COMUNE DI CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. (Provincia di Mantova) SCHEMA DI CONVENZIONE URBANISTICA

Documenti analoghi
CONVENZIONE URBANISTICA PER PIANO DI RECUPERO CASCINA SAN PIETRO

SCHEMA DI CONVENZIONE URBANISTICA PIANI DI RECUPERO DI INIZIATIVA PRIVATA denominato «ACQUASALATA» Articolo 30, legge 5 agosto 1978, n.

COMUNE DI LUMEZZANE. (provincia di Brescia )

SCHEMA DI PROVVEDIMENTO AI SENSI DELL ART. 39 C. 1 DEL D.LGS. 33/2013

Comune di Zelo Buon Persico Provincia di Lodi

ISTANZA DI ATTIVAZIONE PROCEDIMENTO UNICO (articolo 10 della L.R. n.10 del e s.m. ed i.) per interventi di cui alla successiva tabella A

Determina Patrimonio immobiliare - Acquisizioni ed Alienazioni/ del 13/01/2014

COMUNE DI SESTRI LEVANTE Provincia di GENOVA

ATTO COSTITUTIVO DI DIRITTO DI SUPERFICIE ************************ L anno il giorno del mese di in Borgomanero nel sottoindicato

Oggetto: Atto unilaterale d' obbligo per la realizzazione di

Deliberazione di Giunta Comunale

CONVENZIONE URBANISTICA PER PIANI DI RECUPERO

DOMANDA DI AGIBILITA (art. 8 Regolamento Edilizio e D.p.r.380/2001)

Comune di Argenta PROVINCIA DI FERRARA

Comune di PORTO SAN GIORGIO (Provincia di Fermo)

COMUNE DI RUVIANO Provincia di Caserta

COMUNE DI MONTECATINI TERME

Comune di Caldogno (VI) Piano degli Interventi L.R. 23 aprile 2004 n 11, art.18

Città di Seregno. GIUNTA COMUNALE Verbale di deliberazione

S c h e d a t e c n i c a

PROPOSTA DI CONCERTAZIONE E DI ATTO UNILATERALE D OBBLIGO. L anno il giorno.del mese di., presso la sede municipale di Pianiga (VE),

COMUNE DI INCISA IN VAL D ARNO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO

COMUNE DI CAGLIARI SERVIZIO MOBILITA', INFRASTRUTTURE VIARIE E RETI PROT. N. DEL

INDICE 1. INQUADRAMENTO DELL INTERVENTO CONTENUTI DELLA VARIANTE LA ZONIZZAZIONE LA NORMATIVA DI ATTUAZIONE...

AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA (D.I.A.)

SCRITTURA PRIVATA. Comune di Biella in persona dell Arch. Graziano Patergnani giusta delibera

12/09/1951 residente.e domiciliato a _FORMIGINE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

REGOLAMENTO PER IL RECUPERO DEI CENTRI STORICI

LA GIUNTA. VISTA la scheda norma 7/9 approvata, tra le altre, con la suddetta deliberazione;

CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DELLA PROVINCIA DI RIETI

REGOLAMENTO. Approvato con delib. CC n. 51/

COMUNE DI VILLACIDRO - PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO. Schema di Convenzione tipo A CONVENZIONE PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE RELATIVE ALLO

Denuncia di Inizio Attività (Art.22 e 23, DPR 6 giugno 2001, n.380)

COMUNE DI CASIER (PROVINCIA DI TREVISO)

INTERVENTO UNITARIO CONVENZIONATO (IUC 8) VILLA ACQUA BONA

PIANO ATTUATIVO RELATIVO ALL'AMBITO DI TRASFORMAZIONE N.7 DEL PGT VIGENTE: ESAME ED APPROVAZIONE AI SENSI ART. 14 DELLA LR 12/2005

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD/ DEL 03/11/2009. Comune di Parma

ATTO UNILATERALE D OBBLIGO PIANO DI RECUPERO IL BOSCO

Manzi Sig. Maurizio Assessore X. Manfredini Dott.ssa Barbara Assessore X. Manfredini Ing. Alessia Assessore X

