ATTUALITA IN TEMA DI VIGILANZA NEI LUOGHI DI LAVORO 09/10/11 Giugno 2010 HOTEL ANTONELLA (Pomezia, ROMA) Idoneità,, tecnopatie ed interventi di prevenzione nei lavoratori affetti da disturbi visivi BRUNO PICCOLI ISTITUTO DI MEDICINA DEL LAVORO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE (ROMA) bruno.piccoli@rm.unicatt.it
RAPPORTI TRA LAVORO E VISIONE: IL QUADRO CONCETTUALE DI RIFERIMENTO Agenti chimici Agenti fisici Agenti microbici EFFETTI SULL APPARATO VISIVO Compiti lavorativi Fattori psicosociali Caratteristiche oftalmiche
ASPETTI ILLUMINOTECNICI
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17000 17000 150 60 900 10 1000 90 250 5 10 150
SINTESI la misurazione dei lux è appropriata se necessario quantificare la quantità di luce che raggiunge le superfici di lavoro (efficacia del sistema) ) e per valutazioni dei rapporti costi efficienza la misurazione delle luminanze è più adeguata rispetto ai fini della fotometria occupazionale ed è resa obbligatoria dal D. Lgs. 81/08
LUCE BLU E ATTIVITA LAVORATIVE indurimento resine saldature ad arco e ad elettrodo processi di stampa industriali supermercati e grandi magazzini studi fotografici pubblicitari
RAGGI γ ULTRAVIOLETTI FASCIA HERTZIANA MICROONDE INFRAROSSI FM OL RAGGI COSMICI RAGGI X RADAR TV OC OM 10-14 10-12 10-10 10-8 10-6 10-4 10-2 10 0 10 2 10 4 Lunghezza d onda d in m ultravioletti UVC UVB UVA infrarossi Lunghezza d onda in nanometri (λ)( 200 280 315 400 500 600 700 800 Lunghezza d 380 780 in
IRRADIANZA TOTALE 120 100 SYLVANIA Halogen Hi-spot 95 (75 W) HQI-TS 70W NDL 441nm irradianza (mw mw/m 2 ) 80 60 40 20 0 400 500 600 700 lunghezza d'onda (nm( nm)
DISTRIBUZIONE DELLE SORGENTI AD ALOGENURI METALLICI NELL AMBIENTE
HQI-TS 70W NDL Coeff.. di rinvio 75% 9 mw/cm 2. Sr φ 100 mrad (max/die = 171 min) 135 mw/cm 2. Sr φ 3 mrad (max/die = 1.3 min)
15 RISCHIO DI FOVEALIZZAZIONE
PROIEZIONE DELL AREA FOVEALE DELL OPERATORE VERSO SORGENTI AD ALOGENURI METALLICI 13 mw/cm 2. Sr 190 mw/cm 2. Sr HQI-TS 70W NDL Dimensione lampada 2 mrad Max/die = 0.9 min Apparecchio illumin. 65 mrad Max/die = 128 min
SINTESI scarsa consapevolezza del rischio da parte di Medici del lavoro, Oculisti, Igienisti e Addetti alla Sicurezza criteri e metodi di valutazione complessi e costosi segni/sintomi fortemente aspecifici ( work related diseases ) possibili alterazioni a medio ed a lungo termine non facilmente identificabili non noti gli effetti su ipersuscettibili
IMPEGNO VISIVO ravvicinato protratto statico
EVOLUZIONE DELL APPARATO VISIVO E CARICO VISIVO OCCUPAZIONALE PER VICINO NELL UOMO Cambiamenti 6 5 4 3 2 1 Evoluzione naturale Impegno visivo p. v. Primati (proscimmie) Ominidi Homo habilis Homo Scrittura sapiens (pittura rupestre) Diffusione del Rivoluz. computer industriale 65 mil. 3 mil. 1 mil. 30000 6000 0 1750 1980 Tempo (anni)
LAVORAZIONI CHE RICHIEDONO UN IMPEGNO VISIVO PROLUNGATO PER VICINO (<1m.) SETTORE PRODUTTIVO Aeronautica civile e militare Uffici (terziario e industrie) Industria ceramica Industria abbigliamento Industria fotografica Industria elettronica Attività di ricerca Sanità (microchirurgia, odontoiatria, etc.) Industria alimentare Industria farmaceutica Industria metalmeccanica Industria orafa e orologeria TIPO DI LAVORAZIONE Controllo traffico aereo (radar) Uso VDU (CAD, CAM, WP, etc.) Lavoro di decorazione Lavoro di cernita, rammendo, cucitura, etc. Lavoro con materiali fotosensibili Lavoro con mezzi diottrici Controllo impurità ( sperlatura ) Meccanica di precisione Incisione, montaggio, etc.
85 cm 70 cm 55 cm
SORVEGLIANZA SANITARIA
ORTOANALIZZATORI Vantaggi tempi di visita più contenuti ricorso a personale paramedico minori costi Svantaggi falsi positivi e falsi negativi non valutazione della rifrazione non esame clinico
VISITA ERGOFTALMICA Acuità visiva Rifrazione Studio dell accomodazione Esame ortottico completo Senso cromatico Esame clinico
RAZIONALIZZAZIONE ERGONOMICA Per le postazioni VDT/PC gli interventi di prevenzione primaria spesso sono: a costo zero; a costo contenuto; programmabili nel tempo.
CONCLUSIONI MISURARE INTERPRETARE CAMBIARE TUTTO POCO NULLA B.P. - Dip. Med. Lavoro- Mi