L. 223/91 fornisce uno spaccato preciso dell'andamento della crisi anche nel nostro territorio. La tavola sottostante evidenzia come nel 2014 il 93,5 dei lavoratori sia concentrato in cinque comparti: il 57,5 proviene dal manifatturiero, il 15,5 dal commercio/riparazione, il 12,0 dalle costruzioni, il 4,1 dal trasporto /magazzinaggio, il 4,4 dal noleggio..., servizi di supporto alle imprese. Analizzando la serie storica delle presenze di lavoratori in mobilità nei diversi comparti risulta evidente l'impatto della crisi economica. Nel 2011, anno in cui ancora sono evidenti nel nostro territorio gli effetti della prima fase della crisi, è il comparto manifatturiero ad essere maggiormente colpito con il 71,8 dei lavoratori iscritti in lista di mobilità che proviene da aziende di quel comparto. Successivamente la crisi ha coinvolto tutti i comparti e i dati 2014 ne danno evidenza. Infatti i lavoratori provenienti dal comparto manifatturiero risultano in calo rispetto agli anni precedenti (57,5 contro 71,8 del 2011), in peggioramento la situazione del comparto costruzioni (12,0 contro 5,7). Più contenuta la concentrazione di lavoratori provenienti dal comparto del commercio/riparazioni (15,5 contro 12,2 del 2011). Tav.4.12 Persone iscritte in lista di mobilità sulla base della L. 223/93 al 31/12 per codice ATECO azienda di provenienza. serie storica 2011-2014 2014 2013 2012 2011 attività manifatturiere 57,5 59,0 65,8 71,8 commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli 15,5 17,4 16,0 12,2 costruzioni 12,0 6,4 4,2 5,7 noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese 4,4 3,6 0,7 0,9 trasporto e magazzinaggio 4,1 5,7 4,8 3,7 totale parziale () 93,5 92,1 91,5 94,3 totale persone iscritte - 1.899 1.222 1.265 1.021 46

4.3 Gli ammortizzatori sociali 12 Il ricorso agli ammortizzatori sociali nel 2014 in provincia di Ravenna risulta in calo rispetto all'anno 2013. Le ore di CIG autorizzate sono 6.000.689 contro le 7.335.532 del 2013. Anche a livello regionale e nazionale le ore complessive, risultano in calo rispetto al 2013. La flessione è determinata da deroga e CIG ordinaria mentre la CIG straordinaria risulta in aumento in coerenza con il dato a livello regionale e nazionale. Tav. 4.13 Ore di cassa integrazione guadagni autorizzate dall'inps nella provincia di Ravenna Serie storica anni 2010-2014 CIG 2014 2013 2012 2011 2010 ordinaria 1.012.627 1.105.891 1.159.196 659.473 1.141.344 straordinaria 2.006.843 1.432.584 1.416.530 1.715.628 1.824.145 deroga 2.981.219 4.797.057 3.585.372 2.918.147 3.640.187 totale 6.000.689 7.335.532 6.161.098 5.293.248 6.605.676 Tav. 4.14 Ore di cassa integrazione guadagni autorizzate dall'inps. Serie storica anni 2010-2014 CIG 2014 2013 2012 2011 2010 provincia Ravenna 1.012.627 1.105.891 1.159.196 659.473 1.141.344 ordinaria Emilia-Romagna 11.406.864 17.309.837 19.215.538 11.034.274 26.373.949 Italia 246.987.806 356.211.587 340.194.825 229.809.511 341.804.555 provincia Ravenna 2.006.843 1.432.584 1.416.530 1.715.628 1.824.145 straordinaria Emilia-Romagna 38.807.692 36.770.745 31.857.514 30.181.210 38.102.599 Italia 624.299.887 527.119.283 401.619.237 419.483.338 485.424.657 provincia Ravenna 2.981.219 4.797.057 3.585.372 2.918.147 3.640.187 deroga Emilia-Romagna 33.202.631 44.945.804 42.859.496 38.630.630 53.979.163 Italia 240.478.706 299.026.368 377.336.918 328.070.652 373.166.408 provincia Ravenna 6.000.689 7.335.532 6.161.098 5.293.248 6.605.676 totale Emilia-Romagna 83.417.187 99.026.386 93.932.548 79.846.114 118.455.711 Italia 1.111.766.399 1.182.357.238 1.119.150.980 977.363.501 1.200.395.620 12 La fonte dei dati è rappresentata dagli archivi amministrativi INPS che gestiscono la cassa integrazione Gli archivi sono alimentati: per quanto riguarda la cassa integrazione ordinaria industria ed edilizia dalle delibere di autorizzazione della commissione provinciale del lavoro, per la cassa integrazione straordinaria dai decreti emessi dagli uffici regionali del lavoro. Ne consegue che le ore autorizzate ogni mese, non sono di competenza del mese stesso, ma possono riferirsi sia a periodi precedenti il mese di autorizzazione (la maggior parte), sia a periodi successivi. L unità statistica è rappresentata dall ora di integrazione salariale autorizzata nel mese all azienda che ne fa richiesta.fonte: www.inps.it (data estrazione 1 giugno 2015). 47

Tav. 4.15 Ore di cassa integrazione guadagni autorizzate dall'inps nella provincia di Ravenna nel periodo considerato - Dettaglio mensile - Anni 2010-2014 CIG 2014 2013 2012 2011 2010 Gennaio 74.710 105.487 63.538 82.570 210.651 Febbraio 65.490 88.606 67.151 73.171 175.131 Marzo 72.279 104.619 181.143 60.925 173.261 Aprile 83.610 84.944 101.761 58.042 141.622 Maggio 131.307 131.707 103.025 98.283 92.491 Giugno 140.771 60.236 88.198 53.526 59.968 Ordinaria Luglio 84.127 122.648 98.419 59.563 72.692 Agosto 67.246 80.782 93.432 37.965 35.939 Settembre 71.786 53.395 68.787 24.907 55.240 Ottobre 56.927 75.508 111.668 28.103 39.336 Novembre 87.597 113.073 96.983 56.016 55.657 Dicembre 76.777 84.886 85.091 26.402 29.356 Totale 1.012.627 1.105.891 1.159.196 659.473 1.141.344 Gennaio 163.021 106.466 145.856 196.061 97.960 Febbraio 199.602 204.329 235.360 80.914 94.422 Marzo 194.074 104.040 138.967 103.213 78.662 Aprile 233.826 105.827 84.794 102.374 155.967 Maggio 214.061 162.734 65.311 204.068 83.295 Giugno 33.733 67.839 45.357 75.231 134.231 Straordinaria Luglio 233.369 114.351 205.701 44.397 96.517 Agosto 144.760 70.432 63.002 56.314 40.295 Settembre 151.416 153.602 92.639 124.822 142.453 Ottobre 126.119 142.571 144.658 316.477 461.312 Novembre 109.367 93.992 113.619 53.513 316.782 Dicembre 203.495 106.401 81.266 358.244 122.249 Totale 2.006.843 11.432.584 1.416.530 1.715.628 1.824.145 Gennaio 254.893 238.038 99.448 143.607 229.773 Febbraio 177.377 20.957 409.234 368.524 226.384 Marzo 573.944 241.163 147.386 130.511 343.012 Aprile 330.796 543.890 656.800 593.789 187.861 Maggio 243.425 318.378 331.168 317.803 100.646 Giugno 13.651 821.271 62.786 404.182 305.259 Deroga Luglio 76.013 311.360 345.728 133.692 581.258 Agosto 18.308 927.922 263.666 236.805 757.793 Settembre 412.327 467.579 232.964 167.293 140.880 Ottobre 509.900 22.956 296.478 132.060 316.558 Novembre 346.876 426.135 560.399 96.442 132.149 Dicembre 23.709 457.408 179.315 193.439 318.614 Totale 2.981.219 4.797.057 3.585.372 2.918.147 3.640.187 Gennaio 492.624 449.991 308.842 422.238 538.384 Febbraio 442.469 313.892 711.745 522.609 495.937 Marzo 840.297 449.822 467.496 294.649 594.935 Aprile 648.232 734.661 843.355 754.205 485.450 Maggio 588.793 612.819 499.504 620.154 276.432 Giugno 188.155 949.346 196.341 532.939 499.458 Totale Luglio 393.509 548.359 649.848 237.652 750.467 Agosto 230.314 1.079.136 420.100 331.084 834.027 Settembre 635.529 674.576 394.390 317.022 338.573 Ottobre 692.946 241.035 552.804 476.640 817.206 Novembre 543.840 633.200 771.001 205.971 504.588 Dicembre 303.981 648.695 345.672 578.085 470.219 Totale 6.000.689 7.335.532 6.161.098 5.293.248 6.605.676 48

