Scio, Donne di Algeri



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CONTENUTI PROGRAMMATICI DI STORIA DELL ARTE 1) Modulo n. 1: Il linguaggio dell arte Opere Iconografia ed iconologia. L arte di leggere l arte. Significato ed impiego dei due termini. Esempi di applicazione Arte contemporanea: significato del concetto 2) Modulo n. 2: Le premesse dell età contemporanea Tra natura e soggettività: il linguaggio del Romanticismo *L epoca e la sua cultura *Le caratteristiche fondamentali del linguaggio romantico *La pittura romantica in Germania *La pittura romantica in Inghilterra Pittore e Sublime *La pittura romantica in Francia *Théodore Gericault *Eugène Delacroix * C. Friedrich, Monaco in riva al mare *W,Turner, Bufera di neve *T. Gericault, La zattera della Medusa, Ritratti di alienati *E. Delacroix, La libertà che guida il popolo, Massacro di Scio, Donne di Algeri * La pittura romantica in Italia:l esempio di Francesco Hayez * Tra classicismo e romanticismo: J. D. Ingres I Nazareni: caratteri generali del movimento * F. Hayez, Pietro Rossi chiuso dagli Scaligeri nel castello di Pontremoli; Il bacio *J. D. Ingres, Bagno turco; La bagnante di Valpinçon; Odalisca Esempi di opere: I Preraffaelliti W. Morris e le Arts and Crafts Modulo n. 3: I percorsi dell arte: dall oggettività della mimesi alla soggettività della libera creazione * J. E. Millais, Ofelia * W. Hunt, Il risveglio della coscienza * D. G. Rossetti, Ginevra * F. M. Brown, Il lavoro Dal classicismo al naturalismo: la scuola di Barbizon (cenni) La rivoluzione del realismo: G. Courbet *C. Corot, Il ponte di Narni; la Cattedrale di Chartres *T. Rousseau, Sotto le betulle *C. F. Daubigny, Tramonto sur Oise *G. Courbet, L atelier del pittore; Funerale ad Ornans; Il mare in tempesta 1

Tra natura e soggettività L impressionismo Il postimpressionismo Paul Cézanne: un artista eretico Vincent Van Gogh Il simbolismo: diffusione e significato Art nouveau e Liberty: caratteri generali del movimento L esasperazione della forma: i precursori E. Munch Die Brücke *E. Manet, Colazione sull erba;olympia Le bar à les Folies Bérger *C. Monet, Impressione: levar del sole; Donne in giardino; La cattedrale di Rouen, pieno sole *P. A. Renoir, Il ballo al Moulin de la Galette; Le grandi bagnanti *E. Degas, La classe di danza; Le stiratrici Il contesto e i caratteri generali *P. Cézanne, La casa dell impiccato; La Montagna Saint- Victoire vista dai Lauves; Le grandi bagnanti; Natura morta con tenda e brocca di fiori * V. Van Gogh I mangiatori di patate; La stanza da letto; Campo di grano con corvi *E. Munch, Il grido; La danza della vita; A lezione sono state, inoltre, descritte le seguenti opere: Il bacio; Il Vampiro; Pubertà (opere che non compaiono sul libro di testo) *E. L. Kirchner, Scena di Strada berlinese A lezione è stato descritto e commentato il dipinto Marcella (opera che non compare nel libro di testo) *E. Nolde, Ultima cena *E. Heckel, Fratello e sorella I Fauves *H. Matisse, La danza; Lo studio rosso; Lusso, calma e voluttà Primitivismo e arte negra Caratteri generali Il cubismo Pablo Picasso * P. Picasso I Saltimbanchi; Les demoiselles d Avignon ; Ritratto di Amboise Vollard; Bicchiere, chitarra e bottiglia Altri protagonisti Declinazioni del cubismo: l Orfismo e la Section d or (cenni) *G. Braque, Viadotto à l Estaque ; Tavolo rotondo ; *R. Delunay, Primo disco simultaneo; Forme circolari, Sole, Luna Il futurismo Umberto Boccioni *U. Boccioni, La città sale; Forme uniche della continuità nello spazio; Materia Giacomo Balla *G. Balla, Bambina che corre sul balcone, 1912 Altri protagonisti (cenni) Astrattismo Der Blaue Reiter *G. Severini *A. Sant Elia * C. Carrà *F. Marc, I grandi cavalli azzurri 2

