RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014-2016



Documenti analoghi
SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

GESTIONE FINANZIARIA

28/07/2014. In collaborazione con. 7 novembre 2013 / MILANO, Palazzo delle Stelline

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

COMUNE DI LUISAGO. (Provincia di Como) PIANO DELLA PERFORMANCE

COMUNE DI SAMATZAI IMPOSTA UNICA COMUNALE - IUC REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

COMUNE DI FRANCAVILLA IN SINNI CONTO DEL BILANCIO - Esercizio 2014 GESTIONE DELLE ENTRATE 22/04/ :13 Pag. 1

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

Milano L IMPOSTA UNICA COMUNALE I.U.C.

C O M U N E D I P O N T E C A G N A N O F A I A N O PROVINCIA DI SALERNO

Il Prelievo sugli immobili: confronto tra l Imposta Municipale Unica (IMU) 2012 e l IMU-TASI 2014

Regolamento Imposta Unica Comunale (IUC) Sezione per l applicazione del tributo per i servizi indivisibili (TASI)

COMUNE DI MIGLIONICO (Provincia di Matera)

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) - APPROVAZIONE DELLE ALIQUOTE E DELLE DETRAZIONI DELLA COMPONENTE TASI (TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI) - ANNO 2015

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.)

COMUNE DI VALSAMOGGIA. (Provincia di Bologna)

COMUNE DI PIANELLO VAL TIDONE Provincia di Piacenza. Regolamento per la disciplina del Tributo per i Servizi Indivisibili

COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno

XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO

BILANCIO DI PREVISIONE 2012 COMUNE DI SOLZA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (T.A.S.I.)

BILANCIO di PREVISIONE ANNO 2015

OGGETTO: TASI - le regole per il versamento dell imposta

BILANCIO DELL'ANNO ENTRATE

COMUNE DI PETRELLA SALTO - INFORMATIVA - TASI 2014 Tributo Servizi Indivisibili Tributo Servizi Indivisibili Tributo Servizi Indivisibili

Comune di Rodengo Saiano

COMUNE DI CASALNUOVO DI NAPOLI PROVINCIA DI NAPOLI SETTORE FINANZE E TRIBUTI IMPOSTA UNICA COMUNALE ( I.U.C. )

COMUNE DI BOTRUGNO (Prov. LECCE)

Regolamento per la disciplina del Tributo sui Servizi Indivisibili (TASI)

Schema di Dlgs in materia di federalismo fiscale municipale. A cura dell Ufficio fisco e politiche di bilancio Spi - Cgil nazionale

Comune di Santa Lucia di Piave (TV) BILANCIO 2011

C.O.VE.VA.R. PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI IL REVISORE. Dr. Tino Candeli

C O M U N E DI C A S T R O Provincia di Lecce

Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE - Anno 2013 Sintetico

BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

COMUNE DI SCALENGHE. ANNO 2015 IMU (Imposta Municipale Propria)

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI

Comune di Messina TASI TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI ANNO 2015

Dinamica indebitamento

* * * * * * * * * * * *

Bilancio di Previsione esercizio finanziario 2014

RISANAMENTO FINANZE PUBBLICHE peso su comune di Rivalta

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

INFORMATIVA IUC Modalità per il calcolo

L.R. 1/2005, art. 2, c. 58 e 59 B.U.R. 30/3/2005, n, 13. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 marzo 2005, n. 077/Pres.

INFORMATIVA - TASI 2014 Tributo Servizi Indivisibili

Art. 1 (Bilancio di competenza Stato di previsione dell entrata e della spesa)

TASI Settore tributi

ENTRATE CORRENTI Di seguito si riportano le risorse e gli andamenti relativi alle Entrate correnti dell ultimo triennio.

IMU DAL 2012 AL 2014 Art. 13 D.L , n. 201, conv. in L , n. 214

La IUC 2015 in pillole (aggiornamento del )

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 SOMMARIO

Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34

Preventivo Economico Finanziario anno 2015

A cura dell Ufficio del Controllo di Gestione

Comune di Vicenza. Bilancio di previsione 2016

COMUNE DI CORCIANO. Provincia di Perugia

2. Esercizi di contabilità finanziaria

Il bilancio di previsione 2012

LEGGE REGIONALE N. 78 DEL REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 e pluriennale

Comune di Asso Provincia di Como

Città di Albisola Superiore BILANCIO DI PREVISIONE 2015

COMUNE DI BORGOSATOLLO Provincia di Brescia Il Ragioniere comunale

OGGETTO. VARIAZIONE DI RIEQUILIBRIO E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 E DI VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Pluriennale 2013/2015 SOMMARIO

COMUNE DI CIVITAVECCHIA PROVINCIA DI ROMA

PARTE TERZA. Comune di Laglio Provincia di Como. Regolamento per l istituzione e l applicazione della TASI INDICE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

Consuntivo Documenti allegati

COMUNE DI RORA. Provincia di TORINO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL IMPOSTA UNICA COMUNALE IUC

Relazione al bilancio di previsione Comune di Spilamberto (MO)

COMUNE DI BUSTO GAROLFO PROVINCIA DI MILANO BILANCIO DI PREVISIONE - PARTE ENTRATA ANNO Stampa per Codice di Bilancio

C O M U N E D I B E D U L I T A

1. CHI DEVE PAGARE L'ICI. L'Ici, imposta comunale sugli immobili, istituita con DL 504 del 1992, deve essere pagata:

COMUNE DI ALBIOLO PROVINCIA DI COMO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

COMUNE DI CASTELFIORENTINO. (Provincia di Firenze) T A S I. ACCONTO: Scadenza 16 GIUGNO Tassa sui servizi indivisibili (TASI)

PREVISIONI DEL CENTRO DI COSTO 40 PROGRAMMAZIONE. Esercizio 2014

COMUNE DI CAGNANO AMITERNO PROVINCIA DI L AQUILA. Ufficio Tributi. Avviso alla cittadinanza Imposta Unica Comunale - I.U.C.

COMUNE DI PARETE (PROVINCIA DI CASERTA)

Assestamento del bilancio

COMUNE DIPOLPENAZZE d/g. Martedì7 febbraio Ore Sala Consiliare di Polpenazze d/g IMU Imposta Municipale Unica

GUIDA PRATICA AL PAGAMENTO DELLA TASI 2014

COMUNE DI CISLIANO PROVINCIA DI MILANO BILANCIO DI PREVISIONE - PARTE ENTRATA ANNO Stampa per Codice di Bilancio. Accertamenti ult. eser.

Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2009 del Comune di Corinaldo 1

INFORMATIVA I.M.U IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA. Novità rispetto all anno 2012

PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ANNO 2015

CITTÁ DI CONEGLIANO Provincia di Treviso BILANCIO DI PREVISIONE 2008

Comune di Villa Guardia. Bilancio preventivo 2004

Comune di Brenzone sul Garda

COMUNE DI PEVERAGNO Provincia di Cuneo

Transcript:

COMUNE DI CASTELFIDARDO RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014-2016 - Modello ufficiale

Comune di Castelfidardo RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014-2016 INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI Sezione 1 - Caratteristiche generali Pag. 1.1 - Popolazione (da 1.1.1 a 1.1.18) 1 1.2 - Territorio (da 1.2.1 a 1.2.4) 2 Servizi 1.3.1 - Personale (1.3.1.1 e successivi) 3 1.3.2 - Strutture (da 1.3.2.1 a 1.3.2.20) 5 1.3.3 - Organismi gestionali (da 1.3.3.1 a 1.3.3.7.1) 6 1.3.4 - Accordi di programma e altri strumenti di programmazione negoziata (da 8 1.3.4.1 a 1.3.4.3) 1.3.5 - Funzioni esercitate su delega (da 1.3.5.1 a 1.3.5.3) 9 1.4 - Economia insediata 10 Sezione 2 - Analisi delle risorse 2.1 - Fonti di finanziamento (2.1.1) 11 Analisi delle risorse 2.2.1 - Entrate tributarie (da 2.2.1.1 a 2.2.1.7) 14 2.2.2 - Contributi e trasferimenti correnti (da 2.2.2.1 a 2.2.2.5) 20 2.2.3 - Proventi extratributari (da 2.2.3.1 a 2.2.3.4) 22 2.2.4 - Contributi e trasferimenti in c/capitale (da 2.2.4.1 a 2.2.4.3) 24 2.2.5 - Proventi ed oneri di urbanizzazione (da 2.2.5.1 a 2.2.5.5) 26 2.2.6 - Accensione di prestiti (da 2.2.6.1 a 2.2.6.4) 28 2.2.7 - Riscossione di crediti e Anticipazioni di cassa (da 2.2.7.1 a 2.2.7.3) 30 Sezione 3 - Programmi e Progetti 3.1-3.2 - Considerazioni generali e Obiettivi degli organismi gestionali dell'ente 32 3.3 - Quadro generale degli impieghi per programma 35 Amministrazione, gestione e controllo 3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 38 3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 43 3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 44 Giustizia 3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 45 3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 46 3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 47 Polizia locale 3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 48 3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 49 3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 50 Istruzione pubblica 3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 51 3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 53 3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 54 Cultura e beni culturali 3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 55 3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 57 3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 58 Sport e ricreazione 3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 59 3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 61 3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 62 Turismo 3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 63 3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 64 3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 65 Viabilità e trasporti 3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 66 3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 68 3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 69 Territorio e ambiente

3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 70 3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 73 3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 74 Settore sociale 3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 75 3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 78 3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 79 Sviluppo economico 3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 80 3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 81 3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 82 Servizi produttivi 3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 83 3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 84 3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 85 3.9 - Riepilogo programmi per fonti di finanziamento 86 Sezione 4 - Stato di attuazione dei programmi precedenti 4.1 - Elenco delle opere pubbliche 88 Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici Dati analitici di cassa dell'ultimo consuntivo deliberato dal consiglio A) Spese correnti 89 B) Spese in C/Capitale 92 Sezione 6 - Considerazioni finali sulla coerenza dei programmi 6.1 - Valutazioni finali della programmazione 95

SEZIONE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE

1.1 - POPOLAZIONE 1.1.1 - Popolazione legale (ultimo censimento disponibile) n 18.645 1.1.2 - Popolazione residente (art. 156 D. L.vo 267/00) n 19.251 di cui: maschi n 9.477 femmine n 9.774 nuclei familiari n 7.399 comunità/convivenze n 4 1.1.3 - Popolazione all' 1.1.2012 (penultimo anno precedente) n 19.013 1.1.4 - Nati nell'anno n 197 1.1.5 - Deceduti nell'anno n 197 saldo naturale n 0 1.1.6 - Immigrati nell'anno n 663 1.1.7 - Emigrati nell'anno n 425 saldo migratorio n 238 1.1.8 - Popolazione al 31.12.2012 n 19.251 (penultimo anno precedente) di cui 1.1.9 - In età prescolare (0/6 anni) n 1.449 1.1.10 - In età scuola obbligo (7/14 anni) n 1.576 1.1.11 - In forza lavoro 1ª occupazione (15/29 anni) n 2.901 1.1.12 - In età adulta (30/65 anni) n 9.738 1.1.13 - In età senile (oltre i 65 anni) n 3.587 1.1.14 - Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2008 1,16 2009 1,28 2010 1,01 2011 0,92 2012 10,36 1.1.15 - Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2008 0,93 2009 0,98 2010 0,89 2011 0,95 2012 10,36 1.1.16 - Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente abitanti n 19.500 anno finale di riferimento 2.015 1.1.17 - Livello di istruzione della popolazione residente: 1.1.18 - Condizione socio-economica delle famiglie: Sezione 1 - Caratteristiche generali 1

1.2.1 - Superficie in Kmq 33 1.2.2 - RISORSE IDRICHE 1.2 - TERRITORIO * Laghi n 0 Fiumi e torrenti n 2 1.2.3 - STRADE * Statali Km 7 * Provinciali Km 20 * Comunali Km 100 * Vicinali Km 21 * Autostrade Km 1 1.2.4 - PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Se SI data ed estremi del provvedimento di approvazione * Piano regolatore adottato C.C.N.66 DEL 21.07.2009 * Piano regolatore approvato C.C.N.136 21/12/05-C.C.N.100 03.08.07-C.C.N.155 28.11.07-C.C.N.92 26.10.2010 * Programma di fabbricazione * Piano edilizia economica e popolare PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI * Industriali DELIBERA CONSIGLIO PROVINCIALE N.164 DEL 22.11.2001 * Artigianali DELIBERA CONSIGLIO PROV.LE N.164 DEL 22.11.2001 * Commerciali DELIBERA CONSIGLIO PROV.LE n.164 del 22/11/2001 * Altri strumenti (specificare) Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art.170 comma 7, D.L.vo 267/00) Se SI indicare l'area della superficie fondiaria (in mq.) AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. 0 0 P.I.P. 200.000 0 Sezione 1 - Caratteristiche generali 2

1.3 - SERVIZI 1.3.1 - PERSONALE 1.3.1.1 Q.F. PREVISTI IN PIANTA ORGANICA N. IN SERVIZIO NUMERO Q.F. PREVISTI IN PIANTA ORGANICA N. IN SERVIZIO NUMERO A1 7 0 C2 0 1 A2 0 1 C3 0 7 A4 0 6 C4 0 17 B1 32 6 C5 0 11 B2 0 2 D1 23 4 B3 25 7 D2 0 4 B4 0 11 D3 5 6 B5 0 11 D4 0 5 B6 0 6 D5 0 3 B7 0 3 D6 0 3 C1 48 4 1.3.1.2 Totale personale al 31-12 dell'anno precedente l'esercizio in corso di ruolo n 118 fuori ruolo n 0 1.3.1.3 - Area: Tecnica Q.F. QUALIFICA PROF.LE N PREV. P.O. N IN SERVIZIO C1 5 0 C2 0 1 C3 0 2 C4 0 2 D1 5 0 D2 0 1 D3 2 3 D4 0 1 D5 0 1 D6 0 1 1.3.1.4 - Area: Economico-finanziaria Q.F. QUALIFICA PROF.LE N PREV. P.O. N IN SERVIZIO B3 1 0 B5 0 1 C1 3 0 C3 0 1 C4 0 1 D1 4 1 D4 0 1 D5 0 1 1.3.1.5 - Area: Vigilanza Q.F. QUALIFICA PROF.LE N PREV. P.O. N IN SERVIZIO C1 15 4 C3 0 2 C4 0 4 C5 0 1 D1 3 1 D2 0 2 Sezione 1 - Caratteristiche generali 3

