Cabina di Regia del Mediterraneo

Documenti analoghi
Cooperazione sanitaria internazionale e salute dei migranti: l impegno della Regione Toscana per la salute globale

Protocollo d intesa tra. Regione Toscana e. Water Right and Energy Foundation Onlus (W.E.R.F. Onlus)

EVOLUZIONE DELLA COOPERAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE TOSCANA E POTENZIALITA DELLA RETE CSI

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Approfondimento sui Programmi ENPI CBC MED ENPI Italia Tunisia

Strategia di Cooperazione Sanitaria della Regione Toscana Programma delle iniziative di cooperazione sanitaria internazionale

Programma Minori Serbia

Introduzione alla progettazione degli interventi di sviluppo CORSO ONLINE PRIMO INCONTRO

La rete per la promozione della salute in Lombardia

CROCE ROSSA ITALIANA. Le Componenti Volontarie

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

Le tipologie di finanziamento UE dal 2014

Le attività della Fondazione si suddividono in due macro aree di intervento:

La violenza sulle donne è una violazione dei Diritti Umani come stabilito, per la prima volta nel 1992 dalla Raccomandazione n.

Protocollo d Intesa. tra

PRESENTAZIONE PROGETTO

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

Le persone con disabilità

Cooperazione sanitaria in un SSR: l esperienza della Regione Toscana M. J. Caldés Pinilla

PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE

Giovani del non profit per lo sviluppo del Mezzogiorno

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute

ASSOCIAZIONE ONLUS CERCHI D ONDA

POLITICA DI COESIONE

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità

Master in Euro-progettazione e Project Management

Il Programma settoriale LEONARDO DA VINCI Principi generali e Azioni previste

AVVISO PUBBLICO GIOVANI PER IL SOCIALE SCHEDA DI PROGETTO. Parte I Identificazione della proposta. Parte II.b Informazioni sugli associati

SISM Segretariato Italiano Studenti in Medicina

Comunicare per «costruire salute» FORUM PA Roma, 29 maggio L uso dell ICT per lo sviluppo del «Sistema Informativo Sociosanitario»

Bambini si nasce, grandi si diventa?

Comune di Terni Provincia di Terni A.T.C. & Partners Mobilità F.I.S.H. Umbria ONLUS PROTOCOLLO DI INTESA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015)

I Contratti di servizio come strumento di governance delle politiche di welfare locale


IL FUTURO COME VIAGGIO

Metodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale

Corso di formazione gratuito. ASSOCIAZIONI DI MIGRANTI PER IL CO-SVILUPPO A.MI.CO. Milano 2015

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

Linee guida Programmazione strategica dicembre 2014

La responsabilità speciale

LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE

Auto Mutuo Aiuto Lavoro


I risultati del Progetto Mattone Internazionale - PMI Pasqualino Rossi, Ministero della salute

Mani Tese u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO

i giovani non sono soggetti da integrare ma parte della comunità con propri ruoli, potenzialità e responsabilità

Project for People ONLUS

Alla fine degli anni'60, in tutta Europa iniziano a svilupparsi strutture di informazione dedicate ai giovani.

Scheda sintetica del progetto. "Start-up della fondazione Senegal Italia per il Co-Sviluppo"

I diritti dei bambini negli ambienti scolastici

Luisa Marconi AOU Meyer - Firenze. Milano - 13 Aprile 2012

PIANO DEGLI INTERVENTI

Linee di sviluppo regionale: dai progetti alle sperimentazioni sul campo

Anche noi, con l Europa, investiamo nel vostro futuro.

*Perché parliamo di. genere e salute. augusta.angelucci@alice.it

Lega Tumori. Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca. Presentazione della LILT 1

3.6 La mobilità transnazionale e la cooperazione a supporto dell istruzione, della formazione e dell'occupabilità

DECENTRAMENTO DELLE POLITICHE DEL LAVORO E SVILUPPO LOCALE L ESPERIENZA ITALIANA Note introduttive. Giovanni Principe General Director ISFOL

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

SCHEDA DESCRITTIVA DELL'AZIONE RABDOMANTE

- Fondazione Megamark - Orizzonti solidali - Bando di concorso finalizzato a sostenere iniziative di responsabilità sociale in Puglia nel 2012

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini.

