Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Il primo soccorso sanitario e le emergenze sanitarie in Antartide

Documenti analoghi
EVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE:

I livello: Supporto delle Funzioni Vitali con Metodiche di base (BLS) 12 ore

L Associazione Scientifica CARDIO PULSAFETY in col aborazione con propone l evento formativo R GBY SENZA

S.V.T. Supporto vitale di base nel paziente traumatizzato

CORSO BASE PER OPERATORI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI PRIMO SOCCORSO IN AZIENDE DI GRUPPO A-B-C

NOME E COGNOME CODICE FISCALE

Supporto di base delle funzioni vitali e defibrillazione in età pediatrica BLS-D pediatrico

IL CORRETTO USO DEI SISTEMI DI EMERGENZA-URGENZA. Campagna informativa del Ministero della Salute

BLS-D Pediatrico per operatori sanitari

CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO

I PRINCIPI di IMMOBILIZZAZIONE e MOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA

Il veleno è una sostanza che introdotta nell organismo, in quantità sufficiente, provoca danni temporanei o permanenti

58 CORSO PER SOCCORRITORI

Nucleo Cinofilo Salvataggio in Acqua Associazione di Volontariato ONLUS ambito Protezione Civile

Corso teorico pratico per i lavoratori addetti al Pronto Soccorso Aziendale Aziende di gruppo A (D.Lgs. 626/94 D.M. 15 luglio 2003 n.

VALUTAZIONE PARAMETRI VITALI INSUFFICIENZA CARDIACA - RESPIRATORIA

ALLEGATO N.08. DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI RISCHI (AI SENSI DEL D.Lgs /N.81) _ ATTESTATI CORSI DIPENDENTI

CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Regionale Veneto SETTORE EMERGENZA SISTEMA REGIONALE DI FORMAZIONE

CAPITOLO 1 L AREA CRITICA: EVOLUZIONE E COMPLESSITÀ ASSISTENZIALE 1

CAPITOLO J_3 SECONDO MODULO

TRIAGE QUANTI CODICE COLORE? Daniele Marchisio TRIAGE: QUANTI CODICI COLORE? Gruppo Formazione Triage A. O. Città della Salute e della Scienza Torino

DEFINIRE LO SCOPO DELLA VALUTAZIONE PRIMARIA ACQUISIRE LO SCHEMA DI COMPORTAMENTO PER LA VALUTAZIONE E IL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE TRAUMATIZZATO

MODULO "PRIMO SOCCORSO" + LIVELLO BASE DATA LEZIONE TIPO ARGOMENTI DOCENTE ORE. Presentazione del corso RUOLO DEL VOLONTARIATO

A - Airway & cervical spine

ALBERO DECISIONALE. 1) Controllo dello stato di coscienza. 2) Controllo respiro

TRIAGE PREOSPEDALIERO

OBIETTIVI. La rilevanza del problema. I principi di IMMOBILIZZAZIONE e MOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA

IL TRAUMA DEL BAMBINO, DELL ANZIANO E DELLA DONNA GRAVIDA

Rianimazione Cardio Polmonare. di base

CENTRALE OPERATIVA 118. Mis. Cascina 1

IL NUOVO DECRETO PRONTO SOCCORSO. Lucidi Dr. Giuseppe Caselle

SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO PRONTO SOCCORSO

Il corretto uso dei servizi di emergenza-urgenza

Croce Rossa Italiana BLS. Rianimazione cardiopolmonare di base B L S. (linee-guida scientifiche ERC-ILCOR 2010)

Prestazioni di Pronto Soccorso Presidi ASL n. 2 Gennaio Settembre 2014

CAUSE DI COMPROMISSIONE DELLE FUNZIONI VITALI

Supporto vitale di base nel paziente traumatizzato

EMERGENZE TRAUMATOLOGICHE TRAUMI DELLO SCHELETRO

Corso di Primo Soccorso. Il Sistema e il Soccorritore Occasionale

Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Trento. Lezione di San Valentino Valutazione I-II e COP 118

