TRIBUNALE DI VERONA AVVISO DI VENDITA Esecuzione immobiliare n. 458/2015 R.E. Il sottoscritto Dott. Giacomo Gelmi, Notaio in Villafranca di Verona (VR), presso nov@, delegato ex art. 591 bis c.p.c. dal Giudice dell'esecuzione, Dott. Vittorio Carlo Aliprandi (delega n. 149/2016), avvisa che sono posti in vendita i seguenti BENI IMMOBILI Lotto 1 In Comune di Verona, Quartiere Borgo Venezia, Via Pedrotti n. 9, piena proprietà di villino cielo/terra disposto su due piani fuori terra con accessori e autorimessa al piano seminterrato e area esterna di pertinenza esclusiva. Catasto Fabbricati del Comune di Verona Fg. 151: mapp. 186 sub 1, Via Carlo Pedrotti n. 9, z.c. 3, P. S1-T-1, cat. A/7 - cl. 3 - vani 13,5 sup.cat. mq. 401 - R.C. Euro 2.719,15 mapp. 186 sub 2, Via Carlo Pedrotti n. 9, z.c. 3, P. S1, cat. C/6 - cl. 4 sup.cat. mq. 18 - mq. 18 - R.C. Euro 66,00 mapp. 186 sub 3, Via Carlo Pedrotti n. 9, P. T, cat. B/C Catasto Terreni del Comune di Verona Fg. 151: mapp. 186 - ente urbano, ha. 0.4.30 Prezzo base: Euro 721.000,00 - Offerte minime in aumento: Euro 5.000,00 Legge 47/85 e successive modifiche ed integrazioni Dalla perizia in atti risulta che l'immobile è stato costruito ante 1 settembre 1967 e oggetto dei seguenti provvedimenti autorizzativi: a) Certificato di Abitabilità n. 50664 P.G. e n. 9710 San. del 11 ottobre 1963; b) Concessione Edilizia n.31678 P.G. e n. 511/97 SK del 03/07/1997 per "accorpamento di due unità abitative nel fabbricato sito in Via Pedrotti Carlo n. 9"; c) Richiesta di Condono "per la realizzazione di due box esterni". Abuso non sanabile (in contrasto con la Variante al PRG per la zona 14/E per insufficienza di distanza dai confini e dai corpi di fabbrica) e successivamente demolito. Il perito durante il sopralluogo ha ricontrato: - la presenza di una struttura fissa a pergolato posata sopra la muratura di confine, nella medesima posizione del volume in contrasto con lo strumento urbanistico. Si tratta di un abuso non sanabile e quindi ne è stata prevista la rimozione. - la presenza di piccole difformità interne rispetto a quanto rappresentato nell'ultimo progetto approvato ai piani rialzato, primo e seminterrato; - la rappresentazione piano rialzato di una finestra all'interno del vano scala. La stessa finestra così rappresentata non risulta invece a prospetto e nemmeno eseguita. Se condo il perito è chiaramente un errore grafico. - le difformità riscontrate interne ai locali, sopra elencate, risultano tutte sanabili. Il perito ha poi evidenziato che secondo lo strumento urbanistico di riferimento del Comune di Verona PAT e successivo Piano degli Interventi Approvato, identifica i beni oggetto di pignoramento all'interno del "tessuto con dominante edificazione isolata su Lotto con densità media da due a quattro piani in regime di "vincolo paesaggistico" di cui agli articoli 27 e 136 D.lgs. 42/2004. Non sono ammessi volumi esterni in assenza di autorizzazione preventiva paesaggistica. Gli abusi esterni non sono sanabili. L'aggiudicatario potra', ricorrendone i presupposti e nel suo interesse, presentare domanda di concessione in sanatoria ai sensi della normativa urbanistica vigente. Precisazioni Dalla perizia in atti risulta che:
- lo stato dei luoghi dell'abitazione non era conforme alla planimetrie catastale e il perito ha quindi provveduto al suo aggiornamento con la presentazione di una "Denuncia di variazione" prot. n. VR0010861 del 20/01/2016; - l'indice di prestazione energetica dell'immobile è G. Dalla certificazione notarile integrativa, in atti, risulta che nell'atto di provenienza (Atto di compravendita autenticato dal Notaio Alberto Androvetto n. 43163 di rep. del 6 marzo 1995, trascritto a Verona in data 27 marzo 1995 ai nn. 9856/6569) l'odierna esecutata acquistava "l'unità immobiliare censita alla Sez. C Fg. 7 m.n. 852 (rectius m.n. 852 sub 2) - già m.n. 725 sub 2 e Sez. C Fg. 7 m.n. 852 sub 4 - già m.n. 725 sub 4. Si precisa che nel predetto atto di provenienza e nella relativa