APPROFONDIMENTI DI MACROECONOMIA

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APPROFONDIMENTI DI MACROECONOMIA PROF. ANNA MARIA VARIATO A.A. 2009 2010 PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO Il materiale del corso è accessibile sul sito dell università www.unibg.it (sezione Facoltà di Economia Indice degli insegnamenti a.a. precedenti 6448 Approfondimenti di macroeconomia). Il corso è articolato in tre possibili modularità: 3 CFU codice 6469; 6 CFU codice 15028; 9 CFU codice 6448. Per un uso efficiente dello spazio sul sito, il materiale è pubblicato solo sulla pagina del corso da 9 CFU. Le indicazioni che seguono sono la fonte di riferimento essenziale per gli studenti non frequentanti. Gli studenti frequentanti possono trovare indicazioni per letture di approfondimento, ma sono sicuramente in possesso di elementi aggiuntivi indicati durante il corso. Per accedere ai files delle presentazioni è richiesta una password: appmacro2009. SOTTOPERIODO I File di riferimento sul sito del corso LEZ. 01: Fondamenti di macroeconomia LEZ. 02: + MAT. 01 Interpretazione della macroeconomia moderna LEZ. 03: Elevata disoccupazione LEZ. 04: Elevata inflazione LEZ. 05: Elevato Debito Pubblico LEZ. 06: La macroeconomia nei tempi normali Contenuti Ripasso dei concetti principali di macroeconomia L interpretazione della macroeconomia moderna in prospettiva storica La macroeconomia moderna in prospettiva tematica. Gli eventi macroeconomici estremi : elevata disoccupazione La macroeconomia moderna in prospettiva tematica. Gli eventi macroeconomici estremi : elevata inflazione La macroeconomia moderna in prospettiva tematica. Gli eventi macroeconomici estremi : elevato debito pubblico Le sfide della macroeconomia moderna nei tempi normali : stabilità vs. instabilità; cicli vs. crescita; i tempi della macroeconomia; la definizione delle priorità di politica economica; le politiche economiche LEZ. 01: Struttura organizzativa del corso e ripasso dei concetti principali appresi nel corso di base di macroeconomia. Indicazione dei concetti che non si possono non sapere: Quali sono finalità e metodo della macroeconomia

2 La rappresentazione del mercato dei beni attraverso le identità di CN Il mercato dei beni nel modello reddito spesa Il significato e la forma analitica del moltiplicatore keynesiano Ruolo e funzioni della moneta Determinanti della domanda e dell offerta di moneta Il modello IS LM, con valutazione dell efficacia della politica monetaria e fiscale nelle ipotesi alternative di impostazione neoclassica e keynesiana (effetto di spiazzamento) Il mercato del lavoro e la rilevanza dell ipotesi di concorrenza imperfetta Il modello AD AS La curva di Phillips e il ruolo delle aspettative L economia aperta: tassi di cambi e grado di apertura dell economia Riferimenti fortemente consigliati nel caso in cui i concetti di base fossero arrugginiti : Blanchard O. (2009). Scoprire la macroeconomia. I. Quello che non si può non sapere. Il Mulino. Bologna. Variato A. M. (2008). Perché studiare la Macroeconomia? Aracne editrice. Roma. (capp. II III). q 9 r LEZ. 02: L interpretazione della macroeconomia moderna Nel corso di queste lezioni vengono evidenziati i principali punti nodali che hanno portato allo sviluppo della macroeconomia moderna. Ci si deve relazionare al contributo di Keynes, e poi affrontare i grandi temi della macroeconomia in prospettiva storico tematica. Non si deve infatti dimenticare che lo sviluppo della disciplina è inscindibile dalla storia e che le alterne popolarità di alcuni filoni interpretativi sono da ricondurre anche al verificarsi di eventi che hanno fornito supporto a specifiche interpretazioni. Gli eventi cruciali presi in considerazione sono: Grande Depressione (anni 30 secolo scorso); Grande Inflazione (anni 70 secolo scorso); Crescita diffusa e a carattere sempre più globale (da anni 80 secolo scorso). Blanchard O. (2006). Scoprire la macroeconomia. II. Un passo in più. Il Mulino. Bologna (cap. 13). Variato A. M. (2008). Perché studiare la Macroeconomia? Aracne editrice. Roma. (cap. IV) (il materiale necessario alla preparazione è presente sul sito nel file: MAT.01). Riferimenti di approfondimento (facoltativi): (B. Snowdon and H. R. Vane, 1999) p. 1 90, (B. Snowdon and H. R. Vane, 1997) p. 31 54 (retorica della macroeconomia), p. 78 102 (cosa resta del monetarismo), p. 103 127 (effetti della aspettative razionali), (B. Snowdon et al., 1994), (P. E. Ferri, 2002) cap. 1. 1y 2 LEZ. 03: Stagnazioni, Depressioni, Elevata Disoccupazione Le presentazioni 3 5 analizzano l evoluzione della macroeconomia in relazione ad approfondimenti tematici, ed in particolare con riferimento ad eventi estremi che possono presentarsi nello svolgersi della dinamica capitalistica. Il primo di questi eventi è l elevata disoccupazione. Blanchard O. (2006). Scoprire la macroeconomia. II. Un passo in più. Il Mulino. Bologna (cap. 7). (Nella edizione più recente del manuale il capitolo non è più presente).

