Questionario N.A.V.I. a.s. 2013/2014

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ISTITUTO MAGISTRALE STATALE MARIA IMMACOLATA San Giovanni Rotondo Questionario N.A.V.I. L indagine NAVI per il corrente anno scolastico, come negli anni precedenti, è stata svolta su quattro aree (docenti, non docenti, genitori e alunni) ed è stata fatta per tutto il personale docente e non docente e a campione per genitori e alunni. Il campione di alunni e genitori cui distribuire il questionario è stato scelto con il metodo del campionamento stratificato, strategia adottata perché è possibile ripartire la popolazione in gruppi (strati) omogenei al loro interno e disomogenei (per età, indirizzo di studi, ecc.) tra loro. La numerosità del campione 1 è stata calcolata in 136 unità, distribuite in 4 alunni e in 4 genitori per classe, scelti dall elenco delle classi secondo la regola r + nk r = numero casuale estratto a caso (r = 4 per gli alunni e r = 1 per i genitori). n = numero intero che può valere 0, 1, 2, 3. k = passo di campionamento, determinato classe per classe dal rapporto N/4 (N = numero alunni frequentanti) La formula adottata per il calcolo della numerosità campionaria è stata: Una volta calcolata la numerosità del campione è stata operata la riduzione con la formula: 1 È stato ampiamente dimostrato che la bontà dei risultati ottenibili da un campione (ad esempio i risultati di un sondaggio) non dipende unicamente dal numero degli individui che compongono il campione stesso, ma dal modo con cui essi sono stati selezionati. A questa stessa conclusione si può giungere considerando che l'errore standard di una proporzione è in relazione inversa con la dimensione del campione, ma non dipende affatto dalla numerosità della popolazione in studio. Indagine NAVI Pagina 1 di 14

Per elaborare statisticamente i dati emersi dai questionari è stato attribuito arbitrariamente un valore numerico a ciascun indicatore del livello di soddisfazione/insoddisfazione. In particolare si è operata la seguente scelta: Indicatore del livello di soddisfazione/insoddisfazione Valore numerico Molto 1 Abbastanza 2 Poco 3 Per niente 4 I valori riguardanti la media, l errore standard e la deviazione standard vanno letti e interpretati tenendo presente quest artificio, perciò un valore della media uguale a 2,5 sta ad indicare che il livello medio di soddisfazione/insoddisfazione è compreso tra Abbastanza (valore numerico =2) e Poco (valore numerico =3), mentre una media uguale a 2,15 sta ancora ad indicare che il livello medio di soddisfazione/insoddisfazione è compreso tra Abbastanza e Poco, ma più spostato sul livello Abbastanza. È stata calcolata la deviazione standard 2 per avere un'indicazione numerica di quanto i dati siano vicini o lontani dalla media, tenendo presente che nell intervallo: ( - < < + ) cade il 68.7% delle misure rilevate; ( - 2 < < + 2 ) cade il 95.45% delle misure rilevate; ( - 3 < < + 3 ) cade il 99.73% delle misure rilevate. Infine è stato calcolato anche l errore standard allo scopo di percepire per ciascun quesito l intervallo fiduciale, tenendo presente che: Il livello di confidenza è una misura della sicurezza della stima: ad esempio, con un livello di confidenza 95% siamo sicuri al 95% che il valore vero cada nell'intervallo trovato. Cioè, se ripetessimo lo studio 20 volte, in media sbaglieremmo 1 volta, ma saremmo nel giusto 19 volte. Per convenzione si utilizza generalmente il livello di confidenza 95%, anche se talvolta si impiegano anche i livelli 90% o 99% o 99.9%. In definitiva i due parametri statistici calcolati per ciascun quesito ci consentono di valutare la variabilità di una misura e la variabilità di un valore statistico: 2 La relazione utilizzata per il calcolo della deviazione standard è stata, mentre quella usata per il calcolo dell errore standard è stata Indagine NAVI Pagina 2 di 14

