SETTORE PELLETTERIA IL FATTURATO E LE ESPORTAZIONI

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Transcript:

SETTORE PELLETTERIA IL FATTURATO E LE ESPORTAZIONI Una flessione del 2% ha caratterizzato il fatturato della pelletteria italiana nell anno che si è da poco concluso, generando un rallentamento anche delle esportazioni, che nei primi dieci mesi del 2016 si sono stabilizzate sui medesimi valori dell anno precedente, mostrando spunti di crescita tendenziali solo per i prodotti della fascia medio bassa. Il fatturato 2016 si è dunque chiuso a preconsuntivo (gennaio ottobre), a poco più di 7 miliardi, le esportazioni a 5,4 miliardi, le importazioni a 2,2: il saldo della bilancia commerciale rimane pertanto ampiamente positivo con 3,2 miliardi. Nel corso dell anno si sono consolidate le difficoltà nel segmento lusso, che già avevano connotato il trend dei primi mesi 2016: non si è trattato di una vera e propria inversione di tendenza, ma il rallentamento è stato evidente; conclusa, almeno temporaneamente, la fase di forte crescita della domanda top di gamma degli ultimi anni, le previsioni sono orientate, per il medio periodo, a incrementi a tassi medi più moderati, tra il 2 e il 3% ma vedono i prodotti del settore tra quelli più performanti: ed è quello cinese, in prospettiva, il mercato più ricettivo. Gli scenari internazionali evidenziano tensioni politiche ed economiche che hanno condizionato l andamento dei consumi e compromesso il livello degli acquisti, in particolare dei flussi turistici in Europa: gli attentati e, più in generale, la tensione internazionale, ma anche il crollo del prezzo del petrolio e le fluttuazioni monetarie hanno contraddistinto questo 2016 problematico anche per le aziende del settore. Le esportazioni di pelletteria hanno segnato una crescita complessiva dello 0,9%; in sostanziale stallo il fatturato dei prodotti in pelle (+0,15%) con un valore di 4,2 miliardi, mentre più positivo il trend dei prodotti in sintetico (+3,6%) e un valore di 1,2 miliardi.

Tutti i segmenti produttivi presentano contrazioni del fatturato export ad eccezione delle borse, che peraltro evidenziano un trend stagnante (+0,2%): un quadro di complessiva sofferenza che risulta ancora più accentuata per i prodotti della fascia alta che fa riferimento specificatamente agli articoli in pelle, tra i quali solo le borse segnano un modesto incremento del valore delle vendite con oltre 2,7 miliardi di fatturato. Nel segmento pelle e nella fascia lusso (+0,9%) dell offerta la flessione più marcata si registra per gli articoli da lavoro e cartelle (-16,5%) per gli articoli da viaggio (-9,8%) e per le cinture (-8,7%); leggera crescita invece per la piccola pelletteria (+3.0%) e stabilità per le borse da donna (+0,9%). Per queste ultime, il trend in volume è aumentato complessivamente del 3,9% ma con una dinamica molto contenuta per quelle top di gamma (+1,8%) rispetto all offerta medio bassa (+6,3%). I CONSUMI Una leggera ma significativa inversione di tendenza, dopo anni di arretramenti, si è invece verificata sul fronte dei consumi delle famiglie italiane, tornati a crescere del 1,1% in quantità e in misura minore nella spesa (+0,2%). A determinare questo nuovo trend hanno concorso soprattutto gli articoli da lavoro (+12,8%) la piccola pelletteria (+7,6%) e i borsoni da viaggio (+5,4%); in sofferenza rimane il segmento borsette da donna, i cui acquisti vedono una ulteriore contrazione del volume (-2,5%) e della spesa (-3,3%). Il prezzo medio di prodotti acquistati, in leggera contrazione (-0,8%), ha confermato la minore presenza di prodotti della fascia alta/lusso nel mix della domanda anche per il mercato domestico.