Fitoussi J. (1997). Il Dibattito proibito. Il Mulino Contemporanea. Bologna (capp. 1 3). 3 878 LEZ. 04: Elevata Inflazione Il secondo evento estremo presentato è il fenomeno della elevata inflazione. Si presentano le ragioni del fenomeno e casi storici più rilevanti e noti Blanchard O. (2006). Scoprire la macroeconomia. II. Un passo in più. Il Mulino. Bologna (cap. VIII).,Q. LEZ. 05: Elevato Debito Pubblico Il terzo evento estremo presentato è il fenomeno dell elevato debito pubblico. Si presentano le ragioni del fenomeno e si analizza in particolare il caso italiano Blanchard O. (2006). Scoprire la macroeconomia. II. Un passo in più. Il Mulino. Bologna (cap. IX). q 9 r LEZ. 06: Le sfide della macroeconomia nei tempi normali In questa presentazione si cerca di analizzare come le diverse scuole macroeconomiche si misurano rispetto alla interpretazione della dinamica economica in fasi congiunturali dalle quali non emergono situazioni patologiche. Le divergenze di approccio si fanno in questo caso più marcate, ed il dibattito sulla conduzione della politica economica è più acceso e non risolutivo. I macroeconomisti hanno delle risposte adeguate per la gestione della politica economica nei tempi normali? Perché le autorità di politica economica scelgono alcune strategie e non altre? Blanchard O. (2006). Scoprire la macroeconomia. II. Un passo in più. Il Mulino. Bologna (capp. X XII).

4 SOTTOPERIODO II File di riferimento sul sito del corso LEZ. 07: Il contesto economico attuale LEZ. 08: Introduzione al ruolo delle aspettative LEZ. 09: Aspettative e Modelli Macroeconomici LEZ. 10: La Curva di Phillips LEZ. 11: + MAT. 02 Teorie del Consumo aggregato Contenuti Il contesto economico attuale: i fatti; possibili interpretazioni teoriche; uscire dalla crisi (?) Il ruolo delle aspettative i macroeconomia: approfondimenti su tipologie ed inquadramento degli effetti generali Introduzione delle aspettative nei modelli macroeconomici: effetti sul mercato dei beni; effetti sui mercati monetari e finanziari; il breve periodo: effetti sullo schema IS LM; il medio periodo e l integrazione con il mercato del lavoro: il modello AD AS Le aspettative sul mercato del lavoro e le interazioni con le scelte di politica economica. Il trade off inflazione disoccupazione nella curva di Phillips in versione originaria, nel modello di Phelps, nel modello di Friedman, nel modello di Lucas e nel modello di Tobin Approfondimenti sulla teoria del Consumo: Ipotesi del reddito assoluto; ipotesi del reddito relativo; ipotesi del ciclo vitale; ipotesi del reddito permanente LEZ. 07: Il contesto economico attuale Si prendono in considerazione gli sviluppi della dinamica economica globale nel corso degli ultimi due anni. La dimensione, le modalità, la genesi e la durata della crisi pongono in seria discussione i fondamenti interpretativi della macroeconomia di mainstream. Tuttavia, fra le scuole di pensiero eterodosse non mancano teorie in grado di spiegare coerentemente l evoluzione dei fatti recenti. Partendo dall osservazione dei fatti, la presentazione suggerisce gli elementi metodologici e pragmatici necessari alla costruzione di un paradigma macroeconomico che spieghi le crisi finanziarie come effetto endogeno e connaturato alla dinamica capitalistica. Riferimenti fortemente consigliati (vedi bibliografia a fondo file): Bini Smaghi L. (2000), Shiller (2000), Toporowski I. (2005), Reinhart e Rogoff (2008).,Q. LEZ. 08 10: Aspettative e modelli macroeconomici Le aspettative sono uno dei motori fondamentali della dinamica macroeconomica. Il loro ruolo è ampiamente riconosciuto da tempo, ma il tentativo di introdurre questo concetto in modelli teorici ed applicati è denso di difficoltà. Il tema delle aspettative rende evidente l esistenza di differenti presupposti metodologici alla costruzione dei paradigmi economici: l utilizzo di diverse forme di aspettative non è una mera questione a nalitica, ma implica concezioni assai diverse della natura della realtà economica. Il passaggio alla formalizzazione porta poi con sé la necessità di definire una serie di aspetti non marginali: entro quale orizzonte