II PARTE I servizi dei Centri per l impiego Anno 2014

5. I servizi dei Centri per l impiego per i lavoratori I servizi pubblici per l'impiego si trovano oggi di fronte ad una sfida importante: costruire e gestire un sistema di sostegno e di accompagnamento degli individui nelle diverse fasi di transizione del proprio percorso professionale e lavorativo. Di fronte ai mutamenti del quadro socio-economico nazionale e al perdurare di una crisi economica senza precedenti dal dopoguerra ad oggi, il tema dell'accesso al lavoro e del contrasto alla discontinuità occupazionale è diventato prioritario. L'attuale mercato del lavoro, infatti è sempre più dominato da una instabilità occupazionale sia fra i giovani nel momento della transizione dalla scuola al lavoro, sia tra le persone adulte, specialmente over 45 anni, che in seguito a fenomeni di ristrutturazione o crisi aziendali si trovano a perdere il lavoro e ad avere necessità di trovarne un altro, magari adeguando le proprie competenze. La complessità è quindi tale da rendere necessario il governo sistematico delle transizioni: dalla formazione al lavoro, dalla condizione di occupazione a quella di Cassa integrazione e/o disoccupazione oppure a quella di nuova occupazione. La crisi economica e occupazionale ha inevitabilmente portato all'aumento della platea dei soggetti da inserire in percorsi di politica attiva e di inserimento e reinserimento lavorativo, aumentando l'esposizione sul mercato non solo dei target definiti "deboli", ma anche di lavoratori tradizionalmente considerati "forti" (giovani, diplomati...). Anche nel 2014 i Servizi per l'impiego hanno dovuto fronteggiare una grande affluenza di pubblico unitamente ad una sempre maggiore complessità sotto il profilo della relazione con l utente, delle informazioni da erogare, delle verifiche amministrative da effettuare. Inoltre l'attivazione, da maggio 2014, in Emilia-Romagna del programma Garanzia Giovani, il programma dell Unione europea che intende assicurare ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nel mercato del lavoro, ha portato un aumento dei giovani che si sono rivolti ai CPI. Obiettivo di questo programma è di aumentare le competenze dei giovani per contrastare la disoccupazione e innalzare la competitività del territorio premiando le imprese che investono sui giovani e sulla loro formazione. Questo nuovo programma ha comportato una maggiore complessità nel lavoro nei Servizi per l'impiego sia in termini di procedure operative da seguire e di adempimenti da compiere sia in termini di relazioni da stabilire con l'utente. Tutto ciò non ha comunque impedito di mantenere una buona performance delle prestazioni fornite e di garantire gli standard di servizio e di qualità definiti dalla Regione Emilia-Romagna. Complessivamente nel 2014 presso i Centri per l'impiego sono stati realizzati 68.907 colloqui. Nei paragrafi successivi verranno dettagliati i servizi che il Centro per l'impiego eroga, illustrando per ogni servizio le caratteristiche qualitative e quantitative. Tav. 5.1 Colloqui per macro tipologia di servizio 2014 accoglienza 46.111 collocamento mirato 1.185 orientamento individuale e di gruppo 8.615 verifica 10.042 informazione 976 colloqui per beneficiari di ammortizzatori in deroga 1.978 totale 68.907 53

5.1 Il servizio di accoglienza L'accoglienza rappresenta il primo momento di incontro fra il Centro per l'impiego e la persona in cerca di lavoro: è quindi importante che, nell'erogazione del servizio, vengano da subito interpretate correttamente le domande dell'utente, al fine di supportarlo al meglio nella formulazione delle richieste. Il servizio di accoglienza provvede al riconoscimento dello stato di disoccupazione delle persone che rendono la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID); inserisce e aggiorna i dati degli utenti nel sistema informativo, provvede al rilascio di certificati e ad altri adempimenti amministrativi, illustra i servizi del Centro per l impiego. Nel 2014 al servizio di accoglienza sono stati registrati 46.111 colloqui con un incremento del 3,7 (l anno precedente erano stati 44.473). Di seguito sono riportate le variazioni rispetto all'anno precedente suddivise per Centro per l'impiego. Tav. 5.2 Flusso di pubblico rilevato nel servizio accoglienza Comparazione anni 2014-2013* accoglienza D.Lgs. 297/02 accoglienza cat. protette accoglienza Garanzia Giovani Faenza Lugo Ravenna 2014 2013 var 2014 2013 var 2014 2013 var 6.902 6.499 6,2 8.742 8.189 6,8 23.755 22.317 6,4 560 638-12,2 696 803-13,3 1.375 1.267 8,5 262-322 - 661 - accoglienza mobilità 534 823-35,1 1.024 1.560-34,4 1.278 2.377-46,2 totale 8.258 7.960 3,7 10.784 10.552 2,2 27.069 25.961 4,3 totale 2014 2013 var accoglienza ai sensi del D.Lgs. 297/02 39.399 37.005 6,5 accoglienza categorie protette 2.631 2.708-2,8 accoglienza Garanzia Giovani 1.245 - accoglienza mobilità 2.836 4.760-40,4 totale 46.111 44.473 3,7 *I dati 2013 sono stati aggregati in maniera diversa rispetto all'anno precedente, pertanto sono possibili leggeri scostamenti rispetto ai dati pubblicati in precedenza. Il flusso di affluenza nei tre Centri per l'impiego varia a seconda delle caratteristiche economiche del territorio. Infatti a Ravenna quasi la metà dei colloqui di accoglienza (43,0) sono concentrati nei mesi di settembre, ottobre e novembre in concomitanza con la fine della stagione turistica, mentre a Lugo e a Faenza la maggior concentrazione di colloqui si registra a gennaio (12,0 e 11,7 del totale colloqui di accoglienza realizzati in quei CPI), significativo anche il numero dei colloqui realizzati nei mesi di settembre e ottobre (rispettivamente 19,5 e 18,8). 54

5.2 Il patto di servizio Il patto di servizio è stato introdotto in provincia di Ravenna nell'anno 2009 al fine di rendere più stretto il rapporto fra cittadino e Pubblica Amministrazione. L adozione di tale strumento consente la definizione dei reciproci impegni, cioè le azioni che il Centro per l impiego deve svolgere per aiutare le persone ad inserirsi nel mondo del lavoro e le azioni che i disoccupati devono compiere per trovare lavoro. Il patto di servizio viene stipulato con tutte le persone che acquisiscono lo stato di disoccupazione, al momento della loro dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro o al momento del colloquio informativo-orientativo di gruppo o individuale, oppure al momento del colloquio individuale di verifica. I patti attivi al 31/12/2014 (dato di stock) nei Centri per l'impiego della provincia di Ravenna sono 26.579. Quelli attivi nel Centro per l'impiego di Faenza sono 4.332, quelli nel Centro per l'impiego di Lugo sono 5.404 e 16.843 quelli nel Centro per l'impiego di Ravenna. Il 62,6 dei patti attivi al 31/12/2014 coinvolge lavoratori italiani, il 19,8 extracomunitari, il 17,6 comunitari. Il 29,1 dei patti attivi interessa giovani sotto i 30 anni. Tav. 5.3 Patti attivi al 31/12/2014 suddivisi per CPI Centro per l'impiego F M Totale FAENZA 2.589 1.743 4.332 LUGO 3.146 2.258 5.404 RAVENNA 9.893 6.950 16.843 Totale 15.628 10.951 26.579 Ogni patto stipulato contiene la misura concordata fra il Centro per l'impiego e il lavoratore. Fra le azioni più ricorrenti quelle finalizzate alla ricerca attiva del lavoro e alle iniziative di inserimento lavorativo e quelle finalizzate alle misure previste all'interno del programma Garanzia Giovani. 55

5.3 Il servizio di orientamento e politiche attive I Centri per l impiego della Provincia di Ravenna, al fine di favorire l inserimento lavorativo delle persone in cerca di lavoro, hanno predisposto un pacchetto di servizi e strumenti specificamente pensati per aiutare le persone nella ricerca attiva del lavoro e nell autopromozione della propria candidatura (postazioni informatiche a disposizione del pubblico, offerte di lavoro del territorio, schede informative sulle imprese da contattare, sulle tecniche di scrittura del curriculum, sulla compilazione delle domande di lavoro, sulla gestione dei colloqui di lavoro, ecc.), nella ricerca di opportunità formative per l acquisizione di nuove competenze (corsi di formazione, tirocini, ecc.), nella ricerca di lavoro in Europa (servizio Eures). A tutti coloro che si iscrivono come disoccupati al Centro per l impiego viene erogato un primo colloquio di orientamento (individuale o di gruppo) con l obiettivo di valutare le risorse e le competenze delle persone, al fine di offrire loro le indicazioni più adeguate per la ricerca di lavoro, e colloqui successivi per verificare l andamento della ricerca di lavoro e per mettere eventualmente in campo altre misure di sostegno all occupabilità. I colloqui realizzati nel 2014 all'interno del servizio orientamento e politiche attive (esclusi i colloqui rivolti a beneficiari di ammortizzatori in deroga) sono stati 20.818, in calo rispetto al 2013 (21.963). I colloqui di orientamento individuale (esclusi quelli di obbligo formativo e di collocamento mirato) sono stati complessivamente 6.835 di cui 260 rivolti a lavoratori in mobilità, 713 rivolti a stranieri che non conoscono bene la lingua italiana. Rispetto allo scorso anno i colloqui individuali sono aumentati del 16,9 (nel 2013 erano 5.845). Tale aumento è dovuto anche all'avvio del progetto Garanzia Giovani e dei relativi servizi a supporto della transizione al lavoro dei giovani sotto i 29 anni. I colloqui di orientamento di gruppo sono stati complessivamente 1.730, nel 2013 erano stati 2.186. I colloqui di verifica, che consentono di accompagnare il lavoratore durante la ricerca del lavoro attraverso azioni personalizzate, sono stati complessivamente 10.042. I colloqui che hanno coinvolto disabili sono stati 1.185. Tav. 5.4 Colloqui realizzati all'interno del servizio orientamento e politiche attive per tipologia* (esclusi quelli di accoglienza e rivolti a beneficiari di ammortizzatori sociali) Comparazione anni 2014-2013 2014 2013* collocamento mirato 1.185 1.163 orientamento individuale 6.835 5.845 obbligo formativo 50 50 orientamento di gruppo 1.730 2.186 informazione 1 976 1.047 verifica 10.042 11.672 totale 20.818 21.963 *I dati 2013 sono stati aggregati in maniera diversa rispetto all'anno precedente, pertanto sono possibili leggeri scostamenti rispetto ai dati pubblicati in precedenza 1 in questa voce sono compresi solo i colloqui a carattere informativo registrati all'interno del SILER 56

