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La legge finanziaria 2005 e gli uffici tributari comunali Febbraio 2005 1 2

Introduzione generale alla Legge finanziaria 2005 Contiene disposizioni importanti in merito al degli immobili Per un giudizio complessivo occorre approfondire i decreti attuativi in corso di emanazione Forte sottolineatura della necessità di agire in armonia con l amministrazione dello Stato (Agenzia del Territorio) Per la prima volta viene previsto il collegamento alle banche dati catastali anche per la gestione della TaRSU Blocco delle addizionali Affissioni politiche 3 (c. 336-337) Iniziativa: ai Comuni, nei confronti di soggetti privati titolari di diritti reali Oggetto: richiesta della presentazione di atti di aggiornamento catastale (DOCFA) Immobili interessati: di proprietà privata non dichiarati in catasto o con situazioni di fatto non più coerenti, per intervenute variazioni edilizie 4

revisione puntuale del (c. 336-337) La richiesta deve contenere: gli ID dell immobile, gli elementi constatati, le modalità e i termini di adempimento, la data cui riferire la mancata presentazione della denuncia catastale (se accertata) Deve essere notificata ai soggetti privati e comunicata (con estremi di notifica) agli uffici provinciali dell Agenzia del Territorio 5 revisione puntuale del (c. 336-337) Se i soggetti privati non agiscono: dopo 90 gg. l Agenzia del Territorio provvede all iscrizione catastale (per le u.i. non accatastate) o alla verifica del (per le u.i. già accatastate) L Agenzia notifica ai privati le risultanze del I Comuni e il Catasto interagiscono attraverso un data-base su web I costi dell operazione vengono addebitati ai privati, con applicazione delle sanzioni previste per le violazioni edilizie In uscita il previsto decreto attuativo del direttore dell Agenzia del Territorio 6

revisione puntuale del (c. 336-337) Da quando decorre il : - dal 1 gennaio successivo alla data cui riferire la mancata presentazione delle denuncia catastale (se indicata) - dal 1 gennaio dell anno di notifica(se la data non è indicata nella richiesta) L espressione in deroga alle vigenti disposizioni contenuta nel comma 337 non deve essere interpretata con esclusivo riferimento all art. 74 del collegato fiscale 2000 Le vigenti disposizioni vanno identificate nella disciplina della decorrenza della rendita dal 1 gennaio successivo alla registrazione, contenuta nell art. 5, comma 2, del D.Lgs. 504/1992 7 revisione puntuale del (c. 336-337) Riflessioni: occorre che l immobile abbia subito una variazione edilizia (modifica strutturale o di destinazione) I costi (e le sanzioni) sono posti a carico del privato inadempiente (la norma non può essere utilizzata per la semplice revisione di classamenti non più adeguati o ancora inevasi) 8

revisione puntuale del (c. 336-337) Cosa occorre fare: verifiche su archivi edilizi, licenze commerciali, verbali di violazioni edilizie, cartografia tecnica e immagini territoriali e altri archivi idonei allo scopo (es. condoni edilizi) Suggerimento prestato dal comma 558: insieme al certificato di conformità ex DIA il tecnico dovrà ora presentare la ricevuta della variazione catastale (o dichiarazione di assenza di modifiche del ) Attenzione particolare da rivolgere all aggiornamento della banca dati catastale (ev. classamenti in corso) 9 revisione puntuale del (c. 336-337) Le unità immobiliari devono essere interessate da: Interventi edilizi di nuova costruzione lettera e), art. 3, T.U. Edilizia (D.P.R. 380/2001) non dichiarate in catasto Rilascio di licenze a uso commerciale che abbiano comportato modifiche alla destinazione d uso, iscritte in catasto in categorie non coerenti con la destinazione autorizzata Passaggio dal regime di esenzione a quello di assoggettamento ad imposizione, quali i fabbricati ex rurali 10

revisione puntuale del (c. 336-337) dai seguenti interventi edilizi che abbiano comportato la modifica della destinazione d uso o un incremento almeno del 15% del valore di mercato: Interventi di ristrutturazione edilizia lett. d), art. 3, T.U. Edilizia Interventi di manutenzione straordinaria lett. b), art. 3, T.U., con variazioni della consistenza o delle caratteristiche tipologiche distributive e impiantistiche originarie Interventi di restauro e risanamento conservativo lett. c), art. 3, T.U., in particolare che abbiano interessato l intero edificio 11 revisione puntuale del (c. 336-337) NON sono interessate le u.i. con interventi edilizi che non abbiano comportato variazione di destinazione d uso né incremento del valore di mercato almeno del 15%, quali, di norma: Interventi di manutenzione ordinaria lett. a), art. 3, T.U. Interventi di manutenzione straordinaria lett. b), art. 3, T.U., senza variazioni della consistenza o delle caratteristiche tipologiche distributive e impiantistiche originarie Interventi di restauro e risanamento conservativo lett. c), art. 3, T.U., che non abbiano interessato l intero edificio, l adeguamento degli impianti tecnologici alle normative tecniche e di sicurezza, la riparazione e il rinnovo di impianti esistenti, il consolidamento e la conservazione degli elementi strutturali 12

