ARET gruppo carceri relazione visita CC Monza (MI) 27 giugno 2013

Documenti analoghi
LA SANITÀ PENITENZIARIA NEL VENETO (Dati )

Riforma del sistema dei procedimenti di convalida di arresto e giudizio direttissimo Catania 19/03/2012

CARTA DEI SERVIZI SANITARI. Unità Operativa Medicina Penitenziaria Dirigente Responsabile: Dr. Massimo Forlini

Inaugurazione del nuovo carcere di Trento. e visita del capo del DAP Franco Ionta agli istituti penitenziari di Venezia

Detenuto del 41bis si impicca nel carcere di Opera, sesto suicidio in cella da inizio mese

STORIE DI ORDINARIA ANOMIA

diritto/dovere non occorre alcuna autorizzazione (

I presidi sanitari penitenziari: situazione di contesto e monitoraggio.

All Ufficio per le Relazioni Sindacali e per le Relazioni con il Pubblico del D.A.P. ROMA

17. Criminalità: il pianeta carcere a Roma

UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE OSSERVATORIO CARCERE

IL CARCERE Angela Mazzone

SCHEDA di RILEVAZIONE FINALE Progetti finanziati da Regione Friuli Venezia Giulia Struttura Stabile per gli Immigrati

UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE OSSERVATORIO CARCERE

SALUTE NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI

SERVIZI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI PRIVATI PER IL TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE

Per Regione e posizione giuridica

RELAZIONE AL PARLAMENTO

SERVIZI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI PRIVATI PER IL TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE

Numero carceri della regione che hanno compilato il questionario Regione ABRUZZO 7 Report: conteggi per regione Pianta organica 8 Assegnati 9 Effettiv

CITTADINI STRANIERI IN PROVINCIA DI BOLOGNA: CARATTERISTICHE E TENDENZE

1 di 1 14/11/

OLTRE LA PENA: IL SISTEMA DELLE CASE FAMIGLIA PER DETENUTI IN MISURA ALTERNATIVA PROMOSSO DAL COMUNE DI ROMA

UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE OSSERVATORIO CARCERE

Indagine sui presidi residenziali socio assistenziali e socio sanitari anno 2014

DISABILITA E CARCERE: IL CASO DEL CARCERE REBIBBIA DI ROMA

SERVIZI RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI PRIVATI PER IL TRATTAMENTO DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE SERVIZIO RESIDENZIALE PER PERSONE DIPENDENTI DA ALCOOL

OGGETTO: Casa Circondariale di LECCE Criticità ed emergenze

COMUNITA AD ALTA INTENSITA TERAPEUTICA

Regione Calabria Azienda Sanitaria Provinciale Catanzaro Servizio di Sanità Penitenziaria

Stagione dal al Adulti 5,00 8,50 14,00 Bimbi da 2 a 8 anni non compiuti

Dr. Vincenzo SAULINO

a Rimini

SOVRAFFOLLAMENTO CARCERARIO

RESIDENZA SANITARIA RIABILITATIVA PROGETTO AURORA CECINA Via Montanara Cecina (Li)

VERSO IL NUOVO OSPEDALE DI CESENA Avvio del percorso partecipato di progettazione. 30 maggio 2017 direzione sanitaria

OLTRE I PREGIUDIZI: IL CARCERE MOSTRATO AI RAGAZZI

Lorenzo Rampazzo Servizio Tutela Salute Mentale Regione Veneto

REGOLAMENTO DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO CASA COLETTI

PERCORSI DI ACCOGLIENZA IN CARCERE. Analisi delle normative specifiche relative al sistema penitenziario

Casa di Enrica Comunità a bassa protezione per adulti con disagio psichico. via Gozzano n Monza

GUARDIAMO OLTRE Quarto rapporto di Antigone sugli Istituti Penali per minorenni

RIORGANIZZAZIONE DELL ASSISTENZA IN CARCERE a cura di Graziella Mauro e Graziella Valoppi Distretto di Udine AAS «Friuli Centrale»

