Terremoti. Cause ed effetti

Documenti analoghi
in una pagina Le onde si propagano a partire dall'ipocentro, sulla cui verticale in superficie si trova l'epicentro.

I terremoti (o sismi) sono movimenti più o meno violenti, rapidi ed improvvisi, della crosta terrestre. Le rocce della crosta terrestre sono

Che cos è un terremoto?

I TERREMOTI COSA É IL TERREMOTO

MONTE S.ELENA. CALDERA di YELLOWSTONE

Propagazione delle onde sismiche

IL TERREMOTO ipocentro o fuoco del terremoto

Ciascun grado della scala Richter corrisponde ad un livello di energia 31,6 volte più grande di quello rappresentato dal grado precedente.

Struttura interna della Terra

I terremoti in Italia

6. I TERREMOTI. Salvi Vittorio-Elena Napolitano-Taulant Ramadani INDICE

VULCANESIMO E TERREMOTI

I terremoti: cause ed effetti

Lezione 2. I terremoti: cause ed effetti. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)

NORME IN CASO DI TERREMOTO

I Fenomeni Endogeni. Materiale preso, rivisto e modificato a partire da presentazione di Amedeo Rollo

TERREMOTI. PAOLO BALOCCHI v. 2015

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA

Vulcanesimo e Terremoti

Misurare i terremoti

Capitolo 2 - Fenomeni Endogeni Principali TERREMOTI TERREMOTI

Presentazione realizzata dall Opuscolo gratuito a cura dell'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Conoscere il Terremoto

Lusevera 25/05/2002 Md 2.5, distanza 4 km

PROGETTO SCUOLEINSIEME

Manualetto di PROTEZIONE CIVILE sul rischio sismico

PROPAGAZIONE DELLE ONDE SISMICHE

MODULO FORMATIVO PER RISCHIO SISMICO

CORSO DI FORMAZIONE Art. 37, comma 2, D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011

Un terremoto o sisma (dal latino terrae motus - movimento della terra) è una vibrazione del terreno causata da una liberazione di energia.

L altra domanda è: quali sono le scale utilizzate per misurare e rilevare l entità e l intensità dei terremoti?

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE

TERREMOTI 1. Vibrazione movimento periodico che si può immaginare come una oscillazione intorno a un punto di equilibrio

SCHEDA TEMATICA RISCHIO SISMICO

Corso di Costruzioni in Zona Sismica

LA PREVENZIONE RESTA IL MODO PIU EFFICACE PER PROTEGGERSI DAI TERREMOTI. Geol. Raffaele Cappiello

SCIENZE DELLA TERRA. I terremoti e la tettonica delle placche. Osserva le seguenti figure e rispondi alle domande. COGNOME / NOME

STRUTTURA DI UN VULCANO

I terremoti. Appunti di geografia per gli studenti delle sezioni C e D a cura della prof.ssa A. Pulvirenti.

Il terremoto del Centro Italia: cause ed effetti geologici

I terremoti. Scuola Classe. I terremoti...1. Sommario...1. I Terremoti...2. La crosta terrestre...3. Ipocentro...3. Epicentro...4. Onde sismiche...

STUD'S. Risultati dell'indagine "Valutazione della conoscenza pregressa in materia di salute e sicurezza

Che cosa è Un terremoto, o sisma, è un'improvvisa vibrazione del terreno prodotta da una brusca liberazione di energia e tale energia si propaga in

Pericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera?

Pericolosità sismica Svizzera. Quando, dove e con quale frequenza si verificano determinate scosse in Svizzera?

Le forze endogene ed esogene della Terra

LA STRUTTURA DELLA TERRA

REGOLE DI COMPORTAMENTO IN CASO DI EMERGENZA

PARTE II LO STUDIO DEI TERREMOTI

Capitolo 4 - Catalogazione dei terremoti

I terremoti. Le cause, la classificazione e lo studio del fenomeno.

