1 SCHEDA AU_03_18175.pdf COMUNE DI VERRUA PO PROVINCIA DI PAVIA PGT TESSUTO URBANO CONSOLIDATO AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE INDICE PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO:... 2 PARTE II. AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE E DEI PIANI ATTUATIVI IN CORSO: ASPETTI QUANTITATIVI... 3 PARTE III. AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE E DEI PIANI ATTUATIVI IN CORSO: INDICAZIONI MORFOLOGICHE E ATTUATIVE... 4 Paragr. 1 Ambiti del tessuto urbano consolidato residenzialeerrore. Il segnalibro non è definito. Paragr. 2 Ambiti del tessuto consolidato residenziale: norme generali... 4 Paragr. 3 Ambiti del tessuto consolidato residenziale: recupero ai fini abitativi dei sottotetti esistenti... 5 Paragr. 4 Ambiti residenziali - B... 5
2 PARTE I. RIEPILOGO SCHEDE DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO: Si tratta degli ambiti territoriali del tessuto urbano consolidato. Gli ambiti trattati dalla presente scheda sono contrassegnati dal fondo giallo. Gli ambiti trattati dalla presente scheda sono contrassegnati dal fondo giallo. scheda AU_01_18175.pdf scheda AU_02_18175.pdf _18175.pdf scheda AU_04_18175.pdf scheda AU_05_18175.pdf scheda AU_06_18175.pdf scheda AU_07_18175.pdf scheda AU_08_18175.pdf scheda AU_09_18175.pdf scheda AU_10_18175.pdf ambiti del centro storico ambiti delle cascine storiche ambiti del tessuto urbano consolidato residenziale ambiti del tessuto urbano consolidato produttivo ambiti dei distributori di carburanti verde privato ed orti ambiti dei piani attuativi residenziali in corso ambiti dei piani attuativi produttivi in corso ambiti agricoli del tessuto storico ambiti agricoli del tessuto consolidato
3 PARTE II. AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE: ASPETTI QUANTITATIVI NUCLEO DEL TESSUTO CONSOLIDATO SUPERFICIE FONDIARIA SUPERFICIE COPERTA SUPERFICIE LORDA DI PAVIMENTO VOLUME TOTALE INDICE EDIFICABILITA' PGT VOLUME MAX AMMESSO DI VOLUME INCREMENTI DI ABITANTI m³/abitante Sf SLP SLP Vt If Vmax V m³ + 180,00 m² m² m² m³ m³/m² m³ ± m³ ± abitanti VERRUA PO CANOVA CASCINE SUPPELLONE CASCINA BASTIONI CASCINA POGERLINO CASCINA SCARPA CASCINA CASALI BOTTARONE CASCINA BARBARINI TOTALE 304.762 55.458 75.728 227.184 0,80 243.810 + 67.975 + 378 93.207 10.292 13.448 40.344 0,80 74.566 + 39.926 + 222 3.796 614 978 2.934 0,80 3.037 + 420 + 2 5.342 1.139 1.738 5.214 0,80 4.274 + 0 + 0 11.865 2.428 2.988 8.964 0,80 9.492 + 3.226 + 18 7.312 1.856 2.424 7.272 0,80 5.850 + 445 + 2 3.705 1.356 1.995 5.985 0,80 2.964 + 0 + 0 73.487 7.845 12.274 36.822 0,80 53.588 + 21.158 + 118 9.035 1.347 1.903 5.709 0,80 7.228 + 1.519 + 8 512.511 82.335 113.476 340.428 0,80 404.807 + 134.668 + 748
4 PARTE III. AMBITI DEL TESSUTO URBANO CONSOLIDATO RESIDENZIALE: INDICAZIONI MORFOLOGICHE E ATTUATIVE Paragr. 1 1. Definizione Ambiti del tessuto consolidato residenziale: norme generali Sono gli ambiti consolidati occupati da insediamenti prevalentemente residenziali, così contraddistinti: - Ambiti residenziali - B; - Ambiti di verde privato e orti - VP. 2. Obiettivi del Piano delle Regole Le finalità perseguite dal Piano delle Regole per questi ambiti sono: - la salvaguardia e la valorizzazione delle particolari qualità ambientali; - il miglioramento delle condizioni ambientali complessive e l'adeguamento degli spazi pubblici, secondo quanto indicato nel Piano dei Servizi; - il mantenimento della quantità complessiva di spazi di verde privato; - il completamento del tessuto edilizio con interventi di nuova edificazione o con riedificazioni coerenti coi caratteri morfologici ed architettonici della città. 3. Destinazioni d'uso Le destinazioni d uso principali degli edifici e le destinazioni non ammesse sono riportate nella seguente tabella. DESTINAZIONI D'USO CONSENTITE SI NO DESTINAZIONI D'USO CONSENTITE SI NO RESIDENZIALI R 1 Abitazioni AS Artigianali di servizio V Vicinato < 150 mq ARTIGIANALI PA 1 Artigianali produttive MS 1 Medie < 600 mq (*) PA 2 Depositi cielo aperto COMMERCIALI MS 2 Medie < 1.500 mq (*) PI 1 Industria INDUSTRIALI GS Grandi > 1.500 mq PI 2 Depositi cielo aperto D 1 Uffici ST. SERVIZIO SS Stazioni di servizio DIREZIONALI D 2 Commercio ingrosso A1 Abitazioni agricole D 3 Attività sociali A2 Infrastrutture agricole AGRICOLE RI 1 Attrezzature ricettive A3 Allevamenti RICETTIVE RI 2 Pubblici esercizi A4 Coltivazioni RI 3 Svago e spettacolo ESTRATTIVE AE Attività di cava (*) Vedi Articolo 66 delle presenti norme 4. Zone di recupero Gli ambiti residenziali della città consolidata vengono considerate Zone di recupero del patrimonio edilizio esistente, ai sensi dell'articolo 27 della legge 5.8.1978, n. 457. 5. Salvaguardia dei volumi residenziali esistenti