PBLS Lattante PBLS Bambino. Modulo 2 Lezione B Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

LA PERSONA TRAUMATIZZATA

LA VALUTAZIONE DEL PAZIENTE. MSI Livello A - AREU

GIORNATA DELLA SALUTE. Maranello, 7 Novembre 2010

Traumi multipli CADUTE DALL ALTO - SCHIACCIAMENTO SE VOMITA

ANATOMIA DELL ORECCHIO UMANO

BLS-D. Basic Life Support - Defibrillation. Rianimazione Cardiopolmonare e Defibrillazione Precoce BLSD Secondo le linee guida ERC/IRC 2010

MAI COSA NON FARE. Mettere a repentaglio la propria sicurezza. Muovere l infortunato. Dare da bere

VALUAZIONE DELLA PERSONA IN DIFFICOLTÀ laico

SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO PRIMO SOCCORSO

IL RESPIRO E IL CIRCOLO

Il Triage. Il triage non serve a diminuire i tempi d attesa ma a ridistribuire i pazienti in favore di chi è più grave LE FASI DEL PROCESSO DI TRIAGE

PBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE

DOTT.MASSIMO NICCOLAI MEDICO FIDUCIARIO FEDERAZIONE NUOTO SALVAMENTO SEZIONE DI PISTOIA

PBLS EVENTO MANTENERE LA CALMA

TRIAGE. Docente: infermiere prof. Palumbo Filippo. Associazione Volontari Protezione Civile Noicàttaro onlus

Lorenzo Bertoli Capo Monitore della Croce Rossa Italiana

PROTEZIONE CIVILE. Comitato Provinciale del Trentino

ARRESTO CARDIACO B.L.S.

ALLERTARE PROTEGGERE INTERVENIRE

Pubblica Assistenza Valnure Via F. Parri 10 Ponte dell'olio (PC) Tel

58 CORSO DI PRIMO SOCCORSO

Tecniche e presidi per l immobilizzazione e la mobilizzazione atraumatica

TRAUMA TORACICO ADDOMINALE CRANIO VERTEBRALE

TRAUMA TORACICO ADDOMINALE CRANIO VERTEBRALE

BLS Blu Life Support

INFERMIERISTICA IN AREA CRITICA.

PTC BASE SECONDO LINEE GUIDA IRC 2010

BLS E PRIMO SOCCORSO. M.E Della Marta C. Piluso- A. Montecalvo Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia

Gruppo B: aziende o unità produttive con tre o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A

Corso per volontari del soccorso

PEDIATRIC BASIC LIFE SUPPORT

CORSO SOCCORRITORE-ESECUTORE N. P.A.CROCE DELL'ADDA Cassano d'adda

C R O C E R O S S A I T A L I A N A C O M I T A T O C E N T R A L E

IL MINISTRO DELLA SALUTE IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI IL MINISTRO PER LA FUNZIONE PUBBLICA IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE

IL TRIAGE INFERMIERISTICO DAL TRIAGE AL POST TRIAGE L EVOLUZIONE

Nozioni di Primo Soccorso

Trentino Emergenza 118

Questionario di verifica apprendimento nozioni teoriche (operatore sanitario)

ASL LECCE UFFICIO FORMAZIONE SEUS 118

118 ed istruzioni pre arrivo: stato dell arte in Italia ed esperienza della Centrale Operativa di Perugia. Adami Sabrina

ISTITUTO COMPRENSIVO PRIMO ANAGNI

Il soccorso in montagna. Coordinamento con il Soccorso Alpino

CROCE ROSSA ITALIANA ISPETTORATO REGIONALE V.d.S. PIEMONTE

Croce Ro oce R ssa Italiana BLS Rianimazione cardiopolmonare base corso esecutori per personale laico