Variante urbanistica per cambio destinazione d uso dei fabbricati o di 8.000,00

Al Sig. Sindaco del Comune di Borgetto

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO

CHIEDE l autorizzazione edilizia per l esecuzione dei lavori di cui alla seguente categoria: Impianti tecnologici (al servizio di edifici esistenti)

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PERMESSO DI COSTRUIRE CHIEDE

COMUNE DI BITONTO. Città Metropolitana di Bari. N. O.d.G. del N. O.d.G. del N. O.d.G. del N. O.d.G. del N. O.d.G. del N. O.d.G.

SCHEMA DI DISCIPLINARE

dato avvio al procedimento per la variante n. 1 al Piano di Governo del Territorio;

Piano Urbanistico Attuativo Scheda 6 ATR/2 Onè Via Roma

Deliberazione di Giunta Comunale

COMUNE DI GAVORRANO PROVINCIA DI GROSSETO

approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 42 del entrato in vigore il

COMUNE DI TEGLIO VENETO Provincia di Venezia

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Repubblica Italiana COMUNE DI ANDORA

COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O

La presente relazione di stima è stata redatta per determinare il più probabile valore di

RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE AL COMPARTO Y DI VIA S. MARGHERITA/VIA FERRARIN CONFORME AL PRG ED AL PGT.

Deliberazione di Giunta Comunale

0371/ STUDIO TECNICO

Determina Patrimonio immobiliare/ del 07/10/2015

COMUNE DI ROVOLON PROVINCIA DI PADOVA PROPOSTA DI DELIBERA DI GIUNTA DEL N.80

Comune di Ugento Provincia di Lecce

LA GIUNTA COMUNALE. B3$ Aree di particolare valore storico-ambientale Zona Monterosso B3 Aree ricadenti nel Perimetro del Parco, assoggettate

COMUNE DI OSTUNI Provincia di Brindisi

COMUNE DI AVIO Provincia di Trento

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI POLIGNANO A MARE VARIANTE URBANISTICA IN ATTUAZIONE DEGLI INDIRIZZI PROGRAMMATICI DEL P.R.G. AI SENSI DELL ART. 59 U.C.

SETTORE SUAP/AAPP ECONOMATO PATRIMONIO - CULTURA

SAN PIETRO DI MORUBIO GIUNTA COMUNALE

RETTIFICA AL P.G.T. VIGENTE ED AL P.G.T. IN SALVAGUARDIA Area di rispetto Pozzo Ingussano ai sensi dell art. 13, comma 14bis, L.R. 12/05 e s.m.e i.

COMUNE DI CODOGNE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO

DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ EDILIZIA

COMUNE DI SAN MARTINO D AGRI. (Provincia di Potenza) REP. n../ L anno duemilatredici, il giorno.. ( ).del mese di

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

COMUNE DI LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA)

Regolamento di monetizzazione delle aree destinate a parcheggio

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Il/la sottoscritto/a. nato/a a il. con residenza anagrafica nel Comune di prov. via/loc. codice fiscale/partitaiva

OGGETTO: ADOZIONE VARIANTE N. 1 AL PIANO DEGLI INTERVENTI AI SENSI DELL ART. 18 L.R. 11/2004.

PARTE SECONDA. Atti regionali

PROGETTO PRELIMINARE - VARIANTE - Il R.U.P.: ing. Francesco Cicala. Il Progettista: ing. Francesco Cicala

DETERMINAZIONE PROT N. 926/REP. N. 57 DEL

COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O

Comune di Pontelongo Provincia di Padova

COMUNE DI VILLAVERLA

III SETTORE - USO ED ASSETTO DEL TERRITORIO SERVIZIO URBANISTICA TERRITORIO E AMBIENTE

COMUNE DI SUNI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. n 30 del 17/04/2012

COMUNE DI CAZZAGO SAN MARTINO

NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO PER IL PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA

PROVINCIA DI BIELLA. Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. DETERMINAZIONE N IN DATA

COMUNE DI CAVALLINO-TREPORTI Provincia di Venezia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO

CONTRATTO DI COSTITUZIONE DIRITTO DI USO

DIVISIONE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA. Settore Trasformazioni Convenzionate

COMUNE DI MORROVALLE Provincia di Macerata

Transcript:

COMUNE DI CASTIGLIONE DELLE STIVIERE (Provincia di Mantova) SCHEMA DI CONVENZIONE URBANISTICA

CONVENZIONE L'anno duemila, addì del mese di ( / /20 ), avanti al sottoscritto ufficiale rogante dottor, notaio in _ si sono costituiti i Signori: Sig. residente in via _ n. ( ), in qualità di legale rappresentante della Società Cà del Lupo srl, con sede legale in _, via n. (P.iva ), proprietaria delle aree situate nel Comune di Castiglione delle Stiviere e individuate nel NCT al Fg. 3 mappali 149 e 150/parte, Fg. 4, mappali 57/parte, 58, 72, 88/parte, 89/parte, 90/parte, 103/parte, 108, 110 e al NCEU Fg. 4 mappale 152; soggetto nel seguito del presente atto denominato semplicemente «Proponente», da una parte; e Sig., nato a il in qualità di Dirigente dell area Urbanistica ed Edilizia Privata Comune di Castiglione delle Stiviere, che qui interviene in nome e per conto dello stesso Comune ai sensi dell articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e dell articolo 107, commi 2 e 3, lettera c), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, allo scopo autorizzato con atto del Sindaco n. in data ai sensi dell articolo 50, comma 10, del citato decreto legislativo n. 267 del 2000, in qualità di proprietario delle aree site in Castiglione delle Stiviere e individuate al Fg. 4 mappali 91, 92, 105, 106, 109, 111, 112, Foglio 10 mappali 1, 2, 3, 6, 9, 10, 13, 32, 33, 38 e Foglio 11 mappali 3, 44, 45, 46, 57, 58, 339, 340, 341 per una superficie territoriale di mq 285.160; soggetto nel seguito del presente atto denominato semplicemente «Comune», dall'altra parte, PREMESSO a)-che i sopraindicati intervenuti proprietari proponenti dichiarano di avere la piena disponibilità degli immobili interessati e conseguentemente di essere in grado di assumere senza riserve gli obblighi derivanti dalla presente convenzione; b)-che gli immobili di cui alla presente convenzione hanno una superficie territoriale che nel vigente Piano di Governo del Territorio, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 del 11/06/2009 e pubblicato sul BURL n. 3 del 20/01/2010, sono classificate «Aree non soggette a trasformazione» (Zone di tutela del bosco, Aree Umide, Zone di tutela del Prato e delle Coltivazioni) e ricadono nel perimetro del PLIS. La cascina Cà del Lupo è identificata tra gli «Edifici Civili in zona Agricola»; Proprietà Comune di Castiglione delle Stiviere: Fg. 4 mappale 91 Sup. 6.080; Fg. 4 mappale 92 Sup. 14.110; Fg. 4 mappale 105 Sup. 9.310; Fg. 4 mappale 106 Sup. 33.580; Fg. 4 mappale 109 Sup. 5.990; Fg. 4 mappale 111 Sup. 16.970; Fg. 4 mappale 112 Sup. 32.840; Fg. 10 mappale 1 Sup. 9.580;

