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Ideazione e realizzazione: Franco Frati, Paola Puccinelli, Cristoforo Incorvaia Contributo scientifico: Cristoforo Incorvaia, P. Mathelier-Fusade, J.F. Fontaine, T. Haddad, P. Rufin, F. Saint-Martin, R. Fadel, Franco Frati.
I N D I C E 4 5 6 7 8 9 10 12 13 15 16 17 18 Cos è l Allergia? Cosa sono gli Allergeni e come evitarli? Come trattare le allergie respiratorie? Perché ricorrere a una desensibilizzazione e come agisce? Come eseguire una desensibilizzazione sublinguale? Qual é la durata di una desensibilizzazione? Quando cominciare una desensibilizzazione? Come sapere se la desensibilizzazione è efficace? Quali sono gli effetti indesiderati della desensibilizzazione sublinguale? Si può interrompere temporaneamente una desensibilizzazione? Che fare in caso di dimenticanza di assunzione del trattamento? Come conservare i flaconi? Come chiedere il nuovo trattamento?
COS È L ALLERGIA? L allergia è una reazione immunitaria specifica verso sostanze, presenti nell ambiente naturale, quali acari, pollini o peli di animali, innocue per i soggetti normali. In pratica l organismo produce anticorpi di tipo IgE che riconoscono la sostanza alla quale l organismo stesso è sensibile scatenando un infiammazione quando avviene il contatto. Questa infiammazione può prodursi a livello di: - occhi, con una congiuntivite e una sensazione di pizzicore, arrossamento e una lacrimazione - naso, con una rinite che può manifestarsi con prurito al naso, starnuti, naso che cola e una sensazione di ostruzione - gola, con prurito alla laringe e tosse - bronchi, con di tosse e crisi d asma - pelle, con la possibile comparsa di prurito, eczema e dermatiti di vario tipo. Alcuni di questi sintomi possono anche manifestarsi contemporaneamente nella stessa persona. La rinite e l asma sono spesso associati. Più del 75% degli asmatici soffrono anche di una rinite allergica. La rinite può evolvere in asma soprattutto nel bambino. Tra il 10 e il 20% dei bambini che soffrono di rinite allergica diventano asmatici. 4
COSA SONO GLI ALLERGENI E COME EVITARLI? Gli allergeni responsabili della rinite o dell asma sono di due tipi: Gli allergeni stagionali che compaiono in funzione delle stagioni e del clima: si tratta dei pollini e di certe muffe. I pollini sono impossibili da eliminare dall ambiente. Nel corso dei periodi di pollinazione viene raccomandato di chiudere le finestre e di evitare di passeggiare in aperta campagna con un tempo soleggiato. Quando si viaggia in automobile, i finestrini vanno tenuti chiusi. Gli allergeni perenni che sono presenti permanentemente soprattutto in casa: - Gli acari, responsabili in genere di forme di rinite allergica persistente. Per ridurre il numero di acari viene raccomandato di coprire il materasso con una fodera speciale antiacari. - Gli animali domestici, e in particolare gatti e cani, che possono ugualmente essere all origine di reazioni allergiche importanti. I peli di animali sono difficili da eliminare, e quindi è preferibile evitare di tenere l animale in casa. 5
COME TRATTARE LE ALLERGIE RESPIRATORIE? L eliminazione degli allergeni non sempre è efficace, spesso è anzi impossibile come nel caso dei pollini. L allergia respiratoria deve essere trattata con farmaci finalizzati al controllo dei sintomi. I farmaci sono essenzialmente gli antistaminici, i corticosteroidi per via nasale o bronchiale, i colliri antiallergici,i broncodilatatori, gli antileucotrieni. Questi farmaci sono efficaci perché riducono significativamente i sintomi ma devono essere presi permanentemente finché il disturbo persiste, in quanto i sintomi ricompaiono all interruzione del trattamento. Questi farmaci sono dunque necessari e non devono essere interrotti senza il parere del vostro medico. 6