1.3.1.6 - Area: Demografica-statistica Q.F. QUALIFICA PROF.LE N PREV. P.O. N IN SERVIZIO A1 1 0 A4 0 1 B3 1 0 B5 0 1 C1 3 0 C3 0 1 C4 0 2 D1 1 1 1.3.1.7 - Area: ALTRE AREE Q.F. QUALIFICA PROF.LE N PREV. P.O. N IN SERVIZIO A1 6 0 A2 0 1 A4 0 5 B1 32 6 B2 0 2 B3 23 7 B4 0 11 B5 0 9 B6 0 6 B7 0 3 C1 22 0 C3 0 1 C4 0 8 C5 0 10 D1 10 1 D2 0 1 D3 3 3 D4 0 3 D5 0 1 D6 0 2 DIR Dirigenti 0 0 NOTA: per le aree non inserite non devono essere fornite notizie sui dati del personale. In caso di attività promiscua deve essere scelta l'area dell'attività prevalente. Sezione 1 - Caratteristiche generali 4

TIPOLOGIA 1.3.2 - STRUTTURE Esercizio precedente Programmazione pluriennale Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 1.3.2.1 - Asili nido n 2 posti n 53 posti n 28 posti n 28 posti n 28 1.3.2.2 - Scuole materne n 6 posti n 620 posti n 680 posti n 680 posti n 680 1.3.2.3 - Scuole elementari n 6 posti n 1.005 posti n 1.000 posti n 1.000 posti n 1.000 1.3.2.4 - Scuole medie n 2 posti n 585 posti n 587 posti n 587 posti n 587 1.3.2.5 - Strutture residenziali per anziani n 1 posti n 45 posti n 45 posti n 45 posti n 45 1.3.2.6 - Farmacie Comunali n 0 n 0 n 0 n 0 1.3.2.7 - Rete fognaria in Km. 1.3.2.8 - Esistenza depuratore - bianca 0 0 0 0 - nera 0 0 0 0 - mista 0 0 0 0 1.3.2.9 - Rete acquedotto in Km 0 0 0 0 1.3.2.10 - Attuazione servizio idrico integrato 1.3.2.11 - Aree verdi, parchi, n 0 n 52 n 52 n 54 giardini hq 17 hq 17 hq 17 hq 18 1.3.2.12 - Punti luce illuminazione pubblica n 3.435 n 3.435 n 3.441 n 3.441 1.3.2.13 - Rete gas in Km. 0 0 0 0 1.3.2.14 - Raccolta rifiuti in quintali: - civile 36.000 34.000 32.000 30.000 - industriale 0 0 0 0 - racc. diff.ta 1.3.2.15 - Esistenza discarica 1.3.2.16 - Mezzi operativi n 29 n 29 n 29 n 29 1.3.2.17 - Veicoli n 25 n 25 n 25 n 25 1.3.2.18 - Centro elaborazione dati 1.3.2.19 - Personal computer n 80 n 80 n 80 n 80 1.3.2.20 - Altre strutture (specificare) Sezione 1 - Caratteristiche generali 5

Esercizio precedente 1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI Programmazione pluriennale Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 1.3.3.1 - Consorzi n. 2 n. 2 n. 2 n. 2 1.3.3.2 - Aziende n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 1.3.3.3 - Istituzioni n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 1.3.3.4 - Società di capitali n. 12 n. 12 n. 12 n. 12 1.3.3.5 - Concessioni n. 0 n. 0 n. 0 n. 0 1.3.3.1.1 Denominazione Consorzio/i A.T.A. 1.3.3.1.2 Ente/i associato/i (indicare il n tot. e nomi) 1.3.3.1.1 Denominazione Consorzio/i ATO 3 1.3.3.1.2 Ente/i associato/i (indicare il n tot. e nomi) 1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A. CONERO BUS 1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i 1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A. ANCONAMBIENTE 1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i 1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A. ACQUEDOTTO DEL NERA 1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i 1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A. MULTISERVIZI 1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i 1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A. A.P.M. SPA 1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i 1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A. SI MARCHE 1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i 1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A. SIC 1 SRL 1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i Sezione 1 - Caratteristiche generali 6

1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A. MECCANO SPA 1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i 1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A. PROMETEO SPA 1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i 1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A. SIG SPA 1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i 1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A. FARMACIA COMUNALE CENTRO SRL 1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i 1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A. PLURISERVIZI FIDARDENSE SRL 1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i 1.3.3.7.1 Altro (specificare) NOTA.Con deliberazione di C.C. n.47 del 16.07.2013 l'ente ha dichiarato dismissibili alcune quote societarie detenute dallo stesso: CONEROBUS SPA,ANCONAMBIENTE SPA,SIG SPA, MECCANO, SIC1 SRL. Dal 2016 riduzione partecipazione al 50% PROMETEO SPA - MULTISERVIZI. Sezione 1 - Caratteristiche generali 7

1.3.4 - ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA 1.3.4.1 - ACCORDO DI PROGRAMMA Oggetto: REALIZZAZIONE STRUTTURE SERV.INTEGRATIVI AUTOBUS-TRENO AREA DI ANCONA Altri soggetti partecipanti: REGIONE MARCHE - PROVINCIA DI ANCONA - COMUNI DELL'AREA URBANA Impegni di mezzi finanziari: Durata dell'accordo: L'accordo è: Operativo Se già operativo indicare la data di sottoscrizione: 23/03/1999 Sezione 1 - Caratteristiche generali 8

1.3.5 - FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA 1.3.5.2 - Funzioni e servizi delegati dalla Regione - Riferimenti normativi L.R.18/96 - L.R. 30/98 -L.R.43/88-L.R.30/79 - Funzioni o servizi INTERVENTI NEL SETTORE SOCIO ASSISTENZIALE - Trasferimenti di mezzi finanziari - Unità di personale trasferito 1.3.5.3 - Valutazioni in ordine alla congruità tra funzioni delegate e risorse attribuite Sezione 1 - Caratteristiche generali 9

1.4 - ECONOMIA INSEDIATA L'allevamento bovino e suino e la coltivazione di cereali,ortaggi,uva,olive,barbabietole e foraggi,attività economiche ormai interessate da un netto calo produttivo,si sono contratti a favore dei settori secondario e terziario. L'apparato industriale-artigianale è costituito da numerose imprese,in parte legale alla tradizionale produzione manifatturiera ed in particolare agli strumenti musicali(questi ultimi sono noti ben oltre i confini nazionali),in parte a comparti ad alto contenuto tecnologico,come la meccanica e l'elettronica;il terziario annovera invece un ottimo apparato commerciale,favorito anche dalle attività turistiche in crescita, e servizi qualificati,quali il credito e le assicurazioni. Sezione 1 - Caratteristiche generali 10

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

2.1.1 - Quadro Riassuntivo ENTRATE Esercizio 2011 TREND STORICO Esercizio 2012 2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO Esercizio 2013 Bilancio 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Bilancio 2015 Bilancio 2016 % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7 Tributarie 9.277.758,63 10.015.763,03 10.170.861,33 9.868.988,00 9.805.600,00 9.806.100,00-2,97 Contributi e trasferimenti correnti 1.237.390,41 889.571,50 1.723.153,77 833.041,72 825.220,98 812.290,98-51,66 Extratributarie 3.574.894,05 3.421.078,80 3.731.070,12 3.819.085,46 3.478.236,67 3.422.539,00 2,36 RISORSE CORRENTI 14.090.043,09 14.326.413,33 15.625.085,22 14.521.115,18 14.109.057,65 14.040.929,98-7,07 Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti -18.796,18-44.686,72-40.000,00-41.500,00-34.500,00-34.500,00 3,75 Entrate correnti generiche che finanziano investimenti -191.749,01-273.693,37-364.692,52-40.000,00-40.000,00-40.000,00-89,03 RISPARMIO CORRENTE -210.545,19-318.380,09-404.692,52-81.500,00-74.500,00-74.500,00-79,86 Avanzo applicato a bilancio corrente 40.136,62 45.399,81 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Entrate C/capitale che finanziano spese correnti 160.298,27 163.802,70 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Entrate Accensione di prestiti che finanziano spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 RISORSE STRAORDINARIE 200.434,89 209.202,51 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) 14.079.932,79 14.217.235,75 15.220.392,70 14.439.615,18 14.034.557,65 13.966.429,98-5,13 Sezione 2 - Analisi delle risorse 11

