PROVINCIA DI COSENZA SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE

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PROVINCIA DI COSENZA SERVIZIO FORMAZIONE PROFESSIONALE P.A.F.F. Progetto Analisi del Fabbisogno Formativo in funzione dell Obbligo Formativo Distretto territoriale - 2 - PIT 5 e PIT 6 Risultati dell analisi socio-economica, prospettive di sviluppo a partire dalla formazione professionale Data incontro: 14 - Marzo - 2005 A cura di: Dott.ssa Stefania Ferro Dott.ssa Olga Cassano

INDICE 1. Premessa pag. 3 2. Posizione Geografica Dati Demografici pag. 4 3. Analisi Socio-Economica pag. 6 4. Profili Professionali pag. 9 Allegati: 1: Grafico PIT Valle del Crati Popolazione Residente 2001 2: Grafico PIT Sila Jonica Popolazione Residente 2001 3: Grafico PIT Valle del Crati e Sila Jonica Popolazione Residente Maschi/Femmine 2001 4: Grafico PIT Valle del Crati Popolazione Residente per classi di età 1998 5: Grafico PIT Sila Jonica Popolazione Residente per classi di età 1998 Fonte: a) Progetto PIT Valle del Crati e Progetto PIT Sila Jonica b) Progetto S.L.O. CS c) Dati ISTAT Pagina 2 di 14

1. Premessa Il Progetto per la rilevazione del Fabbisogno Formativo in funzione dell Obbligo Formativo, è partito dalla suddivisione del territorio provinciale in cinque distretti, aggregando aree PIT limitrofe sulla base di alcuni tratti di omogeneità territoriale e socio-economica. Il distretto preso in considerazione, il distretto 2, è identificato dalle aree dei PIT 5 (Valle del Crati) e PIT 6 (Sila Jonica). La scelta politica di prendere in considerazione le Aree PIT è data da due ordini di motivi: o Sfruttare le indagini e la rete sociale costituitasi grazie ai Progetti Integrati Territoriali; o Tener conto dei punti deboli e delle linee di sviluppo individuate attraverso i PIT con l accordo degli attori territoriali. Obiettivo del progetto è quello di giungere alla definizione di figure professionali adeguate allo sviluppo economico e sociale dei distretti presi in considerazione. Pagina 3 di 14

2. Posizione Geografica Dati Demografici Il distretto oggetto dell analisi comprende una superficie totale di 168.757 ettari e n 30 comuni, dei quali n 6 litoranei: Crosia Calopezzati Pietrapaola Mandatoriccio - Scala Coeli - Carati N 19 comuni sono invece non costieri, prevalentemente collinari: Altomonte Bisignamo Caloveto Cerzeto Cropalati Lattarico Luzzi Mongrassano - Montalto Uffugo Paludi - Roggiano Gravina - Rota Greca - S. Benedetto Ullano - S. Demetrio Corone - S. Martino di Finita - S. Sofia d Epiro Tarsia Terravecchia - Torano Castello Il territorio di n 5 comuni, Acri Bocchigliero Campana Longobucco - Rose, sono classificati come montagna interna La popolazione residente nel distretto è di 141.067 abitanti (dati censimento della popolazione ISTAT 2001). I comuni più estesi sono Longobucco (circa 21.000 ha), e Acri (19,850 ha), mentre quelli più popolosi sono: Acri (21.725 abitanti), Montalto Uffugo (17.258 abitanti), Bisignano (10.877 abitanti), Luzzi (10.455), Cariati (8.294 abitanti), Crosia (8.390 abitanti). I meno popolosi sono: Cerzeto (1.467 abitanti), Rota Greca (1.287 abitanti), S. Martino di Finita (1.280 abitanti), Cropalati (1.263 abitanti), Pietrapaola (1.232 abitanti), Calopezzati (1.207 abitanti), e Terravecchia (1.135 abitanti). L età della popolazione dei comuni che ricadono nell Area è abbastanza elevata. Al 1999 l indice di vecchiaia nell area PIT Valle del Crati metteva in rilievo che vi erano 89,6 anziani (oltre i 65 anni) ogni 100 giovanissimi, quindi un indice di vecchiaia molto alto che tende ad aggravarsi negli ultimi anni, invece nell area PIT Sila Jonica, l indice di vecchiaia metteva in rilievo che vi erano 81,4 anziani (oltre i 65 anni) ogni 100 giovanissimi; sempre nella stessa area è presente una maggiore incidenza di giovanissimi (0-14 anni) pari al 18,3% della popolazione. I comuni con una più alta incidenza di giovanissimi sono: Crosia (21%), Cariati (20,3%), Montalto Uffugo, Rose, Roggiano Gravina, Luzzi, Altomonte, Bisignano, e Lattarico. I Comuni, invece con una più alta incidenza di anziani sono: Bocchigliero (23,3%), Campana (22,5%), Paludi (20,8%), Torano Castello (26%), S. Demetrio Corone (22,1%), S. Sofia d Epiro (21,3%), e S. Martino di Finita (21,2%). La popolazione è divisa al 50% circa tra donne e uomini. Pagina 4 di 14

