PREMESSA L ASMA PER il MEdico L ASMA PER il PAziEntE Farmacia Amica

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2 PREMESSA L asma bronchiale è una malattia che colpisce circa il 5% della popolazione in Italia. I bambini sono colpiti in maggior misura degli adulti. Addirittura, nella prima infanzia, l asma rappresenta, in senso assoluto, la più frequente causa di malattia. L asma bronchiale può essere prevenuta e curata adeguatamente per arrestarne la progressione. Attualmente esistono farmaci efficaci che permettono al paziente asmatico di convivere bene con la sua malattia, anche se ad oggi non se ne conosce una cura definitiva, se non per particolari forme. L asma per il medico La definizione scientifica attuale dell asma è quella di un infiammazione cronica dei bronchi che interessa i bronchi dalle prime porzioni delle vie respiratorie (trachea e bronchi principali) fino alle più piccole diramazioni bronchiali all interno del polmone. Nell asma bronchiale i bronchi impediscono il passaggio dell aria a causa dell ispessimento della loro parete, della comparsa di secrezioni vischiose e della contrazione del muscolo liscio. dodici L asma per il paziente L asma si manifesta con disturbi tipo difficoltà a respirare, tosse, sibili e fischi che compaiono in particolari occasioni, come dopo il contatto con sostanze alle quali il paziente è allergico (polvere di ambienti domestici, pollini, alcuni alimenti, etc.), in particolari condizioni climatiche (aria fredda, nebbia, etc.), durante l esercizio fisico o in presenza di fumi o gas irritanti (gas di scarico di autoveicoli, fumo di sigaretta, altri inquinanti ambientali). Nel bambino e nel giovane lo sforzo fisico o le fragorose risate possono anche scatenare i sintomi. Nel bambino la tosse secca da sola, che compare talora soltanto durante la notte o dopo aver a lungo corso o giocato, può essere l unico sintomo dell asma. In alcuni pazienti l asma insorge o peggiora dopo un infezione delle vie aeree. Farmacia Amica è il marchio istituzionale che riunisce le oltre farmacie di Piemonte, Liguria, Valle d Aosta e Provincia di Sassari. La farmacia per la tua salute.

3 La malattia viene sospettata in presenza di attacchi ripetuti o di disturbi anche modesti che però perdurano nel tempo. È importante riconoscere le manifestazioni della malattia e parlarne tempestivamente con il proprio medico curante per controllarne i sintomi. Esistono test che permettono di capire se l asma è sotto controllo o meno. Tipico test è l ACT (Asthma Control Test) che si basa su 5 semplici domande. I sintomi dell asma Episodi di difficoltà di respiro (fame d aria, inadeguatezza del respiro, etc.) Respiro sibilante (si sentono sibili e fischi) Tosse con poco catarro, in genere bianco, denso e filante Senso di costrizione toracica (peso sul petto, chiusura del respiro, etc.) Sintomi che durano da vari minuti (non secondi) ad ore o giorni Sintomi che spesso insorgono dopo particolari fattori scatenanti riconoscibili Saper riconoscere tempestivamente i sintomi che precedono gli attacchi gravi di asma previene il ricorso al Pronto Soccorso o il ricovero in Ospedale. LA DIAGNOSI La diagnosi viene fatta in base ai sintomi clinici ed ai test di funzionalità respiratoria. Come fare una corretta terapia farmacologica La terapia farmacologia è spesso risolutiva nell asma bronchiale. È quindi importante che il paziente asmatico sappia che, seguendo una regolare cura consigliata dal medico ed adattandola alle mutabili situazioni della sua malattia, potrà essere in grado di svolgere una vita sostanzialmente normale. Per ottenere l obiettivo del controllo della malattia, il paziente ha a disposizione vari farmaci, che agiscono con meccanismi differenti. Poiché l asma è spesso una malattia infiammatoria, è necessario che la terapia includa farmaci con effetto antinfiammatorio, e tra questi i cortisonici. È inoltre importante sapere che alcuni farmaci devono essere usati regolarmente, tutti i giorni, per lunghi periodi di tempo o forse per sempre, in dosi comunque variabili in base alle diverse condizioni e alla gravità della malattia. Altri invece devono essere usati solo in occasioni particolari. Le dosi ed il tipo di farmaci da usare devono essere decisi insieme al medico, sulla base della gravità della malattia. Il paziente dovrà portare sempre con sé il farmaco dell emergenza, che dovrà usare ogni volta che ne sente la necessità per la comparsa di sintomi anche di lieve entità. I CONSIGLI DEL FARMACISTA

