LEADERSHIP IN ARIA SOTTILE Manuel Lugli
L INIZIO DI TUTTO: Il Great Trigonometrical Survey of India 1802-1871 Manuel Lugli. Leadership aria sottile
HIMALAYA e KARAKORUM CATENA DI 400 km K2, Broad Peak, Gashebrum I, Gasherbrum II PAKISTAN - CINA CATENA DI 2000 km Everest, Kanchenjunga, Lhotse, Makalu, Cho Oyu, Dhaulagiri, Manaslu, Nanga Parbat, Annapurna, Shisha Pangma PAKISTAN/CINA/NEPAL/INDIA/BHUTAN
Dall esplorazione alla salita, dalle grandi spedizioni alpin(azional)istiche alle solitarie Great Trigonometric Survey of India (1802-1871) I primi tentativi sugli ottomila: K2, Nanga Parbat (1921-1939) L epopea degli ottomila (1950-1964) Lo spostamento del limite (1972-1980)
SPEDIZIONE HIMALAYANA: UN PROGETTO COMPLESSO
SPEDIZIONE HIMALAYANA: UN PROGETTO COMPLESSO AMICALE/SPONTANEA passione PROFESSIONISTICA prestigio/successo COMMERCIALE/GU IDATA successo/sicurezza COMMERCIALE/R AGGRUPPATA individualismo
SPEDIZIONE HIMALAYANA: UN PROGETTO COMPLESSO IDEAZIONE > meta PREPARAZIONE: chi / cosa PIANIFICAZIONE: quando / come ATTUAZIONE: chi fa cosa / come / dove
SPEDIZIONE HIMALAYANA: UN PROGETTO COMPLESSO PREPARAZIONE 1. Capospedizione sceglie gruppo (PROFESSIONISTA) 2. Gruppo sceglie capospedizione (AMICALE) CHI: alpinisti esperti, competenze diverse (medico, cameraman/fotografo, comunicazioni, media) Staff locale: guida, portatori alta quota, cuoco, portatori COSA: permessi, biglietti aerei, servizi locali, cargo, materiale personale, materiale comune per la salita, cibo, tende.
SPEDIZIONE HIMALAYANA: UN PROGETTO COMPLESSO 45 GIORNI 5 ALPINISTI 3 STAFF 50 COLLI 1560 Kg 30 CAMMELLI
SPEDIZIONE HIMALAYANA: UN PROGETTO COMPLESSO PIANIFICAZIONE QUANDO: periodo ideale, durata COME: via terra, via aerea, portatori, stile leggero/himalayano, ossigeno si/no, portatori quota si/no ATTUAZIONE CHI FA COSA: esecuzione compiti specifici COME: scelta mezzi tecnici QUANDO: scelta tempi DOVE: campo base, campi alti ELEMENTI DI ALTERAZIONE: - ALTA QUOTA - TEMPI IN ESAURIMENTO - STANCHEZZA PSICO-FISICA
SPEDIZIONE HIMALAYANA: UN PROGETTO COMPLESSO COMPITI CAPOSPEDIZIONE 1. Squadre VARIABILI: acclimatamento, forma fisica, carattere 2. Dinamiche alpinisti 3. Tempi VARIABILI: acclimatamento, meteo 4. Materiali salita VARIABILI: ossigeno, corde fisse 5. Emergenze VARIABILI: meteo, medicale, materiali 6. Staff locale (cuoco/portatori alta quota) 7. Liason officer 8. Altre spedizioni
SPEDIZIONE HIMALAYANA: UN PROGETTO COMPLESSO QUALITA CAPOSPEDIZIONE 1. Capacità tecniche e logistiche 2. Autorevolezza (> autorità) 3. Ascolto/condivisione idee e lavoro 4. Esempio 5. Compassione (orientale) 6. Rispetto delle regole 7. Risoluzione problemi/gestione emergenze 8. Mediazione
EVEREST 2008: SPEDIZIONE HIGHCARE HIGH altitude CArdiovascular REsearch Sto lavorando duro per preparare il mio prossimo errore. Bertolt Brecht, Storie del Signor Keuner, 1948
EVEREST 2008: SPEDIZIONE HIGHCARE HIGH altitude CArdiovascular REsearch Istituto Auxologico di Milano Università di Milano-Bicocca SPEDIZIONE AD ALTO BUDGET: 350.000 GROSSA SPONSORIZZAZIONE PRIVATA GRANDE ASPETTATIVA TRIPLA LEADERSHIP: LEADERSHIP SCIENTIFICA LEADERSHIP ALPINISTICA LEADERSHIP LOGISTICA PAROLE D ORDINE: MEDIAZIONE COORDINAMENTO
EVEREST 2008: SPEDIZIONE HIGHCARE HIGH altitude CArdiovascular REsearch - 46 medici-ricercatori, neurologi, bioingegneri e alpinisti - 3 sherpa alta quota - 10 staff campo base - 1500 kg materiale campo - 1500 kg materiale scientifico - 2 campi base - 4 generatori - Riscaldatori gas tende - Ossigeno (40 bombole + 20 maschere/regolatori) - Voli elicottero - 2 telefoni satellitari - 1 sistema internet satellitare
PROGRAM MAZIONE DEI TEMPI DEI GRUPPI