Elaborazione e Analisi dei questionari somministrati al personale docente e non docente Le elaborazioni, assieme agli esiti di ciascun quesito, sono riportate nelle tabelle sinottiche, come di seguito indicato: Questionario Tabella sinottica Elaborazione grafica Docenti Allegato_1 Allegato_2 Non docenti Allegato_3 Allegato_4 Alunni Allegato_5 Allegato_6 Genitori Allegato_7 Allegato_8 ANALISI QUESTIONARIO DOCENTI Dall analisi delle risposte date dai docenti ai quesiti e dalle loro elaborazioni, è possibile esprimere le seguenti osservazioni: 1- Visto il valore relativamente basso della deviazione standard () per tutti i quesiti ( MEDIO = 0,78; MIN = 0,65; MAX = 0,95), la maggior parte delle risposte si scosta poco dalla risposta media, per cui i docenti sono abbastanza concordi nella valutazione dei diversi indicatori. 2- L errore standard (ES) per tutte le risposte è piccolo (ES MEDIO =0,13; ES MIN =0,11; ES MAX =0,16), perciò gli intervalli fiduciali sono abbastanza stretti, infatti, ogni dato statistico (Medio,, ecc.) gode di una confidenza del 99% entro uno scostamento di 0,39 (0,13 3) dal valore statistico stesso, cioè vi è una probabilità del 99% che l'intervallo includa la vera caratteristica della popolazione, perciò se ripetessimo la stessa indagine per 100 volte con gli stessi metodi (ma su 100 campioni diversi), probabilmente otterremmo ogni volta una stima diversa; tuttavia, il vero valore della popolazione sarebbe all'interno del nostro intervallo di confidenza 99 volte su 100. In altre parole, l'intervallo di confidenza è stato ottenuto con un metodo che fornisce un risultato corretto nel 99% dei casi. L ampiezza dell intervallo di confidenza è di 0.78 (0.39 2), corrispondente al 19,75% del totale (0.79 100/4) 3 Figura 1. Figura 1 3 Il denominatore della frazione corrisponde all ampiezza dell intervallo definito dai valori attribuiti a ciascuna risposta (da 1 a 4). Indagine NAVI Pagina 3 di 14

Tendenza Questionario N.A.V.I. a.s. 3- La moda, cioè l indicatore del livello di soddisfazione/insoddisfazione, che compare con maggior frequenza nelle risposte ai quesiti è Abbastanza, infatti, ciò accade per tutti i quesiti tranne sei per i quali il livello più frequente è Poco. I quesiti in cui avviene ciò sono i seguenti: a- Percezione della collegialità (Area: Comunicazione e Relazione Decisione), b- Efficacia degli interventi di recupero (Area: Didattica), c- Valorizzazione delle eccellenze (Area: Didattica), d- Corrispondenza del POF alle aspettative degli studenti e delle famiglie (Area: Monitoraggio POF), e- Interazione col territorio (Area: Monitoraggio POF), f- Opportunità di crescita professionale e di miglioramento della professionalità (Area: Monitoraggio POF). La considerazione n. 3 potrebbe fornire le seguenti indicazioni: - Per la stragrande maggioranza degli indicatori, i docenti si dicono abbastanza soddisfatti, con una punta di eccellenza per quanto riguarda l efficienza dei servizi di segreteria, dei quali tutti i docenti sono molto o abbastanza soddisfatti. - Per l indicatore Valorizzazione delle professionalità la risposta più frequente è stata Abbastanza, però più della metà degli insegnanti che ha risposto al questionario, è nel complesso poco o per niente soddisfatta, mentre circa il 73% di essi ritiene che anche le eccellenze tra gli alunni siano poco valorizzate, - La maggior parte dei docenti (55,55%) ritiene che il nostro Istituto offra poche opportunità di crescita professionale e di miglioramento della professionalità, - Tre quesiti su cinque, riguardanti l area Monitoraggio del POF", hanno evidenziato un marcato livello d insoddisfazione degli intervistati, i quali, nel complesso, ritengono che il POF del nostro Istituto non risponda alle esigenze della scuola dell autonomia e alle aspettative di famiglie e alunni, oltre ad essere poco collegato con il territorio. Questa percezione e/o valutazione è in parte contraddetta dai dati oggettivi che vedono la nostra scuola, ormai da anni, tra le più popolose del distretto e che, di anno in anno, conferma il numero d iscrizioni al primo anno, nonostante l agguerrita concorrenza sul territorio. In definitiva, in base ai dati emersi dal questionario docenti, volendo esprimere la valutazione complessiva sulla percezione della qualità del nostro Istituto si può dire che essa corrisponda ad un livello di soddisfazione/insoddisfazione compreso tra Abbastanza e Poco (Media = 2.40), più vicino all indicatore abbastanza. L elaborazione statistica delle risposte date dai docenti mostra risultati non molto dissimili da quelli ottenuti dalle indagini svolte negli aa.ss. 2007/2008 e 2008/2009, alla cui analisi si rimanda, comunque è interessante osservare il confronto tra i valori delle precedenti indagini e quelli dell attuale: Quesiti 2007/08 2008/09 2012/13 2013/14 Funzionalità spazi didattici (laboratori, aule speciali, palestra, biblioteca, ecc.) Condizioni ambientali (cura, pulizia e utilizzabilità delle infrastrutture) Abbastanza Poco Abbastanza Abbastanza Abbastanza Poco Abbastanza Abbastanza Efficienza dei servizi di segreteria Indagine NAVI Pagina 4 di 14