4 Come gestire la malattia a breve e a lungo termine La gestione dell asma da parte del paziente è un aspetto essenziale per ottenere un corretto controllo della malattia ed impedirne le conseguenze. Suggerimenti per prevenire la comparsa delle crisi asmatiche Evitare l esposizione alle sostanze a cui il soggetto sa di essere allergico (polvere di ambienti domestici, pollini, etc.) Evitare situazioni climatiche estreme (troppo freddo) Evitare attività fisiche che scatenano l asma. Nel caso, fare preriscaldamento ed usare farmaci che prevengono la crisi Evitare il rischio di infezioni virali, sia riducendo il possibile contagio (ambienti affollati) sia attraverso la vaccinazione antinfluenzale Ridurre l uso di alimenti conservanti o di bevande con additivi Usare con cautela farmaci per il dolore o la febbre È importante che il soggetto asmatico abbia una giusta attenzione ai propri disturbi, senza sopravvalutarli ma anche senza minimizzarli. Saper riconoscere se la malattia è sotto controllo o no è un elemento essenziale per poter evitare le crisi asmatiche e, in questo senso, strumenti semplici quali appunto l Asthma Control Test possono essere un valido aiuto per il medico e per il paziente. Elementi di sospetto di uno scarso controllo dell asma dodici Modesti e occasionali sintomi (anche non giornalieri ma costanti) Risvegli notturni per l asma Limitazione nello sforzo Uso quasi giornaliero del farmaco di emergenza Eccessiva variazione della misurazione del Picco di Flusso La presenza di sintomi non deve essere trascurata o considerata inevitabile. Nell asma è possibile ottenere la quasi completa scomparsa dei sintomi. Pertanto, la loro, anche se occasionale, presenza è un segno di non perfetto controllo della malattia che richiede il consulto medico.

5 Quando si manifesta la crisi Le crisi si manifestano in soggetti predisposti dopo contatto con fattori irritanti delle vie respiratorie o con allergeni. Cause dell asma - Fattori predisponenti o individuali: Parenti di primo grado con asma o altre malattie allergiche (raffreddore allergico, orticaria, eczema da contatto, intolleranze alimentari) Crosta lattea o eczema atopico in età infantile Asma nei primi anni di vita Raffreddore allergico Alti valori di IgE nel sangue Cause dell asma - Fattori determinanti o ambientali: Allergia a composti allergizzanti (acari domestici, animali domestici, pollini) Allergia a composti di uso professionale Infezioni virali delle vie respiratorie Inquinanti atmosferici Intolleranze a conservanti alimentari o all aspirina Essere a rischio per asma non significa che la malattia comparirà inevitabilmente nel corso della vita. Per esempio, se nella popolazione generale la predisposizione allergica è molto frequente (fino al 30% della popolazione giovane), la comparsa della malattia si manifesta solo nel 5% della popolazione. I principali allergeni che causano l asma sono: Acari domestici Pollini di varie piante o di alberi Derivati epidermici di animali domestici Pelo del gatto Forfora del cavallo Muffe Insetti e scarafaggi Sostanze di origine professionale Farmaci e additivi alimentari Infezioni virali In circa il 50% dei casi tuttavia l asma non è di natura allergica.

