CORSO DI ANIMAZIONE PEDAGOGICA CLASSI 4^ e 5^ SOCIALE

Documenti analoghi
sviluppa le tue competenze

Codice e titolo del progetto

Alternanza scuola lavoro

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI

Servizi psico-educativi

Circolari interne. Circolare N.3 Cantù, 02/09/2016. Oggetto: Calendarizzazione degli impegni Scuola Infanzia a.s. 2016/2017

Dall analisi dei bisogni all organizzazione di una proposta formativa per le scuole

Funzioni strumentali al piano dell offerta formativa

Informazioni generali

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO. Tel. 0124/ Cod. Fisc URL:

Promuovere la salute e il benessere della persona di ogni età.

Linee guida nazionali per l orientamento permanente

Per l integrazione degli alunni in situazione di handicap ai sensi dell articolo 12L.104/92. Alunno: Classe: Sezione:

Questionario di valutazione finale dell esperienza di tirocinio da parte del tutorpsicologo

LA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Metodologia e ambiti di applicazione 5/6 maggio 2012

Istituto Principale di scuola secondaria di II grado

Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, Alba Adriatica (TE) a.s Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE

SPINA PATRIZIA Corso Vercelli 55/E Novara (ufficio) (ufficio)

CORSO DI PERFEZIONAMENTO BIENNALE A.A. 2016/2017 e 2017/2018 (Legge 19/11/1990 n art. 6, co. 2, lett. C )

PROFESSIONE: PSICOLOGA! d.ssa Viviana Rossetti Psicologa-Psicoterapeuta infantile

Normativa di riferimento: C.M. n. 291 del 14 ottobre 1992 C.M. n. 380 del 28 dicembre 1995 C.M. n. 623 del 2 ottobre 1996

Università Roma Tre Facoltà di Scienze della formazione Corso di laurea in Servizio Sociale e Sociologia L.39 A.A

DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI

CALENDARIO ANNUALE DELLE RIUNIONI COLLEGIALI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

SCIENZE MOTORIE. Scienze motorie

Chi è e cosa fa lo Psicologo

Bachelor of Science in Lavoro sociale

Prof. Roberto Melchiori

Progetto ordinario e straordinario di Convivenza civile e PREVENZIONE al BULLISMO

LA RELAZIONE TERAPEUTICA NEL TRATTAMENTO DELLE GRAVI DISFUNZIONI GENITORIALI

PAI Piano Annuale per l Inclusione Anno Scolastico 2015/2016 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA PROMOZIONE DI BUONE PRASSI

Progetto. SocialMente Giovane

ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA ARTIGIANATO SETTORE SERVIZI SOCIALI GUSPINI. Anno Scolastico 2013 / Docente Adalberta Manigas

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIUDUNO

Progetto Orientamento in itinere e in uscita

Tarvisio, 4 settembre circolare n. 4. Ai Docenti dell Istituto Omnicomprensivo loro sedi

Incontro propedeutico. Ambito Territoriale della provincia di Ancona anno scolastico dott.ssa Anna Lisa Ferrante

PROCEDURA ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI, PROMOZIONE E COMUNICAZIONE

RETE FORMAZIONE AMBITO N. 14 TREVISO EST. Ai sensi dell art.1,comma 124-L-105/2015 e DM n. 797 del

PIANO DI FORMAZIONE per i docenti neoimmessi in ruolo : Monitoraggio bisogni formativi A.s. 2016/17

Sportello Lucy Consulenza PsicoPedagogica nelle Scuole

Alunni Diversamente Abili (DVA)

CORSO BIENNALE DI FORMAZIONE PER OPERATORI CHE LAVORANO CON GRUPPI DI BAMBINI, ADOLESCENTI E GENITORI

IL VADEMECUM DELL INSEGNANTE DI SOSTEGNO I.C. UGO FOSCOLO DI VESCOVATO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

PIANO DI LAVORO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1: GESTIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015

Allegato al Piano famiglia anno 2001

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

PSICOLOGIA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA

Il ruolo del docente tutor nell'asl

COMPITI DELLE FUNFIONI STRUMENTALI

LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE

Il mio lavoro, Tra counselling e pedagogia

Verso il tirocinio del 2 anno. Pietro Tonegato Padova 13 maggio 2011 Verona 18 maggio 2011

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E. CENNI Via A. Pinto Vallo della Lucania (SA) Telefax 0974/4392 A. S RELAZIONE FINALE

PROPOSTA. Corso serale. Istituto Professionale di Stato per i Servizi

Liceo Scientifico Statale P.LIOY

Progetto di azioni formative rivolte alla famiglia ( parte sperimentale del Programma Domus)

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A. VOLTA CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI. (legge n. 107/2015 art. 1)

LA PSICOLOGIA SCOLASTICA Teatro della Gioventù Genova, 18 ottobre 2008

Tirocini e stage di servizio sociale

Note: - 1 CFU di insegnamento = 7,5 ore d aula e 17,5 di studio individuale - Si considerano ore da 60 minuti per i laboratori e il tirocinio