2.1.1 - Quadro Riassuntivo ENTRATE Esercizio 2011 TREND STORICO Esercizio 2012 2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO Esercizio 2013 Bilancio 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Bilancio 2015 Bilancio 2016 % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7 Alienazione di beni e trasferimenti di capitale 1.382.354,96 1.247.819,45 2.710.137,93 1.720.863,00 1.686.352,00 669.000,00-36,50 Entrate C/capitale che finanziano spese correnti -160.298,27-163.802,70 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 ALIENAZIONE BENI E TRASFERIMENTO CAPITALI REINVESTITI 1.222.056,69 1.084.016,75 2.710.137,93 1.720.863,00 1.686.352,00 669.000,00-36,50 Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti 18.796,18 44.686,72 40.000,00 41.500,00 34.500,00 34.500,00 3,75 Entrate correnti generiche che finanziano investimenti 191.749,01 273.693,37 364.692,52 40.000,00 40.000,00 40.000,00-89,03 Avanzo applicato a bilancio investimenti 0,00 2.997,60 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 RISPARMIO COMPLESSIVO REINVESTITO 210.545,19 321.377,69 404.692,52 81.500,00 74.500,00 74.500,00-79,86 Accensione di prestiti 0,00 0,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 0,00 Entrate Accensione di prestiti che finanziano spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00-2.000.000,00-2.000.000,00-2.000.000,00-2.000.000,00 0,00 Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 ACCENSIONE DI PRESTITI PER INVESTIMENTI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE ENTRATE DESTINATE A INVESTIMENTI (B) 1.432.601,88 1.405.394,44 3.114.830,45 1.802.363,00 1.760.852,00 743.500,00-42,14 Sezione 2 - Analisi delle risorse 12

2.1.1 - Quadro Riassuntivo ENTRATE Esercizio 2011 TREND STORICO Esercizio 2012 2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO Esercizio 2013 Bilancio 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Bilancio 2015 Bilancio 2016 % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7 Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 0,00 Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 0,00 TOTALE GENERALE ENTRATE (A+B+C) 15.512.534,67 15.622.630,19 20.335.223,15 18.241.978,18 17.795.409,65 16.709.929,98-10,29 Sezione 2 - Analisi delle risorse 13

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.1.1 ENTRATE Esercizio 2011 TREND STORICO Esercizio 2012 2.2.1. Entrate tributarie Esercizio 2013 Bilancio 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Bilancio 2015 Bilancio 2016 % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7 Imposte 4.894.956,31 4.867.251,38 4.508.338,17 3.865.000,00 3.855.000,00 3.835.000,00-14,27 Tasse 2.285.418,49 2.411.516,22 2.956.975,92 2.903.388,00 2.830.000,00 2.850.500,00-1,81 Tributi speciali ed altre entrate proprie 2.097.383,83 2.736.995,43 2.705.547,24 3.100.600,00 3.120.600,00 3.120.600,00 14,60 TOTALE 9.277.758,63 10.015.763,03 10.170.861,33 9.868.988,00 9.805.600,00 9.806.100,00-2,97 2.2.1.2 Esercizio 2013 ALIQUOTE (%) Bilancio 2014 IMPOSIZIONE SUGLI IMMOBILI (IMU) GETTITO DA EDILIZIA RESIDENZIALE (A) Esercizio Bilancio 2013 2014 GETTITO DA EDILIZIA NON RESIDENZIALE (B) Esercizio Bilancio 2013 2014 I Casa 0,50 0,50 - - - - - II Casa 0,85 0,95 - - - - - Fabbricati produttivi 0,85 0,95 - - - - - abitazioni non locate a disposizione imm. C1-C3-C4-C5-D (esc..d5) sv.propria TOTALE DEL GETTITO (A+B) (previsione) 1,06 1,06 - - - - - 0,79 0,85 - - - - - aree fabbricabili 0,85 0,95 - - - - - banche 1,06 1,06 - - - - - TOTALE - - 158.665,90 0,00 1.844.391,02 2.230.000,00 2.230.000,00 Sezione 2 - Analisi delle risorse 14

2.2.1.3 - Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. 2.2.1.4 - Per l'imu indicare la percentuale d'incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi sulle abitazioni (%) 2.2.1.5 - Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. 2.2.1.6 - Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi. Il Responsabile dei tributi ICI- IMU- TARSU-TARES - TOSAP -TARI - TASI è il Responsabile del Settore Finanziario-Tributi Rag.Giacomina Giuliodori 2.2.1.7 - Altre considerazioni e vincoli. I.M.U.: Con l esercizio 2012 è stata introdotta,in via sperimentale l IMU con la previsione che la metà del gettito ad aliquota base doveva essere versato allo Stato. Il gettito conseguito nel 2012 (DA RENDICONTO) è stato il seguente: cap.1000 IMU Gettito convenz.1^ casa 482.927,00 cap. 1001 IMU gettito convenz. altri imm. 1.967.587,11 cap.1002 IMU Sforzo fiscale 866.677.52 ---------------------- TOTALE 3.317.191,63 L importo dell IMU che i contribuenti hanno versato direttamente alle casse dello Stato nel 2012 ammonta a complessivi 1.968.463,14 per cui il prelievo IMU complessivo, che i contribuenti del nostro comune hanno sopportato nel 2012, ammonta ad oltre 5.300.000 di euro, mentre il prelievo dell ICI ammontava a circa 2.700.000 annui. Nel 2013 la normativa ha previsto, che il gettito IMU rimanesse interamente ai comuni ad eccezione del gettito derivante dagli immobili di uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0.76 per cento. Nel corso dell esercizio 2013, poi, la normativa ha esonerato i contribuenti dal pagamento della 1^ rata IMU 1^ CASA e parzialmente anche dal pagamento della seconda rata. E stata, infatti, introdotta la MINI IMU sulla prima casa che i contribuenti hanno pagato entro il 24/01/2014 pari al 40% della differenza tra l imposta calcolata ad aliquota base ed il 0.5%. In base alla complessa normativa 2013 gli accertamenti nel Rendiconto 2013 sono stati i seguenti: Cap. 1003 IMU ABITAZIONE PRINCIPALE 151.000,00 ( compresa la Mini-IMU sc.24/1/2014); Cap. 1004 IMU ALTRI IMMOBILI 2.755.773,02 (di cui 911.382 confluiti nel F.SOLID.per cui il gettito effettivamente incassato dall'ente ammonta ad 1.844.391,02 ); Cap.20226 RIMB.STATO IMU 1^ CASA,ECC. 768.254,83 -------------------- TOTALE 3.675.027,85 La normativa 2014 ha confermato l esenzione dell IMU per le abitazioni principali (con esclusione delle categorie A/1 A/8 e A/9) e per le altre categorie ad esse assimilate e per i beni merce delle imprese costruttrici ed ha ridotto il moltiplicatore per i reddito dominicale dei terreni agricoli. Il minor gettito IMU abitazione principale verrà assorbito dall' introduzione della nuova Tassa denominata TASI. Sezione 2 - Analisi delle risorse 15