Il livello di alfabetizzazione dell Area non risulta molto elevato; nell area PIT Valle del Crati, secondo l ultimo censimento, il grado di scolarizzazione è poco più basso rispetto al livello regionale, risultavano censiti 9,5% della popolazione analfabeta, evidenziando il dato del 15,8% di analfabeti nel Comune di S. Demetrio Corone, dove si riscontra anche il più alto livello di laureati (4,3%). Anche nell area PIT Sila Jonica risultavano censiti circa il 10% della popolazione analfabeta, evidenziando il dato allarmante del 17% di analfabeti nel Comune di Campana Il tasso di laureati dell intera Area risulta trascurabile. La popolazione attiva non può essere aggregata per Area visto i periodi differenti del censimento: - Nel PIT Sila Jonica risultavano nel maggio 2002 iscritti al Centro per l Impiego di Rossano 11.531 unità, di cui 69,3% disoccupati così suddivisi: in agricoltura 5.158 unità di cui il 28,1% uomini; nell industria 780 unità di cui l 82,6% uomini; nelle altre attività 791 unità di cui il 66,4% uomini; infine non classificati 1.214 unità di cui il 62,6% uomini. I disoccupati di lunga durata erano 3.200, il 20% della popolazione attiva; gli iscritti in cerca di prima occupazione erano 3.598: in agricoltura su un totale di 111 unità il 37,8% sono uomini, nell industria su un totale di 554 unità il 62,8% sono uomini; nelle altre attività su un totale di 727 unità il 43,2% sono uomini; infine non classificati 2.206, di cui il 53,2% uomini. La forza lavoro irregolare secondo una stima fatta da 11 comuni risulta che è pari a circa 20% del totale della popolazione attiva, circa i 2/3 attribuibile alla popolazione maschile e 1/3 a quella femminile. - Nell area del PIT Valle del Crati, secondo i dati al 1991 la disoccupazione colpiva il 37,9% delle forze lavoro, una incidenza più elevata di 3,4 punti percentuali rispetto a quella provinciale e di circa due punti percentuali più alta rispetto al dato regionale. Da evidenziare come le casalinghe siano il 19,9 % a fronte della media provinciale e regionale che è del 24%. La forza lavoro irregolare secondo recenti studi sull occupazione (Svimez 2001) nel 2000 mostrano un tasso di irregolarità del lavoro in Calabria pari a circa il 30%. Particolare attenzione al sommerso che anche in quest area produce effetti negativi sulla produttività delle imprese. Pagina 5 di 14

3. Analisi Socio-Economica Il livello della qualità della vita è medio derivante dalla media dei valori alti attribuiti alle ricchezze naturali e alle risorse ambientali e valori bassi attribuiti al disagio giovanile, alla mancanza dei servizi sanitari, ai servizi per gli anziani e all infanzia. In tutta l area l attività predominante è quella agricola, seguita dal commercio, industria manifatturiera ed edilizia. Scarseggiano, invece, il settore alberghiero, i servizi pubblici, i trasporti ed il turismo; infatti nel territorio del PIT Valle del Crati si riscontra una completa mancanza di campeggi e villaggi turistici. Nell area del PIT Valle del Crati, secondo l ultimo censimento intermedio dell industria e dei servizi del 1996 risulta che operavano sul territorio 3.921 imprese extragricole che assorbivano circa 8.000 addetti, mentre secondo l ultimo censimento dell agricoltura (1990), operavano sullo stesso territorio 15.896 aziende agricole che occupavano 47.783 ha di Superficie agricola utilizzata. Invece, nell area del PIT Sila Jonica, secondo l ultimo censimento intermedio dell industria e dei servizi del 1996 risulta che operavano sul territorio 1.552 imprese extragricole che assorbivano circa 2.451 addetti (secondo i dati provvisori al 2001 erano 1.938 u.l. con 5.394 addetti), mentre secondo l ultimo censimento dell agricoltura (1990), operavano sullo stesso territorio 3.997 aziende agricole che occupavano 32.000 ha di Superficie agricola utilizzata. Nello stesso periodo risultava che la struttura giuridica delle aziende era semplice: prevalgono le ditte individuali, pari all 84,7% nel Pit Sila Jonica ed all 81,9% nel Pit Valle del Crati. Scarseggiano le forme di società cooperative e di società di capitali. Ambedue le aree dei Pit sono interessate da Proto-Distretti agroalimentari con prevalenza per la lavorazione delle olive e del legno nel Pit Sila Jonica mentre nel Pit Valle del Crati si predilige la trasformazione, la coltivazione e commercializzazione di ortaggi e frutta, infatti nel Comune di Montalto Uffugo ha sede la COMAC. Un punto di forza del Pit Valle del Crati è rappresentato da buoni snodi stradali/ferroviari, infatti il Pit è attraversato dall autostrada SA-RC e da tre SS, il Pit Sila Jonica invece, è carente di una buona rete stradale, inoltre sono presenti gli scali ferroviari lungo l asse Sibari Cosenza ed il porto commerciale di Corigliano Calabro, in più c è uno studio di realizzazione di uno scalo aeroportuale nella piana di Sibari. Pagina 6 di 14