I MERCATI EXPORT/IMPORT I mercati internazionali hanno mostrato un andamento contrastante, evidenziando in diversi casi una buona crescita del volume degli acquisti cui ha corrisposto una flessione o un rallentamento del fatturato; è il caso degli USA, che negli ultimi anni aveva fortemente sostenuto la domanda della fascia alta e lusso, e ove ora si assiste a una crescita dei volumi di vendita (+4,4%) ma anche a una flessione del loro valore di quasi il 7%. Medesima situazione per Emirati Arabi, destinazione per eccellenza del lusso manifatturiero italiano, con un export che cresce in volume del 18% e un fatturato in ripiegamento; e in Cina, cui alla lieve dinamica espansiva delle vendite in volume, fa riscontro un deciso arretramento del fatturato (-9%). In Europa è la Francia il principale destinatario dell export di settore di alta gamma e, anche qui, al positivo andamento della quantità; fa riscontro una flessione del valore corrispondente (-5,0%). Sempre in Europa, la Germania si conferma mercato solido per il settore, con una dinamica di crescita del fatturato contenuta ma continua (+1,2%) cui corrisponde, in questo caso, una lieve contrazione dei volumi di vendita. Tra i nuovi mercati non può sfuggire la crescita della Polonia che si sta avviando, con Varsavia all ingresso nella cerchia ristretta delle capitali del lusso europee; lo sviluppo dell economia polacca e l accresciuto benessere della popolazione sta creando nuove opportunità per la pelletteria Made in Italy e in particolare per i suoi marchi del lusso il 70% dei quali, già nel 2014, era presente in questo mercato. Nel 2016 il fatturato del settore in questo Paese è cresciuto del 10,8% e del 20% è stato l incremento delle quantità esportate una dinamica di crescita molto elevata, con delle prospettive di ulteriore sviluppo, considerando le previsioni che indicano il valore del segmento lusso complessivo in Polonia a quota 3,9 miliardi di euro nel 2018. L effetto Brexit ha fortemente penalizzato l export di settore verso il Regno Unito

determinando una pesante inversione di rotta del trend che negli ultimi due anni aveva mostrato buona vivacità; il fatturato ha subito una contrazione del 4,5% ma, in particolare, l export in quantità ha accusato una contrazione del 26% e stiamo parlando del quinto mercato in assoluto del settore in volume e del settimo per fatturato. Fuori dall Europa, c è la conferma, già delineatasi nei primi due trimestri dell anno dell ottima performance delle esportazioni verso il Giappone che crescono consideratamente nel fatturato (+ 15,4), ma anche nei volumi (+5,7%). Nonostante l andamento stentato della domanda interna complessiva l economia giapponese è cresciuta più del previsto nel 2016 con un pil in espansione e i consumi interni cha hanno fatto da traino grazie al deprezzamento dello yen che ha aumentato gli stipendi e quindi i consumi. Il temuto aumento dell IVA poi, che è stato rinviato, ha agevolato la corsa all acquisto di quei beni il cui prezzo sarebbe aumentato. L Italia rimane comunque il secondo fornitore di pelletteria al Giappone che rappresenta, per fatturato, il quinto mercato di sbocco per i prodotti del settore, con una quota del 7,3% sull export complessivo nel mondo. Crescita del fatturato anche verso Hong Kong (+8,2%), ove sono in aumento anche i volumi esportati (+6%) e in Corea del Sud, che si conferma un mercato di notevole interesse per la pelletteria Italiana (+3,6%). Ma il dato più eclatante del 2016, riguarda la Russia: il mercato è ripartito, quanto meno a livello di trend, dopo una lunga crisi, ed è ripartito con segnali netti, che indicano un fatturato in espansione del 15% e un volume degli acquisti di pelletteria dall Italia che cresce addirittura del 17,5%.

