Sant Ippolito (PU), 23 Aprile 2004 convegno ELEMENTI CHIMICI UTILI IN AGRICOLTURA: FITODEPURAZIONE, FERTIRRIGAZIONE, UTILIZZO DEI FANGHI Intervento: Il nuovo Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Marche Le principali misure di tutela ambientale Regole agronomiche di buona pratica agricola e di utilizzo dei mezzi chimici.
Situazione attuale del PSR Il Piano di Sviluppo Rurale è attuato nelle Marche nel periodo 2000-2006 il 24 Settembre 2003 il Consiglio Regionale ha approvato le sue modifiche il 23 Marzo 2004 il Comitato Star c/o la Commissione Europea ha approvato il nuovo PSR Marche. oggi sono in fase di emanazione i nuovi bandi di attuazione delle misure. Quello per la misura F2 è già avviato.
LE RISORSE MONETARIE del PSR MARCHE Per il periodo 2000-2006 ha avuti assegnati 450 milioni di Euro (880 miliardi di ) che attiveranno investimenti per 650 M.Euro Al 15 Ottobre 2003 erogate circa il 50% delle risorse del periodo. Ulteriore aggiunta di 35 M.Euro di fondi regionali come aiuti di Stato. Le modifiche al PSR hanno comportato la concentrazione dei fondi verso le misure: A-B-E-F-J2 (ex P)
PSR - ASSE I miglioramento della competitività delle imprese Mis. A: investimenti nelle aziende agricole Mis. B: insediamento giovani agricoltori Mis. C: formazione professionale Mis. D: pre pensionamento Mis. G: miglioramento delle condizioni di trasform. e commercializzazione dei prodotti agricoli Mis. M: commercializz. prodotti agricoli di qualità Mis. V: ingegneria finanziaria
PSR - ASSE II tutela e valorizzazione delle risorse ambientali Mis. E: indennità compensativa per zone svantaggiate e soggette a vincoli ambientali. Mis. F: misure agro ambientali (F1 - agricoltura a basso impatto ambientale) (F2 - agricoltura biologica) Mis. H: imboschimento delle superfici agricole Mis. I: altre misure forestali Mis. T: tutela dell ambiente in relazione alla silvicoltura, alla conservazione delle risorse naturali, nonché del benessere degli animali.
PSR - ASSE III sostegno allo sviluppo rurale Mis. J: promozione dell adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali. 1) rinnovamento e miglioramento dei villaggi rurali, protezione e tutela del patrimonio rurale 2) diversificazione delle attività del settore agricolo e delle attività affini allo scopo di sviluppare attività plurime o fonti di reddito alternative. 3) interventi per la razionalizzazione della gestione delle risorse idriche in agricoltura 4) sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell agricoltura.
La misura F misure agro ambientali F1 agricoltura a basso impatto ambientale F2 agricoltura biologica
Gli impegni tecnici previsti dalla misura F del PSR misure agroambientali Rispetto delle regole di BUONA PRATICA AGRICOLA (BPA) per la F1: rispetto del disciplinare tecnico delle produzioni agricole a basso impatto ambientale per la F2: rispetto della normativa dell U.E. (Reg.CE 2092/91 e s.m.) altri impegni agronomici e progettuali
BPA: lavorazioni ridotte Aratura non superiore a 30 cm (40 cm in caso di bietola) Vietate le lavorazioni negli arboreti, nel periodo autunnoinverno
BPA: regimazione acque meteoriche Realizzazione obbligatoria di una rete idrica di scoline temporanee (1 PSR) progettazione scoline sulla base di tabelle prescrittive (2 PSR) progettazione a discrezione del tecnico progettista
BPA: corrette rotazioni colturali In generale è VIETATO il RISTOPPIO (eccezioni: bietola, rotazioni con foraggere, ecc.) Vietata la rottura dei pascoli naturali Nessun limite temporale per le foraggere avvicendate
BPA: razionali concimazioni azotate LE NORME OPERATIVE 1. Conoscere la situazione pedologica (analisi del terreno, ecc.) 2. Fissare gli obiettivi produttivi 3. Calcolare il fabbisogno nutritivo 4. Calcolare la quantità di apporti nutritivi 5. Dare priorità alle funzioni di correzione chimica e di ammendamento
BPA: uso razionale dei mezzi di difesa F2: lotta biologica (allegato II del Reg. CEE 209291 e s.m.) F1: lotta guidata ed integrata (schede di difesa nel disciplinare regionale delle produzioni agricole a basso impatto ambientale) Corretto utilizzo dei presidi sanitari Manutenzione e taratura macchine irroratrici
F2 - Rispetto della normativa UE (Reg. CEE 2092/91 e s.m.) Norme comuni nei 15 paesi membri dell UE produzione vegetale ed animale controllo certificazione commercializzazione
F1 - Schede di difesa guidata ed integrata per produzioni agricole a basso impatto ambientale L azione A1 (Reg. CEE 2078-92) proponeva la RIDUZIONE USO MEZZI CHIMICI La sottomisura F1 del PSR Marche propone la RAZIONALIZZAZIONE USO MEZZI CHIMICI Individuazione dell avversità Definizione dei criteri d intervento Elenco dei principi attivi ed ausiliari utilizzabili Consigli d uso fitofarmaci
Progetto agronomico di coltivazione e di regimazione delle acque meteoriche
Colture intercalari da sovescio (cover crop) Su superfici seminabili semina di una coltura da sovescio inerbimento spontaneo (lavorazioni ritardate) scopi: > antierosione, > antidilavamento, > arricchimento nutrienti e sostanza organica, > ecc.