L'introduzione della TASI ha in realtà, per il meccanismo che spiegherà più avanti,prodotto nel nostro Comune una riduzione del Fondo di Solidarietà di circa 450.000 per cui l'amministrazione ha deciso di assorbire tale taglio dei trasferimenti Statali, per un ammontare di circa 400.000,00, con l'aumento delle aliquote IMU rimaste invariate dal 2012. La manovra fiscale IMU per il 2014 è la seguente; - Aumento dell'aliquota base, rispetto al 2013, di un punto percentuale ( 0.76 %+0.09%+0.1%) per cui l'aliquota 2014 dell' IMU sarà pari al 9.5 per mille. Solamente per le categorie catastali C1-C3-C4-C5-D(esclusi D5) (negozi, laboratori edifici industriali) ove i possessori dell' immobile vi svolgono la propria attività, l'aumento dell'aliquota, rispetto al 2013, sarà pari al 0.06% (0.76%+0.03%+0.06%)per cui l'aliquota 2014 per tali categorie sarà pari all'8.5 per mille. E' conferma, invece,l'aliquota del 0.70% per le abitazioni locate a canone agevolato concordato ex L431/98 e l'aliquota massima dell'1.06% per le banche e le abitazioni a disposizione non locate e non date ad uso gratuito ai familiari. A seguito di questa aumenti di aliquota il gettito IMU complessivo iscritto a bilancio 2014 è il seguente; Gettito netto complessivo 2013 1.845.000,00 IMU 1^ CASA ( cat A/1-8-9) 15.000,00 + Esenzioni, riduzioni ecc.introdotte dal 2014 30.000,00 - Maggior gettito 2014 per aumento di aliquote 400.000,00 + ------------------------- Totale gettito IMU 2014 2.230.000,00 E' stato, inoltre, previsto un introito di 50.000,00 al cap. 1304 per arretrati IMU. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Sono previsti in bilancio di previsione 2014 110.000,00 relativi al recupero dell'evasione ICI per gli anni dal 2009 al 2011 concentrando l'attività di controllo al biennio 2009/2010. ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF. Per l'esercizio 2014 si confermano, con lo scopo di assicurare equità e progressività, le aliquote previste per scaglioni di reddito nell'anno 2012 e confermate anche per il 2013. Anche per il 2014 è confermata la soglia di esenzione dal pagamento dell'addizionale per tutti coloro che risultano titolari di un reddito complessivo IRPEF inferiore a 10.000,00 euro. Il gettito è stato previsto in 1.270.000 pari all'accertamento realizzato con il Rendiconto 2013 e con una diminuzione di 80.000,00 rispetto al 2012 per effettuo della riduzione dei redditi dovuta alla grave crisi economica. IMPOSTA SULLA PUBBLICITA' E PUBBLICHE AFFISSIONI Nell'esercizio 2014 le tariffe dell'imposta sulla pubblicità ed i diritti sulle pubbliche affissioni sono state confermate. A seguito della revisione dei contratti di servizio con la Pluriservizi Fidardensi srl, avvenuto nel 2013, si prevede un aggio del 32% per lo svolgimento dei servizi stessi. TOSAP Anche per la tassa occupazione spazi ed aree pubbliche non sono stati previsti aumenti. TARSU La Tarsu è stata sostituita, nel 2013 dalla TARES e dal 2014 dalla TARI. Nel bilancio 2014 è stata prevista una entrata per arretrati Tarsu, relativi agli anni 2008/2012, di 80.000,00 a seguito dell'emissione di un ruolo suppletivo avvenuto a fine 2013 ed entrato in riscossione nei primi mesi del 2014. Sezione 2 - Analisi delle risorse 16

Il Ruolo è stato emesso a seguito dei controlli che l'ufficio Tributi ha effettuato in particolare sulle utenze non domestiche. TARES (Tassa rifiuti e Servizi) Dall 1/1/2013 l art.14 della legge 214/2011 ha istituito il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi denominato TARES in sostituzione della TARSU. E' stata prevista una entrata di 16.000, relativa ad un ruolo suppletivo Tares che verrà emettere nel corso del 2014 per recuperare quote del 2013. Nel corso del 2014 verrà notificato ai contribuenti che ancora non hanno versato la TARES 2013 un nuovo avviso e per coloro che ancora non provvederanno al pagamento dello stesso verrà emesso un ruolo coattivo a mezzo Equitalia. TARI Dall 1/1/2014 la legge 147/2013 ha istituito la nuova tassa sui rifiuti denominata TARI in sostituzione della TARES. La normativa stabilisce la possibilità di prevedere riduzioni o esenzioni specificate dal comma 659 dell art.1 della legge 147/2013 ed ulteriori riduzioni o esenzioni la cui copertura può essere assicurata attraverso le risorse di bilancio per un limite non eccedente il 7% del costo del servizio. Nella commisurazione della tariffa si deve tenere conto sostanzialmente dei criteri determinati con il D.P.R. 158/99. Sono state apportate, nei limiti previsti dalla norma, delle modifiche ai coefficienti previsti appunto dal DPR 158/99 per ammorbidire ed omogeneizzare il prelievo di alcune categorie non domestiche. ll nuovo tributo deve garantire la copertura del 100% dei costi del servizio, come per la TARES. Il gettito è previsto in complessivi 2.607.388,00 pari all'ammontare dei costi che emergono dal Piano Finanziario. Nel complesso le tariffe 2014 sono leggermente più basse rispetto a quelle previste nel 2013 per la TARES in quanto le spese per la gestione del servizio di Nettezza Urbana previste appunto nel Piano Finanziario TARI sono inferiori rispetto al 2013 di circa 60.000,00. Per le associazioni di volontariato che svolgono la propria attività nel settore sociale la tassa verrà sostenuta da Comune con la previsione di un apposito stanziamento di spesa. A seguito della deludente esperienza avuta nel 2013 non è stato previsto un apposito fondo da ripartire tra le famiglie numerose in supporto al pagamento della tassa. I nuclei familiari più deboli potranno richiedere eventuali aiuti direttamente al Settore servizi sociali all'interno delle regole che regolamentano le richieste di contributi; a tal fine lo stanziamento di bilancio relativo a tali sussidi è stato integrato della somma di 5.000,00. TASI : L articolo 1, dal comma 687 al comma 699, della Legge 147/2013 regolamenta la nuova tassa sui servizi indispensabili denominata TASI. Il presupposto impositivo è il possesso o la detenzione di fabbricati, compresa l abitazione principale, e sulle aree edificabili, così come definite ai fini IMU.. La base imponibile si determina con le stesse regole dell' IMU. L aliquota di base, prevista dalla legge di stabilità, è pari all 0.1% elevabile al 0.25% per il 2014. La somma delle aliquote TASI e dell'imu non deve superare all'aliquota massima dell'imu ( 10.6 per mille). Il D.L. 16/2014 ha previsto la possibilità di incrementare l'aliquota di un altro 0.8 per mille subordinando tale aumento alla previsione di detrazioni per l'abitazione principale. Le aliquote possono essere differenziate per tipologia di immobile, possono essere ridotte o anche azzerate.i I soggetti passivi sono sia i proprietari degli immobili, che i detentori (occupanti). La norma stabilisce, inoltre, che in caso di pluralità di possessori o detentori, l obbligazione tributaria rimane unica e tutti sono tenuti in solido all adempimento. L occupante è tenuto a versare la Tasi nella misura stabilita dal Regolamento compresa fra il 10 ed il 30 per cento dell ammontare della Tasi, la restante parte è corrisposta dal titolare del diritto reale sull unità immobiliare. In caso di detenzione non superiore ai sei mesi (nell arco dell anno solare), la TASI è dovuta solo dal possessore a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e superficie. Il Comune può differenziare le aliquote per tipologia di immobile ; può ridurre l aliquota fino all azzeramento. La Tasi è nata per sostituire il minor gettito dell'imu sulle prime abitazioni, viene denominata tassa ma viene calcolata come un'imposta, è ideata per finanziare i servizi indispensabili del Comune ( Stade,p.illuminazione ecc..), ma in realtà tali servizi vengono già finanziati da imposte quali l'imu e all'addizionale comunale. La TASI amplia la platea dei contribuenti sovrapponendosi all'imu e coinvolgendo anche gli inquilini, che spesso rappresentano le fasce più deboli dell nostra società. Sezione 2 - Analisi delle risorse 17

