mesencefalo rombencefalo ponte bulbo cervelletto midollo

Documenti analoghi
Schema semplificato dell anatomia funzionale del cervelletto

Midollo Spinale Vie sensitive

FUNZIONI DEL CERVELLETTO

Anatomia del cervelletto

controllo motorio studio della postura e del movimento

CONTROLLO MOTORIO SNC

CONTROLLO DEL MOVIMENTO: IL CERVELLETTO

TRONCO DELL ENCEFALO

Fondamenti di Psicobiologia e Psicologia fisiologica M-PSI/02 Prof. Laura Petrosini

Neurofisiologia dei nuclei della base e del cervelletto

Sistema Nervoso Vi V e i e s en e s n it i i t v i e, e, v ie i e m o m t o r t ic i i i e e con o t n r t ol o l l o l o m o m t o o t r o io i

Il cervelletto. Suddivisione sul piano anatomico

Sistema Nervoso Centrale (nelle cavità ossee)

Organizzazione del sistema nervoso. Sistema nervoso centrale (SNC): Encefalo Midollo spinale

ENCEFALO. L encefalo è costituito da: Tronco encefalico. cervelletto cervello. Bulbo Ponte mesencefalo. Diencefalo. Telencefalo

Sviluppo del tronco encefalico

TRONCO DELL ENCEFALO

Sistema nervoso centrale

Corso di Laurea in Farmacia AA

2. Sistema liquorale e meningi Sistema ventricolare Meningi Spazi Cisterne 39

RUOLO DEL CERVELLETTO NEL CONTROLLO DEL MOVIMENTO. considerazioni fisiologiche

ANATOMIA FUNZIONALE DELL EQUILIBRIO E DEL MOVIMENTO

Le vie visive centrali

5.Controllo Motorio SNC 1. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona

anatomia funzionale neuroscienze approccio riduzionistico approccio integrato Sistema Nervoso Centrale (SNC) Sistema Nervoso Periferico (SNP)

Corso di Laurea in Farmacia AA

LAMINE DI REXED SOSTANZA GRIGIA DEL MIDOLLO SPINALE SEGMENTO TORACICO

SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) ENCEFALO: CERVELLO CERVELLETTO MIDOLLO ALLUNGATO (TRONCO ENCEFALICO)

M Paolo Violante IL SISTEMA NERVOSO

Disturbi dell equilibrio e della coordinazione

SISTEMA VESTIBOLARE. La posizione del corpo e relativamente delle sue varie parti (testa, tronco e arti) fra di loro

SISTEMI SENSORIALI. Trasformano diversi tipi di energia (LUMINOSA, onde elettromagnetiche) in SENSAZIONI MECCANICA CHIMICA)

IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO. Sezione schematica trasversale del midollo spinale

Lezione 9 Maggio 2013 ( Anastasi )

Indice delle illustrazioni Guida per lo studente Presentazione dell opera

Il Sistema Nervoso. Immagini Invito alla Natura - Paravia SCIENZE NATURALI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DOCENTE - ALICE DE SIMONE

SISTEMA NERVOSO. Prof.ssa S. Di Giulio

Il midollo spinale è un cordone che decorre all interno della colonna vertebrale, costituita da ossa chiamate vertebre

Le 4 componenti fondamentali del SNC per il controllo dei muscoli degli arti e del tronco

Le Atassie Cerebellari

Indice generale Capitolo I Generalità 1 1. Organizzazione generale del Sistema Nervoso 1 2. Principi organizzativi del Sistema Nervoso Centrale 4 3.

sistemi sensoriali stimoli che vengono trasdotti, codificati, elaborati e rappresentati rappresentazione interna

Sistema nervoso. Compartimento afferente: vie sensitive

Sistema nervoso. Diencefalo

Che cosa sentiamo. Componenti del sistema uditivo

Il sistema nervoso (SN)

Funzioni del tronco encefalico

L encefalo: a) Il telencefalo. b) Il diencefalo c) Il cervelletto. d) Il tronco. d1) mesencefalo. d2) ponte

Anatomia Umana, Lezione 12

PARALISI DI SGUARDO ORIZZONTALE DI ORIGINE PONTINA

Indice generale. Orientamento, sviluppo, anatomia macroscopica, vascolarizzazione e meningi Orientamento Sviluppo...

Dolore viscerale Not all fill pain, examples. Fibre di tipo C. Cause del dolore:

Sistema nervoso. Compartimento afferente: vie sensitive

Obiettivi formativi. Obiettivi formativi

Il sistema nervoso. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

Vie motrici somatiche ed aree corticali correlate. Funzioni motorie del midollo spinale. Neurofisiologia del tono muscolare

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia.blu. C - Il corpo umano

Motoneuroni. Muscoli Scheletrici

SISTEMA NERVOSO CENTRALE PERIFERICO.

Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie,

12 paia di nervi cranici, 31 paia di nervi spinali. (cervello, tronco encefalico, cervelletto)

Midollo spinale e nervi spinali

VIE PIRAMIDALI ed EXTRAPIRAMIDALI

Anatomia Umana, Lezione 13

SISTEMA NERVOSO! Prof.ssa A. Biolchini Prof.ssa S. Di Giulio Prof. M. Montani

7. TELENCEFALO: CORTECCIA CEREBRALE NUCLEI DELLA BASE SISTEMA LIMBICO

INDICE. Il neurone e le sue proprietà. Interazioni tra neuroni

Indice generale. Sistema nervoso 1. Introduzione 1. Elementi costitutivi del sistema nervoso 17. Midollo spinale e nervi spinali 47

Il sistema nervoso anatomica e funzionale percezione riconoscimento dall ambiente esterno

Sistema Nervoso. variazioni del potenziale di membrana: P elettrotonici e P D azione D

Le funzioni sensitive.

RIFLESSI SPINALI. dr. Francesco SIGNORELLI Cattedra ed U.O. Neurochirurgia Università Magna Græcia, Catanzaro

Motoneuroni. Muscoli Scheletrici

Lezioni di Fisiologia

sistema nervoso generalita


Muscolo Scheletrico 4. Midollo spinale e riflessi


2 - Via spino-talamica: fasci anteriori e fasci laterali

Sistema nervoso. Telencefalo

TRONCO ENCEFALICO: porzione assile dell encefalo

I riflessi motorio maniera stereotipata indipendentemente

Ciò che distingue un SN sono il numero dei neuroni e come sono interconnessi (rete) sinapsi Plasticità

VISIONE LATERALE DEL CERVELLO

FUNZIONI DI INTEGRAZIONE DEL MIDOLLO SPINALE. FGE aa

Programma modulo "Teoria e tecniche di psicofisiologia" (20 ore)

ANATOMIA DEL SISTEMA NERVOSO. a cura di Antonio Matarangolo Luciana Rocchitelli

CAPACITA COORDINATIVE SISTEMA NERVOSO CENTRALE

Programmazione e controllo dei movimenti volontari. FGE aa

SENSIBILITA SOMATICA. Pr. Francesco SIGNORELLI Cattedra ed U.O. Neurochirurgia Università Magna Græcia, Catanzaro

NEUROFISIOLOGIA DEL SISTEMA URINARIO MASSIMO TONIETTO D.O.

1. Come viene distinto, dal punto di vista anatomico, il sistema nervoso dei Vertebrati? 2. Come viene distinto, dal punto di vista funzionale, il

Postura e visione. Prof. Paolo Fraschini Fisiatra I.R.C.C.S. Eugenio Medea Bosisio Parini (LC)

Tessuto Nervoso. Parte b

finestra ovale canale uditivo membrana timpanica

INDICE capitolo 1 Anatomia funzionale del sistema nervoso capitolo 2 Neuroni e cellule associate capitolo 3 Potenziali di riposo e d'azione

Sistema motorio Hughlings Jackson, 1858

Anatomia per sezioni e radiologica dell encefalo

Transcript:

CERVELLETTO

mesencefalo rombencefalo ponte bulbo cervelletto midollo

Cervelletto Connesso con: midollo corteccia nervi cranici

Cervelletto Anche il cervelletto ha una sua corteccia, dei nuclei profondi e la sostanza bianca

Cervelletto Comunica con encefalo, tronco encefalico e midollo attraverso i peduncoli

Cervelletto Controllo fine del movimento Apprendimento di movimenti complessi Equilibrio Andatura (atassie)

Aspetto generale: Corteccia Sostanza bianca Emisferi Verme Nuclei profondi Fastigio Interposito Globoso Emboliforme Dentato Scissure Lobi-lobuli-lamelle Peduncoli: superiore medio inferiore

Le afferenze al cervelletto (corteccia, tronco encefalico, oliva bulbare, periferia) terminano direttamente alla corteccia (con collaterali ai nuclei profondi) Tutte le efferenze dalla corteccia passano dai nuclei, tranne quelle ai nuclei vestibolari In generale i circuiti cerebellari sono fatti così: Afferenza Cellula corticale del Purkinje Nucleo profondo Efferenza (bersaglio)

Suddivisione in Lobi (filogenetica) Lobo anteriore Lobo medio Lobo flocculo-nodulare

Suddivisione funzionale in base alle efferenze attraverso i nuclei VESTIBOLOCERVELLETTO LOBO FLOCCULO-NODULARE: N. VESTIBOLARI TRONCO SPINOCERVELLETTO CORTECCIA DEL VERME N. DEL FASTIGIO CORTECCIA PARAVERMIANA N.INTERPOSITO (GLOBOSO ED EMBOLIFORME) CEREBROCERVELLETTO CORTECCIA DEGLI EMISFERI N.DENTATO

VESTIBOLO- CERVELLETTO: Lobo flocculo-nodulare (+lingula nel verme post. e uvula nel verme ant.) Afferenze: Ganglio vestibolare (recettori) Nuclei vestibolari nel bulbo Funzione Informazioni vestibolari

