Il Bilancio di Competenze: requisiti organizzativi, metodologici e professionali. Anna Grimaldi

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Il Bilancio di Competenze: requisiti organizzativi, metodologici e professionali Anna Grimaldi

Sezione 1 Il Bilancio di Competenze: requisiti organizzativi, metodologici e professionali Funzioni, obiettivi e prodotti del bilancio Finalità e destinatari potenziali La sede: requisiti essenziali Il processo di erogazione del bilancio: requisiti metodologici Durata di un percorso di Bilancio di Competenze Tipologie di strumenti utilizzati nel bilancio Risultati per il beneficiario L'équipe di bilancio: caratteristiche e requisiti professionali

1.1 Funzioni, obiettivi e prodotti del bilancio Il Bilancio di competenze Il Bilancio di Competenze è una metodologia di intervento e di consulenza di processo in ambito lavorativo e nell'orientamento professionale per adulti. È un percorso volontario, anche laddove viene sollecitato dall'azienda, che mira a promuovere la riflessione e l'autoriconoscimento delle competenze acquisite nei diversi contesti di vita al fine di renderne possibile la trasferibilità e la spendibilità nella ridefinizione e riprogettazione del proprio percorso formativo-lavorativo..

1.1 Funzioni, obiettivi e prodotti del bilancio Obiettivi del Bilancio Durante questo processo il beneficiario dell'intervento, con il supporto del consulente, mette a punto un progetto che consente di: elaborare una strategia d'azione; accompagnare un'eventuale mobilità esterna o interna alla propria organizzazione; definire un percorso di formazione per sviluppare nuove competenze.

1.1 Funzioni, obiettivi e prodotti del bilancio Prodotti del bilancio 1) documento di sintesi redatto dal consulente di bilancio comprensivo di una scheda descrittiva delle competenze e del progetto professionale e/o formativo messo a punto durante il percorso 2) portafoglio di competenze.

1.1 Funzioni, obiettivi e prodotti del bilancio Valenze del bilancio una valenza orientativa, che tende alla definizione di un progetto professionale e, se necessario, formativo, con la definizione di obiettivi personali e lavorativi e le scelte a questi connesse una valenza formativa, in quanto si connota come azione di cambiamento e sviluppo del soggetto sia relativamente alla valorizzazione dell esperienza professionale sia relativamente alla conoscenza di sé. Va segnalato al riguardo che il bilancio aiuta il soggetto a trasformare la competenza tacita in competenza riconosciuta, spendibile e trasferibile una valenza di riconoscimento personale e sociale delle esperienze di lavoro e di vita della persona, con un conseguente rafforzamento della sua identità personale e lavorativa.

1.2 Finalità e destinatari potenziali Due macro-finalità 1. la ricostruzione dell esperienza e la valorizzazione delle competenze acquisite 2. l'elaborazione di un progetto per l'inserimento/reinserimento lavorativo e/o per il consolidamento lavorativo e professionale.

1.2 Finalità e destinatari potenziali Destinatari persone occupate interessate alla riqualificazione, riconversione e/o sviluppo di carriera, o anche interessate ad azioni di lifelong learning persone occupate in mobilità lavorativa e persone con esperienze pregresse di lavoro discontinue persone inoccupate (in fase di inserimento lavorativo) e persone disoccupate (in fase di reinserimento lavorativo) persone che lavorano in aziende impegnate in processi di ristrutturazione e riorganizzazione

1.3 La sede: requisiti essenziali Requisiti Criteri di tipo strutturale (spazio, attrezzature, strumentazioni) Criteri di sistema, laddove è necessario garantire la contiguità del servizio con le logiche specifiche di sviluppo locale e poter riconoscere la rappresentatività delle diverse istituzioni che operano nel territorio.