DAI MATERNO-INFANTILE UOC PEDIATRIA Borgo Trento MA 28 SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 11

CARCERI- A Benevento il 18 suicidio in carcere del 2010

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE

Carta dei Servizi. degli ISTITUTI PENITENZIARI

PERSONE SEGNALATE ALL'AUTORITA' GIUDIZIARIA PER DROGHE DAL 1973 AL 2008

COMUNITA AD ALTA INTENSITA TERAPEUTICA

UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE OSSERVATORIO CARCERE

La prevenzione del suicidio in carcere si discosta dagli argomenti trattati in questo sito; tuttavia l estrema attualità dell argomento mi ha

LA TUA SALUTE AL CENTRO

Roma lì, Prot. N All. 3. All Ufficio Relazioni Sindacali. Al Provveditorato Regionale A.P. E, per conoscenza

LA SITUAZIONE DELLE CARCERI: FACCIAMO IL PUNTO.

A.S.L. 4 TORINO OSPEDALE S. GIOVANNI BOSCO U.O. CARDIOLOGIA

COMUNICATO STAMPA 9 Luglio CARCERI A Genova la UIL protesta contro il Provveditore

Visita al carcere n. 13 di Chisinau (Moldavia)

Sporchiamoci le mani. Referente: Prof. Vavassori a.s


Lorenzo Rampazzo Servizio Tutela Salute Mentale Regione Veneto

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale

ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015

RILEVAZIONE DELLA SODDISFAZIONE DELLE PERSONE IN CURA O ASSISTITE NEI SER.D. DELL ASL DI PAVIA

DISTRETTO 3 Media Valle

Politiche regionali per i detenuti: la relazione al Consiglio All.6 doc 11/2016

IVG.it Le notizie dalla provincia di Savona

Il mercato del lavoro nel Comune di Roma

COMUNE DI FIRENZE Direzione Servizi Sociali. A. PENSIONATO LAVORATORI Via Baccio da Montelupo n. 233/5

CARCERI, SAPPE: DA DETENUTI LIBICI NESSUNA INTEMPERANZA (1)

DOTAZIONE MINIMA PERSONALE

Monica Vichi (a), Maurizio Pompili (b), Silvia Ghirini (a), Roberta Siliquini (c)

Monza, 30 Gennaio 2016 M.Letizia Rabbone

Decessi droga correlati

TERREMOTO IN ABRUZZO: L EVENTO. L Ospedale da Campo nel post-sisma: aspetti logistico/organizzativi

pag. 7 DAI MATERNO INFANTILE UOC PEDIATRIA Borgo Trento SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE MA 28 Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 8

Unità Operativa Ostetricia e Ginecologia V.A. Anno 2011

ANCHE IL CARCERE TRA I TEMI PRIORITARI

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale

Dove vivono i cattivi

Informazioni Statistiche

LA REMS-D VOLTERRA ALFREDO SBRANA. U.O.C. Psichiatria Zone Pisana, AVC, VDE

La salute mentale della popolazione detenuta: la situazione italiana emersa da uno studio multicentrico

La qualità della cura dei servizi ambulatoriali

Standard qualitativi obbligatori minimi per gli alberghi di prima classificazione rispetto alla data di entrata in vigore del regolamento

CARCERI SARNO (UIL) : Dopo la morte del detenuto per meningite, a Caltanissetta rischio psicosi

piazza XXIV Luglio Complesso di

CARCERI NELLA ILLEGALITÀ LA TORRIDA ESTATE 2011

Oltre l emergenzaˮ. Report sulla situazione degli Istituti penitenziari delle Marche

CARCERI - Detenuto suicida a Marassi UIL Penitenziari : E il 55 suicidio in cella del 2011

Il punto di vista dei Servizi Sanitari

Avviso 5/2010 Formulario per la presentazione del progetto

PIANO SANITARIO ISCRITTI FONDO FASA SINTESI MIGLIORIE 2017

COMUNICATO STAMPA del 28/03/2010 Ravenna raggiunta quota 150!! E l Amministrazione è assente!!

