Sant Ippolito (PU), 23 Aprile 2004 convegno ELEMENTI CHIMICI UTILI IN AGRICOLTURA: FITODEPURAZIONE, FERTIRRIGAZIONE, UTILIZZO DEI FANGHI

Documenti analoghi
Il PSR della Regione Piemonte. Dott. Gualtiero Freiburger Regione Piemonte - Direzione Agricoltura

Le Misure agro -ambientali del PSR MARCHE

Roberto Micale PSR Umbria Le misure a superficie

MODIFICHE AL DOCUMENTO DI ATTUAZIONE FINANZIARIA (DAF) DEL PSR approvato con DGR n.314/2014 e s.m.i.

ASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria

PSR Il ruolo di Assoproli e i vantaggi per le aziende agricole associate. Marzo 2016

L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO IN EMILIA-ROMAGNA. Guido Violini; Matilde Fossati; Carlo Malavolta; Davide Barchi. Assessorato Agricoltura

Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin Responsabile Servizio Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento

Controllo integrato dei parassiti compatibili con la tutela dell'ambiente

3. Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

L esperienza della Regione Veneto nell utilizzo delle informazioni sui suoli nella programmazione agroambientale

APPUNTI RELAZIONE DEL Dr. Andrea Bordoni Regione Marche Servizio Agricoltura

Misure Agroambientali

Rete Rurale Nazionale RRN - Task Force Rete Leader INEA, Via Barberini Roma tel

Regione Liguria Dipartimento Agricoltura e Protezione Civile

FINALBORGO (SV) 11 marzo 2016 SETTORE POLITICHE AGRICOLE E DELLA PESCA

Conferenza stampa Quarto pacchetto bandi e avvisi PSR Basilicata

7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA

SUOLI E PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE. Mario Perosino

La proposta di PSR della Regione Piemonte Franco Consogno Regione Piemonte - Direzione Agricoltura

MISURA Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all adeguamento dell agricoltura e della silvicoltura

PSR SICILIA 2014/2020. I giovani, quale futuro

Agricoltura biologica: i primi risultati delle attività della RRN : Le strategie regionali per l agricoltura biologica in Emilia-Romagna

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA ; ; Revisione di metà periodo

ALBERTO MASSA SALUZZO

Conferenza stampa Avvio della programmazione PSR Basilicata

2 - Servizi di consulenza, di sostituzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole (art. 15)

PSR V a l t i e r o M a z z o t t i

AVVISO PUBBLICO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE CALABRIA

L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza

Parco agricolo e cintura verde per la grande Bergamo

Fondi europei per l agricoltura: tipologia di finanziamento, priorità europee, nazionali e regionali

AV V I S O P U B B L I C O P R O G R A M M A D I S V I L U P P O R U R A L E D E L L A R E G I O N E C A L A B R I A

Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale

Indennità per svantaggi naturali a favore di agricoltori delle zone montane

La strategia del Piano di Sviluppo Rurale

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

Art. 23 L.R. 7 febbraio 2000 n. 7. MISURA 2.1 Aiuti agli investimenti nelle aziende agricole

La condizionalità in Puglia

Programma di Sviluppo Rurale

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO

NORMA REGIONALE. Nessun vincolo specifico; indirizzi generali e consigli in "Norme Generali - Capitolo 3".

Sviluppo rurale: il Programma della Regione Emilia Romagna (PSR)

I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua. Marco Bottino presidente ANBI Toscana

Regione Lazio PSR LAZIO, Programma di Sviluppo Rurale

Il biologico in Toscana

Avvicinarsi al biologico: Come diventare azienda BIO

SCHEDA DI MISURA 8.2 DESCRIZIONE DELLA MISURA Codice e titolo della misura Misura 11- Agricoltura Biologica

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

IL DIRETTORE DEL SERVIZIO. Lo statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

SETTORE INTERVENTI COMUNITARI PER LA PESCA.FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO E QUALIFICAZIONE OPERATORI RURALI.INCREMENTO IPPICO.