Vestibolocervelletto: Efferenze: ai nuclei vestibolari (superiore e mediale) e quindi ai muscoli oculomotori e al midollo Funzione: controllo dei movimenti vestiblo-oculari e posturali Il vestibolo-cervelletto e l alcool Alcolismo cronico: deficit vit. B1 e degenerazione del verme:atassia della marcia, base allargata, incapacità a voltarsi senza cadere Intossicazione alcolica acuta: (o barbiturici) disfunzione spec. dei neuroni vestibolo-cerebellari

SPINO-CERVELLETTO: Verme e corteccia paravermiana (intermedia) Afferenze sensoriali: dal midollo: Fasci spino cerebellari dorsale/ventrale Fascio cuneo-cerebellare (n. fascicolo cuneato) :Trigemino (faccia) Dalla lamina quadrige mina: afferenze uditive e visive Funzione Informazioni sensoriali propriocettive ed esterocettive dal corpo e dalla faccia

Spinocervelletto: Topografia delle afferenze: in parte ipsilaterali (regione anteriore) in parte bilaterali (posteriore) Quindi Rappresentazione somatotopica multipla completa (posteriore) e solo ipsilaterale (anteriore)

Spinocervelletto: Afferenze motorie: Dalla corteccia motoria attraverso i nuclei pontini alla corteccia paravermiana (confronto tra comando motorio e feedback sensoriale sul movimento eseguito)

Spinocervelletto: 2 sistemi efferenti inocervelletto vermiano controllo posturale (assiale) nn vestibolari laterali Vie disc. ventromediali, a nucleo del fastigio formazione reticolare controllo muscoli assiali talamo VL Corteccia aree 4-6 cervelletto paravermiano controllo motorio (prossimo-distale) nucleo rosso (mc) midollo (via disc. Laterale) via n. interposito talamo VL corteccia aree 4-6

CEREBRO- CERVELLETTO: Corteccia laterale degli emisferi Afferenze: dalla corteccia delle aree 4 e 6, SI e SII, 5 e 7 attraverso i nuclei pontini

Cerebro-cervelletto: Efferenze: attraverso nucleo dentato pc -Al n. VL Talamo e aree 4-6 -Al nucleo rosso (parvicellulare) e da qui al n. olivare inferiore (bulbo) e di nuovo al cervelletto (apprendimento motorio)

Connessioni del cerebro-cervelletto corteccia cerebrale-cervelletto-corteccia cerebrale: doppio incrocio

Quindi il controllo motorio esercitato dal cervelletto è prevalentemente ipsilaterale. Una lesione cerebellare darà un disturbo ipsilaterale (al contrario della lesione corticale)

Corteccia cerebellare Come quella cerebrale è fatta a strati 1. Granulare (afferenze) 2. Cellule di Purkinje (efferenze) 3. Molecolare (connessioni orizzontali e interneuroni)

Fibre afferenti Fibre parallele Fibre muscoidi: tutte le afferenze (tranne quelle dal nucleo olivare inferiore) Terminano nei glomeruli dello strato granulare (+collaterali ai nuclei profondi) Fibre rampicanti: da n. olivare inferiore del bulbo: terminano direttamente sulle cellule del Purkinje (con collaterali a nuclei profondi e sono implicate nell apprendimento motorio)

Strato granulare (riceve afferenze) Fibre parallele Granuli (c. di Golgi) Glomeruli I granuli ricevono le afferenze dalle fibre muscoidi nei glomeruli che sono strutture di integrazione Granuli: inviano dendriti nei glomeruli e assoni allo strato molecolare (fibre parallele)

Strato Molecolare Fibre parallele Assoni dei granuli formano fibre parallele (Cellule stellate e a canestro sono interneuroni inibitori) Le fibre parallele fanno sinapsi con albero dendritico delle cell. di Purkinje, (oltre che con cellule stellate e a canestro)

Strato delle c. di Purkinje (efferenze) Fibre parallele I dendriti delle cellule di Purkinje terminano nello strato molecolare L assone esce dalla corteccia e termina nei nuclei profondi

Fibre efferenti Neuroni dei nuclei Neuroni del vestibolocervelletto (ai n. vestibolari)

Circuito cerebellare principale Fibra afferente Cellula dei granuli (forma le fibre parallele) Cellula di Purkinje Nuclei profondi Fibra efferente

Schema generale dell input e output di informazioni al cervelletto Midollo spinale, tronco encefalico, corteccia cerebrale Peduncoli cerebellari Corteccia cerebellare Nuclei cerebellari profondi (o nuclei vestibolari) Peduncoli cerebellari Midollo spinale, tronco encefalico, corteccia cerebrale

La maggior parte della modulazione è di tipo inibitorio C. di Golgi - C. Di Purkinje (GABA) + C. Di Purkinje - Glomerulo - c. a canestro (inibizione laterale di cell di Purkinje non attivate da fibre parallele) Fibra muscoide + Nuclei profondi + Fibra rampicante Efferenze