ESEMPI DI PROGETTI DI MESSA IN SICUREZZA DI STRUTTURE PREFABBRICATE AD USO SCOLASTICO

Documenti analoghi
Hilti Seismic Academy

Criteri e tecniche di messa in sicurezza di prefabbricati. Prof Ing Claudio Mazzotti DICAM Università di Bologna CIRI Edilizia e Costruzioni RELUIS

DIEF Tecnica delle Costruzioni

Rischio Sismico, Vulnerabilità ed Interventi di Miglioramento Sismico su Edifici ad Uso Industriale e Produttivo

Tecnologie e soluzioni strutturali nella messa in sicurezza degli stabilimenti produttivi

PROGETTO DI ADEGUAMENTO SISMICODELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA CERESINI

ADEGUAMENTO SISMICO DI EDIFICI INDUSTRIALI SECONDO L ORDINANZA : OBIETTIVI TIPOLOGIE DI INTERVENTO

INDICE. Pag. STRUTTURA IN ELEVAZIONE

GLI EFFETTI DEL SISMA SULLE COSTRUZIONI A STRUTTURA PREFABBRICATA

RILIEVO FOTOGRAFICO DURANTE SOPRALLUOGO DEL 23 E 28 MAGGIIO 2012 (DOPO LA PRIIMA SEQUENZA SISMICA DEL 20 MAGGIIO

CONNESSIONE DEI PANNELLI PREFABBRICATI VERTICALI AL TEGOLO «SUPERONDAL»

pluripiano sistemi costruttivi

29 Maggio 2013 / Parma

LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini

Calcolo di edificio con struttura prefabbricata situato in zona sismica di I categoria.

Valutazione del rischio strutturale degli ambienti di lavoro

Misure di spostamento e deformazione eseguite su pannelli sandwich durante prove di carico in flessione a quattro punti

SISTEMA SOLAIO SMEFOR

L uso dell acciaio per l adeguamento sismico

Relazione illustrativa e scheda sintetica dell intervento

SCHNELL Staffa continua a braccia verticali SPIREX

Solai in calcestruzzo armato e in laterocemento o altri blocchi -lezione 4- Temec Prof. Maria Chiara Torricelli

LE FONDAZIONI dirette

Schöck Isokorb tipo QP, QP-VV

IL MEGASTORE BENETTON A VERONA. IL SISTEMA NPS NEGLI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE E ADEGUAMENTO SISMICO DELLE STRUTTURE ESISTENTI.

Mensola PBH Version: Peikko Group 4/2011

SCHEDA 5A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO FIAT 640 E SIMILI (600, 540, etc.)

Capannone Industriale. Problematiche di appoggi di lastre di solaio su trave prefabbricata precompressa

COMUNE DI BARLETTA PROV. DI BARLETTA ANDRIA TRANI

Staffatura formata da tondi in acciaio inclinati di collegamento tra le armature inferiori ed i correnti superiori;

Hilti Seismic Academy

Solai intermedi L05 1

La valutazione semplificata degli edifici industriali. Marco Savoia DICAM Università di Bologna

Dentro. Dentro il cuore della vostra azienda

CAPANNONE INDUSTRIALE. Via Laurentina km mq GruppoZIACO

La vulnerabilità sismica di edifici storici in muratura: il caso del Liceo Classico Romagnosi e del Liceo Scientifico Ulivi di Parma

PROGETTO DI RICERCA SPERIMENTALE RELATIVA ALL IMPIEGO DEL GASBETON IN ZONA SISMICA

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

Vulnerabilità sismica delle strutture industriali

INCONTRO FORMATIVO COORDINATORI

Vulnerabilità sismica delle strutture industriali

per i tuoi acquisti di libri, banche dati, riviste e software specializzati

corso di Analisi e Progetto di Strutture

LA MIA CASA SARÀ IN LEGNO.. Oggi sappiamo perché!

LA VULNERABILITA SISMICA DEGLI EDIFICI IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

QUADRO COMPARATIVO. Comune di Colle di Val D'Elsa Provincia di Siena

Stralci e commenti utili all'inquadramento delle strutture prefabbricate a pilastri isostatici (q 0 =2,5) Rev.: 25/05/2017

Università IUAV di Venezia S.B.D. A 2544 BIBLIOTECA CENTRALE

Problematiche sismiche per gli edifici prefabbricati

Edifici con strutture in calcestruzzo armato -lezione 5- Temec Prof. Maria Chiara Torricelli

ANALISI E PREDIMENSIONAMENTO DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI

Sezione Costruzioni Ambiente e Territorio PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO

BIM STRUTTURALE: PROGETTO E CONTROLLO. Adriano Castagnone

Le piastre Progettazione

INTERVENTI POST SISMA : TECNICHE DI PREVENZIONE E SICUREZZA

STUDIO TECNICO DOTT. ING. ROBERTO BISSANI - Via del Picchio Bologna

SCHEDA 4A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME MINITAURO

Interventi sugli edifici esistenti Normative in Italia e in Europa

NON È MAI TROPPO TARDI...