La nuova PAC

11 Agricoltura biologica

I Programmi Comunitari

AZIONE Sintesi Piano di Sviluppo Locale Gal GardaValsabbia

Prospettive di utilizzo di IRRIFRAME a supporto del PSR Veneto

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

MISURA 8 Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE

I PRINCIPI DELLA AGRICOLTURA CONSERVATIVA

Le misure del PSR Marche e la Rete Natura 2000 regionale

DETTAGLIO MAPPA REGIONALE DELLE MISURE / SOTTOMISURE ATTIVE

Tipi orticoltura e sistemi colturali

L analisi microeconomica!

LE MISURE DEL NUOVO P.S.R. UMBRIA: UN APPLICAZIONE ALLA REALTÀ. Innovazione e sostenibilità per lo sviluppo rurale dell Umbria

Il Programma di Sviluppo Rurale delle Marche

SCHEDA DI MISURA 8.2 DESCRIZIONE DELLA MISURA

Misura 16 «Cooperazione» Sottomisura 16.2 «Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie»

Provincia di Reggio Emilia. Servizio Sviluppo Economico, Agricoltura e Promozione del Territorio. Ing. Francesco Capuano Dirigente del Servizio

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2017 Norme tecniche di coltura > Colture da seme> CORIANDOLO DA SEME

Regione Emilia-Romagna - Disciplinari di produzione integrata 2014 Norme tecniche di coltura > Colture erbacee > FARRO

SCHEDA BANDO AIUTI AI GIOVANI AGRICOLTORI

Il settore ortofrutticolo in Emilia-Romagna

La politica e gli interventi di sviluppo rurale per la difesa del suolo

BARBABIETOLA DA ZUCCHERO

Carmelo Sigliuzzo CHECK FRUIT/NSF Italy

Sul sito della Regione si trova questa introduzione che chiarisce il punto di partenza. P.S.R

Convenzione Mipaaf-Ispra del 18 aprile 2012

MAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.

PSR Emilia-Romagna

TABELLE DEGLI INDICATORI COMUNI PER LA SORVEGLIANZA DELLA PROGRAMMAZIONE DELLO SVILUPPO RURALE

IL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI

Annualità ISTRUZIONI REGIONALI PER LA COMPILAZIONE ON-LINE DELLA DOMANDA ISTRUZIONI REGIONALI PER LA COMPILAZIONE DELLE DOMANDE DI AIUTO

Il PSR della Regione Piemonte

Vista la Legge Regionale n. 87 del Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e pluriennale 2015/2017 ;

Misure agroambientali

AGRICOLTURA E GREEN ECONOMY: ESEMPI DI BEST PRACTISES. di Annalisa Saccardo

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. il Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

LA GIUNTA REGIONALE. VISTO il Reg. (CE) n. 1290/2005 del Consiglio del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune;

LE ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI NELLA FILIERA CORILICOLA Stefano Franzero, Direttore UNAPROA

PROF. ANGELO FRASCARELLI

LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA REGIONE FVG: LE MISURE A FAVORE DELL AGRICOLTURA SOCIALE

21/04/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 32. Regione Lazio

La valorizzazione della qualità dei prodotti delle aree montane nel quadro generale delle politiche regionali sulla montagna

Newsletter della Confederazione Italiana Agricoltori dell Umbria

Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto

Transcript:

Sant Ippolito (PU), 23 Aprile 2004 convegno ELEMENTI CHIMICI UTILI IN AGRICOLTURA: FITODEPURAZIONE, FERTIRRIGAZIONE, UTILIZZO DEI FANGHI Intervento: Il nuovo Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Marche Le principali misure di tutela ambientale Regole agronomiche di buona pratica agricola e di utilizzo dei mezzi chimici.

Situazione attuale del PSR Il Piano di Sviluppo Rurale è attuato nelle Marche nel periodo 2000-2006 il 24 Settembre 2003 il Consiglio Regionale ha approvato le sue modifiche il 23 Marzo 2004 il Comitato Star c/o la Commissione Europea ha approvato il nuovo PSR Marche. oggi sono in fase di emanazione i nuovi bandi di attuazione delle misure. Quello per la misura F2 è già avviato.