Dopo un export quasi dimezzato nel 2015 il 2016 ha anticipato le previsioni di ripresa previste per il 2017; le imprese hanno puntato sulla qualità e lo stile, nonostante la forte contrazione del reddito disponibile e dei salari, e hanno fatto leva sull apprezzamento crescente dello stile di vita italiano dei consumatori russi, sul made in Italy e sulla cura e qualità del prodotto. Anche verso l Ucraina l export italiano di pelletteria ha evidenziato saggi di crescita importanti, con un balzo del 15% del fatturato e addirittura del 32% del volume. Canada e Australia confermano infine l evoluzione positiva deli acquisti dell Italia: il primo con una crescita del fatturato del 28%, la seconda del 9%. Le importazioni hanno fatto registrare una sostanziale stabilità (-0,6%). Il principale fornitore di pelletteria all Italia, la Cina, ha visto crescere il volume delle sue vendite nel nostro mercato (+4%) ma flettere del 10% il fatturato, con un prezzo medio in calo dello 0,9% a testimonianza dell ulteriore tendenza a caratterizzare con un offerta prettamente low cost il mix dei prodotti destinati all Italia. Da rilevare, tra i mercati dell import italiano di prodotti in pelle, l incremento dei volumi di acquisti dall Est Europa: Slovenia (+4,6%), dopo Romania e Bulgaria (rispettivamente +15 % e 4,5%). Fuori dall Europa si segnala il Vietnam (+7,9%), divenuto il secondo mercato di approvvigionamento in volume dell Italia dopo quello cinese. Segue allegato statistico

CONSUMI PELLETTERIA ANNO 2016 PRODOTTO GENNAIO-DICEMBRE 2015 GENNAIO-DICEMBRE 2016 Var % 2016 vs 2015 Qua Val PM Qua Val PM Qua Val PM CINTURE 5.597 119.530 21,36 5.783 123.042 21,28 3,3 2,9-0,4 BORSETTE 17.101 921.718 53,90 16.670 891.384 53,47-2,5-3,3-0,8 VALIGIE 1.542 102.718 66,61 1.571 104.805 66,72 1,9 2,0 0,2 ZAINI 2.690 93.837 34,89 2.773 92.150 33,24 3,1-1,8-4,7 BORSETTONI 1.452 53.612 36,92 1.531 58.645 38,30 5,4 9,4 3,7 ARTICOLI DA LAVORO 1.058 100.357 94,83 1.194 114.231 95,71 12,8 13,8 0,9 PORTAFOGLI 3.166 107.624 33,99 3.221 113.668 35,29 1,7 5,6 3,8 MAROCCHINERIA 5.035 88.579 17,59 5.417 95.378 17,61 7,6 7,7 0,1 TOTALE PELLETTERIA 37.641 1.587.976 42,19 38.158 1.593.303 41,76 1,4 0,3-1,0 OMBRELLI 4.732 61.577 13,01 4.668 60.151 12,88-1,3-2,3-1,0 TOTALE 42.373 1.649.552 38,93 42.827 1.653.455 38,61 1,1 0,2-0,8

PRODOTTI cartelle sottobracci e portadocumenti ESPORTAZIONI PER GRUPPI DI PRODOTTO E MATERIALI D'USO valori in euro GENNAIO - OTTOBRE 2016 TOTALE IN PELLE IN SUCCEDANEO 2015 2016 VAR% 2015 2016 VAR% 2015 2016 VAR% 149.359.749 146.984.359-1,59% 79.577.124 66.443.241-16,50% 69.782.625 80.541.118 15,42% 0 0 valigie e articoli da viaggio 321.643.073 311.915.323-3,02% 173.703.673 156.771.117-9,75% 147.939.400 155.144.206 4,87% 0 0 borse 3.428.644.370 3.435.936.337 0,21% 2.701.394.859 2.725.666.341 0,90% 727.249.511 710.269.996-2,33% 0 piccola pelletteria 894.867.559 920.876.286-2,11% 696.025.716 681.315.369-2,11% 198.841.843 239.560.917 20,48% 0 cinture 346.667.654 316.689.072-8,65% 346.667.654 316.689.072-8,65% 0 0 0,00% 0 contenitori per strumenti musicali 1.033.653 1.014.071-1,89% 0 0 0,00% 1.033.653 1.014.071-1,89% altri lavori in pelle 175.299.764 232.008.047 32,35% 175.299.764 232.008.047 32,35% 0 0 0,00% TOTALE 5.317.515.822 5.365.423.495 0,90% 4.172.668.790 4.178.893.187 0,15% 1.144.847.032 1.186.530.308 3,64%