PROGRAMMA TRIENNALE DEGLI INTERVENTI DI COOPERAZIONE DECENTRATA ALLO SVILUPPO E SOLIDARIETÁ INTERNAZIONALE

Sorrisi di madri africane Campagna per la salute materna e infantile

REGIONE UMBRIA Bando per la presentazione di proposte progettuali a favore dei giovani in attuazione dell intesa politiche giovanili anno 2015

Specialista Attività Socio Educative Amministrazione. Comune di Corciano Responsabile Area Socio Educativa/Istituzione Incarico attuale

KA2 Cooperazione per l innovazione e lo scambio di buone pratiche. Seminario di formazione Torino 11/12 giugno 2014

Il futuro degli screening: dalle politiche agli strumenti, ai compagni di strada Una simbiosi più serrata è possibile?

Modalità di Gestione nelle Cure Primarie

COMUNE DI SASSARI. Settore Politiche Educative e Giovanili

DAL PEAD AL FEAD: cosa cambia negli aiuti europei contro la grave deprivazione materiale SINTESI LABORATORIO

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

Che cos è e a cosa serve l educazione allo sviluppo? giordano golinelli

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE)

La Cooperazione allo Sviluppo: il contributo della Regione Sardegna

LEGGE 11 agosto 2014, n

Alta Formazione e aggiornamento di Mediatori Interculturali per la prevenzione e il contrasto alle Mutilazioni Genitali Femminili

Nelle regioni meno sviluppate che si iscrivono nell obiettivo di convergenza, il Fondo Sociale Europeo sostiene:

LOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience.

Comenius Regio perché? Le opportunità di un partenariato europeo legato al territorio per il miglioramento delle politiche educative

Corso di formazione gratuito ASSOCIAZIONI DI MIGRANTI PER IL CO-SVILUPPO A.MI.CO.

CORSO A CATALOGO Ente di Formazione Professionale Promoform. Caratteristiche del percorso formativo

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO,

EVENTO INTERNAZIONALIZZAZIONE. TORINO, 08 novembre 2012 Sicilia Giada Li Calzi

DOMANDA DI FINANZIAMENTO

La cooperazione internazionale nelle attività di ricerca e innovazione

LA COSTRUZIONE DELLA RETE CON I MMG

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

IL TEMA SALUTE NELLA NUOVA PROGRAMMAZIONE EUROPEA

Percorso formativo in Area Vasta

Scheda progetto. Titolo del progetto LOVE YOUR HEART. Oggetto:

CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE

Gli interventi delle professioni sanitarie

CARTA DI INTENTI DELLA RETE ITALIANA DEI SISTEMI TERRITORIALI PER LO SVILUPPO UMANO ~ LA COOPERAZIONE

Transcript:

WORSHOP Salute del Mediterraneo Cooperazione territoriale e sostegno dei processi di sviluppo in ambito socio-sanitario: l esperienza della Regione Toscana in Tunisia Roma, 20 Maggio 2014

Cabina di Regia del Mediterraneo Costituita in Toscana con delibera n. 386 del 2012 volta alla promozione di: Un approccio politico integrato tra: Cooperazione decentrata, cooperazione sanitaria, internazionalizzazione economica, in una ottica di promozione dei diritti umani e governance democratica locale Rafforzamento istituzionale per la programmazione territoriale e la democratizzazione, programmazione per lo sviluppo economico locale, programmazione del welfare, sulla sanità e sulle migrazioni Strategie per Paesi e territorio secondo un approccio di settore e non di progetto per sperimentare in modo concreto l approccio integrato

