COMUNE DI PESARO. Approvato con deliberazione consiliare n. 270 del Telefono 0721/387381

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Area Dinamiche Urbane COMUNE DI PESARO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEGLI INCENTIVI FINALIZZATI ALLA QUALITA ARCHITETTONICA DEGLI EDIFICI DA REALIZZARE (ART. 4.1.1.3 DELLE N.T.A. DEL P.R.G.) Approvato con deliberazione consiliare n. 270 del 19.12.2005 Telefono 0721/387381 Largo Aldo Moro, 13-61100 Pesaro - Fax - 0721/387470 - Codice Fiscale 0027430414 email:nardogoffi@comune.pesaro.ps.it

Art. 1(Ambito di applicazione) Il Piano Regolatore Generale del Comune di Pesaro individua all art. 4.1.1.3 il Concorso di Progettazione quale importante strumento nella ricerca della qualità urbana. A tal fine prevede incentivi nella forma di incrementi della superficie netta ed accessoria realizzabile per tutti gli interventi edilizi in attuazione di progetti oggetto di Concorso pubblico nelle aree soggette a Concessione Convenzionata o a Piano Attuativo per i quali la capacità edificatoria è indicata con la Superficie netta realizzabile (Sn). Art. 2 (Incentivi in aree soggette a Concessione Convenzionata) Negli interventi edilizi da realizzarsi in attuazione di progetti vincitori di Concorso pubblico di progettazione architettonica, nell ambito di aree soggette a Concessione Convenzionata, il progetto è redatto sulla base delle quantità edificatorie previste dal Piano Regolatore optando per una delle seguenti modalità, a discrezione del soggetto attuatore: a) Incremento di superficie netta : 15 % della superficie netta (Sn) indicata nelle N.T.A. e negli elaborati del P.R.G; Superficie accessoria (Sa): 20% della superficie netta realizzabile in seguito all incremento; b) Incremento di superficie netta : 10 % della superficie netta (Sn) indicata nelle N.T.A. e negli elaborati del P.R.G.; Superficie accessoria (Sa) : 30% della superficie netta realizzabile in seguito all incremento. E ammessa la facoltà di concentrare in un solo edificio o più edifici l incremento della capacità edificatoria calcolato a seguito dell opzione esercitata, fermo restando che il concorso di progettazione deve riguardare tutti gli interventi edilizi previsti nell ambito della concessione convenzionata. Gli interventi edilizi possono essere progettati e realizzati in deroga all eventuale rapporto di copertura prescritto. Il soggetto attuatore può estendere l attivazione del concorso pubblico di progettazione anche alle aree preordinate alle opere di urbanizzazione o destinate all uso pubblico. Art. 3 (Incentivi nelle aree soggette a Piano Attuativo) I Piani Attuativi, individuati all art. 1, che prevedono l attivazione di Concorsi di progettazione per gli interventi edilizi inerenti i singoli Comparti, sono redatti utilizzando, a discrezione del soggetto attuatore, un incremento di superficie netta fino al 5 % della superficie netta (Sn) indicata nelle N.T.A. e negli elaborati del P.R.G., riferita a ciascun Comparto e prevedendo la superficie accessoria (Sa) fino al 30% della superficie netta realizzabile in seguito