Tendenza Questionario N.A.V.I. a.s. Quesiti 2007/08 2008/09 2012/13 2013/14 Tempestività della produzione di documentazione Funzionalità dell'orario scolastico Organizzazione riunioni collegiali Organizzazione incontri docenti - genitori Tempestività e chiarezza dell'informazione lità di comunicazione con le famiglie Percezione della collegialità Rapporti con gli alunni Gestione rapporti interpersonali Valorizzazione delle professionalità Condivisione delle decisioni Condivisione degli orientamenti nell'ambito dei Consigli di Classe e dei Gruppi Disciplinari Gestione dei tempi di lavoro Efficacia degli interventi di recupero Valorizzazione delle eccellenze Rispondenza dell'attività formativa dell'istituto alle attese del territorio e dell'utenza Abbastanza Poco Abbastanza Abbastanza Abbastanza Poco Poco Poco Poco Abbastanza/Poco Poco Abbastanza Abbastanza Abbastanza Poco Abbastanza Abbastanza Poco Abbastanza Abbastanza Abbastanza Abbastanza Poco Poco Poco Abbastanza Poco Poco Rispondenza delle attività di formazione alle reali esigenze dei docenti e ricadute Abbastanza Poco Abbastanza Abbastanza sulla didattica Funzionalità e rappresentatività dei diversi organismi di coordinamento didattico Rispondenza del POF alle istanze della scuola dell'autonomia Abbastanza Abbastanza Poco Abbastanza Flessibilità del POF Corrispondenza del POF alle aspettative degli studenti e delle famiglie Abbastanza Abbastanza Poco Poco Interazione col territorio Abbastanza Abbastanza/Poco Poco Poco Opportunità di crescita professionale e di miglioramento della professionalità Poco Poco/Pr niente Poco Poco Indagine NAVI Pagina 5 di 14

È interessante osservare come, per tutti i quesiti e per tutte le aree, le opinioni/percezioni dei docenti siano cambiate pochissimo rispetto allo scorso anno scolastico. Le risposte ai quesiti che hanno fatto registrare una variazione (Valorizzazione delle professionalità, Condivisione delle decisioni, Rispondenza del POF alle istanze della scuola dell'autonomia), comunque, hanno mostrato un tendenza positiva (livello di soddisfazione da Poco ad Abbastanza). ANALISI QUESTIONARIO PERSONALE NON DOCENTE Dall analisi dalle risposte date dai non docenti ai quesiti e dalle loro elaborazioni, è possibile esprimere le seguenti considerazioni: 1- Il valore della deviazione standard 4 (), mediamente un po sopra l unità ( MEDIO = 1,06; MIN = 0,83; MAX = 1,30), ci suggerisce che la maggior parte delle risposte si scosta in modo non trascurabile dalla risposta media, per cui tra il personale non docente c è una minore uniformità nella valutazione dei diversi indicatori, forse anche a causa dei diversi ruoli (ausiliari, assistenti amministrativi e assistenti di laboratorio). 2- L errore standard (ES) per tutte le risposte è un po più del doppio di quello registrato nel questionario docenti (ES MEDIO =0,30; ES MIN =0,24; ES MAX =0,36), perciò, essendo gli intervalli fiduciali più ampi, i dati statistici (Medio,, ecc.) godono di una confidenza del 99% entro uno scostamento di 0,90 (0,30 3) dal valore statistico stesso, cioè vi è una probabilità del 99% che l'intervallo includa la vera caratteristica della popolazione. L ampiezza dell intervallo di confidenza è pari a 1.80 (0,60 2), corrispondente al 45.0 % del totale, perciò l incertezza non è trascurabile Figura 2. Figura 2 3- La moda, cioè l indicatore del livello di soddisfazione/insoddisfazione, che compare con maggior frequenza nelle risposte ai quesiti è Per niente (6 volte su 13). Per cinque quesiti si registra la massima diversità di opinione del personale non docente, - Secondo lei, la suddivisione delle responsabilità è funzionale all organizzazione del lavoro? (Area: Organizzazione), = 1.11 - Come valuta la pianificazione delle riunioni? (Area: Organizzazione), =1,18 - L informazione le sembra tempestiva e chiara? (Area: Organizzazione), = 1,22 - Il clima di lavoro le sembra positivo? (Area: Organizzazione), = 1,30 - Giudica positivamente i rapporti con gli alunni e con i docenti? (Area: Comunicazioni.), = 1,11 - Secondo lei, la suddivisione delle responsabilità è funzionale all organizzazione del lavoro? (Area: Organizzazione Strutture), = 0.98 - Flessibilità dell organizzazione, (Area: Organizzazione Strutture), = 1.01, mentre il quesito dove si hanno risposte più simili (maggiore accordo) è 4 Essendo il campione inferiore a 20 la relazione utilizzata per il calcolo della deviazione standard è stata Indagine NAVI Pagina 6 di 14