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

QUALCHE DATO PER VALUTARE GLI EFFETTI DELLA LEGGE N 199/2010

Listino prezzi Camping 2015

LAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE

La prevenzione della violenza contro le donne: l esperienza della Valle d Aosta

Coordinamento Sindacale Unitario Polizia Penitenziaria COMO Como, 26 aprile 2010

Osservatorio per le Politiche Sociali - Terzo Rapporto

Transcript:

Relazione visita alla Casa Circondariale di Monza, 27 giugno 2013 La visita viene effettuata nell ambito dell attività dell Osservatorio Nazionale sulle condizioni di Detenzione dell associazione Antigone. La delegazione sarà accompagnata per l intera visita dalla direttrice Maria Pitaniello e dal Comandante Telesca, oltre ad un numero variabile di agenti PP. Colloquio con la direzione La visita inizia con un colloquio con la direttrice del carcere, durante la quale vengono comunicati i dati salienti relativi alla struttura. Secondo la classificazione di Antigone, la struttura del carcere risulta composta da 15 sezioni principali 1. La direzione ne elenca 16; probabilmente nel conteggio non rientra la sezione semiliberi, esterna al perimetro principale. Alla data della visita risultano inagibili: due sezioni femminili parte di una sezione maschile. L inagibilità deriva da una serie di gravi infiltrazioni dai tetti. (Durante la visita verranno visitate due aree inagibili: la cappella e una sezione posta al piano superiore rispetto alla sezione femminile. Durante le giornate di pioggia, alcune detenute svolgono la mansione di svuotamento dei molti secchi cosparsi nella sezione dismessa). Anche il teatro, la palestra principale e la lavanderia industriale risultano inagibili. La destinazione delle sezioni è la seguente: Area Sezioni Alta sicurezza 2 Protetti 1 Media sicurezza 5 Lavoranti 2 Osservazione 1 Infermeria 1 Femminile 1 Semiliberi+art.21 1 * Inagibili 2 Non esistono aree destinate ai giovani adulti. 1 Associazione Antigone. Il carcere trasparente: primo rapporto nazionale sulle condizioni di detenzione. Castelvecchi, 2000. pag. 1 di 6

Presenze di detenuti, nei vari circuiti, al 25 giugno: Circuito/Sezione Detenuti Alta sicurezza 66 Protetti (r.infamanti+ex collaboratori+ex forze di polizia) Media sicurezza 434 Femminile 58 Semiliberi (15)+art.21 (7) 22 Collaboratori di giustizia 22 TOTALE 677 La capienza regolamentare è di 406 posti. Al netto delle sezioni inagibili, la capienza è di 364 posti. Il tasso di affollamento, calcolato considerando solo le sezioni agibili è dunque del 186%. Personale La pianta organica dell istituto prevede un totale di 462 agenti. Quelli effettivamente assegnati sono 399, da cui vanno sottratti i 45 distaccati. Il personale di polizia penitenziaria effettivamente in servizio risulta di 354 unità. La pianta organica prevede 7 educatori (di cui ne sono presenti 4), oltre a 2 agenti di rete. Sono ammessi circa 80 volontari. La struttura ha in organico 1 vicedirettore. Eventi critici Non sono segnalati suicidi nel 2013. Durante la visita viene fatto più volte riferimento al recente caso (8/6/2013) di morte del detenuto 22enne Francesco Smeragliuolo. Nessun dettaglio viene fornito: la direzione si limita a descrivere la situazione come in via di accertamento. Di seguito, i dati forniti sugli eventi critici: 75 Eventi 2012 2013* Atti di autolesionismo 98 34 Tentati suicidi 15 2 Suicidi 1 0 Morti per cause naturali 2 2 Aggressioni tra detenuti 40 9 Digiuni o rifiuto del vitto 87 33 Invii urgente in ospedale 40 28 Manifestazioni di protesta collettiva 3 2 * al 25/6/2013 pag. 2 di 6

