Conferenza Stampa Giovedì 30 ottobre ore 11. Sala di Rappresentanza della ASL

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Transcript:

Conferenza Stampa Giovedì 30 ottobre ore Sala di Rappresentanza della ASL Campagna di vaccinazione antinfluenzale Autunno Inverno 008/009

Campagna di vaccinazione antinfluenzale Autunno Inverno 008/09 Partecipano: Dr. Carmelo Scarcella Direttore Generale ASL di Brescia Dr. Francesco Vassallo Direttore Sanitario ASL di Brescia L influenza rappresenta un importante problema di sanità pubblica ricorda il Direttore Generale Dr. Scarcella a causa della sua contagiosità, della variabilità antigenica dei virus influenzali, e delle possibili gravi complicanze. Frequente motivo di consultazione medica e di ricovero ospedaliero, e principale causa di assenza dal lavoro e da scuola, l influenza è ancora oggi la terza causa di morte in Italia per patologia infettiva (preceduta solo da AIDS e Tubercolosi). Si stima che in Italia, ogni anno, epidemie stagionali interessano il 5 0% della popolazione. Anche quest anno l epidemia influenzale è attesa verso il periodo delle festività di fine anno, con un picco massimo nella prima metà di gennaio. Il momento ottimale per iniziare la campagna di somministrazione del vaccino antinfluenzale si colloca, quindi, nei primi dieci giorni di novembre. La campagna vaccinale nell ASL di Brescia inizierà lunedì 3 novembre prossimo e consentirà di proteggere in tempo utile un numero di persone a rischio di circa 75.000, con l impegno dei Servizi vaccinali dell ASL e la collaborazione dei MMG/ PLS. Il vaccino è studiato per i ceppi dei virus influenzali normalmente presenti nella popolazione: questi virus sanno però modificare piccole caratteristiche delle sostanze che li compongono (antigeni), e questa è la ragione per cui l immunità acquisita durante una stagione influenzale è solo parzialmente protettiva nei confronti dei virus dell influenza circolante negli anni successivi. I virus mantengono pertanto la loro capacità di aggredire l uomo ripresentandosi ogni anno con elevato potere infettante. I ceppi virali dell influenza di quest anno sono tutti di nuova circolazione e quindi il vaccino sarà attivo contro le più recenti varianti del virus influenzale di tipo A HN (A/Brisbane/59/007 HN) del virus influenzale di tipo A H3N (virus A/Brisbane/0/007 - H3N) e del virus influenzale di tipo B (B/Florida//006) che negli ultimi due anni hanno modificato in parte le loro caratteristiche antigeniche. L efficacia stimata negli adulti varia dal 70 al 90%, nei bambini e ragazzi fino ai 6 anni è stimata una efficacia pari al 69/70%. L obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale 008/009 ricorda ancora il Dr. Scarcella è il raggiungimento dei soggetti che, in caso di infezione, potrebbero riportare complicanze più gravi, ed ai quali quindi la vaccinazione va garantita prioritariamente Per limitare la diffusione del contagio, inoltre, è di evidenza scientifica l importanza della vaccinazione di medici e personale sanitario di assistenza nelle case di riposo ed al domicilio degli anziani, così come dei volontari dei servizi sanitari di emergenza. Non va dimenticato che la elevata incidenza in un breve arco di tempo è associata a costi elevati, sia per il Servizio Sanitario (gestione e trattamento dei pazienti) che per la società nel suo complesso: importante pertanto è assicurare il mantenimento dei servizi essenziali e minimizzare l interruzione soprattutto dei servizi sociali.

