Il Vademecum del Donatore



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Transcript:

Dipartimento dei Servizi Sezione Trasfusionale Zona Valdichiana Stabilimento Ospedaliero Nottola CHI DONA SANGUE HA CUORE Per chi desidera associarsi, si ricorda che le Associazioni dei Donatori di Sangue delle Zone Valdichiana e Amiata Val d'orcia convenzionate con la Ausl 7 sono: Fratres: Cetona,Radicofani, Castiglion d'orcia, San Quirico d'orcia, Celle sul Rigo, Torrita di Siena ANPAS: Torrita di Siena AVIS: Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Chiusi, Sinalunga, Pienza, Montepulciano, Trequanda, Torrita di Siena, Sarteano, Piazze, Castiglion d'orcia, Montalcino, San Giovanni d'asso-montisi Il materiale informativo relativo alle Associazioni è disponibile presso la Sezione Immunotrasfusionale. Per ogni ulteriore informazione è possibile: - contattare i seguenti numeri 0578 713261 0578 713041 - inviare una mail a f.mancuso@usl7.toscana.it - consultare il sito istituzionale della Ausl7 www.usl7.toscana.it Il Vademecum del Donatore Loc. Nottola Via Provinciale n 5 53045 Montepulciano Dott.ssa Franca Mancuso tel. 0578 713261/fax 0578 713260 e-mail: f.mancuso@ usl7.toscana.it

Requisiti specifici per diventare donatore di sangue: età compresa tra 18 e 65 anni peso corporeo non inferiore a 50 Kg un tasso di emoglobina sufficiente buono stato di salute e stile di vita senza comportamenti a rischio. Requisiti specifici per l ammissione alla donazione di sangue dei candidati Donatori extracomunitari Si richiede il rispetto di alcuni requisiti utili a fare emergere problematiche di interesse trasfusionale che potrebbero rappresentare una controindicazione alla donazione a tutela sia del Donatore che del Ricevente. Le stesse risposte, precise e veritiere, a tutte le domande del questionario sulla salute e gli stili di vita che il Donatore compila prima di ogni donazione, e su cui il Medico basa il suo giudizio di idoneità durante il colloquio, hanno il duplice scopo di non sospendere inutilmente i Donatori e di non fare entrare nel circuito donazionale candidati stranieri che potrebbero essere a rischio di trasmissione di malattie infettive tropicali, endemiche per l area geografica di provenienza. A questo scopo i requisiti che l aspirante Donatore deve avere sono: - una buona padronanza della lingua italiana parlata e scritta, per fornire risposte corrette e consapevoli alle domande contenute nel questionario e per affrontare il colloquio medico di selezione; - essere in possesso di regolare permesso di soggiorno e risiedere continuativamente in Italia da almeno due anni. Questo requisito deve essere dimostrato obbligatoriamente attraverso documenti ufficiali, come ad esempio il regolare possesso di un documento d identità; - essere iscritto al Servizio Sanitario Nazionale ed essere in possesso della tessera sanitaria; - definire chiaramente la nazionalità e lo Stato di provenienza in modo da poter indirizzare la visita medica e gli eventuali accertamenti da eseguire in funzione delle malattie endemiche in quello Stato e specificare se l aspirante effettua rientri periodici nel paese d'origine e con quale frequenza; - indicare un domicilio e un numero di telefono attendibili poiché, per legge, deve essere garantita la tracciabilità di ogni donazione e deve essere possibile reperire facilmente il donatore. Riferimenti normativi: Decreto del Ministero della Salute 3 marzo 2005, Protocolli per l'accertamento della idoneità del donatore di sangue e di emocomponenti ; Linee guida e Raccomandazioni Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia (SIMTI); Nota PEC della Regione Toscana n.18891/2014 Non idoneità alla donazione in caso di: Assunzione di droghe per via endovenosa, trapianti, epilessia, malattie renali, ematologiche, malattie autoimmunitarie comprese le tiroiditi, tumori maligni, allergie, ittero, epatite, malattie cardiovascolari, diabete insulinodipendente. I soggetti allergici sintomatici con terapia in atto (antistaminica, cortisonica) sono sospesi temporaneamente dalla donazione. Possono donare nei periodi in cui l'allergia è asintomatica. Non può essere accettato come donatore chi è affetto da asma bronchiale (stato di male asmatico o asma sintomatico in terapia continuativa). Per l'asma asintomatico o in trattamento preventivo per inalazione è prevista l'idoneità durante i periodi asintomatici. Sospensione temporanea per 4 mesi dalla donazione, in caso di: Foratura delle orecchie, piercing, agopuntura, tatuaggi, interventi chirurgici maggiori, endoscopie, terapie con uso di cateteri, cure odontoiatriche importanti, ferita accidentale con siringhe, trasfusioni di sangue, somministrazione di emoderivati, comportamenti sessuali a rischio. Sospensione temporanea per 6 mesi dalla donazione, in caso di: Interruzione volontaria di gravidanza, viaggi in paesi a rischio in zone endemiche per la malaria, mononucleosi, toxoplasmosi. Sospensione temporanea per 12 mesi dalla donazione, in caso di: Gravidanza. Autoesclusione: Viene gestita dallo stesso donatore nel caso in cui, dopo avere letto le note informative, avesse dei dubbi su qualche episodio della sua vita di cui non volesse parlarne neanche con il medico, è sufficiente richiedere verbalmente al medico di attuare l'autoesclusione senza bisogno di dover dare spiegazioni a nessuno. Il Medico addetto alla selezione del Donatore, vincolato dal segreto professionale, aiuterà a chiarire e valutare le specifiche situazioni