L'Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno, di applicare la TASI alle sole abitazioni principali. Di avvalendosi della deroga alla clausola di salvaguardia contenuta nell articolo 1, comma 1, lettera a) del decreto legge n. 16/2014 (di modifica al comma 677 della legge n. 147/2013) e di aumentare, quindi, l aliquota TASI al 3.3 per mille per l abitazione principale,( 2.5+ 0,8 per mille) utilizzando il maggior gettito derivante dalla maggiorazione dello 0.8 per mille ( oltre 290 mila euro) per prevedere detrazioni di importo differenziato in rapporto dell ammontare della propria rendita catastale dell abitazione principale. Tali detrazioni diminuiscono all aumento del valore dell immobile al fine di rendere il più possibile equivalente il carico tributario TASI a quello relativo all IMU. E' stata inoltre prevista una detrazione di 50,00 per i nuclei familiari con almeno 3 figli di età inferiore a 26 anni. L'amministrazione ha, inoltre, stabilito di azzerare l aliquota di base dell 1 per mille della TASI per tutti gli altri immobili siti nel Comune di Castelfidardo incluse le aree edificabili, facoltà conferita al Comune dal comma 676 della legge 147/2013. Seguendo l'autorevole parere dell' A.N.C.I, è stato infatti valutato inopportuno prevedere l'applicazione della Tasi ai contribuenti che già pagano l'imu, in questo modo si evita di applicare due tributi per lo stesso cespite fiscale e si semplificano le procedure sia per i contribuenti che per l'ufficio tributi. La Tasi verrà riscossa dal Comune con l'autoliquidazione come per l'imu. I versamenti andranno eseguiti a mezzo Modello F24 o bollettino postale in due rate aventi le medesime scadenze dell' IMU. Il gettito della TASI è previsto in 850.000,00 pari al minor gettito IMU sulla Prima abitazione e con la previsione di oltre 400.000,00 di detrazioni. FONDO DI SOLIDARIETA EX FONDO SPERIMENTALE Dal 2013 è stato soppresso il Fondo Sperimentale di equilibrio che è stato sostituito dal Fondo di solidarietà Comunale alimentato anche da una quota dell IMU ( nel 2013 tale quota ammontava ad 911.382,00). Il MEF non ha ancora comunicato le spettanze ai Comuni per cui l'ammontare del fondo da iscrivere nel Bilancio di previsione 2014 L'ammontare del Fondo di solidarietà 2014 è previsto nel bilancio di previsione 2014 in 2.210.000,00 ed è frutto di un calcolo interno effettuato in base alla normativa vigente e confrontato,se pur solo telefonicamente con l'ifel. Lo stesso potrà, sicuramente, avere delle variazioni e aggiustamenti a seguito della comunicazione ufficiale delle spettanze 2014 da parte del MEF. Il fondo di solidarietà è stato quantificato ricostruendo le risorse di base del 2013 apportando alle stesse i vari tagli previsti dalla normativa vigente ( art.16/d.l.95/2012 - comma 30 e 203 L.147/2013 - art.9 d.l.16/2014). L'operazione più difficile ed incerta è stata quella relativa alla standardizzazione del gettito TASI ad aliquota base e del gettito IMU su abitazione principale, sempre ad aliquota base, la cui "differenza " è andata ad impattare negativamente sul Fondo di Solidarietà. La Tasi ad aliquota base ( 1 per mille) applicata sia all'abitazione principale che agli altri immobili, nel nostro comune, produce un gettito standard superiore di circa 450 mila euro del gettito IMU abitazione principale ad aliquota base ( 4 per mille ). Questo maggior gettito atteso dall'applicazione della Tasi viene decurtato dal Fondo di solidarietà. Per effetto di questa operazione il nostro Comune ha dovuto assorbire oltre al mancato gettito dell'imu 1^ casa anche una decurtazione dei trasferimenti statali di circa 450.000,00 oltre ai tagli previsti dalla vigente normativa. In via cautelare nulla è stato previsto quale quota di ripartizione dei 625.mln previsti dall'art.1 c.1 lett.d) del D.L.16/2014. La quota di IMU che alimenta il Fondo è stata provvisoriamente quantificata in quella del 2013. Sezione 2 - Analisi delle risorse 18

Sezione 2 - Analisi delle risorse 19

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.2. Contributi e trasferimenti correnti 2.2.2.1 ENTRATE Esercizio 2011 TREND STORICO Esercizio 2012 Esercizio 2013 Bilancio 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Bilancio 2015 Bilancio 2016 % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7 Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato 388.783,45 141.440,27 923.153,83 79.857,06 79.857,06 79.857,06-91,35 Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione 353.389,91 364.947,13 424.339,29 374.330,16 373.224,94 373.224,94-11,79 Contributi e trasferimenti dalla Regione per funzioni delegate 369.424,58 274.435,83 307.970,35 278.635,52 278.500,00 278.500,00-9,53 Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Contributi e trasferimenti da altri enti del settore pubblico 125.792,47 108.748,27 67.690,30 100.218,98 93.638,98 80.708,98 48,06 TOTALE 1.237.390,41 889.571,50 1.723.153,77 833.041,72 825.220,98 812.290,98-51,66 Sezione 2 - Analisi delle risorse 20

2.2.2.2 - Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali. I trasferimenti regionali inseriti sono in larga parte consolidati negli anni. 2.2.2.3 - Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore. 2.2.2.4 - Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse (convenzioni, elezioni, leggi speciali, ecc.). 2.2.2.5 - Altre considerazioni e vincoli. La previsione dei trasferimenti erariali riguarda ormai solamente il fondo per lo sviluppo degli investimenti e per il contributi del ministero per la scuola materna comunale R.Margherita. Tutti gli altri trasferimenti Statali sono ormai confluiti nel Fondo Sperimentale di riequilibrio che è collocato nel titolo I delle entrate. I trasferimenti Regionali sono in linea con l'ammontare accertato negli anni precedenti. Sezione 2 - Analisi delle risorse 21

