LABORATORIO DI BASI DI DATI LEZIONE 3. Tutor: Giacomo Carli

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LABORATORIO DI BASI DI DATI LEZIONE 3 Tutor: Giacomo Carli

In questa lezione: 2 Maschere Semplici Con sottomaschera Maschere con campi speciali Somme Calendari Altre particolarità Report

Maschere con campi di totalizzazione 3 Vorrei sommare tutte le righe di un ordine Vorrei calcolare il totale di una fattura

Visual Basic 4 In questi casi Access si appoggia sulla piattaforma di Visual Basic Si possono scrivere istruzioni complesse in Visual Basic Ma

Alcuni semplici esempi 5 Esiste la possibilità di introdurre istruzioni particolari Si possono impostare Macro

Database arredamento 6 Creare questo database Ricordo che: Questa struttura è volutamente minimale e nulla ha a che vedere con il progetto da sviluppare

Database arredamento 7 Creare questa maschera

Database arredamento 8 Vorrei un campo di somma che riporti il valore di una stanza Apro la sottomaschera Inserisco una casella di testo Vado in Proprietà > Dati > Origine controllo Inserisco: =Somma([costo])

Commento 9 Abbiamo visto un modo per calcolare i totali

Calendario 10 Vorrei inserire la data dell ordine in modo semplice Occorre un interfaccia particolare Controllo Calendario 8.0 Seguire passo passo le istruzioni di inserimento Utile per le date

Pulsanti sulle Immagini 11 Creare una maschera con una immagine Disporre pulsanti sull immagine Associare ad ogni pulsante un elemento particolare di una tabella

Pulsanti sulle immagini 12 In aula Viene applicata una immagine al database arredamento solo allo scopo di mostrare un modo di funzionamento In questo modo si può ad esempio creare un a stanza di un museo virtuale Si riescono a creare maschere interattive e semplici da usare

Maschera di ricerca 13 Su Arredamento Creare una maschera che in base alla stanza selezionata apre la maschera con il suo dettaglio

Maschera di ricerca 14 Procedimento Inserimento di una casella combinata Inserimento di un pulsante di apertura maschera Impostazione dei giusti parametri nella procedura di creazione guidata Nel caso la procedura guidata dia problemi, utilizzare una Macro

Report 15 Per la maggior parte degli utenti, la stampa dei dati memorizzati in tabelle o delle informazioni ottenute con le query è parte essenziale dell uso di un database. L Autocomposizione report di Access fornisce strumenti semplici e potenti per la creazione rapida di report in numerosi formati predefiniti.

Report 16 Essa è in grado di creare vari tipi di report che visualizzano campi di una o più tabelle e/o query: Report a colonne (verticale) - In un report a colonne o verticale, ciascun campo compare in una riga separata, con un etichetta alla sua sinistra. Report tabellare - Un report tabellare visualizza i campi in una riga orizzontale con le etichette di campo nella parte superiore del report. Ogni riga rappresenta un record diverso.

Report 17 Gruppi, totali e report riepilogativi - I report di raggruppamento/totalizzazione organizzano i dati in gruppi che appaiono in formato tabellare. A richiesta, l Autocomposizione calcola somma, media, valori minimo e massimo per i campi numerici e di tipo valuta di ciascun gruppo e visualizza somme e percentuali dei totali. I report riepilogativi sono come i report di raggruppamento/totalizzazione, con la sola differenza che omettono i record di dettaglio presenti in ciascun gruppo. Grafici - I Grafici (o diagrammi) convertono i numeri in immagini grafiche significative. Indipendentemente dal fatto che si visualizzi il grafico in una maschera o in un report, la rappresentazione grafica dei dati è essenzialmente la stessa. Etichette postali - E possibile creare etichette postali da stampare sui fogli standard di etichette Avery

I report 18 Un rendiconto, o report, permette di presentare i dati di un database in modo efficace e secondo un formato di stampa voluto I report riassumono informazioni contenute in una o più tabelle sono strumenti molto versatili e completi per l estrazione di informazioni del database e la loro esposizione I dati da inserire in un report possono provenire da una tabella o da una query A tali dati ne possono essere aggiunti ulteriori generati direttamente mediante la struttura stessa del report

