Introduzione alla Teoria della Complessità

Documenti analoghi
Cooperazione di Agenti Informatici Corso di Laurea Specialistica in Informatica A.A. 2008/09 Prof. Alberto Postiglione

Complessità: dall Epistemologia alla Psicologia Tullio Tinti

Un punto di vista sulla Vita Artificiale. Domenico Parisi Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione Consiglio Nazionale delle Ricerche

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª)

SCIENZE. 1/16 Scienze

ID pratica Posizione Punteggio Aree OFA

TRAGUARDI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCIENZE

Antropologia delle Società Complesse. Massimo Temporelli IED 2015

Torniamo nel paese delle meraviglie

Il laboratorio e l attività di campagna

Computation and the Philosophy of Science. P. Thagard

Teoria generale dei sistemi. Prof.ssa Ernestina Giudici

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE

Bioinformatica. Analisi del genoma

Principi di biologia Introduzione alla biologia

Modelli e Metodi per la Simulazione (MMS)

Cooperazione di Agenti Informatici Corso di Laurea Specialistica in Informatica A.A. 2008/09 Prof. Alberto Postiglione

Geografia economica. Prof. Isabella Mozzoni Lezione 1

SCIENZE CLASSE PRIMA NUCLEI ESSENZIALI COMPETENZE GENERALI CONOSCENZE ABILITA ESSERI AMBIENTI FENOMENI

Definizione e ambito della disciplina ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI

Aristotele 384 ac 322 ac. Parte 3

Presidio MICHELANGELO - Bari

Caratteristiche generali dei sistemi viventi

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

Oltre a garantire una solida preparazione culturale, queste discipline mirano a promuovere la formazione e la crescita personale.

La Chimica nella Scuola. a cura della

Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi.

CURRICOLO VERTICALE di SCIENZE

MAPPA PROGETTO TERRA e UNIVERSO. VIAGGI NELLO SPAZIO (le stelle e il sole, i pianeti, i satelliti ) VIAGGIO NEL TEMPO:

PARTE II: L informatica nelle Scienze

Elementi di Informatica e Programmazione

COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE TEMPI

Domenico Parisi. Una nuova mente EDIZIONI

LE ORIGINI BIOLOGICHE DEL PENSIERO

Ricevimento Studenti: Lunedì previa prenotazione. Cenci lab

CIBERNETICA E SISTEMA

caratteristiche dei viventi

INTRODUZIONE ALLA STRUTTURA SOCIALE

Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule

Tecnologie per la mente. Laboratorio di Psicologia e Scienze Cognitive

la formazione delle classi e della categorie

Elenco Corsi di Laurea

La cellula. Da sito:

Algoritmi e Strutture Dati

Lo studio dell anatomia e della fisiologia umana ha il fine di preparare gli alunni in termini di:

Intervenire per esprimere idee, pareri.

INDIRIZZO AMMINISTRATIVO CONTENUTI MINIMI SCIENZE DELLA TERRA

1 FEBBRAIO 2013 MODELLI ESPONENZIALI

ENERGIA E SISTEMI BIOLOGICI

Le attività produttive Completa il testo, inserendo le parole date al posto esatto.

Unità di Apprendimento 1: SCOPRIRE IL METODO SCIENTIFICO. dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca

Capitolo 8 I LEGAMI CHIMICI Aspetti elettrostatici ed energetici dei legami chimici

Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca. Romina Nes+

C 159/10 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

il matematico, fisico, astronomo e naturalista inglese Robert Hooke ( ), usando un microscopio di sua invenzione, notò che il sughero e altri

Chimica. La Chimica è la scienza che cerca di comprendere il comportamento della materia studiando il comportamento di atomi e molecole

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH)

OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

Corso di Informatica

CELLULA. La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule.