all incremento. Gli elaborati progettuali dovranno indicare, per ciascun Comparto, le superfici nette calcolate sulla base delle quantità edificatorie previste dal PRG vigente, nonché le superfici nette calcolate a seguito dell applicazione degli incentivi. E ammessa la facoltà di concentrare in alcuni Comparti o in un solo Comparto l incremento della capacità edificatoria derivante dall opzione esercitata, calcolata come al precedente comma. In tal caso l incremento non può comunque superare il 15% della superficie netta del Comparto prevista prima dell applicazione degli incentivi. Solo i Comparti nei quali è previsto l incremento di superficie utile sono soggetti all attivazione delle procedure concorsuali. La Convenzione urbanistica disciplinerà i rapporti tra i proprietari in ordine ai maggiori oneri di urbanizzazione derivanti dall applicazione degli incentivi. I Piani Attuativi devono contenere la verifica riferita al singolo Comparto circa il rispetto degli standard minimi di legge in relazione alla maggiore quantità di superficie realizzabile con l applicazione degli incentivi ammessi. Art. 4 (Ulteriori incentivi- cumulabilità) Nel caso in cui per la realizzazione dell intervento edilizio, oggetto di Concorso pubblico di progettazione architettonica, si opti per il ricorso a tecniche di bio-architettura e bio-ingegneria, le percentuali di incremento della superficie utile netta previste agli artt. 2 e 3 si cumulano con la percentuale del 5% della superficie netta qualora ricorrano le condizioni previste dal Regolamento relativo all utilizzo delle tecniche di bio-architettura. La superficie accessoria (Sa), nei casi di cui al precedente comma, è calcolata in relazione alla superficie netta (Sn) realizzabile in seguito all incremento, con il limite del 30% di cui all art 4.1.1.3, primo comma delle N.T.A. del P.R.G. Art. 5 (Interventi nelle aree soggette a Concessione Convenzionata) L intervento di trasformazione urbana, nelle aree soggette a Concessione Convenzionata, è subordinato a Permesso di Costruire nel caso in cui rispetti il disegno del suolo indicato nelle Tavole del PRG e nelle schede C4, salvo le rettifiche marginali ammesse dalla normativa agli articoli 2.1.1.3 e 2.2.1.12 delle N.T.A. del vigente P.R.G. Qualora l intervento sia finalizzato ad una diversa dislocazione all interno del lotto di proprietà

delle aree per standard e di quelle destinate all uso pubblico, ovvero intenda modificare il disegno dei lotti, l ingombro massimo dei fabbricati, le distanze dalle aree ad uso pubblico, il numero di piani o l altezza dell edificio è necessaria la preventiva approvazione da parte del Consiglio Comunale di una Variante Urbanistica non essenziale, a norma dell art. 15, comma 5 della L. R. 34/92. Tale Variante dovrà comunque rispettare le quantità di standard previste per legge, mantenendo invariata la quantità complessiva, prevista negli elaborati del P.R.G., delle aree per standard e per uso pubblico. Le modalità di esecuzione, di cessione e/o di costituzione di vincolo ad uso pubblico delle aree per standard o per gli usi pubblici sono regolate da apposita Convenzione che il proprietario delle aree è tenuto a sottoscrivere prima del rilascio del Permesso di Costruire. Art. 6 (Attivazione procedura concorsuale) Il proprietario dell area può richiedere al Comune di Pesaro l attivazione di un Concorso pubblico di progettazione architettonica per gli interventi previsti nelle aree soggette a Concessione Convenzionata o nei Comparti ricompresi nei Piani Attuativi che lo prevedano. Unitamente alla richiesta di attivazione di Concorso pubblico di progettazione architettonica, il proprietario deposita la somma di 5.000,00 (cinquemila Euro) a titolo di anticipazione del premio spettante al professionista vincitore del Concorso. Il proprietario può indicare preferenze sulle caratteristiche dimensionali, funzionali e tipologiche delle opere da progettare, in coerenza con le previsioni del P.R.G.; tali caratteristiche saranno riportate nel bando di Concorso. Viceversa sarà lasciata piena libertà progettuale ai concorrenti in merito alla organizzazione degli spazi, alla scelta dei materiali, alla composizione architettonica e all inserimento ambientale dell opera progettata. Nel caso di intervento in area soggetta a Concessione Convenzionata il proprietario del lotto di terreno dovrà precisare se la progettazione dovrà attenersi al disegno del suolo e alle indicazioni contenute nelle Schede C4 del P.R.G., ovvero se dovrà contemplare anche uno studio urbanistico in variante rispetto al disegno del Piano Regolatore, consapevole che nel secondo caso è necessaria una Variante Urbanistica da sottoporre all approvazione del Consiglio Comunale. Tale Variante sarà redatta dal sulla base degli elaborati del progetto risultato vincitore. Lo stesso proprietario può anche richiedere che la progettazione avvenga secondo il criteri della bio-edilizia. Art. 7 (Bando di concorso)