Struttura Gli edifici sono del 1987 (ma furono consegnati nel 1992); parte degli interni risultano ristrutturati o almeno tinteggiati di recente. Esternamente lo stabile mostra invece segni di usura piuttosto evidenti. I problemi strutturali, già evidenti dalla facciata, si verificano all interno. Complessivamente la struttura risulta essere in cattive condizioni, considerando che ha solamente 20 anni. La struttura è dotata di una cucina centrale che serve la quasi totalità delle sezioni, più due separate (una per i collaboratori di giustizia ed una per la sezione femminile). Le celle visitate sono tutte simili, la direzione dichiara misure di 11mq incluso il bagno. La classificazione di Antigone per questo carcere (cit.) riporta una misura di 9mq/cella. Nelle celle sono tipicamente presenti due letti fissi; una terza branda, di tipo pieghevole, è stata aggiunta alla dotazione della cella ed è tipicamente riposta durante il giorno sotto o sopra una delle altre brande. Nelle sezioni visitate sono state rilevate anche diverse celle ospitanti 4 detenuti, in cui l ulteriore ospite è costretto a dormire su un materasso posto direttamente sul pavimento. Tutte le celle sono dotate di bagno (wc+lavabo) in un piccolo locale separato, dotato solo di acqua fredda. Le docce sono comuni, in sezione. I locali docce presentano gravi segni di deterioramento: sono quasi completamente ricoperti di muffe e nei casi più gravi presentano parti di muro prive di rivestimento. Anche la sezione femminile è priva di circuito di acqua calda nei bagni delle celle. Popolazione detenuta Al momento della visita vengono dichiarati presenti nell istituto 677 detenuti, di cui 62 nella sezione femminile. Vi sono 300 detenuti stranieri; nessun bambino, nessun transessuale. La suddivisione per posizione giuridica è la seguente: Detenuti definitivi 269 Sit.miste con condanna definitiva 65 Totale definitivi 334 Detenuti giudicabili 182 Detenuti appellanti 75 Detenuti ricorrenti 65 Sit.miste senza condanna definitiva 21 La struttura ha una capienza regolamentare di 406 detenuti, da cui però va sottratta la capienza delle sezioni inagibili; pertanto la capienza regolamentare alla data della visita è di 364 persone. Il tasso di affollamento, considerati i posti disponibili al netto delle sezioni inagibili, risulta essere del 185%. La progettazione iniziale era stata fatta pensando a celle singole, ben presto raddoppiate. In anni più recenti, per gestire il gravissimo sovraffollamento, l amministrazione ha deciso di aggiungere brande pieghevoli per ospitare tre (a volte più) detenuti per cella. In parecchi casi durante la visita vengono osservati materassi posti a terra. pag. 3 di 6