Accanto ai colloqui informativi, individuali o di gruppo, che vengono registrati all'interno del SILER, ogni anno nei Centri per l'impiego vengono realizzati incontri informativi "ad hoc" su tematiche di particolare interesse. Gli argomenti trattati vanno da informazioni rivolte a studenti del sistema scolastico e della formazione professionale sul mercato del lavoro e l'attività dei Centri per l'impiego, a informazioni sulle opportunità formative offerte dal territorio. In ogni colloquio individuale o di gruppo si concordano tra il disoccupato e il Centro per l impiego azioni utili per la ricerca di lavoro, che vengono formalizzate all'interno del patto di servizio. Le azioni di supporto all'autopromozione sul mercato del lavoro locale sono state 7.055 e hanno coinvolto lavoratori con professionalità generiche al fine di supportare le persone nelle tecniche di ricerca attiva del lavoro. Le azioni per l'inserimento del curriculum in banca dati sono state 5.328 e hanno coinvolto i lavoratori con professionalità tecniche, impiegatizie o specializzate al fine di segnalare alle aziende interessate la loro candidatura. Le azioni a carattere informativo sui servizi, le opportunità di lavoro e formazione sono state complessivamente 5.408. I Centri per l'impiego, inoltre, offrono un pacchetto di politiche attive del lavoro per le persone che necessitano di un maggiore supporto, erogate sia attraverso servizi interni che tramite servizi gestiti da soggetti esterni. I servizi interni di tipo specialistico sono: - colloqui informativi e di orientamento sulle opportunità occupazionali all'estero attraverso EURES (EURopean Employment Services), la rete dei Servizi europei per l'impiego promossa dalla Commissione Europea per facilitare la libera circolazione dei lavoratori in Europa. Nel 2014 sono stati realizzati 41 colloqui. - percorsi di consulenza orientativa, costituiti da una serie di colloqui (in genere da 3 a 5) finalizzati a definire il progetto formativo e professionale individuale sulla base delle competenze e dei bisogni della persona. Nel 2014 sono stati realizzati 41 colloqui. Per i servizi offerti dai Centri per l'impiego ed erogati tramite soggetti privati del territorio, è continuata anche per il 2014 l'esperienza positiva iniziata nel 2012 attraverso il consolidamento del lavoro di rete tra i servizi per l'impiego e la formazione professionale e rafforzando la progettazione condivisa di azioni di supporto/sostegno alle persone in cerca di lavoro. I servizi offerti dai Centri per l'impiego ed erogati tramite soggetti privati del territorio sono: work experience, esperienze di formazione e tirocinio in azienda, progettate sui bisogni individuali dei partecipanti, con una durata dalle 180 alle 350 ore. I periodi di tirocinio in azienda sono preceduti da momenti formativi in aula, con l'accompagnamento di un tutor. Nel 2014 hanno usufruito di questa politica attiva 115 persone laboratori per l'occupazione, consistono in corsi di formazione che possono andare dalle 40 alle 80 ore con successive 10 ore di follow-up per acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro locale. Nel periodo di riferimento hanno usufruito di questa politica attiva 523 persone. Sono stati attivati 30 percorsi 57

formativi alcuni di alfabetizzazione informatica altri finalizzati ad acquisire competenze tecnico-professionali. tirocini all'estero, ogni anno dal 2005 i Centri per l'impiego erogano una ventina di borse di studio per svolgere un periodo di tirocinio di 16 settimane in un Paese europeo. Anche nel 2014 hanno ottenuto la borsa 20 giovani percorsi di empowerment, percorsi di gruppo, della durata complessiva di 27 ore. I percorsi si rivolgono a persone disoccupate iscritte ai Centri per l impiego e si pongono l'obiettivo di migliorare la conoscenza di sè, l'autostima, la capacità di pianificazione, per poter affrontare la ricerca del lavoro con motivazione, energia e maggior consapevolezza del proprio valore. Nel 2014 hanno usufruito di questa politica attiva 136 persone. Le azioni rivolte ai lavoratori beneficiari di ammortizzatori in deroga Dal 2009 la Regione Emilia-Romagna e tutte le forze sociali hanno firmato un patto per superare la crisi, salvaguardare la capacità produttiva e l'occupazione, dare maggiori garanzie ai lavoratori, promuovere la competitività e modelli di sviluppo sostenibile. Nel 2014 i Centri per l'impiego della provincia di Ravenna hanno erogato 1.978 colloqui per le persone beneficiarie di ammortizzatori in deroga. I colloqui erogati presso i CPI di Faenza sono stati 500 (25,3), di Lugo 641 (32,4), di Ravenna 837 (42,3). Tav. 5.5 Colloqui erogati a lavoratori beneficiari di ammortizzatori sociali.comparazione 2014-2013 colloqui per beneficiari di ammortizzatori in deroga 2014 2013 1.978 6.389 58

5.4 Il servizio di informazione: dalla produzione all erogazione Il servizio di informazione dei Centri per l impiego ha l obiettivo di raccogliere, organizzare, produrre informazioni utili alle persone in cerca di lavoro e formazione. Le attività del servizio riguardano sia la ricerca, l acquisizione e l organizzazione di materiale informativo acquistabile sul mercato editoriale o realizzato da enti pubblici e disponibile gratuitamente, sia la produzione di schede informative realizzate dal personale dei Centri per l'impiego sulla base dei bisogni informativi espressi dalle persone disoccupate. I Centri per l impiego hanno acquisito più di 936 pubblicazioni, distribuite sui tre Centri, che, con il contributo del Servizio Biblioteche della Provincia di Ravenna sono state inserite nel catalogo SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale, la rete delle biblioteche italiane promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali con la cooperazione delle Regioni e dell'università) entrando così a far parte del Catalogo della Rete Bibliotecaria di Romagna. I testi presenti nei Centri per l'impiego sono guide e manuali utili per la ricerca del lavoro e di opportunità di formazione. I Centri per l impiego hanno prodotto schede informative sugli stessi temi e sul mercato del lavoro. Punto di attenzione particolare è il linguaggio semplificato e adeguato ai destinatari dell informazione che possono essere anche persone con difficoltà di comprensione e lettura dell italiano. Per rendere disponibili in consultazione guide, riviste, prodotti multimediali e schede informative, in ciascun Centro è stato predisposto uno spazio attrezzato dove il materiale è organizzato in dossier e scaffali, distinti per aree informative identificabili con colori diversi. L informazione è fruibile in forma autonoma, attraverso la libera consultazione del materiale informativo e l accesso ad alcune postazioni internet utili per la navigazione nei molti siti dedicati al lavoro e alla formazione selezionati ad hoc dal personale dei Centri per l'impiego. L accesso a internet è utile anche per la ricerca sul Catalogo on line della Rete Bibliotecaria di Romagna delle guide prodotte dai Centri per l'impiego, che possono essere prese in prestito. L informazione è fornita anche dal personale dei Centri in tutti i momenti di contatto con le persone in cerca di lavoro e formazione: nello spazio informativo, con il personale che supporta la persona sia nella scelta degli strumenti informativi, sia nell analisi dei contenuti; in accoglienza, durante gli incontri di gruppo e i colloqui individuali e al telefono. Sempre più frequentemente l erogazione delle informazioni è anche on line attraverso il sito (www.lavoro.ra.it), il job alert, la newsletter e i social network. Presso il Centro per l'impiego di Ravenna è ubicato anche Job.doc, il Centro di documentazione dei Servizi per l'impiego, che raccoglie pubblicazioni di saggistica utile per tecnici del settore, ricercatori, tesisti, cittadini interessati ai temi del lavoro, della formazione, dell orientamento professionale. Anche queste pubblicazioni sono inserite nel Catalogo on line della Rete Bibliotecaria di Romagna e possono essere prese in prestito. Sono inoltre disponibili, presso lo Spazio Informazione dei Centri per l'impiego di Ravenna, Faenza e Lugo, guide e manuali, utili per le persone in cerca di lavoro. 59