LIFE PEDIATRIC BASIC SUPPORT DEFIBRILLATION

CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO

APPROCCIO AL PRIMO SOCCORSO

Valutazione Primaria

SCHEDA PAZIENTE. Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI. Corso formativo PSTI per i Volontari della Croce Rossa Italiana OBIETTIVI

Decreto interministeriale del //1999 n. 569

PBLS. Supporto di base delle funzioni vitali in età pediatrica. Secondo le linee scientifiche SIMEUP - IRC - ERC ILCOR 2005

Dr Daio Benedini 1 ARRESTO CARDIO RESPIRATORIO. La rianimazione cardio-polmonare è una procedura di mantenimento temporaneo e

Termine generale che indica qualsiasi lesione ai danni del cranio e del cervello

Safety Services s.r.l.

Transcript:

Programma Nazionale di Ricerche in Antartide Il primo soccorso sanitario e le emergenze sanitarie in Antartide Fabio Catalano ENEA, Unità Tecnica Antartide

CENNI DI FISIOLOGIA UMANA LA CENTRALE OPERATIVA 2/55

CENNI DI FISIOLOGIA UMANA IL CERVELLO Gestisce tutte le funzioni dell organismo 3/55

CENNI DI FISIOLOGIA UMANA IL CERVELLO Invia comandi al resto del corpo attraverso il midollo spinale 4/55

CENNI DI FISIOLOGIA UMANA IL CERVELLO Per funzionare ha bisogno di: COMBURENTE: OSSIGENO COMBUSTIBILE: GLUCOSIO 5/55

CENNI DI FISIOLOGIA UMANA IL TRASPORTATORE IL SANGUE: PLASMA GLOBULI ROSSI 6/55

CENNI DI FISIOLOGIA UMANA LA POMPA 7/55

CENNI DI FISIOLOGIA UMANA LO SCAMBIATORE 8/55

EVENTO AVVERSO 9/55

ANALISI DELLO SCENARIO Che fare? verificare che non vi siano pericoli ambientali per l infortunato/infortunati e per i soccorritori 10/55

ANALISI DELL EVENTO? INFORTUNIO PERDITA DI COSCIENZA 11/55

ANALISI DELL EVENTO NUMERO INFORTUNATI UNO QUANTI? PIU DI UNO TRIAGE START COSCIENTE? NO ABC 12/55

COMUNICAZIONE Che fare? comunicare alla Sala Operativa luogo dell incidente, tipo di evento e numero degli infortunati 13/55

TRIAGE Che fare? In caso di coinvolgimento di più persone: iniziare il TRIAGE S.T.A.R.T.: i pazienti in grado di camminare vengono considerati non gravi (codice verde) e trattati successivamente. Possono eventualmente contribuire all assistenza ai pazienti più gravi passare immediatamente a valutare i pazienti in possibile pericolo di vita (codice rosso) attraverso un esame della presenza del battito cardiaco, della pervietà delle vie aeree, della respirazione e dello stato di coscienza 14/55

TRIAGE 15/55

TRIAGE assegnazione codice di gravità: tali codici, in analogia con i criteri definiti dal decreto del Ministero della Sanità del 15 maggio 1992, articolati in quattro categorie ed identificati con colore sono: codice bianco: non critico, pazienti non urgenti; codice verde: poco critico, assenza di rischi evolutivi, prestazioni differibili; codice giallo: mediamente critico, presenza di rischio evolutivo, possibile pericolo di vita; codice rosso: molto critico, pericolo di vita, priorità massima, accesso immediato alle cure; 16/55