Capitolo 2 - Caratteristiche del terremoto

Cos è successo? Essere informati rapidamente sulle conseguenze di un terremoto grazie alle ShakeMap e alle mappe di scuotimento

I FENOMENI SISMICI. A cura di Ballan Giacomo, Bellio Martina, Pegorin Matteo & Talli Pietro

LE ONDE nella Fisica classica

WHERE DO WE COME FROM? WHO ARE WE? WHERE DO WE HEAD

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I

I TERREMOTI: CONOSCENZA E PREVENZIONE

STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA

uno scuotimento (o vibrazione) della superficie emesse dalla rottura delle rocce costituenti la Succede che, all atto di tale rottura, gran parte

Si possono prevedere i terremoti? Fin dall 800 sono stati studiati diversi modi per poter prevenire un terremoto. Ancora oggi però non è possibile,

COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA - I

Ci sono due tipi di scosse:

I TERREMOTI CAPITOLO 7 APPROFONDIMENTO I TERREMOTI

BRUCE A. BOLT I TERREMOTI CST/5 ZANICHELLI

GLOSSARIO termini geo sismici

NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO:

TSUNAMI: GENESI ED EFFETTI. Prof. Tina Nunziata

La vulnerabilità: come si comportano gli edifici in caso di terremoto

Struttura antisismica Arriva dal Giappone l ennesima conferma che il legno è indistruttibile. A superare le prove sismiche è il sistema X-LAM

Evoluzione del globo terrestre

ESPERIENZA INSEGNA 2017: l AMBIENTE

Riccardo Mariotti PROGETTO E VERIFICA DI STRUTTURE IN CALCESTRUZZO SECONDO LE NUOVE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE e AMBIENTALE Sezione Geotecnica. I Terremoti. Origine, propagazione, misura

Il Fenomeno della Liquefazione

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.

I vulcani. ceneri. lapilli. bomba

Insegnare e apprendere con le mappe concettuali

Le onde. Definizione e classificazione

terremoti o sismi Vibrazioni naturali del suolo, brevi talvolta violente, causate dalla liberazione di energia meccanica nella litosfera.

Istituto Comprensivo Silvi Scuola Primaria L. Da Vinci

Report dei danni registrati a seguito del terremoto del Centro Italia del 24 agosto 2016 (Release 1)

Capitolo 4 I fenomeni sismici. Lupia Palmieri, Parotto, Il Globo terrestre e la sua evoluzione ed. blu Zanichelli editore

Classificazione delle onde

P R O T E Z I O N E C I V I L E I N F A M I G L I A

Il legame fra la velocità la lunghezza d'onda e la frequenza di un'onda è dato dall'equazione:

Montagne: rilievi superiori ai 600 metri di altezza. Colline: rilievi tra i 300 e i 600 metri di altezza

9. I fenomeni sismici

Ministero dell Interno Ministero della Pubblica Istruzione

Qui abbiamo voluto ricordare alcuni dei terremoti catastrofici dell ultimo secolo

Cosa avviene dentro la Terra

PREVENZIONE E VALUTAZIONE DEL RISCHIO SISMICO. Relatore: ing. Francesco de Cillis

dell interno terrestre

CONOSCERE IL RISCHIO SISMICO. I TERREMOTI NON SI POSSONO EVITARE, MA ABBIAMO UN ARMA PER RIDURNE LE CONSEGUENZE: LA PREVENZIONE.

Terremoto dell isola di Ischia del 21 agosto 2017: prime valutazioni sismiche e macrosismiche

Monitoraggio con la tecnica di emissione acustica e correlazione con l attività sismica regionale: Il caso

I TERREMOTI DI ANDREA ANELLI, GEOLOGO. Lezione nell ambito del progetto L esperto in classe. Scuola Casearia Pandino. Maggio 2009

Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale. Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Università degli Studi di Napoli Federico II

FACOLTA DI INGEGNERIA TECNICA DELLE COSTRUZIONI

4. Le emergenze negli ambienti interni delle scuole dovute a eventi naturali

Transcript:

Terremoti Cause ed effetti

L'energia accumulata Immaginiamo di avere una morsa e un mattone e di comprimere il mattone aumentando lo sforzo applicato. In un primo momento il mattone si deformerà accumulando energia in modo elastico. Questo vuol dire che se dovessimo interrompere la pressione esercitata, il mattone tornerebbe allo stato iniziale.

Il terremoto Aumentando lo sforzo, il mattone continua a deformarsi proporzionalmente all'energia accumulata. Al di là di una certa soglia, non resisterà più all'aumento dello sforzo e si romperà liberando l'energia. Una parte di questa si dissiperà sotto forma di calore e un'altra come onde elastiche, analoghe alle sollecitazioni che avvertiamo in caso di terremoto.