(c. 335) Iniziativa: è affidata ai Comuni Oggetto: possibilità di richiedere agli Uffici provinciali del territorio una revisione parziale del Immobili interessati: unità immobiliari di proprietà privata site in particolari microzone comunali con rapporto tra valore medio di mercato e valore catastale che si discosta significativamente (almeno il 35%) dallo stesso rapporto relativo all insieme delle microzone comunali (c. 336-337) (c. 335) 13 revisione parziale del (c. 335) Valore medio di mercato microzona N Valore medio catastale microzona N = X Differiscono significativamente (almeno del 35%) Valore medio di mercato insieme microzone comunali = Y Valore medio catastale insieme microzone comunali 14

revisione parziale del (c. 335) Come si individua il valore medio di mercato: DPR 138 /1998, aggiornato con provv. del direttore dell Agenzia del Territorio in corso di emanazione (art. 1) Passi successivi: l Agenzia del Territorio verifica i presupposti e attiva il procedimento di revisione Decorrenza del : dal 1 gennaio successivo alla registrazione (nessuna deroga alle vigenti disposizioni) 15 revisione parziale del (c. 335) Riflessioni: la norma può essere applicata soltanto in presenza di comuni con almeno 3 microzone Per gli altri Comuni restano aperte le possibilità di cui alla Legge 662/1996, art. 3, comma 58, con possibilità di richiedere agli uffici provinciali dell Agenzia di rivedere classamenti ritenuti non congrui 16

revisione parziale del (c. 335) Cosa occorre fare: 1 - L individuazione del valore medio di mercato per microzona (art. 1 provv. Agenzia del Territorio) 17 IL VALORE DI MERCATO 6 microzone - valori espressi in - occorre ragguagliare i metri quadri ai vani catastali (vano medio) Microzona 1 abitazioni di tipo economico - valore di mercato da 1.000/mq. a 1.370/mq. = 1.185/mq. da rapportare al valore catastale medio (rendite/vani) della categoria A/3 Microzona 2 abitazioni di tipo civile - valore di mercato da 1.370/mq. a 1.630/mq. = 1.500/mq. da rapportare al valore catastale medio (rendite/vani) della categoria A/2 Microzona 3 abitazioni di tipo civile - valore di mercato da 1.520/mq. a 1.730/mq. = 1.625/mq. da rapportare al valore catastale medio (rendite/vani) della categoria A/2 Microzona 4 abitazioni di tipo civile - valore di mercato da 1.000/mq. a 1.310/mq = 1.155/mq. da rapportare al valore catastale medio (rendite/vani) della categoria A/2 Microzona 5 abitazioni di tipo civile - valore di mercato da 1.260/mq. a 1.470/mq = 1.365/mq. da rapportare al valore catastale medio (rendite/vani) della categoria A/2 Microzona 6 abitazioni di tipo civile - valore di mercato da 890/mq. a 1.100/mq = 995/mq. da rapportare al valore catastale medio (rendite/vani) della categoria A/2 18

IL VALORE CATASTALE Cosa occorre fare: 2 Il calcolo del valore catastale medio per microzona: occorre disporre degli immobili suddivisi per categoria e classe, per ciascun foglio catastale (unità elementare delle microzone) 19 (c. 340) Iniziativa: è affidata ai Comuni Decorrenza: dal primo gennaio 2005 (Ruoli 2005) Immobili interessati: unità immobiliari di proprietà privata a destinazione ordinaria censiti nel catasto edilizio urbano: abitazioni, posti auto, box, negozi, magazzini, palestre, pensioni, uffici, studi, laboratori, scuole La norma non si applica alla TIA in maniera automatica riferimento Tarsu 20

superficie minima di (c. 340) Nuove denunce (occupazioni iniziate nel 2005): la superficie di riferimento non può essere inferiore all 80% della superficie catastale, determinata ai sensi del DPR 138/1998 (all. C) Immobili già denunciati: i Comuni verificano i dati catastali e modificano d ufficio le superfici di riferimento, dandone comunicazione agli interessati Per le modalità di interscambio è prevista l emanazione di un provvedimento del direttore dell Agenzia del Territorio 21 superficie minima di (c. 340) Se negli atti catastali mancano le informazioni utili per determinare la superficie: Il Comune richiede ai privati interessati la presentazione all ufficio provinciale dell Agenzia del Territorio la presentazione delle planimetrie (metodo DOCFA) Di conseguenza il Comune modifica la consistenza di riferimento 22

superficie minima di (c. 340) Cosa occorre fare: attendere il provvedimento del direttore dell Agenzia del Territorio, che definirà le modalità di interscambio delle informazioni Predisporre le modalità di incrocio degli archivi TaRSU con gli archivi catastali (chiave: identificativi, codici ecografici ) Da approfondire: attualmente negli archivi catastali a disposizione dei Comuni la consistenza, per le abitazioni, è espressa in vani 23 (c. 540) Si tratta di una norma interpretativa, quindi con effetto anche per il passato Immobili interessati: opifici e altri immobili costruiti per le esigenze speciali di attività o commerciali (gruppo D) La rendita catastale deve considerare anche gli impianti connessi e incorporati al fabbricato, che ne caratterizzano irreversibilmente la destinazione produttiva (turbine ENEL, altiforni delle acciaierie, impianti di eliminazione dei vapori, montacarichi, carri ponte dei porti, pese a ponte, frigoriferi, caveau delle banche) Conseguenza: la rideterminazione dei trasferimenti erariali 24