Non va, infine, dimenticata l importanza di tutte le misure di protezione personale utili a ridurre la trasmissione dei virus, quali: il lavaggio delle mani, coprire naso e bocca in caso di starnuti o tosse, l isolamento volontario a casa propria in presenza di malattia respiratoria febbrile, l uso di mascherine da parte delle persone con sintomi respiratori che devono recarsi in ambienti sanitari o ospedalieri. In conformità alle raccomandazioni dell Organizzazione Mondiale della Sanità, del Ministero della Salute e nel rispetto delle indicazioni regionali (Circolare 0/SAN/08 del 30/6/08), la vaccinazione è raccomandata ed offerta gratuitamente alle categorie di soggetti più a rischio di complicanze in caso di influenza, e cioè: soggetti con più di 65 anni (nati prima del 3 dicembre 93); adulti e bambini (con più di 6 mesi d età) che soffrono di malattie cronico degenerative a carico degli apparati respiratorio, cardiocircolatorio e renale, diabete mellito ed altre malattie metaboliche, neoplasie, malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali, malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, malattie congenite o acquisite con carente produzione di anticorpi, immunodepressione indotta da farmaci o da HIV, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici a breve termine, malattie neurologiche e neuromuscolari; familiari e persone conviventi con soggetti portatori di patologie previste al punto precedente (solo per i conviventi ed in nessun caso deve essere evitata la vaccinazione del malato); donne che all inizio della stagione epidemica si trovano nel secondo e nel terzo trimestre di gravidanza; persone di qualsiasi età residenti presso strutture per lungodegenti; medici, personale sanitario e personale di assistenza agli anziani occupato nelle strutture sanitarie, nelle RSA e nell assistenza domiciliare agli anziani, volontari dei servizi sanitari di emergenza; persone che, per motivi di lavoro, siano a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non tipici dell uomo e pertanto Allevatori, Addetti alle attività di allevamento, Addetti al trasporto di animali vivi, Macellatori e vaccinatori, Veterinari pubblici e libero-professionisti. La vaccinazione sarà offerta gratuitamente anche alle forze di polizia a contatto con il pubblico, ai vigili del fuoco, considerato il ruolo essenziale svolto nell ambito della sicurezza ed emergenza, al personale degli asili nido, delle scuole dell infanzia e dell obbligo, come già previsto negli anni precedenti. Per quanto riguarda la vaccinazione di soggetti adulti, richiesta a tutela del lavoratore, pubblico o privato, da rischi professionali, la stessa è interamente vaccino e somministrazione a carico del datore di lavoro. E il caso questo degli addetti alle poste e telecomunicazioni, dei dipendenti della pubblica amministrazione e della difesa, della polizia municipale, eccetera. Pur garantendo l obbiettivo prioritario di vaccinare innanzitutto i soggetti appartenenti alle categorie a rischio, nel caso vi sia disponibilità di vaccino, verso la fine della campagna la vaccinazione sarà disponibile per chiunque ne faccia richiesta, con l onere della partecipazione alla spesa da parte del richiedente. Si ricorda conclude il Dr. Scarcella che possono scegliere di vaccinarsi tutte le persone che desiderano evitare la malattia influenzale per varie motivazioni (timore della malattia, viaggi, lavoro ecc.), salvo quelle per cui esistano specifiche controindicazioni. Per questo è bene che tale scelta sia sempre effettuata di concerto con il proprio medico.

Dati relativi alle Campagne di Vaccinazione Antinfluenzali 00 / 007 ANNO 00 00 003 00 005 006 007 Totale vaccinazioni Ambulatori d'igiene Pubblica 30.95 30.36 9.53 30. 30.883 37.53 33.087 6.35 6. 38. 37. 0.6 39..85 Totale vaccinazioni MMG/PLS Totale vaccinazioni ASL 6.6 7 8 56.7 67.56 8 67.35 7.9 Dati relativi alla campagna autunno-inverno 007/08 9 76.6 7.9 Lo scorso anno sono state vaccinate 7.9 persone di cui: 3.75 anziani pari a circa il 7,% dei soggetti residenti di età pari o superiore ai 65 anni (secondo i dati ISTAT) rispetto alla media regionale di circa il 60%, circa 3.6 persone con meno di 65 anni affette da patologie a rischio in caso di influenza. Sono state vaccinate dai MMG/PLS.85 persone pari a circa l 8 % dei. 8% 7,% Territori Copertura ISTAT vaccinale >65 anni Perc. Vacc. da MMG sul totale vaccinazioni Lombardia 59,78 57,08 Val Camonica 80, 67, Bergamo 75,75 83,37 Como 7,6 89,5 Lodi 7,65 77,58 Brescia 7,39 8,09 Sondrio 70,7 5,3 Milano 58,7 78,7 Mantova 59,8 7,37 Milano 3 70,08 7,5 Varese 60,99 66,09 Pavia 57,5 63,3 Cremona 56,3 37,75 Lecco 57, 3,87 Milano 55,75 0,78 Milano Città 9,59 6,8

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI BRESCIA Persone vaccinate di età pari o superiore a 65 anni Persone vaccinate di età inferiore ai 65 anni totale 3.75 3.6 di cui da MMG/PLS 6.37 5.77 CATEGORIE 0 - anni CLASSI DI ETA' 5-5 - anni anni 5-6 anni Totale di cui da MMG/PLS Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi ed adulti di età inferiore a 65 anni 557 87 68 3.09.86.805 affetti da condizioni morbose predisponenti alle complicanze Bambini e adolescenti in trattamento cronico con ASA e a rischio di sindrome di Reye 3 3 0 0 6 6 in caso di influenza Donne che saranno nel o 3 trimestre di gravidanza durante la 0 0 0 0 0 0 stagione influenzale Medici e personale sanitario di assistenza 0 0 66 3.793.059 0 Ricoverati presso strutture di lungodegenza 0 0 89 906 0 Contatti familiari di soggetti ad alto rischio 33 73 699 97 906 Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo 0 0 7 89 96 0 Personale che per motivi occupazionali è a contatto con animali che potrebbero costituire 0 0 6 8 98 0 fonte di infezione da virus influenzali non umani Altro 3 7 59 83 0 TOTALE 596 90 695 9.05 3.6 5.77 TOTALE GENERALE 7.9.85