EVEREST 2008: SPEDIZIONE HIGHCARE HIGH altitude CArdiovascular REsearch Organizzazione > positivo Pianificazione > positivo Leadership/Attuazione > pos./dubbio Qualità gruppo scientifico > positivo Qualità gruppo alpinistico > negativo Dinamiche generali gruppo > positivo Collaborazione team > positivo Decisioni in emergenza > positivo Rispetto regole > positivo DEBOLEZZA ALPINISTICA RIORGANIZZA ZIONE IN EMERGENZA
EVEREST 2008: SPEDIZIONE HIGHCARE HIGH altitude CArdiovascular REsearch Saper ascoltare significa possedere, oltre al proprio, il cervello degli altri. Leonardo da Vinci
EVEREST SPEED EXPEDITION 2003 Pianificare. Perdere tempo a valutare i modi migliori di ottenere un risultato del tutto casuale. Ambrose Bierce, Il dizionario del diavolo, 1911
EVEREST SPEED EXPEDITION 2003 SPEDIZIONE PROFESSIONISTICA 1 Atleta > Fabio Meraldi 1 Ex atleta > Manuela Di Centa 2 Cameraman professionista 2 Guide Alpine 1 Capospedizione 1 Addetto comunicazioni 2 Sherpa alta quota OBIETTIVO: SALITA DELL EVEREST IN VELOCITA
EVEREST SPEED EXPEDITION 2003 Organizzazione > positivo Pianificazione > positivo Leadership/Attuazione > positivo Dinamiche gruppo > negativo Collaborazione team > positivo Pressione mediatica > negativo Decisioni in emergenza > positivo Rispetto regole > positivo LEADERSHIP CONDIVISA PAROLE D ORDINE: MEDIAZIONE ELASTICITA
EVEREST 1996: la primavera di aria sottile
EVEREST 1996: la primavera di Aria Sottile Là dove la coordinazione non è necessaria, funziona perfettamente. Là dove è assolutamente necessaria, va a catafascio. Arthur Bloch, Legge della coordinazione degli sforzi, La legge di Murphy, 1977
EVEREST 1996: la primavera di Aria Sottile SCOTT FISHER ROB HALL
EVEREST 1996: la primavera di Aria Sottile ROB HALL Adventure Consultants Positivo Positivo Negativo Dubbio Dubbio Negativo Negativo Pos./dubbio Negativo Negativo Negativo Negativo Organizzazione Pianificazione Leadership/Attuazione Spedizioni comm. Esperienza gruppo Competizione Affollamento Collaborazione Mediaticità Dec. in emergenza Rispetto regole Risk management SCOTT FISHER Mountain Madness Positivo Dubbio Negativo Dubbio Dubbio/neg. Negativo Negativo Pos./Dubbio Negativo Negativo Negativo Negativo
EVEREST: UNA MONTAGNA FACILE
10 MAGGIO 1996 HILLARY STEP, 8750 m. - 33 alpinisti di 3 squadre - Attese di 45/60 minuti - Regole non rispettate - Accordi disattesi
In discesa da 8750 metri nella bufera
In discesa nel whiteout della bufera
10 MAGGIO 1996 DEPOSITO, 7850 m. CRESTA NORD, 7500 m.
EVEREST 1996: la primavera di Aria Sottile COMPETIZIONE TENSIONE CONFLITTO DI LEADERSHIP DISATTENZIONI & EQUIVOCI DAL RISCHIO INSUCCESSO AL RISCHIO VITA ELEMENTI DI ALTERAZIONE - IPOSSIA - STANCHEZZA PSICO-FISICA - TEMPI IN ESAURIMENTO - PRESSIONE PSICOLOGICA MANCATO RISPETTO REGOLE PRUDENZA
EVEREST 1996: la primavera di aria sottile Turbinando nel cerchio che si allarga Il falcone non può sentire il falconiere Le cose cadono a pezzi, il centro non può tenere. Pura anarchia dilaga nel mondo La marea insanguinata s'innalza e dovunque La cerimonia dell'innocenza è annegata. William Butler Yeats, La seconda venuta
CONCLUSIONI CAPOSPEDIZIONE 1. Capacità tecniche e logistiche 2. Autorevolezza (> autorità) 3. Condivisione idee e lavoro 4. Esempio 5. Compassione (orientale) 6. Rispetto delle regole 7. Risoluzione problemi/gestione emergenze 8. Mediazione LEADERSHIP ILLUMINATA: EQUILIBRIO IDEALE TRA RICERCA DEL RISULTATO E CONSERVAZIONE DEL GRUPPO: NON ESISTE LEADERSHIP SE NON ESISTE UN GRUPPO
LEADERSHIP IN ARIA SOTTILE Le distinzioni che la mente opera di continuo, unicamente dividendo e classificando in categorie le percezioni, sono illusorie. L ego se non compreso anche olisticamente con l'intera Realtà è solo un'illusione poiché non esiste un io separato da tutto il resto. Compassione e saggezza, buddhismo Mahayana
GRAZIE DELL ATTENZIONE