nota di trascrizione veniva omesso il subalterno dell'abitazione in quanto quest'ultima era identificata con il m.n. 852 sub 2 e non con il m.n. 852. Si evidenzia che chiunque abbia interesse potrà provvedere, a proprie cure e spese, ad un atto di rettifica ex art. 59 l. not. Lotto 2 In Comune di Verona, Quartiere Borgo Venezia, Via Verdi n. 9, all'interno del complesso condominiale "Ceolara 1", corpo "A", scala "A", piena proprietà di appartamento al piano primo con annessa cantina al piano secondo interrato. Catasto Fabbricati del Comune di Verona Fg. 215: mapp. 305 sub 5, Via Giuseppe Verdi n. 7/C, z.c. 3, P. S2-1, cat. A/2 - cl. 5 - vani 4,5 sup.cat. mq. 84 - R.C. Euro 801,80 (già Fg. 215 m.n. 48 sub 5) Sono compresi nella vendita i proporzionali diritti di comproprietà su enti e spazi di uso comune ai sensi dell'art. 1117 C.C., ivi compresa l'area di sedime e pertinenza del fabbricato. Prezzo base: Euro 146.000,00 - Offerte minime in aumento: Euro 1.000,00 Legge 47/85 e successive modifiche ed integrazioni Dalla perizia in atti risulta che il fabbricato di cui fa parte l'immobile oggetto di esecuzione è stato costruito a seguito del rilascio di: - CONCESSIONE EDILIZIA n. 5675/86 SK del 22/12/1986 e successiva VARIANTE n. 402/87 SK del 25/07/1988; - Autorizzazione di abitabilità dell'intero fabbricato n. 23145/88 P.G. del 15/09/1988. Il perito tuttavia, ha evidenziato che: a) non è stato possibile prendere visione della documentazione rinvenuta nei terminali dell'ufficio tecnico comunale, a causa dell'inagibilità temporanea dell'archivio comunale presso l'arsenale, luogo ove sono depositati i fascicoli, quindi la verifica della conformità dei luoghi è stata effettuata con la sola planimetria catastale. b) secondo lo strumento urbanistico di riferimento del Comune di Verona PAT e successivo Piano degli Interventi Approvato, i beni oggetto di pignoramento ricadono all'interno del " tessuto con dominante edificazione ad alta densità oltre i quattro piani" in regime di "vincolo paesaggistico" di cui agli articoli 27 e 136 Dl.gs. 42/2004. L'aggiudicatario potra', ricorrendone i presupposti e nel suo interesse, presentare domanda di concessione in sanatoria ai sensi della normativa urbanistica vigente. Precisazioni Dalla perizia in atti risulta che: - lo stato dei luoghi è conforme alla planimetria catastale; - l'indice di prestazione energetica dell'immobili è G; - l'immobile è sottoposto a tutte le clausole contenute nel Regolamento di Condominio ivi allegato. Dall'atto di provenienza allegato alla perizia in atti (Compravendita autenticata il 12/10/1988 n. 37355 Rep. Notaio Dario Innocenzi) risulta che l'intero complesso: a) è sottoposto a tutti i patti, diritti, servitù e condizioni risultanti dalla Convenzione
stipulata con il Comune di Verona ai sensi dell'art. 8 Legge 06/08/1967 n. 765 di cui l'area del complesso edilizio ha fatto parte, con atto 27.08.1986 n. 34475 rep. Notaio Innocenzi, (...) trascritta a Verona in data 9.10.1986 nn. 20994/15039. "Con detta convenzione la società (venditrice) ha assunto formale impegno di cedere al Comune di Verona le aree inedificabili destinate a parcheggi, (...); dette aree, per l'ipotesi che non vengano acquisite dal Comune, saranno di pertinenza pro quota dei songoli corpi di fabbrica che proporzionalmente dovranno provvedere alla loro manutenzione fino a quando tale onere non sarà assunto dal Comune; per ogni eventuale operazione relativa a tale aree, compresa la cessione definitiva al Comune, la parte acquirente rilascia a favore del sig. (omissis) e all'amminitratore pro tempore del condominio, in via tra loro disgiunta, procura speciale irrevocabile, con obbligo di rendiconto, conferendogli ogni necessaria facoltà". Il perito ha evidenziato cha alla data di redazione della perizia non risultava l'acquisizione ufficiale da parte del Comune e la manutenzione delle aree in oggetto spetta al condominio. b) è sottoposto a tutti gli ulteriori patti contenuti nel medesimo