A seguito della richiesta del proprietario dell area, il Comune di Pesaro bandisce un concorso pubblico di progettazione, articolato in due Fasi, aperto a Architetti e Ingegneri iscritti nei rispettivi Albi, nonché ai Geometri iscritti al Collegio, quanto l oggetto del Concorso rientri nelle loro competenze. Possono partecipare al Concorso sia singoli professionisti, che professionisti riuniti in forma di società, gruppi di lavoro temporanei o altre associazioni. Nel bando sono stabiliti i requisiti dei concorrenti e sono elencati i casi di incompatibilità; non possono comunque partecipare al Concorso professionisti che abbiano contenziosi in essere con la proprietà dell area. Nel bando è illustrato dettagliatamente l oggetto del Concorso, secondo le richieste specifiche presentate dal proprietario, e sono indicati i parametri edilizi ed urbanistici da rispettare. Art. 8 (Fasi del concorso) La prima Fase ha per oggetto la valutazione delle proposte di idee presentate e finalizzata alla selezione di tre progetti senza formazione di graduatoria di merito né assegnazione di premi. La seconda Fase si svolge tra i soggetti selezionati nella prima Fase ed è finalizzata alla formulazione di una graduatoria dalla quale risulta il progetto vincitore del Concorso. Non sono ammessi vincitori ex aequo. La valutazione delle idee progettuali e la successiva selezione è demandata ad una Commissione Giudicatrice, appositamente nominata, I concorrenti dovranno presentare almeno i seguenti elaborati: a) per la prima Fase - planimetria in scala 1:500 / 1:1000 con il progetto di inserimento urbano, in formato A3 - indicazioni progettuali (elaborati grafici in formato A3) - immagini in 3D (n.1 elaborato grafico in formato A3) - relazione di non più di 4 cartelle in formato A4 b) per la seconda Fase - planimetria in scala 1:500 - relazione illustrativa - relazione tecnica - piante, prospetti,sezioni in scala 1:200 - vista in 3D delle opere progettate - computo metrico estimativo di massima (su basi parametriche ovvero, nel caso di progetti di edifici di costruzione non ordinaria, integrato da analisi dei costi degli elementi costruttivi,

sulla base dei prezzi desunti dall Elenco Prezzi della Regione Marche). Nella redazione degli elaborati della seconda Fase i concorrenti terranno conto degli eventuali suggerimenti formulati dalla Commissione. L ammontare del premio da assegnare al vincitore, nonché del rimborso spese da corrispondere ai professionisti partecipanti alla seconda fase saranno commisurati alla complessità del progetto ed i relativi importi saranno indicati nel Bando di Concorso. Il Comune di Pesaro si assume l onere dei rimborsi spese, nonché dell eventuale integrazione del premio qualora il proprietario non intenda avvalersi del progetto vincitore secondo quanto stabilito al successivo art. 12. L Amministrazione Comunale potrà utilizzare i progetti per mostre o pubblicazioni senza ulteriore assenso dei professionisti. Art. 9 (Commissione Giudicatrice) La Commissione Giudicatrice è composta da 5 membri: - il Responsabile del del Comune di Pesaro o suo delegato, in qualità di presidente; - il Responsabile del Servizio Nuove Opere del Comune di Pesaro o suo delegato; - due rappresentanti designati rispettivamente dall Ordine degli Architetti e dall Ordine degli Ingegneri; - un esperto nominato dalla proprietà dell area; Un dipendente del partecipa ai lavori della Commissione come Segretario verbalizzante, senza diritto di voto. Le riunioni della Commissione sono valide con la presenza di almeno quattro dei suoi membri; le decisioni della Commissione sono vincolanti e sono assunte a maggioranza semplice. Ai membri della Commissione verrà corrisposto dal Comune di Pesaro un gettone di presenza, determinato in relazione alla complessità del Concorso, con l esclusione dei dipendenti comunali, membri della Commissione Giudicatrice. I membri della Commissione Giudicatrice, nonché i loro soci in Studi professionali di progettazione non possono partecipare al Concorso né alla progettazione esecutiva, direzione dei lavori, costruzione o collaudo dell opera oggetto del Concorso. Art. 10 (Criteri di valutazione) La Commissione Giudicatrice esprimerà le proprie valutazioni in base al criterio della qualità architettonica dei progetti presentati, intesa come sintesi dell aspetto architettonico formale,