SETTEMBRE ESAMI INTEGRATIVI ED IDONEITA (08/09 10/09) DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

Proposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016

Centro di Formazione Professionale Cascina Biblioteca

ISTITUTO COMPRENSIVO POSATORA - PIANO ARCHI Scuola Infanzia Primaria Secondaria 1 grado Via Urbino, ANCONA

LA FUNZIONE DOCENTE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Guida operativa alternanza scuola-lavoro

Anno di prova e relazione finale

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA BASILICATA IN FORMAZIONE PER LA SCUOLA DELLA RIFORMA

ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO / anno scolastico

MATERIA:PSICOLOGIA (consuntivo)

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

CLINICO TRA BISOGNO ESPRESSO E MOTIVAZIONE IMPLICITA

GUIDA PER LA STESURA DI UNA BOZZA PROGETTUALE

Centro Territoriale di Supporto per le Nuove Tecnologie e Disabilità. Via Boccaccio Monza MB.

ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione e della Formazione.

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA

Investiamo nel vostro futuro. Prot. n 76 Molfetta, 20 gennaio 2009 AVVISO PUBBLICO. per la selezione di esperti IL DIRIGENTE SCOLASTICO

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA F O R M A T O E U R O P E O P E R IL C U R R I C U L U M V I T A E ZAMBOTTI SARA

INDIRIZZO SERVIZI SOCIO SANITARI

Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità

NOI cittadini. alle falde del Vesuvio

Descrizione di Attività di Didattica o di Educazione Ambientale Istituto Foscari Massari Classi seconde

PRESENTAZIONE PROGETTO SCOPRITALENTO

Nuova Learning Week Creatività e Innovazione: nuove esperienze per imparare

Esso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.

P.E.I Progetto educativo di Istituto.

PROGETTO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE TEMPO INSIEME

PROGETTO ORIENTAMENTO

CURRICULUM VITAE. Direzione Scuola, Sport e Politiche Giovanili. - Luglio 1978 :Diploma Istituto Magistrale;

ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO

PROGETTI INNOVATIVI AUTONOMI DI SPERIMENTAZIONE IN ASL

Scienze e tecniche psicologiche

Opinione di enti e imprese con accordi di stage/tirocinio curriculare o extracurriculare

La responsabilità della scuola nell alternanza. Lo studente «al centro»

Transcript:

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici e Sociali Graziella Fumagalli Via della Misericordia, 4 23880 CASATENOVO (LC) Tel. 039 9205385 Fax 039 9206085 C.F. 94024420138 E-mail lcrc02000l@istruzione.it - PEC lcrc02000l@pec.istruzione.it Prot. 3168/A15 IL DIRIGENTE - Considerata la necessità di attivare n. 4 nuovi corsi surrogatori - Vista la delibera n. 11 del Consiglio d Istituto del 12 dicembre 2005 - Vista la delibera del Consiglio d Istituto del 29/06/2012 INDICE GARA D APPALTO per l'erogazione dei seguenti servizi: n. 2 corsi di "Animazione pedagogica e sociale" classi quarte sociale n. 2 corsi di "Animazione pedagogica e sociale" classi quinte sociale CORSO DI ANIMAZIONE PEDAGOGICA CLASSI 4^ e 5^ SOCIALE 1 PREMESSA Il progetto si propone di promuovere l organizzazione di percorsi formativi crescita educativa, culturale e professionale degli studenti. finalizzati alla 2 OBIETTIVI Gli obiettivi che ci si propone sono: - Sviluppare la professionalità degli allievi, privilegiando l aspetto sociale -operativo rispetto alla competenze di base acquisite in ambito disciplinare - Promuovere lo sviluppo della cultura no profit - Rafforzare le interazioni positive con il territorio - Effettuare scelte adeguate alle singole situazioni, ottimizzando le soluzioni proposte - Abituare l allievo a lavorare in team - Far assumere ruolo e responsabilità 3 DESTINATARI Le classi IV dell indirizzo sociale per l anno scol. 2012/13 Le classi V indirizzo sociale per l anno scolastico 2012/13.