Inerbimento colture arboree Spontaneo o non in autunno - inverno permanente per tutto l anno
Mantenimento siepi ed alberature
PSR - F2 agricoltura biologica RIMBORSI ad ettaro, suddivisi per area, tipo di coltura e tipo d impegno Tipo di rimborsi (EURO/Ha) AREA. N (normale) M (montana) colture seminative Colture miglioratrici (foraggere e leguminose) colture orticole e officinali colture arboree da frutto e vite olivo N M N M N M N M N M 1 Coltivazione biologica Perdita di reddito 145 118 160 118 560 560 780 780 600 500 2 Riduzione dissesto idrogeologico Colture intercalari da sovescio Inerbimenti spontanei da sovescio Inerbimento permanente arboreti 150 150 0 0 0 100 100 0 0 0 0 0 0 80 80 Mantenimento siepi 40 40 40 40 40 Premio max concedibile (Euro) 600 600 600 900 900
DIGRESSIVITA dei rimborsi ad ettaro 100% Fino ai primi 60 ettari 70% Da 60 a 100 ettari 50% Oltre i 100 ettari
Rimborso spese progettuali e di analisi terreni Rimborso UNA TANTUM SEMINATIVI (20 Euro/Ha) VITE, OLIVO, PIANTE DA FRUTTO (60 Euro/Ha) ORTICOLE (80 Euro/Ha)
Sostegno indiretto alla ZOOTECNIA BIO Premio per prati e pascoli naturali = seminativi a condizione che: presenza di ZOOTECNIA BIOLOGICA (bovini, ovini, equini e suini) utilizzo obbligatorio di tali superfici adeguato carico di bestiame per ogni ettaro di foraggera
Criteri di priorità (rimborsi F2-PSR) IDENTIKIT dell imprenditore tipo BIO Giovane agricoltore di professione produce di qualità pluriattività azienda tutta BIO allevatore donna
Nuove domande di adesione alla F2 (scadenza del 26 Febbraio 2004) Circa 1060 domande (in fase istruttoria) fondi disponibili per la graduatoria unica regionale 2004: 8 Milioni di Euro
Previsione di incremento della superficie BIO nelle MARCHE OGGI 45.000 ettari 8%della Superficie Agricola Utilizzata delle MARCHE Dal 2004 60.000 ettari 12% della Superficie Agricola Utilizzata delle MARCHE
Misura J - sottomisura 3 - Interventi per la razionalizzazione della gestione delle risorse idriche in agricoltura Settori d intervento Beneficiari Aiuto su spese ammiss. Completamento e/o miglioramento delle opere irrigue Riuso delle acque reflue a scopo irriguo Investimenti per i punti d acqua funzionali ai pascoli sfruttati in comune Ripristino della rete idrografica minore Consorzi di Bonifica Consorzi di bonifica Comuni singoli o associati Comunità montane Imprenditori associati Comunanze agrarie Enti pubblici Consorzi pubblico/privati Enti locali e privati associati 100% (circa 7 M.euro) 100% 40% 100%
Misura T - sottomisura 1 monitoraggio ambientale relativamente ai rischi di erosione dei suoli e di inquinamento delle acque superficiali e profonde Realizzazione stazioni misurazione portata idrica aste fluviali Creazione base dati caratteristiche suoli agrari per definizione carta d uso dei suoli Potenziamento dotazione strumentale ASSAM per analisi