dell aspetto funzionale e di quello economico-finanziario rapportati a soluzioni tecniche originali e innovative. La Commissione provvederà, nella seconda Fase concorsuale, ad attribuire i punteggi a ciascuna proposta progettuale secondo i singoli elementi di valutazione stabiliti in ciascun bando di Concorso. La Commissione ha altresì il compito di supervisore nella fase di definizione degli elaborati progettuali predisposti per l ottenimento del Permesso di Costruire. Art. 11 (Mancanza di adesioni al Concorso) In caso di mancanza di adesioni al Concorso, il proprietario ha diritto al rimborso della somma depositata di cui all art. 6 del presente Regolamento. Può, in ogni caso, chiedere nuovamente l attivazione del concorso di progettazione per l edificazione sull area di proprietà secondo le procedure indicate nel presente Regolamento. Art. 12 (Esecuzione del progetto) Il proprietario dell area, che intende utilizzare il progetto primo classificato, affida l incarico per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo al professionista vincitore. Le parcelle presentate dal professionista incaricato non potranno superare gli importi delle tariffe professionali ed il premio è da considerarsi quale acconto sulle parcelle. Il proprietario può non utilizzare il progetto vincitore per l attuazione dell intervento; in tal caso al concorrente risultato vincitore, spetta unicamente il premio stabilito nel Bando del Concorso, mentre non verrà restituita la somma depositata di cui all art. 6 del presente Regolamento, che concorre alla formazione del premio. Il proprietario può realizzare un altro diverso progetto, redatto senza l applicazione gli incentivi previsti dal presente Regolamento per il Concorso di progettazione. Non potrà, comunque, essere richiesto, a qualunque titolo, l attivazione di un altro Concorso di progettazione sulla stessa area o Comparto.

Art. 13 (Permesso di Costruire) Il progettista vincitore, nella fase di redazione del progetto definitivo per l ottenimento del Permesso di Costruire, si dovrà coordinare con la Commissione Giudicatrice, alla quale è assegnato il compito di garantire che l adeguamento progettuale, in seguito alle eventuali prescrizioni degli Enti competenti, non comporti modifiche sostanziali al progetto architettonico già valutato dalla Commissione. Nella fase di istruttoria per il rilascio del Permesso di Costruire, il si adopererà per l attivazione della Conferenza di Servizi finalizzata all acquisizione dei pareri necessari, in modo da consentire un recupero sia pure parziale del tempo impiegato nella procedura concorsuale. Il titolare del Permesso di costruire può presentare varianti non essenziali, in corso d opera, tali da non alterare la qualità architettonica. Art. 14 (Targa di qualità) Il Comune di Pesaro consegnerà al proprietario dell immobile, costruito in conformità al progetto vincitore di Concorso, una targa attestante l esito del Concorso, che può essere apposta, a cura della proprietà, sulla facciata dell edificio. Il Comune di Pesaro si impegna, inoltre, a pubblicizzare, anche attraverso la stampa specializzata, i progetti vincitori dei Concorsi di progettazione e gli edifici costruiti in esecuzione degli stessi progetti.