PERCHÉ RICORRERE A UNA DESENSIBI- LIZZAZIONE E COME AGISCE? In associazione con i farmaci antiallergici che trattano i sintomi dell allergia, il vostro specialista vi ha prescritto una desensibilizzazione o immunoterapia specifica che agisce sulle cause della vostra allergia. Il trattamento mediante desensibilizzazione consiste nella somministrazione di estratti allergenici ai quali voi siete sensibili e che sono stati messi in evidenza mediante l anamnesi, i test cutanei ed eventualmente i test in vitro richiesti dal vostro medico e praticati su un campione del vostro sangue. L obiettivo della desensibilizzazione è di abituare progressivamente il vostro organismo alla presenza dell allergene che vi provoca disturbi. In questo modo, la desensibilizzazione permetterà: - di diminuire i sintomi dell allergia e di migliorare il vostro stato di salute - di diminuire l assunzione di farmaci antiallergici sintomatici, quali antistaminici corticosteroidi, broncodilalatatori, ecc. - di evitare l aggravamento della vostra allergia - di evitare la comparsa di nuove allergie. Esistono due modalità di somministrazione, una per via iniettiva e una per via sublinguale. 7
COME ESEGUIRE UNA DESENSIBILIZ- ZAZIONE SUBLINGUALE? Il trattamento si presenta sotto forma di una soluzione contenuta in un flacone munito di pompa dosatrice. La dose viene somministrata premendo sulla pompa e viene mantenuta sotto la lingua per 2 minuti prima di deglutire. Nel caso di un bambino sarà il genitore a provvedere alla somministrazione della dose. Il trattamento viene assunto preferibilmente il mattino a digiuno. Le dosi prescritte dal vostro medico sono adattate alla vostra sensibilità allergica e lui solo potrà modificarle in caso di bisogno. 8
QUAL È LA DURATA DI UNA DESENSIBILIZZAZIONE? La desensibilizzazione comporta due fasi: La fase iniziale, con una durata da 3 giorni, se si parte dal flacone viola a 300 IR, a 10 giorni, se si parte dal flacone blu a 10 IR. La fase di mantenimento, che segue la fase iniziale, che dura tra 3 a 5 anni. Perché questa fase dura da 3 a 5 anni? Lo scopo del trattamento di desensibilizzazione è di curare la causa della vostra allergia e di modificare in modo durevole il vostro stato allergico affinché i sintomi non ricompaiono dopo l interruzione del trattamento. Per ottenere questo effetto a lungo termine è necessario che il trattamento di desensibilizzazione duri almeno 3 anni. In caso di interruzione, è tassativo riprendere il trattamento al fine di non perderne i benefici. 9
QUANDO COMINCIARE UNA DESENSIBILIZZAZIONE? A partire dall età di 4 anni e solitamente prima dei 60 anni. Nel caso di allergia ai pollini, il trattamento di desensibilizzazione inizia prima dell arrivo dei pollini in causa e viene proseguito durante le stagione pollinica. Per esempio: - In caso di allergia al polline di betulla il trattamento viene iniziato preferibilmente a novembre gennaio. - Il trattamento può essere in seguito interrotto alla fine della stagione e ripreso l anno seguente ricominciando dalla fase iniziale. 10
Nel caso di allergie agli acari, al gatto o alle muffe, il trattamento di desensibilizzazione può essere iniziato in qualsiasi periodo dell anno e verrà continuato per almeno 8-10 mesi, ricordandosi di non sospenderlo nei periodi di massima presenza dell allergene. Un trattamento di desensibilizzazione non potrà essere iniziato se soffrite di malattie del sistema immunitario, quali malattie auto-immuni e deficit immunitari oppure in caso di gravidanza. Per contro, secondo le linee guida, può essere proseguito se la gravidanza ha luogo durante il corso della desensibilizzazione. Per ragioni pratiche, si eviterà di iniziare il trattamento appena prima della partenza per le vacanze. 11
COME SAPERE SE LA DESENSIBILIZZAZIONE È EFFICACE? Occorrono circa 12 mesi di trattamento per valutare l efficacia della desensibilizzazione perenne. Nel caso di allergie ai pollini, bisogna attendere il 2 anno di trattamento per giudicarne l efficacia. Il trattamento viene giudicato efficace quando: - i sintomi dell allergia diminuiscono o addirittura scompaiono. - il consumo di farmaci antiallergici diminuisce progressivamente nel corso della desensibilizzazione. 12
QUALI SONO GLI EFFETTI INDESIDERATI DELLA DESENSIBILIZZAZIONE SUBLINGUALE? La desensibilizzazione sublinguale è generalmente ben tollerata ma può, come tutti i trattamenti medici, essere accompagnata da effetti indesiderati. Gli effetti indesiderati riscontrati più frequentemente sono prurito o una sensazione di bruciore a livello delle labbra o della bocca, talvolta accompagnati da un leggero rigonfiamento sotto la lingua. Talora possono comparire dolori addominali con o senza diarrea. Infine si possono verificare, più raramente, sintomi caratteristici dell allergia (starnuti, tosse, lacrimazione, asma). Occorre sapere che gli effetti indesiderati sono di intensità moderata e scompaiono spesso spontaneamente e raramente comportano l interruzione del trattamento. 13