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.3. Proventi extratributari 2.2.3.1 ENTRATE Esercizio 2011 TREND STORICO Esercizio 2012 Esercizio 2013 Bilancio 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Bilancio 2015 Bilancio 2016 % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7 Proventi dei servizi pubblici 1.869.942,49 1.834.227,16 2.127.667,07 2.233.162,84 2.183.162,84 2.183.162,84 4,96 Proventi dei beni dell'ente 208.517,35 262.149,25 211.613,20 201.567,11 201.385,95 201.426,95-4,75 Interessi su anticipazioni e crediti 22.267,54 36.833,87 16.539,67 14.429,60 6.429,60 4.429,60-12,76 Utili netti delle aziende spec. e partecipate, dividendi di società 271.480,41 171.498,74 340.331,08 180.100,00 180.100,00 180.100,00-47,08 Proventi diversi 1.202.686,26 1.116.369,78 1.034.919,10 1.189.825,91 907.158,28 853.419,61 14,97 TOTALE 3.574.894,05 3.421.078,80 3.731.070,12 3.819.085,46 3.478.236,67 3.422.539,00 2,36 Sezione 2 - Analisi delle risorse 22

2.2.3.2 - Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio. Riguardo i servizi a domanda individuale la percentuale di copertura degli stessi è dell'83.03%. 2.2.3.3 - Dimostrazione dei proventi dei beni dell'ente iscritti in rapporto all'entità dei beni ed ai canoni applicati per l'uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile. 2.2.3.4 - Altre considerazioni e vincoli. SERVIZI PUBBLICI Le tariffe dei servizi a domanda individuale sono state dettagliatamente analizzate ed elencate nell'apposito atto che sarà approvato nell'odierna seduta dalla Giunta. Con atto di G.C. n. 187/2013 sono state approvate le nuove tariffe relative al Cinema Teatro Astra ed ai locali siti in via Soprani n.16. Con atto n.185/2013 sono state ridefinite le tariffe per le uscite con pulmino a scopo didattico. Sono state apportate modifiche alle tariffe dei centri sportivi e precisazioni alle tariffe dei centri estivi. Le tariffe della Casa di Riposo sono state adeguate all'aumento dell'istat con un arrotondamento. Sono state confermate tutte altre tariffe. Negli ultimi mesi del 2013 è entrato in funzione un nuovo autovelox situato lungo la Statale 16. Già nei primi mesi del 2014 gli incassi relativi all'art. 208 del Codice della strada sono stati tali da far prevedere, per il 2014,un consistente aumento dei relativi introiti. I proventi relativi ai beni dell'ente sono diminuiti per effetto della riduzione degli affitti prevista con gli di Giunta n. 182 e 183 adottati nella seduta del 23/12/2013. Sezione 2 - Analisi delle risorse 23

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.4. Contributi e Trasferimenti in c/capitale 2.2.4.1 ENTRATE Esercizio 2011 TREND STORICO Esercizio 2012 Esercizio 2013 Bilancio 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Bilancio 2015 Bilancio 2016 % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7 Alienazione di beni patrimoniali 687.983,51 492.894,99 520.862,00 548.563,00 499.352,00 0,00 5,32 Trasferimenti di capitale dallo Stato 0,00 0,00 660.000,00 530.600,00 700.000,00 0,00-19,61 Trasferimenti di capitale dalla Regione 82.304,62 30.472,57 33.466,93 83.125,00 10.000,00 210.000,00 148,38 Trasferimenti di capitale da altri Enti del settore pubblico 7.985,96 1.100,00 2.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00 400,00 Trasferimenti di capitale da altri soggetti 604.080,87 723.351,89 1.493.809,00 548.575,00 467.000,00 449.000,00-63,28 TOTALE 1.382.354,96 1.247.819,45 2.710.137,93 1.720.863,00 1.686.352,00 669.000,00-36,50 Sezione 2 - Analisi delle risorse 24

2.2.4.2 - Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell'arco del triennio. 2.2.4.3 - Altre considerazioni e illustrazioni. Le alienazioni sono state previste dettagliatamente nell'apposito atto che verrà approvato dalla Giunta nell'odierna seduta con il quale si definisce il piano delle alienazioni per il triennio 2014/2016 ai sensi dell'art.58 della legge 133/08. Sezione 2 - Analisi delle risorse 25

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.5. Proventi ed oneri di urbanizzazione 2.2.5.1 ENTRATE Esercizio 2011 TREND STORICO Esercizio 2012 Esercizio 2013 Bilancio 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Bilancio 2015 Bilancio 2016 % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7 Oneri destinati per uscite correnti 160.298,27 163.802,70 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Oneri destinati a investimenti 352.516,17 224.382,70 375.384,39 456.575,00 425.000,00 407.000,00 21,63 TOTALE 512.814,44 388.185,40 375.384,39 456.575,00 425.000,00 407.000,00 21,63 Sezione 2 - Analisi delle risorse 26

2.2.5.2 - Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l'attuabilità degli strumenti urbanistici vigenti. 2.2.5.3 - Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio: entità ed opportunità. Le opere riguarderanno esclusivamente i lavori connessi alle lottizzazioni. 2.2.5.4 - Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del patrimonio e motivazione delle scelte. Non vengono utilizzati oneri di urbanizzazione a finanziamento della spesa corrente. 2.2.5.5 - Altre considerazioni e vincoli. I proventi relativi agli oneri di urbanizzazione sono coerenti e congrui rispetto agli strumenti urbanisti e fortemente condizionati dalla situazione economica attuale particolarmente grave che ha limitato e continuerà a limitare tale entrata nell'intero triennio. Sezione 2 - Analisi delle risorse 27

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.6. Accensione di prestiti 2.2.6.1 ENTRATE Esercizio 2011 TREND STORICO Esercizio 2012 Esercizio 2013 Bilancio 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Bilancio 2015 Bilancio 2016 % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7 Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Assunzione di mutui e prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Emissione di prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Sezione 2 - Analisi delle risorse 28

2.2.6.2 - Valutazione sull'entità del ricorso al credito e sulle forme di indebitamento a mezzo di utilizzo di risparmio pubblico o privato. PROSPETTO DIMOSTRATIVO DELLA CAPACITA' DI INDEBITAMENTO ANNO 2014 (art. 204 D.LGS 267/2000 modificato dalla legge 220/2010): ENTRATE CORRENTI RENDICONTO 2012 14.326.413,33 LIMITE IMPEGNO DI SPESA PER INTERESSI PASSIVI (8%) 1.146.113,07 INTERESSI PASSIVI SUI MUTUI IN AMMORTAMENTO 711.691,6 L'importo ancora " impegnabile" per eventuali interessi passivi su nuovi mutui ammonta ad 434.421,47 ma per i motivi sopra esposti nel triennio non sono stati programmati assunzioni di mutui. 2.2.6.3 - Dimostrazione del rispetto del tasso di delegabilità dei cespiti di entrata e valutazione sull'impatto degli oneri di ammortamento sulle spese correnti comprese nella programmazione pluriennale. 2.2.6.4 - Altre considerazioni e vincoli. Il comma 735 della legge 147/2013 ha nuovamente modificato le disposizioni concernenti la disciplina dell'indebitamento da parte degli enti locali prevedendo che i comuni per il triennio 2014/2016 non possano aumentare la consistenza del proprio debito se la spesa per gli interessi passivi supera i seguenti limiti 8%dell'ammontare dei primi 3 titolo delle entrate del penultimo rendiconto. Facendo riferimento al bilancio di previsione 2014 tale percentuale è del 4.97% largamente al di sotto di tale limite. Considerato, però, che l'utilizzo di mutui per il finanziamento delle opere pubbliche rende più difficoltoso il rispetto del Patto di stabilità, il programma triennale degli investimenti non prevede il ricorso all'indebitamento. Sezione 2 - Analisi delle risorse 29

