OSSIF: IL CENTRO DI COMPETENZA DELL ABI SULLA SICUREZZA ANTICRIMINE

Documenti analoghi
CONVEGNO ABI BANCHE E SICUREZZA Investire in sicurezza: strumenti contro la criminalità ai danni delle banche

ANTIRAPINA Guida alla sicurezza per gli operatori di sportello. Nuova edizione aggiornata 2012

STRUMENTO DI SUPPORTO PER L ANALISI DEL RISCHIO-RAPINA

Il nuovo OS.SI.F: l Osservatorio l sulla sicurezza sul web

Stato dell arte e prospettive della collaborazione banche forze dell ordine

Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Savona

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana

VIDEOSORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONE

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

La Giornata della Sicurezza 2014

OSSIFocus: il database anticrimine

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

Proposte concernenti le strategie in materia di sicurezza informatica e delle telecomunicazioni per la pubblica amministrazione

Attività federale di marketing

Analisi del Rischio Rapina

Comitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica

Banca Popolare di Vicenza Direzione Organizzazione e Sicurezza

una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea

La giornata della sicurezza

b) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

PROGETTO PER L INTERCONNESSIONE E LA CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI TRA LE STRUTTURE INFORMATIVE PIEMONTESI

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Vigilanza bancaria e finanziaria

Master in Europrogettazione

Compliance Sistema di Governo Il Sistema di Compliance di SIA

Rev.1 del 30 maggio Il modello organizzativo

Descrizione sintetica delle attività da svolgere

MIUR.AOODGPS.REGISTRO UFFICIALE(U)

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

1- Corso di IT Strategy

Channel Assicurativo

Indagine su: L approccio delle aziende e delle associazioni nei confronti dell accessibilità dei siti web

Osservatorio ICT nel NonProfit. Claudio Tancini Novembre 2009

Sito web per la presentazione e l accesso ai servizi di Ruven integrato con la piattaforma B2B del pacchetto software ERP Stratega.NET.

Su lo Speciale FORUM GREEN ENERGY 2012

Master in Europrogettazione

Brochure Internet. Versione The Keyrules Company s.r.l. Pagina 2 di 8

Officina dell Innovazione. Progettazione e trasferimento tecnologico a supporto delle PMI

Business Process Management

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

Analizzare e gestire il CLIMA e la MOTIVAZIONE in azienda

Durata 6 ore OBIETTIVI DESTINATARI. ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso e learning è articolato in tre moduli.

VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola

COMUNICAZIONE ESITI RAV PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE CAF. A cura del GAV

SIRED Sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati sul movimento turistico

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre Federata

LA GIORNATA DELLA SICUREZZA 2013 Roma Palazzo Altieri. relatore: Ivo Braga, Vice President Sales

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

Intranet e risorse umane. Un portale per: - Apprendere - Conoscere - Comunicare. - erogare Servizi in rete

PIANO DEGLI INDICATORI E DEI RISULTATI ATTESI DI BILANCIO

PIANO DEGLI INTERVENTI

ABICS 2.0: l implementazione in azienda del sistema di servizi progettato dall Associazione

Women In Development UN MODELLO EUROPEO PER LO SVILUPPO LOCALE GENDER ORIENTED PIANO DI COMUNICAZIONE

Progetto DAP Database delle Abitudini di Pagamento

La giornata della sicurezza: focus intersettoriale

Associazione Italiana Information Systems Auditors

Gli strumenti attivati: il portale web ReteVIA

Strumenti e metodi di ausilio didattico per i dislessici

SDA Bocconi School of Management per Unindustria Reggio Emilia. Percorso formativo per Responsabili Sistemi Informativi"

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA NELLE REALTA DELLE COOPERATIVE SOCIALI

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS AV2/07/11 ARTEMIDE.

SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA

COMMISSIONE FORMAZIONE

Presentazione delle attività formative. Obiettivi e contenuti del Piano

Investire nel valore e nell identità del Liceo economico-sociale

LEAD GENERATION PROGRAM

Preso atto che la somma da destinare alla formazione prevista nel bilancio di previsione dell Unione, è pari a 9.600,00 per l anno 2014;

Alunni classi quarte Servizi Commerciali

Export Development Export Development

Che cos'è l'ecvet. L'operatore socio-sanitario in prospettiva europea. Bari, 23 Aprile 2012 Sala Convegni ACLI Provinciali - Via De Bellis, 37

AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa

La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione

Agenzia per il Lavoro

Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster

Il Registro Imprese al servizio della legalità

Istituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014

Anno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali

INNOVAPPENNINO - un nuovo modo di fare formazione Castelnovo né Monti, 1 ottobre 2013 Alessandra Nironi M.Letizia Dini

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms.

