PuntoEffe. 03/04/2017 Pag. 30 N.3 - APRILE diffusione:10727 tiratura:11042

Documenti analoghi
More information >>> HERE <<<

Full version is >>> HERE <<<

More information >>> HERE <<<

More information >>> HERE <<<

Full version is >>> HERE <<<

More information >>> HERE <<<

Additional details >>> HERE <<<

Full version is >>> HERE <<<

Additional details >>> HERE <<<

Additional details >>> HERE <<<

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore. Ursilon 150 mg capsule rigide Ursilon 300 mg capsule rigide

Febbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA)

FOGLIO INFORMATIVO E CONSENSO INFORMATO PER GASTROSCOPIA DIAGNOSTICA E TERAPEUTICA.

Terapia chirurgica. Realtà clinica sempre più forte, il cui interesse è in crescita per:

Full version is >>> HERE <<<

La scintigrafia di valutazione del transito gastrico

Colecistite acuta e cronica: sintomi, dieta ed intervento Salute e Benessere Inviato da : Adriana Abussi Pubblicato il : 24/6/2016 8:00:00

Corso Integrato Medicina Clinica-Chirurgica

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente. RIOPAN 800 mg compresse masticabili magaldrato

Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10. La MAMMOGRAFIA

UN INTRIGANTE CASO DI VOMITO

Donna di 48 anni. Motivo della visita: 1. Emorroidi 2. Intolleranze alimentari multiple

Full version is >>> HERE <<<

Foglio illustrativo: informazioni per l'utilizzatore

Servizi di gastroenterologia dell Ente Ospedaliero Cantonale

Non tutti possono mangiare il pane Alcune persone soffrono di intolleranza al glutine.

TUMORE DEL PANCREAS INFORMARSI È LA PRIMA PREVENZIONE. in collaborazione con la dott.sa Brunella Di Biasi della Fondazione Poliambulanza di Brescia

ATTENZIONE: se soffri di Colon Irritabile devi assolutamente conoscere le importanti informazioni contenute in questo piccolo ebook.

CHE COSA SI INTENDE PER STERILIZZAZIONE?

Complicanze in chirurgia laparoscopica

il finocchio piantine pronte per il trapianto

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente

scaricato da Circolo enteroepatico dei Sali Biliari Fattori di rischio per colelitiasi

Demaria Eva 2Beo Maggio 2017 (Recupero trimestre) APPARATO DIGERENTE

1. Come definiresti l insieme dei sintomi del paziente? 2. Quali altre informazioni ritieni necessario acquisire? 3. Cosa consiglieresti?

Epidemiologia. Anatomia chirurgica

Istituto Scientifico di Pavia Sede di Via Salvatore Maugeri 10. Che cos è la "gastroscopia"?

Intolleranza al Lattosio e al Glutine: scopri come stare meglio con un semplice esame.

Informazioni per i pazienti. Cosa dovete sapere sull ulcera gastroduodenale. In breve gli aspetti importanti sollevare questa pagina.

1 L ASCOLTO DELLA RETE 2 LA NOSTRA RICERCA: IL CAMPIONE STUDIATO 3 I CANALI DI INFORMAZIONE SUL FIBROMA UTERINO

DOLORE TORACICO INQUADRAMENTO

SONO SOPRATTUTTO LE DONNE CHE NE SOFFRONO A CERCARE INFORMAZIONI

L APPARATO DIGERENTE. Dr.ssa Federica SOZIO, Malattie infettive

regole d oro per la prevenzione della calcolosi renale

LA CALCOLOSI DELLA COLECISTI

Corso biennale di Alimentazione energetica e terzo anno di approfondimento

EFFETTI DEGLI INCIDENTI CON ELEMENTI DI PRIMO

L APPARATO DIGERENTE E COSTITUITO DA UN LUNGO TUBO DI FORMA IRREGOLARE DETTO CANALE DIGERENTE CHE INIZIA CON L APERTURA DELLA BOCCA, PROSEGUE CON LA

Full version is >>> HERE <<<

NOTA INFORMATIVA PER IL PAZIENTE

A TU PER TU CON IL PROF.LABANCA

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente. RIOPAN 80 mg/ml gel orale magaldrato

Le certezze e i dubbi del medico d urgenza

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

La celiachia è una malattia digestiva di origine genetica. I pazienti che ne sono affetti reagiscono al glutine, contenuto in alcuni cibi.