Tendenza Questionario N.A.V.I. a.s. - Percezione dell'istituzione scolastica nella zona in cui opera. (Area Comunicazioni Relazioni Formazione), = 0.83, - Il lavoro che lei svolge, le fornisce opportunità di crescita professionale? (Area Comunicazioni Relazioni Formazione), = 0.0,95. Gli indicatori per i quali si registra un livello di una completa insoddisfazione ( = Per niente) sono i seguenti: 1. Come valuta la pianificazione delle riunioni? (Area: Organizzazione ), 2. L informazione le sembra tempestiva e chiara? (Area: Organizzazione ), 3. Il clima di lavoro le sembra positivo? (Area: Organizzazione ), 4. A suo parere, le professionalità sono correttamente valorizzate? (Area: Comunicazione e Relazioni Formazione), 5. Secondo lei le decisioni sono condivise? (Area: Comunicazione e Relazioni Formazione), 6. Il lavoro che lei svolge, le fornisce opportunità di crescita professionale? (Area: Comunicazione e Relazioni Formazione). In definitiva, in base ai dati emersi dal questionario del personale non docente, volendo esprimere la valutazione complessiva sulla percezione della qualità del nostro Istituto possiamo dire che essa corrisponde ad un livello di soddisfazione/insoddisfazione compreso tra Abbastanza e Poco (Media = 2.80), spostato verso livello Poco. Confronto tra i valori della precedente indagine e quelli dell attuale: Quesiti 2007/08 2008/09 2012/13 2013/14 In riferimento alle varie mansioni, come valuta l organizzazione logistica e strumentale? Abbastanza Poco Abbastanza Abbastanza L organizzazione è flessibile? Abbastanza Poco Poco Poco Secondo lei, la suddivisione delle responsabilità è funzionale all organizzazione del lavoro? Come valuta la pianificazione delle riunioni? A suo parere, le condizioni ambientali sono adeguate? L informazione le sembra tempestiva e chiara? Abbastanza Abbastanza Poco Per niente Abbastanza Abbastanza Abbastanza Poco Abbastanza Abbastanza Poco Per niente Il clima di lavoro le sembra positivo? Abbastanza Abbastanza Abbastanza Per niente Giudica positivamente i rapporti con gli alunni e con i docenti? Ritiene corretta la gestione dei rapporti interpersonali? A suo parere, le professionalità sono correttamente valorizzate? Abbastanza Poco Abbastanza Abbastanza Abbastanza Poco Poco Per niente Secondo lei le decisioni sono condivise? Abbastanza Abbastanza Poco Per niente Indagine NAVI Pagina 7 di 14

