UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Economia Corso di Ragioneria Generale ed Applicata a.a. 2010/2011 LA DISMISSIONE DEGLI IMPIANTI, LE SPESE ACCESSORIE E LE SPESE DI MANUTENZIONE LA DISMISSIONE DEGLI IMPIANTI E UN OPERAZIONE ATTRAVERSO LA QUALE GLI IMPIANTI VENGONO ESPULSI DAL PROCESSO PRODUTTIVO, MEDIANTE QUATTRO DIVERSE MODALITA DI DISMISSIONE: 1) VENDITA SUL MERCATO 2) RITIRO DA PARTE DEI FORNITORI = PERMUTA 3) RADIAZIONE = DISTRUZIONE 4) CESSIONE GRATUITA DI QUESTE 4 DIVERSE OPERAZIONI DI DISMISSIONE, NOI ANALIZZIAMO LA PERMUTA 1/19 1
LA PERMUTA O RITIRO DI UN IMPIANTO DA PARTE DEI FORNITORI, CONSISTE IN SOSTANZA IN UN ACQUISTO CON RITIRO DELL USATO E PREVEDE DUE OPERAZIONI CONSECUTIVE: 1) ACQUISTO DI UN NUOVO IMPIANTO DA UN FORNITORE = è un investimento in fattori produttivi pluriennali, genera un costo di acquisto e un debito verso il fornitore del nuovo impianto; 2) VENDITA DEL VECCHIO IMPIANTO AL FORNITORE STESSO = è un disinvestimento di fattori produttivi fatto nei confronti dello stesso fornitore presso cui viene acquistato il nuovo impianto, genera un credito verso il fornitore del nuovo impianto. PARTICOLARITA : IL CREDITO DERIVANTE DALLA VENDITA E IL DEBITO ORIGINATO DALL ACQUISTO RIGUARDANO LO STESSO SOGGETTO à QUINDI POSSIAMO COMPENSARLI 2/19 ESEMPIO NUMERICO: COSTO STORICO DELL IMPIANTO CHE VENDIAMO = 100 F.DO AMMORTAMENTO IMPIANTO CHE VENDIAMO = 70 3 IPOTESI DI PREZZI DI VENDITA = A) 30 B) 15 C) 40 IL PERCORSO DA SEGUIRE RICHIEDE DUE PASSAGGI CONTABILI: 1) DETERMINARE IL VALORE RESIDUO (O IL VALORE NETTO CONTABILE) DELL IMMOBILIZZAZIONE à CHIUDENDO IL FONDO AMMORTAMENTO NEL CONTO IMPIANTI = VALORE RESIDUO = COSTO STORICO F.DO AMM.TO IMPIANTI 1) 100 70 4) 30 = 100-70 S. DARE 30 CHIUDO IL F.DO AMM.TO F.DO AMM.TO IMPIANTI 3) 70 70 2) 3/19 2
2) CONFRONTARE IL VALORE RESIDUO CON IL PREZZO DI VENDITA. CI SONO TRE POSSIBILI IPOTESI: A) 1 IPOTESI = A) VALORE RESIDUO (V.R.) = PREZZO (P.V.) B) VALORE RESIDUO (V.R.) > PREZZO (P.V.) C) VALORE RESIDUO (V.R.) < PREZZO (P.V.) PREZZO VENDITA 30 = VALORE RESIDUO 30 DALLA CONTABILITA ESCONO VALORI PER 30 (V.R. IMPIANTI) ED ENTRANO VALORI PER 30 (P.V.) NON CI SONO PROBLEMI, L OPERAZIONE E NEUTRA 4/19 B) 2 IPOTESI = PREZZO VENDITA 15 < VALORE RESIDUO 30 DALLA CONTABILITA ESCONO VALORI PER 30 (V.R. IMPIANTI) ED ENTRANO VALORI PER 15 (P.V.) IL VALORE RESIDUO DELL IMPIANTO TROVA SOLO PARZIALE GIUSTIFICAZIONE NEL PREZZO DI VENDITA E SI GENERA UNA DIFFERENZA NEGATIVA DI 15 (P.V. 15 - V.R. 30 ) DIFFERENZA NEGATIVA DETTA MINUSVALENZA ( C.E. Dare ) 5/19 3
