LETTERA AI CURATORI FALLIMENTARI DEL TRIBUNALE DI VENEZIA SUL TEMA DEL PROCESSO CIVILE TELEMATICO (SIECIC) Gent.mo Curatore, Il Processo Civile Telematico nell ambito fallimentare è in corso di avvio e/o sperimentazione su alcuni Tribunali, in particolare Milano, Modena, Bologna, Catania, Verbania e di recente il valore legale al deposito telematico è stato assegnato anche sui Tribunali di Ancona, Pesaro, Novara, Saluzzo, Asti, Aosta, Biella. Quando il P.C.T. sarà pienamente operativo i Curatori fallimentari depositeranno esclusivamente in via telematica gli atti delle procedure fallimentari, con valore legale, eliminando il tradizionale deposito cartaceo degli atti. Quindi i depositi di istanze al GD, relazioni, progetti di stato passivo, stati passivi, inventari, programmi di liquidazione, perizie, piani di riparto, ecc, diventeranno atti telematici, con immaginabili vantaggi per i Curatori, la Cancelleria, il GD e i Creditori. Nel mese di novembre 2011, il Ministero della Giustizia ha introdotto le nuove regole tecniche per la trasmissione degli atti telematici ( Con riferimento al D.M. 21 febbraio 2011 n.44, ed in particolare ai sensi dell art. 35 comma 2, si rammenta che a decorrere dal 19 novembre 2011 tutte le trasmissioni telematiche in ingresso ed in uscita (quindi sia depositi che comunicazioni), potranno avvenire unicamente attraverso il sistema della posta elettronica certificata. ). Le nuove regole hanno modificato e semplificato gli strumenti informatici che deve utilizzare il Curatore, in quanto adesso tutto è basato sulla PEC del Curatore. Conseguentemente Fallco Fallimenti Web è stato arricchito con l introduzione di una specifica sezione, denominata Consolle PCT, che consente al Curatore di adempiere a tutte le operazioni di interoperabilità con il PCT. La informiamo che: Il Curatore Fallimentare, con FALLCO, dispone già di tutte le funzioni per depositare telematicamente gli atti ed interagire con Siecic e il PCT (inclusi anche i servizi del Punto di Accesso), senza dover acquistare nessun altro software. Con Fallco, il Curatore procede in questo modo: 1. Sceglie l atto telematico da depositare, 2. Fallco predispone: a. il file pdf, corrispondente all attuale stampa cartacea, b. il file strutturato in formato xml (che contiene i dati per l alimentazione del database Siecic), 3. firma l atto telematico con il proprio apparato di firma digitale (smartcard o business key), 4. inoltra l atto telematico firmato digitalmente, mediante Fallco e la propria casella PEC, all indirizzo Pec della Cancelleria Fallimentare, 5. mediante Fallco riceve le comunicazioni di cancelleria (ricezione atto, deposito, biglietti di cancelleria, ecc), 6. mediante Fallco e le funzioni di Punto di Accesso (incluso in Fallco) consulta il fascicolo telematico della procedura fallimentare, come conservato in Siecic.
Tutte le operazioni del Curatore sono quindi gestibili integralmente mediante FallcoFallimentiWeb, e i dati inseriti in Fallco sono trasmissibili a Siecic-PCT, senza alcuna ridigitazione dati, senza l acquisto di alcun altro software. Si allega un documento di presentazione delle funzioni e della operatività. Il servizio clienti è a disposizione per ogni approfondimento (0444 346211). Cordiali saluti. Zucchetti Software Giuridico srl Vicenza, 16 aprile 2012
INTEROPERABILITÀ P.C.T. TRA CURATORE FALLIMENTARE E SIECIC Aprile 2012
SITUAZIONE ATTUALE Il Processo Civile Telematico nell ambito fallimentare è in corso di avvio e/o sperimentazione su alcuni Tribunali, in particolare Milano, Modena, Bologna, Catania, Verbania e di recente il valore legale al deposito telematico è stato assegnato anche sui Tribunali di Ancona, Pesaro, Novara, Saluzzo, Asti, Aosta, Biella. Lo stadio piu evoluto della interoperabilità telematica tra Curatore e sistemi informatici di Cancelleria Fallimentare (Siecic) è presso il Tribunale di Milano. Quando il P.C.T. sarà pienamente operativo i Curatori fallimentari depositeranno esclusivamente in via telematica gli atti delle procedure fallimentari, con valore legale, eliminando il tradizionale deposito cartaceo degli atti. Quindi i depositi di istanze al GD, relazioni, progetti di stato passivo, stati passivi, inventari, programmi di liquidazione, perizie, piani di riparto, ecc, diventeranno atti telematici, con immaginabili vantaggi per i Curatori, la Cancelleria, il GD e i Creditori.
ATTI DEL CURATORE DEPOSITABILI (L elenco che segue si riferisce agli atti dell ambito procedure concorsuali che è possibile depositare telematicamente presso gli Uffici Giudiziari nei quali sia stato attivato il servizio telematico di deposito atti ai sensi del decreto ex art. 62 D.M. 17/7/2008 ). 1. Istanza di vendita 2. Programma di liquidazione 3. Elenco insinuazioni (crediti + rivendiche) 4. Progetto di stato passivo (crediti + rivendiche) 5. Stato passivo (crediti + rivendiche) 6. Verbale di inventario 7. Relazione iniziale (ex art.33 l.fall. 1 Comma) 8. Relazione periodica (ex art.33 l.fall. 5 Comma) 9. Piano di riparto parziale 10. Piano di riparto finale 11. Rendiconto del curatore 12. Atto generico (Per tutti gli altri atti/istanze non specificati) Le buste telematiche includono 2 elementi: Il file in formato pdf (equivalente alla attuale stampa cartacea), Il file in formato xml (che rappresenta il file da importare in Siecic per l alimentazione del DB Siecic).