La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l azienda.

Il Liceo Economico Sociale. IL PORTALE DEI LES E LA COMMUNITY: istruzioni per l uso

INNOVAZIONE E RICERCA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE E DELLE PERSONE

BANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015

RACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI

Allegato 4 Capitolato Tecnico. ARTI Agenzia Regionale per la Tecnologia e l Innovazione S.P. per Casamassima, Km Valenzano BA

l Ente produttore di seguito congiuntamente indicate le Parti ;

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Obiettivo: EQUITY! Programma di assistenza per l accesso ai capitali di rischio da parte delle neo, piccole e medie imprese

Benessere Organizzativo Interventi di promozione della salute e del benessere psicofisico nelle organizzazioni

INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA. benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking

La Governance bancaria e il cruscotto direzionale per la gestione della sicurezza integrata. Gianluigi Ferraris

PROGETTO ALCOL E LAVORO SAN PELLEGRINO SpA : LA VALUTAZIONE DELL INTERVENTO FORMATIVO

Master in Europrogettazione

Incontro con gli Enti sulla valorizzazione del requisito D2. 18 marzo 2014 Sala Tirreno

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco

INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino

Transcript:

OSSIF: IL CENTRO DI COMPETENZA DELL ABI SULLA SICUREZZA ANTICRIMINE Convegno BANCASICURA - Pieve Emanuele, 18 ottobre 2007 Marco Iaconis, Responsabile Ufficio Sicurezza Anticrimine ABI OS.SI.F. Centro di Competenza dell ABI in materia di Sicurezza Anticrimine Sicurezza Anticrimine: quadro di riferimento Dimensione dei fenomeni criminosi Richieste degli stakeholder Investimenti per la sicurezza Compliance Necessità per le banche di disporre di informazioni in materia di sicurezza in modo da poter definire con maggiore consapevolezza le strategie di prevenzione più efficaci ed efficienti nel rispetto della normativa 2 1

Nasce l Associazione l OS.SI.F. Allo scopo di creare per le banche un Centro di competenza sulla sicurezza anticrimine, è stata costituita l Associazione l per lo sviluppo dell Osservatorio dell ABI sulla Sicurezza Fisica (OS.SI.F.) Obiettivi Collaborare con ABI nella relazione con le istituzioni per migliorare il quadro della regolamentazione Realizzare ricerche, analisi e metodologie Realizzare attività di formazione/informazione Proporre nuovi servizi Diffondere la cultura della sicurezza 3 Le Attività SUPPORTO ALL ATTIVITA ISTITUZIONALE DELL ABI SERVIZI DI BASE PER LE BANCHE ASSOCIATE SERVIZI A PAGAMENTO PER LE BANCHE INTERESSATE LABORATORIO ANTICRIMINE 4 2

Supporto all attivit attività istituzionale dell ABI Fornitura alla Polizia Criminale di dati/informazioni sui reati predatori in danno delle banche in attuazione del Protocollo d intesa con il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell Interno Fornitura di dati/informazioni alle Prefetture sui reati predatori in danno delle banche in attuazione dei Protocolli anticrimine con le Prefetture medesime Fornitura alle Questure di dati/informazioni sui reati predatori in danno delle banche per la definizione dei servizi del poliziotto/carabiniere di quartiere a difesa degli sportelli 5 Servizi di base per le associate Il data-base Le statistiche Report su: Rapine in banca Furti in banca Difese anticrimine Costi della sicurezza La Ricerca Modello per l analisi del rischio-rapina Ricerca sulla sicurezza bancaria in Europa La comunicazione Il Portale Bancaforte Newsletter Anticrimine 6 3

Il data-base IL CONTENUTO LE CARATTERISTICHE LE FUNZIONI 7 Il data-base: il contenuto SEGNALAZIONI DELLE BANCHE ADERENTI SU: RAPINE E FURTI DISPOSITIVI E MEZZI DI PREVENZIONE E DI PROTEZIONE SPESE PER LA SICUREZZA INFORMAZIONI SU RAPINE E FURTI DA ALTRE FONTI: BANCHE NON ADERENTI CRIMINALPOL STAMPA 8 4

Il data-base : le caratteristiche Architettura Web based Unico database centralizzato Aggiornamento dei dati in tempo reale Le banche possono produrre autonomamente la loro reportistica Grazie alla disponibilità continua del web, l aggiornamento è costante La reportistica prodotta rispecchia sempre la situazione reale 9 Il data-base: le funzioni ANALISI DEI DATI Area che permette di effettuare elaborazioni sui dati di propria competenza o, in maniera sintetica, sui dati dell intero sistema e ottenere dei report sia a video che in stampa GESTIONE DEI DATI Area che permette di gestire tutti i dati di propria competenza: anagrafica agenzie, sistemi di sicurezza, servizi, oneri, rapine e furti 10 5