W. Kandinsky * W. Kandinsky, La vita colorata; Impressione n. 5; Improvvisazione (serie delle) Dadaismo (caratteri generali) Marcel Duchamp (opere esposte alla GNAM) Bauhaus La storia, i protagonisti, lo scopo Nota: in relazione ai singoli percorsi di esame, gli allievi sono stati guidati nella acquisizione di informazioni corrette relativamente ai periodi artistici che si sono sviluppati dopo gli anni Venti del Novecento. Frascati, 15 maggio 2014 L insegnante Prof.ssa Maria Cristina Fortunati Gli alunni Allegato B / storia dell arte Classe V - sez. H A.S. 2007-2008 3

SCHEDA ORIENTATIVA PER L IMPOSTAZIONE E LA STRUTTURA DEI PERCORSI D ESAME (TESINA, MAPPA CONCETTUALE O PRODOTTO MULTIMEDIALE) In via preliminare, occorre innanzitutto che l alunno, da solo o con il supporto degli insegnanti, chiarisca a se stesso alcuni punti fondamentali come: quale argomento desidera trattare perché quali materie coinvolgere e in quale misura attorno a quale materia incentrate la propria argomentazione e perché percorso delle argomentazioni finalità delle argomentazioni quali strumenti utilizzare per lo svolgimento con quali modalità (autonomamente o in gruppo) calcolo dei tempi di lavoro stendendo, quindi, un piano di lavoro tenendo conto dell esame di tali aspetti. Reperita e consultata, successivamente, una bibliografia essenziale, si dovrà procedere alla stesura di quanto raccolto secondo uno schema quanto più possibile semplice ma completo, come quello proposto nel suggerimento che segue: 1) INDICE (da stendere solo alla fine del lavoro ossia durante il suo confezionamento) 2) INTRODUZIONE: in un massimo di due cartelle dovrà essere esposto con chiarezza quanto rispondente ai punti sopra menzionati (argomento, motivazione della scelta, percorso, finalità, ecc ). Generalmente, nella fase iniziale del lavoro, l introduzione viene stesa a mo di bozza, in quanto utile a seguire un piano di lavoro razionalmente organizzato ma, anche se può sembrare paradossale, è soltanto quando l intero testo è completamente elaborato che si mette mano alla vera e propria stesura dell introduzione e ciò proprio perché è solo a quel punto (e cioè al termine di un intenso processo di lavoro) che le idee saranno divenute davvero chiare. Se il lavoro verrà svolto in gruppo, nell introduzione, oltre alle motivazioni di questa scelta, occorre specificare quale o quali parti ciascun componente avrà avuto cura di trattare. 3) SVILUPPO ARGOMENTO: trattandosi della parte centrale e dunque più consistente del lavoro, anche qui occorrerà operare preliminarmente una suddivisione in sezioni o sotto-argomenti, articolati secondo il numero delle discipline che si desidera (o che è opportuno coinvolgere). Oltre al testo, si suggerisce di curare molto l estetica del lavoro (ad esempio aprendo il capitolo o i paragrafi con una citazione o con un immagine opera d arte o fotografica dalla cui descrizione partire per avviare la propria argomentazione), così come la fruizione articolata dello stesso attraverso i rimandi ipertestuali e le note a piè di pagina. 4) CONCLUSIONE: di contenuto quantitativamente variabile (ma mai eccessivamente esteso), è la parte in cui vanno tirate le somme del lavoro svolto riprendendo quanto indicato nell introduzione. 5) APPENDICE A: schede iconografiche (al cui rimando provvederanno le opportune indicazioni presenti nel testo) 6) APPENDICE B: eventuali analisi di testo (al cui rimando provvederanno le opportune indicazione presenti nel testo) 4

7) APPENDICE C: brevi schede biografiche dei personaggi citati 8) BIBLIOGRAFIA : elenco di tutti i testi consultati, compresi eventuali siti internet, riviste, quotidiani. Esistono diversi criteri per stendere una bibliografia. Suggeriamo qui di adottarne uno dei più diffusi per il quale i testi vengono inseriti in elenco secondo l ordine cronologico di stampa (partendo da quello che riporta la datazione di stampa più vecchia fino a quello più recente). Chiaritane la disposizione, si procederà alla corretta trascrizione dello stesso secondo la seguente modalità: - nome puntato dell autore seguito dal cognome scritto per esteso seguito da virgola - titolo dell opera scritto in corsivo seguito da virgola - luogo e data di pubblicazione es.: M. De Micheli, Le avanguardie artistiche del Novecento, Milano 1966. Per la corretta trascrizione di testi tratti da cataloghi di mostre, riviste o altro, sarà cura degli insegnanti offrire le opportune indicazioni in itinere. Allegato C SIMULAZIONE PER LA TERZA PROVA D ESAME (n. 1) - CLASSE 5I - A.S. 2007-08 PROVA DI STORIA DELL ARTE ALUNNO.. CLASSE. 5