Spiegazione del terremoto É in questo modo che si comportano le rocce quando sono sottoposte agli sforzi causati dai continui movimenti della crosta terrestre. L'esempio della morsa e del mattone può aiutarci a comprendere cosa succede alle rocce quando subiscono un processo di compressione. In natura esistono tuttavia altri modi di accumulo di energia che dipendono dal regime tettonico: estensione e trascorrenza. Al di là di una certa soglia di resistenza media delle rocce - parliamo di resistenza media poichè le rocce sono formate da diversi materiali - avviene la rottura, causata dal fatto che l'energia accumulata è divenuta maggiore delle forze di coesione intrinseche alle rocce.

Questo processo si traduce con la formazione di faglie e con la liberazione dell'energia accumulata (terremoto).

FAGLIE Le rocce possono fratturarsi in blocchi che scivolano l'uno rispetto all'altro. E' così che si formano le faglie, fratture della crosta terrestre, più o meno profonde, in corrispondenza delle quali si verifica un movimento relativo dei due blocchi di roccia. Si osservi che non tutte le faglie producono terremoti. Al centro delle placche, ad esempio, possono esistere faglie che sono state create in tempi remotissimi e che oggi si trovano in aree non più soggette a movimenti crostali. Al contrario esistono faglie che, pur trovandosi in zone soggette a deformazione crostale, non sono in grado di accumulare energia e quindi scivolano in moto relativo, accompagnando la deformazione stessa. Uno degli esempi più spettacolari è rappresentato dalla porzione centrale della faglia di San Andreas, in California.

Le faglie Esistono tipi diversi di faglie La superficie più o meno inclinata lungo la quale avviene il movimento dei due blocchi di roccia è detta piano di faglia. In base ai movimenti di un blocco di roccia rispetto all'altro avremo differenti tipi di faglie.

Faglia normale o diretta In questo tipo di faglia, c'è uno scivolamento del blocco roccioso al disopra della parete di faglia rispetto all'altro. Questo tipo di faglia si trova in aree caratterizzate da estensione (i due blocchi di roccia si allontanano l'uno rispetto all'altro).

Faglia inversa In questo tipo di faglia, il blocco roccioso al disopra della parete di faglia sale rispetto all'altro (in figura, quello di destra rispetto a quello di sinistra). Questa faglia è tipica dei regimi di compressione (i due blocchi di roccia spingono l'uno verso l'altro).

Faglie trascorrenti In questo caso, i due blocchi di roccia scorrono uno di fianco all'altro. Il piano di faglia è verticale.

Durante un terremoto, parte dell'energia si libera sotto forma di onde sismiche che sono la causa diretta degli scuotimenti che avvengono in superficie.

Il terremoto è quindi un movimento più o meno violento della crosta terrestre

A seconda della loro origine i terremoti possono essere: vulcanici: sono legati alla presenza di un vulcano e molto spesso sono un avviso della ripresa della sua attività. locali: provocati dal crollo di cavità sotterranee. tettonici: provocati dal movimento delle zolle.

Viene registrato dai sismografi Si ottiene un sismogramma

Il luogo più o meno profondo dove si è verificata la frattura della roccia che da origine al terremoto è detto ipocentro. Il luogo della superficie terrestre che si trova immediatamente sopra all'ipocentro è detto epicentro.

Secondo la profondità dell ipocentro un terremoto è definito Superficiale: la profondità dell ipocentro non supera i 60 Km. Intermedio: la profondità dell ipocentro va dai 70 Km ai 300Km. Profondo: la profondità dell ipocentro è superire ai 300 Km.

le onde sismiche Esistono tipi diversi di onde sismiche. Quando avviene un terremoto l'energia accumulata dalle rocce si libera in parte sotto forma di onde sismiche che si propagano all'interno della Terra.

Le onde che si propagano all'interno della Terra sono dette "onde di volume". Le Onde P (o Primarie) sono le più veloci. Esse si propagano come le onde sonore nell'aria. Sono infatti anche dette "longitudinali" perché fanno oscillare le particelle di roccia che attraversano parallelamente alla loro direzione di propagazione. In sostanza, al loro passaggio, le rocce si comprimono e si dilatano continuamente. Si propagano in modo concentrico a una velocità di 5-10 Km/s e attraversano velocemente strati solidi, liquidi e gassosi. Le Onde S (o Secondarie) viaggiano più lentamente delle "P". L'oscillazione delle particelle di roccia che attraversano avviene trasversalmente rispetto alla loro direzione di propagazione. Si propagano con vibrazioni perpendicolari a una velocità di 4-8 Km/s; non sono in grado di attraversare i liquidi.

"onde di volume". Quando le Onde P e le Onde S raggiungono un qualsiasi punto della superficie terrestre allora comincia a propagarsi concentricamente un'onda superficiale.