6 Come evolve la malattia L asma evolve in genere attraverso differenti fasi. Dapprima compaiono crisi accessuali (asma acuto) intervallate da un periodo di assoluto o quasi assoluto benessere. Successivamente, l ostruzione bronchiale può diventare cronica e dunque non più completamente modificabile (asma cronico). Come saper valutare e gestire un attacco acuto d asma u Verificare, se possibile, il grado di ostruzione bronchiale (con la misurazione della spirometria o, se non possibile, del picco di flusso) u Assumere immediatamente 2-4 inalazioni del broncodilatatore d emergenza u Se dopo minuti i sintomi vanno riducendosi, verificare, quando possibile, il miglioramento della spirometria o del picco di flusso u Ripetere ancora il farmaco d emergenza, se necessario, dopo un ora u Se i sintomi non si attenuano o se, peggio, si aggravano nonostante la prima somministrazione del farmaco d emergenza, non esitare poi di ricorrere alle cure mediche (Pronto Soccorso, Guardia Medica, etc.) dodici Come adeguare le proprie abitudini di vita nell asma Il paziente con asma deve sapere che, potenzialmente, è in grado di fare una vita normale, senza o con minime limitazioni. Se l asma non è cronicizzata, è possibile svolgere una vita sostanzialmente normale, inclusa l attività fisica. Alcuni sport sono preferibili (nuoto per esempio). Va ricordato comunque che molti atleti, come alcuni partecipanti ai Giochi Olimpici, sono affetti da asma. È opportuno che l asmatico non si esponga a raffreddamenti, inquinamento ambientale e fumo di sigaretta. Il paziente che sa di essere affetto da asma deve adeguare le proprie abitudini di vita, sapendo comunque che un appropriata terapia regolare può permettergli di fare una vita normale o quasi normale. La sua malattia rimarrà a lungo, anche se saranno possibili periodi di remissione. L asmatico deve, quindi, convincersi che la sua è una malattia cronica, che potrà controllare. È quindi necessario che il paziente verifichi periodicamente con il medico l andamento della sua malattia. Programma di gestione a lungo termine dell asma Verificare periodicamente con il medico l andamento della malattia (sintomi, riacutizzazioni) Verificare periodicamente con il medico la scelta e la modalità d uso dei farmaci Effettuare periodicamente (almeno 1 volta l anno) la misura della funzione respiratoria

7 ALCUNE DOMANDE Si può prevenire l asma in soggetti predisposti? I figli di soggetti con asma o con malattie allergiche sono a maggior rischio di sviluppare l asma fin dall età infantile. E possibile ritardare, e talora anche prevenire, la comparsa delle manifestazioni allergiche attraverso varie misure di igiene ambientale. Per esempio, l alimentazione al seno previene la comparsa dell asma nel neonato di madre allergica. È inoltre importante evitare fattori irritanti delle vie aeree. L asma del bambino si cura come quello dell adulto? Si, l asma del bambino è causata dagli stessi meccanismi che causano quella dell adulto: la condotta terapeutica è, quindi, la stessa dell adulto. Poiché nel bambino l asma è al suo inizio, è utile adoperare tutte le misure di prevenzione ambientale e di allontanamento dei fattori scatenanti. Anche la vaccinazione nei confronti dell allergene che maggiormente causa le crisi può essere di aiuto nel trattamento della malattia. Come comportarsi con l asma in gravidanza? La donna asmatica in gravidanza deve continuare ad assumere la regolare terapia antiasmatica e controllare la sua malattia come prescritto dal medico. Quando ci si accorge che il lavoro sta causando l asma? Fino al 15% di tutti i casi di asma dell adulto possono essere di origine lavorativa. Quando c è un sospetto di asma causata dal lavoro, è importante che il paziente ne parli con il suo medico. La valutazione deve essere condotta presso centri competenti in materia. Se allontanato precocemente dall agente scatenante, il paziente ha buone probabilità di guarire. Il soggetto con asma può fare sport? Il soggetto asmatico può in teoria fare qualsiasi attività fisica, compresa quella agonistica. Questo dipende dal grado di severità della malattia. Tra i vari sport, quelli che danno meno crisi sono gli sport aerobici, che non comportano sforzi intensi e prolungati. Il nuoto è tradizionalmente uno sport consigliato all asmatico, mentre l attività subacquea è sconsigliata. I CONSIGLI DEL FARMACISTA Si ringrazia per la supervisione dei testi il Prof. Riccardo Pellegrino, responsabile Centro di Fisiopatologia Respiratoria e dello Studio della Dispnea, Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle, Cuneo.

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