Fg. 10 mappale 2 Sup. 560; Fg. 10 mappale 3 Sup. 10.770; Fg. 10 mappale 6 Sup. 5.950; Fg. 10 mappale 9 Sup. 12.330; Fg. 10 mappale 10 Sup. 3.420; Fg. 10 mappale 13 Sup. 3.500; Fg. 10 mappale 32 Sup. 3.000; Fg. 10 mappale 33 Sup. 1.600; Fg. 10 mappale 38 Sup. 3.850; Fg. 11 mappale 3 Sup. 11.610; Fg. 11 mappale 44 Sup. 1.900; Fg. 11 mappale 45 Sup. 8.110; Fg. 11 mappale 46 Sup. 2.290; Fg. 11 mappale 57 Sup. 870; Fg. 11 mappale 58 Sup. 3.340; Fg. 11 mappale 339 Sup. 67.720; Fg. 11 mappale 340 Sup. 10.000; Fg. 11 mappale 341 Sup. 5.880; Sommano superficie 285.160 Proprietà Cà del Lupo srl: Fg. 3 mappale 149 superficie 7.490; Fg. 3 mappale 150/parte sup. 3.370; Fg. 4 mappale 57/parte sup. 5.900; Fg. 4 mappale 58 superficie 4.350; Fg. 4 mappale 72 superficie 3.370; Fg. 4 mappale 88/parte sup. 9.530; Fg. 4 mappale 89/parte sup. 6.480; Fg. 4 mappale 90/parte sup. 890; Fg. 4 mappale 103/parte sup. 76.800; Fg. 4 mappale 108 superficie 4.030; Fg. 4 mappale 110 superficie 2.570; Sommano superficie 124.780 c)-che con delibera di Giunta Provinciale n. 54 del 24/02/2005 è stata approvata la creazione del Parco Locale di Interesse Sovracomunale di Castiglione delle Stiviere; d)-che con delibera di Giunta Comunale n. 69 del 19/04/2012 è stato approvato il Piano Attuativo del Parco Locale di Interesse Sovracomunale; e)-l art. 2 comma 2.10 delle Norme Tecniche di Attuazione del Parco Locale di Interesse Sovracomunale prevede che l Ente gestore del Parco Locale possa sottoscrivere con i proprietari dei terreni ricadenti all interno del Parco delle Convenzioni ai fini della valorizzazione e salvaguardia delle aree poste al suo interno; f)-che le aree come evidenziate sopra ricadono all interno del perimetro del Parco Locale di Interesse Sovracomunale e sono adiacenti alle proprietà del Comune di Castiglione delle Stiviere poste in località Valle;

g)-che la Società Cà del Lupo srl e il Comune di Castiglione delle Stiviere nell interesse reciproco di proteggere e valorizzare l ambiente collinare ricadente all interno del perimetro del Parco Locale di Interesse Sovracomunale intendono addivenire ad una serie di azioni comuni volte alla conservazione dell ambiente e alla valorizzazione turistica del Parco Locale di Interesse Sovracomunale; h)-che la Società Cà del Lupo srl e il Comune di Castiglione delle Stiviere per raggiungere gli obiettivi suddetti hanno già sottoscritto una Dichiarazione d intenti in data 21/05/2015, approvata dalla Giunta Comunale con delibera n 118 del 22/05/2015. VISTI - la domanda di approvazione di stipula convenzione urbanistica, con i relativi allegati, presentata al protocollo comunale al n. del _ e iscritta nel Registro Pratiche edilizie al n. _ interessante gli immobili individuati nel NCT al Fg. 3 mappali 149 e 150/parte, Fg. 4, mappali 57/parte, 58, 72, 88/parte, 89/parte, 90/parte, 103/parte, 108, 110 e al NCEU Fg. 4 mappale 152 per la parte riguardante la proprietà della società Cà del Lupo srl e i terreni individuati al Fg. 4 mappali 91, 92, 105, 106, 109, 111, 112, Foglio 10 mappali 1, 2, 3, 6, 9, 10, 13, 32, 33, 38 e Foglio 11 mappali 3, 44, 45, 46, 57, 58, 339, 340, 341 per una superficie territoriale di mq 285.160 per la parte di proprietà del Comune di Castiglione delle Stiviere. - il progetto denominato Progetto di valorizzazione turistico/ambientale denominato Cà del Lupo e Fondo Valle per la creazione della Foresta della Valle, redatto dall ufficio tecnico comunale e composto dai seguenti elaborati: a)-tavola 01 b)-relazione Tecnica; c)-rilievo fotografico; d)-elenco floristico ed ornitologico - La delibera di Consiglio Comunale n. del _, esecutiva, con la quale veniva approvata la presente convenzione urbanistica; ART. 1 OBBLIGHI DEL PROPONENTE 1. Il Proponente si obbliga, per sé, successori ed aventi causa ad assumere gli oneri e gli obblighi che seguono, precisando che il presente atto è da considerarsi per sè vincolante e irrevocabile in solido fino al completo assolvimento degli obblighi convenzionali, attestato con appositi atti deliberativi o certificativi da parte del Comune ai sensi della presente convenzione: a) a dare esecuzione al progetto di cui alla pratica edilizia (Pe /2015), nel pieno rispetto delle utilizzazioni edilizie e delle destinazioni delle aree in esso indicate, nonché delle norme di legge vigenti, e si impegna ad attuarlo in modo unitario e coordinato in ogni sua parte; b) a mantenere la destinazione d uso indicata prevista dagli elaborati di progetto di cui alla Pe /2015, fatta salva la possibilità di modificarla, purché nell ambito di quelle ammesse dallo strumento urbanistico vigente e in accordo con l Amministrazione Comunale; c) ad accollarsi ogni spesa relativa alla costruzione, progettazione, collaudo, acquisizione di pareri e nulla osta dagli enti competenti, nonché della gestione della struttura di cui alla Pe /2015; d) a costituire servitù di passaggio pubblico a favore del Comune sul mappale 57/parte del Fg. 4 di sup. pari a 5.900 mq;