UNI EN ISO 9001:2008 Certificato n. QBC182

Collegamenti rigidi per telai costituiti da elementi prefabbricati in c.a.

Lezione 9. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)


È di sua competenza, inoltre, indicare al Progettista delle Travi PREM come trattare i seguenti aspetti:

PROGETTO ESECUTIVO. Relazione di calcolo opere in cemento armato

Impostazione carpenteria. architettonico. Carpenteria (preliminare)

Ripristino ed adeguamento strutturale di edifici civili: esempi tecnici e modalità di intervento

La valutazione semplificata degli edifici industriali

ARMATURE SUPPLEMENTARI

Hilti. Passione. Performance. ing. Stefano Eccheli Field Engineer Lombardia / Emilia

LEZIONE 1. IL PROGETTO STRUTTURALE Parte 2. La modellazione. Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A

Università degli Studi Guglielmo Marconi

INTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI

Dettagli costruttivi - scale

PROGETTAZIONE DI STRUTTURE IN CALCESTRUZZO ARMATO

GERARCHIA DELLE RESISTENZE TRAVE-COLONNA : GERARCHIA DELLE COMPONENTI NODALI

Indice I vettori Geometria delle masse

TECNICA DELLE COSTRUZIONI. Fasi di realizzazione di un edificio

Norme e tecniche per il miglioramento sismico delle strutture industriali

Fondazioni. Introduzione REPORT. Update 10/03/2016

ELENCO DEGLI ELABORATI

RAPPORTO DEI DANNI SUBITI DAGLI EDIFICI A SEGUITO DELL EVENTO SISMICO DEL 6 APRILE 2009 ORE 1.32 (UTC) AQUILANO

RISULTATI SPERIMENTALI TRAVI CURVE. La crisi della trave non rinforzata (GLBC1) è stata improvvisa. 11/34

Schöck Isokorb Tipo Q, Q-VV

CASERTA, 30 MAGGIO 2017 Sistemi e soluzioni innovative per l adeguamento strutturale del patrimonio edilizio esistente

Pilastro angolo cm 45 x25 getto integrativo in opera. cm 33. Sigillatura cemento espansivo. EPS cm 4. EPS cm 6

Nel seguito sono illustrate e precisate le particolarità connesse con le pilastrate n. 20, 22 e 17:

30 maggio 2013/ I.Lab Italcementi Stezzano (BG)

Sistemi piani, p Analisi strutturale elastica di travi e sistemi di travi, p La trave ad asse rettilineo

Il terremoto del 6 aprile in Abruzzo: l'evento e la sua evoluzione Gli effetti sugli edifici esistenti

Schöck Isokorb tipo W

RISULTATI SPERIMENTALI TRAVI CENTINATE. La crisi della trave non rinforzata (GLBC1) è stata progressiva. 21/34

Adriano Castagnone Domenico Leone. Strutture prefabbricate: proposte di miglioramento antisismico Parte 1

Laboratorio di Costruzione dell Architettura I A. a.a. 2016/17. Prof. Sergio Rinaldi. Tecnologie costruttive assemblate a secco

09b - Strutture di elevazione orizzontali ed inclinate (solai, scale e coperture)

Dettagli costruttivi. Limitazioni geometriche e Armature

ANALISI DI VULNERABILITÀ AVANZATE

COMUNE DI BORGO SAN LORENZO (FI)

corso di Progetto di Strutture

Analisi teorica di nodi travicolonna esterni in c.a. rinforzati mediante FRP

Transcript:

ESEMPI DI PROGETTI DI MESSA IN SICUREZZA DI STRUTTURE PREFABBRICATE AD USO SCOLASTICO Prof. Ing. Claudio Mazzotti, Università di Bologna Gruppo di Lavoro: Prof. Ing. Marco Savoia, Ingg. Lorenzo Bacci, Alessandro Bellini, Ciriaco Chinni, Andrea Incerti, Valentina Ligi, Luca Minnai, Annalisa Tilocca, Annalisa Vinciguerra (CIRI Edilizia e Costruzioni) Bologna, 11 settembre 2012

Introduzione Strutture prefabbricate ad uso scolastico: Sebbene ci sia, in generale, un livello di collegamento tra elementi superiore ai capannoni industriali si riscontrano analoghe criticità nei collegamenti Rilievo dello stato di fatto Progetto per l eliminazione delle carenze strutturali Test sperimentali Realizzazione degli interventi