1.3 La sede: requisiti essenziali Spazi commisurati alla funzionalità del servizio (lay-out) e al rispetto della privacy dell utente: - un luogo riservato alla gestione dei colloqui individualizzati - una sala attrezzata per attività di gruppo e di laboratorio - uno spazio dedicato all autoconsultazione dei materiali cartacei ed informatici - dei supporti e dispositivi esplicativi dei servizi che vengono offerti (dépliant, cartellonistica, bacheca, mappe, logo dell iniziativa, segnaletica chiara) - degli strumenti promozionali e informativi - un sito web della struttura erogatrice - postazione informatica ad uso dei beneficiari (personal computer e software dedicati)

1.3 La sede: requisiti essenziali Requisiti fondamentali: l inter-istituzionalità, intesa sia su un piano strategico, sia su un piano più strettamente operativo la pluri-disciplinarietà intesa come pluralità di competenze costitutive l équipe coinvolta sia nella progettazione che nella erogazione dei servizi la territorialità e continuità del servizio, intese come la possibilità di promozione e sviluppo locale sulla base delle specificità dei territori di riferimento la ricerca e sviluppo, intesi come la capacità del centro di avviare un processo di innovazione delle pratiche e degli strumenti rispetto alla tipologia dei finanziamenti disponibili, alle condizioni di mercato, agli specifici destinatari del servizio. RETE

1.3 La sede: requisiti essenziali Costituzione di un'équipe multidisciplinare integrata, composta da consulenti di bilancio di diversi Servizi per il Lavoro presenti nel singolo territorio con consolidata esperienza di consulenza specialistica di orientamento, insieme ad operatori dell'informazione e ad esperti del mercato del lavoro, coordinati da un responsabile del servizio e del coordinamento che gestisce gli strumenti, i processi e le professionalità per la realizzazione di percorsi di Bilancio anche in sedi dislocate.

1.4 Il processo di erogazione del bilancio: requisiti metodologici Il percorso di Bilancio di Competenze si articola in tre fasi fondamentali: 1. Fase preliminare (accoglienza e analisi della domanda) 2. Fase centrale (esplorazione e ricostruzione delle esperienze) 3. Fase conclusiva (definizione del progetto professionale, condivisione e negoziazione del documento di sintesi)

1.5 Durata di un percorso di Bilancio di Competenze Durata minima di 16 ore fino ad un massimo di 24 ore, da realizzarsi nell'arco temporale di almeno due mesi.

1.6 Tipologie di strumenti utilizzati nel bilancio Principali strumenti Colloqui individuali Laboratori di gruppo Griglie e schede strutturate Questionari e strumenti di analisi validati e standardizzati

1.7 Risultati per il beneficiario Il principio di base del percorso di Bilancio di Competenze è la partecipazione attiva del beneficiario in ogni fase del proprio percorso di consulenza. Tale prerequisito rende possibile l appropriazione di tutte le azioni che vengono realizzate e soprattutto di tutti gli elementi emersi nel processo di consulenza, favorendo così una gestione efficace ed argomentata delle scelte progettuali

1.7 Risultati per il beneficiario A. Risultati formativi e di sviluppo B. Risultati di attivazione del soggetto nel mercato del lavoro C. Risultati di valorizzazione delle competenze acquisite

1.8 L'équipe di bilancio: caratteristiche e requisiti professionali L'équipe di bilancio, che comprende almeno tre figure professionali: il consulente di bilancio l operatore dell informazione il responsabile della sede

Ultimi sviluppi Recentemente sono state messe in atto alcune azioni per dare visibilità al documento e soprattutto per dare un seguito al lavoro realizzato fino ad oggi

Di particolare attenzione è la presentazione del documento nel corso l'assemblea annuale (10 settembre 2009) della FECBOP (Federazione Europea dei Centri di Bilancio e di orientamento professionale), di cui fa parte anche l'area Politiche per l'orientamento dell'isfol, in qualità di membro associato, il documento è stato presentato congiuntamente da Isfol e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, alla presenza di alcuni rappresentanti di paesi europei membri della federazione.

Il documento è stato approvato nella forma e nel contenuto Il documento è ben strutturato nella forma e risulta qualitativamente e quantitativamente importante C'è una grande coerenza con la carta europea di qualità, e anche una forte integrazione con l'interistituzionalità e pluridisciplinarietà ha proposto che questo lavoro fungesse da base, e quindi da riferimento europeo.

Grazie!