I referti degli esami connessi alla donazione: Vengono inviati al domicilio indicato dal Donatore, ad eccezione dell HIV che, invece, può essere ritirato esclusivamente dal Donatore che ne faccia richiesta (non è possibile effettuare la delega per il ritiro di questo esame). E' previsto altresì per il donatore che ne faccia richiesta, il ritiro personale (o tramite terzi muniti di delega) dei referti degli esami presso le Sezioni. Coloro che hanno attivato la Carta Elettronica Sanitaria (attivabile presso tutti i punti CUP dell Azienda USL7 Siena e presso le farmacie) possono prendere visione di alcuni esami ematici (ad esempio quelli di chimica clinica) direttamente sul proprio Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). La donazione può essere effettuata tutti i giorni feriali dalle ore 8.00 alle ore 12.30 La Sezione Immunotrasfusionale di Nottola si trova al piano 0 dello Stabilimento Ospedaliero. Per effettuare la donazione è sempre preferibile prenotare attraverso la propria Associazione o, nel caso di non associati, telefonare allo allo 0578 713261 (Sezione Immunotrasfusionale di Nottola) tutti i giorni feriali dalle 12 alle 14. IL PERCORSO DEL DONATORE La donazione si svolge in quattro tappe: 1- Registrazione 2- Prelievo pre-donazione e giudizio di idoneità 3- Donazione 4- Riposo post-donazione e ristoro 1 - Registrazione Arrivo del donatore alla Sezione Immunotrasfusionale, registrazione (tramite documento di riconoscimento e carta sanitaria) ed inserimento nella lista di attesa informatica. Accoglienza da parte del personale che lo invita a compilare il questionario anamnestico/consenso alla donazione e a leggere tutte le informazioni presenti nello specifico fascicolo presente nell'area d'attesa. Una volta compilato il questionario/consenso il donatore entra in sala prelievi. Se il donatore è nuovo occorre compilare l anagrafica inserendo tutti i dati richiesti controllati accuratamente sul documento di riconoscimento. Viene anche inserito il codice dell Associazione di Volontariato a cui il donatore ha manifestato la volontà di iscriversi sul questionario. Se non è espressa nessuna volontà il donatore rimane non associato. La lista delle Associazioni di Volontariato dei donatori di sangue convenzionate con la nostra ASL è consultabile nel fascicolo delle informazioni. 2 - Prelievo pre-donazione e giudizio di idoneità Una volta fatta l accettazione viene effettuato il prelievo venoso predonazione che serve per la determinazione dell Emoglobina Viene eseguito l emocromo ed il risultato viene allegato al questionario Il donatore si reca in ambulatorio, il Medico valuta il questionario, effettua la visita, esprime il giudizio di idoneità e stampa le etichette per le sacche e le provette. Ai nuovi donatori e/o laddove il Medico ne ravvisi la necessità, si richiede l esame ECG presso l'ambulatorio di Cardiologia dello Stabilimento Ospedaliero di riferimento. Se il donatore è un lavoratore dipendente ha diritto ad una giornata di lavoro retribuita e quindi il Medico, su sua richiesta, stampa il certificato. Attualmente, agli aspiranti donatori, se il Medico lo ritiene necessario, la donazione viene differita (posticipata) nell'attesa dell'esito di ulteriori esami ematici richiesti (esenti ticket) per aumentare l'accuratezza della selezione dei donatori stessi. Tuttavia, giacché esiste evidenza scientifica che il sistema della "donazione differita",, costituisce un sistema di maggior sicurezza ai fini della prevalenza di malattie potenzialmente trasmissibili con la trasfusione, di maggior rigore procedurale in ambito immunoematologico, di maggiore fidelizzazione e, infine, consente l'eliminazione della donazione occasionale, l'introduzione di tale procedura entro il 2015 su tutto il territorio regionale costituirà la modalità preferenziale della procedura di selezione degli aspiranti donatori. a) - Prima della donazione Non é necessario il digiuno; E' consigliabile assumere un caffé, un thé, frutta fresca, 2/3 biscotti freschi; Prima della donazione o dell'esecuzione degli esami di controllo non assumere cibi grassi (latte, yogurt, latticini) E' consigliabile un abbigliamento comodo ed avere maniche che si possono rimboccare senza stringere troppo il braccio.