I report 19 Un report può essere creato definendo direttamente la struttura, o più semplicemente ricorrendo all autocomposizione La struttura generata con l autocomposizione può essere facilmente modificata per adattarla alle effettive esigenze

Creazione guidata 20 Per creare un semplice Report in Access puoi utilizzare una delle procedure guidate, le quali organizzano rapidamente i dati della tabella o della query selezionata disponendoli secondo un formato facilmente consultabile La creazione guidata Report Standard a colonne dispone verticalmente i dati di ciascun record La creazione guidata Report Standard tabulare li dispone orizzontalmente

Creazione guidata 21 Per creare e salvare un report con una procedura guidata, procedi nel seguente modo: fai clic su Crea un report mediante una creazione guidata, fai clic sulla freccia, accanto alla casella Tabella/Query e seleziona la tabella o la query su cui costruire report, poi fai clic su OK; seleziona i campi da inserire; puoi includere anche campi appartenenti ad altre tabelle o query; fai clic su Avanti;

Creazione guidata 22 specifica come raggruppare i campi, scegliendone fino a un massimo di dieci; puoi, ad esempio, scegliere di stampare i libri divisi per editore e, all interno di questo, per autore; fai clic su Avanti; specifica l ordine dei record all interno di ciascun gruppo, ordinando in base a un massimo di quattro campi, e specificando l ordine ascendente o discendente; puoi, ad esempio, scegliere l ordine alfabetico dei titoli dei libri; fai clic su Avanti;

Creazione guidata 23 scegli il layout e l orientamento dei report; fai clic su Avanti; scegli lo stile del report; fai clic su Avanti; nell ultima finestra di dialogo assegna un nome (nell esempio Libri ) al report e indica se vuoi visualizzare un anteprima oppure la struttura; fai clic su Fine. Il report generato con la creazione guidata può essere modificato dal punto di vista delle proprietà degli oggetti ma anche dal punto di vista grafico.

Caratteristiche dei Report 24 Una delle impostazioni classiche che viene data a un report è quella di presentare i dati in colonne e di inserire come intestazione di ogni colonna l etichetta del campo. L intestazione comparirà in tutte le pagine del documento quindi fa parte degli elementi compresi all interno dell area riservata all intestazione di pagina. Quando imposti le proprietà degli elementi che compongono il report, ricordati sempre di prestare attenzione a dove collochi i singoli oggetti perché a seconda della posizione varierà la loro visualizzazione nel documento finale. I dati di ciascun record verranno inseriti negli spazi occupati dalle Caselle di testo disposte nel report e che quindi il loro contenuto sarà variabile. Al contrario le etichette rappresentano elementi di testo fissi, che non mutano all interno del documento.

Ordinamento 25 Puoi, per esempio, visualizzare tutti i libri pubblicati dallo stesso editore e, all interno di questo primo raggruppamento, per autore Per ogni editore verrà creato un nuovo gruppo e sarà quindi possibile scorrere il report per individuare rapidamente i record relativi a un editore specifico. Inoltre puoi calcolare i totali e altri valori per ogni gruppo. Nel report vengono stampati ad esempio i quantitativi di libri per editore

Ordinamento 26 Per creare i gruppi devi impostare le relative proprietà nella finestra di dialogo Ordinamento e raggruppamento. All interno della finestra costruisci l elenco dei campi per i quali desideri generare un ordinamento. La priorità dell ordinamento segue l ordine dei campi nell elenco. Una volta che hai deciso i campi e hai generato l elenco imposta Intestazione (gruppo), Piè di pagina (gruppo) o entrambi su Sì.

Ordinamento 27 Dopo aver generato i gruppi torna alla visualizzazione Struttura del report chiudendo la finestra Ordinamento e raggruppamento e osserva come siano state create le intestazioni per ogni gruppo generato. Ora devi posizionare una casella di testo che identifica il gruppo nella nuova intestazione di gruppo altrimenti l intestazione è vuota!!!