5 È ammesso il mantenimento dei volumi e dei rapporti di copertura esistenti alla data di approvazione delle presenti norme, nel caso di interventi di ristrutturazione sostitutiva senza alterazione della superficie coperta o di interventi di grado inferiore, anche quando non conformi agli indici ed ai parametri dettati per ciascun ambito. 6. Ampliamenti e sopralzi Per gli edifici esistenti aventi destinazione conforme ma difformi rispetto agli indici e parametri urbanistici ed edilizi, sono sempre consentiti tutti gli interventi di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione. Per gli stessi edifici, nel caso in cui, sulla base degli indici e parametri urbanistici ed edilizi ammessi, non sia possibile alcun aumento di SLP o aumenti inferiori a quelli di seguito indicati, sono consentiti «una tantum», nel solo rispetto della distanza dai fabbricati e dai confini, interventi di ampliamento fino ad un massimo di 30 mq di SLP per ogni area di pertinenza, a condizione che l ampliamento sia organicamente integrato con gli edifici esistenti. 7. Salvaguardia del verde privato Per gli interventi di nuova edificazione o ampliamento che comportano modifiche della sistemazione a verde dei lotti, in sede di procedura abilitativa dovrà essere dimostrata la salvaguardia degli alberi ed il mantenimento della loro qualità e della loro quantità complessiva, anche attraverso trapianti o nuovi impianti. Paragr. 2 Ambiti del tessuto consolidato residenziale: recupero ai fini abitativi dei sottotetti esistenti 1. Il recupero ai fini abitativi dei sottotetti esistenti, di cui agli articoli 63, 64 e 65 della LR 12/2005, è ammesso solo per i sottotetti esistenti che siano posti al piano immediatamente sottostante un tetto a falda inclinata, siano praticabili ed abbiano altezza interna media non inferiore a 1,50 m. 2. I suddetti interventi di recupero dei sottotetti, se volti alla realizzazione di nuove unità immobiliari residenziali, sono inoltre subordinati all obbligo di reperimento di spazi per parcheggi pertinenziali (con un minimo di un metro quadrato ogni dieci metri cubi della volumetria resa abitativa ed un massimo di venticinque metri quadrati per ciascuna nuova unità immobiliare), garantito da un atto da trascriversi nei registri immobiliari. Le aree per parcheggio non possono essere monetizzate. Paragr. 3 Ambiti residenziali - B 1. Definizione Costituiscono tutto il tessuto residenziale consolidato dei nuclei urbani principali. Sono gli ambiti costituiti da isolati delimitati da sedi stradali, con edifici prevalentemente residenziali, edificati in tempi diversi, anche con piani attuativi. Sono presenti altresì tipologie differenziate, plurifamiliari e monofamiliari. Vi si persegue l'obiettivo di conservazione dei volumi esistenti nei lotti già edificati, con gli incrementi legati alle necessità di adeguamento igienico e funzionale degli edifici, e di nuova costruzione in quelli non ancora edificati, con destinazione d'uso prevalentemente residenziale. 2. Modalità di attuazione Gli interventi sono assentiti con titolo abilitativo semplice. 3. Indici e parametri urbanistici ed edilizi
6 Per gli ambiti residenziali - B, il PGT prevede il mantenimento degli indici esistenti. L'edificazione dei lotti liberi o la riedificazione o l'ampliamento degli edifici esistenti dovrà avvenire nel rispetto dei seguenti indici e parametri: If = il valore maggiore tra il valore esistente e 0,80 mc/mq He = il valore esistente per interventi di recupero, per nuove costruzioni massimo 8,50 m Dc = metà dell'altezza dell edificio con un minimo di 5,00 m, oppure a confine secondo i criteri di cui alle norme generali Ds = secondo gli allineamenti esistenti lungo le strade o, nel caso di inesistenza di edifici vicini, minimo 5,00 m Df = altezza dell edificio più alto con un minimo di 10,00 m Rc = 50% Ro = 80% Af = 20% Np = un albero ogni 40 mq di Af SPp = 1 mq ogni 10 mc di volume di nuova costruzione o di ricostruzione o ampliamento