La patologia epato- bilio-pancreatica

Additional details >>> HERE <<<

I rischi dell anestesia

CHE COS E LA COLONSCOPIA VIRTUALE

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente. Pursennid 12 mg compresse rivestite sennosidi A+B

Università degli studi di Genova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia

OMEOSTASI ENERGETICA

L ALIMENTAZIONE NEL POST-OPERATORIO. Docente Francesco Cervasio

Modello di Cura (MdC) per le persone affette da Artrite Reumatoide

LEZIONE 30: SISTEMA DIGERENTE

Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010

MAGNESIO CLORURO IN COMPRESSE (B100)

Scritto da Administrator Giovedì 07 Luglio :44 - Ultimo aggiornamento Sabato 09 Luglio :27

Diario per il diabete in gravidanza. Un percorso da fare insieme.

Ipertensione portale

Additional information >>> HERE <<<

NOTA INFORMATIVA SULLA ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA

Benefici delle acque termali nelle malattie dell apparato digerente

PANCREATITE ACUTA DA FARMACI

Informazioni sullo screening intestinale.

Chirurgia - tumori del fegato e delle vie biliari

LA NUTRIZIONE ENTERALE. Riccardo Francesconi

Conosci I tuoi numeri. lyondellbasell.com

Trattamento dell obesità e del sovrappeso con palloncino intragastrico Obalon

l OSTEOPOROSI Con il patrocinio di Con il contributo incondizionato di

LE MESTRUAZIONI ABBONDANTI O ECCESSIVE (MENORRAGIA)

I 9 passi per il dimagrimento duraturo Simone Losi

Additional information >>> HERE <<<

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente. TUDCABIL 250 mg capsule rigide Acido tauroursodesossicolico biidrato

More details >>> HERE <<<

Queste patologie (calcoli della colecisti e calcoli del coledoco) necessitano di trattamento, spesso chirurgico.

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente. Omega 3 Mylan Generics 1000 mg Capsule molli Medicinale Equivalente

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà

Pdta pazienti incontinenti Identificazione e gestione dei pazienti incontinenti (1 livello)

A confronto le eccellenze italiane sul cancro

Fattori di rischio per Aterosclerosi: IPERTENSIONE ARTERIOSA E DISLIPIDEMIE

Malattia diverticolare del colon

mucosa normale neoplasia

SEGNI VITALI MODULO DI SCIENZE OSTETRICHE E GINECOLOGICHE DOCENTE DOTT.SSA MERI PEDRIALI

Regione Piemonte - Azienda Sanitaria Locale V.C.O. Presidio Ospedaliero di Domodossola S.C. OCULISTICA Direttore Dr. Renzo BORDIN

Additional details >>> HERE <<<

Additional information >>> HERE <<<

L'apparato digerente:

Additional details >>> HERE <<<

Transcript:

03/04/2017 Pag. 30 N.3 - APRILE 2017 PuntoEffe diffusione:10727 tiratura:11042 TERAPIA DEL DOLORE - Rassegna Stampa 04/04/2017 36

03/04/2017 Pag. 30 N.3 - APRILE 2017 PuntoEffe diffusione:10727 tiratura:11042 TERAPIA DEL DOLORE - Rassegna Stampa 04/04/2017 37

Pag. 23 Ed. Ascoli diffusione:14460 tiratura:19869 TERAPIA DEL DOLORE - Rassegna Stampa 04/04/2017 27

Pag. 23 Ed. Ascoli diffusione:14460 tiratura:19869 TERAPIA DEL DOLORE - Rassegna Stampa 04/04/2017 28

Pag. 6 N.12-4 aprile 2017 tiratura:40000 TERAPIA DEL DOLORE - Rassegna Stampa 04/04/2017 31

Pag. 6 N.12-4 aprile 2017 tiratura:40000 TERAPIA DEL DOLORE - Rassegna Stampa 04/04/2017 32