CRITICITÀ DELLE STRUTTURE PREFABBRICATE Elevata vulnerabilità delle strutture prefabbricate a grandi luci progettate per soli carichi verticali dovuta a: Perdita di appoggio per mancanza di connessione tra elementi strutturali principali (travi tegoli, trave pilastro); Collasso/ribaltamento di elementi di tamponatura o pannelli esterni; Danni dovuti al crollo di elementi interni (scaffalature, etc.). NECESSARIO INTERVENIRE SULLE STRUTTURE PREFABBRICATE AD USO SCOLASTICO PER ELIMINARE LE CARENZE STRUTTURALI PIÚ RILEVANTI

PROGETTO DEGLI INTERVENTI Si èarticolato nelle seguenti fasi fondamentali: 1.Ricerca archivi storici dei documenti di progetto (tavole, relazioni di calcolo, etc.) GESTORE 1 2.Rilievo dello stato di fatto e prove in situ 3.Individuazione delle criticità 4.Progetto degli interventi 5.Test sperimentali per la validazione delle scelte 2 progettuali effettuate 6.Controllo modalità di esecuzione interventi

ISTITUTI gestiti da PROVINCIA E COMUNE DI BOLOGNA realizzati con STRUTTURE PREFABBRICATE : Provincia di Bologna 4 scuole 3 palestre Comune di Bologna 8 scuole già analizzate 29 scuole da analizzare Attività effettuate da CIRI Edilizia e Costruzioni (UNIBO) Valutazione dello stato di fatto delle costruzioni Verifica in situ dei dettagli costruttivi e armature Identificazione delle criticità nei collegamenti a secco Proposta di soluzioni tipologiche Progetto esecutivo di professionisti Controllo della coerenza degli interventi

FASE 1 SOPRALLUOGHI Archivio documenti Nucleo B2 Piante e disegni architettonici Nucleo B1 Dettagli strutturali ed armature

FASE 1 SOPRALLUOGHI Criticitá rilevate Istituti Keynes e Mattei Tegoli di copertura semplicemente appoggiati Indagini in situ per confermare la mancanza di collegamento con lastre di solaio adiacenti Interfaccia del tegolo Solaio adiacente con massetto e rete che si fermano all interfaccia con il tegolo

FASE 1 SOPRALLUOGHI Criticitá rilevate ITIS Belluzzi Tegoli di copertura luce 22 m, semplicemente appoggiati Zona di appoggio con piastrina di appoggio in neoprene Circa 16 cm

FASE 1 SOPRALLUOGHI Criticitá rilevate Collegamenti trave pilastro: per i pilastri interni la presenza di collegamenti a livello del solaio evita lo sfilamento delle travi dagli appoggi Ferri di collegamento fra lastre contigue Rete elettrosaldata Estradosso trave (talvolta staffe sporgenti annegate nel massetto)

FASE 1 SOPRALLUOGHI Criticitá rilevate Collegamenti trave pilastro : per i pilastri esterni necessario evitare perdita di appoggio della trave

FASE 1 SOPRALLUOGHI Criticitá rilevate Collegamenti trave pilastro : appoggi insufficienti o parziali È necessario intervenire in ragione delle maggiori forze trasmesse al nodo dopo aver collegato i tegoli alle travi (es. ITIS Belluzzi)

FASE 1 SOPRALLUOGHI Criticitá rilevate Collegamenti trave pilastro Istituto Pacinotti: rischio sfilamento appoggi e ribaltamento fuori dal piano

FASE 1 SOPRALLUOGHI Criticitá rilevate Pannelli esterni : mancanza o inadeguatezza degli ancoraggi alle strutture principali In alto: appesi al tegolo di copertura In basso: appoggiati su profilo metallico (caso finestra) o su trave di fondazione

FASE 1 SOPRALLUOGHI Criticitá rilevate Pannelli esterni : ancoraggi realizzati con barre e guide a C

FASE 1 SOPRALLUOGHI Criticitá rilevate Pannelli esterni

FASE 1 SOPRALLUOGHI Criticitá rilevate Pannelli esterni

FASE 1 SOPRALLUOGHI Criticitá rilevate Tamponamenti Interni

FASE 1 SOPRALLUOGHI Prove in situ Determinazione delle caratteristiche meccaniche del calcestruzzo mediante carotaggi

FASE 1 SOPRALLUOGHI Prove in situ Determinazione della disposizione delle armature: Pacometro e Ferroscan

FASE 2 PROGETTO DEGLI INTERVENTI COLLEGAMENTI TRAVE TEGOLO: Dimensionati in funzione della massima forza prevista Calcolo semplificato F max = m S a Considerando equilibrio complessivo Analisi FEM Determinazione dell accelerazione di progetto: Vita nominale 50 anni; Classe d uso III Terreno cat. C Fattore struttura q 1,5. Capaci di consentire spostamenti relativi fino ad una soglia di sicurezza.

