Normative ed Enti Nel disegno tecnico in generale occorre che il progettista o il disegnatore si adegui e rispetti le norme emanate da enti nazionali



Documenti analoghi
Norme. Norme. Università degli Studi di Brescia DIMI

IMPOSTAZIONE DELLE TAVOLE GRAFICHE

TAVOLA 1 ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO. Esercizio di divisione dello spazio, costruzioni grafiche elementari, scritturazioni e uso del colore.

NORMATIVA PER IL DISEGNO TECNICO

Disegno Tecnico Industriale

CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE

Manuale ad uso degli studenti (tratto essenzialmente dal manuale UNICHIM n. 6 edizione 1994)

Sistemi di protezione e coordinamento negli impianti elettrici di BT

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ELETTRICO

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

V= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.

CRITERI DI ALLACCIAMENTO DI CLIENTI ALLA RETE MT DELLA DISTRIBUZIONE-DK5600. Relatore GUIZZO P.I. GASTONE. Università di Padova 26 giugno 2004

RAPPORTO DI PROVA Venezia,. Foglio n. 1 di 7. Protocollo: Luogo e Data della prova: Richiedente: Materiale testato:

Sistemi di certificazione e accreditamento

1) Numero della dichiarazione di conformità di cui la relazione è parte integrante;

Il DISEGNO TECNICO è un linguaggio convenzionale che ha la funzione di trasferire e diffondere informazioni

Principi generali di normativa per il Disegno Tecnico e introduzione alle Proiezioni Ortogonali

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

ALLEGATO II Dispositivi di attacco

Specializzazione Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Elettrotecnica. Elettronica ed Elettrotecnica - Classe 3^

APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE. Gli obblighi dei Produttori I Sistemi Collettivi L iscrizione al Registro AEE

Pannelli Fotovoltaici Serie ASP 60 MONTAGGIO Pannelli Fotovoltaici ASP GUIDA DI MONTAGGIO. Pannelli Fotovoltaici X 60

LINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO

MiniScanner 10cm. Lista componenti R1-R8 R9. Montaggio

Comando STAMPA. Attiva la finestra di dialogo nella quale vengono impostati i parametri per ottenere tavole stampate:

Programma svolto - Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione Docentte:: PERAZZOLO GIANTONIO

Capitolo 5 Quadri elettrici

Interpretazione Normativa. Lavori elettrici sotto tensione - requisiti imprese autorizzate

P od o u d z u io i n o e n e d e d l e l l a l a c o c r o ren e t n e e a l a t l er e na n t a a alternatori. gruppi elettrogeni

LE NORME E LA CERTIFICAZIONE

LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE

Guida alla segnaletica di sicurezza (prima parte)

IMPIANTI ELETTRICI - LOCALI BAGNI E DOCCE

Relazione Tecnica e valutazioni in laboratorio Francesco Rappo

Programmazione modulare. Titolo unità didattiche in cui è diviso il modulo

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare

PROVA DI TRAZIONE L 0 = 5.65 S 0 PROVE MECCANICHE

ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON

Tecnologie chimiche industriali

SymCAD/C.A.T.S. modulo Antincendio

TRASMETTITORE TX-FM-MID/EN

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO

Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222

Minicorso Regole di Disegno Meccanico

MAPPE DI KARNAUGH. Nei capitoli precedenti si è visto che è possibile associare un circuito elettronico o elettrico ad una funzione logica.

Sicurezza impianti elettrici

K7000 SIGNAL TRACER CON GENERATORE. Permette di risolvere con facilità i problemi su apparecchiature audio. ISTRUZIONI DI MONTAGGIO

PDF created with pdffactory trial version

-Attrezzature di lavoro; Modulo D. Aggiornato

REGOLAMENTO (UE) N. 397/2013 DELLA COMMISSIONE

I.T.I.S. Magistri Cumacini. Ricavare il valore di K del conduttore con la relativa unità di misura

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

MISURE CON L OSCILLOSCOPIO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08

Guida di SpyderLENSCAL

Francesco Campanella Tecnico di Emodialisi Qualificato Esperto Iscritto col n 2 nel Registro Nazionale dei Tecnici di Emodialisi Qualificati

ISTRUZIONE OPERATIVA:

SEZIONI. Introduzione

[Come riconoscere una porta tagliafuoco]

DEFINIZIONI INDISPENSABILI

Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico

SCHEDA DI CONTROLLO MOTORE BRUSHLESS BBL_198

finestra di manager di progetto o di struttura di progetto FIG.1

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA

(Atti non legislativi) DECISIONI

Circuiti idraulici integrati

Elettronica e Telecomunicazioni

REGIONE SICILIANA PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE

I locali da bagno e doccia

Regola 1 Il Terreno 30

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA Facoltà di Ingegneria sede di Vicenza A.A. 2007/08