Percezione dell'istituzione scolastica nella zona in cui opera. Il lavoro che lei svolge, le fornisce opportunità di crescita professionale? Abbastanza Abbastanza Poco Poco Poco Abbastanza/ Poco Abbastanza Per niente ANALISI QUESTIONARIO ALUNNI Il valore della deviazione standard (), sempre sotto l unità ( MEDIO = 0,78; MIN = 0,59; MAX = 0,97), ci suggerisce che la maggior parte delle risposte si scosta poco dalla risposta media, per cui tra gli alunni c è una certa uniformità nella valutazione dei diversi indicatori. L errore standard (ES) per tutte le risposte è abbastanza basso (ES MEDIO =0,07; ES MIN =0,06; ES MAX =0,09), perciò, gli intervalli fiduciali sono abbastanza ristretti, i dati statistici (Medio,, ecc.) godono di una confidenza del 99% entro uno scostamento di 0,21 (0,07 3) dal valore statistico stesso, cioè vi è una probabilità del 99% che l'intervallo includa la vera caratteristica della popolazione. L ampiezza dell intervallo di confidenza è pari a 0,42 (0,21 2), corrispondente al 10,5 % del totale, perciò l incertezza è molto piccola Figura 3. Figura 3 La moda che compare con maggior frequenza nelle risposte ai quesiti è Abbastanza (11 volte su 18). I quesiti per i quali si registra la massima diversità di opinione sono, - Funzionalità dell orario scolastico (Area: Organizzazione), = 0,95 - Rapporti con i docenti Disponibilità dei docenti al dialogo (Area: Comunicazioni), =0,97 mentre il quesito dove si hanno risposte più simili (maggiore accordo) è - Livello di preparazione degli studenti. (monitoraggio POF), = 0,59, Gli indicatori per i quali si registra un livello di parziale insoddisfazione ( = Poco) sono i seguenti: 1. Funzionalità spazi didattici (laboratori, aule speciali, palestra, biblioteca, ecc.) (Area: Strutture), 2. Condizioni ambientali (cura, pulizia e utilizzabilità delle infrastrutture) (Area: Strutture ), 3. Organizzazione attività extracurriculari e integrative (Area: Organizzazione ), 4. Decisionalità degli studenti (Area: Comunicazioni..), 5. Valorizzazione delle eccellenze (Area: Didattica), 6. Efficacia delle attività di orientamento. (Area: Monitoraggio POF), 7. Corrispondenza del POF alle aspettative degli studenti e delle famiglie. (Area: Monitoraggio POF). In definitiva, in base ai dati emersi dal questionario Alunni, la valutazione complessiva sulla percezione della qualità percepita del nostro Istituto corrisponde ad un livello di soddisfazione/insoddisfazione compreso tra Abbastanza e Poco (Media = 2.51). Confronto tra i valori della precedente indagine e quelli dell attuale: Indagine NAVI Pagina 8 di 14

MONITORAGGIO POF DIDATTICA COMUNICAZIONI ORGANIZZAZIONE STRUTTURE AREE Tendenza Questionario N.A.V.I. a.s. Quesiti 2012/132 2013/14 Funzionalità spazi didattici (laboratori, aule speciali, palestra, biblioteca, ecc.) Poco Poco Condizioni ambientali (cura, pulizia e utilizzabilità delle infrastrutture) Abbastanza Poco Efficienza dei servizi di segreteria Abbastanza Abbastanza Tempestività della produzione di documentazione Abbastanza Abbastanza Funzionalità dell'orario scolastico Abbastanza Abbastanza Organizzazione attività extracurriculari e integrative Poco Poco Tempestività e chiarezza dell'informazione Abbastanza Abbastanza Rapporti con i docenti Disponibilità dei docenti al dialogo Abbastanza Abbastanza Decisionalità degli studenti Poco Poco Percezione del livello d intesa tra i docenti dei Consigli di Classe Abbastanza Abbastanza Chiarezza degli orientamenti Poco Abbastanza Efficienza dell azione didattica Abbastanza Abbastanza Efficacia degli interventi di recupero Poco Abbastanza Valorizzazione delle eccellenze Poco Poco Livello di preparazione degli studenti Abbastanza Abbastanza Validità degli obiettivi trasversali e degli aspetti valoriali che caratterizzano l offerta formativa Poco Abbastanza Efficacia delle attività di orientamento. Poco Poco Corrispondenza del POF alle aspettative degli studenti e delle famiglie Poco Poco ANALISI QUESTIONARIO GENITORI Considerazione preliminare: i genitori che hanno riconsegnato il questionario sono stati solo 76 su 136 (55,88%), cioè soltanto un po più della metà intervistati, perciò, la presente analisi, basandosi su dati parziali, è da considerarsi poco più che un orientamento. Indagine NAVI Pagina 9 di 14

