CESI. A4524214 Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 1/178. Ricerca di Sistema (secondo periodo)



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Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 1/178 Cliente Ricerca di Sistema (secondo periodo) Oggetto Ampliamento dell'indagine sui costi associati alla qualità del servizio (lato utente) Ordine L1741C Note RETE21/NOVARET/WP 4 - Qualità del Servizio: Nuovi Indicatori e Stima dei Costi/milestone n.4.2/rapporto 1/1 La parziale riproduzione di questo documento è permessa solo con l'autorizzazione scritta del CESI. N. pagine 178 N. pagine fuori testo -- Data 31/12/24 Elaborato BU RETE R. Chiumeo BU ING S. Malgarotti Università de L'Aquila A. Prudenzi Università di Trieste S. Quaia Politecnico di Milano G. Esposito, D. Zaninelli Verificato BU RETE G. Simioli Approvato BU RETE A. Ardito CESI Via R. Rubattino 54 Capitale sociale 8 55 Euro Registro Imprese di Milano Centro Elettrotecnico 2134 Milano - Italia interamente versato Sezione Ordinaria Sperimentale Italiano Telefono +39 22125.1 Codice fiscale e numero N. R.E.A. 429222 Giacinto Motta SpA Fax +39 22125544 iscrizione CCIAA 7935815 P.I. IT7935815 www.cesi.it

Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 2/178 Indice SOMMARIO...4 1 INTRODUZIONE...5 2 SVILUPPO DI INIZIATIVE CULTURALI...6 2.1 SVILUPPO DI PQNET E NUOVA STRUTTURA...6 2.1.1 I contenuti di PQnet...6 2.2 PARTECIPAZIONE A CONGRESSI E GIORNATE DI STUDIO...1 3 INDAGINE MEDIANTE QUESTIONARIO SUI LIVELLI E SUI COSTI DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO PRESSO CLIENTI INDUSTRIALI...12 3.1 LE CARATTERISTICHE DELLA NUOVA INDAGINE...12 3.1.1 Progetto di implementazione del nuovo questionario...12 3.1.2 Considerazioni generali sul questionario...12 3.1.3 La diffusione del questionario...14 4 RISULTATI OTTENUTI DALL'INDAGINE MEDIANTE QUESTIONARIO...16 4.1 AREA DEL NORD EST...16 4.1.1 Identificazione dell'utente e dei processi...16 4.1.2 Percezione delle interruzioni e di altri disturbi...23 4.1.3 Dotazioni per il miglioramento della qualità...29 4.1.4 Livello di soddisfazione...31 4.1.5 Considerazioni sul black-out del settembre 23...34 4.2 RISULTATI SUDDIVISI PER SETTORI PRODUTTIVI ED ELABORAZIONE ANALITICA DEI COSTI...36 4.2.1 Settore acciaieria siderurgico...38 4.2.2 Settore metalmeccanico...41 4.2.3 Settore materie plastiche...47 4.2.4 Settore del legno...52 4.2.5 Settore chimico...56 4.2.6 Settore alimentare...58 4.2.7 Altri settori...62 4.3 TEST DI VALUTAZIONE DELL'AFFIDABILTÀ DEI DATI...66 4.3.1 Identificazione dell'utente e dei processi...67 4.3.2 Percezione delle interruzioni e di altri disturbi...69 4.3.3 Dotazioni per il miglioramento della qualità...72 4.3.4 Livello di soddisfazione...73 4.3.5 Considerazioni sul black-out del settembre 23...73 4.3.6 Analisi dei dati numerici...74 4.3.7 Considerazioni finali...77 4.4 AREA DEL NORD OVEST...77 4.4.1 Identificazione dell'utente e dei processi...78 4.4.2 Percezione delle interruzioni e di altri disturbi...83 4.4.3 Dotazioni per il miglioramento della qualità...89 4.4.4 Livello di soddisfazione...91 4.4.5 Considerazioni sul black-out del settembre 23...93 4.5 CONSIDERAZIONI SULLE CAMPAGNE DI MISURA SVOLTE NELL'AREA NORD EST...95 4.5.1 La verifica dei dati forniti...95 4.5.2 La correlazione tra disturbi registrati ed effetti sul processo produttivo...96 4.5.3 Le descrizione del livello di PQ...97 4.5.4 Individuazione di eventuali cause di origine elettrica per i problemi lamentati dall utente...98 Copyright 24 by CESI. All rights reserved - Activity code 5656R

Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 3/178 4.5.5 Considerazioni generali...98 4.6 AREA DEL CENTRO SUD...99 4.6.1 Campione delle aziende contattate...99 4.7 RISULTATI DELL INDAGINE...1 4.7.1 Attività e dimensioni...1 4.7.2 Numero dei dipendenti...11 4.7.3 Ciclo di produzione giornaliero e settimanale...12 4.7.4 Alimentazione e usi finali...15 4.7.5 Interruzioni dell alimentazione elettrica...111 4.7.6 Altri disturbi dell alimentazione elettrica...119 4.7.7 Livello di soddisfazione e miglioramento della qualità...132 4.7.8 Black-out...135 5 ESTENSIONE DEL TOOL DI SIMULAZIONE (PQTUTOR)...143 5.1 TECNOLOGIA UTILIZZATA...143 5.2 STRUTTURA DEL PROGRAMMA...143 5.3 PRESENTAZIONE DELLE PROCEDURE...144 5.4 ANALISI DELLA SENSIBILITÀ GLOBALE: SENS1 BATCH E SENS1 EXPERT...146 5.5 ANALISI DELLA SENSIBILITÀ LOCALE: SENS2 PROC E SENS2 COMP...149 5.6 ANALISI DEL COSTO DEI DISTURBI DI POWER QUALITY: COST...154 5.7 COSTO DEI PROBLEMI DI POWER QUALITÀ...158 5.8 COSTO DELLE INTERRUZIONI (DATI INTERNAZIONALI)...159 6 COMPLETAMENTO DELL INDAGINE SUI COSTI DELLE APPARECCHIATURE PER LA MITIGAZIONE DI PROBLEMI DI POWER QUALITY...167 6.1 UPS...167 6.2 GRUPPI MOTO-GENERATORI (ELETTROGENI)...169 6.3 DISPOSITIVI DI COMMUTAZIONE E TRASFERIMENTO DEL CARICO...17 6.4 FILTRI ATTIVI...171 6.5 SCARICATORI DI SOVRATENSIONE SPD...172 6.6 DISPOSITIVI DI RIFASAMENTO AUTOMATICO...173 7 CONCLUSIONI...174 ALLEGATO A...175 Copyright 24 by CESI. All rights reserved - Activity code 5656R

Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 4/178 STORIA DELLE REVISIONI Numero Data Protocollo Lista delle modifiche e/o dei paragrafi modificati revisione 31/12/24 Prima emissione SOMMARIO L'attività relativa alla milestone 4.2 del WP 4 - sottoprogetto NOVARET (progetto RETE 21) affronta, nell'ambito delle tematiche connesse alla Qualità del Servizio, l'analisi dei risultati emersi da un'indagine conoscitiva, svolta a livello nazionale presso utenti industriali, volta all'identificazione dei livelli di qualità della fornitura ed alla raccolta di dati sulla valutazione dei costi associati alla Qualità del Servizio dal punto di vista dell'utente stesso. L'indagine, condotta in collaborazione con il Politecnico di Milano, l'università di Trieste e l'università de L'Aquila, ha previsto la diffusione di un questionario, redatto opportunamente per lo scopo, anche con il coinvolgimento delle associazioni di categoria.

Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 5/178 1 INTRODUZIONE Nell'ambito della milestone 4.2 "Ampliamento dell'indagine sui costi associati alla qualità del servizio (lato utente)" si è portato a completamento l'attività iniziata nel corso del precedente triennio di Ricerca di Sistema mirata all'identificazione dei livelli di qualità del servizio presso l'utente industriale. L'attività di "indagine conoscitiva" è stata condotta, in collaborazione con Atenei italiani (Politecnico di Milano, Università di Trieste e Università de L'Aquila) mediante la diffusione di un questionario a livello nazionale (diffusione che ha comportato anche il coinvolgimento delle associazioni di categoria locali), questionario tendente a valutare le problematiche connesse sia all'interruzione della fornitura sia alla percezione, da parte dell'utente, dei disturbi legati ad una carente qualità del sevizio, principalmente i buchi di tensione. Il questionario, rivisto rispetto a quello adottato nell'attività del precedente triennio di ricerca, ha mirato anche a raccogliere dati sulla valutazione dei costi associati alla qualità del servizio dal punto di vista dell'utente industriale. Una particolare sezione del questionario è stata inoltre dedicata alla raccolta di informazioni sulla disponibilità al riconoscimento di una maggiorazione tariffaria a fronte di un miglioramento della qualità della fornitura e sulle conseguenze subite a valle del black-out del settembre 23. Il documento riporta i risultati dell'indagine per le aree Nord Est, Nord Ovest e Centro Sud in cui si è proceduto alla diffusione dei questionari, unitamente all'illustrazione dell'attività svolta nel completamento dell'indagine delle possibili soluzioni tecnologiche per i dispositivi di "power quality" installabili presso l'utente sensibile e nell'aggiornamento dello strumento ("PQ Tutor") per l analisi guidata alla valutazione della suscettibilità e del costo dei disturbi di Power Quality per le utenze industriali, fruibile dal sito http://powerquality.ricercadisistema.it. Vengono inoltre illustrate le iniziative didattiche e divulgative sia nell'ambito del suddetto sito web sia nella preparazione di workshop e seminari.

Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 6/178 2 SVILUPPO DI INIZIATIVE CULTURALI 2.1 Sviluppo di PQnet e nuova struttura Nell'ambito dello sviluppo di iniziative culturali previsto nella milestone 4.2 è stata condotta un attività di integrazione e modifica sostanziale del sito Web PQnet implementato nel corso del precedente triennio di Ricerca di Sistema. In particolare, si è sviluppato il sito PQ net con l obiettivo di migliorarne la fruibilità, arricchendolo di contenuti ed utilità liberamente disponibili all utente che vi accede. 2.1.1 I contenuti di PQnet La versione attuale del sito Web presenta le seguenti sezioni: Home PQ come Power Quality PQ questionario PQ tutor PQ biblioteca PQ learning PQ tech Adesione La redazione Link Home In questa sezione, il cui contenuto è riportato in Fig. 1, viene spiegato il contesto in cui è nato PQ net, la sua missione e le principali tematiche di cui si occupa. Fig. 1 Home page

Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 7/178 PQ questionario La sezione è dedicata all indagine conoscitiva che si sta svolgendo sul Territorio nazionale per conoscere la suscettibilità delle utenze industriali ai problemi di power qualità. La sezione permette all utente di scaricare il file.pdf del questionario su cui si basa tale indagine conoscitiva. La sezione contiene inoltre alcune note introduttive dell indagine ed esplicative dei contenuti e delle finalità del questionario. La pagina contenente il link al questionario è riportata in Fig. 2. Fig. 2 PQ questionario PQ tutor Tale sezione è interamente destinata ad accogliere un complesso software messo a punto per supportare l utente di PQ net nelle sue valutazioni inerenti l impatto economico di una carente power quality sul proprio processo produttivo e nell identificazione della suscettibilità ai disturbi di power quality della sua azienda. PQ biblioteca Tale sezione è dedicata a contenere approfondimenti monografici, disamine tecniche, articoli brevi contribuiti da tecnici e professionisti esperti del settore. I documenti contenuti in questa sezione sono in formato.pdf e possono essere scaricati dall utente di PQ net. La Fig. 3 riporta proprio la pagina Web principale di questa sezione.

Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 8/178 Fig. 3 La Sezione PQ biblioteca PQ Learning E' lo spazio di PQnet dedicato ai contenuti tutoriali di formazione e approfondimento sulle tematiche di power quality. Presentazioni a congressi, seminari, giornate di studio possono essere scaricate dagli utenti di PQ net per costruirsi la propria biblioteca multimediale di apprendimento. In Fig. 4 è riportata la pagina principale di questa sezione. Allo stato attuale tale sezione contiene registrazioni di interventi tenuti da esperti in due congressi organizzati a L Aquila nell ambito delle attività di diffusione dei risultati del programma di ricerca. Fig. 4 PQ learning

Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 9/178 PQTech Tale sezione è stata concepita per contenere articoli, abstract, comunicazioni brevi riguardanti prodotti, componenti, soluzioni di sistema per la PQ principalmente contribuiti o derivati dalle Aziende produttrici di tali soluzioni. A regime la sezione dovrebbe essere il luogo di PQ net ove l utente può trovare informazioni utili sulla tecnologia del settore per confrontare o individuare costi orientativi, prestazioni, specifiche tecniche, indicazioni e suggerimenti per un primo indirizzo nelle situazioni in cui, evidenziato un problema di PQ, si vagliano le diverse soluzioni da un punto di vista tecnico ed economico. La Fig. 5 riporta una pagina di tale sezione in cui risultano attivi i link a ulteriori pagine che riportano informazioni tecnico-economiche di UPS e gruppi moto-generatori. Fig. 5 PQ tech Adesione In PQ net è prevista una sezione dedicata alla compilazione di una scheda di adesione alla comunità di PQ net. I campi di tale scheda sono collegati ad un database residente nel programma. La Fig. 6 riporta proprio la scheda con i relativi campi di compilazione. Allo stato attuale l adesione è puramente simbolica e nessuna operazione all interno di PQ net è limitata ad utenti facenti parte formalmente di tale comunità.

Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 1/178 Fig. 6 Scheda di adesione a PQ net La redazione Il progetto di PQ net prevede a regime la presenza di una redazione permanente di esperti di livello nazionale ed internazionale che contribuiscano con regolare periodicità articoli, note editoriali, documenti tecnici redatti proprio per la comunità di PQ net. Compito della redazione è naturalmente anche quello di provvedere all aggiornamento di tutti i contenuti tecnici presenti in PQ net. Link Poiché la sensibilizzazione dell utenza e la divulgazione dei contenuti tecnici inerenti la power quality sono le principali missioni di PQ net, la sezione dedicata ai link, nel progetto a regime di PQ net, assume una valenza molto importante di collettore di esperienze e tematiche di interesse per la comunità di PQ net. 2.2 Partecipazione a congressi e giornate di studio Nel corso del 24 alcuni principali risultati dell attività di ricerca sono stati oggetto di comunicazione a congressi nazionali ed internazionali. I congressi o giornate di studio sono state in particolare: Giornata di studio dal titolo Qualità e disponibilità dell'energia elettrica per usi industriali nel territorio regionale: Migliorare si può attraverso la collaborazione tra istituzioni, clienti e distributori", L Aquila, 26 Febbraio 24. Dettagli di tale giornata sono ampiamente riportati in paragrafo 1.2. Giornata di studio organizzata dalla sezione AEIT di Bari, dal titolo La qualità del servizio elettrico per gli utenti industriali, Bari, 16 dicembre 24. Alla giornata è stata presentata una memoria dal titolo Indagine territoriale sulla qualità del servizio elettrico: un esperienza in corso. Giornata di studio dal titolo Presentazione dell'indagine sulla qualità della distribuzione dell'energia elettrica, Milano, del 17 dicembre 24 Congresso internazionale IEEE DRPT 4, 1-14 ottobre, 24, Hong Kong. Al congresso è stata presentata una memoria dal titolo Demand Side Activities for Improving Power Quality Awareness of Industrial Customers in a Competitive Electricity Market.

Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 11/178 Congresso internazionale IEEE PSCE, Power Systems Conference and Exposition, 1-14 ottobre, 24, New York. Al congresso è stato presentata una memoria dal titolo Knowledge-based tool to support the susceptibility analysis and cost estimation of PQ disturbances. I dettagli delle giornate di studio sono riportati in PQ net, nella sezione PQ learning. Infatti, alcuni degli interventi della giornata sono stati digitalizzati e possono essere scaricati dal sito Web mediante il tool interattivo implementato allo scopo.

Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 12/178 3 INDAGINE MEDIANTE QUESTIONARIO SUI LIVELLI E SUI COSTI DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO PRESSO CLIENTI INDUSTRIALI 3.1 Le caratteristiche della nuova indagine L indagine avviata nel 22, nell'ambito del precedente triennio di Ricerca di Sistema e relativa all'indagine per la valutazione della power quality (nel seguito PQ) presso utenti industriali mediante diffusione di "questionari", è stata estesa nel 24 ad un campione di Aziende industriali a livello nazionale. In particolare l'indagine è stata principalmente orientata, oltre che ad identificare il livello di qualità della fornitura presso l'utente industriale, a raccogliere dati sulla valutazione dei costi associati alla PQ dal punto di vista dell'utente stesso. A tale scopo sono state individuate professionalità ed esperienze mature presso Atenei italiani (Politecnico di Milano, Università di Trieste e Università de L'Aquila) con i quali è stata avviata una collaborazione finalizzata proprio all estensione dell indagine sul territorio nazionale. 3.1.1 Progetto di implementazione del nuovo questionario L indagine del 24 è stata condotta con il supporto di un nuovo questionario, "progettato" allo scopo. Il questionario è stato articolato in diverse sezioni, ciascuna dedicata all approfondimento di specifiche tematiche di interesse per l indagine in corso. Le differenti sezioni del questionario, riportato nell'allegato A, comprendono: sezione dedicata alla caratterizzazione dell Azienda (tipo di attività, numero di dipendenti, utilizzazione degli impianti); sezione destinata alla caratterizzazione dell utenza elettrica a servizio dell Azienda (livello di tensione della fornitura di energia elettrica, livello di domanda, tipo di tariffa, ecc.) e degli usi finali tipici (tipo delle apparecchiature elettriche presenti e processi produttivi); sezione dedicata ai dati riguardanti le sole interruzioni della fornitura di energia elettrica (ivi comprese le microinterruzioni); sezione dedicata alle informazioni sui disturbi ulteriori presenti sull alimentazione elettrica (natura, frequenza, principali conseguenze, principali rimedi adottati, ecc.); sezione dedicata a sondare il livello di soddisfazione per l attuale qualità dell alimentazione elettrica; sezione dedicata alle informazioni sul black-out verificatosi nel settembre 23 e sulle possibili conseguenze di un black-out in generale. 3.1.2 Considerazioni generali sul questionario Nel corso dell indagine svolta durante il contatto con le aziende, la compilazione del questionario e la fase di elaborazione dei dati ottenuti sono emerse alcune considerazioni generali sul contenuto del questionario, riassunte nel seguito. 1. Con riferimento alla voce tipo di attività: va incluso esplicitamente il settore metalmeccanico il quale da solo, senza considerare il settore fonderia, vale più del 3% del totale degli intervistati. Invece, poiché l oggetto dell indagine è la qualità

Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 13/178 dell alimentazione elettrica nelle utenze industriali, è fuori luogo inserire tra le possibili utenze ospedali, assicurazioni, banche, servizi immobiliari, data processing e web server. 2. Tra le voci carichi vanno segnalate molte incomprensioni legate a: network servers e main frame, spesso ignoti al compilatore; clean room: potrebbero comprendere particolari laboratori o semplicemente stanze ad umidità e temperatura controllate in cui si trovano gruppi UPS; saldatrici elettriche: sono comprese sia le grosse saldatrici usate continuativamente nel processo, sia le semplici saldatrici mobili ad elettrodo usate per la manutenzione o la riparazione dell impianto; equipaggiamenti medici: non risulta chiaro se ci si riferisce a sale operatorie o aree di cura di tipo non infermieristico, o semplicemente alle infermerie, peraltro previste per legge in molte utenze; sistemi di riscaldamento e sistemi di refrigerazione: possono riguardare il solo trattamento dell aria per il benessere del personale, quanto il sistema produttivo. Per queste voci passibili di diverse interpretazioni si ha una certezza solo sulle risposte delle aziende contattate di persona, mentre per quelle pervenute dalle associazioni di categoria nulla si può dire; il campione dubbio supera perciò il 5%. 3. Con riferimento alla sezione: Interruzioni dell alimentazione elettrica. La richiesta di una stima percentuale della durata delle interruzioni è utile ai fini di un indagine di questo tipo, ma risulta vanificata dal grado di affidabilità e attendibilità del compilatore qualora non sia supportata da misure o registrazioni. Le informazioni ottenute sono poco oggettive, al pari delle considerazioni sulla gravosità delle interruzioni. Qualora l intervista non sia condotta di persona, i valori qualitativi di dannosità non trovano significato se non in un contesto produttivo che però non appare dalla compilazione cartacea. Tali valori, possiamo aggiungere, sono in parte già evidenziati dalla voce stima economica. La ripetizione di questo genere di domanda nella sezione interruzioni ha generato più di qualche contraddizione (8%): a un danno definito molto grande per ogni tipo di interruzione seguivano poi indicazioni di costi medi o bassi; ciò è accaduto solo quando la compilazione non è stata seguita di persona. 4. Le stime quantitativa e qualitativa della perdita economica annuale (legata sia alle interruzioni, sia agli altri disturbi) non vanno poste in alternativa, perché possono integrarsi utilmente a vicenda. In particolare, la valutazione qualitativa è utile per dare una interpretazione complessiva al valore numerico della perdita per la singola azienda. 5. Tra le dotazioni per il miglioramento della qualità del servizio elettrico ha creato dubbi la somiglianza e la non chiara differenziazione tra le voci condizionatori di rete e filtri di linea e filtri armonici: la prima voce è stata interpretata come un sistema di mitigazione posto in via cautelativa all inizio della propria linea, la seconda come dispositivo associato al singolo apparato a semiconduttore. Inoltre, quasi il 1% degli intervistati confonde la voce scaricatori su apparati sensibili con gli scaricatori installati in bocca ai trasformatori. 6. Sarebbe invece interessante investigare l eventuale monitoraggio della Power Quality o la presenza di analizzatori presso l utente per la registrazione dei disservizi di natura elettrica. Su precise domande poste in tal senso durante i colloqui personali, oltre il 1% degli intervistati ha risposto positivamente oppure ha quantificato in maniera esatta il numero e la data delle interruzioni. Si tratterebbe di informazioni di pregio sull attendibilità dei dati forniti, costituendo di per sé una piccola campagna di misura.

Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 14/178 7. In merito alla sezione: Livello di soddisfazione e miglioramento della qualità: si fa riferimento esplicito alle sole interruzioni, mentre le domande andrebbero riferite alla qualità tecnica globale. Inoltre, potrebbe risultare interessante aggiungere una voce di opinione sul costo del servizio fornito, perché in molti casi ciò è stato aggiunto in calce al questionario oppure ha spinto a segnalare un basso livello di soddisfazione in relazione alla qualità fornita. 8. Tutto sommato di scarso interesse sembrano le domande sul contratto assicurativo, a cui più del 15% delle utenze non ha dato risposta. 9. Nella sezione dedicata al black-out:. va modificata la domanda finale sui costi causati da un black-out in un giorno di piena attività, perché non è chiaro se si tratta di considerare un black-out di 24 ore, oppure un black-out della durata di quello verificatosi il 28 settembre 23: in quest ultimo caso la durata è stata diversa da zona a zona, e dunque i risultati non sarebbero confrontabili. Prevalentemente è stata data la prima interpretazione, ma l incertezza sulla domanda si riflette pesantemente sul significato da attribuire alle risposte. 3.1.3 La diffusione del questionario La diffusione del questionario ha interessato aziende individuate nelle aree geografiche del Nord Est, Nord Ovest e Centro Sud d'italia, per un campione complessivo di 512 clienti industriali suddivisi tra diversi settori di attività. Il campione è in gran parte costituito da clienti MT, 85%, con tariffa di tipo multiorario, 64%. La diffusione, che si è avvalsa anche di Internet, attraverso il sito Web http://powerquality.ricercadisistema.it nella sezione dedicata al questionario, si è prevalentemente articolata attraverso differenti "vie" che si possono riassumere in: - contatto diretto con l'azienda; - contatto tramite le associazioni di categoria; - contatto telefonico, via e-mail o fax. 3.1.3.1 Considerazioni sulle modalità di diffusione del questionario e sull affidabilità dei dati L'analisi dei questionari e dei risultati emersi dall'indagine, ha portato ha fare alcune considerazioni sulla modalità adottata di diffusione dei questionari e sull'affidabilità dei dati ricevuti, anche in considerazione dell'eterogeneità del campione di aziende, comprendente differenti aree di attività a loro volta diversificate nei processi produttivi che le caratterizzano. Un esperienza di ormai diversi anni in fatto di questionari sulla PQ porta a concludere con convinzione che i questionari vengono compilati dagli utenti con maggiore attenzione e consapevolezza quando sia presente uno dei partecipanti alla ricerca, o almeno quando ci sia stato un contatto personale (almeno telefonico) non superficiale. La presenza in loco per una compilazione assistita consente di fornire tutti i chiarimenti del caso, di sollecitare la risposta a domande altrimenti trascurate, di guidare l utente nel ragionamento e nelle stime monetarie, ma soprattutto costringe il compilatore ad un maggior impegno e ad una maggior attenzione, contribuisce altresì ad una sua sensibilizzazione nei confronti del problema, permette di valutare le conoscenze e l esperienza del compilatore e conseguentemente la veridicità e

Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 15/178 affidabilità dei dati forniti, cosa altrimenti impossibile con gli altre forme di diffusione non diretta. La strategia più efficace si è dimostrata inviare in anteprima il questionario (sia direttamente via fax o e-mail, sia a valle di un primo contatto telefonico con l'azienda) per chiarire al compilatore l argomento trattato e poi concordare una data per un incontro diretto, garantendo l'ottenimento di dati confrontabili tra loro e non suscettibili di diverse interpretazioni. Un altro pregio della compilazione "assistita", benché onerosa in termini di tempo, è emerso dall esperienza in sito: la maggior considerazione che l utente viene ad avere per la ricerca. In particolare quelle utenze che hanno problemi di PQ sono spesso disponibili a illustrare processi ed impianti e a spiegare nel dettaglio i danni subiti, rendendo anche a chi svolge la ricerca più chiara l effettiva entità dei problemi. Occorre, insomma, far notare l interesse per il singolo dato raccolto presso l'utenza in modo da averlo della migliore qualità possibile, ancor meglio se in un rapporto di confidenza che stimola entrambe le parti e consente di ottenere informazioni che altrimenti non sarebbero fornite. Relativamente alle ulteriori modalità di diffusione del questionario, oltre all'elevata percentuale di diffusione ottenuta con il contatto telefonico, a fronte della difficoltà di individuare le effettive competenze del compilatore (non sempre l interlocutore telefonico) e la scarsa percentuale di risposta ottenuta da una diffusione via e-mail o fax, l'indagine si è avvalsa di un significativo supporto da parte delle associazioni industriali a livello provinciale (per le aree Nord Est e Centro Sud) o regionale (per l'area Nord Ovest tramite Assolombarda). In generale alle associazioni è stato richiesto un azione di stimolo nei confronti dei propri associati, al fine di promuovere la compilazione dei questionari e un elenco di utenti industriali che avessero già in passato manifestato problemi o richieste legati alla PQ e che si potessero considerare perciò di particolare interesse per l indagine. In particolare per l'area Nord Est, le associazioni contattate sono state complessivamente 2 comprendendo il Triveneto e buona parte dell'emilia Romagna (Belluno, Bologna, Bolzano, Ferrara, Forlì, Gorizia, Modena, Padova, Piacenza, Pordenone, Ravenna, Rimini, Rovigo, Trento, Treviso, Trieste, Udine, Venezia, Verona, Vicenza) mentre per il Centro Sud il questionario è stato diffuso con maggiore attenzione alle Regioni Marche, Abruzzo e Puglia, anche grazie alla promozione svolta dall Unione Provinciale degli Industriali dell Aquila dimostratasi molto sensibile ai problemi di PQ. In alcuni casi è stato inoltre possibile stabilire dei contatti diretti con i "ruoli tecnici" delle Aziende interessate, contatti finalizzati ad ottenere "interviste" basate sulle domande del questionario. In conclusione si può ritenere che le informazioni ottenute mediante un contatto diretto risultano essere le più affidabili, anche perché è possibile giudicare il livello di conoscenza e le capacità del compilatore, e risultano pertanto di grande validità; univoca interpretazione dei quesiti; i moduli sono tutti completamente riempiti. Inoltre, solo attraverso il contatto personale diretto è possibile individuare utenze interessate e interessanti presso le quali svolgere un eventuale campagna di misura.

Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 16/178 4 RISULTATI OTTENUTI DALL'INDAGINE MEDIANTE QUESTIONARIO 4.1 Area del Nord Est Sono stati raccolti in totale 43 questionari compilati, talvolta solo parzialmente, a cui se ne sono aggiunti altri 24 derivanti da simili indagini svolte in alcune zone del Nord Est nel recente passato. Tuttavia non sono stati utilizzati 28 moduli relativi a utenze che non appartengono a settori industriali, ad esempio enti morali, banche, ospedali, etc. Quindi, i risultati di questo capitolo si riferiscono ad un totale di 399 questionari. Di questi, oltre 28 forniscono riferimenti quantitativi a valori di costo. 4.1.1 Identificazione dell'utente e dei processi 4.1.1.1 Tipo di attività TIPO ATTIVITA' acciaieria/siderurgico metalmeccanico legno materie plastiche cementeria cartotecnica lapideo alimentare chimica tessile telecomunicazioni/elettronica vetro cuoio altro Fig. 7 Tipo di attività La raccolta dei dati ha fornito un campione abbastanza omogeneo di attività industriali che spaziano dalla metalmeccanica pesante alle telecomunicazioni, dalla chimica all alimentare (vedi Fig. 7 etab 1). Predomina il settore metalmeccanico (31%) che include: laminatoi, piccole officine di precisione, costruzioni di grandi motori o navi, apparecchi oleopneumatici,. Segue il settore delle materie plastiche (14%) con: produzione di imballi per alimenti, contenitori, gomma per conto terzi, Ultimi tra i grandi settori sono quelli chimico e del legno (8 e 7% rispettivamente ) e poi quello alimentare (6%) con produzione di cibi o bevande, ma anche recupero e riutilizzo di scarti animali, ad esempio per mangimi. Seguono cementifici, cartotecnica, acciaieria, tessile.

Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 17/178 settore di attività # risposte % riferita al totale delle risposte siderurgico 17 4% metalmeccanico 121 31% legno 29 7% materie plastiche 57 14% cemento 17 4% cartotecnica 12 3% lapideo 9 2% alimentare 25 6% chimico 3 8% tessile 19 5% telecomunicazioni/elettronica 7 2% vetro 1 3% cuoio 21 5% altro 25 6% Tab 1- Numerosità dei tipi di attività 4.1.1.2 Numero di dipendenti # DIPENDENTI 25 2 15 1 5 < 1 Dip. Tra 1 e 24 Dip. Tra 25 e 49 Dip. Tra 5 e 99 Dip. Tra 1 e 199 Dip. Oltre 2 Non risponde/non sa Fig. 8 Numero di dipendenti Oltre il 14% del campione è costituito da industrie medio-grandi con più di duecento dipendenti, mentre il 6% è costituito da piccole imprese artigianali con meno di 1 dipendenti (vedi Fig. 8 e Tab 2).

Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 18/178 numero di dipendenti # risposte % riferita al totale delle risposte meno di 1 22 6% tra 1 e 24 64 17% tra 25 e 49 94 26% tra 5 e 99 77 21% tra 1 e 99 59 16% oltre 2 52 14% non risponde (% sul totale) 31 (8%) Tab 2 - numero di dipendenti 4.1.1.3 Utilizzo giornaliero UTILIZZAZIONE GIORNALIERA 4 35 3 25 2 15 1 5 1 turno 2 turni Ciclo continuo Non risponde/non sa Fig. 9 - Utilizzo giornaliero degli impianti Come si può vedere dalla Fig. 9 e dalla Tab 3, l utilizzo giornaliero degli impianti è abbastanza equamente diviso nelle tre fasce, ma predomina il singolo turno (4%), seguito dal ciclo continuo (36%). utilizzo # risposte % riferita al totale delle risposte 1 turno 151 4% 2 turni 92 24% ciclo continuo 135 36% non risponde (% sul totale) 21 (5%) Tab 3 numerosità dei campioni di cui sopra

Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 19/178 4.1.1.4 Tensione, Tariffa e connessione TIPO FORNITURA 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Alta Tensione Media Tensione Bassa Tensione Fig. 1 Tipo di fornitura TIPO TARIFFA Multioraria Normale Non risponde/non sa Fig. 11 Tipo tariffa TIPO CONNESSIONE Linea Aerea Linea in Cavo Non risponde/non sa Fig. 12 Tipo di connessione

Rapporto RETE Rete Trasmissione & Distribuzione Approvato Pag. 2/178 La fornitura è in larga parte in media tensione (84%), il rimanente è diviso tra alta e bassa tensione (5 e 11% rispettivamente), (vedi Fig. 1). La maggioranza (56%) ha una tariffa multioraria (Fig. 11). L alimentazione in cavo risulta prevalente (62%, Fig. 12). Essa è tipica di aziende situate in prossimità di centri urbani oppure in zone industriali, mentre quando l azienda è ubicata lontano da abitazioni o in zone a bassa concentrazione industriale prevale nettamente l alimentazione mediante linea aerea. Come noto, è in atto una graduale (lenta) sostituzione delle linee di distribuzione MT aeree con quelle in cavo interrato. Nei centri urbani ciò corrisponde principalmente all esigenza di ridurre l impatto ambientale, ma consente anche di abbassare drasticamente il numero dei buchi di tensione ed ha, quindi, effetti significativi sulla qualità dell alimentazione elettrica. Occorre però notare che abbastanza frequentemente gli utenti, rispondendo a queste domande, commettono errori che possono sembrare madornali. Ad esempio, alcuni dei compilatori intervistati considerano la propria azienda alimentata in AT con fornitura a 2 kv o con contratti da un centinaio di kw. Al contrario altri, avendo il sistema interno di distribuzione a 38V, hanno insistito affermando di essere alimentati in BT, avendo però oltre 17 kw di contratto. Con riferimento alla domanda sul tipo di connessione va ancora notato che a volte il sistema di distribuzione locale a media tensione è misto, con linee che ad esempio possono essere interrate solo nel tratto finale essendo in realtà di tipo aereo per gran parte del percorso. Ciò ovviamente non risulta dalle risposte al questionario, che descrivono le caratteristiche della connessione di ciascuna azienda al sistema di distribuzione locale, senza fare alcun riferimento al sistema elettrico a monte. tensione BT MT AT # risposte 44 335 2 % riferita al totale delle risposte 11% 84% 5% tariffa normale multioraria non risponde (% sul totale) # risposte 151 189 59 (15%) % riferita al totale delle risposte 44% 56% connessione linea aerea linea in cavo non risponde (% sul totale) # risposte 124 25 7 (18%) % riferita al totale delle risposte 38% 62% Tab 4 Caratteristiche della fornitura Per quanto concerne la potenza impegnata, la gran parte del campione è compreso nella fascia 1-5 kw (38%) e 5-2 kw (33%). Le grosse industrie con impegni superiori ai 2 kw sono il 12%, mentre le piccole aziende con impegni inferiori ai 1 kw sono il 17%. Tali informazioni (Fig. 13 e Tab 5) sono comunque soltanto parzialmente indicative delle dimensioni dell azienda: la potenza di contratto dipende moltissimo dal tipo di attività e spesso non è correlata con il numero di dipendenti.