atto ed in particolare a vincolo non aedificandi trascritto a favore del Comune di Verona, in data 09.10.1986 ai nn. 21011/15054. Trattandosi di immobile sito in fabbricato condominiale, l'aggiudicatario dovra' verificare la sussistenza di oneri condominiali insoluti per il periodo relativo al biennio antecedente l'acquisto, ai sensi del disposto di cui all'art. 63, secondo comma, disp. att. c.c. Lotto 3 In Comune di Cerro Veronese (VR), Via Marianna Castellani n. 3, piena proprietà di porzione di fabbricato a schiera con destinazione residenziale, disposto su due piani fuori terra, oltre ad accessori e garage al piano seminterrato e ad area esterna esclusiva al piano terra. Catasto Fabbricati del Comune di Cerro Veronese (VR) Fg. 3: mapp. 781 sub 3, Via Marianna Castellani P. S1-T-1, cat. A/2 - cl. 4 - vani 7,5 sup.cat. mq. 179 - R.C. Euro 697,22 mapp. 781 sub 6, Via Marianna Castellani P. S1, cat. C/6 - cl. 4 sup.cat. mq. 30 - mq. 30 - R.C. Euro 69,72 Sono compresi nella vendita i proporzionali diritti di comproprietà su enti e spazi di uso comune ai sensi dell'art. 1117 C.C., ivi compresa l'area di sedime e pertinenza del fabbricato. Prezzo base: Euro 288.000,00 - Offerte minime in aumento: Euro 2.000,00 Legge 47/85 e successive modifiche ed integrazioni Dalla perizia in atti risulta che gli immobili posti in vendita sono stati oggetto dei seguenti titoli autorizzativi: - CONCESSIONE EDILIZIA n. 911 del 18/06/90 per costruzione di Fabbricato di civile abitazione - CONCESSIONE in VARIANTE n. 1026 del 26/01/92; - TRASFERIMENTO DELLA C.E. del 25/01/93; - Certificato di Abitabilità n. 1026 del 1 giugno 1993. Dal sopralluogo effettuato, non sono emerse difformità rispetto a quanto rappresentato nell'ultimo progetto approvato. L'aggiudicatario potra', ricorrendone i presupposti e nel suo interesse, presentare domanda di concessione in sanatoria ai sensi della normativa urbanistica vigente. Precisazioni Dalla perizia in atti risulta che: - l'indice di prestazione energetica dell'immobile è G;
- lo stato dei luoghi è conforme alle planimetrie catastali. Trattandosi di immobile sito in fabbricato condominiale, l'aggiudicatario dovra' verificare la sussistenza di oneri condominiali insoluti per il periodo relativo al biennio antecedente l'acquisto, ai sensi del disposto di cui all'art. 63, secondo comma, disp. att. c.c. Lotto 4 In Comune di Cerro Veronese (VR), Via Beniamino Gigli n. 6, piena proprietà di appartamento al piano primo con annessa cantina e pertinenziale garage al piano terra. Catasto Fabbricati del Comune di Cerro Veronese (VR) Fg. 3: mapp. 150 sub 1, Via Beniamino Gigli n. 6, P. S1-T, cat. A/3 - cl. 3 - vani 5,5 sup.cat. mq. 88 - R.C. Euro 312,46 mapp. 150 sub 9, Via Beniamino Gigli n. 6, P. T, cat. C/6 - cl. 3 sup.cat. mq. 22 - mq. 19 - R.C. Euro 37,29 Sono compresi nella vendita i proporzionali diritti di comproprietà su enti e spazi di uso comune ai sensi dell'art. 1117 C.C., ivi compresa l'area di sedime e pertinenza del fabbricato. Prezzo base: Euro 101.000,00 - Offerte minime in aumento: Euro 1.000,00 Legge 47/85 e successive modifiche ed integrazioni Dalla perizia in atti risulta che gli immobili posti in vendita sono stati oggetto dei seguenti titoli autorizzativi: - Licenza di Costruzione n. 25/73 del 22/06/1973 per la "costruzione di un nuovo fabbricato", in cui si prescrive che il limite dell'altezza del piano terra debba essere pari a 2,00 m; - Licenza di Costruzione n. 122 del 10/12/1974 per "recinzione e sistemazione terreno"; - Sopralluogo del tecnico comunale n. 122/74 del 29/01/1974 per il rilascio dell'abitabilità; - Certificato di Abitabilità n. 26 del 31/01/1975. Il perito ha precisato che: a) le prescrizione adottate in sede di rilascio della concessione edilizia e la verifica fatta successivamente alla realizzazione delle opere dal tecnico comunale costituisce il benestare all'esecuzione dell'opera. Le difformità riscontrate in sede di sopralluogo in merito all'altezza dei locali accessori