5 temporale inserire le aspettative (breve vs. medio lungo)?, in quali mercati (beni, moneta, lavoro)?, a quale scopo (descrittivo, previsionale, valutazione delle scelte di politica economica)?... Blanchard O. (2006). Scoprire la macroeconomia. II. Un passo in più. Il Mulino. Bologna (capp. I IV). Casarosa Carlo (1992). Macroeconomia. Nuova Italia Scientifica. Bologna (capp. 11 12). Variato A. M. (2008). Perché studiare la Macroeconomia? Aracne editrice. Roma. (cap. III; pp. 112 121).,Q. LEZ. 11: Teoria del consumo Vengono riprese le varie teorie del consumo, cercando di evidenziare non solo il tentativo di maggiore realismo, ma anche quello di ripristinare il legame con il comportamento microeconomico (cosa che non è necessariamente vera per tutte le teorie). Due importanti aspetti emendano la funzione di Consumo aggregato del modello IS LM base: 1) la natura intertemporale del consumo, che dà luogo all emergere di un moltiplicatore dinamico ; 2) il legame fra mercato dei beni e mercato della moneta attraverso la definizione dell effetto ricchezza. Variato A.M. : Materiale pubblicato sul sito del corso: File MAT. 02,Q. SOTTOPERIODO III File di riferimento sul sito del corso LEZ. 12: + MAT. 03 Elementi di Teoria Keynesiana LEZ. 13: Il contributo di Hyman Minsky LEZ. 14: Investimento e Teoria Monetaria LEZ. 15: Crescita standard Contenuti Approfondimenti sul ruolo del contributo keynesiano nella nascita e sviluppo della macroeconomia moderna. Il Paradigma di Wall Street; Aspetti microeconomici: la teoria dell investimento; rischio del creditore e rischio del debitore. Aspetti macroeconomici: l Ipotesi di Instabilità Finanziaria e l interazione dei limiti informativi durante il ciclo economico Approfondimenti sulla teoria dell Investimento: modelli in presenza di limiti informativi (da benchmark deterministico a modelli in condizioni di incertezza trattabile, incertezza fondamentale e informazione asimmetrica). Approfondimenti di teoria monetaria: il ruolo della moneta e la conduzione della politica monetaria nella Credit View. Principali filoni interpretativi La teoria della crescita nel modello neoclassico standard; la definizione dello stato stazionario; crescita e progresso tecnologico; crescita e capitale umano; crescita endogena.