Le statistiche RAPINE FURTI ONERI Il Rapporto esamina il il fenomeno a livello territoriale, gli importi rapinati e le modalità di attacco dei malviventi Il Rapporto esamina il il fenomeno a livello territoriale, gli importi sottratti, le modalità di attacco e la tipologia di mezzo forte attaccato Il Rapporto analizza le spese per tipologia di rischio: antirapina, antifurto, protezione del trasporto valori DIFESE Il Rapporto indica le misure presenti negli sportelli bancari a livello territoriale OS.SI.F. partecipa al Gruppo di lavoro Physical Security della Federazione Bancaria Europea contribuendo, con i propri dati e informazioni, alla realizzazione del Rapporto annuale su rapine ed altri crimini ai danni delle banche in Europa 11 La Ricerca: il modello per l analisi l del rischio rapina E stato realizzato per rendere più efficienti gli investimenti nella sicurezza e più efficaci le soluzioni adottate, anche in relazione alla valutazione del rischio rapina ai sensi della legge 626/1994. Modello: Rete Neuronale Lo scopo dello strumento non è sostanzialmente quello di calcolare la probabilità dell evento, ma valutare come i singoli aspetti della struttura di una Banca ne possono influenzare l esito. Non potrà descrivere l evento rapina attraverso principi scientifici basati su leggi deterministiche. L algoritmo di analisi potrà verosimilmente basarsi su leggi casuali di natura probabilistica. 12 6

L analisi del rischio rapina: i fattori di analisi Fattori ESOGENI IntensitàFurti * Intensità Rapine * Intensità Estorsioni * Densità Sportelli ** * Dati ISTAT su base provinciale **Dati ABI su base comunale Fattori ENDOGENI Servizi Sistemi di ingresso principale Sistemi di ingresso secondario Sistema di protezioni confini perimetrali Sistemi di ripresa Sistemi per cassieri Sistemi di allarme 13 La Ricerca: La sicurezza bancaria in Europa OBIETTIVO Analizzare i reati predatori ai danni delle banche italiane, identificandone e analizzandone le principali cause attraverso il confronto in ambito europeo; i paesi oggetto di confronto sono la Spagna, la Francia e la Germania. CONTENUTI Di ogni paese viene considerato il sistema bancario, il quadro giuridico, l analisi criminologica, l organizzazione della sicurezza, i sistemi di sicurezza, i servizi e la sicurezza pubblica. METODOLOGIA Fase di ricerca quantitativa: effettuazione di rilevazioni statistiche e elaborazione dei dati. Fase di ricerca qualitativa: indagine sul campo, somministrazione di questionari e realizzazione di interviste semistrutturate. 14 7

Il Portale www.ossif.it Il portale è diviso in due aree: una accessibile a tutti gli utenti, l altra l riservata alle banche associate. E E previsto anche uno spazio dedicato alle aziende partner di OS.SI.F. Area pubblica Chi siamo Le attività Le banche associate News sulla sicurezza Come associarsi Contatti Spazio aziende Schede Spazio prodotti/servizi Studi pubblicitario e ricerche Incontri, riservato eventi alle aziende Area riservata Rapporti sulla sicurezza Bollettini statistici Collegamento al data-base Documentazione Newsletter trimestrale 15 La comunicazione: Bancaforte e la Newsletter Anticrimine Bancaforte E la rivista dell ABI sulla Sicurezza, le Tecnologie e l Innovazione; ha cadenza bimestrale; una tiratura di 40.000 copie e viene Inviata alle Direzioni delle banche, a tutti gli sportelli e alle figure professionali interessate. La Rivista si pone l obiettivo di sviluppare una maggiore cultura in tutti i processi e gli ambiti della banca, rappresentare un momento di confronto dei vari stakeholder e promuovere l immagine del sistema bancario valorizzandone le scelte. Newsletter Anticrimine E la pubblicazione periodica che contiene notizie, segnalazioni e approfondimenti sul settore della sicurezza bancaria, nonché aggiornamenti statistici sui fenomeni criminosi ai danni delle banche. Viene pubblicata sul portale di OS.SI.F. e diffusa per via telematica a tutte la banche associate e alle aziende partner di OS.SI.F. 16 8

