Mais e Soia: tendenze e dinamiche recenti Prezzi in ripresa In Italia calo dei raccolti di mais e soia Aumenta l import di mais e soia Scenario produttivo e prospettive di mercato per la campagna 2017/18 La campagna commerciale 2016/17 ha mostrato un sensibile calo dei prezzi all origine del mais, scesi a 177,05 euro/t a marzo 2017, mentre a luglio 2016 - mese d esordio della campagna - si attestavano a 185,44 euro/t (-4,5%). Ad influenzare il mercato è stato l andamento produttivo mondiale del 2016 che è risultato in crescita dell 8% circa sull anno precedente; a livello territoriale sono da segnalare soprattutto i buoni esiti produttivi di USA, Brasile e Ucraina. È da evidenziare, tuttavia, che sul finire del 2016 si è interrotta la tendenza flessiva delle quotazioni che sono poi risultate sostanzialmente stabili e in alcuni casi in lieve aumento. Al contrario, per la soia, nonostante la forte progressione produttiva e delle scorte nel 2016, l inizio dell attuale campagna ha mostrato una rivalutazione dei listini all origine, passati da 386,38 euro/t di luglio 2016 a 407,50 euro/t di marzo 2017 (+5,5%); andamento questo da imputare in larga misura alla rivalutazione del dollaro osservata, seppur in maniera incostante, a partire dal novembre scorso. I dati Istat circa l esito produttivo italiano del mais evidenziano una significativa flessione annua dei raccolti nel 2016 (a 6,8 milioni di tonnellate circa, in calo del 3,3%) dovuti esclusivamente alla riduzione delle superfici investite, scese a poco meno di 661 mila ettari (-9,2% su base annua), mentre per le rese è emerso un andamento molto positivo (+6,4% a 10,4 t/ha) grazie al buon andamento stagionale caratterizzato da una sufficiente piovosità nel periodo estivo. Anche i raccolti italiani di soia risultano in flessione nel 2016 a poco più di 1 milioni di tonnellate (-3,2% sul 2015), dinamica conseguente al calo delle superfici mentre le rese ad ettaro sono risultate in aumento. Nel 2016, il deficit strutturale della bilancia commerciale della granella di mais è peggiorato, nel confronto con l anno precedente, in conseguenza della sensibile crescita dei volumi importati; a ciò è corrisposto anche un incremento dei prezzi medi all import, dinamica in linea con l andamento nazionale e mondiale dei prezzi della granella nel valore medio annuale rispetto al 2015. Anche per la soia, sempre nel 2016, si è osservato un aggravio del deficit di bilancio in ragione, però, esclusivamente del forte incremento dei quantitativi acquistati sui mercati esteri, mentre i prezzi medi all import sono risultati in calo. Al contrario, per le farine di soia è emerso un miglioramento del disavanzo commerciale dovuto sia alla riduzione dei volumi importati che alla flessione dei prezzi medi all import. Le più recenti indicazione dell IGC prospettano per la prossima campagna di commercializzazione una flessione degli investimenti a mais che scenderebbero dell 1% rispetto al 2016 (181 milioni di ettari). In termini produttivi il calo dovrebbe concretizzarsi in un -2,8% sul 2016, con raccolti stimati a 1,024 miliardi di tonnellate; il dettaglio territoriale evidenzia flessioni in Usa e Sud America, mentre nella Ue dovrebbe realizzarsi un recupero rispetto alla scorsa annata (+4,3% per attestarsi a 63 milioni di tonnellate). Durante il 2017/18 si stima un aumento della domanda mondiale di mais, che andrebbe a collocarsi su livelli più elevati dell offerta (1,044 miliardi di tonnellate), determinando la contrazione delle scorte (- 8,7% a 205 milioni di tonnellate). Ad oggi, quindi, facendo esclusivo riferimento a tali osservazioni, è verosimile prefigurare una rivalutazione dei listini per la prossima campagna di commercializzazione. Nel caso della soia, le prime indicazioni sono verso un incremento delle superfici investite rispetto al 2016 (+2,7% a 124 milioni di ettari), da attribuire in gran parte agli USA, Sud America, Cina e India. Sul fronte dei raccolti, viene prospettata una crescita dell 1% circa a 345 milioni di tonnellate; il dettaglio territoriale evidenzia aumenti in tutti i paesi sopra citati ad eccezione degli USA che, a fronte di investimenti record a oltre 35 milioni di ettari (+5% sul 2016), dovrebbe realizzare una flessione dell offerta (-2,7% a 114 milioni di tonnellate), considerando le rese medie degli ultimi cinque anni. In aumento risulterebbero anche i consumi, che raggiungerebbero livelli superiori all offerta comportando una contrazione delle scorte. Facendo, anche in questo caso, riferimento a queste indicazioni ancora del tutto provvisorie, è possibile prospettare per la prossima campagna di commercializzazione una dinamica espansiva dei prezzi.