Pag. 30 N.127 - aprile 2017 Calcoli non sempre da curare Molto spesso i calcoli alla cistifellea non danno sintomi né problemi. Solo in alcuni casi servono i farmaci o un intervento chirurgico. Ecco le risposte ai dubbi più comuni. di Beba Minna Il dubbio è: toglierli o conviverci? La risposta non è univoca, come spesso accade in medicina. Ma è bene sapere che sono pochi i casi in cui la via chirurgica è una soluzione opportuna per rimuovere i calcoli alla cistifellea. Quindi, se in prima battuta viene proposto un intervento chirurgico per toglierli (che poi può significare farsi asportare l intera cistifellea che li contiene), non conviene fermarsi al parere di un solo medico. Anche perché, come per ogni intervento, esistono rischi e benefici da valutare prima di prendere una decisione. Grazia, di Milano, ed Elisa, originaria di Reggio Calabria, hanno entrambe avuto esperienza con i calcoli alla cistifellea. Hanno però seguito percorsi di cura diversi e la loro storia insegna che ogni caso è a sé. «Ho avuto un dolore improvviso all addome una sera mentre ero in vacanza - racconta Grazia. Ero convinta che si trattasse di indigestione, anche 30 testsalute 127 TERAPIA DEL DOLORE - Rassegna Stampa 05/04/2017 9

Pag. 30 N.127 - aprile 2017 perché così come è arrivato il fastidio è passato da solo senza strascichi. Qualche giorno dopo invece mi è tornato, ancora più doloroso. Al terzo episodio sono finita in ospedale in preda a fitte fortissime, che nemmeno i farmaci riuscivano a sedare. Alla fine, dopo vari accertamenti, è emerso che avevo un grande calcolo alla cistifellea. I medici mi hanno voluta operare subito, io ho accettato, ma non mi sono state date informazioni sui rischi dell operazione e soprattutto su come avrei vissuto dopo senza cistifellea». Diversa la vicenda di Elisa: «Per un po ho confuso il disturbo con il reflusso gastrico di cui avevo sofferto in passato. Ho preso inutilmente farmaci che non servivano, poi il medico di famiglia mi ha fatto fare degli esami e mi hanno trovato due calcoli nella cistifellea. Sono stata a dieta per settimane, mi hanno tolto i grassi, le uova e il fritto e i dolori sono continuati Prima di un eventuale intervento bisogna escludere che i sintomi siano dovuti ad altro a fasi alterne per circa un mese. Oggi sto bene e se continua così spero di non dovermi operare». I casi di Grazia ed Elisa rivelano che i calcoli possono manifestarsi in modo diverso da un paziente all altro e portare a disturbi più o meno gravi. Quali sono i segnali che devono preoccupare? Molto spesso i calcoli biliari non danno alcun sintomo; non a caso a volte si La cistifellea e quei fastidiosi sassolini Solo il 15-25% IL NUMERO DEI CALCOLI CHE SI MANIFESTANO Nel resto dei casi i calcoli restano del tutto asintomatici scoprono per caso. Si fa un ecografia dell addome, magari per altre ragioni, e sullo schermo compaiono dei sassolini adagiati nella cistifellea, tra il fegato e l intestino. Fino a quel momento sono stati del tutto innavvertiti. In casi come questo è meglio conviverci, senza attivarsi per sfrattarli. Un intervento chirurgico per asportare calcoli che probabilmente non daranno mai problemi è fuori questione. Può capitare, però, che diventino attivi, La cistifellea è un piccolo organo che si trova al di sotto del fegato. Si collega all intestino attraverso il cosiddetto dotto biliare. I calcoli sono delle piccole formazioni che possono svilupparsi all interno di cistifellea o dotto. > A cosa serve la cistifellea? Serve a immagazzinare la bile prodotta dal fegato tra un pasto e l altro. Dopo i pasti la bile è rilasciata nell intestino per favorire l assorbimento dei grassi. Calcoli e coliche I calcoli sono piccoli cristalli costituiti da colesterolo e calcio che possono crescere di dimensioni. Se un calcolo ostruisce la cistifellea o il dotto biliare, inizia ad accumularsi bile, cosa che provoca una colica con forti dolori. Fegato Cistifellea Calcoli Duodeno Esofago Stomaco Dotto biliare 127 testsalute 31 TERAPIA DEL DOLORE - Rassegna Stampa 05/04/2017 10