Servizi a pagamento Osservatorio sulla biometria Messaggistica di sicurezza Guida antirapina Simulazione antirapina Seminario Misure e comportamenti per la prevenzione e la gestione delle rapine alle dipendenze bancarie Convegno Banche e Sicurezza 17 Osservatorio sulla Biometria PARTNERSHIP Progetto in collaborazione con il Politecnico di Milano e ABILab MISSION Fornire supporto continuativo alle banche nel percorso di analisi e successiva adozione delle soluzioni di protezione basate su tecnologie biometriche, mediante la realizzazione di attività di analisi di settore e di approfondimenti individuali. OBIETTIVI Fotografare lo stato dell arte delle tecniche biometriche Indicare i settori e le applicazioni nei quali la biometria possa esser proficuamente utilizzata Monitorare costi e metodologie implementative Cooperare con le Forze dell ordine 18 9

Messaggistica di sicurezza L adozione di una chiara informativa sulla presenza dei sistemi di sicurezza nelle singole agenzie può rappresentare un valido deterrente nei confronti delle rapine Le Autorità preposte all ordine pubblico hanno più volte ribadito l importanza di segnalare le misure di sicurezza adottate all interno delle filiali al fine di ottimizzare le strategie di prevenzione 19 Messaggistica di sicurezza I LOGHI PREDISPOSTI DA OS.SI.F. 20 10

Messaggistica di sicurezza I LOGHI PREDISPOSTI DA OS.SI.F. 21 Guida Antirapina Con un taglio pratico e un linguaggio semplice, tratta tutte le questioni-chiave legate all evento-rapina il rischio rapina: legge 626, obblighi di valutazione e informazione dei lavoratori il rapinatore: moventi e tecniche la vittima: reazioni e ripercussioni psicologiche le soluzioni difensive: videoregistrazione, videosorveglianza, sistemi di gestione del contante, sistemi di allarme e vigilanza i sistemi biometrici come prevenire la rapina come comportarsi in caso di rapina cosa fare dopo la rapina la collaborazione con le Autorità la comunicazione delle misure di sicurezza 22 11

La Simulazione antirapina Realizzata in collaborazione con ABIFormazione, consente all allievo di: interagire e misurarsi con l evento rapina, attraverso la scelta di comportamenti, interiorizzando le scelte e le decisioni più efficaci sperimentare in prima persona le emozioni che possono essere generate dalla rapina, per imparare a riconoscerle e controllarle Sono possibili tre percorsi con diverse caratteristiche: rapinatore singolo coppia gruppo di rapinatori Ciascun percorso prevede più passi ciascuno dei quali prelude ad un momento decisionale. Al termine di ciascun percorso un report analizzerà le scelte effettuate allo scopo di rinforzare alcuni concetti fondamentali in tema di sicurezza. Le banche possono utilizzare la simulazione come sistema autonomo di addestramento e formazione in rete o come strumento a supporto di formazione in aula 23 Seminario Misure e comportamenti per la prevenzione e la gestione delle rapine alle dipendenze bancarie Realizzato in collaborazione con ABIFormazione nell ottica di mettere a punto un sistema formativo finalizzato al trasferimento delle conoscenze e delle norme comportamentali che favoriscano la sicurezza fisica delle persone coinvolte nell evento rapina. 24 12

Convegno Banche e Sicurezza E necessario considerare la sicurezza non più solo come una voce di costo, ma come una vera e propria leva di business, ed intorno a questo concetto devono essere definite soluzioni, metodologie e strumenti operativi In questa prospettiva, viene organizzato ogni anno un Convegno che affronta la sicurezza nei suoi diversi ambiti: Governance Sicurezza anticrimine Sicurezza sussidiaria Business Continuity Sicurezza informatica 25 Laboratorio Anticrimine COSA FA Realizza nuovi prodotti/servizi attraverso l attivazione di tavoli operativi composti dagli operatori della sicurezza OBIETTIVO Individuare soluzioni condivise per prevenire i fenomeni criminosi ai danni dell attività bancaria CHI PARTECIPA Le banche, le aziende, le Associazioni e altri stakeholder di settore 26 13

Laboratorio Anticrimine L organizzazione periodica di tavoli tecnici rappresenta il contesto ideale per: lo o sviluppo di nuove idee la realizzazione di progetti-pilota pilota lo svolgimento di focus di approfondimento l incontro e il confronto fra la domanda e l offerta l di sistemi di sicurezza la nascita di iniziative nell ottica di una sicurezza integrata e partecipata 27 Gli aspetti organizzativi GOVERNANCE Demandata ad un Consiglio Direttivo, in carica per tre anni, composto da: un presidente e un vice-presidente, individuati dall ABI 14 membri individuati dalle banche ASSOCIATE 166 BANCHE Oltre 26.000 SPORTELLI (81% del totale) 28 14

Composizione del Consiglio Direttivo 29 15