Fonte: ISMEA Fonte: ISMEA Fonte: ISMEA
La produzione in Italia Mais Superficie (ha) 869.947 727.366 660.727-9,2 Produzione (t) 9.250.045 7.073.897 6.839.499-3,3 Resa (t/ha) 10,6 9,7 10,4 6,4 Orzo Superficie (ha) 232.713 242.895 246.370 1,4 Produzione (t) 848.681 955.131 988.285 3,5 Resa (t/ha) 3,6 3,9 4,1 3,2 Soia Superficie (ha) 232.867 308.979 288.060-6,8 Produzione (t) 933.140 1.116.982 1.081.340-3,2 Resa (t/ha) 4,0 3,6 3,8 3,8 Fonte: elaborazione ISMEA su dati ISTAT La Bilancia commerciale (000 euro) Mais 1 Import 866.063 675.839 805.817 19,2 Export 42.089 61.842 53.970-12,7 Saldo -823.974-613.997-751.847 22,5 Orzo 2 Import 118.791 119.622 122.326 2,3 Export 2.268 1.739 1.098-36,9 Saldo -116.523-117.883-121.228 2,8 Soia 3 Import 580.417 396.704 536.553 35,3 Export 16.543 22.768 21.597-5,1 Saldo -563.874-373.936-514.956 37,7 Farine di soia 4 Import 831.194 846.312 691.666-18,3 Export 76.574 39.400 46.679 18,5 Saldo -754.620-806.912-644.987-20,1 Codici NC8: 1) 1005, 2) 1003, 3) 1201, 4) 2304 Fonte: elaborazioni ISMEA su dati ISTAT
Le Importazioni italiane (000 t) Mais Totale 4.609 3.804 4.467 17,4 - Ucraina 1.296 1.134 1.250 10,2 - Ungheria 890 922 848-8,0 - Francia 529 378 412 9,0 - altri paesi 1.894 1.370 1.957 42,8 Orzo Totale 639 662 732 10,6 - Francia 321 192 222 15,6 - Ungheria 141 177 216 21,7 - Germania 64 81 100 23,4 - altri paesi 113 211 194-8,2 Soia Totale 1.387 1.007 1.455 44,5 - Brasile 417 294 519 76,7 - Stati Uniti 244 148 308 108,4 - Ucraina 215 70 65-6,5 - Argentina 29 38 59 55,8 - altri paesi 482 458 504 10,2 Farine di soia Totale 2.067 2.196 2.063-6,1 - Argentina 1.124 1.133 1.443 27,4 - Paraguay 337 345 326-5,4 - Brasile 251 226 140-38,3 - altri paesi 356 492 154-68,6 Fonte: elaborazioni ISMEA su dati ISTAT Le principali variabili del mercato del Mais 1 (mln tonnellate) 2015/16 2016/17 2017/18 2 2017-18/ 2016-17 Produzione 973,6 1.053,0 1.023,9-2,8 - USA 345,5 384,8 360,0-6,4 - Cina 224,6 219,6 215,8-1,7 - UE 59,0 60,5 63,0 4,1 - Brasile 67,0 89,0 87,1-2,1 - Argentina 39,8 42,5 39,8-6,4 - Ucraina 23,3 28,0 28,5 1,8 - Altri paesi 214,4 228,6 229,7 0,5 Export, di cui: 136,3 137,4 136,6-0,6 - USA 48,2 57,0 49,0-14,0 - Brasile 14,0 26,0 25,0-3,8 - Argentina 22,2 26,5 24,0-9,4 - Ucraina 16,7 19,0 19,3 1,6 Consumi 971,1 1.037,7 1.043,5 0,6 Stock finali, di cui 3 : 209,3 224,5 204,9-8,7 - USA 44,1 58,4 56,0-4,1 - Brasile 7,8 11,3 10,9-3,5 - Argentina 5,2 4,6 4,6 0,0 - Ucraina 1,0 1,5 1,2-20,0 1) aggiornato al 30 marzo 2017. 2) dato stimato. 3) i principali paesi esportatori. Fonte: elaborazione ISMEA su dati IGC
Le principali variabili del mercato della Soia 1 (mln tonnellate) 2015/16 2016/17 2017/18 2 2017-18/ 2016-17 Produzione 315,2 341,0 344,7 1,1 - USA 106,9 117,2 114,0-2,7 - Brasile 95,4 107,0 110,0 2,8 - Argentina 58,8 56,0 58,0 3,6 - Cina 11,8 13,1 13,8 5,3 - Altri paesi 42,3 47,7 48,9 2,5 Export, di cui: 134,1 139,5 144,9 3,9 - USA 52,7 55,1 57,6 4,5 - Brasile 52,1 59,8 62,4 4,3 - Argentina 9,1 9,1 9,5 4,4 Consumi 320,3 335,4 347,4 3,6 Stock finali, di cui 3 : 32,5 38,1 35,4-7,1 - USA 5,1 11,7 11,8 0,9 - Argentina 9,4 7,4 6,2-16,2 - Brasile 2,1 3,8 3,6-5,3 1) aggiornato al 30 marzo 2017. 2) dato stimato. 2) i principali paesi esportatori. Fonte: elaborazione ISMEA su dati IGC Direzione Servizi per lo Sviluppo Rurale Responsabile di redazione: Antonella Finizia Redazione a cura di: Cosimo Montanaro e-mail: c.montanaro@ismea.it www.ismeaservizi.it www.ismea.it