LEZ. 12: La teoria Keynesiana nella Teoria Generale Approfondimenti di Macroeconomia Programma del corso 6 Se la macroeconomia non può prescindere dal contributo, per quanto controverso, di Keynes, non si può non prendere in considerazione il suo trattato più significativo. Si esamina la Teoria Generale, cercando di comprendere i tratti essenziali dell economia keynesiana dalla lettura autentica del testo. Si parlerà delle finalità della TG (sono ancora attuali?), del metodo keynesiano (è condivisibile?), della caratterizzazione delle singole parti del sistema economico e dell integrazione fra queste parti: è un percorso chiaro e compiuto? Dove si vuole arrivare? La TG lascia dei problemi aperti: la definizione della domanda aggregata (quindi consumo e investimento), il tema delle aspettative (con annessi temi di informazione e coordinazione delle economie capitalistiche), la definizione dell equilibrio del mercato del lavoro (soprattutto questione della natura della disoccupazione; connessa problematica delle rigidità reali e nominali), il rapporto fra mercato del lavoro e prezzi, da dove vengono i prezzi e quindi come si caratterizza il mercato della moneta (ma che cosa è la moneta e che cos è il tasso di interesse?); quindi nel momento in cui si passa alla dinamica del sistema si apre il tema della ciclicità e della eventuale necessità dei programmi di stabilizzazione; infine si arriva al lungo periodo e pertanto alla crescita (come conciliare breve e lungo periodo). Variato A.M. : Materiale pubblicato sul sito del corso: File MAT. 03 Riferimenti facoltativi: Teoria Generale (John Maynard Keynes, 1991) traduzione dell originale (1936), (B. Snowdon and H. R. Vane, 1997) p. 55 77 (rilevanza della teoria keynesiana oggi). 878 LEZ. 13 14: Teoria dell investimento, teoria monetaria, instabilità finanziaria, e scuole di pensiero Si approfondiscono la teoria degli investimenti ed il rapporto fra economia reale e finanziaria. Si sceglie questo tema sia perché è quello che consente di affrontare compiutamente il tema della complessità della macroeconomia (dinamica, incertezza, informazione, aspettative ), sia perché è quello che, nella sua interpretazione può essere adattato alla comprensione della situazione di crisi attuale. Nello specifico, la teoria dell investimento può essere approfondita tanto a livello puramente macroeconomico (vedi teoria dell acceleratore) quanto a livello microfondato (enfatizzando aspetti attinenti ad incertezza e vincoli finanziari). In ogni caso si sottolinea la volatilità dell investimento e la sua sostanziale importanza nella generazione delle fluttuazioni cicliche; ma anche il suo essere legame fra breve e lungo periodo (ancora una volta riappare la sostanziale interrelazione degli aspetti macroeconomici: anche quando si studiano le parti, queste non sono mai indipendenti dal tutto). Si presentano approcci alternativi. Sul fronte della interpretazione della dinamica sistemica, ed in particolare della sua ciclicità, il problema consiste nel: a) selezionare i fatti rilevanti da spiegare, b) legare questi fatti attraverso una serie di connessioni causali coerenti, c) verificare se le teorie esistenti spiegano i fatti in modo convincente, d) (eventualmente) utilizzare teorie per suggerimenti di politica economica. Si presentano le diverse interpretazioni del ciclo e conomico, con diversi criteri di classificazione (equilibrio vs disequilibrio, deterministici vs stocastici, monetari vs reali ) e si cerca di dare collocazione critica rispetto al quadro teorico tracciato fino a questo punto. Dalla tassonomia che implica considerazioni puramente descrittive, si passa agli aspetti normativi : si deve stabilizzare il ciclo economico oppure no?

7 Un particolare filone della teoria dei cicli economici enfatizza relazione fra aspetti di natura reale e finanziaria. Si sottolinea che la radice di questo filone non è unicamente keynesiana, tuttavia l enfasi sulle peculiarità delle economie monetarie di produzione è un cavallo di battaglia dell approccio Post Keynesiano (che si fonda sul tema dell incertezza fondamentale). D altra parte il ruolo attribuito agli aspetti monetari e creditizi è punto nodale anche della spiegazione Nuovo Keynesiana (che invece si focalizza sugli aspetti di asimmetria informativa). Perciò la trattazione dell ipotesi di instabilità finanziaria, oltre ad essere uno spunto di approfondimento della macroeconomia che nasce da un aspetto empirico (la spiegazione dei cicli economici) è anche un elemento per considerazioni di carattere metodologico (rapporto fra scuole di pensiero). Hubbard, G. (1994). ʺIs There a Credit Channel for Monetary Policy?,ʺ National Bureau of Economic Research WP 4977. Greenwald, B. C and Stiglitz, J. (1988). ʺExamining Alternative Macroeconomic Theories.ʺ Brooking Papers on Economic Activity, 1988, pp. 207 70. Snowdon, B. and Vane, H. R. (2002). An Encyclopedia of Macroeconomics. Edward Elgar (pp. 151 160). Riferimenti di approfondimento per queste lezioni: (P. E. Ferri, 2002) capitoli 7 10, (Anna Maria Variato, 2004) capitoli 5 e 6, (G. Hubbard, 1994), (John T. Harvey, 2002), (B. Snowdon and H. R. Vane, 1997) p. 1 30 (si deve stabilizzare?), p. 128 157 (evoluzione della moderna teoria del ciclo), p. 204 240 (l instabilità endogena indotta da politica economica), (Franco Spinelli and Guido Tabellini, 1994) p. 187 209 (traduzione Lucas), p. 210 236 (traduzione Kydland Prescott); 1y 2 LEZ. 15: Crescita standard Chiusura del corso dedicata all analisi teorica del lungo periodo, nella prospettiva standard neoclassica. Blanchard O. (2007). Scoprire la macroeconomia. Quello che non si può non sapere. Il Mulino. Bologna (capp. 10 12). 1y 2 Bibliografia Generale Obbligatorio: Materiale pubblicato nella bacheca del sito unibg.it Obbligatorio: O. Blanchard, Scoprire la macroeconomia. Un passo in più, vol. 2, Il Mulino (edizione più recente). Suggerito: P. Ferri, La macroeconomia di medio periodo, Giappichelli 2002. Suggerito: A.M. Variato, Investimenti, Informazione, Razionalità, Saggi di Teoria e Politica Economica, Giuffrè 2004. Suggerito: A.M. Variato, Perché studiare la macroeconomia?, Aracne Editrice 2008. q 9 r