"onde di volume". Onde superficiali o terziarie (L); sono quelle che si originano dalle primarie e secondarie al loro arrivo in superficie e si propagano con una velocità di 3 Km/s. Sono le onde che si propagano in superficie ad essere responsabili dei danni

Le scale di misurazione La classificazione dei terremoti viene determinata da 2 grandezze: la magnitudo e l'intensità. La magnitudo indica l'energia liberatasi dall'ipocentro, il luogo d'origine della scossa, e viene misurata con la scala Richter. L'intensità indica il danno subito sulla superficie della terra, sia dagli elementi naturali che dalle costruzioni dell'uomo e viene misurata con la scala Mercalli

I terremoti vengono classificati secondo la scala Mercalli e Richter

scossa strumentale leggerissima leggera mediocre forte molto forte fortissima rovinosa disastrosa isastrosissima catastrofica grande catastrofe descrizione non avvertito dalle persone ma solo dagli stumenti (sismografi) avvertito solo da poche persone in quiete, gli oggetti sospesi esilmente possono oscillare avvertito notevolmente da persone al chiuso, specie ai piani alti degli edifici; automobili ferme possono oscillare lievemente avvertito da molti all'interno di un edificio in ore diurne, all'aperto da pochi; di notte alcuni vengono destati; automobili ferme oscillano notevolmente avvertito praticamente da tutti, molti destati nel sonno; crepe nei rivestimenti, oggetti rovesciati; a volte scuotimento di alberi e pali avvertito da tutti, moltispaventati corrono all'aperto; spostamento di mobili pesanti, caduta di intonaco e danni ai comignoli; danni lievi tutti fuggono all'aperto; danni trascurabili a edifici di buona progettazione e costruzione, da lievi a moderati per strutture ordinarie ben costruite; avvertito da persone alla guida di automobili danni lievi a strutture antisismiche; crolli parziali in edifici ordinari; caduta di ciminiere, monumenti, colonne; ribaltamento di mobili pesanti; variazioni dell'acqua dei pozzi danni a strutture antisismiche; perdita di verticalità a strutture portanti ben progettate; edifici spostati rispetto alle fondazioni; fessurazione del suolo; rottura di cavi sotterranei distruzione della maggior parte delle strutture in muratura; notevole fessurazione del suolo; rotaie piegate; frane notevoli in argini fluviali o ripidi pendii poche strutture in muratura rimangono in piedi; distruzione di ponti; ampie fessure nel terreno; condutture sotterranee fuori uso; sprofondamenti e slittamenti del terreno in suoli molli danneggiamento totale; onde sulla superfice del suolo; distorsione delle linee di vista e di livello; oggetti lanciati in aria

Tabella di equivalenza approssimata Scala Richter - Scala Mercalli Grado Richter esplosione equivalente Grado Mercalli 0 1 Kg TNT I 1 15 Kg TNT (scontro camion di 2 tonnellate a 100 Km/h) I 2 500 Kg TNT (mina media di una cava) II-III 3 15 Tonnellate TNT III-IV 4 Atomica di Hiroshima V -VI 5 20 Kilotoni VII 6 Bomba all'idrogeno VIII 7 20 Megatoni IX 8 1000 bombe atomiche all'idrogeno X 9 Energia totale consumata negli USA in 1 mese XII Tabella 1. Equivalenza approssimata Scala Richter - Scala Mercalli. Da precisare che la magnitudo di un terremoto confrontato sulla scala Richter può assumere anche valori decimali tra un intero ed il successivo; esempio 2,3-4,8-7,5 - ecc.

Durante un terremoto: Mantieni la calma Se sei dentro rimani dentro Se sei fuori rimani fuori

All interno dell edificio durante la scossa Trova riparo sotto un tavolo, negli angoli, vicino ai muri Allontanati da finestre, porte a vetri, armadi Non precipitarti fuori Non usare scale e ascensori Non sostare nei pianerottoli e terrazze

All interno dell edificio finita la scossa Chiudi gli interruttori del gas e luce Esci all esterno Segui il piano di evacuazione

Se sei all esterno Allontanati da edifici, alberi, lampioni, ecc.. Cerca uno spazio aperto Non avvicinarti ad animali spaventati

I sismi: si vede chiaramente che sono distribuiti lungo il margine delle zolle

Il tsunami Il maremoto

Fine Dopo aver studiato cerca di esporre seguendo la mappa