Cabina di Regia del Mediterraneo Partenariati effettivi ed ownership delle autorità dei paesi partner Approccio globale a tutti i determinanti di salute, scuola, ambiente, sviluppo economico, (aspetti sociali, culturali ed economici Coinvolgimento attivo della società civile ed approccio integrato alle dinamiche di sviluppo; mutual Benefits

Cooperazione tripartita Tunisia Italia - Francia Governatorato di Kasserine, Ospedale Meyer/ Centro di Salute Globale, Regione francese PACA. Gestita attraverso la costituzione di un Comitato di Pilotaggio. La cooperazione tripartita è stata considerata un esempio di successo ai fini di: Promuovere il coordinamento tra i diversi interventi di cooperazione e assicurare l allineamento con i piani di sviluppo locale del paese. Una maggiore efficacia degli interventi e una migliore risposta ai bisogni locali con una piena ownership delle autorità dei Paesi Partner Mettere in rete gli attori e soprattutto le competenze, e avere un approccio settoriale e non solo di progetto

PROGETTO «SUPPORTO AL SISTEMA SOCIO-SANITAIRIO DEL GOVERNATORATO D KASSERINE» Popolazione: 432.300 Tasso di Analfabetismo Globale: 32,8% (M: 20,7% F: 43,9%) Ospedale Regionale: 1 Ospedali Locali: 6 Cantri di Salute di Base : 108 Numeri di Letti: 546

Attori del progetto Regione Toscana Autorità Locali Governatorato di Kasserine Direzione Regionale della Sanità, Kasserine, Tunisia Ospedale Regionale di Kasserine, Tunisia Attori Istituzionali rilevanti Regione Toscana Meyer/Centro di Salute Globale Società Civile ONG Cospe Cooperazione allo sviluppo per i Paesi Emergenti Arpek - Association de Protection de l Environnement à Kasserine Durata: 24 mesi Contributo RT: euro 100.000,00 In collaborazione ed integrazione con i francesi Regione PACA

METODI DI INTERVENTO Il progetto affronta in maniera integrata alcune problematiche che sono state rilevate nell ambito socio- sanitario sia attraverso: Interventi diretti al personale sanitario e alle strutture sanitarie Formazione in aula e on the job da personale espatriato durante lo svolgimento delle attività ordinarie. Le attività si integrano e si complimentano con gli interventi, anche di diversa tipologia, già presenti sul territorio attraverso le ONGs e con il coinvolgimento delle donne ed associazioni presenti sul territorio. Attività destinate alla popolazione, in particolare rivolte alle donne.

I campi di azione del progetto secondo un approccio integrato 1- Sostegno alle attività della centrale di sterilizzazione dell Ospedale Regionale di Kasserine. 2- Sostegno ai servizi di Salute primaria (Primary Health Care), in particolare la salute materno-infantile. 3- Sensibililizzazione e campagne informative rivolte alla società civile, in particolare alle donne, sull educazione sanitaria, salute materno-infantile, prevenzione, ecc.

1- Sostegno alle attività della centrale di sterilizzazione dell Ospedale Regionale di Kasserine.

RISULTATI ATTESI E ATTIVITA PREVISTE 1. Prevenzione delle infezioni ospedaliere e collegate alle cure migliorata R1A1) Attività di formazione per il personale dell Unità di Sterilizzazione dell Ospedale Regionale di Kasserine sulle procedure di sterilizzazione e sulle modalità organizzative del lavoro R1A2) Acquisto e riparazioni di attrezzature all interno dell Unità di Sterilizzazione dell Ospedale di Kasserine. R1A3) Valutazione e sostegno alle attività di sterilizzazione nelle strutture territoriali (Primary Health Centre)

Prevenzione delle infezioni ospedaliere migliorata R1 Debolezze del processo di sterilizzazione 1) Manutenzione della structure e delle attrezzature 2) Organizzazione del lavoro e delle procedure 3) Gestione delle risorse umane

Centrale de stérilisation Activités menées au cours de la mission des opérateurs de RT

Centrale de stérilisation Activités menées au cours de la mission des opérateurs de RT

2- Sostegno ai servizi di Salute primaria (Primary Health Care), in particolare la salute materno-infantile.

