COMUNE DI SESTU SETTORE : Responsabile: Vigilanza Deiana Pierluigi DETERMINAZIONE N. in data 1339 21/09/2015 OGGETTO: Annullamento determinazione n.1254 del 04.09.2015 di liquidazione della fattura n.60/e del 1 agosto 2015, per errata indicazione del CIG - Presa in carico della nota di credito n.6/e del 18 settembre 2015, di pari importo - Liquidazione della nuova fattura n.72/e del 18 settembre 2015, recante il CIG corretto, relativa al servizio di cura, custodia e mantenimento dei cani randagi svolto dal Canile "Cave Canem" nel mese di luglio 2015. C O P I A
IL RESPONSABILE DEL SETTORE Richiamata la determinazione numero 969 del 30 giugno 2015, con la quale si è prorogato provvisoriamente per 4 mesi, da luglio a ottobre 2015, il servizio di cura, custodia e mantenimento dei cani randagi al canile Cave Canem, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente per il biennio 2015-2016, con relativo impegno di spesa e CIG in modalità semplificata numero ZB215146F4; Richiamata la propria determinazione numero 1254 del 4 settembre 2015, con la quale si liquidava la fattura elettronica numero 60/E del 1 agosto 2015, registrata al Protocollo 14096 del 4 agosto 2015, relativa al servizio di cura, custodia e mantenimento dei cani randagi catturati nel Comune di Sestu e di smaltimento di quelli deceduti svolto dal Canile Cave Canem nel mese di luglio 2015, contenente la precisazione che la stessa fattura, approvata automaticamente dal sistema per decorrenza dei termini e non più rettificabile, riportava un CIG errato (ZB51279E39), mentre quello corretto era ZB215146F4; Ritenuto di dover annullare la determinazione 1254, in quanto l'errore nell'indicazione del CIG obbliga il fornitore a nuova emissione di fattura riportante il CIG esatto, previa emissione di nota di credito di pari importo della precedente fattura errata; Vista la nota di credito numero 6/E del 18 settembre 2015, registrata al Protocollo 16435 del 21 settembre 2015, di importo pari a quello riportato nella fattura errata numero 60/E di cui sopra; Vista la nuova fattura numero 72/E del 18 settembre 2015, registrata al Protocollo 16462 del 21 settembre 2015, emessa per il servizio di cui sopra, riportante questa volta il CIG esatto: ZB215146F4, così articolata: euro 6.921,00 imponibile euro 34,61 ritenuta dello 0,50% sull'imponibile ai sensi dell'articolo 4, comma 3, del D.P.R. 207 del 2010 euro 6.886,39 netto a pagare alla ditta euro 1.515,01 iva 22% calcolata sul netto da pagare alla ditta Riscontrata la regolarità della prestazione descritta in oggetto, la rispondenza della stessa ai requisiti quantitativi e qualitativi, ai termini e alle condizioni pattuite e la regolarità della documentazione che comprova il diritto del creditore a riscuotere la somma; Dato atto che non sono stati effettuati artificiosi frazionamenti di un unico pagamento finalizzati all'elusione dell'obbligo di verifica previsto dal Decreto Ministeriale 18 gennaio 2008, numero 40, pagamenti superiori a 10 mila; Verificati gli adempimenti e le modalità di cui all'articolo 3 della Legge 13 agosto 2010 numero 136, in merito all'obbligo di tracciabilità dei flussi finanziari; Vista la regolarità contributiva di cui all'articolo 2 della Legge 266 del 2002; Visto l'articolo 1, comma 629, lettera b), della legge 23 dicembre 2014, numero 190 (legge di stabilità 2015) che ha introdotto l'articolo 17-ter nel DPR 26 ottobre 1972, numero 633, in base al quale, per le fatture emesse a decorrere dal 1 gennaio 2015 per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi effettuate nei confronti delle amministrazioni pubbliche, l'iva esposta in fattura non dovrà essere pagata a favore dell'impresa ma trattenuta al fine del successivo versamento all erario direttamente da parte della pubblica amministrazione; Visto il decreto attuativo del Ministero dell'economia e delle Finanze in data 23 gennaio 2015 e, in particolare, gli articoli 4 e 9, in base ai quali il versamento dell'iva da parte delle pubbliche amministrazioni dovrà essere effettuato entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui l'imposta diviene esigibile, senza possibilità di compensazione, con le