TRIAGE 17/55

TRIAGE 18/55

TRIAGE 19/55

TRIAGE 20/55

TRIAGE 21/55

TRIAGE 22/55

TRIAGE 23/55

l ABC della rianimazione SE L INFORTUNATO E INCOSCIENTE SU CIASCUN CODICE ROSSO A - air (pervietà delle vie aeree) B - breathing (respirazione) C - circulation (battito cardiaco) D - defibrillazione (ripristino ritmo) E - emostasi (controllo emorragie) F - fratture (traumi osteoarticolari) 24/55

l ABC della rianimazione A - air (pervietà delle vie aeree) B - breathing (respirazione) C - circulation (battito cardiaco) D - defibrillazione (ripristino ritmo) E - emostasi (controllo emorragie) F - fratture (traumi osteoarticolari) 25/55

l ABC della rianimazione C - circulation (battito cardiaco) A - air (pervietà delle vie aeree) B - breathing (respirazione) D - defibrillazione (ripristino ritmo) E - emostasi (controllo emorragie) F - fratture (traumi osteoarticolari) 26/55

l ABC della rianimazione C - circulation (battito cardiaco) A - air (pervietà delle vie aeree) B - breathing (respirazione) D - defibrillazione (ripristino ritmo) E - emostasi (controllo emorragie) F - fratture (traumi osteoarticolari) 27/55

l ABC della rianimazione C - circulation (battito cardiaco) A - air (pervietà delle vie aeree) B - breathing (respirazione) D - defibrillazione (ripristino ritmo) E - emostasi (controllo emorragie) F - fratture (traumi osteoarticolari) 28/55

CASISTICA TRAUMI (32.9%) S. DA RAFFREDDAMENTO (21.42%) USTIONI (2.52%) CONGELAMENTI (0.47%) LESIONI OCULARI (5.2%) LOMBALGIE (5.51%) PATOLOGIE ODONTOIATRICHE (3%) ALTRE (29%) Altre patologie (29%) Traumi (32.9%) Sindromi da raffreddamento ( 21.42%) 29/55

l ABC della rianimazione C - circulation (battito cardiaco) A - air (pervietà delle vie aeree) B - breathing (respirazione) D - defibrillazione (ripristino ritmo) E - emostasi (controllo emorragie) F - fratture (traumi osteoarticolari) 30/55

Traumi osteoarticolari IL PRINCIPIO DI CAUTELA: in caso di evento traumatico sospettare sempre una possibile lesione della colonna cervicale 31/55

Traumi osteoarticolari IL PRINCIPIO DI CAUTELA: o di altri segmenti della colonna vertebrale 32/55

Il trasporto del traumatizzato Il traumatizzato di colonna cervicale deve essere spostato con idonei strumenti 33/55

Traumi osteoarticolari Il collare cervicale 34/55

Il trasporto del traumatizzato Il traumatizzato di colonna vertebrale deve essere spostato con idonei strumenti 35/55

Traumi osteoarticolari Un femore fratturato, oltre a provocare un dolore molto intenso, può essere causa di una grave emorragia all interno della coscia di difficile valutazione 36/55

Traumi osteoarticolari KTD 37/55

Il trasporto del traumatizzato 38/55

Il trasporto del traumatizzato 39/55

Le strutture sanitarie a MZS 40/55

Le strutture sanitarie a MZS 41/55

Le strutture sanitarie a MZS 42/55

Le strutture sanitarie a MZS 43/55

Le strutture sanitarie a Concordia 44/55

Le strutture sanitarie a Concordia 45/55

Le strutture sanitarie a Concordia 46/55

Le strutture sanitarie a Concordia 47/55

Le strutture sanitarie a Concordia 48/55

Le strutture sanitarie a Concordia 49/55

Le strutture sanitarie a Concordia 50/55

Raccomandazioni La vaccinazione anti-tetanica 51/55

Raccomandazioni La vaccinazione anti-influenzale 52/55

Raccomandazioni USATE SEMPRE: 1. Occhiali scuri con protezioni laterali 2. Protezioni anti-infortunistiche 3. Guanti 4. Creme solari, creme per labbra 5. Creme idratanti 53/55

Raccomandazioni PORTATE CON VOI: 1. Occhiali di ricambio 2. Farmaci ad uso personale 3. Detersivi personali (se allergici) 54/55

e infine buon lavoro 55/55