5.5 I servizi di incontro domanda/offerta di lavoro Negli ultimi anni la crisi economica globale ha fatto sentire la sua presenza anche nel territorio provinciale dove sono diminuite le aziende in cerca di personale e, di conseguenza, i posti di lavoro disponibili. La consapevolezza che il rapporto con le imprese costituisce una risorsa strategica per il sistema dei servizi per l'impiego, spinge a ritenere necessario sviluppare le capacità di intermediazione dei Centri per l'impiego mettendo a disposizione di imprese e persone in cerca di lavoro, nuove modalità di incontro, anche sperimentando le opportunità derivanti dall'utilizzo delle nuove tecnologie. Questo non solo perchè le imprese rappresentano un interlocutore fondamentale per i Centri per l'impiego, ma anche perchè la capacità di soddisfare le esigenze delle persone in cerca di lavoro è largamente influenzata proprio dalla possibilità del sistema dei servizi di attrarre le imprese. Il servizio incontro domanda/offerta di lavoro dei Centri per l impiego viene offerto alle aziende, prevalentemente del territorio provinciale, per supportarle nella ricerca di personale. In questo senso sono state introdotte, all'interno del servizio, importanti innovazioni attraverso l'utilizzo degli strumenti di trasmissione telematica e la possibilità di un più ampio utilizzo di internet per l'effettuazione di buona parte delle procedure. Lo sviluppo di un positivo rapporto fra Centri per l'impiego e imprese comporta implicazioni a livello di organizzazione dei servizi e sviluppo delle risorse umane interne, specializzate nel rapporto con le aziende. Negli ultimi anni si è sviluppata un'attività di marketing del servizio di incontro domanda e offerta, come occasione per fare conoscere alle aziende del territorio i servizi del Centro per l'impiego e intercettare le richieste di personale che ne possono scaturire, offrendo un servizio maggiormente adeguato e puntuale, rispetto alle loro esigenze. Complessivamente le visite effettuate ad aziende nel 2014 sono state 97. Accanto ai servizi di incontro domanda e offerta standard proposti da anni alle imprese della provincia di Ravenna, sono presenti altri servizi: incontro domanda/offerta per richieste di tirocinio, con questo servizio, a fronte di una richiesta aziendale per l'attivazione di un tirocinio formativo, viene fornita una rosa di candidati disponibili al tirocinio, iscritti al Centro per l'impiego. Nel caso in cui ci sia l'interesse dell'impresa richiedente, il servizio promuoverà il tirocinio. top five, questo servizio consiste nel segnalare periodicamente alle aziende i cinque profili più qualificati selezionati tra quelli che ogni giorno si presentano presso i Centri per l'impiego. Si tratta di personale immediatamente disponibile e specializzato per esperienza, formazione, caratteristiche del ruolo ricoperto. Nel 2014 sono state pubblicate 10 top five per complessivi 50 profili. Le manifestazioni di interesse ai profili inseriti nelle top five da parte delle aziende sono state 64, le richieste di personale pervenute sono state 9. job fair, questa è la vetrina virtuale dei Centri per l'impiego in cui le aziende possono trovare informazioni sintetiche sui profili più interessanti suddivisi per caratteristiche specifiche (essere in mobilità o in età di apprendistato) o per gruppo professionale di appartenza. Nel 2014 sono state realizzate n. 10 edizioni della job fair per complessivi 163 profili. 60

Gene.Ra imprese, si tratta di un nuovo servizio, svolto dal Centro per l'impiego in collaborazione con CNA, Confartigianato e Sportello Genesi della Camera di Commercio di Ravenna, che si pone l'obiettivo di mettere in contatto i titolari di aziende artigiane che intendono cedere l'attività o cercare nuovi soci con persone interessate a subentrare. Le persone che rilevano l'impresa potranno avvalersi di servizi gratuiti di consulenza sull'avvio d'impresa (agevolazioni, informazioni su aspetti economici, fiscali e previdenziali...); di accompagnamento, da parte del proprietario dell attività, nella nuova gestione; di percorsi di formazione professionale; di sostegno nell'accesso al credito e agli incentivi. 5.5.1 I servizi per chi cerca lavoro L'inserimento nella banca dati di incontro domanda/offerta di lavoro è uno strumento importante per favorire l inserimento lavorativo dei disoccupati. È un servizio a cui si accede attraverso un colloquio della durata di 45 minuti durante il quale si analizzano le esperienze formative e professionali e si definiscono le propensioni personali e le disponibilità lavorative. Le persone inserite in banca dati al 31/12/2014 sono 2.417 in aumento rispetto agli anni precedenti (0,9). Il 48,7 sono donne, i lavoratori stranieri sono il 13,3. Quasi la metà dei lavoratori inseriti in banca dati ha un'età superiore ai 40 anni (48,2); più di un quarto sono giovani sotto i 30 anni (26,0). Disaggregando il dato per CPI, quasi la metà ha effettuato il colloquio presso il Centro per l'impiego di Ravenna (49,4), il 29,6 a Lugo e il 20,9 a Faenza. Tav. 5.6 Lavoratori inseriti in banca dati al termine del periodo considerato IV trimestre 2014 IV trimestre 2013 IV trimestre 2012 IV trimestre 2011 femmine 1.176 1.130 1.014 897 maschi 1.241 1.266 1.179 1.091 totale 2.417 2.396 2.193 1.988 Tav. 5.7 Lavoratori inseriti in banca dati al termine del periodo considerato per CPI IV trimestre 2014 IV trimestre 2013 IV trimestre 2012 IV trimestre 2011 valore assoluto valore assoluto valore assoluto valore assoluto Faenza 506 20,9 499 20,8 466 21,2 397 20,0 Lugo 716 29,6 754 31,5 685 31,2 634 31,9 Ravenna 1.195 49,4 1.143 47,7 1.042 47,5 957 48,1 totale 2.417 100,0 2.396 100,0 2.193 100,0 1.988 100,0 Il 44,5 degli iscritti in banca dati possiede un diploma di scuola secondaria di II grado, il 29,1 ha assolto l'obbligo scolastico, il 17,4 ha una laurea. 61

Prendendo in esame la scolarizzazione solo dei giovani sotto i 30 anni, si può rilevare una maggior presenza di diplomati (51,9) e laureati (23,1), mentre coloro che hanno adempiuto all'obbligo scolastico sono solo il 17,7. Graf. 5.1 Lavoratori inseriti in banca dati al 31/12/2014 per titolo di studio 17,4 2,6 0,1 29,1 6,2 44,5 nessun titolo di studio qualifica laurea o altro titolo accademico obbligo scolastico diploma secondario superiore non rilevato Graf. 5.2 Lavoratori < 30 anni inseriti in banca dati al 31/12/2014 per titolo di studio fascia <30 anni 23,1 0,0 2,2 17,7 5,1 51,9 nessun titolo di studio qualifica laurea o altro titolo accademico obbligo scolastico diploma secondario superiore non rilevato Le qualifiche 13 dei lavoratori, presenti in banca dati al 31/12/2014, sono quelle tecniche, impiegatizie e gli operai specializzati. Va comunque precisato che, di norma, non vengono inseriti in banca dati i lavoratori con qualifiche generiche (operaio comune,...), perché le richieste di personale per profili generici vengono messe a disposizione di tutti con la pubblicazione nel sito www.lavoro.ra.it. 13 Da rilevare che ogni lavoratore può indicare la propria disponibilità a ricoprire mansioni diverse sulla base della propria esperienza e competenza 62

5.5.2 I servizi per le aziende alla ricerca di personale Il servizio incontro domanda/offerta di lavoro dei Centri per l impiego viene offerto alle aziende, prevalentemente del territorio provinciale, per supportarle nella ricerca di personale. Le richieste di personale pervenute al servizio nel 2014, escluse quelle rivolte a lavoratori beneficiari della Legge 68/99, sono state 1.284 di cui 234 a Faenza, 428 a Lugo e 622 a Ravenna. I posti richiesti sono stati 1.731 in linea con quelli dell'anno precedente (1.725). Le aziende clienti che hanno fatto una richiesta nel 2014 sono state 765, in linea con il 2013 quando erano state 747. Tav. 5.8 Richieste di personale e posti di lavoro richiesti al servizio d/o nel periodo gennaio dicembre richieste pervenute servizio domanda/offerta ordinario gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. sett. ott. nov. dic. totale anno 2014 91 97 139 123 119 115 102 89 129 116 85 79 1.284 anno 2013 128 119 112 120 125 102 109 75 133 107 79 68 1.277 anno 2012 136 134 160 111 113 100 105 103 121 114 77 79 1.353 anno 2011 127 156 185 188 181 152 112 130 155 113 122 89 1.710 posti richiesti al servizio domanda/offerta ordinario gen. feb. mar. apr. mag. giu. lug. ago. sett. ott. nov. dic. totale anno 2014 123 120 190 161 158 136 135 165 211 142 96 94 1.731 anno 2013 168 152 154 131 198 151 148 95 173 140 100 115 1.725 anno 2012 214 179 177 151 156 145 138 133 139 150 100 108 1.790 anno 2011 157 186 280 241 222 230 149 144 201 175 160 117 2.262 Tav. 5.9 Richieste di personale e relativi posti suddivisi per Centro per l'impiego - Anno 2014 numero richieste numero posti Faenza 234 326 Lugo 428 512 Ravenna 622 893 totale 1.284 1.731 Le richieste, pervenute nel 2014, sono state presentate da aziende che appartengono al comparto manifatturiero (21,8), al commercio (19,5), ai servizi di alloggio e ristorazione (11,6). Le richieste pervenute vengono trattate attraverso due modalità: la pubblicazione dell'offerta oppure la ricerca in banca dati dei profili idonei e disponibili (preselezione). 63

