22/2012 COMUNE DI CUNICO Provincia di Asti Proprietà: SOCIETA' AGRICOLA MOLINASSO ENERGY A.R.L. Strada Montà Località Stazione Progetto: LAVORI DI REALIZZAZIONE IMPIANTO PER LA PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA E TERMICA DA BIOGAS PRODOTTO DALLA FERMENTAZIONE DI BIOMASSE AGRICOLE INTEGRAZIONI ALLA RELAZIONE GEOLOGICA Chivasso, 22/06/2012 STUDIO DI GEOLOGIA ed INDAGINI GEOTECNICHE dott. Geol. Mauro Castelletto Via Torino, 30-10034 Chivasso Tel. 011-9101768 Fax 011-9103175 E mail: mauro.castelletto@geologipiemonte.it
1 1. PREMESSA Il presente rapporto integra la precedente Relazione Geologica redatta dallo scrivente (1) a seguito delle osservazioni e delle richieste di integrazioni da parte degli enti sotto indicati, durante la Conferenza di Servizi del 07/06/2012: DATA Riferimento documento Ente richiedente 07/06/2012 Prot.n.56205 Provincia di Asti Ufficio Geologico 07/06/2012 Prot.n.58410 Arpa Piemonte SC Dip. Prov. Asti. SS Produzione 2. INTEGRAZIONI ALLE OSSERVAZIONI E RICHIESTE Nei capitoli seguenti saranno fornite le integrazioni richieste con la documentazione precedentemente indicata, per quanto concerne gli aspetti geologici, geotecnici ed idrogeologici. Per ogni osservazione pervenuta verranno fornite le integrazioni richieste al fine di ottemperare in maniera esaustiva a quanto richiesto. 2.1. Osservazioni Provincia di Asti Ufficio Geologico Prot. n.56205 del 07/06/2012 In riferimento alla lettera di osservazioni della Provincia di Asti Ufficio Geologico Prot.n.56205 del 07/06/2012, si desidera precisare quanto segue per quanto concerne la redazione della Relazione Geotecnica. Nella lettera trasmessa via P.E.C. dall'ordine dei Geologi del Piemonte ai Sindaci di tutti i Comuni del Piemonte, con oggetto D.M. 14/01/2008 Nuove norme tecniche per le costruzioni. Puntualizzazione degli aspetti tecnici, normativi e amministrativi concernenti le relazioni geologica, geotecnica e sismica del 9/11/2010, indicata anche nella lettera scritta dall'ufficio Geologico della Provincia di Asti, si evidenzia che: (1) Nell'anno 2012 lo scrivente ha redatto per la stessa proprietà (Societa' Agricola Molinasso Energy A.r.l., Strada Montà Località Stazione. Comune di Cunico) e nello stesso sito una Relazione Geologica avente per oggetto Lavori di realizzazione Impianto per la produzione energia elettrica e termica da biogas prodotto dalla fermentazione di biomasse agricole (datata 23/04/2012) e alla quale si rimanda per maggiori dettagli.
2 La relazione geotecnica è costituita da due parti essenziali, relativamente agli aspetti affrontati, ai contenuti e alla sequenza temporale del loro sviluppo: la caratterizzazione fisico-meccanica del sottosuolo, con definizione del suo modello geotecnico e più in particolare del volume significativo delle fondazioni, a seguito di appropriate indagini geotecniche (prove in sito, prove di laboratorio etc.) (Relazione geotecnica sulle indagini, caratterizzazione e modellazione del volume significativo di terreno - 6.2.2 delle NTC08); le verifiche della sicurezza e delle prestazioni geotecniche attese del complesso terreno-opera nei previsti stati di sollecitazione, compreso quello sismico, che possono attuarsi solo con le indicazioni fornite dal progettista strutturale nella fase finale della progettazione (Verifiche della sicurezza e delle prestazioni - 6.2.3 delle NTC08). E di conseguenza evidente che, nella sua forma compiuta, la relazione geotecnica non può esaurirsi nella fase di progetto architettonico che solitamente caratterizza l atto autorizzativo del permesso di costruire (almeno per quanto attiene alle opere private), ma troverà il suo perfezionamento solo con il progetto esecutivo delle opere, allorquando il progettista strutturale avrà definito la tipologia fondazionale, la distribuzione ed entità dei carichi, nonché le azioni agenti sulle strutture di fondazione. La disponibilità di tali elementi consentirà di effettuare le verifiche valutando gli effetti delle combinazioni delle azioni in condizioni statiche e sismiche e nelle più gravose situazioni di carico. Pertanto la relazione geotecnica nella fase di progettazione preliminare e definitiva potrà al più essere redatta secondo i disposti e con i contenuti di quanto previsto al 6.2.2 delle NTC08; rimane facoltà del redattore, se in possesso di tutte le informazioni tecniche necessarie, produrre già in tale fase una relazione geotecnica completa di tutti i suoi contenuti, comprese le verifiche della sicurezza e delle prestazioni di cui al 6.2.3. Si ritiene che una parte di caratterizzazione e di modellazione geotecnica sia stata indicata anche nella Relazione Geologica redatta dallo scrivente in data 23/04/2012 ed in particolare all'interno del Capitolo 7. Caratterizzazione geotecnica del terreno (da pag. 12 a pag. 15) dove oltre ai principali parametri geotecnici dei terreni costituenti il sottosuolo vengono fornite alcune stime della