Isolamento La struttura dispone di 5 posti in isolamento, di cui uno solo risulta occupato. Isolamento (sanitario) 0 Isolamento (disciplinare) 0 Isolamento (giudiziario) 1 Detenuti stranieri La percentuale di detenuti stranieri è al di sopra del 50%. E attivo presso il carcere uno sportello a supporto di detenuti immigrati, in particolare per le attività di rinnovo del permesso di soggiorno. Sezione osservazione In questa sezione trovano posto numerose celle destinate ad accogliere i detenuti nel loro primo periodo nell istituto. La situazione in questa sezione è gravissima: le celle che non sono evidentemente in grado di contenere più di due detenuti, sono occupate da almeno tre detenuti e in almeno nella metà dei casi da quattro detenuti. In molte celle sono presenti materassi a terra e questa situazione perdura da anni, come risulta evidente confrontando le rilevazioni di precedenti visite (luglio 2010, febbraio 2013). Sono presenti 63 detenuti in 18 celle. Durante la visita non sono state misurate le superfici disponibili nelle celle, ma se la classificazione di Antigone (cit.) che riporta 9mq/cella è corretta, i detenuti in questa sezione hanno a disposizione mediamente 2,57mq. Nelle celle da 4 ogni detenuto dispone di 2,25mq. La situazione di questa sezione è ulteriormente aggravata dal fatto che la permanenza che di norma dovrebbe essere di pochi giorni si prolunga in certi casi anche oltre il mese. La direzione dichiara approssimativamente 10 ingressi alla settimana. Nella stessa sezione sono presenti alcune camere di sicurezza completamente vuote, senza branda, tavolo nè sedie, usate per la permanenza delle persone che giungono dall esterno, prima di essere registrate e visitate. In almeno un caso, nel 2012, il sovraffollamento del carcere non ha consentito di registrare tutti i detenuti: alcuni di essi sono stati costretti a dormire nelle celle di sicurezza, nella stanza vuota, su materassi posti a terra. Sezioni media sicurezza La visita include alcune sezioni detentive di media sicurezza, tra cui una in regime aperto (v. avanti). Le sezioni sono affollate; quasi tutte le celle ospitano 3 detenuti, di cui uno costretto ad utilizzare una branda pieghevole. Ogni sezione dispone di due sale di socialità, utilizzate per 1,5 ore al giorno (16.30 18). Viene dichiarata la presenza di frigoriferi in ogni cella. In realtà rileviamo che in vari casi non è così; la dichiarazione viene in seguito corretta con presenza di frigo o borsa frigo in ogni cella. Sezione femminile Due delle tre sezioni del reparto femminile sono inagibili. La sezione agibile è posta al piano terra ed ospita circa 58 detenute in 25 celle. Ore d aria e applicazione del regime aperto nelle sezioni Da maggio 2013 nella seconda sezione (media sicurezza) vige il regime di celle aperte con orario 8.30 17.30. Al momento della visita le celle erano in realtà chiuse per conta, sono state aperte poco dopo. pag. 4 di 6

La scelta su quali detenuti ammettere al regime aperto è stata fatta includendo i lavoranti e i scegliendo tra i detenuti con fine pena uguale o superiore ad un anno. E in previsione per luglio il passaggio al regime aperto per una ulteriore sezione di media sicurezza. Nelle altre sezioni, le ore d aria a cui sono ammessi i detenuti sono 4: 9 11 e 13 15, con un prolungamento di un ora, fino alle 16, d estate. L orario per le docce è sovrapposto a quello dell aria. Servizi sanitari La struttura di riferimento per i servizi sanitari è il San Gerardo di Monza. Il carcere dispone di 11 medici presenti 30 hh alla settimana ciascuno. La presenza è di 3 medici alla mattina, 2 al pomeriggio ed uno di notte. Vengono elencate le visite specialistiche disponibili (ortopedia, chirurgia, otorinolaringoiatria, dermatologia, cardiologia, ginecologia, oculistica, altre alla disponibilità di un ecografo e un radiologo). La direzione segnala lunghe liste d attesa solo per il chirurgo ed il dentista. L incidenza di tossicodipendenti al 31.12.2012 era del 54%. La struttura dispone di due psichiatri (più un coordinatore del servizio di osservazione psichiatirca) e di 3 psicologi presenti 5h/gg. Il responsabile del Sert dott. Cocchini al momento della visita è assente. Le collaboratrici comunicano che al Sert risultano in carico 188 detenuti, la maggior parte dipendenti da cocaina e da eroina (23 risultano in terapia com metadone o suboxone). Infermeria Il dirigente sanitario [dott.ssa Vaira] precisa la frequenza della presenza degli specialisti, chiarendo che dermatologo e cardiologo sono presenti una volta alla settimana; oculista e otorino una volta al mese. Presso la struttura lavorano anche 15 infermieri, uno psicologo ed uno psichiatra (20h/settimana). Le celle del reparto infermeria sono anche più spartane di quelle delle altre sezioni e in alcuni casi sono utilizzate anche quando non sarebbe necessario, per via del forte sovraffollamento. Alcuni detenuti sono qui da più di 6 mesi. Nel ROP (reparto di osservazione psichiatrica) si rileva una situazioni decisamente grave. Alcuni detenuti versano in condizioni critiche (a causa della patologia psichiatrica o delle cure farmacologiche a cui sono sottoposti, non è dato sapere). Le celle in cui sono reclusi sono vuote e tipicamente non sono fornite di lenzuola, per motivi di sicurezza. La struttura però non è evidentemente dotata delle attrezzature proprie dei reparti psichiatrici, nè di supporto infermieristico, per cui i detenuti sono lasciati a dormire direttamente sui materassi di gommapiuma. Un detenuto, pur avendo a disposizione una branda e un materasso (seppur, appunto, senza lenzuola) è a terra, su alcune coperte poste vicino all ingresso della cella. Il detenuto al momento del nostro arrivo siede sulle coperte, proferisce alcune parole incomprensibili e si presenta in condizioni estremamente precarie, in totale stato confusionale con abbondante perdita di saliva. Impiega vari minuti ad alzarsi in piedi. Trattamento, lavoro e formazione Le attività lavorative e di formazione svolte sono piuttosto varie, anche se il numero dei detenuti che vi riescono ad accedere è basso. La direzione fa più volte riferimento al programma regionale Dote Lavoro che ha permesso di erogare formazione, tramite enti accreditati, a vari detenuti. Per il 2013 però non risultano ancora disponibili fondi. pag. 5 di 6