1) Quali elementi formali (indicane almeno cinque) caratterizzano la pittura di Paul Cézanne? Rispondi anche facendo riferimento a qualche opera esemplificativa (max 7 righe) 2) I dipinti indicati nelle fig 2 e 3 appartengono ad una serie di tele raffiguranti la Cattedrale di Rouen. Inquadrando l autore nel contesto artistico di riferimento, descrivi brevemente qual è lo scopo che si prefigge di raggiungere con le opere cosiddette seriali (max 7 righe) 1) Gustave Courbet è uno dei più grandi interpreti dell arte realista. In quale opera l artista realizza una sintesi dei suoi ideali artistici e civili? A. Gli spaccapietre B. Sepoltura ad Ornans C. L Atelier 6

D. Le due bagnanti 2) Nel 1863 Edouard Manet realizzò La colazione sull erba. L importanza dell opera non risiede tanto nelle ragioni che scandalizzarono i borghesi dell epoca, quanto A. nella straordinaria esecuzione di alto livello accademico. I colori, dati per velature sovrapposte, hanno una luminosità inusuale e le forme una morbidezza senza pari B. nella reinvenzione dell immagine storica attraverso una tecnica innovativa: gli oggetti in primo piano sono resi in modo dettagliato, mentre le figure e il paesaggio che si allontanano diventano progressivamente più indefiniti C. nel nudo in primo piano, dipinto con la sapienza dei grandi coloristi veneti nell abbandono radicale della tradizione D. nel recupero della tradizione iconografica troppo libero e spregiudicato 3) La pittura di Van Gogh.. a. diventa un punto di riferimento essenziale per le tendenze espressioniste,posteespressioniste e per la pittura gestuale b. diventa un punto di riferimento obbligato per il cubismo e l astrattismo c. influenza fortemente gli impressionisti e Cézanne d. pur essendo apprezzata non lasciò nessuna eredità 4) Il Simbolismo fu a. un movimento letterario che si manifestò in Italia nell ultimo decennio dell Ottocento diffondendosi poi in Francia b. una corrente letteraria e artistica che si manifestò in Francia intorno agli anni Ottanta dell Ottocento, parallelamente alla diffusione prodottasi nelle regioni ad essa limitrofe c. un movimento letterario che si manifestò in Germania alla fine dell Ottocento d. un movimento letterario che si manifestò in Inghilterra all inizio dell Ottocento e che da lì si diffuse poi in Francia e nelle altre regioni d Europa ALLEGATO C/1 SIMULAZIONE PER LA TERZA PROVA D ESAME (n. 2) - CLASSE 5I A.S. 2007-08 PROVA DI STORIA DELL ARTE ALUNNO.. CLASSE. 7

1) Descrivi brevemente il Fregio di Beethoven (fig. 1) sotto il profilo iconografico, stilistico e tecnico fig. 1 2) Le grandi bagnanti (fig. 2) costituiscono uno dei capolavori di Paul Cézanne. Si descriva l opera evidenziando sia le novità formali sia il confronto con la tradizione. fig. 2 3) Verso il 1856 prese vita a Firenze il movimento dei Macchiaioli, l unico fenomeno artistico di spicco di tutto l Ottocento italiano. Indica le principali differenze tra Macchiaioli e Impressionisti ed eventuali analogie. Allegato D 8