La pubblicazione può essere anche anonima; in questo caso le aziende ricevono i curricula raccolti e preselezionati dai Centri per l'impiego. Nel 2014 le richieste, evase con entrambe le modalità, sono state il 31,2, il 38,9 sono state evase con la sola ricerca in banca dati, il 22,1 con la pubblicazione palese, il 7,2 con la pubblicazione anonima e la ricerca in banca dati. Graf. 5.3 Modalità di evasione delle richieste pervenute al servizio di incontro d/o - Anno 2014 0,5 7,2 38,9 22,1 31,2 Pubblicazione Anonima Pubblicazione Anonima / Preselezione Pubblicazione Palese Pubblicazione Palese / Preselezione Solo Preselezione Rispetto agli anni precedenti risulta in aumento la percentuale di richieste che vengono trattate solo con la ricerca in banca dati (38,9 contro 35,6 del 2013 e 32,7 del 2012). I lavoratori segnalati tramite la banca dati nel 2014 sono stati complessivamente 3.907 per un totale di 9.593 segnalazioni, in linea con l'anno 2013 (3.912 e 9.144). Tav. 5.10 Lavoratori segnalati e numero segnalazioni - Serie storica anni 2009-2014 2014 2013 2012 2011 2010 2009 lavoratori segnalati 3.907 3.912 4.227 4.404 4.646 4.687 segnalazioni effettuate 9.593 9.144 9.740 12.258 13.250 11.358 64

Il 40,3 dei lavoratori viene segnalato dal Centro per l'impiego di Ravenna, il 34,3 dal Centro per l'impiego di Lugo e il 25,4 dal Centro per l'impiego di Faenza. Tav. 5.11 Lavoratori segnalati e numero segnalazioni suddivisi per CPI - anno 2014 lavoratori segnalati segnalazioni effettuate Faenza 991 25,4 1.963 20,5 Lugo 1.341 34,3 4.053 42,2 Ravenna 1.575 40,3 3.577 37,3 totale 3.907 100,0 9.593 100,0 Il 66,4 delle segnalazioni viene fatta a fronte di richieste che vengono evase solo attraverso la banca dati, il 16,7 deriva da richieste evase attraverso pubblicazione palese e banca dati, il 15,9 attraverso pubblicazione anonima e preselezione. Tav. 5.12 Numero segnalazioni suddivise modalità di evasione della richiesta e CPI - anno 2014 Valori percentuali 2014 FAENZA LUGO RAVENNA totale pubblicazione anonima 4,0 0,0 0,0 0,9 pubblicazione anonima / preselezione 30,0 15,3 7,7 15,9 pubblicazione palese 0,0 0,1 0,2 0,1 pubblicazione palese / preselezione 12,6 23,4 11,3 16,7 solo preselezione 53,3 61,2 80,8 66,4 totale 100,0 100,0 100,0 100,0 2.132 4.079 3.382 9.593 Per verificare l'efficacia dei servizi offerti, viene realizzato un monitoraggio sulle imprese, al fine di rilevare informazioni sugli esiti delle richieste di personale da loro effettuate. Nel 2014, il 49,7 delle aziende clienti dichiara di avere trovato personale tramite il servizio, mentre il 15,0 attraverso altri canali. Si tratta di un dato positivo, sostanzialmente in linea con gli anni precedenti. Graf. 5.4 Esiti delle richieste di personale - Anno 2014 0,5 15,0 9,3 49,7 16,7 8,8 Altro canale Annullata Inevasa Non rintracciata Tramite il servizio (vuoto) 65

Graf. 5.5 Esiti delle richieste di personale - Serie storica anni 2012-2014 50,0 49,7 47,8 48,9 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 14,3 17,6 16,7 19,3 14,8 15,0 10,0 9,3 9,1 8,3 8,4 8,8 10,1 5,0 0,5 1,2 0,4 0,0 Altro canale Annullata Inevasa Non rintracciata Tramite il servizio (vuoto) 2014 2013 2012 Come negli anni precedenti, anche nel 2014, un certo numero di richieste rimane inevaso (215 pari al 16,7). Si tratta in prevalenza di richieste legate alle professioni tecniche, a quelle qualificate nel commercio/servizi e a operai specializzati. Analizzando l'efficacia delle modalità di diffusione delle richieste si può rilevare che sono le richieste evase con la sola pubblicazione o con la doppia modalità (pubblicazione palese/ricerca in banca dati) a presentare la maggior percentuale di efficacia del servizio (rispettivamente 66,9 e 65,8 il grado di evasione attraverso il servizio). Tav. 5.13 Esiti rilevati per modalità di trattamento della richiesta - anno 2014. Valori percentuali. pubblicazione anonima pubblicazione anonima/ preselezione pubblicazione palese pubblicazione palese / preselezione solo preselezione altro canale 14,3 19,4 4,2 5,3 28,0 15,0 annullata 0,0 4,3 4,6 5,0 16,4 9,3 inevasa 0,0 26,9 8,8 16,5 19,8 16,7 non rintracciata 0,0 8,6 14,1 7,3 7,2 8,8 tramite il servizio 85,7 40,9 66,9 65,8 28,2 49,7 n.d. 0,0 0,0 1,4 0,3 0,4 0,5 totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 n. casi 7 93 284 400 500 1.284 totale 66

5.5.3 I servizi di incontro domanda/offerta di lavoro stagionale nel settore turistico-alberghiero Il servizio di incontro domanda/offerta stagionale nel settore turistico alberghiero è svolto dalla Regione e dalle Province costiere dell'emilia-romagna per facilitare l'incontro tra le imprese turistiche che ricercano personale e i cittadini residenti in ogni parte d'italia interessati a lavorare nel periodo estivo in riviera. Il servizio consente alle imprese di cercare personale per la stagione estiva, pubblicizzando la propria offerta di lavoro nei canali di diffusione messi a disposizione dal Centro per l'impiego. Gli annunci che vengono pubblicati contengono le informazioni sull'impresa, la figura professionale ricercata, il periodo di lavoro, la possibilità da parte dell'impresa di fornire alloggio e il recapito per il contatto diretto dell'azienda. Anche nell'anno 2014 è stata confermata la collaborazione con l Agenzia del Lavoro della Provincia Autonoma di Trento, avviata nel 2009 per facilitare la ricerca di lavoro stagionale nel settore turistico-alberghiero in montagna. La Provincia di Ravenna ha attivato da diversi anni una proficua collaborazione con le parti sociali nell'erogazione di questo servizio: per pubblicare un annuncio di ricerca di personale, le imprese possono rivolgersi, oltre che al Centro per l impiego, direttamente alla propria Associazione di Categoria (Ascom Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Federturismo/Associazione Industriali, Confcooperative, Legacoop). Le persone in cerca di lavoro hanno la possibilità di consultare le offerte di lavoro del settore turistico-alberghiero stagionale, anche rivolgendosi ad uno sportello sindacale (CGIL, CISL, UIL). Le richieste pervenute al servizio nel 2014 sono state 786 per un totale di 868 posti di lavoro, in aumento rispetto al 2013, ma in calo rispetto agli anni precedenti. In aumento anche il numero di aziende che hanno fatto richieste (281 contro le 259 del 2013). Più della metà delle richieste sono state fatte da alberghi (56,4), sostanzialmente in linea con gli anni precedenti, seguono gli stabilimenti balneari (18,4) e i ristoranti e pizzerie (11,5). Rispetto all'anno 2013, aumenta l'incidenza delle richieste effettuate da ristoranti e delle pizzerie (11,5 contro 9,6). La quasi totalità delle richieste pervenute al servizio di incontro domanda e offerta di Ravenna si riferisce ad aziende del territorio provinciale. Tav. 5.14 Richieste pervenute al servizo di incontro d/o - Serie storica anni 2011-2014 richieste aziende 2014 2013 2012 2011 posti di lavoro richieste aziende posti di lavoro richieste aziende posti di lavoro richieste aziende posti di lavoro CPI 621 698 579 630 633 835 1.062 1.298 altri operatori 165 170 158 164 208 223 296 325 totale 786 868 737 794 841 1.058 1.358 1.623 67

Tav. 5.15 Tipologia di aziende che hanno fatto richiesta di personale Comparazione anni 2014-2013-2012 valore assoluto anno 2014 anno 2013 anno 2012 valore assoluto valore assoluto bar e gelaterie 32 4,1 22 3,0 35 4,2 estetiste e parrucchiere 15 1,9 12 1,6 11 1,3 hotel e alberghi 443 56,4 420 57,0 417 49,6 negozi 36 4,6 45 6,1 41 4,9 ristoranti e pizzerie 90 11,5 71 9,6 97 11,5 stabilimenti balneari 145 18,4 137 18,6 196 23,3 altro 25 3,2 30 4,1 44 5,2 totale 786 100,0 737 100,0 841 100,0 Le richieste pervenute, di norma, sono state trattate attraverso la pubblicazione dell'offerta. I posti di lavoro richiesti interessano in prevalenza profili di cameriere/a di sala (17,6), aiuto cuoco/a (11,3), cameriere ai piani (10,4), barista (7,8). segretario d'albergo (7,0), cuoco (6,4). Rispetto al 2013 non si registrano variazioni significative fra le professioni, ma solo qualche oscillazione in crescita o in calo che pare legata più all'andamento climatico che non ad un effetto congiunturale. Tav. 5.16 Principali qualifiche richieste dalle aziende che si sono rivolte al servizio d/o. Comparazione anni 2014-2012 richieste aziende 2014 2013 2012 richieste aziende richieste aziende Cameriere/a di sala 138 17,6 129 17,5 139 16,5 Aiuto cuoco/a 89 11,3 75 10,2 80 9,5 Cameriere/a ai piani 82 10,4 60 8,1 54 6,4 Barista 61 7,8 55 7,5 102 12,1 Segretario/a d'albergo 55 7,0 54 7,3 59 7,0 Cuoco/a 50 6,4 34 4,6 42 5,0 Cuoco/a capo partita 26 3,3 27 3,7 35 4,2 Commessi/e alimentari 18 2,3 22 3,0 16 1,9 Lavapiatti 18 2,3 12 1,6 15 1,8 Commessi/e di negozio 17 2,2 17 2,3 19 2,3 Commis di cucina 17 2,2 21 2,8 17 2,0 Addetto/a alla accoglienza 15 1,9 13 1,8 9 1,1 Tuttofare di cucina 15 1,9 7 0,9 21 2,5 Banconieri/e di gelateria 13 1,7 8 1,1 11 1,3 Portiere 13 1,7 14 1,9 11 1,3 (vuoto) 13 1,7 10 1,4 9 1,1 Aiuto segretario/a 11 1,4 6 0,8 10 1,2 Pizzaiolo/a 11 1,4 8 1,1 24 2,9 Tuttofare 11 1,4 10 1,4 10 1,2 Bagnino/a stabilimenti balneari 10 1,3 13 1,8 18 2,1 totale parziale 683 100,0 595 100,0 701 100,0 68

