PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO LE SCIENZE CHIMICA CLASSI PRIME Le misure le trasformazioni chimiche e fisiche la mole A.S. 2016/2017 Rev. 0 del 08-03-04 pag. 1 5
Le Misure e le Grandezze Per stuare la composizione, la struttura della materia e le sue trasformazioni, la chimica come le altre scienze sperimentali si basano sulle grandezze fisiche, cioè su proprietà che si possono re con opportuni strumenti. È necessario quin introdurre la sciplina mostrando innanzitutto il modo in cui i dati ottenuti e i fenomeni osservati possono essere descritti in maniera quantitativa attraverso dei numeri e delle unità. Sviluppo cronologico: settembre ottobre. Verifica: Verifica scritta Verifica laboratorio Eseguire semplici misure con strumenti base e utilizzare lo strumento più idoneo Inviduare quali proprietà un campione pendono dalle mensioni del campione stesso e quali ne sono inpendenti. riconosce una grandezza fisica esegue semplici misure che esprime con le unità del Sistema internazionale definisce le grandezze massa, volume, peso, densità associando a ciascuna le opportune unità riconosce le grandezze più comunemente utilizzate per caratterizzare una sostanza riconosce la fferenza tra grandezza intensiva ed estensiva spiega con esempi la fferenza tra grandezze fondamentali e derivate grandezze fisiche (derivate e fondamentali ) le unità S.I. grandezze intensive nel ed estensive massa peso volume densità temperatura( K e C) Conoscen ze nessuna frontale interattiva attività laboratorio Settembreottobre Rev. 0 del 08-03-04 pag. 2 5
Le trasformazioni fisiche e chimiche della materia Oggetto della chimica non è solo la materia ma anche le trasformazioni che essa può subire, con questo modulo si entra nel vivo della sciplina facendo riferimento a fenomeni osservati nella vita quotiana, accentrando l attenzione dello studente sulle trasformazioni che riguardano il mondo materiale che ci circonda. Alcune queste trasformazioni, come ad esempio i passaggi stato dell acqua non determinano una mofica della sua composizione. Altre, come quelle che si possono osservare in una foresta che brucia, portano ad una mofica profonda delle sostanze coinvolte, come il legno che si trasforma in cenere e gas spersi nell atmosfera. nel primo caso si parla trasformazioni fisiche, mentre nel secondo trasformazioni chimiche. Sviluppo cronologico: novembre-marzo Verifiche: verifica scritta e/o orale verifica laboratorio classificare la materia sulla base del suo stato fisico classificare le sostanze in miscugli e sostanze pure interpretare le verse parti della curva riscaldamento/ra ffreddamento dell acqua applicare le tecniche più adatte per la separazione un miscuglio riconoscendo le caratteristiche del miscuglio stesso essere consapevole che la chimica si basa sullo stuo quantitativo delle trasformazioni e sulla formulazione ipotesi da sottoporre a Attribuisce ad un materiale il corretto stato aggregazione Definisce sistema, fase, sistema omogeneo ed eterogeneo Illustra la fferenza tra miscugli e sostanze pure Disegna ed interpreta la curva riscaldamento dell acqua Sceglie la tecnica più adatta tra: filtrazione, stillazione, cromatografia, centrifugazione ed estrazione, per la separazione un miscuglio Distingue le trasformazioni fisiche da quelle chimiche Distingue tra elementi e composti Distingue tra simboli e formule minime Spiega attraverso definizione materia e i tre stati in cui essa si può trovare passaggi stato i miscugli: fferenza tra un miscuglio omogeneo ed eterogeneo principali tecniche separazione dei miscugli trasformazion i chimiche definizione elementi, atomi e molecole i simboli dei principali elementi della tavola perioca leggi fondamentali della chimica: Lavoisier, Proust Dalton e frontal e multim eale attività laborat orio Novembremarzo Rev. 0 del 08-03-04 pag. 3 5
verifica sperimentale. semplici esperimenti le leggi Lavoisier, Proust e Dalton Rev. 0 del 08-03-04 pag. 4 5
La quantità sostanza: la mole Dopo aver trattato le grandezze fisiche e le relative unità, ci si concentra su una delle grandezze fondamentali: la quantità sostanza, attraverso la quale si esprimono le quantità atomi e molecole che si combinano tra loro durante una trasformazione chimica. Lo studente in questo modulo inizierà a prendere familiarità con la tavola perioca e inizierà ad utilizzarla per eseguire semplici esercizi relativi al calcolo delle moli. Sviluppo cronologico: aprile- giugno Verifica: verifica scritta e/o orale verifica laboratorio interpretare le formule minime e molecolari sulla base dei rapporti combinazione degli elementi comprendere il passaggio concettuale dalle masse atomiche/molec olari relative a quantità materia contenenti lo stesso numero particelle Riconosce che il carattere stintivo dei versi elementi è la massa atomica Calcola la massa molecolare sostanze cui è data la formula Definisce la grandezza fondamentale quantità sostanza e la mole, unità corrispondente Usa la tavola perioca per inviduare le masse atomiche e calcolare le masse molecolari Esegue semplici esercizi per il calcolo delle moli Definizio Definizione ne atomi e mole Massa molecole, simboli dei atomica Massa principali elementi, molecola re Nuomero Avogadr o frontale multime ale attività laborator io Aprile-giugno Rev. 0 del 08-03-04 pag. 5 5