Il valore della deviazione standard (), è sempre sotto l unità ( MEDIO = 0,81; MIN = 0,71; MAX = 0,87), perciò la maggior parte delle risposte si scosta poco dalla risposta media, per cui tra gli alunni c è una certa uniformità nella valutazione dei diversi indicatori. L errore standard (ES) per tutte le risposte è abbastanza basso (ES MEDIO =0,09; ES MIN =0,08; ES MAX =0,10), perciò, essendo gli intervalli fiduciali abbastanza ristretti, i dati statistici (Medio,, ecc.) hanno una confidenza del 99% entro uno scostamento di 0,24 (0,08 3) dal valore statistico stesso, cioè vi è una probabilità del 99% che l'intervallo includa la vera caratteristica della popolazione. L ampiezza dell intervallo di confidenza è pari a 0,48 (0,24 2), corrispondente al 12 % del totale, perciò l incertezza è sufficientemente piccola Figura 4. Figura 4 La moda che compare con maggior frequenza nelle risposte ai quesiti è Abbastanza (8 volte su 11). Considerando le risposte Abbastanza e Molto come l espressione di un livello di soddisfazione parziale o completa e le risposte Poco e Per Niente come l espressione di un insoddisfazione parziale o completa, si può notare che, per quasi tutti i quesiti, il campione che ha risposto al questionario sembra essere diviso quasi equamente tra soddisfatti e insoddisfatti, come è possibile evincere dalla seguente tabella: Quesiti Completamente o parzialmente Soddisfatti Completamente o parzialmente Insoddisfatti Differenza % tra Soddisfatti/insoddisfatti Efficienza dei servizi di segreteria 43 34 11,7 Tempestività della produzione di documentazione Organizzazione degli incontri scuola - famiglia 43 34 11,7 38 39-1,3 Tempestività e chiarezza dell'informazione 40 37 3,9 Rapporti con i docenti 46 31 19,5 Ruolo dei genitori nell ambito degli Organi Collegiali Percezione del livello di intesa tra i docenti dei Consigli di Classe 34 42-10,5 27 49-28,9 Chiarezza delle modalità di valutazione degli studenti 32 45-16,9 Livello di preparazione degli studenti 54 22 42,1 Validità degli obiettivi trasversali e degli aspetti valoriali che caratterizzano l offerta formativa. Efficacia delle attività di orientamento 38 38 0,0 33 42-12,0 Indagine NAVI Pagina 10 di 14

Tendenza Questionario N.A.V.I. a.s. I quesiti per i quali i si registra una prevalenza di Soddisfatti superiore al 10% rispetto agli Insoddisfatti, sono: - Efficienza dei servizi di segreteria (Area: Organizzazione), - Tempestività della produzione di documentazione (Area: Comunicazioni), - Rapporti con i docenti (Area: Comunicazioni), - Livello di preparazione degli studenti (Area: Monitoraggio POF), mentre i quesiti per i quali prevalgono gli insoddisfatti per più del 10% sono: - Ruolo dei genitori nell ambito degli Organi Collegiali. (Area: Comunicazioni), - Percezione del livello d intesa tra i docenti dei Consigli di Classe (Area: Didattica), - Chiarezza delle modalità di valutazione degli studenti (Area: Didattica), - Efficacia delle attività di orientamento (Area: Monitoraggio POF). I punti di maggiore criticità appaiono quelli che si riferiscono alla: Percezione del livello d intesa tra i docenti dei Consigli di Classe, Chiarezza delle modalità di valutazione degli studenti, Efficacia delle attività di orientamento. In definitiva, in base ai dati emersi dal questionario Genitori, la valutazione complessiva sulla percezione della qualità percepita del nostro Istituto corrisponde ad un livello di soddisfazione/insoddisfazione compreso tra Abbastanza e Poco (Media = 2.51). Confronto tra i valori della precedente indagine e quelli dell attuale: Quesiti 2012/2013 Efficienza dei servizi di segreteria Abbastanza Abbastanza Tempestività della produzione di documentazione Organizzazione degli incontri scuola - famiglia Tempestività e chiarezza dell'informazione Abbastanza Poco Poco Abbastanza Abbastanza Abbastanza Rapporti con i docenti Abbastanza Abbastanza Ruolo dei genitori nell ambito degli Organi Collegiali Poco Abbastanza Percezione del livello di intesa tra i docenti dei Consigli di Classe Chiarezza delle modalità di valutazione degli studenti Poco Poco Poco Poco Indagine NAVI Pagina 11 di 14