e) a costituire servitù di uso pubblico sui seguenti mappali: Fg. 3 mappale 149 sup. 7.490; Fg. 3 mappale 150/parte sup. 3.370; Fg. 4 mappale 58 sup. 4.350; Fg. 4 mappale 72 sup. 3.370; Fg. 4 mappale 88/parte sup. 9.530; Fg. 4 mappale 89/parte sup. 6.480; Fg. 4 mappale 90/parte sup. 890; Fg. 4 mappale 103/parte sup. 76.800; Sommano: sup. 112.280 f) a vendere al Comune al valore agricolo i terreni attualmente adiacenti alle proprietà comunali e necessarie al completamento del fondo denominato Valle individuati ai seguenti mappali: Fg. 4 mappale 108 sup. 4.030; Fg. 4 mappale 110 sup. 2.570; Sommano: sup. 6.600 ART. 2 OBBLIGHI DEL COMUNE 1. Il Comune si obbliga, per sé, successori ed aventi causa a qualsiasi titolo, questi ultimi in via solidale fra loro, a: a) mantenere la destinazione d uso Bosco e a trascriverne la destinazione sui pubblici registri immobiliari sui seguenti mappali: Fg. 4 mappale 91 sup. 6.080; Fg. 4 mappale 92 sup. 14.110; Fg. 11 mappale 3 sup. 11.610; Fg. 11 mappale 339 sup. 67.720; Fg. 11 mappale 340 sup. 10.000; Fg. 11 mappale 341 sup. 5.880; Sommano: sup. 115.400; b) costituire vincolo di destinazione d uso dei terreni a Bosco sui seguenti mappali: Fg. 4 mappale 105 sup. 9.310; Fg. 4 mappale 106 sup. 33.580; Fg. 4 mappale 109 sup. 5.990; Fg. 4 mappale 111 sup. 16.970; Fg. 4 mappale 112 sup. 32.840; Fg. 10 mappale 1 sup. 9.580; Fg. 10 mappale 2 sup. 560; Fg. 10 mappale 3 sup. 10.770; Fg. 10 mappale 6 sup. 5.950; Fg. 10 mappale 9 sup. 12.330; Fg. 10 mappale 10 sup. 3.420;