Durante la visita vengono visitati anche alcuni laboratori. Attualmente i detenuti impiegati sono 29 nella sezione maschile (falegnameria: 5, lavanderia: 8, assemblaggio filtri per la coop.sangiuseppe: 8, vetreria: 8) e 11 nella sezione femminile (coop san Giuseppe 3, assemblaggio lampadari e giocattoli: 8). Vi sono 31 detenuti lavoranti nelle sezioni. Una serra, presente nel perimetro carcerario, è dismessa da circa 10 anni. La ragione ufficiale per il mancato utilizzo è la dimensione ridotta della serra stessa, evidentemente insufficiente per iniziare un attività commerciale che pure necessiterebbe di commesse dall esterno, al momento assenti. Area colloqui La direzione sottolinea che i colloqui sono possibili tutti i giorni, domenica inclusa e che l uso del telefono è ampiamente consentito. I colloqui con i familiari sono organizzati per turni di 2 ore e si svolgono in alcune aree dedicate (5 sale per i colloqui familiari + 2 sale più grandi, con 8 tavoli per un totale di una quarantina di posti ciascuna). Al momento della visita una delle due sale era chiusa per lavori di pulizia. La struttura dispone di una ludoteca, deserta al momento della visita. E prevista la riattivazione di un area verde da destinare ai colloqui. Criticità rilevate In estrema sintesi, le principali criticità rilevate riguardano quindi: il gravissimo sovraffollamento che affligge l intera struttura la situazione di ulteriore disagio che deriva dalle gravi infiltrazioni che hanno costretto alla dismissione di intere sezioni e che a volte provocano l allagamento di celle in sezioni ancora in uso le condizioni di detenzione nel reparto osservazione le condizioni di detenzione nel ROP Andrea Andreoli Allegati: confronto rilevazioni pag. 6 di 6