3 capacità portante del terreno e alcune prescrizioni tecniche di carattere prettamente geotecnico. Anche all'interno del Capitolo 8. Considerazioni Conclusive ed in particolare nel Capitolo 8.1 Prescrizioni Tecniche (da pag. 18 a pag.19) sono fornite alcune indicazioni di carattere prettamente geotecnico. Per quanto concerne invece la le Verifiche della sicurezza e delle prestazioni indicate nel Capitolo 6.2.3 delle NTA si ribadisce quanto già scritto nella precedente Relazione Geologica del 23/04/2012 a pag.15: Si evidenzia che la Relazione Geotecnica inerente le verifiche della sicurezza e delle prestazioni geotecniche attese del complesso terreno-opera nei previsti stati di sollecitazione potrà essere redatta, sulla base di quanto richiesto ai sensi del D.M. 14/01/2008, solo quando il progettista strutturale avrà definito la tipologia fondazionale, la distribuzione e l'entità dei carichi, nonché le azioni agenti sulle strutture di fondazione. In alternativa, sarà il progettista strutturale, nei limiti di competenza previsti tra le varie categorie professionali, ad effettuare le verifiche geotecniche previste dalla normativa e a redigere la Relazione Geotecnica. Allo stato attuale allo scrivente non é stato fornita alcuna indicazione di tipologia fondazionale, la distribuzione e l'entità dei carichi, nonché le azioni agenti sulle strutture di fondazione. 2.2. Osservazioni Arpa Piemonte SC Dip. Prov. Asti Prot. n.75392 del 07/06/2012 In riferimento alla lettera di osservazioni dell'arpa Piemonte SC Dip. Prov. Asti Prot.n.58410 del 07/06/2012, si desidera precisare quanto segue. Come indicato nel Capitolo 6.3 Idrogeologia della Relazione Geologica redatta dallo scrivente in data 23/04/2012 all'interno dei fori eseguiti per l'esecuzione delle prove penetrometriche dinamiche durante la campagna di indagini geotecniche in sito non é stata riscontrata la presenza di falda acquifera in nessuno dei fori che sono stati spinti fino a circa 8 metri di profondità, nonostante il periodo non sia stato particolarmente siccitoso. Lo scrivente nella relazione ha, inoltre, precisato che: Le indagini effettuate dallo scrivente, anche con l'ausilio della cartografia redatta per lo Studio Geologico sul territorio comunale di Adeguamento alla Circolare P.G.R. 7/LAP/1996 e al Piano Stralcio per l'assetto Idrogeologico (P.A.I.) allegata al P.R.G (Verifica di compatibilità
4 idraulica ed idrogeologica PAI, anno 2008) ed in particolare la Carta Geoidrologica e delle opere di difesa idraulica censite, evidenziano la presenza di livelli piezometrici e di falda acquifera alla profondità di 2.20 m e di 4.18 m nella vicina struttura agricola a Nord del sito interessato dalle opere in progetto. Pertanto, non si esclude che durante la fase esecutiva delle opere in progetto, in particolare in occasione degli scavi previsti, sia possibile riscontrare la presenza di venute o infiltrazioni d'acqua. Tali venute potrebbero non costituire una vera e propria falda, ma delle percolazioni all'interno degli strati probabilmente collegate ad un limite di contatto tra materiale permeabile e impermeabile oppure poste all'interno di intercalazioni costituite da materiali permeabili. La falda freatica presenta una direzione di scorrimento generale da NO verso SE, ossia in direzione del normale deflusso del Torrente Versa. Ad integrazione di quanto sopra indicato, di recente, nel sito interessato dalle opere in progetto sono stati effettuati degli scavi per delle verifiche di carattere archeologico e in concomitanza sono stati raccolti anche dei campioni di terreno da portare in laboratorio per le analisi chimiche per quanto concerne le Terre e rocce da scavo disciplinate dall'art. 186 della D.L. n 152 del 03/04/2006. Gli scavi sopra indicati sono stati mediamente approfonditi fino a circa 2.00 2.50 metri dall'attuale piano campagna e in nessuno dei n 11 pozzetti eseguiti é stata riscontrata la presenza di falda acquifera. E' stato eseguito anche un ulteriore pozzetto geognostico approfondito fino a circa 4 metri di profondità sempre con esito negativo per quanto concerne la presenza della falda. Poiché la parte inferiore del basamento di fondazione delle vasche in progetto é posizionato a circa 2.30 metri di profondità rispetto al piano campagna attuale, con eccezione delle n 2 vasche più piccole definite come Locale di sollevamento (con base appoggiata a circa 3.50 m dal p.c.) e Vasca di Asservimento (con piano di appoggio a circa 4.45 m di profondità ) riteniamo che le vasche non risultino interessate dalla falda. In ogni caso al fine di evitare eventuali interferenze con locali venute d'acqua o di risalita delle falda occorrerà prevedere una completa impermeabilizzazione delle vasche sia sotto che lateralmente alla struttura. Inoltre, le strutture fondazionali e di appoggio delle stesse vasche dovranno, comunque, essere
5 realizzate in maniera tale da resistere ad eventuali controspinte dovute alla presenza d'acqua. Il presente rapporto integra la precedente Relazione Geologica redatta in data 23/04/2012, alla quale si rimanda per maggiori dettagli. Chivasso, 22/06/2012 Dott. geol. Mauro Castelletto
INDICE 1. PREMESSA... 1 2. INTEGRAZIONI ALLE OSSERVAZIONI E RICHIESTE...1 2.1. OSSERVAZIONI PROVINCIA DI ASTI UFFICIO GEOLOGICO PROT. N.56205 DEL 07/06/2012...1 2.2. OSSERVAZIONI ARPA PIEMONTE SC DIP. PROV. ASTI PROT. N.75392 DEL 07/06/2012...3