Fg. 10 mappale 13 sup. 3.500; Fg. 10 mappale 32 sup. 3.000; Fg. 10 mappale 33 sup. 1.600; Fg. 10 mappale 38 sup. 3.850; Fg. 11 mappale 44 sup. 1.900; Fg. 11 mappale 45 sup. 8.110; Fg. 11 mappale 46 sup. 2.290; Fg. 11 mappale 57 sup. 870; Fg. 11 mappale 58 sup. 3.340; Sommano: sup. 169.760; c) assumersi a proprio totale carico gli oneri per l esecuzione degli interventi di rinaturalizzazione dei terreni di proprietà del Proponente individuati nel seguente modo: Fg. 4 mappale 72 sup. 3.370; Fg. 4 mappale 88/parte sup. 9.530; Fg. 4 mappale 89/parte sup. 6.480; Fg. 4 mappale 90/parte sup. 890; Fg. 4 mappale 103/parte sup. 76.800; Sommano: sup. 97.070 d) promuovere azioni volte alla tutela dell ambiente e allo sviluppo dell attività agricola a basso impatto ambientale nell area del PLIS; e) realizzare a propria cura e spese un sito internet di promozione del Parco Locale e delle attività economiche in esse insediate. ART. 3 APPOSIZIONE DEL VINCOLO DI DESTINAZIONE D USO ASSERVIMENTO ALL USO PUBBLICO SERVITU DI PASSAGGIO PUBBLICO 1. Il Proponente accetta: 1.a) di trascrivere presso i pubblici registri immobiliari il vincolo di servitù di passaggio pubblico a favore del Comune sul mappale 57/parte del Fg. 4 per una superficie pari a 5.900 mq; 1.b) di trascrivere presso i pubblici registri immobiliari la servitù di uso pubblico del terreno sui seguenti mappali: Fg. 3 mappale 149 sup. 7.490; Fg. 3 mappale 150/parte sup. 3.370; Fg. 4 mappale 58 sup. 4.350; Fg. 4 mappale 72 sup. 3.370; Fg. 4 mappale 88/parte sup. 9.530; Fg. 4 mappale 89/parte sup. 6.480; Fg. 4 mappale 90/parte sup. 890; Fg. 4 mappale 103 sup. 76.800; Sommano: sup. 112.280

2. Il Comune accetta: 2.a) di trascrivere presso i pubblici registri immobiliari il vincolo di destinazione d uso del terreno a Bosco sui seguenti mappali: Fg. 4 mappale 91 sup. 6.080; Fg. 4 mappale 92 sup. 14.110; Fg. 4 mappale 105 sup. 9.310; Fg. 4 mappale 106 sup. 33.580; Fg. 4 mappale 109 sup. 5.990; Fg. 4 mappale 111 sup. 16.970; Fg. 4 mappale 112 sup. 32.840; Fg. 10 mappale 1 sup. 9.580; Fg. 10 mappale 2 sup. 560; Fg. 10 mappale 3 sup. 10.770; Fg. 10 mappale 6 sup. 5.950; Fg. 10 mappale 9 sup. 12.330; Fg. 10 mappale 10 sup. 3.420; Fg. 10 mappale 13 sup. 3.500; Fg. 10 mappale 32 sup. 3.000; Fg. 10 mappale 33 sup. 1.600; Fg. 10 mappale 38 sup. 3.850; Fg. 11 mappale 3 sup. 11.610; Fg. 11 mappale 44 sup. 1.900; Fg. 11 mappale 45 sup. 8.110; Fg. 11 mappale 46 sup. 2.290; Fg. 11 mappale 57 sup. 870; Fg. 11 mappale 58 sup. 3.340; Fg. 11 mappale 339 sup. 67.720; Fg. 11 mappale 340 sup. 10.000; Fg. 11 mappale 341 sup. 5.880; Sommano: sup. 285.160; ART. 4 TERMINI PER GLI ADEMPIMENTI 1. Tutti i termini previsti dal presente articolo decorrono dalla data di formale stipula della convenzione. 2. Tutte le opere di rinaturalizzazione, come successivamente descritte, devono essere ultimate entro il termine massimo di 10 (dieci) anni. 3. Le cessioni delle superfici così come individuate all art. 1 lettera f) dovranno avvenire entro il termine massimo di 10 (dieci) anni. 4. Alla scadenza dei termini gli obblighi relativi alla vendita al Comune dei terreni di cui all art. 1 lettera f) decadranno automaticamente senza la necessità di preventiva comunicazione al Proponente. ART. 5 OPERE DI RINATURALIZZAZIONE 1. Per opere di rinaturalizzazione si intendono tutti gli interventi finalizzati alla riqualificazione e valorizzazione ambientale dei terreni con particolare attenzione al mantenimento o ricostruzione di