Per quanto riguarda le risorse culturali, l Area è interessata da numerosi siti e reperti archeologici e molti dei Comuni conservano nuclei storici che rappresentano un vero e proprio patrimonio sia edilizio (palazzi, abitazioni) che storico artistico, in particolare, il Comune di Altomonte ha ottenuto il marchio turistico di qualità; bisogna mettere in rilievo il fatto che in molti Comuni del Pit Valle del Crati sono radicate Comunità albanesi con propri usi, costumi e dialetti (San Demetrio Corone, Santa Sofia d Epiro, San Martino di Finita e San Benedetto Ullano). Molto importante è il patrimonio naturale, consistenti sono i siti e gli habitat naturali presenti nel Pit Valle del Crati come L Oasi Fiume Crati, le riserve di Montalto Uffugo, di Santa Sofia d Epiro ed il centro naturalistico il Tritone di San Benedetto Ullano; invece nel territorio del PIT Sila Jonica le aree sono ad alto rischio idrogeologico, ma la situazione ambientale generale è positiva poiché il patrimonio naturale è notevole; vi sono Siti di Interesse Comunitari (SIC) presso i comuni di Longobucco, Corigliano e Bocchigliero. L area in località S. Salvatore di Bocchigliero, quella di Gallopane in Comune di Longobucco e quella di Macchia della Giumenta tra Longobucco e Bocchigliero sono riserve naturali biogenetiche ; inoltre una parte del territorio del comune di Longobucco e del comune di Bocchigliero ricadono nel Parco Nazionale della Calabria. Conclusioni: Da quest analisi emergono alcuni settori in cui il Pit Valle del Crati vuole investire le proprie risorse: 1. Sviluppare il settore agricolo e agroalimentare valorizzando i prodotti tipici con i PIF ( Progetti integrati per le filiere) ed i PIAR (progetti integrati per le aree rurali) 2. Sostegno alle PMI e Artigianato sia con innovazioni tecnologiche e miglioramento delle conoscenze del capitale umano (incentivi alla formazione continua e forme di apprendistato) e soprattutto del miglioramento della qualità del prodotto. 3. Turismo sostenibile recuperando e valorizzando palazzi storici esistenti ed ampliare e diversificare l offerta dei servizi turistici. 4. Valorizzare il patrimonio culturale e storico. Pagina 7 di 14

5. Ambiente e tutela del patrimonio rurale attraverso il recupero edilizio dei centri storici ed il miglioramento della qualità degli spazi pubblici. 6. Migliorare la qualità della vita strutturando l offerta dei servizi alle persone e alle comunità locali. Nel Pit Sila Jonica, la presenza di infrastrutture sociali è scarsa. Pertanto si potrebbe pensare di elevare il livello dell infrastrutturazione sociale per migliorare la qualità della vita ai residenti nell area. Viste le ricchezze di risorse ambientali e di risorse naturali pregiate con vocazione ad iniziative di termalismo, che rappresentano dei punti di forza dell area, e vista la qualità medio bassa della ricettività turistica e la scarsa presenza di servizi al turismo, che rappresentano dei punti di debolezza dell area, vi è l opportunità di: 1. sviluppare un offerta turistica differenziata, 2. inoltre poiché sono presenti varie aziende agricole in aree ambientalmente pregiate, vi è l opportunità di sviluppo del settore agrituristico anche allo scopo di ampliare la stagione turistica, 3. poiché alcune aree hanno la vocazione al termalismo, si potrebbe sviluppare il turismo della salute, 4. infine si potrebbero attuare delle politiche di mktg territoriale locale e regionale per promuovere i prodotti tipici di qualità (prodotti di eccellenza garantiti con un marchio di qualità locale). Pagina 8 di 14