ESPORTAZIONI PER GRUPPI DI PRODOTTO E MATERIALI D'USO valori in Kg GENNAIO - OTTOBRE 2016 TOTALE IN PELLE IN SUCCEDANEO PRODOTTI 2015 2016 VAR% 2015 2016 VAR% 2015 2016 VAR% cartelle sottobracci e portadocumenti 7.768.520 7.662.813-1,36% 793.989 580.268-26,92% 6.974.531 7.082.545 1,55% valigie e articoli da viaggio 6.395.862 5.674.631-11,28% 1.000.437 854.881-14,55% 5.395.425 4.819.750-10,67% borse 20.659.938 21.466.666 3,90% 11.115.416 11.320.505 1,85% 9.544.522 10.146.161 6,30% piccola pelletteria 9.482.265 9.893.374 4,34% 2.533.072 2.583.953 2,01% 6.949.193 7.309.421 5,18% cinture 3.239.148 2.646.927-18,28% 3.239.148 2.646.927-18,28% 0 0 0,00% contenitori per strumenti musicali 31.597 41.901 32,61% 0 0 31.597 41.901 32,61% altri lavori 2.279.271 2.799.962 22,84% 2.279.271 2.799.962 0,00% 0 0 0,00% TOTALE 49.856.601,00 50.186.274,00 0,66% 20.961.333 20.786.496-0,83% 28.895.268 29.399.778 1,75%

PRODOTTI IMPORTAZIONI PER GRUPPI DI PRODOTTO E MATERIALI D'USO valori in euro GENNAIO - OTTOBRE 2016 TOTALE IN PELLE IN SUCCEDANEO 2015 2016 VAR% 2015 2016 VAR% 2015 2016 VAR% cartelle sottobracci e portadocumenti 130.195.972 124.743.396-4,19% 29.746.325 24.879.066-16,36% 100.449.647 99.864.330-0,58% valigie e articoli da viaggio 283.191.154 314.902.324 11,20% 31.423.795 34.092.649 8,49% 251.767.359 280.809.675 11,54% borse 1.021.631.051 971.039.037-4,95% 542.588.415 505.900.769-6,76% 479.042.636 465.138.268-2,90% piccola pelletteria 557.297.469 551.201.334-1,09% 224.283.656 228.115.461 1,71% 333.013.813 323.085.873-2,98% cinture 56.727.836 52.995.525-6,58% 56.727.836 52.995.525-6,58% 0 0 0,00% contenitori per strumenti musicali 1.224.071 1.478.764 20,81% 0 0 0,00% 1.224.071 1.478.764 20,81% altri lavori 113.083.203 134.804.500 19,21% 113.083.203 134.804.500 0,00% 0 0 0,00% TOTALE 2.163.350.756 2.151.164.880-0,56% 997.853.230 980.787.970-1,71% 1.165.497.526 1.170.376.910 0,42%

PRODOTTI IMPORTAZIONI PER GRUPPI DI PRODOTTO E MATERIALI D'USO valori in Kg GENNAIO - OTTOBRE 2016 TOTALE IN PELLE IN SUCCEDANEO 2015 2016 VAR% 2015 2016 VAR% 2015 2016 VAR% cartelle sottobracci e portadocumenti 13.044.799 14.145.026 8,43% 532.076 958.301 80,11% 12.512.723 13.186.725 5,39% valigie e articoli da viaggio 23.997.128 28.368.322 18,22% 728.759 671.097-7,91% 23.268.369 27.697.225 19,03% borse 32.382.492 31.117.716-3,91% 5.238.059 4.078.283-22,14% 27.144.433 27.039.433-0,39% piccola pelletteria 34.406.434 33.338.240-3,10% 4.349.640 2.636.844-39,38% 30.056.794 30.701.396 2,14% cinture 1366388 1474108 7,88% 1.366.388 1.474.108 7,88% 107.720 0 0,00% contenitori per strumenti musicali 125.878 145.632 15,69% 0 0 0,00% 125.878 145.632 15,69% altri lavori in pelle 2.099.274 2.786.020 32,71% 2.099.274 2.786.020 32,71% 0 0 0,00% TOTALE 107.422.393 111.375.064 3,68% 14.314.196 12.604.653-11,94% 93.108.197 98.770.411 6,08%