ambienti umidi, il ripristino e l ampliamento delle aree a vegetazione spontanea, il mantenimento e restauro di habitat specifici di emergenze floristiche di particolare rarità presenti sulle colline moreniche del Garda. 2. Il Comune si assume a proprio totale carico gli oneri per l esecuzione delle opere di rinaturalizzazione delle aree individuate all art. 2 lettera c), così come evidenziate sugli elaborati del progetto allegati alla presente e più precisamente 1 : a)-tavola 01 b)-relazione Tecnica; c)-rilievo fotografico; d)-elenco floristico ed ornitologico ART. 6 OPERE DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA / RESTAURO 1. Il progetto di ristrutturazione edilizia / recupero del fabbricato denominato Cà del Lupo, come detto in premessa, prevede la valorizzazione degli immobili di proprietà della stessa Cà del Lupo che presentano pregio architettonico, naturalistico e paesaggistico ambientale, compresa la risorgiva nei pressi della cascina, che attualmente versa in stato di semi abbandono. 2. Il Proponente si assume a proprio totale carico gli oneri per la esecuzione delle opere di ristrutturazione edilizia denominato Cà del Lupo, così come evidenziate sugli elaborati del progetto, che saranno meglio precisate nel progetto di cui all art. 1, comma 1 lettera a) e di seguito descritte 2 : Relazione paesaggistica e tecnica; Indagine geologica; Tav. 01 Inquadramento: estratto PGT, estratto di mappa, aerofotogrammetria; Tav. 02 Stato di fatto Rilievo pianta piano terra; Tav. 03 Stato di fatto Rilievo pianta piano primo; Tav. 04 Stato di fatto Rilievo copertura; Tav. 05 Stato di fatto Rilievo prospetti; Tav. 06 Stato di progetto Pianta piano terra; Tav. 07 Stato di progetto Pianta piano primo; Tav. 08 Stato di progetto Copertura; Tav. 09 Stato di progetto Prospetti; Tav. 10 Stato comparativo Sovrapposizione pianta piano terra e primo piano; Tav. 11 Stato comparativo Sovrapposizione prospetti; ART. 7 OBBLIGHI PARTICOLARI 1. Il Proponente si impegna a cedere, al valore agricolo, i terreni individuati al Fg. 4 mappali 108 e 110 su semplice richiesta del Comune al fine di permettere al Comune la realizzazione di un nucleo di terreni in località fondo Valle di proprietà pubblica di particolare valore ambientale, affinché provveda alla loro rinaturalizzazione ambientale. 2. Il Proponente accetta che le vendite, di cui al comma precedente, siano fatte anche in momenti differenti al fine di facilitare il Comune negli impegni di spesa. 1 L elenco delle tavole è puramente indicativo. 2 L elenco delle tavole è puramente indicativo in quanto dipende dal modo di comporle da parte del tecnico della Cà del Lupo srl progettista delle opere.