Bibliografia di approfondimento (facoltativa): Approfondimenti di Macroeconomia Programma del corso 8 Allen, Roy E.. Financial Crises and recession in the global economy. Edward Elgar, 1994 (second edition 2000). Bagliano, Fabio C. and Bertola, Giuseppe. Metodi Dinamici E Fenomeni Macroeconomici. Bologna: Il Mulino, 1999. Bini Smaghi, Lorenzo. Chi ci salva dalla prossima crisi finanziaria? Il Mulino, 2000. Butos, William M. "Knowledge Questions: Hayek, Keynes and Beyond." Review of Austrian Economics, 2003, 16(4), pp. 291 307. Casarosa, Carlo. Macroeconomia. Bologna: Nuova Italia Scientifica, 1992. Cuthbertson, Keith and Taylor, Mark P. Modelli Macroeconomici. Bologna: Il Mulino, 1990. Dornbush, Rudiger and Fisher, Stanley. Macroeconomia. Bologna: Il Mulino, 1980. Dutt, Amitava Krishna. "Aggregate Demand Aggregate Supply Analysis: A History." History of Political Economy, 2002, 34(2), pp. 321 63. Fitoussi, Jean Paul. Il Dibattito Proibito. Moneta, Europa, Povertà. Bologna: Il Mulino, 1996. Greenwald, B. C and Stiglitz, J. "Examining Alternative Macroeconomic Theories." Brooking Papers on Economic Activity, 1988, pp. 207 70. Harvey, John T. "Keynes' Chapter 22: A System Dynamics Model." Journal of Economic Issues, 2002, 36(2), pp. 373 81. Hubbard, G. "Is There a Credit Channel for Monetary Policy?," National Bureau of Economic Research WP 4977. 1994. Keynes, John Maynard. Teoria Generale Dell'occupazione, Dell'interesse E Della Moneta E Altri Scritti. Torino: UTET, 1991. Lofgren, Karl Gustaf; Persson, Torsten and Weibull, Jorgen. "Markets with Asymmetric Information: The Contributions of George Akerlof, Michael Spence and Joseph Stiglitz." Scandinavian Journal of Economics, 2002, 104(2), pp. 195 211. Mandelbrot, Benoit B. e Richard L. Hudson. The (mis)behaviour of markets. Profile Books, 2005. Mankiw, G. "A Quick Refesher Course in Macroeconomics." Journal of Economic Literature, 1990, 28, pp. 1645 60. Mankiw, G. and Reis, R. "Sticky Information Versus Sticky Prices: A Proposal to Replace the New Keynesian Phillips Curve." Quarterly Journal of Economics, 2002, pp. 1295 328. Nasica, Eric. Finance, investment and Economic Fluctuations. Edward Elgar, 2000. Nicola, Pier Carlo. Equilibrio Generale Imperfetto. Il Sistema Economico Come Processo Evolutivo, Invidivualistico, Discreto, Deterministico. Bologna: Il Mulino, 1994. Phelps, Edmund S. Sette Scuole Di Pensiero. Un'interpretazione Della Teoria Macroeconomica. Bologna: Il Mulino, 1991. Reinhart, X. and Rogoff K. "Is the 2007 U.S. Subprime Crisis So Different? An International Historical Comparison. A merican Economic Review Vol. 98 No. 2: 339 344.. Rosser Barkley, R. jr. "A Nobel Prize for Asymmetric Information: The Economic Contributions of George Akerlof, Michael Spence and Joseph Stiglitz." Review of Political Economy, 2003, 15(1), pp. 3 21.

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