COMUNE DI CISTERNA DI LATINA. Capitolato D Appalto Parte Speciale. Casa famiglia per disabili adulti Casa dei Lillà

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COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Capitolato D Appalto Parte Speciale I Comuni di Cisterna di, Aprilia, Cori e Roccamassima, appartenenti al Distretto 1 /LT garantiscono nel Comune di Cisterna di, Comune Capofila di Progetto, le attività della Casa famiglia per disabili adulti La Casa dei Lillà, attraverso specifico finanziamento regionale. Il servizio è finalizzato ad accogliere adulti con disabilità, di cui alla Legge 104/1992, per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia permanentemente o temporaneamente impossibile. ART. 1 Oggetto dell appalto Costituisce oggetto del presente capitolato la gestione della casa famiglia Casa dei Lillà, che risponde ai bisogni di accoglienza, assistenza, autorealizzazione dell adulto con disabilità e di supporto alle responsabilità assistenziali delle famiglie. La Casa dei Lillà è una struttura residenziale rientrante nella tipologia delle case-famiglia per disabili adulti prevista dalla L.R. 41/2003, regolamentata dalla DGR 1305 del 23.12.2004. La struttura, regolarmente autorizzata al funzionamento per 7 posti + 1 per le emergenze, ospita attualmente massimo 6 persone, la cui permanenza nel nucleo familiare di origine sia impossibile o difficoltosa, in quanto si è in attesa di assegnazione delle risorse della Regione Lazio per ulteriori 2 posti. ART. 2 Finalità del servizio FIRMA PER ACCETTAZIONE 1

La Casa dei Lillà, inserendosi nella rete dei Servizi territoriali e nel relativo processo di sistema, mediante l utilizzo di modalità operative basate sull integrazione socio-sanitaria, persegue le seguenti finalità: offrire un ambiente protetto, nel rispetto delle esigenze di ogni utente, garantendo agli ospiti un esperienza di vita simile a quella in ambiente familiare; Mantenere e recuperare i livelli di autonomia delle persone adulte con disabilità, sulla base del piano personalizzato di assistenza; Sostenere le famiglie di origine con difficoltà nell accudimento del familiare con disabilità. ART. 3 Destinatari del Servizio Hanno diritto ad usufruire prioritariamente della Casa Famiglia persone adulte, residenti in via prioritaria nei comuni del Distretto 1 /LT, con disabilità ai sensi della L. 104/92, per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia permanentemente o temporaneamente impossibile. Le persone vengono accolte senza distinzione di cultura, lingua, etnia e religione ART. 4 Organizzazione del servizio La aggiudicataria dovrà fornire il personale che svolgerà funzioni e compiti secondo le modalità e i programmi di attività previsti dal progetto presentato, concordati con l Amministrazione comunale. L attività dovrà essere resa in stretta integrazione ed in rapporto alla più complessa organizzazione delle prestazioni socio sanitarie erogate, al fine di garantire un elevato grado di efficienza, qualità del servizio, economicità. La gestione dovrà garantire: A. qualità degli interventi determinata dalla presenza di operatori qualificati e motivati allo scopo. B. continuità dell intervento determinata dalla presenza degli stessi operatori per tutto l arco di tempo stabilito per l affidamento del servizio. A tal fine le sostituzioni del personale dovranno essere effettuate esclusivamente per l assenza del personale FIRMA PER ACCETTAZIONE 2