2.2 - ANALISI DELLE RISORSE 2.2.7. Riscossione di crediti e Anticipazioni di cassa 2.2.7.1 ENTRATE Esercizio 2011 TREND STORICO Esercizio 2012 Esercizio 2013 Bilancio 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Bilancio 2015 Bilancio 2016 % scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 (accertamenti (accertamenti (previsione) competenza) competenza) 1 2 3 4 5 6 7 Riscossioni di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 0,00 TOTALE 0,00 0,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 0,00 Sezione 2 - Analisi delle risorse 30

2.2.7.2 - Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alla anticipazione di tesoreria. L'anticipazione viene richiesta al Tesoriere all'inizio dell'anno per garantire l'utilizzo in termini di cassa dei fondi vincolati giacenti in Tesoreria. PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL LIMITE DELL'ANTICIPAZIONE DI CASSA PER IL BILANCIO 2014. Entrate correnti rendiconto 2012 14.326.413,33 limite (3/12) 3.581.603,33 In via cautelare,stante la situazione di cassa in continuo peggioramento,è stato previsto per l'intero triennio l' inserito dello stanziamento relativo all'utilizzo dell'anticipazione di cassa per 2.000.000,00 2.2.7.3 - Altre considerazioni e vincoli. Sezione 2 - Analisi delle risorse 31

SEZIONE 3 PROGRAMMI E PROGETTI

3.1 - Considerazioni generali e motivata dimostrazione delle variazioni rispetto all'esercizio precedente. La redazione del bilancio 2014 e pluriennale 2014/2016 è stata condizionata principalmente dall'introduzione della I.U.C. (Imposta unica Comunale). La legge di stabilità 2014 (art. 1, commi 639-731, legge 27 dicembre 2013, n. 147), nell ambito di un disegno complessivo di riforma della tassazione immobiliare locale, ha istituito l Imposta Unica Comunale (IUC), composta di tre distinti prelievi: l imposta municipale propria (IMU) relativa alla componente patrimoniale; la tassa sui rifiuti (TARI) destinata alla copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti; il tributo sui servizi indivisibili (TASI), destinata alla copertura dei costi dei servizi indivisibili erogati dai comuni; Come ampiamente descritto nella sezione " Entrate Tributarie" particolarmente difficoltosa e complessa è stata l'introduzione della Tasi, la nuova imposta che ha sostituito l'imu sulla prima casa la quale, nel 2012, ha prodotto un gettito di circa 840.000 ed che di fatto anche se indirettamente ha provocato una decurtazione di circa 450 mila euro ai trasferimenti statali del nostro Comune. Il nostro Comune ha quindi dovuto affrontare una manovra fiscale di circa 1.300.000 oltre a dover fronteggiare tagli ai trasferimenti statali già previsti dalla vecchia normativa di oltre 100.000 euro. Nel redigere la proposta di bilancio 2014, cercando di arginare, almeno in parte, una riduzione delle risorse statali così imponente, si è ritornati come per gli ultimi esercizi, a fare un' attenta analisi della spesa corrente ed una severa politica di riduzione e di razionalizzazione della stessa. Ne sono derivate delle economie negli interventi ove la spesa non è rigida per obblighi di legge o contratti già sottoscritti ( manifestazioni turistiche, sport, beni di consumo non indispensabili, ecc. ). Anche la spesa del personale è stata improntata al rigore con l'obiettivo di garantire una progressiva diminuzione strutturale. L'Amministrazione, quindi, ha messo in campo tutti gli interventi necessari a garantire il mantenimento dei livelli quali/quantitativi dei servizi erogati avendo particolare considerazione della spesa per i servizi sociali che non ha subito riduzioni anzi alcuni servizi sono stati implementati. Anche per il 2014 è stato garantito lo Sezione 3 - Programmi e Progetti 32

stanziamento del fondo sostegno al reddito per mitigare la profonda crisi economica che continua a colpire il Paese. Una volta operate tutte le possibili riduzioni di spesa corrente la manovra fiscale da operare si è ridotta ad euro 1.250.000,00. L'Amministrazione Comunale ha deciso di applicare la Tasi solamente alle prime abitazioni con l'aliquota del 3.3 per mille introducendo detrazioni in rapporto al valore catastale della prima abitazione, detrazioni che vanno diminuendo in funzione dell'aumentare del valore catastale al fine di rendere il più possibile equivalente il prelievo della Tasi rispetto all'imu; ed evitare che molti di quei cittadini che prima non pagavano l'imu debbano,invece, trovarsi nella condizione di pagare la Tasi. Inoltre è stata prevista una detrazione a sostegno delle famiglie più numerose con almeno 3 figli sotto i 26 anni. Il gettito atteso dalla Tasi ammonta ad 850.000,00. I restanti 400.000 necessari per l'equilibrio del bilancio sono stati reperiti aumentando l'aliquota dell'imu di un ulteriore 1 per mille che va a sommarsi all'aumento già in vigore dello 0.9 per mille. L'aliquote base IMU 2014 sarà, quindi, del 9.5 per mille. Solamente per gli immobili produttivi in cui l'imprenditore svolge la propria attività l'aumento sarà di 0.6 per mille che sommato al precedente aumento dello 0.3 porterà l'aliquota all' 8.5 per mille. Rimangono invariate tutte le altre aliquote agevolate IMU. Sono state confermate le aliquote dell'addizionale comunale già in vigore. L'introduzione della TARI, che prevede obbligatoriamente la copertura dei costi del servizio al 100%, avrà, invece, tariffe leggermente inferiori a quelle della TARES. Il bilancio di previsione 2014, quindi, è stato predisposto nel rispetto dei vincoli legislativi previstio dal D.LGS - 267/200, dalla legge di stabilità 2014, e dalle condizioni imposte dalla normativa sul Patto di Stabilità. 3.2 - Obiettivi degli organismi gestionali dell'ente. Gli obiettivi generali che l ente si è posto sono quelli che la Giunta con proprio atto n. 6 del 16/01/2014 ha Sezione 3 - Programmi e Progetti 33

individuato per la stesura del Bilancio di Previsione 2014. Sezione 3 - Programmi e Progetti 34

3.3 - QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER PROGRAMMA (parte 1) Anno 2014 Programma n. Spese correnti Spese per Totale Consolidate Di sviluppo investimento 1 6.079.909,35 0,00 207.701,90 6.287.611,25 2 0,00 0,00 0,00 0,00 3 700.009,71 0,00 32.000,00 732.009,71 4 1.571.615,29 0,00 214.500,00 1.786.115,29 5 246.347,10 0,00 15.000,00 261.347,10 6 235.353,24 0,00 657.000,00 892.353,24 7 27.600,00 0,00 0,00 27.600,00 8 1.363.687,26 0,00 320.861,10 1.684.548,36 9 3.180.692,26 0,00 71.300,00 3.251.992,26 10 2.925.565,79 0,00 204.000,00 3.129.565,79 11 107.405,78 0,00 10.000,00 117.405,78 12 1.429,40 0,00 70.000,00 71.429,40 Totali 16.439.615,18 0,00 1.802.363,00 18.241.978,18 Sezione 3 - Programmi e Progetti 35