3. Il Proponente accetta che sui terreni assoggettati ad uso pubblico il Comune realizzi interventi di rinaturalizzazione e opere di ingegneria naturalistica nelle finalità, di cui alla presente Convenzione. 4. Il Proponente accetta che sulle aree asservite ad uso pubblico e sulle aree gravate di servitù di passaggio il Comune provveda a posare tabelle e cartellonistica e a realizzare percorsi pedonali di fruizione turistica dei medesimi. 5. Il Comune si obbliga a trasmettere i progetti di rinaturalizzazione e di creazione dei sentieri e cartellonistica che interessino le aree di proprietà del Proponente almeno 30 giorni prima dell inizio lavori, al fine di acquisirne un parere non vincolante, decorsi i quali il medesimo si intenderà espresso in senso positivo. Il Proponente può esprimere un parere motivato sul progetto richiedendone variazioni nell interesse della presente Convenzione, sulle quali il Comune esprimerà un parere motivato. In caso di dissenso o parere negativo si applicherà quanto previsto all art. 10 Controversie. ART. 8 VARIANTI 1. Non sono considerate varianti alla presente Convenzione tutti quegli interventi di rinaturalizzazione diversi da quanto contenuto negli elaborati tecnici allegati alla presente Convenzione, purché raggiungano comunque l obiettivo di migliorare le condizioni naturali dei terreni. 2. Non sono considerate varianti alla presente convenzione tutti quegli interventi che comportino leggere modiche alle aree derivanti dalla realizzazione di opere pubbliche, quali ad es. allargamenti delle sedi stradali, realizzazione aree di sosta, parcheggi funzionali all accessibilità delle aree parco, percorsi pedonali o ciclabili, ecc., purché raggiungano comunque l obiettivo di migliorare le condizioni di fruibilità delle aree. 3. Le varianti eccedenti le ipotesi di cui ai commi 1 e 2, devono essere esplicitamente autorizzate con atto di assenso da parte del Comune. 4. Le varianti non possono comportare, né espressamente né tacitamente, proroga dei termini di attuazione della convenzione di cui all articolo 3. 5. Le varianti al progetto di cui all art. 6 possono essere autorizzate, purché conformi allo strumento urbanistico vigente al momento della presentazione dell istanza. ART. 9 MANUTENZIONE DELLE AREE RINATURALIZZATE 1. La manutenzione e la conservazione delle aree rinaturalizzate e delle opere di accesso, percorribilità e segnaletica sulle medesime sono poste a carico del Comune. ART. 10 CONTROVERSIE 1. La risoluzione delle controversie relative alla presente convenzione sono attribuite alla giurisdizione del Tribunale Amministrativo per la Lombardia sezione di MANTOVA. ART. 11 PUBBLICITA DEGLI ATTI 1. Il progetto di cui alla presente convenzione è composto da3: 3 Elenco al momento puramente indicativo

a)-tavola 01 b)-relazione Tecnica; c)-rilievo fotografico; d)-elenco floristico ed ornitologico; e)-convenzione; 2. Il progetto di cui al comma 1 è parte integrante e sostanziale della presente Convenzione; il Comune e il Proponente, in pieno accordo, stabiliscono che gli atti di cui al comma 1 lettere a)-b)-c)-d), quali atti pubblici allegati alle deliberazioni di approvazione e per tale motivo depositati negli originali del Comune, individuabili univocamente e inequivocabilmente, non vengono allegati materialmente alla Convenzione. ART. 12 SPESE 1.Tutte le spese, comprese le imposte e tasse, principali e accessorie, inerenti e dipendenti, riguardanti la Convenzione sono poste a carico del Proponente; 2.Tutte le spese necessarie per l acquisizione dei terreni di cui all Art. 1 lettera f) compreso la redazione dei tipi di frazionamento delle aree in cessione, quelle inerenti i rogiti notarili e ogni altro onere annesso e connesso, sono a carico esclusivo del Comune. ART. 13 TRASCRIZIONE E BENEFICI FISCALI 1. I contraenti rinunciano ad ogni diritto di iscrizione di ipoteca legale, che possa competere in dipendenza della presente Convenzione. 2. I contraenti autorizzano il signor Conservatore dei Registri Immobiliari alla trascrizione della presente, affinché siano noti a terzi gli obblighi assunti, esonerandolo da ogni responsabilità. 3. Al fine della concessione dei benefici fiscali previsti dalle vigenti disposizioni di legge in materia, si dà atto che tutte le cessioni di aree e manufatti di cui al presente atto, sono fatte in esecuzione del Piano di Governo del Territorio; trova altresì applicazione, per quanto occorra, l articolo 51 della legge 21 novembre 2000, n. 342, per cui le cessioni delle aree e delle opere di urbanizzazione di cui alla presente Convenzione non sono rilevanti ai fini dell imposta sul valore aggiunto. Letto, confermato e sottoscritto, lì Società Cà del Lupo srl Dott. Vittorio Biemmi. Comune di Castiglione delle Stiviere Dirigente Area Urbanistica ed Edilizia Privata.