COLLEGAMENTI TRAVE TEGOLO: ESEMPIO 12 6 F2 F1 Le forze vengono valutate con le aree di influenza: A2 A1 7 kg 2 F1 q A1 Sd (500 42m ) 0,5 (3150 0,5) 12075kg 12t 2 m kg 2 F2 q A2 Sd (500 84m ) 0,5 (3150 0,5) 22575kg 23t 2 m Per la valutazione dellazione si assume : a g 0,25g q 1,5 ag F S ( T) q 0 d 0, 5 g

COLLEGAMENTI TRAVE TEGOLO: ESEMPIO Note F1 ed F2 si calcola la coppia che nasce sui tegoli per equilibrio alla rotazione : 2 ( m1 m2 m3 m4 m5 m6) F 2 b F1 b m 6562, 5kg La forza che agisce sul tegolo sarà: ft m 5250 f t 5250kg 5, 2t b 1 1 m ft b1 Considerando una riduzione del 60 %: ftr 0,6 ft 0,6 5250kg 3150kg 3t

COLLEGAMENTO TRAVE TEGOLO Angolare di collegamento trave tegolo (Istituti Keynes e Mattei)

COLLEGAMENTO TRAVE TEGOLO Angolare di collegamento trave tegolo (ITIS Belluzzi)

ANGOLARI DI COLLEGAMENTO TRAVE TEGOLO TEST SPERIMENTALI E MODELLI NUMERICI PER VALIDARE LE IPOTESI PROGETTUAL

ANGOLARI DI COLLEGAMENTO TRAVE TEGOLO IL LEGAME FORZA SPOSTAMENTO DELL ANGOLARE DIPENDE DA SPESSORE E POSIZIONE DEI FORI RISPETTO ANGOLO

ANGOLARI DI COLLEGAMENTO TRAVE TEGOLO MODALITA DI ROTTURA E DUTTILITA

COLLEGAMENTI TRAVE PILASTRO

COLLEGAMENTI TRAVE PILASTRO DIMENSIONATI PER RIMANERE IN CAMPO ELASTICO

COLLEGAMENTI TRAVE PILASTRO Istituto Pacinotti: Ritegni anti ribaltamento trave

COLLEGAMENTI TRAVE PILASTRO Istituto Pacinotti: Intervento per evitare lo sfilamento della trave

COLLEGAMENTI PANNELLI ESTERNI ITIS Belluzzi: Pannelli verticali collegati ai pilastri diacenti mediante profili metallici, verificare che i pilastri sostengano l incremento di sollecitazioni

COLLEGAMENTI PANNELLI ESTERNI

COLLEGAMENTI TAMPONAMENTI INTERNI ITIS Belluzzi: necessario creare telai di contrasto collegati ai tegoli di copertura ed alla soletta di fondazione (collegamenti cerniera).

COLLEGAMENTI TAMPONAMENTI INTERNI

COLLEGAMENTI TAMPONAMENTI INTERNI ITIS Belluzzi: collegamento ai tegoli di copertura, necessario garantire inflessione verticale del tegolo (carico neve)

INTERVENTI REALIZZATI Istituto Keynes: Struttura prefabbricata con tegoli e impalcati più piccoli

INTERVENTI REALIZZATI Istituto Keynes: collegamento tegoli di copertura trave Interferenze con gli impianti

INTERVENTI REALIZZATI Istituto Keynes: collegamento tegoli di copertura trave Posizionamento dei bulloni ad altezze diverse per tipologia di travi Uso necessario di asolature per seguire differenze nelle armature

INTERVENTI REALIZZATI Scuole Guercino: collegamento tegoli di copertura trave Tegoli da 12 m su travi e pilastri a secco Schema comune a Bologna

INTERVENTI REALIZZATI Scuole Guercino: collegamento tegoli di copertura trave Analisi in cantiere prima del montaggio della posizione armature Molte varianti costruttive

INTERVENTI REALIZZATI Scuole Guercino: collegamento tegoli di copertura trave Geometria dell angolare dettata anche dalla geometria tegolo Uso di piastre per consentire elasticità di montaggio

INTERVENTI REALIZZATI Scuole Carracci: Intervento di collegamento trave pilastro

INTERVENTI REALIZZATI Scuole Carracci: Intervento di collegamento trave pilastro

CONCLUSIONI Richiesta di risorse e tempi «limitati» per l applicazione della procedura. Minima invasività delle indagini. Capacità di accoppiare aspetti prettamente meccanici a valutazioni «esperte» di carattere geometrico qualitativo. Grande attenzione ai reali dettagli costruttivi per dedurne il comportamento meccanico più realistico Rispetto delle condizioni al contorno dettate dalla presenza di armature e vincoli geometrici Interferenza con gli impianti Scrupolosa attenzione in fase di realizzazione

Claudio Mazzotti DICAM Università di Bologna claudio.mazzotti@unibo.it www.unibo.it CIRI Edilizia e Costruzioni