Guida pratica all impianto elettrico nell appartamento (seconda parte)

Punti di saldatura totali: 94 Livello di difficoltà: principiante avanzato CONTROLLO LUCI AUTO K3505 ISTRUZIONI DI MONTAGGIO

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico

2.2.4 Distanze di sicurezza UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994

ANNO SCOLASTICO PROPOSTE PER I PROGRAMMI E LA PIANIFICAZIONE DEL CORSO DI TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE

MANUALE DI ISTRUZIONE ED USO SCHEDE ELETTRONICHE DI FRENATURA PER MOTORI C.A. FRENOMAT-2, FRENOSTAT R

TUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE SULLA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATA

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE. SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica

Interruttore automatico

Componenti elettronici. Condensatori

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ

VERIFICA E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI NEI LOCALI AD USO MEDICO. RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI

Punti di saldatura totali: 42 Livello di difficoltà: principiante avanzato PREAMPLIFICATORE UNIVERSALE STEREO K2572 ISTRUZIONI DI MONTAGGIO

ALLEGATO 1. Prezzi degli invii raccomandati e assicurati non retail e retail (Valori in euro)

L equipaggiamento elettrico delle macchine

Progetti e diagrammi di Gantt con Access

Istruzione di montaggio L 28 SAUNA IN LEGNO MASSELLO senza finitura esterna sporgente

[simbolo della grandezza elettrica] SIMBOLO ELETTRICO E FOTO GRANDEZZA ELETTRICA NOME CATEGORIA UNITA DI MISURA

NORME E DEFINIZIONI PER GLI STRUMENTI DI MISURE DELLE GRANDEZZE ETTROMAGNETICHE

Quadri elettrici e norme di riferimento

(Atti per i quali la pubblicazione è una condizione di applicabilità)

DISCIPLINA ELETTROTECNICA ELETTRONICA E APPLICAZIONI A.S di dipartimento individuale del/i docente/i D Agostino Rinaldo Nucara Demetrio

IL COLLAUDO DI ACCETTAZIONE

Obiettivi conseguiti. Contenuti

Transcript:

Normative ed Enti Nel disegno tecnico in generale occorre che il progettista o il disegnatore si adegui e rispetti le norme emanate da enti nazionali in accordo con quanto stabilito a livello europeo e internazionale da specifici enti (quali ISO, IEC). Riportiamo alcune sigle di Istituti ed Enti preposti ad emanare le norme opportune per impianti o prodotti elettrici: UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) : Unione di 39 comitati tecnici che lavorano in accordo con gli Enti : CEN (Comité Européen de Normalisation) europeo ISO (International Organisation for Standardizzation) internazionale e con sede a Ginevra L UNI elabora e pubblica le norme per tutti i settori di attività professionali ed industriali (in particolare per il disegno tecnico: formati dei fogli e loro piegatura, tipo e spessore delle linee etc). L ISO svolge la propria attività in diversi campi attraverso vari comitati tecnici TC (Tecnical Committee: le norme relative al disegno tecnico sono affidate al Comitato ISO/TC 10. Il CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano), strutturato anch esso in vari Comitati Tecnici, definisce la normativa riguardante i materiali, le tecniche costruttive, le modalità di rappresentazione simbolica, requisiti di affidabilità delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e delle parti che le compongono.(in particolare il Comitato tecnico n 3 si occupa della normativa sui segni grafici per schemi in conformità alle indicazioni stabilite dall enet internazionale IEC). Il IEC (International Electrotecnical Committee) è l equivalente internazionale del CEI e definisce la normativa internazionale nel settore elettrotecnico ed elettronico, ne uniforma le normative dei paesi aderenti. L istituto di normalizzazione statunitense ANSI (American National Standard Institute) svolge un attività di promozione e coordinamento nella definizione di nuove norme. L IEEE (Institute of Electrical and Electronic Engineers) è un organismo che ha funzioni analoghe all ANSI e rappresenta i progettisti dei settori elettrotecnico ed elettronico. La sigla MIL STD (Military Standard) rappresenta la normativa definita dal Ministero della Difesa USA per apparecchiature destinate ad uso militare (normativa assai più severa di quella vigente per i prodotti commerciali e industriali). In definitiva, ogni impianto elettrico deve essere documentato da un progetto e la sicurezza e la funzionalità deve essere garantita sia nelle condizioni di lavoro sia in quelle di guasto.