al piano terra del fabbricato sono di fatto suffragate dal rilascio dell'abitabilità; b) in sede di sopralluogo sono state riscontrate piccole difformità all'interno dei singoli locali accessori al piano terra (diversa delimitazione perimetrale della cantina e del garage; presenza di finestra nel garage). E' possibile sanare tali difformità con un'unica pratica in sanatoria ai sensi dell'art. 6 comma 7 del DPR n. 380/2001. L'aggiudicatario potra', ricorrendone i presupposti e nel suo interesse, presentare domanda di concessione in sanatoria ai sensi della normativa urbanistica vigente. Precisazioni Dalla perizia in atti risulta che: - l'indice di prestazione energetica dell'appartamento è G; - lo stato dei luoghi non è conforme alle planimetrie catastali. Trattandosi di immobile sito in fabbricato condominiale, l'aggiudicatario dovra' verificare la sussistenza di oneri condominiali insoluti per il periodo relativo al biennio antecedente l'acquisto, ai sensi del disposto di cui all'art. 63, secondo comma, disp. att. c.c. Custodia Per visionare l immobile, consultare la perizia e avere informazioni in ordine alle
modalità di vendita, alla consistenza e alle caratteristiche del bene rivolgersi al custode giudiziario Avvocato Alessandro Pasquini, Via Frattini n. 12, tel. 0458003966, fax 0458002605, email avv.pasquini@gmail.com. I beni posti in vendita sono visionabili previa richiesta scritta contenente recapito telefonico e copia del documento d identità del richiedente, da far pervenire al custode giudiziario preferibilmente almeno 20 giorni prima della data fissata per la vendita. Liberazione dell'immobile Se occupato dal debitore o da terzi senza titolo, la liberazione degli immobili sarà effettuata a cura del custode giudiziario, salvo esenzione dell'aggiudicatario o dell'assegnatario. La vendita degli immobili con la procedura della VENDITA SENZA INCANTO avverrà il giorno 14 dicembre 2016 alle ore 15:30 presso l aula della Corte d Assise del Tribunale di Verona, in Corte Giorgio Zanconati n. 1, con ingresso da Via dello Zappatore. Nel giorno fissato, si procederà, ai sensi degli artt. 571-572-573 c.p.c.: - all'apertura delle buste contenenti le offerte d'acquisto presentate; - all esame delle offerte alla presenza degli offerenti; - all'eventuale deliberazione sull'offerta; - all'eventuale gara tra gli offerenti. CONDIZIONI DI VENDITA La vendita avverrà a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova l immobile, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni e azioni, servitù attive e passive. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo; conseguentemente l'esistenza di eventuali vizi o mancanza di qualità, o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere -ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell'anno in corso e dell'anno precedente non pagate dal debitore- per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. E onere degli offerenti prendere visione della perizia e della documentazione allegata, da cui è tratto il presente avviso, e verificare la loro attualità. Spese Le spese, le imposte e i compensi notarili per il trasferimento dell immobile sono a carico dell aggiudicatario e saranno versati da quest'ultimo, contestualmente al saldo del prezzo, nella misura che verrà indicata dal notaio delegato. Eventuali iscrizioni e trascrizioni di pignoramenti e di sequestri conservativi saranno cancellate a spese e cura della procedura, salvo quanto posto a carico dell aggiudicatario dal D.M. 227/2015. Saldo prezzo Il saldo del prezzo di aggiudicazione (anche ex art. 41 T.U.B.) nonché l'importo delle spese, imposte e compensi notarili conseguenti alla vendita, dovrà essere versato, dedotta la somma già prestata a titolo di cauzione, mediante distinti assegni circolari non trasferibili, intestati al notaio delegato con l indicazione del numero della procedura, entro 120 giorni dalla definitiva aggiudicazione (termine perentorio e non prorogabile), presso nov@ in Verona, Via Sant'Antonio n. 5. In caso di inadempimento nel versamento delle somme di cui sopra l'aggiudicazione