Psiche e complessità. 4. L approccio bottom-up ai problemi

I.I.S. "PAOLO FRISI"

Eucarioti e Procarioti. Prof.ssa Ilaria Godoli

CLASSE PRIMA SCIENZE COMPETENZA CHIAVE (Racc. UE 18/12/2006) LA COMPETENZA DI BASE IN CAMPO SCIENTIFICO. (Indicazioni per il curricolo 2012)

Microbiologia clinica

Progettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse scientifico Unità di apprendimento 1

LA CATENA ALIMENTARE

SCUOLA PRIMARIA. * L alunno sviluppa modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

2.I PERCORSI DI STUDIO

Grandezze fisiche e loro misura

CODING PER INSEGNANTI PROGRAMMARE CON

PREDE O RAGNI. Uomini e organizzazioni nella ragnatela della complessità Parte I. Alberto F. De Toni. Udine, ottobre 2005

IL METABOLISMO ENERGETICO

Occhio agli occhi: uno sguardo sul mondo della visione

La conoscenza per relazioni

Istituto Comprensivo di Brisighella CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA PRIMARIA

Liceo delle Scienze Umane Liceo Linguistico Liceo Economico Sociale Liceo Musicale

Contenuti Unità Modulari

Grandezze fisiche e loro misura

Dall organizzazione visibile all organizzazione invisibile: i nuovi paradigmi per comprendere le organizzazioni complesse

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

TRAGUARDI DI COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE

L UNIVERSO L UNIVERSO È IMMENSO. CONTIENE TUTTE LE STELLE E TUTTI I PIANETI CHE ESISTONO (MOLTI SONO COSÌ LONTANI CHE NOI NON LI CONOSCIAMO).

Problemi intrattabili e quantum computing

UDA. Argomento: IL SISTEMA NERVOSO. Classe: II ITIS. con indicazioni per i BES

Filosofia o. Filosofia??? Per il lavoro che noi faremo, è più opportuno parlare di Storia

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO SCIENZE DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016

LINGUISTICO E SCIENTIFICO (PRIMO BIENNIO) SCIENZE DELLA TERRA

Émile Durkheim. Le regole del metodo sociologico e l essenza della società

Dalla medicina quantistica al DNA quantico

Grandezze fisiche e loro misura

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.

LEZIONE 5. AX = 0 m,1.

Salve ragazze e ragazzi!

Le proprietà colligative delle soluzioni Sappiamo dall esperienza quotidiana che una soluzione ha caratteristiche diverse dal solvente puro.

Il genogramma: la famiglia sistema

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE

Ecologia delle Comunità: catene alimentari

Transcript:

Introduzione alla Teoria della Complessità Nuova versione 2010 aggiornata e corretta

Qualche domanda per cominciare 2

Cos hanno in comune il clamoroso insuccesso della New Coke nel 1985 e i 140 operai mangiati dai leoni in Kenya nel 1898? 3

Che c'entra la politica sociale con le strategie aziendali delle compagnie aeree? 4

Perché lo studio delle formiche è una delle ricerche più avanzate per comprendere il funzionamento della mente? 5

Che c entra Jurassic Park con la pesca dei naselli? 6

??? 7

Sembrano fenomeni disparati eppure Hanno in comune il fatto di essere tutti associati a sistemi complessi. I sistemi complessi, e i fenomeni ad essi collegati, sono l'oggetto di studio della Teoria della Complessità 8

Teoria della Complessità: cos è La Teoria della Complessità è lo studio multidisciplinare dei sistemi complessi adattivi e dei fenomeni emergenti ad essi associati (Questa definizione si chiarirà progressivamente) 9

Teoria della Complessità: cos è La Teoria della Complessità non è pura speculazione filosofica E non fa certamente parte della Scienza ortodossa La Teoria della Complessità appartiene alla cosiddetta terza cultura 10

Cos è la terza cultura? Una comunità di biologi evoluzionisti, genetisti, fisici, epistemologi, scienziati cognitivi e neuroscienziati che: non si riconosce né nella cultura umanistica né in quella tecnologica sta producendo una nuova filosofia naturale fortemente interdisciplinare 11

Pionieri della Complessità Tra i pionieri della Teoria della Complessità troviamo sia filosofi, sia eminenti scienziati Facciamo la loro conoscenza (in rapida successione) 12

Manfred Eigen Premio Nobel per la Chimica 13

Isabelle Stengers Filosofa 14

Ilya Prigogine Premio Nobel per la Chimica 15

Edgar Morin Sociologo 16

Murray Gell-Mann Premio Nobel per la Fisica 17

Caos e complessità La Teoria della Complessità si sviluppa alla fine degli anni '70 e si diffonde nel decennio successivo Nello stesso periodo si diffonde anche la cosiddetta Teoria del Caos 18