C) 3 IPOTESI = PREZZO VENDITA 40 > VALORE RESIDUO 30 DALLA CONTABILITA ESCONO VALORI PER 30 (V.R. IMPIANTI) ED ENTRANO VALORI PER 40 (P.V.) IL VALORE RESIDUO DELL IMPIANTO TROVA AMPIAMENTE GIUSTIFICAZIONE NEL PREZZO DI VENDITA E SI GENERA UNA DIFFERENZA POSITIVA DI 10 (P.V. 40 - V.R. 30 ) DIFFERENZA POSITIVA DETTA PLUSVALENZA ( C.E. Avere ) 6/19 ESERCITAZIONE NUMERICA: In data 0 si provvede alla sostituzione di un macchinario con uno più moderno. Il valore di acquisto del nuovo macchinario è di 20.000 + iva 22%. Si decide di cedere in permuta il vecchio macchinario del costo storico di 15.300 e ammortizzato per complessivi 8.000. Il regolamento è a saldo mediante bonifico bancario per 15.000 ed emissione di effetti passivi per 3.000. CALCOLI : 1) CALCOLI RELATIVI ALL ACQUISTO: COSTO NUOVO MACCHINARIO 20.000 + + IVA 20% (20.000 X 20/100) 4.400 = = DEBITO VERSO FORNITORE 24.400 7/19 4
2) CALCOLI RELATIVI ALLA VENDITA: A) CALCOLO DEL VALORE CONTABILE RESIDUO DEL MACCHINARIO: VALORE CONTABILE RESIDUO = COSTO STORICO F.DO AMM.TO 7.000 = 15.000-8.000 B) CONFRONTO TRA PREZZO DI VENDITA E VALORE CONTABILE RESIDUO DEL MACCHINARIO: Per fare ciò, occorre determinare il prezzo di vendita come segue: DEBITO VERSO FORNITORE 24.400 - - BONIFICO BANCARIO 15.300 - - EFFETTI PASSIVI 3.000 = = CREDITO VERSO IL FORNITORE 6.100 PER LA VENDITA E la parte di debito v/ fornitore che copro con la vendita del vecchio macchinario 8/19 Occorre infine scorporare l IVA dal credito verso il fornitore per determinare il prezzo di vendita: 6.100 (credito v/fornitore) : 1,2 = 5.000 PREZZO DI VENDITA 6.100 5.000 = 1.100 IVA 22% SUL P.V. PREZZO VENDITA 5.000 < VALORE RESIDUO CONTABILE 7.000 DIFFERENZA NEGATIVA DETTA MINUSVALENZA: 5.000 7.000 = 2.000 9/19 5
RILEVAZIONI CONTABILI: 1) Acquisto nuovo macchinario: DIVERSI A DEBITI V/FORNITORI 24.400 MACCHINARIO (nuovo) 20.000 IVA NS CREDITO 4.400 2) Chiusura del fondo amm.to macchinario: F.DO AMM.TO MACCH. 3) Vendita vecchio macchinario: A MACCHINARIO (vecchio) DEBITI V/FORNITORI A DIVERSI 6.100 MACCHINARIO (vecchio) 5.000 IVA NS DEBITO 1.100 8.000 10/19 In alternativa: CREDITI V/CLIENTI A DIVERSI 6.100 MACCHINARIO (vecchio) 5.000 IVA NS DEBITO 1.100 DEBITI V/FORNITORI A CREDITI V/CLIENTI 6.100 MINUSVALENZA A MACCHINARIO (vecchio) 2.000 4) Regolamento a saldo: DEBITI V/FORNITORI A DIVERSI 18.300 BANCA C/C 15.300 EFFETTI PASSIVI 3.000 11/19 6
à A PARITA DI CONDIZIONI, SE IL FONDO AMMORTAMENTO DEL VECCHIO MACCHINARIO FOSSE DI 12.000 : A) I CALCOLI RIMANGONO INVARIATI, SALVO PER LA DETERMINAZIONE DEL VALORE CONTABILE RESIDUO CHE SARA : 3.000 = 15.000 (C.S.) 12.000 (F.DO AMM.TO) QUINDI, FACENDO IL CONFRONTO: PREZZO VENDITA 5.000 > VALORE RESIDUO CONTABILE 3.000 DIFFERENZA POSITIVA DETTA PLUSVALENZA: 5.000 3.000 = 2.000 12/19 B) LE RILEVAZIONI CONTABILI RIMANGONO INVARIATE, SALVO LA N.2 E LA N.3: 1) Acquisto nuovo macchinario: DIVERSI A DEBITI V/FORNITORI 24.400 MACCHINARIO (nuovo) 20.000 IVA NS CREDITO 4.400 2) Chiusura del f.do amm.to macchinario: F.DO AMM.TO MACCH. A MACCHINARIO (vecchio) 12.000 3) Vendita vecchio macchinario: DEBITI V/FORNITORI A DIVERSI 6.100 MACCHINARIO (vecchio) 5.000 IVA NS DEBITO 1.100 13/19 7