sarà revocata e l'aggiudicatario perderà tutte le somme versate. Mutuo ipotecario L'aggiudicatario potrà versare il prezzo mediante accensione di mutuo ipotecario con garanzia sul medesimo immobile oggetto della vendita, rivolgendosi alle banche il cui elenco sarà reperibile presso nov@ in Verona, Via Sant'Antonio n. 5 e presso il sito del Tribunale. Pubblicità Del presente avviso sarà data pubblica notizia, almeno 45 giorni prima della data fissata per l esame delle offerte ex art. 571 e 572 cpc, mediante affissione all Albo dell Ufficio Giudiziario di Verona, pubblicazione sulla Rivista delle Aste Giudiziarie e relativo sito internet www.asteannunci.it., sul sito ufficiale del Tribunale di Verona www.tribunale.verona.it e sul portale collegato www.asteimmobili.it e per estratto sul quotidiano L Arena e/o Il Corriere della Sera Il Corriere di Verona. Ufficio competente Le attività da compiersi a norma dell art. 576 e ss. c.p.c. davanti al Giudice dell esecuzione, da quest ultimo o dal Cancelliere sono effettuate dal Notaio delegato presso nov@ in Verona, Via Sant'Antonio n. 5, con precisazione che ogni ulteriore informazione può essere acquisita telefonando allo 045/8530137 o all'indirizzo di posta segreteria@notaiveronesiassociati.it. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA Ognuno, tranne il debitore, è ammesso ad offrire per l'acquisto dei beni pignorati posti in vendita. Gli avvocati possono fare offerte per persone da nominare ex artt. 579 e 583 c.p.c.; Per l'efficacia dell'offerta Per ciascun lotto occorre depositare, entro le ore 13.00 del giorno lavorativo precedente la data fissata per la vendita, presso nov@ in Verona, Via Sant'Antonio n. 5, in busta chiusa. A) offerta irrevocabile di acquisto in bollo corredata da: - fotocopia del documento di identità e del tesserino fiscale dell'offerente, - il certificato del registro delle imprese da cui risultino i poteri ovvero la procura o l atto di nomina che giustifichi i poteri, se l offerente agisce quale legale rappresentante di altro soggetto, - l'autorizzazione del giudice tutelare, se l offerente è minorenne (l offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori), B) cauzione per un importo pari al 10% del prezzo offerto, mediante assegno circolare non trasferibile intestato al Notaio delegato con l indicazione del numero della procedura. La cauzione sarà trattenuta in caso di rifiuto dell'acquisto. L'offerta deve contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l'immobile (non sarà possibile intestare l'immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l'offerta), il quale dovrà anche presentarsi all udienza fissata per la vendita, - i corrispondenti dati del coniuge, se l offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, - i dati identificativi del bene per il quale l offerta è proposta, - l indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore di oltre un quarto al prezzo minimo indicato nell avviso di vendita, a pena di esclusione, - l espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. L'offerta deve essere depositata in busta chiusa all'esterno della quale sono annotati: - il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito (che può
anche essere persona diversa dall'offerente), - il nome del professionista delegato ai sensi dell'articolo 591 bis c.p.c., - la data dell'udienza fissata per l'esame delle offerte. Nessun'altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata fatta l'offerta, né l'ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta. L'offerta non è efficace se perviene oltre il termine stabilito, se è inferiore di oltre un quarto al prezzo indicato o se l'offerente non presta cauzione, con le modalità stabilite, in misura non inferiore al decimo del prezzo offerto. L'eventuale aggiudicazione è definitiva. Verona, 27 settembre 2016 Il Notaio delegato Giacomo Gelmi