LE RISORSE MONETARIE del PSR MARCHE Per il periodo 2000-2006 ha avuti assegnati 450 milioni di Euro (880 miliardi di ) che attiveranno investimenti per 650 M.Euro Al 15 Ottobre 2003 erogate circa il 50% delle risorse del periodo. Ulteriore aggiunta di 35 M.Euro di fondi regionali come aiuti di Stato. Le modifiche al PSR hanno comportato la concentrazione dei fondi verso le misure: A-B-E-F-J2 (ex P)

PSR - ASSE I miglioramento della competitività delle imprese Mis. A: investimenti nelle aziende agricole Mis. B: insediamento giovani agricoltori Mis. C: formazione professionale Mis. D: pre pensionamento Mis. G: miglioramento delle condizioni di trasform. e commercializzazione dei prodotti agricoli Mis. M: commercializz. prodotti agricoli di qualità Mis. V: ingegneria finanziaria

PSR - ASSE II tutela e valorizzazione delle risorse ambientali Mis. E: indennità compensativa per zone svantaggiate e soggette a vincoli ambientali. Mis. F: misure agro ambientali (F1 - agricoltura a basso impatto ambientale) (F2 - agricoltura biologica) Mis. H: imboschimento delle superfici agricole Mis. I: altre misure forestali Mis. T: tutela dell ambiente in relazione alla silvicoltura, alla conservazione delle risorse naturali, nonché del benessere degli animali.

PSR - ASSE III sostegno allo sviluppo rurale Mis. J: promozione dell adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali. 1) rinnovamento e miglioramento dei villaggi rurali, protezione e tutela del patrimonio rurale 2) diversificazione delle attività del settore agricolo e delle attività affini allo scopo di sviluppare attività plurime o fonti di reddito alternative. 3) interventi per la razionalizzazione della gestione delle risorse idriche in agricoltura 4) sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell agricoltura.

La misura F misure agro ambientali F1 agricoltura a basso impatto ambientale F2 agricoltura biologica

Gli impegni tecnici previsti dalla misura F del PSR misure agroambientali Rispetto delle regole di BUONA PRATICA AGRICOLA (BPA) per la F1: rispetto del disciplinare tecnico delle produzioni agricole a basso impatto ambientale per la F2: rispetto della normativa dell U.E. (Reg.CE 2092/91 e s.m.) altri impegni agronomici e progettuali

BPA: lavorazioni ridotte Aratura non superiore a 30 cm (40 cm in caso di bietola) Vietate le lavorazioni negli arboreti, nel periodo autunnoinverno

BPA: regimazione acque meteoriche Realizzazione obbligatoria di una rete idrica di scoline temporanee (1 PSR) progettazione scoline sulla base di tabelle prescrittive (2 PSR) progettazione a discrezione del tecnico progettista

BPA: corrette rotazioni colturali In generale è VIETATO il RISTOPPIO (eccezioni: bietola, rotazioni con foraggere, ecc.) Vietata la rottura dei pascoli naturali Nessun limite temporale per le foraggere avvicendate

BPA: razionali concimazioni azotate LE NORME OPERATIVE 1. Conoscere la situazione pedologica (analisi del terreno, ecc.) 2. Fissare gli obiettivi produttivi 3. Calcolare il fabbisogno nutritivo 4. Calcolare la quantità di apporti nutritivi 5. Dare priorità alle funzioni di correzione chimica e di ammendamento

BPA: uso razionale dei mezzi di difesa F2: lotta biologica (allegato II del Reg. CEE 209291 e s.m.) F1: lotta guidata ed integrata (schede di difesa nel disciplinare regionale delle produzioni agricole a basso impatto ambientale) Corretto utilizzo dei presidi sanitari Manutenzione e taratura macchine irroratrici

F2 - Rispetto della normativa UE (Reg. CEE 2092/91 e s.m.) Norme comuni nei 15 paesi membri dell UE produzione vegetale ed animale controllo certificazione commercializzazione