modalità indicate alla lettera a) del comma 1 del citato articolo 4, mentre in fase di prima applicazione, per l'adeguamento dei processi e dei sistemi informatici e, comunque, non oltre il 31 marzo 2015, le pubbliche amministrazioni sono tenute ad accantonare le somme occorrenti per il successivo versamento dell'imposta, da effettuarsi in ogni caso entro il 16 aprile 2015; Ritenuto di dover provvedere alla liquidazione della fattura sopra indicata; Visto il bilancio di previsione per l'anno 2015, approvato con deliberazione del Consiglio comunale numero 46 del 10 settembre 2015; Vista la deliberazione della Giunta comunale numero 197 del 30 dicembre 2014 avente a oggetto Esercizio finanziario 2015. Assegnazione provvisoria delle dotazioni finanziarie, con la quale è stato approvato il peg provvisorio 2015; Visto l'articolo 184 del decreto legislativo numero 267 del 18 agosto del 2000; Visto l'articolo 63 dello Statuto Comunale; Visti gli articoli 131, 132 e 133 del vigente regolamento comunale di contabilità; DETERMINA A) di annullare la precedente determinazione numero 1254 del 4 settembre 2015, con la quale si liquidava la fattura elettronica numero 60/E del 1 agosto 2015, allegata alla presente, registrata al Protocollo 14096 del 4 agosto 2015, relativa al servizio di cura, custodia e mantenimento dei cani randagi catturati nel Comune di Sestu e di smaltimento di quelli deceduti svolto dal Canile Cave Canem nel mese di luglio 2015, per le motivazioni di cui in premessa (indicazione di CIG errato); B) di dare atto che con nota di credito numero 6/E del 18 settembre 2015, allegata alla presente, registrata al Protocollo 16435 del 21 settembre 2015, di importo pari a quello riportato nella fattura errata numero 60/E di cui al precedente punto A), la ditta Cave Canem ha sostanzialmente annullato la fattura stessa; C) di liquidare a favore della ditta Cave Canem s.r.l. con sede in località Mitza Pudexia 34, Serdiana (Partita iva 03269420927), mediante accredito sul conto corrente dedicato di cui al documento allegato alla presente, la nuova fattura numero 72/E del 18 settembre 2015, registrata al Protocollo 16462 del 21 settembre 2015, relativa al servizio di cura, custodia e mantenimento dei cani randagi catturati nel Comune di Sestu e di smaltimento di quelli deceduti svolto dal Canile Cave Canem nel mese di luglio 2015, riportante questa volta il CIG esatto: ZB215146F4; D) di incaricare l'ufficio Finanziario all'emissione del mandato di pagamento a favore della ditta di cui sopra limitatamente all'imponibile (al netto della trattenuta dello 0,50% sull'imponibile), pari a euro 6.886,39, secondo le modalità indicate nella stessa fattura elettronica allegata; E) di incaricare l'ufficio Finanziario all'emissione del mandato di pagamento dell'importo dell'iva, pari a euro 1.515,01, a favore dell'erario ai sensi dell'articolo 17-ter del DPR 26 ottobre 1972, secondo modalità e tempi indicati dal Decreto del Ministero dell'economia e delle Finanze del 23 gennaio 2015; F) di dare atto che si è proceduto a trattenere lo 0,5% del totale imponibile ai sensi dell'articolo 4, comma 3, DPR 207 del 2010, pari a euro 34,61, che verrà svincolato al termine del servizio (fine ottobre 2015) in caso di DURC regolare della ditta per l'intero periodo del servizio (luglio-ottobre 2015); G) di dare atto che la liquidazione attinge dalla determinazione numero 969 del 30
giugno 2014, con la quale è stato assunto l'impegno di spesa numero D00969 sub 1 del 30 giugno 2015, sul capitolo 5010 Intervento per la lotta e prevenzione del randagismo del bilancio 2015, appartenente al titolo 1, funzione 3, servizio 1, intervento 3. IL RESPONSABILE DEL SETTORE Dottor Pier Luigi Deiana
COMUNE DI SESTU Provincia di Cagliari Anno Capitolo Art. N.impegno Sub Descrizione Importo Importo Copia conforme all'originale in carta libera per uso amministrativo. Sestu, 21.09.2015 L'impiegato incaricato