Livello di preparazione degli studenti Abbastanza Abbastanza Validità degli obiettivi trasversali e degli aspetti valoriali che caratterizzano l offerta formativa. Poco Abbastanza Efficacia delle attività di orientamento Poco Poco San Giovanni R.do, lì 23 maggio 2014 I docenti Prof.ssa Giovanna Scarano prof. Michele Celeste Appendice 5 Il calcolo della dimensione del campione, più propriamente detta numerosità, è abbastanza complicato e, soprattutto, richiede la conoscenza d informazioni diverse. I principali fattori da considerare nell'individuazione della numerosità del campione sono la varianza e l'ampiezza desiderata dell'intervallo di confidenza La varianza è una misura del grado di variazioni o oscillazioni presenti nella popolazione. L'entità di queste variazioni può essere derivata, almeno approssimativamente, dall'esperienza, o dai risultati di altre analoghe indagini effettuate in precedenza. L'intervallo di confidenza rappresenta una misura della bontà di una stima. Un intervallo di confidenza molto ampio suggerisce che non siamo molto sicuri del 5 Per alcune voci dell appendice si è attinto alle risorse presenti su Wikipedia. Indagine NAVI Pagina 12 di 14

punto in cui si trovi il «vero» valore. Viceversa, un intervallo ristretto indica che siamo abbastanza sicuri che il valore trovato sia piuttosto vicino al valore vero della popolazione; in questo caso la stima sarà, quindi, più precisa. Il livello di confidenza è una misura della sicurezza della stima: ad esempio, con un livello di confidenza 95% siamo sicuri al 95% che il valore vero cada nell'intervallo trovato. Cioè, se ripetessimo lo studio 20 volte, in media sbaglieremmo 1 volta ma saremmo nel giusto 19 volte. Per convenzione si utilizza generalmente il livello di confidenza 95%, anche se talvolta si impiegano anche i livelli 90% o 99% o 99.9%. PRECISIONE DESIDERATA. Viene espressa attraverso l'errore massimo tollerabile e può essere calcolata in termini assoluti o relativi. PREVALENZA ATTESA. È stata ipotizzata una prevalenza 0.5 (ossia 50%): questo approccio è di tipo conservativo, nel senso che una prevalenza del 50% fa adottare un campione grande. La dimensione può essere calcolata, con un livello di confidenza 95%, attraverso la seguente formula: (Se si desidera una confidenza del 99%, bisogna sostituire il valore 1.96 con 2.58). Infine, se il campione è piuttosto grande (circa 1/20 o più) rispetto alla popolazione da cui è stato estratto, si può ridurre la numerosità con la formula che segue: Deviazione standard = La deviazione standard o scarto tipo è un indice di dispersione delle misure sperimentali, vale a dire è una stima della variabilità di una popolazione dei dati o di una variabile casuale. La deviazione standard è uno dei modi per esprimere la dispersione dei dati intorno ad un indice di Indagine NAVI Pagina 13 di 14

posizione, quale può essere, ad esempio, il valore atteso o una stima del suddetto valore atteso. La deviazione standard ha pertanto la stessa unità di misura dei valori osservati. In statistica la precisione si può esprimere come deviazione standard. Errore standard = In statistica l'errore standard di una misura è definito come la stima della deviazione standard dello stimatore. È dunque una stima della variabilità dello stimatore, cioè una misura della sua imprecisione. Se lo stimatore è la media campionaria di n campioni indipendenti con medesima distribuzione statistica, lo standard error è: dove è la Deviazione standard del campione. Tanto più piccolo è l errore standard tanto più attendibile è il valore statistico calcolato. Per meglio comprendere cos è uno stimatore riferiamoci al seguente esempio: Siamo interessati a conoscere la statura media della popolazione residente femminile italiana adulta (con ciò intendendo le persone di età maggiore di 18 anni). La popolazione è pertanto l'insieme degli N individui di genere femminile residenti in Italia aventi età maggiore di 18 anni. Se sono le loro altezze, il parametro da stimare è. Non potendo osservare l'intera popolazione non conosciamo il valore di, quindi per inferire su tale valore osserviamo un sottoinsieme di 1000 unità dalla popolazione (campione) scelte in modo che ciascun individuo nella popolazione abbia la stessa probabilità di essere incluso nel campione. Per ciascuna unità del campione misuriamo l'altezza, ottenendo così la sequenza. Uno stimatore ragionevole per è allora la media aritmetica delle : = indicatore del livello di soddisfazione/insoddisfazione, che compare con maggior frequenza nelle risposte. Indagine NAVI Pagina 14 di 14