ESEMPI DI VERIFICHE SEMISTRUTTURATE CONDOTTE DURANTE L ANNO SCOLASTICO ESEMPIO N. 1 Rispondi ai seguenti quesiti: 1) Per molti pittori dell Ottocento la riscopertà della cristianità si spiega sia come aspirazione a una vita ricca di valori spirituali, sia come ricerca di uno stile libero dalle convenzioni accademiche: illustra questo aspetto della cultura artistica romantica soffermandoti sui movimenti e sulle singole personalità nella cui opera esso appare più rilevante 2) Macchiaioli ed impressionisti pervengono ad un modo simile di dipingere, anche se motivato da un atteggiamento differente sia nei confronti del soggetto rappresentato sia nel modo di realizzare le loro opere. Poni a confronto l opera di alcuni maestri delle due tendenze, soffermandoti sugli aspetti cromatici, tecnici e compositivi 3) La rappresentazione della figura umana nelle tendenze espressioniste. Scegliendo tre opere tra quelle prodotte da Schiele, Munch e Kirchner, realizza un confronto in termini tecnici, compositivi e contenutistici ESEMPIO N. 2 VERIFICA SEMISTRUTTURATA DI STORIA DELL ARTE/1/ 2 quadrimestre 1) Edgar Degas nacque a Parigi, da una famiglia della piccola borghesia, nel 1843 a Parigi, da una famiglia ricca e colta, nel 1834 a Napoli, dove viveva il nonno paterno, banchiere, presso il quale si era trasferita temporaneamente la famiglia, nel 1850 2) La formazione dell artista avvenne nell atelier del pittore accademico Charles Gleyre che ospitava anche giovani dalle idee moderne e innovative attraverso lo studio dei maestri classici, di cui al Louvre ammirò e studiò i capolavori 3) I rapporti tra Degas e gli Impressionisti furono buoni; partecipò alle loro discussioni, alle esposizioni, ammirò i loro risultati ma non ne condivise gli assunti di base ottimi; condivise in pieno il loro programma e in diverse occasioni partecipò ai soggiorni organizzati nel Nord della Francia per intensificare le forme attraverso il diretto contatto con la natura 4) Degli impressionisti il maestro colse soprattutto le vibrazioni luminose, che rese con piccoli tocchi un ritmo di luci e ombre che diede risalto e straordinaria finezza cromatica alle sue immagini 5) Come gli impressionisti, Degas rese la realtà a frammenti fissandone però i caratteri perenni e intramontabili la realtà nella sua globalità facendone intuire l estensione oltre i margini della tela, suggerendone la transitorietà 6) Durante il soggiorno in Italia, Degas entrò in contatto, a Firenze, con il gruppo dei Macchiaioli entrò in contatto, a Napoli, con il gruppo della scuola di Posillipo 9

entrò in contatto, a Roma, con il gruppo dei Puristi 7) L arte di Degas si concentra attorno ai temi della natura morta e delle ballerine dei cavalli, del circo e delle ballerine dei cavalli, delle ballerine e dei soggetti femminili 8) Degas fu anche poeta scultore incisore 9) Per le sue opere Degas fece largo impiego della tecnica a pastello a tempera a cera 9) La casa dell impiccato a Auvers, conservato al Musée d Orsay a Parigi, fu realizzato da Paul Cézanne tra il 1872 e il 1873. Il dipinto venne esposto al Salon des Refusés alla prima mostra degli Impressionisti al Salon d Automne 10) Paul Cézanne, figlio di un banchiere, era nato nel 1839 ad Aix-en-Provence nel 1845 ad Arles nel 1830 a Montpellier 11) La sua famiglia favorì la sua carriera e grazie alle conoscenze del padre il pittore divenne presto famoso combatté la sua vocazione e disapprovò sempre la sua scelta 12) La sua formazione avvenne senza maestri, studiando l opera dei pittori del passato e di quelli moderni nell atelier di Cormon 13) Paul Cézanne frequentò a Parigi il gruppo degli impressionisti e come loro sosteneva l esigenza di un contatto diretto con la natura e la necessità di non rappresentarla come qualcosa di immobile. Tuttavia non voleva proporre l apparenza della realtà e la sua transitorietà, ma coglierne la struttura profonda trovandosi pienamente d accordo con le loro idee. L unica divergenza consisteva nel modo di rappresentare la luce, che Cézanne voleva definisse con maggiore volumetria figure e paesaggio 14) I soggetti prediletti dal maestro furono paesaggi, figure, nature morte storici e mitologici 15) Per rappresentare la realtà si servì della conoscenza diretta. Dipingeva con estrema rapidità, come se gli fosse necessario cogliere in fretta gli elementi che la componevano di strutture geometriche capaci di sintetizzare e dare ordine alle forme principalmente di fotografie, un mezzo molto usato dagli artisti del tempo 16) A quali modelli si ispira la pittura dei preraffaelliti? Alla pittura italiana tre-quattrocentosca e, in generale, a modelli di arte medioevale, dai quali i preraffaelliti traggono stilizzazioni e semplificazioni di oggetti e figure Al modello raffaellesco e ai pittori italiani del Rinascimento filtrati dalla cultura neoclassica e dal gusto accademico Al modello dei pittori prima di Raffaello e al loro rigore geometrico basato su colori nitidi, uniti a un rifiuto verso la cultura accademica e al recupero di alcuni elementi della pittura romantica 10