Dipartimento di Giurisprudenza DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA Il rinvio pregiudiziale
IL CONTROLLO GIURISDIZIONALE INDIRETTO Giudice nazionale = giudice del diritto comunitario In virtù dei principi della supremazia e della diretta applicabilità del diritto europeo, il giudice chiamato in prima battuta ad applicare il diritto europeo è il giudice nazionale. Conseguenza: i giudici di 28 SM applicano il diritto europeo.
PROBLEMI DEL SINGOLO GIUDICE CHIAMATO AD APPLICARE IL DIRITTO EUROPEO Quale è la corretta interpretazione (e quindi la portata) della norma europea? La norma europea che deve essere applicata è valida ed efficace?
Art. 267 TFUE: La Corte di giustizia UE è competente a pronunciarsi in via pregiudiziale: a) sull interpretazione dei trattati b) sulla validità e l interpretazione degli atti compiuti dalle istituzioni, dagli organi e organismi dell UE. Rinvio pregiudiziale di interpretazione Rinvio pregiudiziale di validità
LE FUNZIONI DEL RINVIO PREGIUDIZIALE Realizzare una interpretazione e quindi una applicazione del diritto europeo uniforme in tutti gli Stati membri. Verificare la legittimità di una legge nazionale o di un atto amministrativo o anche di una prassi amministrativa rispetto al diritto europeo. Completare il sistema di controllo sugli atti delle istituzioni/organi/organismi dell UE.
CHI PUÒ DISPORRE IL RINVIO PREGIUDIZIALE ALLA CORTE DI GIUSTIZIA? Qualunque giudice (civile, penale, amministrativo, tributario) di qualsiasi SM. Deve trattarsi di una giurisdizione, vale a dire di un soggetto chiamato a statuire nell ambito di un procedimento destinato a risolversi in una pronuncia di carattere giurisdizionale. Nozione «comunitaria» - Origine legale e non pattizia - Carattere permanente - Applicazione del diritto e non dell equità - Indipendenza e terzietà - Procedimento in contraddittorio
FACOLTA E OBBLIGO DEL RINVIO Quando una questione di interpretazione o di validità è sollevata davanti ad una giurisdizione di uno degli SM, tale giurisdizione PUO, qualora reputi necessaria per emanare la sua sentenza una decisione della CdG, domandare a quest ultima di pronunciarsi sulla questione.
FACOLTA E OBBLIGO DEL RINVIO OBBLIGO Quando una questione di interpretazione o di validità è sollevata in un giudizio pendente davanti ad una giurisdizione nazionale avverso le cui decisioni non è possibile proporre un impugnazione, tale giurisdizione E TENUTA a rivolgersi alla CdG. Giudice di ultima istanza
LE ECCEZIONI ALL OBBLIGO DEL RINVIO 1) Quando la questione è identica ad una già sollevata e già decisa in via pregiudiziale dalla Corte. 2) Quando la risposta da dare alle questioni sollevate risulti da una giurisprudenza costante della Corte che, indipendentemente dalla natura del procedimento in cui sia stata prodotta, risolva il punto di diritto litigioso, anche in mancanza di una stretta identità fra le materie del contendere. 3) Quando la corretta applicazione del diritto europeo si impone con un evidenza tale da non lasciare adito ad alcun ragionevole dubbio.
OBBLIGO DEL RINVIO IN CASO DI GIUDICE NON DI ULTIMA ISTANZA Questione pregiudiziale di validità: se il giudice ritiene fondati i motivi di invalidità dell atto, deve rinviare alla Corte di giustizia. Un giudice nazionale non può dichiarare l invalidità di un atto europeo.
L OGGETTO DELLE QUESTIONI PREGIUDIZIALI Trattati Rinvio pregiudiziale di interpretazione Atti delle istituzioni (anche atipici e non vincolanti) Rinvio pregiudiziale di validità Atti delle istituzioni
Il compito della Corte quando è adita in via pregiudiziale Rinvio pregiudiziale di interpretazione La Corte è chiamata unicamente a fornire al giudice la propria interpretazione su una o più norme di diritto europeo. La Corte non può pronunciarsi sull interpretazione di una norma interna ovvero sull incompatibilità di una norma nazionale con il diritto europeo.
Tale aspetto si riflette direttamente sul tipo di quesito che può essere sottoposto alla Corte di giustizia. NO: la norma italiana che stabilisce è compatibile con il diritto dell Unione europea e in particolare con l art.? SI: il diritto dell Unione europea e in particolare l art... OSTA ad una normativa come quella italiana che stabilisce.?
