IL LAVORO DI GRUPPO. tsm -Trentino School of Management. Trento, Marzo Docente: Carla Weber

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1 IL LAVORO DI GRUPPO tsm -Trentino School of Management Docente: Carla Weber Trento, Marzo 2012

2 Gruppo e gruppo di lavoro Non tutti i gruppi sono gruppi di lavoro a lavorare in gruppo si apprende riconoscendo: cosa muove e attiva la relazione con altri, quale senso e significato delle azioni viene condiviso

3 Un gruppo di pari ruolo Lavorare in gruppo tra pari ruolo richiede una particolare attenzione alla funzione di coordinamento richiede l elaborazione esplicita del compito

4 Aspettative e resistenze Gli investimenti affettivi nel gruppo oscillano tra emozioni di possibilità e impossibilità di riuscita appartenenza ed esclusione dipendenza ed autonomia

5 PSICODINAMICA DELLA VITA GRUPPALE Noi siamo costantemente influenzati da quello che sentiamo essere l atteggiamento del gruppo verso di noi e siamo, coscientemente o inconsciamente, sviati dalla idea che ne abbiamo [W.R.Bion]

6 COOPERAZIONE COORDINAMENTO quale funzione di mediazione nella prassi tra COMPITO SOGG. GRUPPO

7 VINCOLI e OPPORTUNITA stanno nelle relazioni gruppali e riguardano: attese personali e storia professionale appartenenza al gruppo e al contesto processo di distinzione delle capacità e delle competenze

8 COMPETENZA DINAMICA DEL GRUPPO apprendimento continuo dall esperienza attenzione a sé, all altro, al compito, al gruppo, all istituzione, alla collettività

9 GRUPPO DI LAVORO capace di apprendimento capace di solidarietà organizzativa produttore di conoscenza innovativa

10 GRUPPO DI LAVORO SI DIVENTA nell esperienza reciproca della possibilità emancipativa nel riconoscimento del valore gruppale nei successi creativi riguardo al compito

11 COMPLESSITA DEI PROCESSI GRUPPALI le identità AFFETTI dimensione dell ESSERE compresenza simultaneità i ruoli dimensione del FARE LAVORO

12 Vertici affettivi che ostacolano il gruppo di lavoro Assunti di base attacco e fuga dipendenza accoppiamento omertà narcisismo

13 IL GRUPPO è CULTURA, CAMPO DI RELAZIONI E DI LEGAMI Partecipazione e condivisione Organizzazione delle diversità Definizione dei confini e margini d azione

14 L EMPATIA è una competenza individuale L INTESA emerge tra le persone nella relazione interpersonale

15 VARIABILI DI FUNZIONAMENTO del gruppo di lavoro 1. Composizione 2. Tempo/spazio 3. Compito 4. Comunicazione 5. Leadership 6. Agency soggettiva 7. Conflitto 8. Valutazione

16 1. La composizione definisce gli obiettivi raggiungibili Per lavorare con esiti operativi il numero dei componenti del gruppo deve essere limitato (5) o suddividersi in sottogruppi Il 3 può essere un numero difficile (coppia + uno) Oltre agli 8 si parla di gruppo mediano e oltre i 20 di grande gruppo

17 2. Tempo/Spazio Un tempo dedicato e un determinato luogo in cui trovarsi agiscono come contenitore unificante delle molteplici relazioni che costituiscono il gruppo e gli permettono di sentirsi esistente (con una storia, una topologia)

18 3. Compito La prima azione del gruppo riguarda l elaborazione della condivisione del compito: si tratta di trasformare un compito assegnato o esterno in un compito assunto in modo esplicito dal gruppo

19 4. Comunicazione Passare dall informazione alla comunicazione vuol dire curare le due vie della comunicazione: dire e ascoltare i contenuti del discorso e le espressioni non verbali il meta-linguaggio: si considera anche come si comunica nel gruppo

20 5. Leadership Riconoscere le leadership presenti nel gruppo permette di legittimare queste forze e orientarle in modo funzionale al compito In un gruppo di pari le buone leadership sono circolanti Si possono riconoscere leadership diverse: organizzativa, sociale, tecnica, creativa e innovativa, critica

21 6. Agency soggettiva ovvero il potere di agire, riguarda la potenzialità di ciascuno che nel gruppo ha bisogno di trovare sostegno e riconoscimento è necessario lo sviluppo di un legame di reciprocità I NOI

22 7. Conflitto Conflitto non è sinonimo di guerra (a cui si arriva per una cattiva gestione del conflitto) Conflitto una parola che viene dal latino cum-fligere (tendere all incontro) Apprendere a confliggere vuol dire imparare a passare dall antagonismo (lottare contro) alla cooperazione (agire con)

23 8. Valutazione Vuol dire dare valore a quello che si fa Significa riconoscere in gruppo quello che si è raggiunto, documentare e portare a conoscenza l esito delle proprie azioni, cogliere spunti per riprogettare

24 Processo di apprendimento di un gruppo operativo PRECOMPITO (socialità sincretica) COMPITO (socialità cooperativa) PROGETTO (interazione creativa con l esterno) l

25 Bibliografia Malaguti D., Fare squadra. Psicologia dei gruppi di lavoro, il Mulino, Bologna 2007 Marzotto M., I fondamenti della concezione operativa di gruppo, Ed. CLUEB, Bologna 1994 Moscovici S., Psicologia delle minoranze attive, Bollati Boringhieri, Torino, 1981 Quaglino G.P., Gruppo di lavoro lavoro di gruppo, Cortina, Milano 1992 Quaglino G.P., Psicodinamica della vita organizzativa, Cortina, Milano 1996

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