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La difesa mista nelle situazioni di palla inattiva. Come organizzare una difesa mista, uomo-zona in situazione di calcio d angolo contro: compiti individuali e collettivi del difensore. Autore Angelo Iervolino All. in 2a Primavera S.S. Juve Stabia Come per la scelta del tipo di difesa, anche per l organizzazione della difesa mista ogni allenatore imposta la difesa come meglio crede. Il principio generale però è sempre lo stesso: tutta la squadra a difesa della porta. Molti allenatori, nella difesa mista zona-uomo, impostano otto marcatori a zona e due ad uomo sugli uomini più pericolosi, io sono solito mettere sei a uomo e quattro a zona, dividendo l area di rigore in sei zone prestabilite dove si collocano gli uomini a zona. Fig.1. PRINCIPI E ORGANIZZAZIONE SU CALCIO D ANGOLO Ogni allenatore imposta la difesa su palla inattiva come meglio preferisce, senza però prescindere da alcuni principi comuni a tutti: Per eseguire al meglio la fase difensiva ogni giocatore deve sapere precisamente il proprio ruolo e il proprio compito in una data situazione Prima di mettere in pratica ciò che vogliamo è opportuno spiegare teoricamente ad ogni giocatore come comportarsi in ogni situazione derivante da calcio d angolo Chiedere al giocatore suoi eventuali suggerimenti su cui forse ha delle perplessità Tenere sempre alta l attenzione Spiegare tutto nei minimi particolari per rendere ogni giocatore sicuro di se e invulnerabile alla pressione Fig.1 Nella fig.2 si vede la disposizione dei della difesa a copertura della porta. I giocatori gialli sono quelli con compiti a zone, quelli blu sono giocatori che attuano una marcatura a uomo. Su calcio d angolo a sfavore ogni allenatore imposta la fase difensiva secondo i propri pensieri. C è chi utilizza una marcatura esclusivamente ad uomo, chi una marcatura solamente a zona e chi attua una difesa mista zona-uomo. Fig.2 In zona A è posizionato il numero 2 il quale agirà sulle battute sul primo palo, quindi dovrà essere

abile ad anticipare l attaccante che attacca il primo palo e rinviare di prima intenzione. In zona B è posizionato il numero 5. Questa è la zona più pericolosa dove la maggior parte dei calci d angolo vengono battuti. Il numero 5 dovrà avere riflessi pronti e una buona intesa con il portiere che uscirà in presa alta in questa zona. In zona C agisce il numero 3 pronto su un eventuale battuta rasoterra per uno schema e ad uscire in pressione in caso di riconquista avversaria a limite laterale dell area. La zona D è presidiata dal numero 6 che dovrà avere ottime doti fisiche e un buon colpo di testa per neutralizzare i corner battuti in questa zona, dove, inoltre, sono spesso area di inserimenti da fuori area degli avversari. La zona E è occupata dal giocatore numero 8 il quale andrà in pressione sulle ribattute a limite dell area e su schemi che prevedono l utilizzo di giocatori posti a limite dell area. In zona F risiede il giocatore numero 10. Questo è il giocatore più lontano da l punto di battuta quindi con una lettura della traiettoria più favorevole. Con lunghe traiettorie il suo compito e quello di neutralizzarle o prolungarle. Se superano anche lui va in pressione sul limite laterale dell area di rigore ( fig. 3-4- 5-6- 7-8 ) Fig.4 Fig.5 Fig. 6 Fig.3 Fig.7

Fig.8 I giocatori 4-7-9-11 sono i giocatori con compito di marcatura a uomo. Questi ovviamente seguono gli uomini più pericolosi, anche entrando nelle zone di competenza di altri compagni. Devono cercare di essere più efficaci possibili anche se non colpiscono il pallone, l importante è che evitino ai propri uomini di colpire a rete. Solitamente questi uomini sono i giocatori che costituiscono la difesa, avendo maggiori doti di marcatura rispetto ad un attaccante. Fig.9 Se la traiettoria è sempre indirizzata sul primo palo ma questa volta ad uscire, interverranno i giocatori 3-5-6 che prolungheranno la traiettoria fuori area, in questo caso il giocatore 8 dovrà essere pronto all attacco alla palla, fig.10. COMPORTAMENTI SULLE DIVERSE TRAIETTORIE DI BATTUTA Fig.10 Analizziamo i movimenti collettivi dei giocatori in marcatura a zona nelle aree adiacenti alla posizione di arrivo della palla sulle diverse traiettorie di battuta. Se il calcio d angolo è battuto forte e tagliato sul primo palo con traiettoria a rientrare, i giocatori 2-3-5 accorciano verso il primo palo contemporaneamente per occupare più spazio possibile all attaccante, fig. 9 Se il calcio d angolo è lento con una traiettoria a parabola, di facile preda del portiere i giocatori 2-3-5-6 formeranno un quadrato a protezione dell uscita del portiere, fig.11.

Fig.11 Nel caso in cui il calcio d angolo è frutto di uno schema che prevede il passaggio fuori area in posizione laterale un giocatore, tutta la difesa salirà repentinamente per stringere gli spazi e lasciare in fuori gioco gli attaccanti, e il giocatore 3 andrà in pressione al giocatore con l aiuto di 8, fig.12. Fig.13 Se la traiettoria del calcio d angolo è lunga per servire un giocatore sul alto opposto dell area di rigore, il giocatore adibito all attacco di quest ultimo è il numero 10, e tutta la difesa cambierà la propria posizione del corpo in direzione del giocatore opposto, fig.14. Fig.12 Nel caso in cui il calcio d angolo prevede sempre l utilizzo di un giocatore posto fuori area, ma stavolta in posizione centrale, tutta la difesa salirà e in pressione andrà il numero 8 posto quasi al limite dell area, fig.13. Fig.14 Il giocatore 2 marca l avversario nella propria zona di competenza, se questo scatta verso il battitore per ricevere un passaggio corto, anche il 2 andrà nella sua direzione con il compagno numero 3 che accorcia per intercettare un passaggio di ritorno al battitore, fig. 15.

Fig.15 Fig.17 COMPORTAMENTO SU RIBATTUTA Su traiettoria seguente ad una ribattuta al calcio d angolo valgono i principi visti in precedenza, con i giocatori ad uscire in pressione che sono prevalentemente 3-8-10 a seconda ovviamente di dove cade il pallone. Sulla ribattuta vale sempre il principio palla in aria = palla coperta, quindi tutta la difesa salirà in direzione della palla per chiudere gli spazi creando un blocco difensivo, fino a che il giocatore avversario non ferma la palla, a quel punto anche la difesa arresta la sua risalita (fig. 16-17-18). I giocatori che formano l ultima linea di difesa in fase di risalita sono sempre 2 e 5. Fig.18 GLI APPUNTI DEL MISTER www.alleniamoilcalcio.net Fig.16