Che fare nei casi di reazioni a livello della bocca, o di dolori gastroenterici, o di comparsa dei sintomi dell allergia? Se questa reazione è leggera: Riprendere il trattamento il giorno successivo riducendo la dose secondo le indicazioni fornite dal vostro medico. Se questa reazione è importante: In questo caso sospendere momentaneamente il trattamento e chiamare il vostro medico prescrittore per chiedere consiglio. 14
SI PUÒ INTERROMPERE TEMPORANEAMENTE UNA DESENSIBILIZZAZIONE? Alcune situazioni possono interferire con il proseguimento del trattamento e portare il vostro medico a interrompere temporaneamente il trattamento in corso. È in particolare il caso di: vaccinazione o richiami di vaccinazione. infezione con febbre superiore a 38 C. forme infettive intercorrenti con interessamento gastrointestinale. ferite alla bocca per varie cause, quali estrazione di denti, cure dentarie, ecc. crisi d asma o esacerbazione della malattia. In tutti i casi bisogna informare il vostro specialista o il vostro medico. Occorre ricordare che gli altri trattamenti dell allergia non devono essere interrotti senza l accordo del medico. 15
CHE FARE IN CASO DI DIMENTICANZA DI ASSUNZIONE DEL TRATTAMENTO? In caso di dimenticanza di assunzione del trattamento, continuate il giorno successivo come d abitudine. Se avete dimenticato di seguire il trattamento per meno di una settimana, potete riprenderlo senza alcun cambiamento. Al di là di una settimana di interruzione, chiamate il vostro specialista o il vostro medico per chiedere consiglio. 16
COME CONSERVARE I FLACONI? I flaconi non devono essere congelati, ma conservati in frigorifero ad una temperatura compresa fra +2 e +8 C e mantenuti nella loro scatola in posizione verticale. Durante uno spostamento: -Mantenete preferibilmente i flaconi in posizione verticale. - In caso di viaggio aereo, conservare i flaconi in cabina e non nella stiva, in quanto sussiste il rischio di perdita del prodotto per effetto della depressurizzazione. Evidenze di stabilità del prodotto Sulla base della stabilità del prodotto in studi condotti a temperatura ambiente, STALORAL può essere conservato a temperatura ambiente (non superiore ai 25 C) per un periodo fino a tre mesi. 17
COME CHIEDERE IL NUOVO TRATTAMENTO? Quando cominciate il vostro penultimo flacone verificate che la vostra prescrizone sia stata rinnovata e/o prendete un appuntamento col vostro medico prescrittore. Prendete nota delle date dei vostri prossimi appuntamenti: Data:............. Prodotto prescritto:...................... Osservazioni del medico:.................................... Data:............. Prodotto prescritto:...................... Osservazioni del medico:.................................... Data:............. Prodotto prescritto:...................... Osservazioni del medico:.................................... 18
Data:............. Prodotto prescritto:...................... Osservazioni del medico:.................................... Data:............. Prodotto prescritto:...................... Osservazioni del medico:.................................... Data:............. Prodotto prescritto:...................... Osservazioni del medico:.................................... Data:............. Prodotto prescritto:...................... Osservazioni del medico:.................................... 19
TRATTAMENTO INIZIALE Schema Terapeutico Consigliato Induzione con il flacone viola a 300 IR viola Data 300 IR 300 IR/ml Giorno N. Pressioni 1 1 2 2 3 4 4 8 Induzione con il flacone blu a 10 IR blu Data 10 IR 10 IR/ml Giorno N. Pressioni 1 1 2 2 3 4 4 6 5 8 6 10 viola Data 300 IR 300 IR/ml Giorno N. Pressioni 7 1 8 2 9 4 10 8 Si raccomanda il rivolgersi al Medico prima di iniziare l ultimo 20
TRATTAMENTO DI MANTENIMENTO Capsula viola (300 IR/ml) 4 pressioni tutti i giorni 8 pressioni tutti i giorni Note flacone per poter ordinare il Trattamento di Mantenimento. 21
TRATTAMENTO DI MANTENIMENTO viola 300 IR 300 IR/ml Data N. Pressioni 300 IR/ml Data N. Pressioni 300 IR/ml Data N. Pressioni 300 IR/ml Data N. Pressioni 300 IR/ml Data N. Pressioni 300 IR/ml Data N. Pressioni 22
300 IR/ml Data N. Pressioni 300 IR/ml Data N. Pressioni 300 IR/ml Data N. Pressioni Note 23
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