Modello unico informatico catastale (c. 374-375) Dal 1 marzo 2005 i tecnici in possesso di firma elettronica potranno presentare gli aggiornamenti catastali anche per via telematica Modalità di attuazione: demandate all adozione di provvedimenti del direttore dell Agenzia del Territorio Anche l Agenzia potrà comunicare per via telematica, ai soggetti intestatari, variazioni o attribuzioni di rendita Modello unico informatico catastale 25 accertamenti I.C.I. (c. 67) 1999 Acc Ufficio 1999> (no proroga) 2000 Liquidazione Acc Rettifica Acc Ufficio (no 2000>) Liquidazione rendite attribuite 2004 2002 Liquidazione (se var2003) Acc Rettifica 2001 (no se var 2003) Liquidazione Acc Rettifica 2003 Liquidazione (no se var 2004) Modello unico informatico catastale accertamenti I.C.I. 26

(c. 523) I nuovi termini: 1 gennaio 2006: Comuni con popolazione > di 5.000 abitanti e rapporto di copertura 1999 > del 55% 1 gennaio 2008: Comuni con popolazione < di 5.000 abitanti e rapporto di copertura < del 55% - Comuni con popolazione < di 5.000 abitanti Modello unico informatico catastale accertamenti I.C.I. 27 La finanziaria 2005 2003 e gli uffici tributari comunali Finanziaria 2003: Blocco per le delibere assunte dopo il 29 settembre 2002 Blocco delle addizionali (c. 51) Fino al 2007 è consentito l aumento ai soli Comuni che non hanno aumentato l addizionale dopo il 29 settembre 2002 (Finanziaria 2003) L aumento deve essere comunque contenuto nella misura complessiva dello 0,1% Tutti gli aumenti deliberati dopo il 29 settembre 2002 decorreranno in ogni caso dal 1 gennaio 2007 Modello unico informatico catastale accertamenti I.C.I. Blocco delle addizionali Affissioni politiche 28

Affissioni politiche (c. 480) Esonero dall imposta sulla pubblicità per i manifesti relativi ad attività politica, sindacale, culturale e sportiva realizzati con la partecipazioni degli Enti Il 10% degli spazi deve essere riservata ai soggetti che svolgono attività politica L affissione in tali spazi è esente dal diritto per le pubbliche affissioni; negli altri spazi viene ridotto del 50% Prevista una sanatoria per le affissioni elettorali abusive, con il versamento di 100 per ogni anno e provincia, da parte di chi affigge materialmente i manifesti Modello unico informatico catastale Blocco delle addizionali Affissioni politiche 29 (c. 415-417) Possibilità per i Concessionari di ricorso, oltre ai normali poteri di espropriazione, a tutti gli strumenti ordinari per la tutela del credito iscritto a ruolo Sostituzione del riferimento all espropriazione con quello più ampio e generico della coattiva anche nei confronti del fideiussore del debitore Perdita del diritto al discarico per il Concessionario se la cartella non viene notificata entro 12 mesi (ruoli ordinari) o 6 mesi (ruoli straordinari) applicabile ai ruoli resi esecutivi dopo il 1 luglio 2005 E possibile indicare al Concessionario le azioni da esperire per il recupero del credito Modello unico informatico catastale Blocco delle addizionali Affissioni politiche 30

disposizioni in materia di (c. 417-420) La cartella di pagamento deve essere notificata, a pensa di decadenza, entro l ultimo giorno del 12 mese successivo (o del sesto per i ruoli straordinari) applicabile ai ruoli resi esecutivi dopo il 1 luglio 2005 I ruoli resi esecutivi dopo il primo luglio 2005 devono riportare anche l indicazione della specie del ruolo (ordinari o straordinari) La garanzia in caso di pagamento rateale (accertamento con adesione e conciliazione giudiziale) deve avere la forma di fideiussione bancaria o assicurativa; in caso di mancato pagamento di una rata le somme possono essere iscritte a ruolo Modello unico informatico catastale Blocco delle addizionali Affissioni politiche 31 disposizioni in materia di (c. 426-427) I Concessionari possono sanare tutte le irregolarità passate con il versamento di 3 per ogni abitante residente negli ambiti La disposizione dovrebbe essere applicabile solo ai tributi erariali e non ai tributi locali Le concessioni del servizio nazionale della sono prorogate al 31 dicembre 2006 Modello unico informatico catastale Blocco delle addizionali Affissioni politiche 32

La Legge Finanziaria 2005 e gli uffici tributari comunali Febbraio 2005 33