Il nuovo regolamento per il riordino degli istituti professionali prevede una rideterminazione del monteore per la Terza Area in complessive 132 ore per la classe quarta e quinta, con la modalità dell alternanza scuola/lavoro. L istituto intende proporre, per la classe quarta, in questo anno scolastico 66 ore, che si inseriranno all interno delle attività curriculari. Il particolare accento posto sull alternanza scuola/lavoro richiede specificamente che i contenuti delle attività di Terza Area siano sviluppati da professionisti provenienti dal mondo del lavoro. Nel mese di giugno, con prolungamento in luglio, nel quarto anno scolastico è effettuato uno stage continuativo presso strutture di settore del territorio, sia pubbliche sia private. 4 CONTENUTI CLASSI QUARTE 1) Conoscenza del gruppo classe attraverso l utilizzo di tecniche attive. Introduzione del concetto di gioco come metodo di attivazione dei gruppi di lavoro e come strumento di osservazione delle dinamiche di gruppo. Differenza tra il concetto di apprendimento e di formazione. Photo-langage (concetti teorici e applicazione della tecnica) sulle aspettative relative al futuro dei ragazzi. 2) La relazione d aiuto: definizione, ricerca e riflessione sulle caratteristiche principali che connotano una relazione d aiuto. Lavori in piccolo gruppo sulla relazione d aiuto, sulle caratteristiche che la accomunano e quelle che la differenziano dalle relazioni (famigliari, amicali, amorose ) che i ragazzi sperimentano nella quotidianità. Riflessione sulle relazioni, la loro qualità e la loro influenza sulle dinamiche relative alla vita di una famiglia. Verifica intermedia 3) I servizi Sociali: target, organizzazione, funzionamento e loro ubicazione sul territorio. Definizione del concetto di RETE tra i servizi. Descrizione del lavoro di rete e differenza tra le competenze dei vari Enti, attraverso il lavoro in piccoli gruppi (ricerca su internet e sul teriirtorio). Stesura di una sceneggiatura che riassuma e rappresenti il lavoro d équipe nei Servizi analizzati. 4) Il colloquio come strumento di lavoro del Tecnico dei Servizi Sociali. La comunicazione: lavori in piccolo gruppo sulle varie tecniche di comunicazione. La costruzione e la somministrazione attraverso role-playng di un intervista. 5) Introduzione alla Psicologia di comunità 6) La Psicologia di comunità. Progettazione di interventi. Conclusioni e verifica finale.

CLASSI QUINTE 1) 2) ARGOMENTO - Conoscenza della classe - Il ruolo professionale - La relazione d aiuto - Laboratorio l uso della videocamera e le sostanze ATTIVITA PREVISTE - presentazioni e aspettative; - lavori in grande gruppo e in piccolo gruppo; - il photolangage; - il role-playing; - l uso della scultura per rappresentare la mia professione; - definizione e discussione di gruppo; - Definizione; - caratteristiche comuni e differenze con la relazione di amicizia, di coppia, familiare e con l autorità; 3) - Le fasi del progetto - Pianificazione, programmazione e progettazione - La segnalazione di una situazione problematica - L analisi della situazione 4) 5) - Le fasi del progetto - I servizi sociali - L handicap - La valutazione dei dati acquisiti - La formulazione degli obiettivi del progetto e la loro valutazione - Verifica del progetto - I servizi psichiatrici - Il ruolo dei servizi per l infanzia - Il ruolo dei servizi sociali per l anziano - la programmazione di un CAG e i Servizi sul territorio ; - visita al Consultorio ASL c/o Casatenovo (LC); - definizione e caratteristiche della relazione d aiuto; - proiezione di video; - intervista ad un operatore; - i Servizi sul territorio;

6) 7) - Il disagio mentale - panoramica e preparazione delle interviste agli operatori della Comunità; - L orientamento professionale - incontro con gli operatori della comunità - il bilancio di competenze; - gli sbocchi professionali; - role-playing: come si fa un colloquio di lavoro? - La famiglia - I compiti di sviluppo della famiglia, coniugalità e genitorialità; - Come si disegnano le relazioni familiari? - I Servizi sul territorio; 5. REQUISITI Ai sensi delle CC.MM. n. 135 del 21/05/1991 n. 284 del 16/09/1991 e prot. 3310/B/1 del 28/03/1984 si segnala che l esperto o gli esperti esterni,oltre all idoneo titolo di studio, dovrà/ dovranno essere inseriti concretamente in attività di lavoro specifica. 6.TEMPI I corsi si svolgeranno da fine ottobre 2012 a maggio 2013 per un totale di 66 ore ciascuno. Dovranno necessariamente concludersi entro il 25 maggio 2013 per le classi IV, mentre per le classi V potranno concludersi entro il 31/05/2013. Si richiede inoltre disponibilità al raccordo con i docenti del Consiglio di Classe. 7.COSTI Si precisa che la spesa massima prevista per ciascun corso è di E. 2.200,00. L'offerta dovrà specificare: Il numero degli esperti; I profili degli esperti e il loro specifico curriculum professionale; I metodi didattici; Le precedenti esperienze maturate;

Un calendario di massima contenente anche le eventuali proposte di attività all esterno dell istituto scolastico ( uscite, visite aziendali, brevi stage operativi, etc ), specificandone il monteore corrispondente e gli esperti coinvolti; Il preventivo di spesa, entro il tetto massimo sopra indicato. L'offerta dovrà pervenire a questa istituzione scolastica in busta chiusa e siglata sui lembi, con la dicitura Offerta corsi surrogatori 2012/2013, a sua volta contenuta in altra busta chiusa entro e non oltre le ore 12,00 del 16 ottobre 2012. Casatenovo, 03 ottobre 2012 IL DIRIGENTE Alessandro FUMAGALLI