Caos e complessità La Teoria del Caos è lo studio delle leggi del caos (deterministico), rese celebri dal best-seller Chaos di James Gleick Nonostante alcune sovrapposizioni, Teoria della Complessità e Teoria del Caos non coincidono (anzi, in un certo senso, la prima include la seconda) 19

Primi passi e sguardo d insieme

Primi passi NON confondiamo ciò che è COMPLESSO con ciò che è semplicemente COMPLICATO (Certo, sembra un gioco di parole!) 21

Complicato Complicato da complicatus, ovvero: con pieghe (come un origami) Può essere s-piegato dalla cosiddetta Scienza Classica 22

Complesso Complesso da complexus, ovvero: con intrecci (come un groviglio) NON può essere spiegato dalla Scienza Classica 23

Sguardo d insieme Il nostro viaggio nella complessità toccherà 6 punti principali: 1) STRUTTURA dei sistemi complessi: cioè come sono fatti (e quindi come si riconoscono) i sistemi studiati dalla Teoria della Complessità 24

Sguardo d insieme 2) CARATTERISTICHE dei sistemi complessi: cioè come funzionano i sistemi complessi 3) PROPRIETA filosoficamente interessanti : cioè cosa rende così speciali i sistemi complessi e cosa ne dice la filosofia 25

Sguardo d insieme 4) METODO della Teoria della Complessità: cioè in che modo vengono studiati i sistemi complessi 5) ESEMPI ed APPLICAZIONI 6) CULTURA della complessità 26

Pronti? Inizia il viaggio

1. Struttura dei sistemi complessi Come sono fatti (e quindi come si riconoscono) i sistemi complessi

Struttura I sistemi complessi sono sistemi aperti costituiti da: tante componenti più o meno complesse che interagiscono tra loro attraverso numerosissime interazioni locali non lineari (Fa eccezione solo l Universo, l unico sistema complesso che non si può definire aperto ) 29

Sistema aperto Un sistema si dice aperto se interagisce con l ambiente (attraverso lo scambio di materia, energia o informazioni) In pratica, TUTTI i sistemi sono aperti; però alcuni interagiscono così poco con l ambiente da essere quasi chiusi 30

Sistema aperto Il sistema solare è un esempio di sistema aperto: lo attraversano comete e polvere interstellare 31

Sistema aperto Anche una fabbrica è un sistema aperto: entrano materie prime ed energia; escono prodotti finiti e scorie 32

Sistema aperto Anche gli organismi sono sistemi aperti: entrano acqua, cibo e luce solare; escono semi e prodotti di scarto 33

Tante componenti complesse Oltre ad essere aperto Un sistema complesso è costituito da tante componenti più o meno complesse 34

Tante componenti complesse Una componente è tanto più complessa quanto più lunga è la sua descrizione scientifica maggiormente compressa* *cioè priva di ridondanze 35

Tante componenti complesse Una città è costituita da tante componenti molto complesse: insetti, topi, persone, strade, edifici, automobili, fogne, campi elettromagnetici... 36

Tante componenti complesse L acqua è costituita da tantissime componenti poco complesse: principalmente molecole di H2O 37

Tante componenti complesse Un computer è costituito da tante componenti moderatamente complesse: circuiti integrati, cavi, alimentatore 38

Interazioni locali non lineari Un sistema complesso è aperto ed è costituito da tante componenti più o meno complesse; inoltre: Le sue componenti sono collegate tra loro attraverso interazioni locali non lineari 39

Interazioni locali non lineari INTERAZIONI LOCALI: ogni componente influisce su quelle più vicine INTERAZIONI NON LINEARI: molte interazioni tra componenti avvengono contemporaneamente; inoltre le funzioni matematiche che descrivono le interazioni tra componenti sono non lineari 40

Esempio Consideriamo il sistema composto dalle componenti A, B, C, D, E: A C B E D Vediamo alcune delle interazioni possibili 41

A C B E D Interazioni lineari (c è una sequenza): Il sistema NON è un sistema complesso! 42

A C B E D Interazioni non locali (c è un hub, ovvero una componente centrale): Il sistema NON è un sistema complesso! 43

A C B E D Interazioni locali non in sequenza: Il sistema PUO ESSERE un sistema complesso! 44