ESPORTAZIONI NEI PRINCIPALI PAESI valori in euro periodo gennaio-ottobre 2016 PAESI 2015 2016 VAR % % QUOTA '16 Svizzera 895.829.241 943.572.015 5,33% 17,59% Francia 640.438.089 608.334.795-5,01% 11,34% Stati Uniti 518.224.461 482.449.276-6,90% 8,99% Hong Kong 443.066.843 479.308.110 8,18% 8,93% Giappone 337.495.212 389.588.132 15,44% 7,26% Germania 320.244.989 324.178.535 1,23% 6,04% Regno Unito 321.217.005 306.832.203-4,48% 5,72% Corea del Sud 279.960.032 289.951.668 3,57% 5,40% Cina 225.586.621 205.553.308-8,88% 3,83% Spagna 133.730.803 126.760.817-5,21% 2,36% Paesi Bassi 112.415.926 105.824.233-5,86% 1,97% Russia 77.623.666 89.618.226 15,45% 1,67% Singapore 97.289.427 88.109.546-9,44% 1,64% Emirati Arabi Uniti 71.353.347 59.028.440-17,27% 1,10% Austria 55.617.717 56.245.121 1,13% 1,05% Canada 33.173.364 42.404.678 27,83% 0,79% Belgio 38.999.494 39.095.364 0,25% 0,73% Taiwan 48.923.210 38.418.248-21,47% 0,72% Australia 32.660.380 35.584.344 8,95% 0,66% Polonia 31.479.096 34.890.300 10,84% 0,65% Turchia 33.688.895 30.568.927-9,26% 0,57% Grecia 30.794.613 29.623.305-3,80% 0,55% Arabia Saudita 22.222.850 20.911.449-5,90% 0,39% Danimarca 15.398.936 14.713.738-4,45% 0,27% Croazia 9.968.514 11.949.820 19,88% 0,22% Ucraina 7.663.315 8.832.347 15,25% 0,16% Brasile 8.177.121 7.359.611-10,00% 0,14% Kazakhstan 4.036.419 3.728.670-7,62% 0,07% Resto del mondo 470.236.236 491.988.269 4,63% 9,17% TOTALE 5.317.515.822 5.365.423.495 0,90% 100,00%

ESPORTAZIONI NEI PRINCIPALI PAESI valori in kg gennaio-ottobre2016 PAESI 2015 2016 % VAR % QUOTA '16 Francia 6.488.379 6.667.029 2,75% 13,28% Germania 6.649.048 6.579.734-1,04% 13,11% Svizzera 3.729.970 3.865.402 3,63% 7,70% Regno Unito 4.008.772 2.954.478-26,30% 5,89% Stati Uniti 2.821.477 2.946.092 4,42% 5,87% Spagna 2.647.483 2.869.693 8,39% 5,72% Paesi Bassi 2.916.370 2.108.250-27,71% 4,20% Giappone 1.714.895 1.811.899 5,66% 3,61% Hong Kong 1.560.871 1.653.749 5,95% 3,30% Grecia 902.764 1.146.617 27,01% 2,28% Austria 1.104.617 1.124.736 1,82% 2,24% Polonia 855.747 1.026.047 19,90% 2,04% Corea del Sud 928.649 921.838-0,73% 1,84% Croazia 708.973 848.036 19,61% 1,69% Russia 708.291 832.296 17,51% 1,66% Belgio 707.741 719.718 1,69% 1,43% Cina 702.264 706.309 0,58% 1,41% Emirati Arabi Uniti 439.551 519.738 18,24% 1,04% Turchia 382.074 367.303-3,87% 0,73% Singapore 285.927 263.581-7,82% 0,53% Danimarca 243.342 232.426-4,49% 0,46% Canada 208.781 210.683 0,91% 0,42% Australia 181.429 198.587 9,46% 0,40% Arabia Saudita 187.036 155.817-16,69% 0,31% Taiwan 171.824 117.381-31,69% 0,23% Brasile 109.295 99.741-8,74% 0,20% Ucraina 73.595 97.219 32,10% 0,19% Kazakistan 23.255 32.318 38,97% 0,06% Resto del mondo 8.394.181 9.109.557 8,52% 18,15% TOTALE 49.856.601 50.186.274 0,66% 100,00%