6. I servizi dei Centri per l'impiego per i lavoratori disabili e per le altre categorie beneficiarie della L. 68/99 6.1 I lavoratori disabili e le altre categorie beneficiarie della L. 68/99 Le persone immediatamente disponibili al lavoro al 31/12/2014 iscritte all elenco dei beneficiari della Legge 12 marzo 1999, n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili sono 2.786. I disabili sono 2.680. Si tratta per la maggior parte di invalidi civili (2.551 pari al 95,2). Le donne sono 1.345. Rispetto al 2013 si registra un aumento di 156 iscritti (5,9). Tav. 6.1 Persone beneficiarie della Legge 68/99 immediatamente disponibili (dato di stock) Serie storica 2009-2014 IV trim.2014 IV trim.2013 IV trim.2012 IV trim.2011 IV trim.2010 IV trim.2009 var. 2014/2013 orfani e altri F 64 63 68 65 53 51 1,6 M 42 34 42 35 30 31 23,5 totale parziale 106 97 110 100 83 82 9,3 disabili F 1.281 1.250 1.226 1.156 1.049 952 2,5 M 1.399 1.283 1.190 1.133 967 860 9,0 totale parziale 2.680 2.533 2.416 2.289 2.016 1.812 5,8 totale 2.786 2.630 2.526 2.389 2.099 1.894 5,9 Disaggregando il dato per Centri per l'impiego, possiamo notare che il 55,8 dei disabili sono iscritti presso il Centro per l'impiego di Ravenna, il 24,0 dei disabili presso il Centro per l'impiego di Lugo, il 20,2 presso il Centro per l'impiego di Faenza. Tav. 6.2 Persone beneficiarie della Legge 68/99 immediatamente disponibili suddivise per CPI - anno 2014 (dato di stock) F M totale totale Faenza 13 9 22 20,8 orfani e altri Lugo 12 6 18 17,0 Ravenna 39 27 66 62,3 totale orfani e altri 64 42 106 100,0 Faenza 264 278 542 20,2 disabili Lugo 291 352 643 24,0 Ravenna 726 769 1.495 55,8 totale disabili 1.281 1.399 2.680 100,0 totale 1.345 1.441 2.786 69

Il 73,0 dei lavoratori iscritti ha un'età superiore ai 40 anni. Quelli con un'età compresa fra i 41 e i 54 anni sono il 46,3; il 9,3 ha meno di 30 anni. Graf. 6.1 Persone beneficiarie della Legge 68/99 immediatamente disponibili suddivise per fascia età anno 2014 26,7 0,0 5,6 3,7 17,7 46,3 <=18 19-25 26-29 30-40 41-54 55 e oltre Più della metà (57,4) dei lavoratori iscritti ha assolto l'obbligo scolastico, il 23,5 possiede un diploma. Il 75,7 risulta disoccupato con precedenti esperienze, il 12,6 risulta inoccupato, l'11,8 sta lavorando in maniera precaria. Le nuove iscrizioni all elenco dei beneficiari della L. 68/99 nel 2014 sono 399, in aumento rispetto al 2013 (353). Tav. 6.3 Nuove iscrizioni di lavoratori nell elenco dei beneficiari della L. 68/99 (dato di flusso). Serie storica anni 2009-2014 2014 2013 2012 2011 2010 2009 orfani e altri (art. 18 L. 68/99) F 5 6 4 9 4 3 M 5 6 5 7 5 8 totale parziale 10 12 9 16 9 11 disabili F 169 146 158 144 161 151 M 220 195 155 192 185 153 totale parziale 389 341 313 336 346 304 totale 399 353 322 352 355 315 Il 40,1 dei lavoratori che si sono iscritti ha un età compresa fra i 41 e i 54 anni e il 19,8 è sotto i 30 anni. Molte delle nuove iscrizioni (85,2) interessano italiani. Quasi la metà ha assolto l'obbligo scolastico (47,6) e più di un quarto (28,3) ha un diploma di scuola secondaria di II grado. 70

Nel 2014 sono state effettuate 317 autorizzazioni all'assunzionei 14 di cui 273 per disabili. Tav. 6.4 Autorizzazioni all'assunzioni dei lavoratori iscritti nell elenco dei beneficiari della L. 68/99 Serie storica 2011-2014** orfani e altri disabili tipo avviamento 2014 2013 2012 2011 richiesta nominativa 41 36 30 13 richiesta numerica 3 11 10 5 totale parziale 44 47 40 18 richiesta nominativa 268 262 244 267 richiesta numerica 5 9 18 9 totale parziale 273 271 262 276 di cui tramite convenzione 71 71 68 54 totale 317 318 302 294 ** Dati ricavati manualmente dalla banca dati del Collocamento Obbligatorio I 273 lavoratori disabili sono stati avviati per il 47,6 come stagionali (130 persone); per il 38,0 a tempo determinato (104 persone), per il 12,1 a tempo indeterminato (33 persone). Disaggregando il dato per tipo di orario, vediamo che i contratti a tempo determinato part-time sono il 21,2 del totale dei contratti attivati per disabili, quelli a tempo indeterminato part-time il 3,7. Sei sono le persone che sono state avviate con contratto di apprendistato. Graf. 6.2 Avviamenti al lavoro di lavoratori disabili iscritti al collocamento obbligatorio suddivisi per tipo di contratto - anno 2014 8,4 3,7 47,6 16,8 2,2 0,0 21,2 TEM PO INDETERM INATO (tempo pieno) TEM PO DETERM INATO (tempo pieno) CONTRATTO DI INSERIM ENTO ALTRE TIPOLOGIE (Stagionale) TEM PO INDETERM INATO (part-time) TEM PO DETERM INATO (part-time) APPRENDISTATO Dei lavoratori disabili avviati, più della metà ha un'età superiore ai 45 anni (53,1), il 24,5 ha un'età compresa fra i 35 e i 44 anni. 14 Per "autorizzazione all'assunzione" si intende "l'invio del lavoratore all'impresa", come indicato all'interno dei "nulla-osta" rilasciati alle aziende. Le assunzioni tramite convenzione possono fare riferimento anche a convenzioni stipulate in anni precedenti. 71

Graf. 6.3 Avviamenti al lavoro di lavoratori disabili iscritti al collocamento obbligatorio suddivisi per fasce d'età - Anno 2014 0,7 5,1 16,5 53,1 24,5 <= 18 19/24 25/34 35/44 >= 45 6.2 I servizi rivolti alle persone disabili e alle altre categorie beneficiarie della L. 68/99 6.2.1 Le politiche a sostegno dei lavoratori disabili La congiuntura economica negativa che ha colpito il nostro territorio in questi ultimi anni e la conseguente difficoltà occupazionale, ha ulteriormente aumentato le difficoltà di ingresso nel mercato del lavoro di "fasce deboli", quali i lavoratori disabili. I Centri per l impiego della Provincia di Ravenna, al fine di favorire l inserimento lavorativo delle persone disabili in cerca di lavoro, hanno predisposto un pacchetto di servizi e strumenti specificamente pensati per aiutare le persone nella ricerca attiva del lavoro e nell autopromozione della propria candidatura. Al momento dell'iscrizione al collocamento mirato, viene realizzato un primo colloquio di orientamento che sancisce la presa in carico dell'utente e l'accesso ai servizi. Dalla seconda metà del 2011, dopo il primo colloquio, in cui l'utente fornisce informazioni relative al proprio percorso formativo-lavorativo e concorda con l'operatore i profili professionali da inserire nella banca dati, sono previsti colloqui successivi per verificare l andamento della ricerca del lavoro e per mettere eventualmente in campo altre misure di sostegno all occupabilità. Al fine di definire i percorsi personali più idonei sulla base delle competenze possedute, i lavoratori inseriti in banca dati vengono aggregati secondo criteri di omogeneità rispetto alla spendibilità nel mercato del lavoro. Per ciascuna categoria sono previste misure di politica attiva finalizzate a ridurre le differenze fra i requisiti richiesti dalle aziende e quelli posseduti dal lavoratore. Di seguito si elencano le misure attivate nel 2014 attraverso l'uso del Fondo Regionale Disabili: percorsi per la ricerca del lavoro con utilizzo di nuove tecnologie, Si tratta di brevi percorsi formativi della durata di 35 ore nella programmazione delle azioni formative del 2013 e di 50 ore nella programmazione del 2014. I percorsi sono rivolti a piccoli gruppi (circa 10 persone) con l'obiettivo di far acquisire ai partecipanti le competenze informatiche di base e gli strumenti per la ricerca attiva del lavoro utilizzando i servizi in rete. Nei percorsi di 50 ore sono previsti rientri formativi a distanza di tempo per sostenere le persone nel mantenimento degli apprendimenti. 72