Ordinamento 28 Nella finestra Ordinamento e raggruppamento è anche possibile stabilire un ordinamento per gli elementi contenuti in ciascun gruppo. Per esempio, se hai raggruppato un elenco di libri per editore, puoi decidere di presentare i libri in base all autore in ordine alfabetico. Per impostare tale funzione inserisci nell elenco dei campi il campo Autore e imposta Criterio ordinamento su Crescente. Fai attenzione che non stai generando un nuovo gruppo, quindi devi lasciare Intestazione (gruppo) e Piè di pagina (gruppo) su No. Ora il report si presenta come un elenco di libri raggruppati per editore e messi in ordine alfabetico per autore.

Ordinamento 29 Raggruppare alcuni record ti permette di ottenere subtotali e altri calcoli per ogni gruppo. Per esempio, nel report descritto prima, potresti inserire un somma parziale, per ogni gruppo, del numero dei libri. Per prima cosa torna nella finestra Ordinamento e raggruppamento e imposta Pièbdi pagina (gruppo) su Sì. Chiudi la finestra e inserisci nel Piè di pagina (gruppo) una Casella di testo. La casella generata dovrà contenere il numero di libri calcolato mediante il conteggio dei titoli in ogni gruppo. Procedi come segue: seleziona la casella di testo e fai clic sul pulsante Proprietà sulla barra degli strumenti, oppure seleziona Proprietà dal menu Visualizza visualizza la scheda Dati nella finestra delle proprietà nella casella della proprietà Origine controllo digita l espressione che ti permette di ottenere il valore desiderato; visualizza il report come anteprima per verificare la correttezza del procedimento.

Ordinamento 30 Nell esempio sui libri si lascia impostato il valore No nella casella Somma parziale e si digita l espressione =Conteggio([Titolo]) nella casella Origine controllo. Il risultato mostra, sotto ogni gruppo, il numero dei libri pubblicati dall editore del gruppo. La quantità di funzioni che possono essere generate è estremamente elevata e puoi farti aiutare dal Generatore di espressioni, richiamabile facendo clic sul pulsante ( ) presente a destra della casella Origine controllo quando questa è selezionata.

Principali formule 31 somma: =Somma([campo1]): somma i valori presenti nel campo 1 =Somma([campo1]*[campo2]): somma i valori del campo 1 moltiplicati per i valori del campo 2 per ciascun record; minimo e massimo: =Min([campo1]) oppure =Max([campo1]): indica il valore minimo o massimo fra quelli contenuti nel campo 1;

Principali formule 32 media: =Media([campo1]): restituisce il valore medio dei valori contenuti nel campo1; conteggio: =Conteggio([campo1]): conta quanti record sono contenuti nel gruppo.

Intestazione e piè di pagina 33 Per controllare la visualizzazione o meno dell intestazione e del piè di pagina, è necessario agire sui comandi Int./piè pagina pagina e Intestazione/Piè di pagina report contenuti nel menu Visualizza Le sezioni relative a intestazioni e piè di pagina lavorano accoppiate.

Instestazioni pagina 34 Le intestazioni pagina dispongono il testo nella parte superiore di ciascuna pagina, i piè di pagina appaiono lungo il lato inferiore

Intestazioni report 35 le Intestazioni report compariranno solo sulla prima pagina il piè di pagina Report compare solo sull ultima pagina

Ultima osservazione 36 Al contrario di quanto succede con gli altri oggetti di Microsoft Access visti fino a ora, i report in esecuzione non accettano modifiche. Le uniche operazioni che possono essere eseguite su un report riguardano esclusivamente la sua struttura

Esercizio 1 37 Su Northwind, creare un report che raggruppi i prodotti in base alle categorie E come secondo raggruppamento selezionare il fornitore

Esercizio 2 38 Creare un report che raggruppi i Clienti per paese Come secondo raggruppamento per città Si desidera un conteggio del numero clienti per ogni città per ogni paese

Esercizio 3 39 Calcolare per ogni prodotto: Quantità media ordinata Totale ordinato Costruire un report per mostrare i dati L esercizio può essere svolto anche per mezzo di un query