IMPORTAZIONI DAI PRINCIPALI PAESI valori in euro periodo gennaio-ottobre 2016 PAESI 2015 2016 VAR% QUOTA % 15 Cina 843.395.238 755.692.453-10,40% 35,13% Francia 407.256.544 427.214.941 4,90% 19,86% Svizzera 141.641.320 153.208.360 8,17% 7,12% Paesi Bassi 57.669.335 117.616.033 103,95% 5,47% Romania 94.754.655 90.216.658-4,79% 4,19% Germania 74.112.242 77.845.670 5,04% 3,62% Belgio 61.371.559 66.405.795 8,20% 3,09% Spagna 78.574.098 64.122.130-18,39% 2,98% Slovenia 9.268.127 54.490.902 487,94% 2,53% India 58.953.985 46.602.674-20,95% 2,17% Bulgaria 31.899.243 35.633.256 11,71% 1,66% Vietnam 37.461.621 34.755.476-7,22% 1,62% Tunisia 25.451.450 29.461.212 15,75% 1,37% Hong Kong 27.587.857 17.785.898-35,53% 0,83% Indonesia 18.240.585 14.614.551-19,88% 0,68% Thailandia 9.904.117 9.555.138-3,52% 0,44% Ungheria 5.768.971 3.314.043-42,55% 0,15% Pakistan 1.335.962 2.435.057 82,27% 0,11% Taiwan 4.384.501 2.149.584-50,97% 0,10% Marocco 187.698 365.900 94,94% 0,02% Resto del mondo 174.131.648 147.679.149-15,19% 6,87% TOTALE 2.163.350.756 2.151.164.880-0,56% 100,00%

IMPORTAZIONI DAI PRINCIPALI PAESI valori in Kg periodo gennaio-dicembre 2016 PAESI 2015 2016 VAR% QUOTA % 15 Cina 70.977.761 73.746.540 3,90% 66,21% Vietnam 4.773.372 5.148.475 7,86% 4,62% Francia 6.625.087 4.583.241-30,82% 4,12% Romania 3.155.097 3.632.016 15,12% 3,26% Belgio 3.824.915 3.504.070-8,39% 3,15% Germania 3.136.448 3.270.767 4,28% 2,94% Spagna 2.216.987 3.137.172 41,51% 2,82% Paesi Bassi 1.559.797 2.922.498 87,36% 2,62% India 1.777.084 1.812.137 1,97% 1,63% Bulgaria 731.297 764.402 4,53% 0,69% Tunisia 519.015 639.712 23,26% 0,57% Slovenia 585.487 612.422 4,60% 0,55% Indonesia 578.554 512.061-11,49% 0,46% Svizzera 458.109 458.273 0,04% 0,41% Ungheria 245.005 304.406 24,24% 0,27% Hong Kong 488.677 297.396-39,14% 0,27% Thailandia 206.193 201.751-2,15% 0,18% Taiwan 267.620 168.028-37,21% 0,15% Pakistan 67.991 114.442 68,32% 0,10% Marocco 1.716 2.226 29,72% 0,00% Resto del Mondo 5.226.181 5.543.029 6,06% 4,98% TOTALE 107.422.393 111.375.064 3,68% 100,00%