titolare, con decorrenza immediata e con personale in possesso dei requisiti richiesti al personale titolare. In ogni caso la aggiudicataria, qualora a causa di eventi imprevedibili non fosse in grado di garantire il servizio, è tenuta ad informare il Responsabile Comunale con urgenza e a ripristinare il servizio non oltre il giorno successivo previa detrazione dal monte ore del servizio. C. flessibilità nell organizzazione e modalità degli interventi. A tal fine l aggiudicataria dovrà predisporre moduli organizzativi che dovranno variare in relazione con il mutare delle condizioni degli utenti ed adeguare a queste i Piani di lavoro. Le attività della struttura dovranno realizzarsi con le seguenti modalità: la aggiudicataria dovrà gestire la casa famiglia dotata di arredi, attrezzature, previo inventario e verbale di consegna da effettuare in contraddittorio. Gli obiettivi e le finalità che l Amministrazione si pone con il servizio oggetto del presente appalto, nonché le modalità di espletamento dello stesso, sono contenuti nel Regolamento di gestione della casa famiglia Casa dei Lillà che prevede modalità di intervento integrate Comune/. La aggiudicataria è tenuta ad organizzare l attività sulla base di Piani personalizzati predisposti per ogni utente, per la soddisfazione dei bisogni di socializzazione e di assistenza riferiti ai diversi tipi di disabilità, attraverso lo sviluppo delle capacità cognitive, relazionali ed affettive residue, ed il mantenimento dei livelli di autonomia acquisiti dagli utenti. Il Coordinatore in collaborazione con l Educatore, dovrà predisporre il Piano annuale delle attività che si svilupperà in due macro progettazioni relative al periodo invernale ed estivo, nonché la programmazione e organizzazione di attività differenziate per contenuti ed obiettivi finalizzati alle attività espressive e di riabilitazione, promuovendo l autonomia e l integrazione. Nell ambito dell attività estiva dovrà essere programmato annualmente un breve soggiorno residenziale, da effettuarsi con modalità in integrazione con le strutture accreditate del territorio. Il Piano annuale dovrà essere sottoposto all attenzione e all approvazione del Responsabile comunale, nonché a verifica almeno semestrale. All interno della struttura sono garantite le seguenti prestazioni: FIRMA PER ACCETTAZIONE 3

- Alloggio, vitto, cura dell igiene personale ed ambientale, vigilanza diurna e notturna; - Prestazioni di carattere socio-sanitario assimilabili alle forme di assistenza rese a domicilio (infermieristiche e riabilitative), in modalità integrativa con la /CAD e i centri accreditati dalla ; - Interventi volti al recupero e/o mantenimento di condizioni psico-fisiche adeguate attraverso progetto riabilitativo, con presa in carico globale dell utente; - Interventi volti alla promozione della vita di relazione dell ospite e della sua inclusione sociale, attraverso l integrazione con le risorse territoriali pubbliche e private; - Interventi volti al coinvolgimento costante delle famiglie e delle persone di riferimento, per garantire la continuità dei rapporti e l interazione quotidiana relativa alle esigenze degli stessi; - Interventi di mediazione culturale qualora si renda necessario. Saranno a carico dell Ente i costi relativi alla manutenzione straordinaria dei locali e dei canoni di locazione. La aggiudicataria dovrà garantire il trasporto con automezzi propri e l assistenza in itinere degli utenti, per tutte le attività esterne programmate (laboratori, gite, soggiorni, colonie etc.), nonché per tutte le altre necessità attinenti il funzionamento della casa. Gli automezzi in dotazione dovranno essere abilitati al trasporto di utenti con disabilità, mantenuti costantemente in perfetto stato di efficienza ed adeguati alla normativa vigente. Inoltre l aggiudicataria dovrà provvedere al pagamento delle utenze attinenti la Casa Famiglia. La aggiudicataria dovrà garantire la pulizia e l igiene degli ambienti e la manutenzione ordinaria (piccole riparazioni), nonché la manutenzione dell area verde di pertinenza della casa. Saranno inoltre a carico della aggiudicataria le spese relative all acquisto di tutto quanto necessario per il normale funzionamento sia nella quotidianità sia in relazione alle attività esterne ed alle attività estive. ART. 5 Personale Per il buon funzionamento della casa, la aggiudicataria dovrà mettere a disposizione, secondo la normativa vigente, il seguente personale: n. 1 Referente Coordinatore Assistente Sociale / Psicologo. FIRMA PER ACCETTAZIONE 4