Aret Gruppo Carceri (gruppo.carceri@gmail.com) Pivot su dati rilevazioni (CC e CR lombardia) v.2.3.xlsx Istituto Average of Valore Row Labels CC Monza Column Labels 2000_antigone 2008_06 Antigone 2009_08 radicali 2010_07 civati/carugo 2013_02_radicali 10.popolazione 295,6923077 376,2307692 484,6666667 218,8125 211,196 00.Capienza regolamentare al netto di sez.inagibili 364 364 01.Capienza regolamentare 420 409 409 406 406 02.Detenuti presenti 802 799 840 669 677 10.Detenuti definitivi 200 257 312 334 11.Detenuti giudicabili 202 182 12.Detenuti appellanti 84 75 13.Detenuti ricorrenti 62 65 14.Detenuti in attesa di giudizio (imp+app+ric+mistind) 602 542 348 343 15.Situazioni miste, senza condanna definitiva 21 15.Tasso detenuti non definitivi 52 50,6 20.Detenuti comuni/media sicurezza 600 682 434 21.Detenuti in 41bis 0 0 0 22.Detenuti in Alta Sicurezza 98 117 100 66 23.Protetti 60 75 23.Protetti collaboratori di giustizia 15 22 24.Reparto osservazione psichiatrica 5 24.Reparto semiliberi/art.21 22 30.Uomini 687 688 612 615 31.Donne 115 111 57 62 32.Bambini con madri 0 0 0 40.Stranieri 361 300 41.Tasso presenza stranieri (%) 50 50 44,3 92.Capienza tollerata 730 636 99.Tasso di affollamento (%) 190 195 205 183 186 12.pianta organica 137,0183333 119,533 142,54 141,99 01.PP, pianta organica 433 421 464 462 02.PP, assegnati 414 402 399 03.PP traduzioni e piantonamenti + distaccati 43 45 04.PP, effettivamente in servizio nella struttura 380 342 359 354 09.Tasso di supervisione (ratio) 2,11 2,33 1,86 1,91 10.Educatori, pianta organica 4 6 7 11.Educatori assegnati 3 12.Educatori presenti 3 3 3 4 20.Psicologi, pianta organica 0 21.Psicologi assegnati 3 22.Psicologi presenti 2 3 2 3 30.Agenti di rete 2 2 2 20.trattamento e misure alternative 66 44 25 34,6 01.Det.dipendenti dall'amm.penitenziaria 175 121 31 02.Lavoranti in carcere e per coop 39 25 40 03.Semiliberi lavoranti in proprio 1 04.Semiliberi lavoranti per az.esterne 15 05.Semiliberi 15 15 06.Lavoro esterno ex art. 21 8 7 20.Volontari ammessi 80 30.sanità 82,25 103,6666667 54,4 01.Detenuti in terapia metadonica 30 45 23 02.Sieropositivi 22 03.Tossicodipendenti 289 244 188 21.Detenuti con patologie di tipo psichiatrico 35 90.Medici assegnati 2 90.Medici presenti 11 91.Infermieri assegnati 8 91.Infermieri presenti 15 40.struttura 111 4 2 3,75 01.sezioni totali 15 16 16 02.sezioni ordinarie 8 7 7 03.Sezione accoglienza/osservazione 1 1 1 04.Sezioni femminili 2 1 1 05.sezioni isolamento e protetti 1 1 1 08.Sezioni lavoranti 2 2 2 10.Sezioni infermeria 1 1 1 11.sezioni semiliberi/art.21 1 1 1 904.#celle totali 321 905.#celle doppie 269 905.#celle singole 42 908.#celle isolamento 10 909.mq medi cella singola 9 50.eventi critici 3 5 2 46,71428571 03.dipendenti dap suicidi 2009 (agg.agosto) 0 03.dipendenti dap suicidi nel 2008 0 2013_06 antigone

Aret Gruppo Carceri (gruppo.carceri@gmail.com) Pivot su dati rilevazioni (CC e CR lombardia) v.2.3.xlsx 04.dipendenti dap morti sul lavoro nel 2008 0 05.autolesionismo 2009 38 05.autolesionismo 2012 98 06.aggressioni a agenti 2009 (agg.agosto) 0 06.aggressioni a agenti nel 2008 0 20.deceduti in carcere nel 2008 3 1 21.deceduti in carcere 2009 (agg.agosto) 1 21.detenuti suicidi o da accertare 2012 2 1 30.Aggressioni tra detenuti 2012 40 40.Digiuni o rifiuto del vitto 2012 87 50.Morti per cause naturali 2012 2 60.vita in carcere 2 8,2 01.ore d'aria al giorno 4 5 12.detenuti in regime aperto (%) 0 11,4