Pag. 30 N.127 - aprile 2017 Come nascono i calcoli? DA PICCOLI CRISTALLI A SASSOLINI Alcune sostanze presenti nella bile possono cristallizzarsi > allora si presentano con una colica (è il caso di Grazia), che si manifesta con un dolore acuto nella parte superiore dell addome, raggiunge il suo picco in alcuni minuti e di solito scompare entro qualche ora al massimo. Spesso con il dolore c è la nausea, a volte il vomito. Ci sono fattori di rischio? Le donne sono soggette a calcoli il doppio rispetto agli uomini. L età è un altro fattore di rischio: a 65 anni in entrambi i sessi la diffusione del disturbo arriva al 30%. La gravidanza è un fattore di rischio importante per i calcoli biliari, così come l uso della pillola contraccettiva e della terapia ormonale sostitutiva durante la menopausa. Sovrappeso, obesità, sbalzi di peso ed ereditarietà sono altri fattori di rischio. Come si scopre un calcolo? Spesso il medico prescrive un ecografia di fronte a sintomi come nausea, difficoltà a digerire, peso o dolore allo stomaco, dolori addominali, meteorismo, feci molli: sintomi che potrebbero far pensare ai calcoli biliari. Anche se l esito dell esame è positivo, non è detto comunque che i sintomi non dipendano da un altra origine. In effetti dopo aver tolto i calcoli, alcuni pazienti continuano a lamentare dolori. Probabilmente in alcuni casi i calcoli non erano la vera causa del disturbo. Per questo motivo prima di operare, il medico deve escludere con ragionevole Se si asporta la cistifellea alcuni pazienti possono accusare disturbi digestivi certezza la presenza di altre malattie, per esempio ulcera allo stomaco, reflusso gastroesofageo, malattie intestinali. Quando è necessario intervenire? L intervento chirurgico non deve essere necessariamente la prima scelta neanche quando i calcoli provocano coliche. Alcuni pazienti hanno una o due coliche, ma poi non hanno più nulla per anni. Se sono rare, molto probabilmente lo saranno per il resto della vita. Ecco perché, anche in caso di dolore, una strategia di attesa è spesso indicata. Anche perché la colica, pur essendo molto dolorosa, in linea di massima non è pericolosa. Il rischio di complicazioni gravi è davvero basso. Il medico deve poi valutare la qualità 10% La percentuale di pazienti per cui può essere utile una terapia con farmaci della vita del paziente. Le coliche infatti sono molto dolorose, se si verificano spesso probabilmente resteranno frequenti e questo è uno dei casi in cui si può decidere che vale la pena di sottoporsi all intervento chirurgico. L intervento è rischioso? Come ogni intervento, anche l asportazione della cistifellea comporta dei rischi, come possibili infezioni o emorragie. L operazione nella maggior parte dei casi si esegue con la tecnica laparoscopica, in pratica grazie all aiuto di una telecamera in miniatura, e in anestesia generale. Come si vive senza cistifellea? Di solito si ha una vita normale anche senza cistifellea, ma esiste una percentuale ridotta di pazienti che accusa qualche fastidio. Senza la cistifellea, la bile andrà direttamente nell intestino e questo può avere conseguenze: alcuni pazienti lamentano feci molli, flatulenza e anche gonfiori, ma in generale non problemi davvero rilevanti. Generalmente non è necessario osservare diete particolari dopo l operazione, ma può essere d aiuto seguire un alimentazione equilibrata. Soprattutto ridurre la quantità di grassi renderà la digestione più facile. Esistono farmaci utili? Se i calcoli sono di piccole dimensioni, si può ricorrere a farmaci assunti per bocca che consentono di ridurne la grandezza. I più utilizzati sono gli acidi biliari (il principio attivo è l acido ursodesossicolico). Sono consigliati solo se i calcoli danno disturbi. La terapia farmacologica, quando efficace, può essere un alternativa all intervento per quei pazienti che per varie ragioni non possono essere operati. Putroppo la terapia è indicata per meno del 10% dei pazienti, i tempi sono lunghi (almeno due anni) e i risultati non sono sempre soddisfacenti: il rischio di recidiva è alto. 32 testsalute 127 TERAPIA DEL DOLORE - Rassegna Stampa 05/04/2017 11

Pag. 16 N.3 - MARZO 2017 Farmacia News TERAPIA DEL DOLORE - Rassegna Stampa 06/04/2017 18

Pag. 21 N.3 - MARZO 2017 Farmacia News TERAPIA DEL DOLORE - Rassegna Stampa 06/04/2017 19

Pag. 48 Tema Farmacia TERAPIA DEL DOLORE - Rassegna Stampa 07/04/2017 15

05/04/2017 Pag. 25 diffusione:107848 tiratura:145152 TERAPIA DEL DOLORE - Rassegna Stampa 05/04/2017 4