MACCHINARIO (vecchio) A PLUSVALENZA 2.000 4) Regolamento a saldo: DEBITI V/FORNITORI A DIVERSI 18.300 BANCA C/C 15.300 EFFETTI PASSIVI 3.000 14/19 I COSTI ACCESSORI SOSTENUTI PER L ACQUISTO DEI FATTORI PRODUTTIVI PLURIENNALI SONO QUEI COSTI DA SOSTENERE PER METTERE IN FUNZIONE IL BENE O PER RENDERLO IDONEO ALL UTILIZZO. A TITOLO ESEMPLIFICATIVO (doc. 16 Principi Contabili): - per i fabbricati: spese notarili, tasse per la registrazione dell atto, ecc..; - per gli impianti: spese di trasporto, di installazione, per perizie di stima, ecc. CONTABILMENTE VANNO CAPITALIZZATI (art. 2426 p.to 1): OVVERO SONO COSTI CHE VANNO PORTATI IN AUMENTO DEL COSTO DEL BENE CUI SI RIFERISCONO (S.P. ATTIVO). 15/19 8
I COSTI ACCESSORI SOSTENUTI PER L ACQUISTO DEI FATTORI PRODUTTIVI PLURIENNALI ESERCITAZIONE NUMERICA: Si acquista un macchinario sostenendo un costo di 40.000 + IVA 22% e spese di installazione per 10.000 + IVA 20%. CALCOLI : Il costo complessivo del macchinario è dato dalla somma del costo di acquisto e delle spese di installazione capitalizzate: 40.000 (c.acquisto) + 10.000 (sp.installazione cap.) = 50.000 Sul costo complessivo del macchinario si applica l IVA: 50.000 x 22/100 = 11.000 Il debito complessivo verso il fornitore ammonta a: 50.000 (c.complessivo) + 11.000 (iva) = 61.000 RILEVAZIONI CONTABILI: DIVERSI A DEBITI V/FORNITORI 61.000 MACCHINARIO 50.000 IVA NS CREDITO 11.000 16/19 LE SPESE DI MANUTENZIONE Esistono due tipologie di spese di manutenzione: SPESE DI MANUTENZIONE ORDINARIA: dette anche Spese Reintegrative, finalizzate a mantenere (MANUTENZIONI) o ripristinare (RIPARAZIONI) la capacità, la produttività, la sicurezza e la vita utile del cespite. SPESE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA: dette anche Spese Incrementative, finalizzate ad aumentare (SPESE DI AMPLIAMENTO, AMMODERNAMENTO E MIGLIORAMENTO DEI BENI) la capacità, la produttività, la sicurezza o la vita utile del cespite. Generano un COSTO DI ESERCIZIO (C.E. Dare) e incidono sul reddito di esercizio IN MODO INTEGRALE Vanno CAPITALIZZATE nel costo dei beni cui si riferiscono (S.P. Attivo) e incidono sul reddito di ogni esercizio attraverso le QUOTE DI AMMORTAMENTO 17/19 9
LE SPESE DI MANUTENZIONE ESERCITAZIONE NUMERICA: Un azienda installa, in un fabbricato ad uso civile, su sistema di allarme sostenendo una spesa di 20.000 + IVA 22%. Inoltre, la stessa ha provveduto ad eliminare i guasti di un macchinario sostenendo una spesa complessiva di 3.000 + IVA 22%. RILEVAZIONI CONTABILI: 1) SISTEMA DI ALLARME, è una spesa di manutenzione straordinaria da capitalizzare: DIVERSI A DEBITI V/FORNITORI 24.400 FABBRICATI CIVILI* 20.000 IVA NS CREDITO 4.400 * CON LA CAPIALIZZAZIONE ABBIAMO AUMENTATO IL VALORE DEL FABBRICATO CIVILE 18/19 LE SPESE DI MANUTENZIONE 2) GUASTO, è una spesa di manutenzione ordinaria che genera un semplice costo di esercizio detto Manutenzioni e Riparazioni : DIVERSI A DEBITI V/FORNITORI 3.660 MANUT. E RIPARAZIONI 3.000 IVA NS CREDITO 660 AL 31/12 NEI PROSPETTI DI BILANCIO AVREMO: S.P. C.E. FABBRICATI MANUT. E CIVILI... RIPARAZ. 3.000 + 20.000 * * I 20.000 SOMMATI AL VALORE ESISTENTE DEI FABBRICATI CIVILI ANDRA AMMORTIZZATO COME SEGUE: AMM.TO FABBRICATI CIVILI A F.DO AMM.TO FABBRICATI CIVILI X 19/19 10