4. Profili Professionali A) Area Agroalimentare: Denominazione Addetto al Magazzino Prodotti Ortofrutticoli Agricoltore Biologico Esperto di marketing di prodotti Agro- Alimentari Esperto nella Costituzione e Gestione di Impresa nel settore Agro- Alimentare Agro- Operatore alimentare Agricolo- Operatore ambientale Operatore Controllo Qualità nel settore Agro-Alimentare Potatore Obbligo Formativo Descrizione profilo L Addetto al Magazzino Prodotti Ortofrutticoli è in grado di gestire le fasi di stoccaggio e confezionamento di prodotti ortofrutticoli. L Agricoltore Biologico è in grado di intervenire sulle tecniche di coltivazione più opportune, sulle modalità di concimazione e fertilizzazione con sostanza organiche a seconda del prodotto coltivato e del terreno agricolo. L Esperto di marketing di prodotti Agroalimentari è in grado di: 1. definire le strategie di sviluppo dei prodotti/mercati, le politiche commerciali, le azioni promozionali, 2. gestire l organizzazione e il coordinamento della forza di vendita. L Esperto nella Costituzione e Gestione di Impresa nel settore Agro-Alimentare è in grado di sviluppare un Businesse Plan e di gestire risorse umane e strumentali. Conosce le normative di carattere fiscale e legate alla igienicità e salubrità dei prodotti agro-alimentari (H.A.C.C.P.). L Operatore agricolo-ambientale è in grado di coltivare piante da semina e da frutto in campo e in ambiente protetto e di allevare animali. Può operare all interno di un azienda agricola e/o di un allevamento. L Operatore agro-alimentare è in grado di gestire le diverse fasi del processo produttivo agroalimentare, utilizzando macchine e strumenti propri degli specifici ambiti e cicli di lavorazione. Può operare all interno di un azienda alimentare industriale o artigianale. L Operatore Controllo Qualità è in grado di effettuare i controlli di qualità sui prodotti in sede di accettazione, in process e a valle del processo produttivo. Il Potatore è in grado di programmare e controllare lo sviluppo vegetativo e il livello di produttività di un frutteto. Pagina 9 di 14

Olivicoltore Ortifloricoltore L Olivicoltore è in grado di conoscere tutte le forme di coltura dell ulivo, le varie tecniche di lavorazione in modo particolare la potatura, e tutti gli aspetti relativi alla produzione, lavorazione, e messa sul mercato dell olio L Ortifloricoltore è capace di intervenire in maniera autonoma e coordinata, su aspetti tecnico - operativi nel settore delle piccole superfici e delle grandi estensioni produttive per quanto riguarda l arredo urbano, civico, e privato Pagina 10 di 14

B) Area Turistica Denominazione Esperto di turismo integrato Guida di percorsi storico-culturali e religiosi Guida Naturalistica Operatore agrituristico Operatore Promozione all Accoglienza Turistica Guida Turistica alla e Operatore alle Cure Estetiche Esperto di Cultura Arberesh Obbligo Formativo Descrizione profilo L Esperto di turismo integrato è in grado di creare pacchetti turistici comprendenti diversi comparti come ad esempio, natura, cultura e gastronomia. La Guida di percorsi storico, culturali e religiosi è in grado di organizzare itinerari e percorsi turistici trasversali, capaci di coniugare la rilevanza storico-culturale dei luoghi con la loro valenza religiosa La Guida Naturalistica è in grado di organizzare gite e escursioni offrendo informazioni sulla flora e sulla fauna del territorio. L Operatore Agrituristico è in grado, attraverso l utilizzazione della propria azienda, di organizzare attività ricreative o culturali nell ambito della stessa. L Operatore alla Promozione e all Accoglienza Turistica è in grado di promuovere l offerta turistica di un area, di fornire informazioni e consigli per orientare la scelta dei turisti. La Guida Turistica accompagna singole persone o gruppi con lo scopo di illustrare attrattive storiche, artistiche, monumentali, paesaggistiche, nonché le risorse produttive del territorio. L Operatore alle Cure Estetiche è in grado di allestire spazi e preparare prodotti per i trattamenti estetici, termali e di acconciatura unisex L Esperto di Cultura Arberesh è in grado di offrire informazioni sugli usi sui costumi, sulle tradizioni della cultura albanofona avendo anche buona dimestichezza con la lingua. Pagina 11 di 14