Nel 2014 sono stati realizzati 2 percorsi di 35 ore, a Ravenna e Lugo, per un totale di 14 partecipanti effettivi. Per quanto riguarda i percorsi da 50 ore, da ottobre 2014, sono stati avviati tre percorsi, uno a Ravenna, uno a Lugo e uno a Faenza. Il percorso di Faenza si è concluso a dicembre 2014 e ha visto la presenza di 9 partecipanti effettivi. percorsi per l'acquisizione di competenze per il lavoro, Si tratta di un'attività formativa (di 60 ore) finalizzata a rafforzare le competenze trasversali (gestione del tempo, competenze comunicative, gestione dello stress, capacità organizzative...) in un più ampio percorso di sostegno all'inserimento lavorativo per l'acquisizione di strumenti per la ricerca attiva del lavoro. L'attività si rivolge a disabili disoccupati (circa 10 per percorso), individuati in stretta collaborazione con i Centri per l' impiego. Nel 2014 sono stati conclusi due percorsi, avviati nel 2013, che hanno coinvolto rispettivamente 12 partecipanti effettivi a Faenza e 5 a Lugo; mentre un percorso è stato realizzato interamente a Ravenna con il convolgimento di 9 partecipanti effettivi. verso il lavoro: sviluppo delle strategie personali di fronteggiamento, Si è inteso rendere disponibili percorsi di analisi delle competenze rivolti a persone disabili con esperienze lavorative pregresse al fine di sostenerle e accompagnarle nella riprogettazione del proprio futuro professionale, in un più ampio percorso di sostegno all'inserimento lavorativo per l'acquisizione di strumenti per la ricerca attiva del lavoro. Nel 2013 sono stati attivati due percorsi, di 20 ore uno a Ravenna e uno a Lugo. Nel 2014 è stato attivato il percorso a Faenza che ha coinvolto 7 partecipanti effettivi. percorsi formativi per l'inclusione lavorativa, Si tratta di percorsi della durata di 350 ore finalizzati al miglioramento delle competenze di base e professionali delle persone disabili al fine di facilitare l inserimento in contesti lavorativi. Gli ambiti professionali dei corsi sono quello impiegatizio e della ristorazione. Nel 2014 i percorsi attivati sono stati tre, per un totale di 35 partecipanti effettivi. corso di formazione per "Sistematizzazione informazioni e testi scritti", Si tratta di una azione destinata prioritariamente alle persone disabili iscritte ai Centri per l'impiego della Provincia, che intende rendere disponibile un'attività corsuale della durata di circa 100 ore per l'acquisizione di competenze informatiche applicate al lavoro e comunicazione aziendale di base. Nel novembre 2014 ha preso avvio l'edizione di Lugo che è terminata nel 2015, si sono iscritti al corso 11 partecipanti. A Ravenna e Faenza i corsi hanno preso avvio nel 2015. ADAPT-Percorsi formativi per l'inclusione sociale e lavorativa, Si tratta di percorsi di 600 ore dedicati alle persone che hanno acquisito condizioni di disabilità a seguito di eventi traumatici (malattie, infortuni, ecc.) e si trovano nella condizioni di dover necessariamente ripensare la propria dimensione lavorativa. Nel 2014 è stato attivato un percorso continuato nel 2015. percorsi di riprogettazione professionale e sostegno alla ricerca attiva del lavoro, Si tratta di percorsi individuali rivolti a persone con esperienze lavorative pregresse. Ogni percorso prevede quattro colloqui di analisi delle competenze al fine di sostenere e accompagnare il lavoratore nella riprogettazione del proprio futuro professionale. Nel 2014 è proseguita l'attività iniziata nel 2013 con il coinvolgimento di 9 nuovi utenti. percorsi di Ricerca Attiva del lavoro con supporto Motivazionale, Si tratta 50 di percorsi di sostegno e accompagnamento al lavoro personalizzati, per 73

l'acquisizione di strumenti per la ricerca attiva del lavoro, attraverso l'utilizzo della metodologia IPS (Individual Placement Support). Il progetto è stato avviato a settembre 2014 e sono stati attivati due percorsi a Lugo e tre a Faenza. work experience per disabili, Si tratta di 20 Work experiences per il potenziamento delle opportunità lavorative, per facilitare e sostenere l'ingresso al lavoro delle persone disabili che si rivolgono ai Servizi per l'impiego per ottenere aiuto. Per gli utenti che si rivolgono ai Servizi per l'impiego, la realizzazione di una work experience può costituire un' insostituibile opportunità nella prospettiva dell'inserimento lavorativo o per lo meno del rafforzamento dell'occupabilità. All'attività di apprendimento in situazione (on the job) si affianca anche una breve attività formativa e una più intensa e strutturata azione di tutoraggio in itinere. Nel 2014 sono state 35 le work- experiences promosse. sostegno alla transizione al lavoro degli studenti con disabilità, L'intervento è rivolto a giovani disabili, residenti in provincia, in carico ai servizi socio-sanitari e con disabilità certificata a norma di legge, che nell'anno scolastico 2013/2014 hanno frequentato l'ultimo anno delle Scuole Secondarie Superiori. Con la seconda edizione di questa azione, è proseguita l'esperienza dell'anno precedente con l'obiettivo di dare risposta alle richieste espresse dalle famiglie e dai servizi socio-sanitari per la realizzazione di un percorso "ponte" scuola-formazione-lavoro, composto da azioni di accompagnamento e work experience. L'avvio del progetto è avvenuto a settembre 2014, con l'attivazione di colloqui orientativi all'interno della scuola con il coinvolgimento di 14 alunni. Alla fine del 2014 sono state avviate 7 work - experiences. Le restanti work experiences saranno attivate nel 2015. 74

6.2.2 Il servizio di incontro d/o per disabili e altre categorie beneficiarie della L. 68/99 Il servizio di incontro d/o è un servizio messo a disposizione delle aziende e dei lavoratori per favorire l'incontro domanda e offerta di lavoro degli utenti disabili. Le richieste pervenute nell'anno 2014 sono state 107 per 109 profili, in aumento rispetto al 2013. Le persone segnalate sono state 434, le segnalazioni effettuate sono state 1.130. Tav. 6.5 Richieste di personale e profili categorie protette - Serie storica anni 2009-2014 totale 2014 totale 2013 totale 2012 totale 2011 totale 2010 totale 2009 numero richieste 107 100 122 88 62 74 numero profili richiesti 109 104 122 90 62 74 numero aziende 78 67 85 68 48 61 6.3. L attività del S.I.I.L. (Sostegno Integrato Inserimento Lavorativo) Il S.I.I.L. è il servizio della Provincia di Ravenna specializzato per l inserimento lavorativo delle persone con disabilità psichica, fisica e intellettiva, certificata dalla apposita commissione AUSL, con particolare attenzione ai disabili psichici, che rappresentano la categoria più debole e in condizioni di maggior svantaggio rispetto all inserimento lavorativo. L avvicinamento al mondo del lavoro avviene con un progetto personalizzato per ciascun utente che prevede l attivazione di un tirocinio scegliendo, tra le diverse tipologie definite dal S.I.I.L., quella più idonea alla realizzazione del progetto personalizzato. L operatività dei S.I.I.L. si basa sull integrazione delle risorse umane ed economiche in una logica di rete, nell organizzazione e gestione dei servizi stessi (Protocollo di Intesa siglato nel 2013 tra Provincia e Azienda Unità Sanitaria Locale di Ravenna, Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Servizi Sociali Associati del Faentino, A.s.p. di Ravenna, Inail). Nel 2009 è stato inserito all'interno delle buone pratiche della Commissione Europea, quale esempio di servizio in rete. Gli utenti disabili in carico al S.I.I.L. per l anno 2014 sono 253 di cui 83 nuove prese in carico. Oltre agli utenti disabili, sono inserite in carico al servizio anche persone in stato di svantaggio individuate dai Servizi sociali. Nello specifico questa attività riceve anche il contributo economico dei Comuni. Tav. 6.6 Utenti disabili presi in carico dal S.I.I.L. Anno 2014 (dato di flusso)** S.I.I.L. Faenza S.I.I.L Lugo S.I.I.L Ravenna TOTALE M F totale Utenti in carico 45 32 77 30,4 di cui nuove prese in carico 21 18 39 47,0 Utenti in carico 43 27 70 27,7 di cui nuove prese in carico 9 3 12 14,5 Utenti in carico 62 44 106 41,9 di cui nuove prese in carico 17 15 32 38,6 Utenti in carico 150 103 253 100,0 di cui nuove prese in carico 47 36 83 100,0 ** dato ricavato dalla banca dati S.I.I.L. 75