n. 1 Educatore professionale. Operatori Socio Sanitari adeguati nel numero. Coordinatore Assistente Sociale / Psicologo: E la figura responsabile del coordinamento e della programmazione delle attività. Educatore professionale: E la figura che dà concreta attuazione alla realizzazione degli obiettivi previsti nel piano personalizzato di assistenza. Operatore socio-sanitario: E la figura che assiste l ospite nelle sue esigenze quotidiane fornendo aiuto sostanziale di tipo domestico, di cura dell igiene personale, e nelle attività di tempo libero. Le predette figure dovranno essere in possesso di titolo di studio legalmente riconosciuto per l esercizio professionale ed essere iscritte all Albo professionale ove previsto. Dovranno inoltre, avere esperienza documentata di lavoro con soggetti disabili, di almeno due anni, nonché per il Responsabile un esperienza di coordinamento di almeno tre anni in servizi analoghi. ART. 6 Svolgimento del servizio Gli operatori impiegati nel servizio dovranno svolgere nell ambito dei singoli interventi le seguenti attività e compiti: L Assistente sociale / Psicologo Coordinatore è responsabile del coordinamento e della programmazione delle attività d intesa con il Responsabile Referente comunale, svolgendo in particolare le seguenti azioni: - coordinamento e programmazione del lavoro degli operatori; - coinvolgimento delle famiglie quali parti attive per la piena riuscita degli interventi; - coinvolgimento e partecipazione delle forze di volontariato presenti sul territorio e loro coordinamento; - mantenimento dei rapporti con le istituzioni territoriali, ricerca e valutazione delle risorse esterne; - documentazione del lavoro di programmazione per l operatività della casa; FIRMA PER ACCETTAZIONE 5

- lavoro di rete con i servizi pubblici e privati e le agenzie del territorio che operano nel settore oggetto degli interventi; - report periodici sull andamento del servizio. Le funzioni dell Assistente Sociale / Psicologo Coordinatore si esplicheranno anche attraverso: - colloqui ed incontri con l utente e con interlocutori significativi dell ambiente familiare, scolastico, lavorativo e presso altri servizi istituzionali; - elaborazione di valutazioni e predisposizione di strumenti di indagine; - elaborazione di proposte per la formulazione ed il miglioramento di procedure ed interventi condivisi. Per l adempimento di tali funzioni devono avere: - conoscenze teoriche sull handicap e sulla legislazione riferita all oggetto del servizio; - conoscenze di tipo amministrativo e di informatica di base; - padronanza di tecniche di gestione (organizzazione dei servizi). L Educatore professionale dà concreta attuazione alla realizzazione degli obiettivi previsti nel piano personalizzato di assistenza attraverso: - progettazione e conduzione delle attività finalizzate al mantenimento ed al miglioramento delle abilità e capacità fisiche, cognitive e relazionali degli utenti; - progettazione delle attività finalizzate all integrazione sociale; - promozione di momenti di interazione con l ambiente di riferimento, familiare e di relazione dell utente; - attivazione di metodologie per il corretto svolgimento delle attività programmate. Tali attività sono svolte in stretto rapporto con il Coordinatore e gli operatori. L Educatore dovrà inoltre essere disponibile all accudimento personale degli utenti. Gli Operatori della casa sono individuati tra le figure professionali esistenti in campo sociosanitario, con le seguenti qualità fondamentali: - esperienza professionale nel campo; FIRMA PER ACCETTAZIONE 6

- capacità di porsi in contatto empatico con l utenza; - disponibilità ed attitudine alla comunicazione ed alle relazioni umane. Tra i molteplici compiti è richiesto agli operatori: - l accudimento personale degli utenti (igiene personale, alimentazione, accompagno, sostegno nelle attività, nella deambulazione, etc.); - la promozione e lo sviluppo delle capacità del soggetto; - il contenimento degli aspetti problematici dell utenza; - la capacità di orientare il proprio lavoro secondo le linee metodologiche prefissate nella programmazione; - la capacità di collocarsi rispetto al quadro istituzionale in cui è inserito, individuando la propria funzione istituzionale e quella delle altre figure professionali. ART. 7 Durata dell Appalto L appalto avrà la durata di 3 anni e decorrerà presumibilmente dal 07/07/11 al 7/7/14 come indicato all art. 6 del Capitolato generale. ART. 8 Verifiche Le attività e le modalità operative programmatiche e gli specifici piani di lavoro individualizzati risultanti da specifica e idonea documentazione conservata presso la casa, saranno sottoposti a verifiche periodiche da parte dell Amministrazione. La aggiudicataria è tenuta a redigere e trasmettere trimestralmente all Amministrazione comunale Assessorato Servizi Sociali -, una relazione concernente le attività del servizio, con indicazione dei dati e problematiche emerse. ART. 9 Disposizioni finali Per ogni disposizione non indicata nel presente Capitolato si rimanda al Capitolato Generale che regola il presente Appalto. FIRMA PER ACCETTAZIONE 7