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OGGETTO: COMMITTENTE AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELLA PUGLIA SETTORE GESTIONE RISORSE UFFICIO RISORSE MATERIALI Via Giovanni Amendola, 201/7 70126 - BARI LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELL IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE DELL IMMOBILE UBICATO IN LECCE, VIALE GALLIPOLI 37, SEDE DELL UFFICIO PROVINCIALE TERRITORIO. PROGETTO PRELIMINARE - DEFINITIVO CIG: 5777447416 CUP: G85H14000020005 IL COMMITTENTE PROGETTISTA DIREZIONE LAVORI Agenzia delle Entrate D.R. Puglia IL RUP Ing. Antonio Carbonara Arch. Francesco Campobasso Ing. Marco Iacobellis DIRETTORE LAVORI: Geom. Sergio Balestra DIRETTORE OPERATIVO: Arch. Alessandra Marghella DATA: REVISIONE: COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE Geom. Gaetano Carofiglio COORDIANTORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE Geom. Gaetano Carofiglio L AMMINISTRATORE IMPRESA IL DIRETTORE TECNICO IMPRESA

OGGETTO: COMMITTENTE AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELLA PUGLIA SETTORE GESTIONE RISORSE UFFICIO RISORSE MATERIALI Via Giovanni Amendola, 201/7 70126 - BARI LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELL IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE DELL IMMOBILE UBICATO IN LECCE, VIALE GALLIPOLI 37, SEDE DELL UFFICIO PROVINCIALE TERRITORIO. PROGETTO PRELIMINARE - DEFINITIVO CIG: 5777447416 CUP: G85H14000020005 All. 1 ELABORATO: RELAZIONE GENERALE QUADRO ECONOMICO IL COMMITTENTE Agenzia delle Entrate D.R. Puglia IL RUP Ing. Antonio Carbonara PROGETTISTA Arch. Francesco Campobasso Ing. Marco Iacobellis DIREZIONE LAVORI DIRETTORE LAVORI: Geom. Sergio Balestra DIRETTORE OPERATIVO: Arch. Alessandra Marghella DATA: REVISIONE: COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE Geom. Gaetano Carofiglio COORDIANTORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE Geom. Gaetano Carofiglio L AMMINISTRATORE IMPRESA IL DIRETTORE TECNICO IMPRESA

Direzione Regionale della Puglia Nucleo Tecnico Puglia RELAZIONE GENERALE 1

CENNI STORICO ARTISTICI. Alla Puglia fu assegnato, dalla politica espansionistica del ventennio fascista, il ruolo di testa di ponte nel bacino mediterraneo, simbolicamente tradotto nella realizzazione di lungomari monumentali, di uffici pubblici e di edifici di rappresentanza. Agli interventi architettonici è affidato il ruolo di tramite fra il nuovo e la tradizione con una profonda trasformazione, spesso ferma al solo progetto, del volto urbano delle principali città pugliesi. All architettura fu quindi affidato il compito di veicolare la propaganda politica e di rendere materialmente visibile il nuovo concetto di società che si andava elaborando, proiettando nella città il rinnovamento della realtà italiana. Viale Gallipoli 2

Nel 1927 Lecce assunse il ruolo di capoluogo di provincia, staccandosi da Brindisi e Taranto. La città fu oggetto, quindi, di interventi tesi a migliorare i servizi e l immagine del regime. Le opere pubbliche più significative dovevano essere realizzate lungo i viali della circonvallazione e sull area di rinnovamento urbano tra il castello e Piazza Sant Oronzo, con l intento di creare un quartiere direzionale tra il centro storico e i quartieri di espansione. Su Viale Gallipoli sorse così un vasto edificio, la Casa del Fascio, oggi sede dell Ufficio Provinciale Territorio dell Agenzia delle Entrate, costituito da un fabbricato a tre piani, su un angolo del quale si innesta un corpo torre. La tipologia architettonica razionale, caratterizzata da prospetti lineari con finestre quadrangolari, inquadrate da semplici cornici, è di espressione razionalista che già a Bari, nell opera di Saverio Dioguardi, trovò un degno esponente. Nel fabbricato leccese, il compito di movimentare leggermente il prospetto è affidato agli elementi lineari. Nella torre la successione di piccole finestre rettangolari aperte nella parte terminale, poste con il lato lungo sulla verticale, svolge il ruolo decorativo di alleggerire il volume oltre all aspetto funzionale, standard compositivo largamente utilizzato in tutte le realizzazioni del regime che avevano anche scopo simbolico. L ex Casa del Fascio di Lecce assume quindi la testimonianza di architettura di epoca fascista, rivestendo un notevole interesse storico culturale. 3

DATI DI INDIVIDUAZIONE E DI VINCOLO. DATI CATASTALI: N.C.T.: COMUNE: LECCE FOGLIO 259 - PARTICELLA 3968. N.C.E.U.: COMUNE: LECCE FOGLIO 259 - PARTICELLA 3968 - SUBALTERNO 1. DATI P.U.G. COMUNE DI LECCE: F12 - ATTREZZATURE CIVILI DI INTERESSE COMUNE DATI DI VINCOLO DI TUTELA STORICO ARTISTICA: Decreto della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici Della Puglia del 25 Ottobre 2004. Androne di ingresso 4