C) Area Ambiente Denominazione Esperto in gestione di impianti per il trattamento delle acque Esperto in Sistemi di Gestione Ambientale Operatore del verde Operatore di parco naturale Operatore Faunista Tecnico progettista di spazi verdi Tecnico di gestione di problemi ambientali Tecnico del risparmio energetico Obbligo Formativo Descrizione profilo L Esperto in gestione di impianti per il trattamento delle acque è in grado di mantenere in perfetto stato di efficienza gli impianti per il trattamento delle acque. L Esperto in Sistemi di gestione Ambientale è in grado di progettazione e implementare Sistemi di Gestione Ambientale in conformità con la normativa internazionale ISO 14000 ed europea EMAS. L Operatore del verde è in grado di predisporre e gestire aree verdi curando crescita, sviluppo e salute di piante e fiori. Può trovare occupazione in aziende pubbliche e private di manutenzione del verde, del patrimonio boschivo e florovivaistiche. L Operatore di parco naturale è in grado di predisporre misure idonee per la migliore valorizzazione turistica delle risorse naturali fornite dall ambiente L Operatore Faunista è in grado di eseguire il censimento della fauna, predisporre l ambiente di allevamento, definire l alimentazione e somministrare i farmaci prescritti dal veterinario. Il Tecnico progettista di spazi verdi è in grado di progettare aree pubbliche e private da adibire a giardini e parchi curandone anche l esecuzione Il Tecnico di gestione di problemi ambientali esercita la funzione di responsabile della sicurezza per la valutazione dell impatto ambientale, della gestione dei rifiuti speciali tossici e nocivi -, e della protezione dell ambiente idrico Il Tecnico del risparmio energetico è in grado di eseguire lo studio dell ambiente nel quale si intende intervenire, progettare ed installare l impianto ritenuto più idoneo, eseguirne il controllo e la verifica utilizzando strumenti informatici. Pagina 12 di 14

D) Area Servizi alla Persona Denominazione Operatore all Assistenza Domiciliare addetto Assistente nei servizi tutelari Operatore di Comunità per Anziani Obbligo Formativo Descrizione profilo L Operatore addetto all Assistenza Domiciliare è in grado di offrire assistenza ad anziani e disabili sia presso case di riposo che a domicilio L Assistente nei servizi tutelari è in grado di fornire il superamento delle difficoltà connesse all autonomo svolgimento dei fondamentali atti della vita quotidiana favorendo l integrazione nell ambiente sociale. L Operatore di Comunità per Anziani è in grado di promuovere e di contribuire allo sviluppo delle potenzialità di inserimento e partecipazione sociale Pagina 13 di 14

E) Area Artigianato Denominazione Ceramista Falegname Ferraiolo Carpentiere Muratore in Genere Assistente di cantiere edile Elettricista installatore Piastrellista Addetto alla lavorazione su telaio Operatore Informatico Obbligo Formativo Descrizione profilo Il Ceramista è in grado di eseguire disegni di oggetti, impastare argille, foggiare al forno e smaltare, modellare e decorare su maiolica e porcellana Il Falegname è in grado di realizzare sulla base del disegno le fasi di lavorazione di manufatti lignei, in pezzi singoli o in serie, a partire dalla scelta dell essenza del legno alla rifinitura dei manufatti Il Ferraiolo si occupa di ripristinare, verificare e realizza le strutture in ferro per le costruzioni edili Il Carpentiere si occupa di realizzare le strutture in legno per le costruzioni edili in cemento armato Il Muratore in Genere realizza opere di sostegno sia per il consolidamento statico di costruzioni esistenti, sia per il mantenimento di strutture nuove L Assistente di cantiere edile conduce e controlla il lavoro nel disposto delle norme vigenti, verifica e ripristina le strutture murarie, cura i rapporti con i fornitori utilizzando sussidi informatici per il disegno e l impiantistica L Elettricista installatore installa impianti civili e industriali e monta organi di manovra e protezione, controlla la funzionalità delle apparecchiature e degli impianti Il Piastrellista e specializzato nella realizzazione di pavimenti in mattonelle di ceramica o parquet. L'attività è in genere svolta come dipendente di imprese edili. L Operatore Informatico è in grado di svolgere tutte le attività di ufficio con l ausilio del PC, di gestire la sua postazione di lavoro e di identificare e segnalare eventuali guasti delle attrezzature Pagina 14 di 14