R2A1) Attività di formazione per il personale sanitario su parto sicuro, visite prenatali, salute del bambino R2 2. Primary Health Care (PHC) rafforzata. R2A2) Sensibilizzazione ed informazione degli operatori sanitari sulle attività di prevenzione R2A3) Fornitura e/o riparazione delle apparecchiature, strumenti di attività per la PHC.

Per la componente di salute primaria (R2) presso i Centri di Sanità di Jedeliene Haidra sono stati raccolti dei dati quantitativi e qualitativi Jedliene Haidra

Infrastrutture sanitarie, dati sulle attività, personale, etc. Popolazione generale: 13.282 Centri di salute 5 Unità di laboratorio 1 Ambulanza1 Jedliene Numeri di Consultazioni Annuali: 14.656 (capoluogo); 22.300 (totali); Numero di consultazioni annuali dei bambini inferiori ai 5 anni : 1600 (chef lieu) Medici 3; ostetriche 2; Infermiere 12; 1 tecnico di lab.; 1 tecnico d igiene; 1 dentista. Popolazione generale: 8.368 Centri di Salute 6 Unità di laboratorio 1 Ambulanze 2 (1 Cattivo stato) Numero di Consultazioni annuali: 12.231 (capoluogo); 16.153 (totali); Numero di consultazioni annuali bambini meno di 5 anni: 932 Urgenze 7500 Haidra Medici 3; ostetriche 2; Infermiere 17; 1 tecnico di lab.; 1 tecnico d igiene, 1 dentista.

Le malattie più frequantemente trattate a Jedliene HTA Diabete O R L Adulti Malattie cardiache Malattie respiratorie Malattie reumatiche Malattie sessualmente transmissibili Bambini < 5anni Infezioni respiratorie Diarrea-disidratazione

Le malattie più frequentemente trattate a Haidra Adulti HTA Malattie cardiache Diabete Malattie della Tiroide Cancro Malattie respiratorie Bambini < 5anni Infezioni respiratorie Diarrea Diabete Epilessia Talassemia

Priorità Individuate e condivise: Jedliene Haidra Sterilizzazione del materiale (attrezzature e formazione) Formazione sulle malattie croniche e pediatriche Disponibilità di esami complementari per il controllo delle malattie croniche (Agenti reagenti di laboratorio) e altri strumenti Acquisto di un ecografo e formazione del personale sull ecografo ostreticale

3- Sensibililizzazione e campagne informative rivolte alla società civile, in particolare alle donne, sull educazione sanitaria, salute materno-infantile, prevenzione, ecc.

3. Livello di informazione e sensibilizzazione su educazione sanitaria aumentata (cospe e società civile tunisina) R3A1) Attività di formazione e sensibilizzazione delle donne e delle famiglie sul percorso materno infantile, cura della persona e del bambino; R3A2) Supporto alle associazioni femminili e giovanili che si occupano di educazione sanitaria

Nuovo progetto UNDP: Migration and Development Il partenariato reale e l pproccio settoriale ha portato allo sviluppo di una nuova iniziativa progettuale ad integrazione dell intervento in corso finanziato dalla Regione Toscana La Migrazione come fattore di co-sviluppo attraverso il coinvolgimento attivo della comunità tunisina in Toscana in azioni di sviluppo sul territorio tunisino Governatorato di Kasserine L iniziativa è stata finanziata dall UNDP attraverso il programma Migration and Development Accanto ai partners iniziali sono aggiunti organizzazioni attive nel settore della migrazione quali: Croce Rossa Tunisina, Onlus Italiane: Pontes, Nosotras e Euroafrica Partnership.

GRAZIE DELL ATTENZIONE