Interazioni locali non lineari In poche parole: le componenti devono formare una RETE Se c è un hub (componente centrale) o una sequenza lineare, il sistema NON può essere a rete 45

La questione del leader I sistemi (sociali) con un leader possono essere complessi oppure solo complicati Hub = componente con cui interagiscono in modo non locale tutte le altre componenti Leader = in un sistema gerarchico, la componente con rango più elevato 46

La questione del leader Se il leader è un hub, il sistema può essere più o meno complicato ma certamente non può essere complesso Se il leader non è un hub, il sistema può essere complesso (ed è più o meno ordinato a seconda di quanto è rigida la gerarchia) 47

Ricapitoliamo I sistemi complessi sono sistemi aperti costituiti da: tante componenti più o meno complesse che interagiscono tra loro attraverso una rete di interazioni (matematicamente) non lineari 48

Complesso oppure no? Per stabilire se un sistema è solo complicato oppure se è invece più o meno complesso, ci si basa su: Numero delle componenti Complessità delle componenti Struttura a rete (interazioni locali non lineari) 49

Complesso oppure no? Mucchio di sabbia 50

Complesso oppure no? Mucchio di sabbia: NON è certamente un sistema complesso! 51

Complesso oppure no? Termitaio 52

Complesso oppure no? Termitaio: è un sistema STRAORDINARIAMENTE complesso! 53

Complesso oppure no? Un satellite artificiale 54

Complesso oppure no? Un satellite artificiale: molto complicato, ma non particolarmente complesso 55

Complesso oppure no? Batterio 56

Complesso oppure no? Batterio: è certamente un sistema MOLTO complesso! 57

Complesso oppure no? Problema dei due corpi 58

Complesso oppure no? Problema dei due corpi: è un sistema complicato, ma non complesso 59

Complesso oppure no? Una coppietta 60

Complesso oppure no? Una coppietta è un sistema MOLTO complesso! 61

Complesso oppure no? Sistema di controllo del traffico 62

Complesso oppure no? Sistema di controllo del traffico: molto complicato, ma non molto complesso 63

Complesso oppure no? Sistema di (auto)controllo del metabolismo cellulare 64

Complesso oppure no? Sistema di (auto)controllo del metabolismo cellulare: MOLTO complesso 65

...indubbiamente! 66

Precisazione: Non esiste un confine rigido e preciso tra sistemi complessi e sistemi non complessi Esiste invece un continuum tra sistemi minimamente complessi e sistemi massimamente complessi 67

Weltanshaung La Teoria della Complessità propone una vera e propria visione filosofica del mondo (Weltanshaung): Il mondo è visto come una gerarchia di sistemi più o meno complicati e più o meno complessi 68

Weltanshaung Sistemi super complessi Sistemi molto complessi Sistemi di media complessità Sistemi poco complessi 69

Sistemi poco o per nulla complessi Sistemi naturali inanimati, come le rocce e i gas (e le loro componenti fisiche) Insiemi di tali sistemi, ad esempio galassie senza vita Sono complicati nel senso di descrivibili usando il linguaggio fisico-matematico 70

Sistemi di media complessità Sistemi artificiali (cioè artefatti umani) Possono essere più o meno complicati I sistemi più complicati (come i computer) producono fenomeni piuttosto complessi (come il software e internet) 71

Sistemi molto complessi Tutti gli esseri viventi, dai batteri alle sequoie giganti Sono organizzati in sistemi di sistemi: cellule, tessuti, organi, apparati, ecc. A questo livello di complessità, non ha più senso parlare di sistemi complicati 72

Sistemi super-iper-complessi Tutti i sistemi neurobiologici, cioè gli esseri viventi dotati di sistema nervoso Se sono organizzati in colonie o società, la complessità aumenta ulteriormente Al momento, non è neppure concepibile una matematica che descriva tutta questa complessità! 73

Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici «Natura facit saltus» Sistemi naturali fisico-chimici 74

Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? SISTEMI COMPLICATI Sistemi naturali fisico-chimici 75

Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 76

Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 77

Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 78

Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 79

Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 80

Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 81

Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 82

Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 83

Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 84

Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 85

Fine prima parte Seconda parte: http://www.tulliotinti.net/psicofilosofia/corsi/introduzione_complex/complex2.pdf