STRUMENTI NECESSARI AL CURATORE Software gestionale (per la predisposizione dell atto telematico), Firma digitale, Casella PEC (posta elettronica certificata), Punto di Accesso (per la consultazione del fascicolo su Siecic) SEQUENZA OPERATIVA PER IL DEPOSITO DI UN ATTO TELEMATICO Il Curatore che utilizza Fallco, procede in questo modo: 1. mediante Fallco predisporre l atto telematico che contiene: a. il file pdf, corrispondente all attuale stampa cartacea, b. il file strutturato in formato xml (che contiene i dati per l alimentazione del database Siecic), 2. firma l atto telematico con il proprio apparato di firma digitale (smartcard o business key), 3. inoltra l atto telematico firmato digitalmente, mediante Fallco e la propria casella PEC, all indirizzo Pec della Cancelleria Fallimentare, 4. mediante Fallco riceve le comunicazioni di cancelleria (ricezione atto, deposito, biglietti di cancelleria, ecc), 5. mediante un qualunque Punto di Accesso consulta il fascicolo telematico della procedura fallimentare, come conservato in Siecic. Fallco offre le funzioni di Punto di Accesso. Tutte le operazioni del Curatore sono quindi gestibili integralmente mediante FallcoFallimentiWeb, e i dati inseriti in Fallco sono trasmissibili a Siecic, senza alcuna ridigitazione e senza l acquisto di alcun altro software.
SCHEMA RIEPILOGATIVO delle operazioni del Curatore per il deposito di un atto telematico Fase Operativa 1) Mediante Fallco predisporre l atto telematico che contiene: a. il file pdf, corrispondente all attuale stampa cartacea, b. il file strutturato in formato xml (che contiene i dati per l alimentazione del database Siecic), 2) firmare l atto telematico con il proprio apparato di firma digitale (smartcard o business key), Soluzione FallcoFallimentiWeb gestionale che include la funzione di generazione atto telematico, secondo le specifiche tecniche stabilite dal Ministero della Giustizia PCT va bene qualunque apparato di firma digitale. Non serve acquistare nulla di nuovo 3) inoltrare l atto telematico firmato digitalmente, mediante Fallco e la propria casella PEC, all indirizzo Pec della Cancelleria Fallimentare, 4) ricevere - mediante Fallco le comunicazioni di cancelleria (ricezione atto, deposito, biglietti di cancelleria, ecc). 5) consultare - mediante un qualunque Punto di Accesso - il fascicolo telematico della procedura fallimentare, come registrato in Siecic. FallcoFallimentiWeb che include la funzione di spedizione atto telematico, mediante qualunque casella PEC di cui disponga già il Curatore. Non serve acquistare nulla di nuovo FallcoFallimentiWeb che include la funzione di ricezione atti da Siecic La consultazione del fascicolo deve avvenire tramite un qualunque Punto di Accesso. FallcoFallimentiWeb include anche le funzioni di Punto di Accesso.
FASI OPERATIVE PER IL DEPOSITO DI UN ATTO, MEDIANTE FALLCO a) inserimento parametri PEC del Curatore, in Fallco Fallimenti, b) scelta atto telematico da depositare, c) completamento dettagli del deposito, d) creazione della busta, con il file PDF e il file XML, firmati digitalmente, e) invio dell atto telematico, mediante Fallco, con la PEC del Curatore, alla PEC del tribunale, f) cruscotto di controllo dei depositi, g) consultazione del fascicolo su Siecic mediante il Punto di Accesso. A inserimento parametri PEC del Curatore, in Fallco Fallimenti
inserimento dei parametri della PEC del Curatore, Fallco consente di utilizzare qualunque PEC che il Curatore già disponga, Non serve acquistare una ulteriore PEC.
B scelta atto telematico da depositare Scegliere uno degli atti telematici proposti
C completamento dettagli del deposito Indicare il ruolo professionale del depositante, Indicare eventuale descrizione aggiuntiva libera.
D creazione della busta, con il file PDF e il file XML, firmati digitalmente Generazione automatica del file strutturato XML e del file PDF, Inserimento automatico nella busta telematica, Qualunque apparato di firma è in grado di firmare le buste telematiche generate da Fallco per il PCT
E invio dell atto telematico, mediante Fallco, con la PEC del Curatore, alla PEC del Tribunale Sono riassunte tutte le fasi di invio e ricezione tramite PEC, con gli esiti dei controlli automatici del PCT e dei controlli manuali dell ufficio ricevente
F cruscotto di controllo dei depositi Tabella di riepilogo degli esiti dei diversi atti spediti
G consultazione del fascicolo su Siecic mediante il Punto di Accesso. Fallco include le funzioni di Punto di Accesso, Si accede tramite il menu CONSOLLE PCT, o direttamente da fallco.accessogiustizia.it