Le assunzioni di lavoratori disabili effettuate con mediazione S.I.I.L. sono 34. Più della metà sono assunzioni a tempo determinato. Tav. 6.7 Assunzioni disabili con mediazioni S.I.I.L. - Anno 2014 utenti disabili apprendistato 2 5,9 contratti atipici 2 5,9 lavoro dipendente a tempo determinato 18 52,9 lavoro dipendente a tempo indeterminato 5 14,7 altro (avventizio/bracciante a giornata/lavoro a domicilio) 7 20,6 totale 34 100,0 Le aziende con cui il S.I.I.L. ha lavorato nel 2014 sono state 179, di cui 70 a Ravenna, 61 a Lugo e 48 a Faenza. 6.4 Contributi per assunzione/stabilizzazione disabili e per l'avvio di nuove opportunità imprenditoriali La Provincia di Ravenna nel 2014, ha predisposto, per la seconda volta, due avvisi pubblici rivolti a disabili, uno per sostenere l'autoimprenditorialità, l'altro per incentivare e stabilizzare le assunzioni con contratti di lavoro dipendente. La scadenza di entrambi i bandi era stata fissata al 31 dicembre 2014. Per il bando relativo all'autoimprenditorialità sono stati approvati 7 progetti, su diversi ambiti. Le domande presentate per il bando relativo alle assunzioni e stabilizzazioni sono state 10 di cui 9 approvate 76

7. I servizi on line dei Centri per l impiego Il web è uno strumento di comunicazione indispensabile per supportare le politiche attive del lavoro e la ricerca di personale. Rappresenta una via di accesso facilitato, per lavoratori e imprese, ai servizi offerti dai Centri per l impiego, soprattutto per quanto riguarda le informazioni di prima accoglienza agli sportelli (indirizzi, numeri telefonici, orari di apertura), la consultazione delle offerte di lavoro, dei corsi di formazione, delle opportunità di tirocinio, la stampa della modulistica, la ricerca della normativa, le procedure e gli strumenti informatici per le comunicazioni obbligatorie. Anche nel 2014 molto impegno è stato dedicato allo sviluppo degli strumenti di informazione ed intervento a distanza, utilizzando sia le potenzialità derivanti dalle nuove tecnologie, sia l'integrazione con altri sistemi. Seguendo le indicazioni legate alla spesa pubblica, la Provincia ha scelto di attivare nuovi servizi on line utilizzando piattaforme informatiche disponibili sul web come i social network (Twitter, Facebook, Pinterest) e strumenti di content curation (Scoop). Di seguito vengono riportate le principali novità introdotte nel 2014. Sono state creati nuovi servizi on line per le imprese e migliorati alcuni già esistenti. Imprese Alert - Servizio web che permette di ricevere al proprio indirizzo di posta elettronica le segnalazioni quotidiane sugli aggiornamenti del sito relativamente ai seguenti temi: incentivi all'assunzione, corsi di aggiornamento, eventi, aggiornamenti normativi, opportunità, la Top five (I 5 profili più qualificati dei candidati selezionati ogni mese dai Centri per l'impiego), la Job Fair (La rassegna mensile dei candidati più interessanti). Gli iscritti a questo servizio al 31 dicembre 2014 erano 2.493. LavoroRa.Imprese - Rassegna web di risorse utili, opportunità, eventi, approfondimenti su: incentivi all'assunzione, formazione per la crescita delle imprese, ricerca e innovazione, creazione d'impresa, mercato del lavoro, responsabilità sociale d'impresa. Il nuovo servizio utilizza la piattaforma gratuita di content curation Scoop che visualizza gli articoli da noi selezionati dai siti e giornali on line. La rassegna ha avuto 543 visualizzazioni e 395 visitatori. Nuova visualizzazione del servizio "Job fair" - La Job fair, prima visualizzata su un file di word, ora è diventata parte integrante del sito. L'elenco dei profili professionali, segnalati alle imprese tramite Imprese Alert, ora è pubblicato come pagina web. Sono state creati nuovi servizi on line anche per le persone in cerca di lavoro. LavoroRa.Estero - Pagina Facebook dedicata al lavoro all'estero, con l'obiettivo di ampliare i momenti di incontro virtuali con gli utenti e di fare conoscere opportunità di formazione e lavoro internazionali. Gli iscritti al 31 dicembre 2014 erano 1.692. Mappe interattive - Mappe on line realizzate con Google Maps dedicate agli enti di formazione professionale e alle agenzie per il lavoro della provincia di Ravenna, divise anche per comprensorio. GeneRa.Imprese - Nuovo servizio web realizzato in collaborazione con CNA, Confartigianato e Sportello Genesi della Camera di Commercio di Ravenna. Si tratta 77

di nuova sezione dedicata alla pubblicazione di opportunità di rilevazione d'impresa, direttamente implementata dalle associazioni datoriali. I Servizi informativi on line per le persone in cerca di lavoro, attivati da tempo, sono: il sito dei Centri per l'impiego (www.lavoro.ra.it) contiene informazioni su offerte di lavoro, corsi e tirocini, enti e servizi utili per la ricerca del lavoro. Offre strumenti informativi come le FAQ, le schede informative e più di 325 link sul tema del lavoro e della formazione. Nel 2014 abbiamo avuto 533.319 visitatori unici, 1.759.635 visite, 7.684.559 visualizzazioni di pagina. Il 28,7 è costituito da nuovi visitatori. Se confrontiamo i dati degli accessi al sito con quelli del 2013 si evince che, nel 2014, si è registrato un decremento di -8,4 del totale delle visite. Tav. 7.1 Visite al sito Internet www. lavoro.ra.it Comparazione anni 2014-2013 2014 2013 var totale visualizzazioni di pagina 7.684.559 8.834.829-13,0 totale visite 1.759.635 1.920.702-8,4 media di pagine viste per giorno 21.053 24.205-13,0 media visite per giorno 4.821 5.262-8,4 Il 97,9 delle visite proviene dall Italia, pari a 1.723.433 visite. In seconda posizione si classifica la Romania con 4.684 visite, seguita dagli Stati Uniti con 4.263 e dalla Germania con 2.940. La città italiana da cui proviene il maggior numero di visite è Milano (341.614), seguono Bologna (225.188), Rimini (208.592), Ravenna (176.652), Roma (113.129), Cesena (107.096) e Forlì (76.654). I visitatori unici passano da 565.482 nel 2013 a 533.319 nel 2014. Job Alert è un servizio che permette di ricevere al proprio indirizzo di posta elettronica le segnalazioni quotidiane sugli aggiornamenti del sito relativamente ai seguenti temi: News, offerte di lavoro, corsi e tirocini, guide per la ricerca del lavoro disponibili presso i nostri. Gli iscritti a questo servizio al 31 dicembre 2014 erano 22.905. Centrinformano è una newsletter dei Centri per l'impiego per comunicare con lavoratori ("Centrinformano-lavoratori ) e imprese ("Centrinformano-aziende ). Fornisce informazioni su lavoro, formazione, offerte di lavoro, concorsi, corsi, tirocini, eventi. Al 31 dicembre 2014 gli iscritti erano 6.281 con un incremento di 597 nuovi iscritti. @LavoroRa è l'account Twitter dei Centri per l'impiego dedicato ai giovani laureati che propone opportunità di lavoro, formazione, incentivi per start up, approfondimenti sul tema del personal branding, tecniche di ricerca web 2.0, coworking, makers. Al 31 dicembre 2014 gli iscritti (follower) erano 1.507. Centri per l'impiego Ravenna è l'account Pinterest dei Centri per l'impiego dove sono pubblicati video, foto, infografiche, interviste e articoli selezionati dal web per promuovere idee, esperienze e consigli su: Cercare lavoro, Social recruiting, Visual CV, Job interview, Co-working, Creazione d'impresa e Start up, Lavorare all'estero, 78

Donne e lavoro, Crowdfunding, Chi sono i makers?, I nuovi artigiani digitali, Il lavoro che passione, Personal branding, Coaching in pillole, Italiani nel mondo, Lavoro corto, Startupper, Persieri e parole, La nostra biblioteca, I blog che seguiamo, Nuovi e antichi mestieri. Le immagini e i video pubblicati (pin) su Pinterest sono stati 682, le bacheche pubblicate (board) 21, gli iscritti (follower) 213. Accanto al sito Internet dei Centri per l'impiego, dal 2012 è stato introdotto "Lavoro per te", il portale dei servizi per il lavoro dell'emilia-romagna, realizzato dalla Regione in collaborazione con le Province. Il portale offre servizi sia alle persone in cerca di lavoro sia alle imprese. I lavoratori possono consultare e candidarsi alle offerte di lavoro, accedere ad alcuni servizi amministrativi on line (visualizzare e stampare lo stato occupazionale e il percorso lavoratore; stipulare, stampare e confermare la DID dopo i 6 mesi successivi al primo colloquio di orientamento; iscriversi al programma Garanzia Giovani) e ottenere consulenze personalizzate su alcuni temi di particolare interesse, come l apprendistato, il lavoro all'estero e il lavoro atipico. Il portale offre anche un servizio personalizzato per la creazione e la gestione del curriculum e della lettera di presentazione. Assiste passo dopo passo il lavoratore nella compilazione on-line del CV e della lettera e segnala le offerte di lavoro presenti sul portale potenzialmente compatibili con il profilo professionale del candidato. Il portale, inoltre, offre un servizio di consulenza personalizzata, gestita dal personale dei Centri per l'impiego, proponendo ulteriori suggerimenti e rispondendo a eventuali dubbi sulla redazione del CV e della lettera. Le imprese possono inviare le comunicazione obbligatorie attraverso l'apposito sistema informativo (SARE), creare una propria vetrina e pubblicare le proprie offerte. Possono usufruire anche di un servizio di consulenza personalizzata su alcuni temi specifici come l'apprendistato e gli incentivi all assunzione offerti dalla Regione. 79