SMART GENDER MOBILITY. plurale femminile. Ciclo di incontri: Costruire la Città Metropolitana

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Transcript:

Ciclo di incontri: Costruire la Città Metropolitana SMART GENDER MOBILITY plurale femminile Camilla Mele Cittadini in transito. Mobilità efficace per gli abitanti metropolitani Milano, 25 novembre 2016

Premessa Le scelte sui trasporti e mobilità dipendono da età, genere, occupazione, situazione familiare, economica e possesso di auto. I sistemi di trasporto pubblico sono progettati soprattutto sui bisogni dei pendolari, cioè dei movimenti sistematici casa/lavoro o studio e non tengono conto delle attività di cura alla persona (bambini o anziani). Vengono così penalizzate le donne, gli anziani, i ragazzi, la popolazione immigrata, spesso giovani genitori che più frequentemente ricorrono al trasporto pubblico rispetto alle generazioni precedenti. secondo una prospettiva di genere, la mobilità è differente dal punto di vista spazio-temporale: le donne devono gestire percorsi più complessi, concatenando i loro diversi viaggi in poco tempo (http://unhabitat.org/wpcontent/uploads/2013/06/grhs.2013.thematic.g ender.pdf).

Le differenze di genere nella mobilità Le donne si spostano meno in auto (46%) rispetto agli uomini (57%); si muovono di più con mezzi pubblici quali treno, bus, metro (donne 23% uomini 18%) e a piedi (donne 19% uomini 10%); si muovono di meno nelle ore di punta ed effettuano spostamenti multi-purpose, cioè con più fermate, in ragione dell esigenza di sbrigare un maggior numero di impegni familiari (accompagnare i figli a scuola, fare la spesa, ecc.)

Esempi virtuosi Londra: l Agenzia della mobilità di Londra, Transport for London, ha adottato dal 2007 una procedura Gender Equality Scheme che attraverso il Gender Audit monitora e indirizza i servizi erogati (bus, metro, treno) secondo indicatori di genere. Berlino: ha attuato il Check di genere nel 2006 cui è seguito un nuovo piano di trasporto pubblico locale con attenzione alle variabili di accessibilità (di fermate/stazioni/veicoli) e sicurezza, in un ottica di genere Vienna: nel Piano strategico metropolitano, nel Piano di sviluppo urbano, Piano del traffico e master plan o singoli piani/progetti individuali è stato adottato un approccio di genere, con l obiettivo di creare un network di strade a traffico lento e servizi, che danno la priorità a donne, con compiti di cura, bambini, persone anziane o con difficoltà economiche che viaggiano a piedi e con I mezzi pubblici Malmö: principale obiettivo del progetto è stato coinvolgere gli abitanti, in particolare le giovani donne attraverso focus group specifici sulle questioni di genere nella pianificazione che, grazie ai media e al dibattito pubblico, hanno esteso la partecipazione ad associazioni e imprese Città del Messico: vagoni rosa riservati alle donne su treni e metropolitane

Progetto SHE MOVES - SYSTEMS of HUBS to ENHANCE MOBILITY OPPORTUNITIES for VIABLE ENVIRONMENTAL SUSTAINABILITY - BANDO HORIZON 2020 Città Metropolitana Milano, Politecnico Milano, Associazione Telaio, TRT, Area Metropolitana Barcellona, Città di Zagabria, Città di Ghent, Royal Institute of Technology (KTH) Stoccolma Una visione integrata di domanda e offerta di mobilità resa possibile da una piattaforma tecnologica basata su web, che consenta di rispondere in tempo reale ai bisogni di mobilità delle donne con soluzioni personalizzate, efficienti e in condizioni di sicurezza; Un approccio innovativo al metabolismo urbano (smart city e sharing mobility) L innalzamento del livello di accessibilità attraverso la creazione di una rete di nodi di interscambio Il progetto propone tre elementi fondamentali: Gli Hub Trasporto integrato a domanda Piattaforma web con Forum

Gli Hub Gli Hub strategici sono poli di coordinamento tra differenti modi di trasporto e nodi di interscambio nell area, vicini ai luoghi di movimento (poli sub-urbani). Posizionati sulle principali vie di trasporto, gli hub forniscono un servizio di trasporto basato su Auto + trasporto pubblico+ trasporto innovativo ossia un servizio più competitivo di quelli solo auto hanno il ruolo di "facilitatori della vita quotidiana", per i passeggeri multimodali. Gli Hub rappresentano elementi di vitalità e rigenerazione urbana se integrati a esercizi commerciali, uffici, servizi e altre funzioni urbane. Quindi offrono un ambiente più controllato e sicuro per i passeggeri

Trasporto a domanda La complessità e concatenazione dei movimenti nella giornata delle donne, la struttura spaziale sparsa e a bassa densità di molte aree della Città Metropolitana Milanese, le esigenze di sicurezza e sostenibilità ambientale fanno ritenere che le modalità di: Car pooling (tra donne) Car sharing (con auto elettriche) Bike sharing (diffuso anche nelle aree periferiche) possano rispondere alla domanda di mobilità femminile in modo efficiente, sicuro e sostenibile. E indispensabile però: l integrazione con il sistema degli Hub la gestione della sicurezza nel trasporto

La piattaforma web L innovazione di questo progetto è di integrare le metodologie partecipative e di inclusione sociale (informazione, coinvolgimento, empowerment) con infrastrutture e servizi della mobilità mediante il supporto di una piattaforma digitale unificata in grado di: interagire con gli utenti finali, fornendo/recependo tutte le possibili alternative sui viaggi in tempo reale; integrare le informazioni sulle linee di trasporto pubblico con quelle di mobilità soft, la domanda di servizi Digital Response e tutti gli altri servizi personalizzati disponibili sull area; creare un forum al femminile sulla mobilità, dove le donne possano scambiarsi informazioni, condividere problemi, auto-organizzare viaggi in car pooling o passaggi sulle tratte comuni; raccogliere e organizzare soluzioni per la domanda/offerta di trasporto personalizzate in un ambiente sicuro

Conclusioni Il progetto vuole integrare dunque diversi aspetti e livelli : infrastrutture di mobilità hard (Hub, velostazioni, servizi compatibili di rivitalizzazione urbana) con elementi soft (bike /car pooling, auto/bici elettriche, smart parking/mobility, servizi di sharing) gemellaggi tra diverse realtà istituzionali (e non) per lo scambio di esperienze innovative e buone pratiche (Enti pubblici/imprese private, Università/Agenzie indipendenti, Associazioni locali/gruppi di donne) informazioni sul trasporto (pubblico, privato e informale) grazie a una piattaforma web e a una app dedicata mezzi di comunicazione, interazione, partecipazione attraverso il Forum di cittadinanza attiva E fondamentale un forte coordinamento per promuovere politiche di genere e sostenibili nell ambito dei progetti urbanistico-territoriali e piani della mobilità per una Città Metropolitana più sicura, vivibile e inclusiva per tutti