RELAZIONE DESCRITTIVA L ex Casa del Fascio di Lecce, oggi sede dell Ufficio Provinciale Territorio dell Agenzia dell Entrate, sorge in Viale Gallipoli. La zona su cui sorge l edificio è pianeggiate ed è a Sud della città nel quartiere denominato Ferrovia. L area è tipizzata come F12 - ATTREZZATURE CIVILI DI INTERESSE COMUNE, difatti, a Sud-Est sorge l edificio che ospita Ufficio Territoriale del Governo di Lecce. Nelle zone limitrofe, il tessuto urbano ospita, su Viale Gallipoli, case unifamiliari con discreti spazi verdi sia privati che pubblici, mentre lo spazio a Sud-Est è occupato da condomini multipiano. La viabilità dell area è caratterizzata dalla presenza di strade al alto scorrimento e traffico di attraversamento urbano; l accessibilità con i mezzi pubblici è assicurata dalla presenza a Sud-Ovest della stazione ferroviaria e delle autolinee di Lecce, mentre, lungo Viale Gallipoli, transita il filobus della S.G.M. Spa con fermata antistante il fabbricato in oggetto. In traversa di Via Giuseppe Petraglione posta a Sud dell immobile sono di recente realizzazione le cabine contenenti probabilmente i gruppi di trasformatori di potenza (MT), della linea di filobus anzidetta. Il fabbricato si sviluppa su quattro piani, un seminterrato, un piano rialzato e un primo e secondo piano, mentre la torre si eleva per altri tre piani. 5

La torre. 6

La parte interessata dai lavori e in parte a trattamento climatico si articola nel: - piano seminterrato interrato, che ha una quota di calpestio al di sotto del piano di campagna di 1,85 metri, un altezza in parte di 2,30 metri e in parte di 3,30 metri e si sviluppa per circa 1580 metri quadri, con superfici nette a destinazione ad archivio per 1110 metri quadrati e a servizi/parti comuni per 289 metri quadri. - piano terra - rialzato che ha una quota di calpestio in parte a quota zero ed in parte a 1,85 metri, tre diverse altezze pari, 4,20 metri, 5,40 metri e 5,90 metri, si sviluppa per circa 1765 metri quadri, con superfici nette a destinazione front office e back office per 1041 metri quadrati e a servizi/parti comuni per 598 metri quadri. Con un volume d aria da raffrescare/riscaldare pari a 5621 metri cubi. - piano primo che ha una quota di calpestio a 6,20 metri, un altezze pari 6,00 metri, si sviluppa per circa 1765 metri quadri, con superfici nette a destinazione back office per 1520 metri quadrati, ad archivio per 122 metri quadrati e a servizi/parti comuni per 23 metri quadri. Con un volume d aria da raffrescare/riscaldare pari a 9258 metri cubi. - piano secondo che ha una quota di calpestio a 12,45 metri, un altezza pari 4,75 metri, si sviluppa per circa 1765 metri quadri, con superfici nette a destinazione back office per 1352 metri quadrati, ad archivio per 111 metri quadrati e a front office per 167 metri quadri. Con un volume d aria da raffrescare/riscaldare pari a 7215 metri cubi. 7

Tabella riassuntiva: Viale Gallipoli Front office [m 2 ] Back office [m 2 ] Archivi [m 2 ] Androni e spazi comuni [m 2 ] Volumi d aria [m 3 ] Secondo 167 1352 111 0 7215 Primo 0 1520 122 23 9258 Terra - Rialzato 1041 0 0 598 5621 Seminterrato 0 0 1110 289 0 Totale 1208 2872 1343 910 22094 Il fabbricato ha strutture di elevazione in muratura portante, con spessori che variano dai 130 ai 65 centimetri, realizzata con conci lapidei. Le strutture orizzontali sono realizzate con solai in laterocemento armato. La distribuzione interna degli ambienti è ottenuta tramite murature in conci lapidei. Prospetto da Viale Gallipoli. 8

L intero fabbricato è rivestito con conci in calcarenite, mentre sono in travertino le cornici delle aperture, come i cornicioni, le balaustre e i portali. Il rivestimento, sia per quel che riguarda la parte in calcarenite che quella in travertino, presenta diverse lesioni e iniziali fasi di distacco, che richiedono interventi di consolidamento. Gli infissi originali, che si ipotizza essere stati in legno, sono stati sostituiti in epoca non recente (20 30 anni) con infissi in alluminio, in cattivo stato manutentivo. Sono state conservate le porte monumentali di ingresso, realizzate in ferro e vetro, che necessitano di manutenzione. Le porte interne, in legno, originali, pur se oggetto di attività manutentive non sono in buono stato. Tutti gli impianti tecnologici si presentano in un cattivo stato di manutenzione e necessitano di lavori straordinari. Nel presente progetto si descriveranno i lavori di ripristino di funzionalità dell impianto di climatizzazione e di parte degli altri impianti ausiliari a quest ultimo. 9

QUADRO ECONOMICO A) Lavori a base di gara: A1) Importo lavori a misura 77.350,07 A2) Importo oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso 2.436,00 Totale lavori 79.786,07 B) Somme a Disposizione Stazione Appaltante: B1) Imprevisti 1.000,00 B2) Spese assicurazioni validatore, progettisti, RUP 1.000,00 B3) Accantonamento art. 92 D.Lgs 163/2006-2% di A) 1.595,72 B4) Varie ed arrotondamenti 512,52 B5) IVA 22% su A)+B1)+B2)+B4) 18.105,69 Totale Somme a Disposizione 22.213,93 IMPORTO TOTALE PROGETTO (IVA INCLUSA) 102.000,00 COSTO TOTALE (IVA ESCLUSA) 83.894,31 10