GLI EFFETTI DELLE SENTENZE PREGIUDIZIALI Sentenza interpretativa Vincola il giudice che ha disposto il rinvio il quale è tenuto ad applicare la norma europea così come interpretata dalla Corte di giustizia. Anche gli altri giudici e le amministrazioni nazionali dovranno applicare la norma europea così come interpretata dalla Corte di giustizia.
Sentenza di validità Se la Corte si pronuncia nel senso della validità dell atto, l effetto è strettamente limitato al caso di specie e ai motivi specifici della censura (Dall esame delle questioni sottoposte alla Corte non sono emersi elementi idonei ad inficiare la validità dell atto). Se la Corte si pronuncia nel senso dell invalidità dell atto, gli effetti sono analoghi a quelli di una sentenza di annullamento.
GLI EFFETTI NEL TEMPO DELLE SENTENZE PREGIUDIZIALI Di regola: ex tunc (con effetti retroattivi). La pronuncia interpretativa definisce la portata della norma comunitaria così come avrebbe dovuto essere intesa ed applicata sin dal momento della sua entrata in vigore La pronuncia di invalidità è una sorta di pronuncia di annullamento. Quindi si applica l art. 264 TFUE.
Eccezionalmente: ex nunc ex art. 264 TFUE Possibilità per la Corte di limitare gli effetti nel tempo della propria sentenza. Rischio di gravi ripercussioni economiche in considerazione dell elevato numero di rapporti costituiti in buona fede. Oggettiva incertezza della normativa europea In ogni caso devono essere fatti salvi i diritti di coloro che prima della pronuncia della Corte abbiano avviato un azione giudiziaria.
IL PROCEDIMENTO PREGIUDIZIALE D URGENZA (PPU) Si applica soltanto in materia di spazio di libertà, sicurezza e giustizia. Il giudice nazionale deve illustrare le ragioni d urgenza che giustificano il ricorso a tale procedura. Possono depositare osservazioni scritte soltanto le parti in causa nel giudizio principale, lo SM cui appartiene il giudice che ha disposto il rinvio, la Commissione (+ il PE e il Consiglio se un loro atto è oggetto di causa). Gli altri SM possono partecipare solo alla fase orale. Il rinvio è affidato ad una sezione ad hoc della Corte composta da 5 giudici. Durata stimata: 50 gg (contro i 18 mesi di un normale rinvio pregiudiziale).
IL PROCEDIMENTO PREGIUDIZIALE ACCELERATO (PPA) Si applica soltanto in caso di comprovata urgenza straordinaria. La Corte statuisce «sentito» l Avvocato generale, che pertanto non deve depositare le sue osservazioni in forma scritta. Nella fase scritta è prevista la possibilità per ciascuna parte di presentare solo una memoria. Il rinvio è affidato ad una sezione ad hoc della Corte composta da 5 giudici. Durata stimata: 50 gg (contro i 18 mesi di un normale rinvio pregiudiziale).
Art 267, ult. comma TFUE: Quando una questione pregiudiziale è sollevata in un procedimento davanti ad un giudice nazionale e riguardante una persona in stato di detenzione, la Corte statuisce il più rapidamente possibile.
LA PROCEDURA Fase scritta. Fase orale. Decisione della causa
NEI RICORSI DIRETTI Ricorso da presentarsi entro un certo termine. Lingua del ricorrente. Ma se il convenuto è uno SM si usa la lingua di detto SM. Inviato a mezzo raccomandata alla cancelleria della Corte. Traduzioni. Pubblicazione di un estratto sulla Gazzetta ufficiale. Trasmissione del ricorso alla controparte. La controparte può presentare un controricorso. Replica e controreplica. Le parti devono essere rappresentate da un avvocato.
NEL RINVIO PREGIUDIZIALE Il giudice nazionale sospende il giudizio che pende davanti a lui e con un ordinanza si rivolge alla Corte di giustizia. Lingua del giudice del rinvio. Traduzioni ad opera della Corte di giustizia. Invio alle parti in causa, alla Commissione, alle altre istituzioni interessate e a tutti gli SM. Tutti tali soggetti possono presentare osservazioni scritte e partecipare all udienza. Assistenza di un avvocato solo facoltativa (oppure di soggetti abilitati a difendere la parte nel rispettivo ordinamento nazionale).
LA FASE ORALE Dopo l ultima memoria scritta il giudice relatore deposita una relazione d udienza in cui riassume i termini della causa. Eventuali richieste di chiarimenti e/o documenti alle parti. Audizione dei difensori, consulenti, testimoni. La lingua è quella della procedura. Solo i difensori degli SM utilizzano la propria lingua. Udienza di lettura del dispositivo delle conclusioni dell Avvocato generale. Udienza per la lettura del dispositivo della sentenza.