F1 - Schede di difesa guidata ed integrata per produzioni agricole a basso impatto ambientale L azione A1 (Reg. CEE 2078-92) proponeva la RIDUZIONE USO MEZZI CHIMICI La sottomisura F1 del PSR Marche propone la RAZIONALIZZAZIONE USO MEZZI CHIMICI Individuazione dell avversità Definizione dei criteri d intervento Elenco dei principi attivi ed ausiliari utilizzabili Consigli d uso fitofarmaci

Progetto agronomico di coltivazione e di regimazione delle acque meteoriche

Colture intercalari da sovescio (cover crop) Su superfici seminabili semina di una coltura da sovescio inerbimento spontaneo (lavorazioni ritardate) scopi: > antierosione, > antidilavamento, > arricchimento nutrienti e sostanza organica, > ecc.

Inerbimento colture arboree Spontaneo o non in autunno - inverno permanente per tutto l anno

Mantenimento siepi ed alberature

PSR - F2 agricoltura biologica RIMBORSI ad ettaro, suddivisi per area, tipo di coltura e tipo d impegno Tipo di rimborsi (EURO/Ha) AREA. N (normale) M (montana) colture seminative Colture miglioratrici (foraggere e leguminose) colture orticole e officinali colture arboree da frutto e vite olivo N M N M N M N M N M 1 Coltivazione biologica Perdita di reddito 145 118 160 118 560 560 780 780 600 500 2 Riduzione dissesto idrogeologico Colture intercalari da sovescio Inerbimenti spontanei da sovescio Inerbimento permanente arboreti 150 150 0 0 0 100 100 0 0 0 0 0 0 80 80 Mantenimento siepi 40 40 40 40 40 Premio max concedibile (Euro) 600 600 600 900 900

DIGRESSIVITA dei rimborsi ad ettaro 100% Fino ai primi 60 ettari 70% Da 60 a 100 ettari 50% Oltre i 100 ettari

Rimborso spese progettuali e di analisi terreni Rimborso UNA TANTUM SEMINATIVI (20 Euro/Ha) VITE, OLIVO, PIANTE DA FRUTTO (60 Euro/Ha) ORTICOLE (80 Euro/Ha)

Sostegno indiretto alla ZOOTECNIA BIO Premio per prati e pascoli naturali = seminativi a condizione che: presenza di ZOOTECNIA BIOLOGICA (bovini, ovini, equini e suini) utilizzo obbligatorio di tali superfici adeguato carico di bestiame per ogni ettaro di foraggera

Criteri di priorità (rimborsi F2-PSR) IDENTIKIT dell imprenditore tipo BIO Giovane agricoltore di professione produce di qualità pluriattività azienda tutta BIO allevatore donna

Nuove domande di adesione alla F2 (scadenza del 26 Febbraio 2004) Circa 1060 domande (in fase istruttoria) fondi disponibili per la graduatoria unica regionale 2004: 8 Milioni di Euro

Previsione di incremento della superficie BIO nelle MARCHE OGGI 45.000 ettari 8%della Superficie Agricola Utilizzata delle MARCHE Dal 2004 60.000 ettari 12% della Superficie Agricola Utilizzata delle MARCHE

Misura J - sottomisura 3 - Interventi per la razionalizzazione della gestione delle risorse idriche in agricoltura Settori d intervento Beneficiari Aiuto su spese ammiss. Completamento e/o miglioramento delle opere irrigue Riuso delle acque reflue a scopo irriguo Investimenti per i punti d acqua funzionali ai pascoli sfruttati in comune Ripristino della rete idrografica minore Consorzi di Bonifica Consorzi di bonifica Comuni singoli o associati Comunità montane Imprenditori associati Comunanze agrarie Enti pubblici Consorzi pubblico/privati Enti locali e privati associati 100% (circa 7 M.euro) 100% 40% 100%

Misura T - sottomisura 1 monitoraggio ambientale relativamente ai rischi di erosione dei suoli e di inquinamento delle acque superficiali e profonde Realizzazione stazioni misurazione portata idrica aste fluviali Creazione base dati caratteristiche suoli agrari per definizione carta d uso dei suoli Potenziamento dotazione strumentale ASSAM per analisi