3 - Donazione Il donatore viene fatto accomodare in sala prelievi, sulle apposite poltrone, in attesa che gli operatori appongano le etichette sulle sacche e sulle provette. Gli esami di legge (DM 3 marzo 2005) eseguiti ad ogni donazione di sangue sono di tre tipi: esami immunoematologici (gruppo sanguigno, fenotipo e test di Coombs indiretto alla prima donazione; verifica di gruppo nel donatore abituale); esami di chimica clinica: emocromo e transaminasi ad ogni donazione;una volta all anno il controllo completo che comprende: Glicemia, creatinina, colesterolo totale, trigliceridi, ferritina, proteine totali ed elettroforesi sieroproteica; esami infettivologici di screening per le principali malattie infettive trasmissibili con il sangue: epatite B, epatite C, sifilide e AIDS. Le risposte degli esami verranno recapitate al domicilio indicato dal donatore, salvo ritiro al CET direttamente da parte del donatore stesso. Il donatore, dopo riconoscimento attivo da parte dell operatore che deve eseguire la venipuntura e l'identificazione univoca della sacca e delle provette, effettua la donazione. Esistono vari tipi di donazione: a) - Donazione di sangue intero quantità prelevata: 450 cc +/- 10% durata: il prelievo dura in media 10 minuti conservazione: i globuli rossi concentrati possono essere conservati per 42 giorni intervallo di donazione: occorre un intervallo di 90 giorni tra una donazione di sangue intero e l altra. Per le donne in età fertile le donazioni sono non più di 2 all anno. I globuli rossi concentrati sono utilizzati essenzialmente per correggere l anemia in pazienti affetti da malattie ematologiche del sangue o da tumori: la chemioterapia distrugge le cellule del midollo osseo (globuli rossi e piastrine) che perciò devono essere trasfusi. b) - Donazione mediante aferesi Questo tipo di donazione permette di prelevare un solo componente del sangue (plasma o piastrine) per mezzo di un separatore cellulare; gli altri componenti vengono reinfusi al donatore. I pazienti di gruppo AB e B sono i candidati ottimali per questa donazione. quantità prelevata: 550/600 ml durata: il prelievo tramite separatore cellulare dura dai 35 ai 45 minuti il plasma raccolto viene immediatamente congelato e può essere conservato per 24 mesi intervallo di donazione: occorrono 14 giorni tra una donazione di plasma e l altra. Se si è donato sangue intero occorre aspettare un mese. Presso le Sezioni Trasfusionali degli Stabilimenti Ospedalieri della USL7 si effettua la: c) - Plasmaferesi Il plasma viene utilizzato sotto due forme: uso clinico prodotti farmaceutici, dopo frazionamento industriale. I pazienti che necessitano di plasma sono: grandi ustionati, pazienti con disturbi della coagulazione o con deficit immunitari gravi, con malattie neurologiche o epatiche. d) - Donazione multicomponent In questo tipo di donazione vengono prelevati simultaneamente 2 tipi di componenti: - questa donazione non viene effettuata presso la Sezione Immunotrasfusionale di Nottola. 4 - Riposo post-donazione e ristoro Al termine della donazione, dopo adeguato riposo, segue il ristoro post-donazione: presso la Sezione Immunotrasfusionale di Nottola viene effettuato nel bar dello Stabilimento Ospedaliero previa consegna al donatore del buono di ristoro.

Raccomandazioni sostare al punto Ristoro del Servizio almeno 10 minuti consumare una congrua colazione (panino, toast, brioche...) o quantoofferto dal servizio ristoro assumere almeno 150 ml di acqua (un bicchiere) ingerire liquidi (almeno 500 ml) nelle 4 ore successive alla donazione non bere alcolici non fumare né prima né dopo la donazione non scendere le scale ma utilizzare l'ascensore per lasciare il servizio togliere il cerotto/benda compressiva non prima di alcune ore non praticare hobby rischiosi o attività pesanti nelle 24 ore successive alla donazione comunicare tempestivamente alla sezione, ai fini della tutela della salute del ricevente, eventuali malattie insorte subito dopo la donazione, con particolare riferimento all'epatite virale, in ogni sua forma Comunicazioni al donatore Dopo la donazione qualora i test ponessero in evidenza eventuali patologie, il donatore sarà informato tempestivamente dalla struttura trasfusionale. Cosa fare in caso di: 1) ripresa di sanguinamento nella sede di venipuntura alzare il braccio e premere localmente 2) insorgenza di vertigini o senso di mancamento sdraiarsi tenendo le gambe più alte rispetto alla testa e chiedere soccorso 3) ematoma nel punto di venipuntura applicare uno strato abbondante di gel/pomata con eparinoidi sulla sede dell'ematoma per 2/3 volte al giorno per 2/3 giorni. Avvolgere il braccio con pellicola trasparente, in ogni caso, non utilizzare garze o bende ma lasciare asciugare per qualche minuto. In caso di persistenza dell'ematoma o di comparsa di rossore, dolore, formicolio alla mano, contattare il medico della sezione. Nel caso di persistenza di qualsiasi sintomo non preesistente alla donazione, contattare il medico della sezione negli orari di apertura. NOTE