Strumenti da disegno Squadre da 45 e 30 /60 Compasso Portamine e mine calibrate di varia durezza Rapidograph (con punte da 0,2 a 2 mm) Mascherine con caratteri e simboli Normografo Carta bianca,millimetrata, lucida (formato A4) Vari tipi di trasferibili Accorgimenti: Il corpo dei caratteri e lo spessore del tratto di scrittura occorre che siano proporzionali ai simboli delle mascherine e al disegno complessivo Utilizzando le mascherine con punte di tipo Rapidograph c è il rischio che l inchiostro tenda a diffondersi macchiando il disegno. Per ovviare a questo inconveniente basta posizionare ai quattro angoli della maschera un pezzo di nastro adesivo che con il suo spessore provvederà a tenerla sollevata. Il Foglio da disegno Caratteristiche: Partendo da un formato iniziale con area di 1m 2, ogni formato successivo deve avere un area che sia la metà del formato precedente Il rapporto tra il lato lungo e quello corto deve essere costante per ogni formato e deve essere pari a 2=1,41 Formati Formato Dimensioni in mm Area (m 2) A0 841*1189 1 A1 594*841 0,5 A2 420*594 0,25 A3 297*420 0,125 A4 210*297 0,0625 Il numero n nella sigla An indica il numero di piegature con cui da un foglio formato A0 si ottiene il foglio di formato An

Squadratura del foglio Il foglio viene di solito riquadrato con una linea continua lasciando un margine dal bordo di 10 mm per il formato A4 (20 mm per i formati A0 e A1 In alcuni casi si realizza anche una griglia di riferimento (o raster) con coordinate alfanumeriche (lettere maiuscole sul lato di lunghezza minore e numeri sul lato maggiore, vedi Fig.6.3 Pag 116 del testo) Nell angolo in basso a destra,entro la squadratura, viene di norma inserito un riquadro per le iscrizioni o CARTIGLIO, predisposto a contenere le informazioni relative al disegno. Deve essere largo almeno 185 mm e l altezza e la suddivisione interna dipendono dal numero delle iscrizioni riportate

Quando si deve ricorrere a fogli di formato superiore ad A4; le norme UNI prevedono modalità specifiche per la piegatura dei disegni al fine di garantire una certa uniformità delle dimensioni dei fogli piegati in modo da ricondurre qualsiasi formato al formato A4 e in modo che il cartiglio si venga a trovare in vista dopo la piegatura. I simboli grafici Devono essere disegnati sempre verticali o orizzontali, mai obliqui Devono essere allineati e spaziati in modo uniforme in senso sia orizzontale sia verticale Si deve fare in modo che tutti abbiano la stessa distanza dai punti di derivazione Devono essere accompagnati da sigle di riferimento usate per l identificazione dei vari dispositivi elettronici nella compilazione della lista dei componenti : Sigla A AT BT C D,CR DS F FL G J K L LS P Q,T R S T TB U,IC W TB TP Descrizione Amplificatore Attenuatore Batteria Condensatore Diodo Lampada Fusibile Filtro Generatore, alimentatore Connettore fisso Relè Induttanza,induttore Altoparlante Connettore montato su cavo Transistore Resistore, potenziometro, trimmer Interruttore, commutatore Trasformatore Morsettiera Circuito integrato Conduttore Punto terminale a bordo scheda Punto di misura (Test Point)

Tali sigle devono essere: disegnate accanto ai componenti in modo da non intersecare né i simboli grafici né le linee di connessione devono essere posti in una posizione facilmente leggibile e collocate in modo bilanciato rispetto alle dimensioni del simbolo devono essere allineate sia in senso orizzontale sia in verticale Nella rappresentazione di uno schema elettrico, il disegnatore una volta scelto uno standard per i simboli grafici deve seguirlo per tutta la realizzazione del disegno. Tipi di linee Linea continua sottile: è usata per rappresentare le linee di connessione fra i vari simboli grafici che rappresentano i componenti Linea tratteggiata: può essere usata per evidenziare dal punto di vista funzionale alcune parti del circuito da altre Due linee parallele: sono utilizzate per rappresentare una connessione multifilare o BUS. Esercitazione n 1 Osservando i simboli riportati a pag. 121, riportare su carta millimetrata, opportunamente squadrata i segni grafici (con eventuale descrizione e sigla) di : Resistori, potenziometri Condensatori Induttanza Diodi Generatori Terra, massa, equipotenzialità Derivazione Voltmetro, Amperometro, Pila Lampada Trasformatori Interruttori Pulsanti Esercitazione n 2 Riportare su carta millimetrata e su lucido i simboli delle porte logiche di pag. 122.